Più dell'inferno fa paura la libertà dell'uomo... e se uno o più dei nostri cari nell'ultima ora sceglissero di dire no all'amore di Dio? Eppure anche la libertà è un dono del Creatore...
Io sono mussulmano ma io non so cosa intendi libertà dell'uomo, forse non poter bere alcol o non poter mangiare maiale? O forse non poter fare giochi d'azzardo? Penso che anche nella vostra religione dio é saggio e sa perfettamente cosa può fare male all'uomo e cosa meno perché tutto ciò lo ha creato dio. Non lo ha scritto quindi per togliere libertà all'uomo,ripeto non conosco la vostra religione ma penso che sia così anche per voi
@@FedeCulturaUniversitas Salve, Nell'islam l'inferno non è eterno per nessuno. bisogna leggere in arabo i versetti da 128 a 130 (An naam) V.107v108 hud V.23 An naba v.35 al jaathiya e il profeta mohamed ci ha parlato dell'ultima persona a uscire dal fuoco e entrare in paradiso
Mio padre era violento e alcolista ma io le sono stata vicino fino alltimo e spero che abbia scelto dio mio fratello lo stesso il padre che lo lo seguiva mi ha detto che ha ricevuto i sacramenti me lo auguro di cuore ❤ prof che Dio abbia pietà di loro e di noi
Mi piacerebbe sapere come ha fatto. Ci vuole la pazienza dei santi per stare accanto a persone di questo tipo. E non so cosa ci voglia per perdonare le sofferenze che queste persone procurano ai figli. Lei deve essere una donna molto forte.
Lei è davvero stata una brava figlia ed ha fatto benissimo a stare vicino a suo padre perché era colpa del vino se era violento....lei ha salvato l'anima a suo padre, perché vedendo in lei la bontà,suo padre si è convertito.... Lei è un bell'esempio di carità e amore filiale verso suo padre. Grazie per questa bella testimonianza di carità ❤️❤️❤️
Salve signor Giovanni Zenone, mi permetta di confutare con toni pacati non tanto lei ma l'idea generale dell'inferno a livello morale e logico. Se Dio è onnisciente sapendo preventivamente che sarebbe andata a finire così per molte persone e angeli che lui amava essendo un Dio di amore, non avrebbe fatto prima a non creare noi umani e gli angeli per amore??? l'amore non costringe? un padre o una madre non costringe il proprio figlio/figlia per il suo bene quando sono piccoli andando contro la loro volontà? lei mi darà ma poi quando diventano adulti sono responsabili delle proprie azioni visto che da piccoli non potevano essere in grado di assumersene la responsabilità, vabene, però per Dio non siamo forse tutti un po' bambini??? la nostra consapevolezza nei confronti della sua immensa assoluta conoscenza non è forse un po' sproporzionata??? in che modo un essere senziente sceglie con assoluta consapevolezza e lucidità di dannarsi per l'eternità??? non è un po' inverosimile??? Il male fatto deve essere punito, ok, ma secondo una sana giustizia la punizione non dovrebbe essere riparativa in modo che non si ripeta più l'errore? e quindi non fine a se stessa??? Questa parte è un pezzo dove può andare lei stesso a verificare andando a cercare inferno su wikipedia. Nell'Antico Testamento Seol[6]: Genesi 37:35, 42:38, 44:29, 44:31, ecc. Hinnom[7]: Geremia 19:6, ecc. Eppure Qoelet (Ecclesiaste) 3,19-20 afferma: «19.Infatti la sorte degli uomini è la stessa che quella degli animali: come muoiono questi così muoiono quelli. Gli uni e gli altri hanno uno stesso soffio vitale, senza che l'uomo abbia nulla in più rispetto all'animale. Gli uni e gli altri sono vento vano.20.Gli uni e gli altri vanno verso lo stesso luogo: gli uni e gli altri vengono dalla polvere, gli uni e gli altri tornano alla polvere.» Nella Septuaginta (la traduzione ebraica dell'Antico Testamento in greco) Seol divenne Ades, Hinnom divenne Gehenna. Nel Nuovo Testamento Nel testo greco inferno si distingue fra Ades (la tomba, Seol) e Gehenna (fuoco, Valle di Hinnom). Ades[8]: Vangelo di Matteo 11:2316:18. Vangelo di Luca 10:15. Atti degli Apostoli 2:27,31. Prima lettera ai Corinzi 15:55. Apocalisse di Giovanni 1:186:820:13,14 Gehenna[9]: Vangelo di Matteo 5:22,29,30, 10:28, 18:9, 23:15,33. Vangelo di Marco 9:43,45,47, Luca 12:5 Lettera di Giacomo 3:6. La parola latina "inferno" non assume nelle scritture greche del Nuovo Testamento il significato di tormento di fuoco o luogo abitato dalle fiamme. Il termine latino "inferno" che nelle bibbie italiane non traduce in maniera sempre uniforme il termine greco Ade mantiene il significato che troviamo nell'antico testamento cioè luogo di inattività. Gli scrittori del Nuovo Testamento nel citare brani del Vecchio Testamento dove compare la parola Sheol la traducono con ade. Gli ebrei non concepivano l'uomo dotato di un'anima immortale[10] Genesi 3:17-19; Ecclesiaste 9:5,10; Salmo 146:4; Ezechiele 18:4. pertanto sembra che il significato attuale dato all'inferno biblico derivi da tradizioni teologiche posteriori[11] e risenta dell'influenza della Divina Commedia[Chi lo pensa? Cosa lo conferma?] di Dante. Cnf. Atti 2:27 con Salmi 16:10 nella versione della Biblia Hebraica Stuttgartensia. Facendole notare questi materiali più il discorso morale e logico che gli ho prima esposto, avrebbe da obiettare in modo convincente??? oppure mi inviterà al mistero dogmatico??? attendo sue eventuali risposte nel caso lo ritenga opportuno. Un saluto e a presto
Ma se uno si è penetito poi come può guardare indietro ? Ci sta cadere ogni tantissimo per debolezza ma cadere e ricadere di nuovo vuol dire che la volontà di cambiare non c’è e se non c’è allora non era vana in tale caso la confessione ? Ma sono l’unico che si fa tutti sti problemi ? Anche perché confessione non valida porte del inferno aperto poiché stato del anima in peccato mortale
Dipende dai peccati... ...nella vita ci sono peccati mortali,che fanno parte delle nostre fragilità... ...chi ha commesso peccati come omicidio, aborto, stupro,ecc. , è ovvio che dopo il pentimento e la confessione,la sua vita deve cambiare radicalmente... ... diversi sono i peccati come la masturbazione, rapporti prematrimoniali, contraccezione,ecc. ...questi purtroppo sono peccati mortali,che fanno parte delle nostre debolezze umane, quindi può capitare di ricadere spesso a causa di condizioni,sociali o di salute... .... l'importante è che ogni volta che si cade, bisogna avere la forza e l'umiltà,di rialzarsi con i sacramenti...
Prof una domanda, i bimbi abortiti che non sono battezzati, in che dimensione vanno se chi li ha concepiti nel peccato li ha uccisi? Grazie per la sua risposta.👍👍👍
Non sono il Professore ma ti fornisco umilmente la risposta che comunemente danno oggi i moralisti e la Chiesa. Non si parla più del "limbo" come zona di confine. Ma data per accertati 2 principi, ovvero che Dio fa il possibile per salvare tutti e che la Grazia non è esclusivamente legata ai Sacramenti si conclude che in qualche modo l'Amore di Dio li rivesta di una Grazia Santificante sufficiente per garantire loro la salvezza eterna e il Paradiso. Del resto hanno si il peccato originale ma non hanno alcun peccato personale. Una loro esclusione dal Paradiso non sarebbe conciliabile con la Misericordia. Non hanno scelto liberamente mai di peccare queste anime innocenti e non hanno mai scelto liberamente di rifiutare Dio pertanto , concludono teologi e moralisti c'è per loro una via di salvezza che conduce al Cielo.
molti bimbi abortiti non sono concepiti nel peccato,si ammazzano anche figli di coppie sposate in chiesa... io credo che siano equiparati ai martiri e finiscano in paradiso senza passare dal ''via''
Buongiorno Professore, se non erro Papa Leone XIII ebbe una visione dell'inferno scatenato al termine di una liturgia da lui officiata, introducendo una preghiera all'Arcangelo Michele da recitarsi al termine della Santa Messa. Mi pare non sia in uso recitarla, o meglio in tutte le chiese nelle quali di solito mi reco non viene recitata. Mi potrebbe per favore illuminare in tal senso?
E' stato abolito l'obbligo di recitarla alla fine di ogni Messa ma resta preghiera utilissima e potentissima contro i demoni. SI PUO' ANCORA RECITARE E SI RECITA ! AD ESEMPIO IL CARDINAL COMASTRI, ALLA FINE DEL ROSARIO, TRASMESSO ALLE 20,00 SU TV 2000, LA RECITA SEMPRE. CON FERVORE E VOCE FERMA. FIDIAMOCI E CONTINUIAMO A RECITARLA.
La preghiera a San Michele arcangelo è una preghiera molto potente ma esige Fede e umiltà, qualità che scarseggiano. Invocare San Michele arcangelo in stato non di grazia può essere molto pericoloso. Sarebbe come dare un mitra a uno che non sa usare nemmeno una cerbottana.
@@giuseppepezzella3656 ,tu ti confondi con l'esorcismo di Leone XIII... ...la preghiera di San Michele, è semplicemente una preghiera di intercessione,come altre per altri santi o beati...
@@micheledadda4490 Non ho fatto confusione. L'esorcismo è sempre stato vietato ai semplici fedeli mentre le preghiere di liberazione personali sono lecite. Ma l'invocazione a San Michele arcangelo è più di una semplice preghiera di intercessione. È una preghiera di intervento diretto del santo e produce i suoi effetti. Sempre!
@@giuseppepezzella3656 Hai detto bene, si recitavano anche le 3 Ave Maria ma il Concilio Vaticano II con l'aiuto esterno della CEI, (che non e' la Chiesa) le ha abolite per alleggerire la Liturgia. Io le recito. Ti informo: siamo tutti esorcisti, e' solo sugli Ossessi che necessita un Sacerdote che abbia ottenuto dall'Ordinario del luogo la licenza. Il battesimo tu saprai, e' un esorcismo (liturgico), il soggetto bambino o adulto, i ministri sono il Presbitero, il Diacono, e anche il Catechista. Quindi siamo tutti esorcisti, lottatori, e vincitori contro Satana! Jus Nativum, in quanto battezzato, cresimato e che vive della Eucarestia. E' opportuno che ogni fedele faccia per se' e/o nell'ambiente che lo circonda ogni sforzo, preghiera, azione per tenere lontano l'influsso di Satana, impedendogli di agire in forza di Cristo. Ciao. Vedi padre Pellegrino Ernetti , La catechesi di Satana 30& circa.
Buongiorno sa' che non trovo elogi stamattina x complimentarmi con Lei su quanto detto? Non le trovo e mi riduco a faccine,disegnini::💎💎💎👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏✅👍✅👍💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎵🎵🎵🎼🎼🎼
Buona sera, da cattolico e praticante, risponderei, alla sua domanda se l'inferno è una punizione esagerata, in questo modo: non sono interessato a sapere se tale punizione sia esagerata, o peggio ancora eterna, piuttosto mi affido totalmente nelle "mani di Dio", perché so che il suo Giudizio, qualunque esso sia, sarà quello che mi sono meritato.
@@FedeCulturaUniversitasSe Dio manda all inferno per l eternità a soffrire questa e sadico e malvagio, nessuno merita la sofferenza eterna per l eternità.
Tutto vero, ma alcune cose risultano difficili alla comprensione umana (e non sono un "buonista").. ad esempio è innegabile che strutture di peccato si tramandino da padre in figlio di generazione in generazione.. è vero che Dio (credo) darà a tutti la possibilità di comprensione, ma a volte è più facile a dirlo che a convertirsi effettivamente. Poi entra in campo il discorso "geografico" direi: se nasco musulmano? Senza entrare nei dettagli è innegabile che mi sarà molto più difficile entrare in Paradiso. Si paga una sorta di peccato generazionale? E così via.. insomma qualche cortocircuito teorico può esserci.
Se sei di un'altra religione (oppure ateo),Dio ti giudicherà se eri una brava persona o meno... ...se invece hai avuto la grazia di essere cristiano,o meglio ancora cattolico,non hai scuse , perché ha chi è stata data più luce più gli sarà richiesto...
@@micheledadda4490 ni, gli atei non avranno salvezza, per il loro rifiuto di amare Dio Creatore. Per quanto riguarda mussulmani e & (esclusi anche i Testimoni di Geova), ci sara', ma non per tutti, Salvezza perche' Dio, a tutti, tutti! con l'anima e lo spirito dona "una conosenza" dei 10 Comandamenti. Pertanto, quelli che si salveranno avranno un Paradiso privato della visione di Dio, perche' non l'hanno mai conosciuto. Ciao.
Buona sera, sig. Armando l'inferno potrebbe anche non esistere, ma quello che esisterà è quanto ho già scritto sopra, e cioè che ci sarà Dio il Giudice perfetto che darà ad ognuno il suo, nel bene e nel male, quindi il nostro atteggiamento non può essere che quello della piena, totale fiducia in Lui Dio non può sbagliare. Il problema del nostro Papa, per diversi cattolici, sono le sue esternazioni che, a volte vengono giudicate blasfeme, alcuni si stracciato le vesti. Personalmente ringrazio Dio per averci dato Papa Francesco, ma per seguirlo dobbiamo fare uno sforzo spirituale nel voler diventare adulti, ma adulti nella fede e ciò richiede molto sacrificio, ecco perché molti di noi indietreggiano, preferiscono il letto caldo che si offre ai bambini: no! Il prezzo è alto ma vogliamo crescere! Lunga vita al Papa e grazie.
Se io scelgo X e come conseguenza subisco Y, perché Y possa essere considerato oggetto della mia libera scelta alla stregua di X è necessario che Y coincida con X, o perlomeno che X implichi necessariamente Y. Se io scelgo di spendere 10 Euro, allora è plausibile dire che ho scelto di avere 10 Euro in meno sul mio conto (la riduzione della mia disponibilità di denaro è necessariamente implicata dalla mia scelta di spendere). Nel caso dell’inferno questo è però falso: è perfettamente concepibile un peccato senza inferno, esattamente come è concepibile un omicidio senza ergastolo. Chi commette un omicidio può aspettarsi l’ergastolo, ma questo non significa che abbia scelto l’ergastolo. A ciò si aggiunge l’enorme problema epistemico della conoscenza del vero Dio. Chi non crede di fatto rifiuta Dio, ma è assurdo sostenere che abbia per questo scelto l’inferno. Questo non solo per la manifesta assenza di implicazione necessaria tra il non credere (nel vero Dio) e l’inferno, ma anche, e più profondamente, perché credere non è un atto volitivo (non si può scegliere di credere in ciò in cui non si crede).
Una cosa, Prof. C'è una cosa che mi tormenta da sempre. Si dice che basta un solo peccato mortale non confessato per finire all'inferno. Ma quindi, se l'anima ha in sé cento opere buone e un solo peccato mortale, praticamente vince il peccato mortale...? Praticamente è più forte un solo peccato mortale di 100 opere buone? Boh?! 🤔
Scusami,una domanda perché io sono di un altra religione. Quando vi confessate con chi vi confessate? Con chi vi confessate? Da quello che ho capito il confessamento é quando ti scusi con dio. Per noi mussulmani comunque nel giorno della resurrezione ci sarà una bilancia che peserà le buone azioni rispetto le brutte azioni se le buone azioni sono più alte andrai in paradiso se invece più basse all' inferno. E quando ci scusiamo ci scusiamo con dio,Allah. E se chiesto con il cuore ci perdonerà.
@@KarimAbunamous-oy1my Ci confessiamo i peccati dal Sacerdote che ci assolve in nome di Dio,e proponiamo di non più peccare né contro Dio né contro il Prossimo,ma se cadiamo nel peccato,sempre c'è il Perdono come un Padre Buono che perdona sempre il figlio che si pente.
@@lauraferrini2693 invece per noi mussulmani peccare é naturale e non si può smettere di peccare. Ma si può fare meno peccati, l'unico che non ha mai peccato é stato Muhammad cioè Maometto
"La persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l'iniquità del padre, e il padre non pagherà per l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l'empietà dell'empio sarà sull'empio". Ezechiele 18:20. Il Peccato Originale non esiste, è un' invenzione dei teologi, esistono solo i peccati personali. Gesù non è venuto per riscattarci dal peccato originale, ma dai peccati personali che noi commettiamo, che abbiamo commesso e che commetteremo.
Io personalmente non credo alla descrizione dell'inferno che fa la Chiesa perchè lo trovo troppo mitizzato. Credo che se esista sto luogo non sia per come lo descrivono.
l inferno ce lo scegliamo noi ...il rifiuto di Dio e della sua misericordia è una scelta. Se andiamo all inferno e perché siamo andati deliberatamente contro la sua legge!!!
(2Corinzi 5:17)" Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove". (Colossesi 3:9,10)" Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che di rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. (Galati 5:24)" Quelli che sono in Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri". Dunque è molto chiaro: vivere in Cristo significa essere "creati di nuovo", camminare nella luce, e non più nelle tenebre! Come riporta San Paolo:" Sono stato crocifisso con Cristo, e non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me" . ( Galati 2:20) Chi si converte a Cristo, deve vivere in santità, guidati e sostenuti dallo Spirito Santo. Se un credente persevera nel peccato grave, non si può definire "cristiano"!
Parole sante, la cosa che viene omessa oggi purtroppo, perché si guarda solo alla misericordia (senza la quale cmq non ci si potrebbe salvare solo per i propri meriti) dimenticando la giustizia, è che anche quando ci si pente con la confessione vengono perdonate le colpe ma non le pene, che si devono scontare, o in terra ma se non basta in purgatorio.
Mio papà, che è ateo, mi ha sempre detto che Paradiso e Inferno sono fantasie della Chiesa. Io personalmente penso che se esistano sti luoghi non siano come ce li descrivono, cioè credo che la Chiesa usi molte metafore.
@@Milano-eq4dh Purtroppo chi non ha fede la pensa come tuo padre e come te. Basta guardare il creato, l'universo Intero per pensare che tutto non è nato per caso., ma dietro c'è un creatore. Non c'è alcuna metafora. Buona vita ciao.
@@aactaruss Queste sono tue opinioni. Il Creato non dimostra comunque che esista un Creatore e che quelle non siano metafore lo dici tu perchè sei credente, non perchè non sono veramente metafore. Buona vita anche a te.
Grazie per il tuo video, voglio solo proporti una riflessione, se permetti. Di solito il Messia parlava in parabole. Secondo il documento chiamato Bibbia, quel posto orribile dove bruci e vieni torturato per l'eternità non esiste dalle stesse parole pronunciate dal Messia Gesù Cristo:"...il loro verme non muore e il fuoco non si spegne." Marco 9,43-44, il verme vive solo di cose morte. Altro: Apocalisse 2:11: “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: chi vincerà non sarà colpito dalla SECONDA MORTE.") Solo tre entità finiscono lì per sempre: Lucifero, la "Morte" e il "Falso Profeta". Dio non ha mai inventato quell’inferno: Dio stesso ci dice che l’Espiazione della malvagità è bontà e fedeltà (non tortura!).
Grazie professore lei ha il dono della parola, chiara e semplice, certo per me molto difficile comprendere profondamente alcuni punti perché sono cattolica da circa tre anni solo e in tutta questa baraonda degli ultimi anni più volte mi sono bloccata non capendo più nulla.
Come me. Sono stata battezzata da bambina ma per molti anni, sono stata lontana dalla Chiesa Cattolica. Ho percorso altre strade, dalle discipline orientali, alla new age, ai Protestanti, compresi i Testimoni di Geova. Per un certo periodo, ho persino fatto parte dei Rosacroce...e alla fine...sono tornata a casa. E sono felice di essere tornata, come il figliol prodigo e come lui, sono stata accolta: mi sono stati infilati i sandali ai piedi, come spetta ad una figlia, per me è stato ammazzato il vitello migliore. Nessuno mi ha chiesto nulla, non ho dovuto spiegare nulla. Soltanto un bentornata a casa. Vero, ho trovato un pò di "confusione", un pò troppi conflitti tra quelli che vengono definiti " Modernisti" e quelli che vengono definiti "tradizionalisti". Io non appartengo e non mi identifico con nessuno: a volte hanno ragione gli uni, a volte gli altri, secondo il mio giudizio che però ho imparato nel mio peregrinare che vale quanto il due di picche. L'unica cosa di cui sono certa è che la Chiesa, non è mia, è di Dio e sono certa anche che è lui che la guida e se a me pare "sbagliato", ricordo di essere soltanto un due di picche e obbedisco. Non sopporto di sentir dire male di mia madre anche se so che non è perfetta ma so che nulla accade senza il volere di mio padre. Quindi, pur non essendo io un Sacerdote, ripeto spesso, ed è la mia preghiera preferita, "Signore, non guardare ai nostri peccati ma alla Fede della Tua Chiesa e donale Unità e Pace, secondo la TUA volontà" e metto da parte il mio due di picche. Ciao, buon cammino.
I dubbi si risolvono in un modo semplicissimo. Ad oggi abbiamo in vigore un CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA FIRMATO DA PAPA GIOVANNI PAOLO II CHE E' NORMATIVO E VINCOLANTE PER OGNI CATTOLICO. L' ATTUALE PAPA FRANCESCO HA ABOLITO SOLO UN PUNTO QUELLO RELATIVO ALLA PENA DI MORTE. CIO' VUOL DIRE CHE LO STESSO ATTUALE PONTEFICE RITIENE VALIDO E VINCOLANTE L'ATTUALE CATECHISMO CHE E' CHIARISSIMO SU OGNI PUNTO DI POSSIBILE CONTROVERSIA. ED E' CHIARISSIMO SULL'INFERNO. NON POSSIAMO CERTO PENSARE CHE IL SANTO PADRE, PAPA FRANCESCO, NON ABBIA AVUTO IL TEMPO DI MODIFICARE ALTRI PUNTI LO AVESSE RITENUTO OPPORTUNO. PERTANTO IN UN MINUTO CERCANDO SU INTERNET IL PUNTO CHE CI INTERESSA ABBINATO ALLA VOCE "CATECHISMO CHIESA CATTOLICA" TROVIAMO OGNI PERFETTA RISPOSTA NORMATIVA E VINCOLANTE IN TERMINI DI DOTTRINA E DI FEDE.🤗🤗🤗🤗🙏🙏🙏
Infatti Guareschi era un difensore della vera dottrina cattolica, infatti Giovanni 23imo gli aveva chiesto di scrivere il nuovo catechismo, Guareschi si è rifiutato di farlo, perché difendeva la Chiesa Cattolica e la Santa Messa in latino , grande uomo Giovannino Guareschi 💓
Sì esce dal Giudizio Universale. Sempre se tutte ste cose esistono, ovviamente. Mio papà che ateo mi ha sempre detto che Paradiso , Purgatorio e Inferno sono fantasie della Chiesa.
@@lauraferrini2693 Che non siano fantasie è una tua opinione, come lo è quella di mio papà. Solo perchè lo dice il Pontefice non significa che sia oro colato. È un uomo come tutti noi.
mi pare che tutto sommato la domanda sia malposta;inferno e paradiso sono eterni perchè si trovano FUORI del tempo,come Dio stesso che del tempo è il creatore temo si tratti di una logica divina quasi impossibile a penetrarsi da chi non è Dio ma solo una Sua creatura.....
Nell'islam l'inferno non è eterno per nessuno. bisogna leggere in arabo i versetti da 128 a 130 (An naam) V.107v108 hud V.23 An naba v.35 al jaathiya e il profeta mohamed ci ha parlato dell'ultima persona a uscire dal fuoco e entrare in paradiso
Vendere l'inferno come dimostrazione dell'amore di Dio è davvero un brutto messaggio. Perché mai un Dio dovrebbe fare scegliere a noi umani il suo amore o il suo rifiuto, quando invece potrebbe farci avere tutte le esperienze terrene che vogliamo finché non siamo stufi di quelle esperienze e scegliamo lui? Anche in questo caso si avrebbe una scelta libera perché un uomo potrebbe scegliere in eterno di avere le esperienze terrene e quindi non scegliere Dio, e però in questo caso non si avrebbe alcun inferno. Nessuna madre vorrebbe mai che il proprio figlio soffrisse in eterno perché ha scelto di non amarla.
Se un giudice deve giudicare un proprio figlio che ha commesso un omicidio o più di uno, può questo giudice assolvere il figlio assassino o non pentito di quello che ha fatto? Sarebbe masochismo ed ingiustizia nei confronti degli altri esseri umani che soffrono a causa del male altrui.
@@FedeCulturaUniversitas si ha vera libertà quando non c'è un castigo eterno che fa da deterrenza. Se vuoi la vera libertà dovresti preferire un Dio che ti lascerebbe libero in eterno di avere tutte le esperienze terrene che vuoi, unendosi a Dio e quindi scegliendo il suo amore solo nel momento in cui capissi che nessuna esperienza terrena può rivaleggiare con l'amore di Dio. Ma se tu invece poni un termine alla scelta e dici che se fanno la scelta sbagliata soffriranno in eterno vai contro la loro libertà perché stai ponendo loro una grandissima minaccia. Quindi chi credesse veramente all'inferno eterno per evitarlo non avrebbe altra scelta che abbracciare l'amore di Dio.
@@ricordaresalvalamemoria7906 anche l'idea che Dio sia un giudice è assurda. Se è lui che ci ha creati imperfetti non ha senso giudicarci per i nostri errori: tali errori sono dovuti a come Dio ci ha creato. Ma anche se volessimo credere irrazionalmente che Dio si pone come giudice, e il giudizio si ponesse come tentativo di regolare la giustizia tra gli uomini, come tu hai appena indicato, condannerebbe chi fa del male agli altri (male temporaneo) a subire un uguale male (temporaneo). Un inferno eterno è completamente privo di senso.
@@alienoatomico l inferno è eterno perché il peccato commesso è contro Dio e Signore che è eterno per eccellenza. Un' offesa contro l'eterno merita una pena proporzionata a colui che si ha offeso. Quindi Stalin ed Hitler che hanno fatto male e conosciamo che male, ce li ritroveremo tutti in paradiso? Secondo quello che lei pensa. Magari ci congratuleremo entrambi per le opere compiute. Sarebbe bello vero? Mi scusi ma quello che dice non è vero e neanche giusto. Buona giornata
Il professore definisce Dio infinitamente misericordioso, ma non lo è quando manda i suoi figli a bruciare in eterno nell'inferno che egli stesso ha creato.
@@FedeCulturaUniversitas Mentre il Figlio predica di amare soprattutto i nemici, il Padre è lo spietato giudice che è soddisfatto e felice godendo delle torture eterne inflitte agli uomini a lui ribelli.
@@vincenzoguariento4164 questa è una bestemmia che lei ha detto,il Padre Eterno non è felice quando un suo figlio si danna,ma lo tollera e rispetta quella decisione,il professore lo ha spiegato bene. Perché ci ama e ci rispetta e ci aspetta fino all'ultimo istante...è Padre misericordioso anche quando ci castiga,come un padre terreno soffre vedendo il figlio che sceglie di stare lontano da lui e odiarlo,così Dio se si può dire soffre vedendo i suoi figli all'inferno e che lo odiano
@@annamancuso2234Ma quale bestemmia ? Non hai capito che io metto in evidenza una delle contraddizioni nell'ambito del cattolicesimo: l'unica religione al mondo che pretende di avere la verità assoluta. Se Dio è pensato come l'ente dalle prerogative perfette e infinite ( cioè senza limiti di tempo e spazio ), come fa ad essere misericordioso in eterno se per l'eternità non può più esercitare la sua misericordia sui suoi figli degeneri ? La solita risposta che Dio condanna per sempre il malvagio, per rispettare la libertà della sua volontà, presume che la divinità ragioni con la stessa testa dell'uomo, ma pare che non sia così ( ...i miei pensieri non sono i vostri pensieri... Isaia 55 , 8 - 9 ). Pace e bene . L
Dio dice,che l'inferno non esiste, è che stato creato dall'uomo.Dio dice che l'inferno è dentro di noi.questo inferno esiste.poi Dio accoglie tutti non fa distinzione ne buono né cattivo.perche noi siamo lui, è se noi siamo lui come fa a condannare se stesso.
La vita sulla terra è iniziata circa tre miliardi di anni fa in forma vegetale e animale. L'uomo sulla terra è iniziato a comparire circa 60 milioni di anni fa, ovvero i nostri cugini che ancora si muovevano con tutti e quattro gli arti. L'uomo nella sua forma intelligente inizia a prendere appunto forma circa duecentomila anni fa iniziando a muoversi su due arti e intraprendendo il suo inizio migratorio che lo porterà nel tempo a occupare oggi l'inera superfice terrestre. Ma l'uomo inizia a sviluppare una vera e propria forma di intelligenza circa quarantamila anni fa, ovvero una progressiva forma di comunicazione, di linguaggio, di segni e scrittura e di una progressiva struttura sociale fra cui l'inizio di varie forme di religione come anche quella cristiana che esiste da duemila anni e inventandosi la favola horror dell'inferno
Più dell'inferno fa paura la libertà dell'uomo... e se uno o più dei nostri cari nell'ultima ora sceglissero di dire no all'amore di Dio? Eppure anche la libertà è un dono del Creatore...
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Io sono mussulmano ma io non so cosa intendi libertà dell'uomo, forse non poter bere alcol o non poter mangiare maiale?
O forse non poter fare giochi d'azzardo?
Penso che anche nella vostra religione dio é saggio e sa perfettamente cosa può fare male all'uomo e cosa meno perché tutto ciò lo ha creato dio.
Non lo ha scritto quindi per togliere libertà all'uomo,ripeto non conosco la vostra religione ma penso che sia così anche per voi
@@FedeCulturaUniversitas Salve,
Nell'islam l'inferno non è eterno per nessuno.
bisogna leggere in arabo i versetti da 128 a 130 (An naam)
V.107v108 hud
V.23 An naba
v.35 al jaathiya
e il profeta mohamed ci ha parlato dell'ultima persona a uscire dal fuoco e entrare in paradiso
Mio padre era violento e alcolista ma io le sono stata vicino fino alltimo e spero che abbia scelto dio mio fratello lo stesso il padre che lo lo seguiva mi ha detto che ha ricevuto i sacramenti me lo auguro di cuore ❤ prof che Dio abbia pietà di loro e di noi
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Mi piacerebbe sapere come ha fatto. Ci vuole la pazienza dei santi per stare accanto a persone di questo tipo. E non so cosa ci voglia per perdonare le sofferenze che queste persone procurano ai figli. Lei deve essere una donna molto forte.
Lei è davvero stata una brava figlia ed ha fatto benissimo a stare vicino a suo padre perché era colpa del vino se era violento....lei ha salvato l'anima a suo padre, perché vedendo in lei la bontà,suo padre si è convertito....
Lei è un bell'esempio di carità e amore filiale verso suo padre.
Grazie per questa bella testimonianza di carità ❤️❤️❤️
Bellissima considerazione però non sono d'accordo che la colpa sia del vino o della droga ma di chi ne fa uso
Salve signor Giovanni Zenone, mi permetta di confutare con toni pacati non tanto lei ma l'idea generale dell'inferno a livello morale e logico.
Se Dio è onnisciente sapendo preventivamente che sarebbe andata a finire così per molte persone e angeli che lui amava essendo un Dio di amore, non avrebbe fatto prima a non creare noi umani e gli angeli per amore??? l'amore non costringe? un padre o una madre non costringe il proprio figlio/figlia per il suo bene quando sono piccoli andando contro la loro volontà? lei mi darà ma poi quando diventano adulti sono responsabili delle proprie azioni visto che da piccoli non potevano essere in grado di assumersene la responsabilità, vabene, però per Dio non siamo forse tutti un po' bambini??? la nostra consapevolezza nei confronti della sua immensa assoluta conoscenza non è forse un po' sproporzionata??? in che modo un essere senziente sceglie con assoluta consapevolezza e lucidità di dannarsi per l'eternità??? non è un po' inverosimile???
Il male fatto deve essere punito, ok, ma secondo una sana giustizia la punizione non dovrebbe essere riparativa in modo che non si ripeta più l'errore? e quindi non fine a se stessa???
Questa parte è un pezzo dove può andare lei stesso a verificare andando a cercare inferno su wikipedia.
Nell'Antico Testamento
Seol[6]: Genesi 37:35, 42:38, 44:29, 44:31, ecc.
Hinnom[7]: Geremia 19:6, ecc.
Eppure Qoelet (Ecclesiaste) 3,19-20 afferma:
«19.Infatti la sorte degli uomini è la stessa che quella degli animali: come muoiono questi così muoiono quelli. Gli uni e gli altri hanno uno stesso soffio vitale, senza che l'uomo abbia nulla in più rispetto all'animale. Gli uni e gli altri sono vento vano.20.Gli uni e gli altri vanno verso lo stesso luogo: gli uni e gli altri vengono dalla polvere, gli uni e gli altri tornano alla polvere.»
Nella Septuaginta (la traduzione ebraica dell'Antico Testamento in greco) Seol divenne Ades, Hinnom divenne Gehenna.
Nel Nuovo Testamento
Nel testo greco inferno si distingue fra Ades (la tomba, Seol) e Gehenna (fuoco, Valle di Hinnom).
Ades[8]: Vangelo di Matteo 11:23 16:18. Vangelo di Luca 10:15. Atti degli Apostoli 2:27,31. Prima lettera ai Corinzi 15:55. Apocalisse di Giovanni 1:18 6:8 20:13,14
Gehenna[9]: Vangelo di Matteo 5:22,29,30, 10:28, 18:9, 23:15,33. Vangelo di Marco 9:43,45,47, Luca 12:5 Lettera di Giacomo 3:6.
La parola latina "inferno" non assume nelle scritture greche del Nuovo Testamento il significato di tormento di fuoco o luogo abitato dalle fiamme. Il termine latino "inferno" che nelle bibbie italiane non traduce in maniera sempre uniforme il termine greco Ade mantiene il significato che troviamo nell'antico testamento cioè luogo di inattività. Gli scrittori del Nuovo Testamento nel citare brani del Vecchio Testamento dove compare la parola Sheol la traducono con ade. Gli ebrei non concepivano l'uomo dotato di un'anima immortale[10] Genesi 3:17-19; Ecclesiaste 9:5,10; Salmo 146:4; Ezechiele 18:4. pertanto sembra che il significato attuale dato all'inferno biblico derivi da tradizioni teologiche posteriori[11] e risenta dell'influenza della Divina Commedia[Chi lo pensa? Cosa lo conferma?] di Dante. Cnf. Atti 2:27 con Salmi 16:10 nella versione della Biblia Hebraica Stuttgartensia.
Facendole notare questi materiali più il discorso morale e logico che gli ho prima esposto, avrebbe da obiettare in modo convincente??? oppure mi inviterà al mistero dogmatico??? attendo sue eventuali risposte nel caso lo ritenga opportuno.
Un saluto e a presto
Tony Pacaty
Ma se uno si è penetito poi come può guardare indietro ? Ci sta cadere ogni tantissimo per debolezza ma cadere e ricadere di nuovo vuol dire che la volontà di cambiare non c’è e se non c’è allora non era vana in tale caso la confessione ? Ma sono l’unico che si fa tutti sti problemi ? Anche perché confessione non valida porte del inferno aperto poiché stato del anima in peccato mortale
Dipende dai peccati... ...nella vita ci sono peccati mortali,che fanno parte delle nostre fragilità... ...chi ha commesso peccati come omicidio, aborto, stupro,ecc. , è ovvio che dopo il pentimento e la confessione,la sua vita deve cambiare radicalmente... ... diversi sono i peccati come la masturbazione, rapporti prematrimoniali, contraccezione,ecc. ...questi purtroppo sono peccati mortali,che fanno parte delle nostre debolezze umane, quindi può capitare di ricadere spesso a causa di condizioni,sociali o di salute... .... l'importante è che ogni volta che si cade, bisogna avere la forza e l'umiltà,di rialzarsi con i sacramenti...
Un padre non condannerebbe mai i propi figli
Nemmeno li forza a stare con Lui se i figli degeneri non vogliono.
Prof una domanda, i bimbi abortiti che non sono battezzati, in che dimensione vanno se chi li ha concepiti nel peccato li ha uccisi? Grazie per la sua risposta.👍👍👍
Non sono il Professore ma ti fornisco umilmente la risposta che comunemente danno oggi i moralisti e la Chiesa. Non si parla più del "limbo" come zona di confine. Ma data per accertati 2 principi, ovvero che Dio fa il possibile per salvare tutti e che la Grazia non è esclusivamente legata ai Sacramenti si conclude che in qualche modo l'Amore di Dio li rivesta di una Grazia Santificante sufficiente per garantire loro la salvezza eterna e il Paradiso. Del resto hanno si il peccato originale ma non hanno alcun peccato personale. Una loro esclusione dal Paradiso non sarebbe conciliabile con la Misericordia. Non hanno scelto liberamente mai di peccare queste anime innocenti e non hanno mai scelto liberamente di rifiutare Dio pertanto , concludono teologi e moralisti c'è per loro una via di salvezza che conduce al Cielo.
Dante e la teologia cristiana del 1300 ponevano nel Limbo gli INCOLPEVOLI PERSONALMENTE: nati prima di Cristo o morti prima del Battesimo...
@@liviogaleasso Si....concordo in pieno con lei ....i bimbi abortiti sono TUTTI in Paradiso nella schiera dei Santi ....
@@lauraferrini2693 😇🙏🙏🙏
molti bimbi abortiti non sono concepiti nel peccato,si ammazzano anche figli di coppie sposate in chiesa...
io credo che siano equiparati ai martiri e finiscano in paradiso senza passare dal ''via''
Buongiorno Professore, se non erro Papa Leone XIII ebbe una visione dell'inferno scatenato al termine di una liturgia da lui officiata, introducendo una preghiera all'Arcangelo Michele da recitarsi al termine della Santa Messa. Mi pare non sia in uso recitarla, o meglio in tutte le chiese nelle quali di solito mi reco non viene recitata. Mi potrebbe per favore illuminare in tal senso?
E' stato abolito l'obbligo di recitarla alla fine di ogni Messa ma resta preghiera utilissima e potentissima contro i demoni. SI PUO' ANCORA RECITARE E SI RECITA ! AD ESEMPIO IL CARDINAL COMASTRI, ALLA FINE DEL ROSARIO, TRASMESSO ALLE 20,00 SU TV 2000, LA RECITA SEMPRE. CON FERVORE E VOCE FERMA. FIDIAMOCI E CONTINUIAMO A RECITARLA.
La preghiera a San Michele arcangelo è una preghiera molto potente ma esige Fede e umiltà, qualità che scarseggiano. Invocare San Michele arcangelo in stato non di grazia può essere molto pericoloso. Sarebbe come dare un mitra a uno che non sa usare nemmeno una cerbottana.
@@giuseppepezzella3656 ,tu ti confondi con l'esorcismo di Leone XIII... ...la preghiera di San Michele, è semplicemente una preghiera di intercessione,come altre per altri santi o beati...
@@micheledadda4490 Non ho fatto confusione. L'esorcismo è sempre stato vietato ai semplici fedeli mentre le preghiere di liberazione personali sono lecite. Ma l'invocazione a San Michele arcangelo è più di una semplice preghiera di intercessione. È una preghiera di intervento diretto del santo e produce i suoi effetti. Sempre!
@@giuseppepezzella3656 Hai detto bene, si recitavano anche le 3 Ave Maria ma il Concilio Vaticano II con l'aiuto esterno della CEI, (che non e' la Chiesa) le ha abolite per alleggerire la Liturgia. Io le recito. Ti informo: siamo tutti esorcisti, e' solo sugli Ossessi che necessita un Sacerdote che abbia ottenuto dall'Ordinario del luogo la licenza. Il battesimo tu saprai, e' un esorcismo (liturgico), il soggetto bambino o adulto, i ministri sono il Presbitero, il Diacono, e anche il Catechista. Quindi siamo tutti esorcisti, lottatori, e vincitori contro Satana! Jus Nativum, in quanto battezzato, cresimato e che vive della Eucarestia. E' opportuno che ogni fedele faccia per se' e/o nell'ambiente che lo circonda ogni sforzo, preghiera, azione per tenere lontano l'influsso di Satana, impedendogli di agire in forza di Cristo. Ciao. Vedi padre Pellegrino Ernetti , La catechesi di Satana 30& circa.
Buongiorno
sa' che non trovo elogi stamattina x complimentarmi con Lei su quanto detto? Non le trovo e mi riduco a faccine,disegnini::💎💎💎👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏✅👍✅👍💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎵🎵🎵🎼🎼🎼
E anch’io rispondo con faccine e simboli! 🙌🏻❤️🙏🏻🍾
Gran bel video🙂 condivido tutto
Buona sera,
da cattolico e praticante, risponderei, alla sua domanda se l'inferno è una punizione esagerata, in questo modo: non sono interessato a sapere se tale punizione sia esagerata, o peggio ancora eterna, piuttosto mi affido totalmente nelle "mani di Dio", perché so che il suo Giudizio, qualunque esso sia, sarà quello che mi sono meritato.
☘️
@@FedeCulturaUniversitasSe Dio manda all inferno per l eternità a soffrire questa e sadico e malvagio, nessuno merita la sofferenza eterna per l eternità.
Tutto vero, ma alcune cose risultano difficili alla comprensione umana (e non sono un "buonista").. ad esempio è innegabile che strutture di peccato si tramandino da padre in figlio di generazione in generazione.. è vero che Dio (credo) darà a tutti la possibilità di comprensione, ma a volte è più facile a dirlo che a convertirsi effettivamente.
Poi entra in campo il discorso "geografico" direi: se nasco musulmano? Senza entrare nei dettagli è innegabile che mi sarà molto più difficile entrare in Paradiso. Si paga una sorta di peccato generazionale? E così via.. insomma qualche cortocircuito teorico può esserci.
Se sei di un'altra religione (oppure ateo),Dio ti giudicherà se eri una brava persona o meno... ...se invece hai avuto la grazia di essere cristiano,o meglio ancora cattolico,non hai scuse , perché ha chi è stata data più luce più gli sarà richiesto...
@@micheledadda4490 allora è meglio essere nati atei, agnostici o di un'altra religione, se tanto mi dà tanto
@@micheledadda4490 ni, gli atei non avranno salvezza, per il loro rifiuto di amare Dio Creatore. Per quanto riguarda mussulmani e & (esclusi anche i Testimoni di Geova), ci sara', ma non per tutti, Salvezza perche' Dio, a tutti, tutti! con l'anima e lo spirito dona "una conosenza" dei 10 Comandamenti. Pertanto, quelli che si salveranno avranno un Paradiso privato della
visione di Dio, perche' non l'hanno mai conosciuto. Ciao.
@@pippocalippo2447 no
Professore le ricordo che Bergoglio disse a Scalfari che l'inferno non esiste. Nessuno ha più paura della dannazione eterna. Tanti muoiono nel peccato
Buona sera,
sig. Armando l'inferno potrebbe anche non esistere, ma quello che esisterà è quanto ho già scritto sopra, e cioè che ci sarà Dio il Giudice perfetto che darà ad ognuno il suo, nel bene e nel male, quindi il nostro atteggiamento non può essere che quello della piena, totale fiducia in Lui
Dio non può sbagliare.
Il problema del nostro Papa, per diversi cattolici, sono le sue esternazioni che, a volte vengono giudicate blasfeme, alcuni si stracciato le vesti.
Personalmente ringrazio Dio per averci dato Papa Francesco, ma per seguirlo dobbiamo fare uno sforzo spirituale nel voler diventare adulti, ma adulti nella fede e ciò richiede molto sacrificio, ecco perché molti di noi indietreggiano, preferiscono il letto caldo che si offre ai bambini: no! Il prezzo è alto ma vogliamo crescere!
Lunga vita al Papa e grazie.
@@bortoloevelinobassini8432 grazie per questo commento: ha espresso ciò che io non sarei riuscita ad esprimere ma che penso.
@@bortoloevelinobassini8432 lunga vita a pachamama!
@@bortoloevelinobassini8432 Per seguire tutto papa Francesco sei chiamato a diventare eretico, non adulto.
Ma dove è scritto che Gesù è sceso agl’inferi ?Professore mi può indicare la scrittura?
Se io scelgo X e come conseguenza subisco Y, perché Y possa essere considerato oggetto della mia libera scelta alla stregua di X è necessario che Y coincida con X, o perlomeno che X implichi necessariamente Y. Se io scelgo di spendere 10 Euro, allora è plausibile dire che ho scelto di avere 10 Euro in meno sul mio conto (la riduzione della mia disponibilità di denaro è necessariamente implicata dalla mia scelta di spendere). Nel caso dell’inferno questo è però falso: è perfettamente concepibile un peccato senza inferno, esattamente come è concepibile un omicidio senza ergastolo. Chi commette un omicidio può aspettarsi l’ergastolo, ma questo non significa che abbia scelto l’ergastolo. A ciò si aggiunge l’enorme problema epistemico della conoscenza del vero Dio. Chi non crede di fatto rifiuta Dio, ma è assurdo sostenere che abbia per questo scelto l’inferno. Questo non solo per la manifesta assenza di implicazione necessaria tra il non credere (nel vero Dio) e l’inferno, ma anche, e più profondamente, perché credere non è un atto volitivo (non si può scegliere di credere in ciò in cui non si crede).
Ciò che i "religiosi" non comprendono è la GRATUITA'... Sempre intenti a calcolare tutto col bilancino del merito.
Dobbiamo seguire la via indicata da DIO, punto e basta. Non ci sono ne se ne ma...
E che punizioni sono previste?Tortura d solletico in eterno?
Una cosa, Prof.
C'è una cosa che mi tormenta da sempre.
Si dice che basta un solo peccato mortale non confessato per finire all'inferno.
Ma quindi, se l'anima ha in sé cento opere buone e un solo peccato mortale, praticamente vince il peccato mortale...?
Praticamente è più forte un solo peccato mortale di 100 opere buone?
Boh?!
🤔
Difatti tutti i peccati vanno confessati,specie quelli mortali.
Scusami,una domanda perché io sono di un altra religione.
Quando vi confessate con chi vi confessate? Con chi vi confessate? Da quello che ho capito il confessamento é quando ti scusi con dio.
Per noi mussulmani comunque nel giorno della resurrezione ci sarà una bilancia che peserà le buone azioni rispetto le brutte azioni se le buone azioni sono più alte andrai in paradiso se invece più basse all' inferno.
E quando ci scusiamo ci scusiamo con dio,Allah.
E se chiesto con il cuore ci perdonerà.
@@KarimAbunamous-oy1my Noi ci Confessiamo dal Sacerdote.
@@KarimAbunamous-oy1my Ci confessiamo i peccati dal Sacerdote che ci assolve in nome di Dio,e proponiamo di non più peccare né contro Dio né contro il Prossimo,ma se cadiamo nel peccato,sempre c'è il Perdono come un Padre Buono che perdona sempre il figlio che si pente.
@@lauraferrini2693 invece per noi mussulmani peccare é naturale e non si può smettere di peccare.
Ma si può fare meno peccati, l'unico che non ha mai peccato é stato Muhammad cioè Maometto
''fecemi la divina potestate,la somma sapienza e 'l primo amore''(Dante,Inferno III)
"La persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l'iniquità del padre, e il padre non pagherà per l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l'empietà dell'empio sarà sull'empio". Ezechiele 18:20. Il Peccato Originale non esiste, è un' invenzione dei teologi, esistono solo i peccati personali. Gesù non è venuto per riscattarci dal peccato originale, ma dai peccati personali che noi commettiamo, che abbiamo commesso e che commetteremo.
Cosa ne pensa di Don Minutella?
Ne pensa peste e corna. Peccato però, che in passato, gli pubbico' ben due suoi libri
La pena è eterna perché quelle persone sempre peccherebbero se potessero per loro scelta
Io personalmente non credo alla descrizione dell'inferno che fa la Chiesa perchè lo trovo troppo mitizzato. Credo che se esista sto luogo non sia per come lo descrivono.
@@Milano-eq4dhcome te lo immagini?
l inferno ce lo scegliamo noi ...il rifiuto di Dio e della sua misericordia è una scelta.
Se andiamo all inferno e perché siamo andati deliberatamente contro la sua legge!!!
(2Corinzi 5:17)" Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove".
(Colossesi 3:9,10)" Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che di rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore.
(Galati 5:24)" Quelli che sono in Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri".
Dunque è molto chiaro: vivere in Cristo significa essere "creati di nuovo", camminare nella luce, e non più nelle tenebre!
Come riporta San Paolo:" Sono stato crocifisso con Cristo, e non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me" . ( Galati 2:20)
Chi si converte a Cristo, deve vivere in santità, guidati e sostenuti dallo Spirito Santo. Se un credente persevera nel peccato grave, non si può definire "cristiano"!
Ma se si pente è Cristiano.... Gesù dice di perdonare 70 volte 7....e la Santa Chiesa ci perdona molto di più di 70 volte 7.
Io credo al vangelo....e quindi... l'inferno è assolutamente eterno
👍🏻☘️
Parole sante, la cosa che viene omessa oggi purtroppo, perché si guarda solo alla misericordia (senza la quale cmq non ci si potrebbe salvare solo per i propri meriti) dimenticando la giustizia, è che anche quando ci si pente con la confessione vengono perdonate le colpe ma non le pene, che si devono scontare, o in terra ma se non basta in purgatorio.
Mio papà, che è ateo, mi ha sempre detto che Paradiso e Inferno sono fantasie della Chiesa. Io personalmente penso che se esistano sti luoghi non siano come ce li descrivono, cioè credo che la Chiesa usi molte metafore.
@@Milano-eq4dh Purtroppo chi non ha fede la pensa come tuo padre e come te. Basta guardare il creato, l'universo Intero per pensare che tutto non è nato per caso., ma dietro c'è un creatore. Non c'è alcuna metafora. Buona vita ciao.
@@aactaruss Queste sono tue opinioni. Il Creato non dimostra comunque che esista un Creatore e che quelle non siano metafore lo dici tu perchè sei credente, non perchè non sono veramente metafore. Buona vita anche a te.
Grazie per il tuo video, voglio solo proporti una riflessione, se permetti.
Di solito il Messia parlava in parabole.
Secondo il documento chiamato Bibbia, quel posto orribile dove bruci e vieni torturato per l'eternità non esiste dalle stesse parole pronunciate dal Messia Gesù Cristo:"...il loro verme non muore e il fuoco non si spegne." Marco 9,43-44, il verme vive solo di cose morte.
Altro: Apocalisse 2:11: “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: chi vincerà non sarà colpito dalla SECONDA MORTE.")
Solo tre entità finiscono lì per sempre: Lucifero, la "Morte" e il "Falso Profeta".
Dio non ha mai inventato quell’inferno: Dio stesso ci dice che l’Espiazione della malvagità è bontà e fedeltà
(non tortura!).
Sì, ma cerchiamo di non stradire!!■■●● Non prendiamocela con tutti i preti... e non facciamo i presuntuosi!!..●●●■■
Grazie professore lei ha il dono della parola, chiara e semplice, certo per me molto difficile comprendere profondamente alcuni punti perché sono cattolica da circa tre anni solo e in tutta questa baraonda degli ultimi anni più volte mi sono bloccata non capendo più nulla.
Come me. Sono stata battezzata da bambina ma per molti anni, sono stata lontana dalla Chiesa Cattolica. Ho percorso altre strade, dalle discipline orientali, alla new age, ai Protestanti, compresi i Testimoni di Geova. Per un certo periodo, ho persino fatto parte dei Rosacroce...e alla fine...sono tornata a casa. E sono felice di essere tornata, come il figliol prodigo e come lui, sono stata accolta: mi sono stati infilati i sandali ai piedi, come spetta ad una figlia, per me è stato ammazzato il vitello migliore. Nessuno mi ha chiesto nulla, non ho dovuto spiegare nulla. Soltanto un bentornata a casa. Vero, ho trovato un pò di "confusione", un pò troppi conflitti tra quelli che vengono definiti " Modernisti" e quelli che vengono definiti "tradizionalisti". Io non appartengo e non mi identifico con nessuno: a volte hanno ragione gli uni, a volte gli altri, secondo il mio giudizio che però ho imparato nel mio peregrinare che vale quanto il due di picche. L'unica cosa di cui sono certa è che la Chiesa, non è mia, è di Dio e sono certa anche che è lui che la guida e se a me pare "sbagliato", ricordo di essere soltanto un due di picche e obbedisco. Non sopporto di sentir dire male di mia madre anche se so che non è perfetta ma so che nulla accade senza il volere di mio padre. Quindi, pur non essendo io un Sacerdote, ripeto spesso, ed è la mia preghiera preferita, "Signore, non guardare ai nostri peccati ma alla Fede della Tua Chiesa e donale Unità e Pace, secondo la TUA volontà" e metto da parte il mio due di picche. Ciao, buon cammino.
I dubbi si risolvono in un modo semplicissimo. Ad oggi abbiamo in vigore un CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA FIRMATO DA PAPA GIOVANNI PAOLO II CHE E' NORMATIVO E VINCOLANTE PER OGNI CATTOLICO. L' ATTUALE PAPA FRANCESCO HA ABOLITO SOLO UN PUNTO QUELLO RELATIVO ALLA PENA DI MORTE. CIO' VUOL DIRE CHE LO STESSO ATTUALE PONTEFICE RITIENE VALIDO E VINCOLANTE L'ATTUALE CATECHISMO CHE E' CHIARISSIMO SU OGNI PUNTO DI POSSIBILE CONTROVERSIA. ED E' CHIARISSIMO SULL'INFERNO. NON POSSIAMO CERTO PENSARE CHE IL SANTO PADRE, PAPA FRANCESCO, NON ABBIA AVUTO IL TEMPO DI MODIFICARE ALTRI PUNTI LO AVESSE RITENUTO OPPORTUNO. PERTANTO IN UN MINUTO CERCANDO SU INTERNET IL PUNTO CHE CI INTERESSA ABBINATO ALLA VOCE "CATECHISMO CHIESA CATTOLICA" TROVIAMO OGNI PERFETTA RISPOSTA NORMATIVA E VINCOLANTE IN TERMINI DI DOTTRINA E DI FEDE.🤗🤗🤗🤗🙏🙏🙏
@@marinafiore7843 meno male che sei riuscita ad uscire dalle grinfie di certe sette,sono sicuro che non è stato facile
Ammettere l'esistenza del demonio e dell'inferno significa svalutare Dio.
Piuttosto a quando la secessione dal Paradiso dell'Arcangelo Gabriele?
Comunque professore i suoi video sono migliori ogni giorno, è davvero ispirato! Grazie
🙏🏻 grazie
Si sta tanto bene con una fede così solida!
Io ho venduto l'anima al diavolo per regnare al inferno ...😢
Figata! C’è ancora posto?
Il "Libero arbitrio" è un Inganno?
No
Vorremmo sentire omelie forgiate con queste sante parole
🙌🏻👍🏻
Essere torturati in eterno lo trovo molto sadico da parte di dio
Il paradiso lo vogliamo eterno anche se non lo meritiamo, se poi si parla di inferno ci sembra ingiusto perché non quadra nelle nostre categorie...
Infatti Guareschi era un difensore della vera dottrina cattolica, infatti Giovanni 23imo gli aveva chiesto di scrivere il nuovo catechismo, Guareschi si è rifiutato di farlo, perché difendeva la Chiesa Cattolica e la Santa Messa in latino , grande uomo Giovannino Guareschi 💓
❤️🔥❤️🔥❤️🔥
discorso accettabile, tranne quando parla del Limbo.
hai perfettamente ragione poveri preti che non insegnano queste
👍🏻
La parola inferno nella bibbia non esiste
Si..
Per me dall'inferno non si esce più.
Mentre dal Purgatorio luogo di purificazione....si .
Sì esce dal Giudizio Universale. Sempre se tutte ste cose esistono, ovviamente. Mio papà che ateo mi ha sempre detto che Paradiso , Purgatorio e Inferno sono fantasie della Chiesa.
@@Milano-eq4dh Non sono affatto fantasie ...a me lo ha detto il Pontefice.
@@lauraferrini2693 Che non siano fantasie è una tua opinione, come lo è quella di mio papà. Solo perchè lo dice il Pontefice non significa che sia oro colato. È un uomo come tutti noi.
Quindi ognuno la pensa come vuole.
@@Milano-eq4dh Guardi....lei si tenga le sue idee,che io mi tengo quello che mi hanno insegnato come verità di Fede
mi pare che tutto sommato la domanda sia malposta;inferno e paradiso sono eterni perchè si trovano FUORI del tempo,come Dio stesso che del tempo è il creatore
temo si tratti di una logica divina quasi impossibile a penetrarsi da chi non è Dio ma solo una Sua creatura.....
Nell'islam l'inferno non è eterno per nessuno.
bisogna leggere in arabo i versetti da 128 a 130 (An naam)
V.107v108 hud
V.23 An naba
v.35 al jaathiya
e il profeta mohamed ci ha parlato dell'ultima persona a uscire dal fuoco e entrare in paradiso
Un offesa fatta ad un Essere Infinito non può che avere una pena infinita.
Vendere l'inferno come dimostrazione dell'amore di Dio è davvero un brutto messaggio. Perché mai un Dio dovrebbe fare scegliere a noi umani il suo amore o il suo rifiuto, quando invece potrebbe farci avere tutte le esperienze terrene che vogliamo finché non siamo stufi di quelle esperienze e scegliamo lui? Anche in questo caso si avrebbe una scelta libera perché un uomo potrebbe scegliere in eterno di avere le esperienze terrene e quindi non scegliere Dio, e però in questo caso non si avrebbe alcun inferno. Nessuna madre vorrebbe mai che il proprio figlio soffrisse in eterno perché ha scelto di non amarla.
Proprio non capisce allora cos’è la libertà?
Se un giudice deve giudicare un proprio figlio che ha commesso un omicidio o più di uno, può questo giudice assolvere il figlio assassino o non pentito di quello che ha fatto? Sarebbe masochismo ed ingiustizia nei confronti degli altri esseri umani che soffrono a causa del male altrui.
@@FedeCulturaUniversitas si ha vera libertà quando non c'è un castigo eterno che fa da deterrenza. Se vuoi la vera libertà dovresti preferire un Dio che ti lascerebbe libero in eterno di avere tutte le esperienze terrene che vuoi, unendosi a Dio e quindi scegliendo il suo amore solo nel momento in cui capissi che nessuna esperienza terrena può rivaleggiare con l'amore di Dio. Ma se tu invece poni un termine alla scelta e dici che se fanno la scelta sbagliata soffriranno in eterno vai contro la loro libertà perché stai ponendo loro una grandissima minaccia. Quindi chi credesse veramente all'inferno eterno per evitarlo non avrebbe altra scelta che abbracciare l'amore di Dio.
@@ricordaresalvalamemoria7906 anche l'idea che Dio sia un giudice è assurda. Se è lui che ci ha creati imperfetti non ha senso giudicarci per i nostri errori: tali errori sono dovuti a come Dio ci ha creato. Ma anche se volessimo credere irrazionalmente che Dio si pone come giudice, e il giudizio si ponesse come tentativo di regolare la giustizia tra gli uomini, come tu hai appena indicato, condannerebbe chi fa del male agli altri (male temporaneo) a subire un uguale male (temporaneo). Un inferno eterno è completamente privo di senso.
@@alienoatomico l inferno è eterno perché il peccato commesso è contro Dio e Signore che è eterno per eccellenza. Un' offesa contro l'eterno merita una pena proporzionata a colui che si ha offeso. Quindi Stalin ed Hitler che hanno fatto male e conosciamo che male, ce li ritroveremo tutti in paradiso? Secondo quello che lei pensa. Magari ci congratuleremo entrambi per le opere compiute. Sarebbe bello vero? Mi scusi ma quello che dice non è vero e neanche giusto. Buona giornata
Perché solo il catechismo di Pio X è giusto?.
Non è l’unico giusto, ma il più adatto e semplice per la trasmissione della fede
@@FedeCulturaUniversitas Don Buttinoni dice che il catechismo di Pio X è ormai superato
@@pippocalippo2447 probabilmente don Buttinoni e' un esponente di spicco della Cei. CEI significa danno.
hahahah capre mi piace
😉
Concordo con tutto quello che hai detto
Il professore definisce Dio infinitamente misericordioso, ma non lo è quando manda i suoi figli a bruciare in eterno nell'inferno che egli stesso ha creato.
Non è Dio che manda, ma la libertà dell’uomo che sceglie così.
@@FedeCulturaUniversitas Mentre il Figlio predica di amare soprattutto i nemici, il Padre è lo spietato giudice che è soddisfatto e felice godendo delle torture eterne inflitte agli uomini a lui ribelli.
@@vincenzoguariento4164 le grandi contraddizioni della fede cattolica
@@vincenzoguariento4164 questa è una bestemmia che lei ha detto,il Padre Eterno non è felice quando un suo figlio si danna,ma lo tollera e rispetta quella decisione,il professore lo ha spiegato bene. Perché ci ama e ci rispetta e ci aspetta fino all'ultimo istante...è Padre misericordioso anche quando ci castiga,come un padre terreno soffre vedendo il figlio che sceglie di stare lontano da lui e odiarlo,così Dio se si può dire soffre vedendo i suoi figli all'inferno e che lo odiano
@@annamancuso2234Ma quale bestemmia ? Non hai capito che io metto in evidenza una delle contraddizioni nell'ambito del cattolicesimo: l'unica religione al mondo che pretende di avere la verità assoluta. Se Dio è pensato come l'ente dalle prerogative perfette e infinite ( cioè senza limiti
di tempo e spazio ), come fa ad essere misericordioso in eterno se per l'eternità non può più esercitare la sua misericordia sui suoi figli degeneri ? La solita risposta che Dio condanna per sempre il malvagio, per rispettare la libertà della sua volontà, presume che la divinità ragioni con la stessa testa dell'uomo, ma pare che non sia così ( ...i miei pensieri non sono i vostri pensieri... Isaia 55 , 8 - 9 ). Pace e bene .
L
Amleto diceva che se non avesse avuto il dubbio della pena eterna si sarebbe suicidato x sfuggire ai dolori eterni.. to be or not to be...
Il peggiore Inferno è,rimanere senza Dio per l'eternità.
Dio dice,che l'inferno non esiste, è che stato creato dall'uomo.Dio dice che l'inferno è dentro di noi.questo inferno esiste.poi Dio accoglie tutti non fa distinzione ne buono né cattivo.perche noi siamo lui, è se noi siamo lui come fa a condannare se stesso.
Su RUclips, c'è un video, dove una persona,ha scelto di dannarsi,si chiama,non pregate per me.
La vita sulla terra è iniziata circa tre miliardi di anni fa in forma vegetale e animale. L'uomo sulla terra è iniziato a comparire circa 60 milioni di anni fa, ovvero i nostri cugini che ancora si muovevano con tutti e quattro gli arti. L'uomo nella sua forma intelligente inizia a prendere appunto forma circa duecentomila anni fa iniziando a muoversi su due arti e intraprendendo il suo inizio migratorio che lo porterà nel tempo a occupare oggi l'inera superfice terrestre. Ma l'uomo inizia a sviluppare una vera e propria forma di intelligenza circa quarantamila anni fa, ovvero una progressiva forma di comunicazione, di linguaggio, di segni e scrittura e di una progressiva struttura sociale fra cui l'inizio di varie forme di religione come anche quella cristiana che esiste da duemila anni e inventandosi la favola horror dell'inferno