Secondo me "la canzone di Achille" é a suo modo un romanzo coraggioso, credo che agli studenti possa piacere molto perché presenta Achille e Patroclo non come i due eroi dell'Iliade ma come due ragazzi con i pensieri e i sentimenti di quelli d'oggi. Sicuramente molti studiosi di Omero avranno storto il naso ma nonostante tutto io credo possa essere un romanzo molto confortante ed educativo .
Io lavoro in una libreria e l'ho letto. Ai ragazzi e alle ragazze piace proprio perché mostra una visione di quei personaggi che non viene mai insegnata a scuola. Un genitore l'ha comprato perché suo figlio è gay e voleva dirgli "se eroi mitologici sono gay, tu non ti devi vergognare e non darla vinta ai bulli che ti prendono in giro"
Per un adolescente lo trovo molto buono. È molto delicato, l'argomento attira più di un "romance puro" e lei scrive molto bene. Per un lettore forte ci sono molti schemi già visti e Patroclo è davvero troppo stereotipo del gay femminile da manga giapponese. Ma lei scrive bene lo stesso e infatti Circe mi è piaciuto molto di più.
Per me non ha nulla di coraggioso. Personalmente mi ha delusa. La prima parte accettabile, poi nessuno spessore, nessuna crescita, un loop continuo di amore adolescenziale, e nessun contesto degno di nota. Credo che il target sia un pubblico di giovanissimi e giovani, soprattutto americani, che non hanno la cultura classica nei loro piani di studio.
Io ho letto la Trilogia dell'Anello da adolescente, ho impiegato tre settimane, perché andavo a scuola. L' ho riletto diverse volte e ho recuperato buona parte degli scritti di Tolkien, e anche dalla sua corrispondenza, si scopre un uomo di grande cultura e sensibilità. Tolkien stesso fu sottovalutato, come artista, tanto da essere nel novero per il Nobel alla Letteratura, salvo perderlo per il genere da lui stesso plasmato: il fantasy. Pensare scriva opere superficiali, oppure libri per bambini con un registro sbagliato è ingiusto. Tolkien scrive un'opera epica, creando linguaggi, culture e un'intera cosmogolia. Non è per tutti, il grande equivoco è considerarlo il gemello di Harry Potter. Pigliarlo in giro, poi, fa edgy...
@@AURIsa90 infatti, ho amato "Il Silmarillion", superata la parte iniziale in cui ripetevo "Ma pare una sorta di genesi. Perché?" e perché lo era e ho amato tutta la storia di quel mondo. Non mi sono mai annoiata, magari restavo perplessa (più nel Silmarillion, però), incuriosita, ma non annoiata. Soffro di aracnofobia, nel Silmarillion, c'è un pezzo capace di farmi tremare e nel SdA con la dolce Shelob, passo momenti difficili...
Il fantasy è un genere particolare, se non sei patito è più che comprensibile non aver voglia di leggere un libro mastodontico come Il signore degli anelli. Io avevo cominciato Jonathan Strange e mr Norrell, perché tutti ne parlavano bene, sembrava chissà quale libro innovativo...l'ho lasciato a metà e ho il terrore di riprenderlo, credo rimarrà così
la verità sul caso Harry Quebert lo ho in lettura in questo momento, anche io dopo averlo visto consigliato da letteralmente chiunque, e si sta rivelando un viaggio stupendo! è veramente un thriller pazzesco e ben fatto!
Una vita come tante sono d'accordo che non sia un libro per tutti. Non perché ci sia gente che non può capirlo o cavolate varie, ma semplicemente perché non tutti hanno voglia di soffrire leggendo. È uno dei miei libri preferiti, nonostante gli svariati classici moderni e non che ho letto non ho mai ritrovato una storia del genere, così totalizzante. Non lo rileggerò mai credo, sarebbe doloroso ma quello che cerco di far passare è che non c'è solo questo: è una storia di amicizia, di amore di tutti i tipi, di consapevolezza (anche se sì, anche io a volte ho pensato fosse troppo). Se ripenso però al libro non mi vengono in mente come prima cosa le mille sfighe del protagonista, ma l'amore incondizionato che ha ricevuto nella sua vita ad un certo punto e che sicuramente ha meritato. Libro del 💙
Per quanto riguarda La verità sul caso Harry quebert è un po' un libro da spiaggia, un po' thriller, un po' giallo e anche intricato. E' un libro semplice alla fine, ti tiene incollato alle pagine e forse l'autore ha anche un po' allungato il brodo, ma si fa piacere
Una vita come tante è una tragedia dietro l'altra però ricordo Stefania andreoli quando ha detto che, purtroppo, vite così esistono e che lei ha assistito in terapia. Io qui ho pianto anche l'acqua del battesimo
Io mi tengo lontana dalle storie d'amore come focus principale, sarà che pure io non sono "romantica" ma proprio mi annoiano se non sono inserite all'interno di un quadro sociale specifico, e soprattutto evito quelle che devono commuovere o far piangere. Poi non sono più interessata a leggere le saghe, fantasy, familiari ecc...che implicano la lettura su un numero infinito di pagine...
Ciao Matteo, premetto che ti seguo da molto prima di pubblicare il mio romanzo e ti ringrazio per la citazione. Sto ridendo tantissimo per la tua "spiegazione" perché ho immaginato storia e personaggi come li hai descritti. Sono anche lievemente sollevata da questa tua confessione perché gli hater mi minacciano con frasi tipo "quando lo leggerà Fumagalli ti stroncherà" e invece pare che me la sia scampata. Mi auguro che il mio prossimo romanzo solletichi maggiormente la tua curiosità, sicuramente sarà più corto 😉. P. S. La canzone di Achille è un libro notevole, potrebbe davvero piacerti.
eppure io, sia grandissima fan di 'Come anima mai' che di matteo, avrei AMATO una recensione trash a riguardo, perchè è inevitabile che un po' di trash ci sia in tutti i libri e in tutti gli amori, ma soprattutto se è raccontato da matteo diventa il doppio più divertente rimanendo comunque rispettoso. Pregherò per un futuro prossimo!! hahahha
@@massimosilvi9067 stessa cosa. A distanza di giorni dalla lettura ho iniziato a sentirne la nostalgia. Adesso è quasi un anno che l’ho letto e continuo a pensarci
Preferisco mille volte di più chi ha l'onestà intellettuale di ammettere che Tolkien può anche NON PIACERE rispetto ai finti espertoni che hanno letto al massimo la quarta di copertina de Lo Hobbit. ❤️
Sono totalmente d’accordo, per me è un capolavoro immenso e vale la pena di tentare e provare a leggerlo, però ci sta non apprezzarlo o scegliere di non leggerlo proprio, purtroppo è molto improntato su un genere e
Totalmente d'accordo su Joel Dicker! 6 - 7 anni fa lessi il libro di cui parli tu (all'epoca mi piacque mi piacque tantissimo) e ricordo che due anni fa, durante il lockdown, mi tornò in mente e quindi iniziai a leggere un altro libro dello stesso autore (Il libro dei Baltimore)... fu una delusione totale, dalla scrittura (che non mi rievocò per niente il primo libro) alla trama, una noia mortale e lo abbandonai dopo due capitoli. Ecco, a questo punto il tuo presentimento a parer mio è più che fondato!
Ho letto Colpa delle stelle quando spopolava tra gli adolescenti ed ero in target: veloce, scorrevolissimo e lì per lì intrattiene. Ma a fine lettura m'aveva lasciata completamente indifferente. Nel complessivo un romanzetto mediocre e dimenticabile.
Da libraia posso assicurare che vendo quasi tutti questi libri giornalmente, e sono talmente oberata che ogni volta che li vedo penso ANCORA TU?! #sendhelp
Ciao Matteo, anche per me quando un libro diventa un caso editoriale passa completamente la voglia di leggerlo. Tra i libri che non leggerò mai sicuro c'è ''Fabbricante di Lacrime'' (o in generale i libri di Erin Doom), i libri di Collen Hoover e in generale tutte quelle saghe dark romance piene di cliché che stanno uscendo (a meno che io non voglia leggerli come libri leggeri e per farmi una risata. Per ''come anima mai'' posso dirti che non ti perdi quasi niente, l'ho letto a fatica e posso dire che le tue vibes su quel libro sono giuste: un mappazzone di tira e molla tra i due ragazzi; il protagonista dopo un po' vorresti tirargli qualcosa; l'altro, Will, è descritto come perfetto, che non ne sbaglia mai una; molte pagine inutili; le ultime 200 pagine ti lasciano a bocca aperta perché succedono casini inverosimili con l'arrivo della seconda guerra mondiale che lasciamo perdere.
"La verità sul caso Harry Quebert" è una "cagata pazzesca"! Non lo leggere, perdi tempo....questi amori tormentati, questo intellettuale che s'innamora della ragazzetta e che progetta di scappare insieme...Insomma, mi è sembrato un "Lolita" vorrei ma non posso...Ma non ci arriva neanche vagamente vicino. Quasi che l'autore volesse scrivere un Lolita in chiave thriller ma togliendo tutta la tragicità di Lolita. Paradossalmente il fatto che la Cosina venga uccisa, rende il libro una treshata pazzesca e non si respira né tormento, né amore tra i due cosini. Anche il dramma di Quebert non si percepisce per nulla, non lo senti "tuo". Lascia perdere sta cafonata XD
Concordo con te, io non capisco come la gente possa amare questo libro. È banale, con i peggiori adattamenti di stereotipi della peggio specie, dialoghi che nemmeno in prima elementare. Davvero mi ha fatto vomitare.
Credevo di essere l’unica ma anche a me il primo film del signore degli anelli ha annoiato a morte ed è il motivo per cui ho girato alla larga dalla saga per anni. Diverse volte ho provato a guardare il primo film senza mai arrivare alla fine, un giorno però mi sono messa d’impegno e non ho più abbandonato la saga, anche perché gli altri film sono spettacolari. Anni dopo sono passata ai libri e ho capito che è un capolavoro.
Colpa Delle Stelle davvero sopravvalutato secondo me (strano perché adoro follemente il film), Il Signore Degli Anelli sembra enorme; in generale non mi pongo limiti ma capisco i gusti
Ho letto "La verità sul caso Harry Quebert" a sedici anni e me lo ricordo come un'esperienza davvero travolgente - tornavo distrutta dalla fine della scuola (nel cui durante non avevo letto una cippa) e lo comprai sperando che mi tornasse la voglia di perdermi nei libri. Ricordo di averlo finito in qualche giorno, letteralmente mangiato! Guardando qualche recensione ora, a ventidue anni, sarei veramente curiosa di rileggerlo - booktube sembra divisa in due fazioni opposte: chi lo osanna come uno dei migliori gialli moderni e chi invece ne critica la scrittura "un po' superficiale". Che alla me sedicenne piacesse proprio per quest'ultimo motivo? In ogni caso spero davvero che ti verrà voglia di iniziare a leggerlo, Matteo
Bene o male mi trovo d’accordo e molti di questi titoli non li leggerei neanche io, due di questi li ho effettivamente letti (il secondo di “Finché il caffè è caldo” e “come anima mai”). “Come anima mai” è un polpettone, mi ha emozionato ma rimane un polpettone che col tempo più ci pensi e meno capisci perché ti sia piaciuto per quanto sia assurdo e pieno di queer drama. La parte storica farebbe inorridire qualsiasi studente di Storia. Riguardo alla saga fantasy de “Il signore degli anelli” io posso capire perché ad una persona non possa venire voglia di leggerlo perché è densissimo e complesso però non è neanche tanto corretto basarsi sull’impressione di un film. Anche a me risulta difficile approcciarlo ma non lo escluderei semplicemente per via di una reazione ad una rappresentazione cinematografica.
Non capisco perché tutti valutino una vita come tante come una somma di tragedie catastrofista. Racconta di dolore sicuramente, ma racconta la realtà e la difficoltà che le persone vivono ogni giorno. Racconta anche di successi, di amicizia, di tantissimo affetto incondizionato. Ma racconta la mera verità, di quanto sia difficile a volte aiutarsi, di come non sempre se ne esce vincitori, di come il lieto fine è una roba da film. Ed è questo il bello, mentre lo leggevo mi sentivo ad ogni pagina sempre più fortunata di stare come sto. Il titolo dice tutto, ma forse non tutti hanno visto prima di questo libro qualcuno soffrire così e Anya riesce a raccontare come nessuno mai è riuscito prima cosa c’è dentro l’anima delle persone. Io ve lo consiglio con tutto il cuore.
Condivido anche io ...Quando un libro é troppo pubblicizzato e lo ritrovo ovunque ,mi spinge a non avere voglia di leggerlo .Io ho letto i tre libri " finché il caffè é caldo" ecc ecc...non ti sei perso granché .....puoi sopravvivere senza leggerli! Io vivo di letteratura nipponica ! Mishima per sempre♥️! grazie x i tuoi consigli di lettura sei una persona piacevole da ascoltare e che sa far appassionare alla letteratura : semplice , comprensibile , diretto e sincero !
Io ho questo bias mentale che non mi permette di leggere i libri da cui sono tratti film che ho già visionato. Fight Club? Ho letto tutto di Palahniuk tranne il suddetto. Fahrenheit 451? Non penso leggerò mai e poi mai il libro, e via dicendo. Un'altra antologia che non leggerò mai è HeartStopper, la stanno divorando tutti, ma non mi ispira minimamente (forse prima o poi recupererò la serie). Infine, un altro discorso lo si fa per _quei libri che vorresti leggere ma non vorresti mai pagare per possederli_
Questo per me è seriamente un problema. Non so mai se approcciarmi prima al film o al libro da cui è tratto ma nel dubbio, procrastino la decisione ignorando quasi l'esistenza di certi film e libri🙄
Fight Club ho avuto la fortuna di leggere prima il libro e poi di vedere il film, e me lo sono goduta tantissimo (ero in fissa con Palahniuk in adolescenza). Mi è capitato il contrario con “Memorie di una Geisha” ho letto il libro dopo anni che avevo visto il film e l’esperienza è stata ugualmente piacevole. Secondo me il libro vale la pena sempre leggerlo 😊
Guardo spesso i tuoi video perché ogni volta che finisco un libro mi piace andare a guardare recensioni su recensioni per sentire come hanno vissuto la lettura altre persone, e credo di aver capito che tipo di reazione e approccio hai con i libri, infatti ti sconsiglio Una vita come tante. Eppure porto quel romanzo sempre nel cuore da quando l'ho letto, mi rendo conto che è un'avventura "evitabile" se si può dire così, ti affascina e ti riempie di un'altra vita (quella del protagonista) fino allo stremo, quasi fino a non sopportarla più. Infatti durante la lettura sono stata spesso tentata di interromperla, ma è innegabile che mi avesse assolutamente catturata e violentemente attaccata a quel sentimento di compassione, lasciandomi ogni volta preoccupata per quella che sarebbe stata la sorte dei personaggi nel resto delle pagine che avevo deciso di lasciare in sospeso. Comunque, va detto che, forse proprio per questi motivi, Una vita come tante è definibile un libro che o si ama o si odia, senza alcuna via di mezzo nella sua estrema completezza.
"Una vita come tante" è parte di me, nella mia vita c'è stato un prima e un dopo questo libro. "E allora ditemi, perché debbo esserne certo. Questi luogo che ho raggiunto, veramente è Itaca?"💙
Ho provato a leggere Il Signore Degli Anelli da adolescente e l'ho lasciato a metà perché trooooppo descrittivo e sinceramente non ho bisogno di sapere quanti peli nelle orecchie hanno gli elfi 😩 mi piacerebbe comunque riprenderlo, chissà che in futuro mi venga lo schizzo... Ho letto La Canzone di Achille e l'ho trovato carino ma molto "giovanile", sapeva un po' di fanfiction sinceramente
So che è molto odiata la nuova traduzione, ma alcuni dicono sia più scorrevole rispetto alla prima. Io non ho provato a leggerla però perché mi è bastato leggerlo una volta, ma tu puoi comunque provarci
Unico letto tra questi è " la canzone di Achille"; deludente la trama, la caratterizzazione dei personaggi, la scrittura didascalica e piatta. So di essere una mosca bianca, ma sono state le aspettative che mi hanno fregato; su Goodreads era molto quotato.
Una vita come tante secondo me non rientra nel filone dei libri che vogliono farti piangere a tutti i costi, anche se capisco chi lo critica di essere inverosimile rispetto alle sfighe del protagonista. Sul signore degli anelli non sei solo, la penso esattamente come te
unico motivo per cui leggere I passi dell'amore anche se il rosa non è un genere che piace : vedere com' è un rapporto bad boy-good girl realistico e scritto come letteratura comanda (parere personale ovviamente)
Condivido appieno. Ho continuato a pensare a Jude nelle settimane successive alla lettura, e dopo quasi un anno ancora mi capita. Libro dolce, crudo, doloroso, ma che vale la pena leggere. Continuo a sperare che prima o poi Matteo lo legga ♥️
concordo appieno sui libri che vogliono far piangere per forza (same goes for cinema/serie/whatever), la canzone di achille l’ho letto e mi è piaciuto molto, ma penso che se lo avessi letto da più piccola lo avrei apprezzato di più (è perfetto per a angsty adolescenti queer, come ero io!). Libri che non leggerò mai penso il 90%, ahimè, della letteratura francese, continuo a vedere i video qui sul canale sperando di cambiare idea ma la mia idiosincrasia non accenna a passare, nonostante in adolescenza la apprezzassi molto (as an angsty queer teen i guess)
Anche io mi sono annoiata a morte guardando il Signore degli Anelli, proprio non è una storia che mi prende.. ho mollato alla fine dell'ultimo e non lo ho mai visto il finale e manco mi interessa 😂
It ends with us è un romanzo su una storia tossica scritto in modo altrettanto tossico. Amavo la Hoover, con questo ho chiuso. Anche io sono come te, più se ne parla meno mi attira e con la vecchiaia ho zero tolleranza. Il signore degli anelli è un progetto, io ho ingranato solo con il secondo.
Ho avuto lo stesso pensiero alla fine della lettura. Poteva essere una buona idea con la protagonista che esce da una relazione abusiva, ma lo sviluppo è pessimo. Nelle scene in cui lui le tocca il pancione o montano costruiscono la culla mi è venuta la nausea.
Da ragazzina, alle medie, lessi alcuni libri di John Green e ricordo che ne rimasi contentissima. Ad oggi, ripensandoci, li scaraventerei via alle prime pagine😂 Cadono nel trash, penso siano libri apprezzabili da ragazzini e ragazzine che non leggono troppo. Forse sono un po' cattiva, ma se ripenso a Cercando Alaska e alle uscite che c'erano mi viene da ridere ahahahahahahahah
I miei tre no assoluti sono: la saga di Harry Potter (non lo ho letto da piccola che può essere anche la causa del mio fallimento con Harry Potter, ma non riesco proprio a leggerlo), Colleen Hoover i suoi libri non mi attirano semplicemente, non penso che siano questa grande rivoluzione dei romance o dei rosa e infine, un altro libro di tendenza, “facciamo finta che mi ami” (The Spanish lover deception) di Elena Armas. Comunque ho letto il seguito di “finché il caffè è caldo” è lo trovato più ripetitivo del primo e banale, ma comunque la cosa che mi è piaciuto che è leggero e che lo puoi leggere in una giornata al mare.
Fossi in te farei spazio in libreria liberandomi de La verità sul caso Harry Quebert, che ho trovato banale e fastidiosamente farcito dei peggiori cliché.
Ciao Matteo, lo so che in questo video si parla di libri che non leggerai mai, ma ti volevo consigliare "let them eat chaos" di Kate Tempest. Io ho acquistato l'edizione e/o in cui nelle pagine di sinistra è presente la versione in inglese e nelle pagine di destra in italiano. Personalmente ho sempre letto libri romance molto frivoli e trash, ma questo libro mi ha fatto innamorare di un nuovo genere: la poesia. È un librino piccolo che si legge in 1 ora. Spero te lo legga e lo recensisca. Un abbraccio, Lavinia
Guarda forse per avvicinarsi a Joel Dicker potresti leggere “gli ultimi giorni dei nostri padri”, forse pesante e sicuramente bisogna essere nel mood, io non gli avrei dato un minuto del mio tempo ma devo dire che è stata una scoperta. “La verità sul caso Harry Quebert” stupendo, ma, ad esempio, non perderei tempo su altri suoi romanzi, nonostante io li abbia quasi tutti…
Ciao Matteo. Io ho letto sia Dicker sia Tolkien tra i titoli che qui hai citato. Nel primo caso ho voluto leggere gli altri suoi romanzi (Dicker) perché secondo il mio gusto personale ha la capacità di creare degli intrecci nelle trame che sembrano valide. L'ultimo che ha pubblicato ha deluso anche me però. (La stanza n. 622) Tolkien invece mi ha fatto scoprire il fantasy (parlo di 30 anni fa ormai) l'ho letto negli anni '90 ma ti consiglio di evitarlo se non ti piace il genere fantasy. E' iperdescrittivo, un bel mattone. Io anche nel caso di Tolkien
Ciao Matteo ho letto da poco "i leoni di Sicilia " e non mi è piaciuto. Non accade nulla di avvincente, l ho trovato un libro scontato e a tratti noioso. Diverso è il caso di Dicker. .....I suoi libri li ho letti tutti compreso l'ultimo "il caso di Alaska Sanders" e ti dirò che quello che mi ha tenuta attaccata alle pagine come se non ci fosse un domani è stato " la verità sul caso Henry Quebec " gli altri sono un tantino ripetitivi ma è un genere che a me piace ed inoltre sono una di quelle persone che non azzecca mai l'assassino neppure x sbaglio
Io ho letto qualcosa della storia di una vita come tante (me ne frego degli spoiler, sarò strano io, ma non inficiano sulla mia percezione di una storia) e non mi ispira perché mi dà delle forti vibrazioni da Fanfiction angst... Sembrano troppo, davvero troppe tragedie una dopo l'altra, magari saranno scritte in modo da fare risultare tutto molto naturale, ma spesso le storie con un certo numero di tragedie tendono a risultare un po' forzate e a non trattare davvero bene nessuna di esse... Io dislessico e ci sono periodi (anche molto prolungati) in cui non leggo molto, quindi in questo momento mi viene da pensare che tutti i libri siano libri che non leggerò mai, aiuto 😅
Libri che non leggerò per ora sono una vita come tante, la canzone di Achille, circe, il segreto di medusa, i leoni di Sicilia, la serie di After, il fabbricante di lacrime, nel modo in cui cade la neve e tempesta e furia e poi altri libri ma non mi vengono però ora
Tolkien: ti difendo io, non ti preoccupare. Ci ho provato tre volte, ogni volta mollato dopo tre/quattro pagine. Nemmeno la sua parodia (Il Signore dei Tranelli) sono riuscito a leggere.
Ho letto "Come anima mai" ad inizio anno e, veramente, è una cagata pazzesca. In origine era una ff tra due ragazzi degli One direction quindi non so se è per questo motivo ma l'ho trovato scritto proprio male, le scene erotiche (davvero davvero DAVVERO troppe, questi non fanno altro che litigare e poi fare sesso, bah) sono seriamente a caso, lungo quasi 800 pagine ma fossero state la metà non sarebbe cambiato niente, anzi si sarebbe risparmiata carta. Una porcheria, ho fatto una fatica tremenda a finirlo, 17 euro letteralmente buttati nel gabinetto. Peccato perché ne avevo sentito parlare benissimo ma ahimè per me è stato solo un buco nero di disagio e noia.
La maggior parte di questi libri li ho letti e adorati, ma capisco che siano gusti e che quando hanno troppo hype si perde anche la voglia di leggerli ahah. Però JOEL DICKER. Personalmente trovo fantastici i suoi libri, mi sono innamorata del la verità sul caso Harry Quebert praticamente subito, spiegatemi come ha fatto a non piacervi perché è stupendo
Ci sono diversi momenti scemi, ma se devo sceglierne uno: nei primi capitoli Marcus è alle superiori, al concorso di scienze si classifica terzo e attacca un pippone sul fatto che fa volontariato. A un certo punto dice "Volevo dirvi che vi salutano i miei amici trisomici", tutti si commuovono e la ragazza che è arrivata prima, prende il premio che ha vinto e lo da a Marcus Goldman. Non mi sembra credibile.
No, davvero, "stupendo" è l'ultima parola che userei per questo libro (a meno che non sia il gerundio della sorpresa di vedere tutti questi ammiratori). Si parla di Quebert, che ha scritto un libro che, a detta dell'autore, ha rivoluzionato la letteratura *mondiale* e viene studiato in moltissime facoltà universitarie. Ok. Io capisco l'autostima, ma Dicker si rende conto che se poi si mette a riportare interi stralci di quel famoso romanzo potrebbe anche succedere che i lettori lo sbeffeggino? No, perchè se quelle sono le pagine studiate nelle grandi facoltà di letteratura, immagino che che i corsi monografici siano dedicati a "Love" con Bronagh e Branna. Voglio dire, non è D'annunzio, che quando manda Sperelli in campagna e gli fa scrivere un sonetto meraviglioso, poi quando lo legge è davvero un capolavoro. Ma è D'annunzio, però. Lui è Dicker. E NO, non viene studiato nelle università. Per non parlare poi delle "regole per lo scrittore" dettate da lui, santo cielo, ma chi si crede di essere, Philip Roth?
ho letto It Ends With Us giusto un paio di settimane fa e il grande problema di quel libro è il voler per forza far passare lui come un super figo senza difetti anche dopo le violenze compiute, mi ha lasciato proprio infastidita. l'ho finito però, e non mi è dispiaciuto poi così tanto, ovviamente togliendo l'immagine di lui.
ho visto un po' nascere "come anima mai" - forse dovevano sentirsi così i lettori di feuilleton - ogni aggiornamento è stato un momento bello di giornate di studio matto e disperatissimo. anche se dubito che in questo preciso momento avrebbe lo stesso impatto che ha avuto sulla me di anni fa, sarò sempre in qualche modo affezionata a quella lettura, il fatto che il romanzo sia stato così piacevolmente accolto da essere noto - cosa che non sapevo - wow
Su Toshikazu Kawaguchi ti do ragione su tutta la linea! Il signore degli anelli piace se veramente sei un appassionato del genere. Io non amo molto il fantasy e ho fatto molta fatica per finirlo...
Sto leggendo adesso "Finché il caffé è caldo", io non ho molta esperienza di letteratura giapponese ma a me sta piacendo, hai ragione sul fatto che non è scritto benissimo (odio le ripetizioni continue dei concetti) però si legge, è comfort, come dici tu. Mediterò se leggere i seguiti. Concordo su I leoni di Sicilia, nonostante ami le saghe familiari non mi è piaciuto.
Buongiorno Matteo, un consiglio su Il Signore degli Anelli: se mai un domani ti verrà voglia di approcciarlo salta a pie' pari il primo capitolo :) . Ricordati , mi raccomando ! :)
È l'inizio, poi non capisce chi siano sti disgraziati dai piedi pelosi, perché sono straniti dal girare a zonzo per raggiungere un vecchio tizio, che pare un prof di Filosofia. "Sugli Hobbit" non è essenziale, ma capisci qualcosa di una specie che umana non è. Parere mio, eh.
La saga dei Cazalet: tra i personaggi meglio descritti che abbia mai letto. Mi sembrava di vivere con loro a Homeplace. (I personaggi dei Leoni di Sicilia non mi hanno emozionato più di tanto, seppur la storia mi sia piaciuta)
ai tempi lessi un po' tutti i romanzi di Green (quindi Colpa delle Stelle, Città di Carta, Cercando Alaska, Teorema Catherine e Will ti presento Will) e devo ammettere che quello che più mi ha fatto storcere il naso è stato proprio Cercando Alaska; l'ho trovato completamente privo di senso, e quel "fumo per uccidermi lentamente" mi ha sbloccato un ricordo che pensavo di aver rimosso ahahaha Colpa delle Stelle fu il mio libro preferito finché non scoprii Oseman (Radio Silence per me è un capolavoro indiscusso) e a posteriori posso dirti, non ti sei perso nulla di che :') concordo con la tua scelta di evitare come la peste Una vita come tante, odio il trauma porn nei libri e ho avuto abbastanza sfortuna nel ritrovarmelo nei fantasy che ho letto di recente, quindi no grazie
Praticamente sono d'accordo con la maggioranza delle motivazioni e sono le stesse per cui anche io non ho letto i libri che hai citato (mi è piaciuto finché il caffè è caldo in realtà, ma non mi interessa continuare perché ho paura di perda un po' il senso. Tre libri mi sembrano eccessivi, non so). Pensavo... ci fai un video sulle rare storie d'amore letterarie che ti hanno toccato? Lo chiedo perché nel video hai detto che non ti è facile trovarle.
Matteo, It ends with us fai bene a non leggerlo, perché io l'ho fatto e conoscendoti probabilmente lo classificheresti come libro trash. Mi aspettavo di più. Ho sicuramente capito il messaggio che lancia l'autrice, però mamma mia, non merita tutto il successo che ha e in alcuni punti volevo mettermi le mani nei capelli. Insomma, mai fidarsi troppo del booktok 😥
Anch'io ho questa tendenza a rifuggire tutte quelle opere di cui parlano tutti, siano serie piuttosto che film o libri. Non è tanto un forzarsi ad andare in controtendenza sempre e comunque, però più sento parlare di una certa opera più ho l'impressione di averla già letta/vista e di conseguenza non mi viene voglia di recuperarla, quindi ti capisco perfettamente!
Io ho sono arrivata a tre quarti de I leoni di Sicilia e ci ho messo qualcosa come quattro mesi, poi l’ho mollato perché era letteralmente tutto uguale, noiosissimo ahahahah l’ho trovato simile a cent’anni di solitudine e infatti non mi era piaciuto nemmeno quello per lo stesso motivo
Garcia Marquez può non piacere, ma non è asdolutamente da mettere sullo stesso piano della Auci. Il primo ha preso il Nobel, la seconda ha scritto due libri molto mediocri. Io li letti perchè ero affascinata dalla storia dei Florio, ma la letteratura è un' altra cosa.
Ho letto con fatica "La canzone di Achille". L'ho finito per senso del dovere. Mi hanno regalato "Una vita come tante" in formato ebook. Devo almeno provare a leggerlo perché mi chiederanno di sicuro come l'ho trovato. C'è di buono che se non mi piace,non occuperà spazio in libreria.
Ti dò ragione su tutti, soprattutto la canzone di achille ma su come anima mai NO. Daiii dopo aver dato uno possibilità al fabbricante di lacrime devi per forza darla anche a cam. Parla di Amore, sofferenza, guerra, coraggio, paura, perdono, litigi.
Ciao Matteo ! Beh da amante ( non fanatica) del Signore degli Anelli ti posso dire che amo il film ma al libro ho sempre avuto paura di approcciarmi 😅 ci ho provato una volta e dopo il primo capitolo abbandonato dalla disperazione. Forse ero troppo piccola ma non ci stavo capendo niente
Guarda io avevo paura di iniziarlo perché mi spaventavano le esperienze di chi mi diceva che era un mattone. Ora lo sto leggendo e lo sto AMANDO. Probabilmente lo avessi letto qualche anno fa non lo avrei assolutamente apprezzato cosi tanto.
Il mio è “che la festa cominci”. Lo ho iniziato ma sono rimasta turbatissima nelle prime pagine dalla leggerezza con cui viene descritta una scena agghiacciante, chi lo ha letto saprà di cosa parlo
Io non voglio negare che il Signore degli Anelli sia un capolavoro. Inventarsi una cosa da zero (non proprio da zero perché ha preso ispirazioni da molte mitologie) è qualcosa di pazzesco. Quindi ammetto tranquillamente che lo sia... ma l'ho letto una volta e mi è bastata. È stato moolto faticoso finirlo, dopo il primo libro mi sono preso tre mesi di pausa per iniziare il secondo, e di solito io sono uno che fa le maratone con le saghe anche di 15 libri. E io a differenza di Matteo non disprezzo il fantasy in generale. Ne consegue dunque che tra i libri più famosi che non leggerò mai c'è il Silmarillon. Non perché pensi sia inaffrontabile, anche se molti lo dicono, ma perché proprio non me ne può fregar di meno (con questo non voglio sminuire l'opera assolutamente). La Serie TV però potrebbe interessarmi, proprio perché non disprezzo il fantasy ho visto volentieri il Signore degli Anelli di Peter Jackson, anche se non sono proprio un grande fan. Colpa delle stelle è proprio brutto.. e inoltre credo sia ""colpevole"" di aver creato la moda dei libri d'amore su gente che sta quasi per morire. Non vorrei puntare il dito ma credo sia partito tutto da lì. La verità sul caso Harry Quebert è orripilante. Credo non aver letto uno stile così fastidioso, le pagine dei consigli sono ridicole a dir poco.... L'unica cosa positiva è che effettivamente ha ragione chi dice che è scorrevole. Si legge facilmente.
Ciao!Anch'io detesto i romance,i libri acchiappalettori con mille tragedie messe lì tanto per. E i libri must,quelli che tutti leggono,che sono in tutte le vetrine,fisiche e virtuali,sono respingendo. Non so,non li leggo quasi per dispetto,mi piace distinguermi,tutti li leggono?Io no😂😁
purtroppo leggendo la canzone di achille sono riuscita a concentrarmi solo sulle incoerenze rispetto al mito (incoerenze molto importanti, a partire dall'età dei protagonisti che è alla base del rapporto tra loro) e sulla scrittura, che in alcuni casi mi è sembrata addirittura ridicola, da fanfiction dei tempi di efp 🥶
Io penso che ormai tutta questa cosa dell' LGBTq+ ci stia sfuggendo di mano e che questo libro segua solo quest'onda per "vincere facile". Non l'ho letto, ma ho letto 'Circe" e non mi è piaciuto proprio perché si inventa tutto e quindi a che pro? Tornando alla canzone di Achille, penso che ci siano romanzi molto più belli e validi che hanno per protagonisti due ragazzi. Questo mi sembra un po' di opportunismo
Matteo dai una possibilità a Dicker, soprattutto è interessante la struttura in cui si muove il romanzo con le sue introduzioni più che la storia in se
Ciao Matteo Non deludi mai! Non posso che concordare con questa lista, escludendo Tolkien che un giorno vorrei leggere, gli altri o li ho letti o non li considero per i tuoi stessi motivi. La Hoover... Dopo averne letti un paio... Storie ridicole ho gettato la spugna, una vita come tante... Mah c'è da dire tanto su questo polpettone ripetitivo e inutilmente lungo, una sfilza di stereotipi e personaggi "cartonati".
Nooo ti prego, il caso di harry Quebert è veramente bellissimo!! Io che ho sempre odiato leggere l’ho finito in 4 giorni… se ti piace il genere ti prende tantissimo!!
“come anima mai” libro in assoluto migliore che ho letto nel 2022. L’ho posizionato proprio al 1 posto. Può non piacere ovviamente, ma sono dell’opinione che finché non leggi non puoi dire di non esserne attratto. Sono d’accordo che un romanzo LGBT può non essere nelle corde di tutti, ma arrivare a dare un opinione del tipo “polpettone amoroso” mi sembra un po’ eccessivo. Io gli darei una possibilità ma ovviamente ognuno fa quel che vuole. Non tutti i romanzi son per tutti evidentemente 😅
Mari perdonami ma visto che lo hai letto mi sai educare su quanto ho appreso: mi è stato detto che è una sorta di Fanfiction su due degli ormai ex membri degli One direction, facendo soppesare come il mondo Queer non fosse in realtà adeguatamente rappresentato ma sia più un prodotto di feticismo eterosessuale femminile. Confermi? O mi hanno mal informato?
Io ho letto Una vita come tante prima che diventasse di tendenza sui social, e l'avevo amato nonostante la pornografia del dolore. Invece i libri di Kawaguchi per me sono sopravvaluti, niente di che nonostante il successo
Non concordo con te sul Signore degli Anelli perché libro e film sono completamente diversi. È un caposaldo della letteratura mondiale e fantasy senza il quale il fantasy non esisterebbe. Su John Green concordo con te: è uno young adult carino e scorrevole Colpa delle Stelle ma non è il suo migliore. Neanche a me Nicolas Sparks piace tanto, ma non è il primo libro che vado a leggere nè a cercare in libreria. Per la saga dei Leoni di Sicilia devi aver già letto il Gattopardo o I Vicerè per leggere e apprezzare i Leoni di Sicilia.
Tutto giusto, io ad esempio ad oggi IT di Steven King non credo lo leggerò mai perché horror e sangue non li amo per niente. Poi oltretutto il Signore degli Anelli è un libro che è pieno di descrizioni dettagliatissine e lunghe, Tolkien scrive divinamente, però se non ti piacciono le lunghe parentesi descrittive ed entrare in punta di piedi negli ambienti e nella macrostoria non è il libro giusto per te.
Ciao Mattia :) per caso hai intenzione di ascoltare finally enough love ? La nuova compilation remix di madonna con i suoi 50 numeri 1. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensi dei vari remix come hai fatto con chromatica:)
Io il signore degli anelli l'ho letto tutto a gennaio, stupendo! Non leggerò mai il trono di spade, twilight e in generale tutti quei libri che si basano sulla mitologia greca (che a me fa abbastanza cagare, sinceramente)
Anche a me quando un libro diventa un caso editoriale passa la voglia di leggerlo, mi è capitato perfino con Harry Potter (che ad oggi è fra i miei libri preferiti): ho scelto di leggerlo quanto tutti hanno smesso di consigliarmeli 🤣
Tranne “una vita come tante,che mi era abbastanza piaciuto,sono d’accordo su tutto.Anche io,amando molto la Letteratura giapponese,sono rimasta troppo male riguardo al libro di cui qui hai parlato ⭐️
Dicker è un autore un sacco intrigante, ti sa incollare alle pagine, riesce a creare personaggi interessanti e situazioni credibili e narrativamente valide. L'unico problema è che se ne leggi uno è un pochino come averli letti tutti, perchè usa gli stessi plot devices applicati in modo diverso (alla Dan Brown, per intendersi)
ISDA provato a leggere almeno due volte... zero. No. NO. Pesissimo. Addormentata anch'io durante il film comunque 😂 MADONNA LA MILLER penso sia in fondo alla mia tbr dei libri esistenti, tipo l'ultimo che leggerei al MONDO
Praticamente questa lista di "Non Letture" potrebbe essere anche la mia. Colpa delle stelle l'ho letto ma non rileggerei, gli altri mai nella vita! Più ne parlano e più si sale l'ansia che non mi piacciano, allora li scarto a priori. 🤭 Siamo molto simili a quanto sembra🤪
Concordo con Una vita come tante, I leoni di Sicilia e anche Il signore degli anelli…. Poi mai dire mai 📚🤗La canzone di Achille già letto ma mi sono fermata lì … ora ho in lettura Libertà di Franzen e I miei piccoli dispiaceri
Allora, come anima mai ce l'ho dentro, il mio guilty pleasure, cioè al solo ripetermi la trama e i drammi mi metto a ridere da sola per quanto fossero campati ogni tanto, però ecco, buon romanzo da nascondere sotto il materasso per la vergogna di averlo letto, ma se volete un bel polpettone melodrammatico strappalacrime di un amore che non avrete mai, leggetelo non delude
Dei titoli citati mi interessava solo "Una vita come tante", alzo la mano ed entro nel gruppo dei pochi che si sono addormentati vedendo "Il signore degli anelli"... per quanto riguarda i romanzoni di 800pagine, per me è OK solo se sei Dostoevskij! "La verita sul caso Harry Quebert" l'ho trovato ababstanza banale, letto e dimenticato. Per me è un NO
Per quanto riguarda “Una vita come tante” ridurre il libro a solo “è una tragedia dopo l’altra” è estremamente riduttivo, e mi sorprende come chi l’abbia letto per intero possa dire una cosa del genere. Basti solo pensare come è (purtroppo) molto frequente che chi ha subito delle situazioni tossiche/problematiche (o perché no violente) nella vita spesso ci si ritrovi proprio per creare un qualcosa di “familiare”. Come se fossero calamite, perché chi non ha gli strumenti difficilmente riesce a riconoscere i segnali d’allarme. Detto questo, la storia è scritta molto bene, il racconto indubbiamente pesante del protagonista viene fornito al lettore a piccole dosi, seppur fin dalle prime pagine si intuisce che c’è tanto sotto. Inevitabilmente ci si affeziona ai personaggi, alcuni si odiano proprio, altri non si comprendono, come è umano che sia, anche perché si seguono le vicissitudini dei personaggi per oltre 30 anni. Mi rendo conto che ciò che sappiamo del libro prima di leggerlo probabilmente influenza tanto l’approccio. Io avevo solo visto il titolo, non ho sentito nessuno che ne parlava esplicitamente e ho deciso di leggerlo senza dare un solo sguardo alla trama, non sapevo dove andasse a parare e forse mi son goduta la lettura grazie a questo. Continuerò a pensare a questo libro con dolcezza, al fatto che potremmo essere circondati da persone con storie analoghe. È un libro in chi ci ho trovato forme di amore diverse, dolore e crudeltà a tratti.
“La verità sul caso Harry Quebert” l’ho trovato mediocre, non mi è piaciuta granché la scrittura e la storia di per sé è inutilmente lunga. Mi faceva sorridere l’esordiente dello scrittore che cercava una storia da scrivere e la poca bellezza delle sue parole nel raccontare gli eventi. Di recente ho letto “L’enigma della camera 622” e se si sorvola sulla possibilità concreta degli eventi, è un libro molto più godibile.
Secondo me "la canzone di Achille" é a suo modo un romanzo coraggioso, credo che agli studenti possa piacere molto perché presenta Achille e Patroclo non come i due eroi dell'Iliade ma come due ragazzi con i pensieri e i sentimenti di quelli d'oggi. Sicuramente molti studiosi di Omero avranno storto il naso ma nonostante tutto io credo possa essere un romanzo molto confortante ed educativo .
Confermo: a scuola è stato un must tra gli studenti (medie). Io non l'ho letto. Poca voglia🙄
Io lavoro in una libreria e l'ho letto. Ai ragazzi e alle ragazze piace proprio perché mostra una visione di quei personaggi che non viene mai insegnata a scuola.
Un genitore l'ha comprato perché suo figlio è gay e voleva dirgli "se eroi mitologici sono gay, tu non ti devi vergognare e non darla vinta ai bulli che ti prendono in giro"
Per un adolescente lo trovo molto buono. È molto delicato, l'argomento attira più di un "romance puro" e lei scrive molto bene.
Per un lettore forte ci sono molti schemi già visti e Patroclo è davvero troppo stereotipo del gay femminile da manga giapponese. Ma lei scrive bene lo stesso e infatti Circe mi è piaciuto molto di più.
Per me non ha nulla di coraggioso. Personalmente mi ha delusa. La prima parte accettabile, poi nessuno spessore, nessuna crescita, un loop continuo di amore adolescenziale, e nessun contesto degno di nota. Credo che il target sia un pubblico di giovanissimi e giovani, soprattutto americani, che non hanno la cultura classica nei loro piani di studio.
però i ruoli sono stati invertiti.. Achille diventa un tonto e Patroclo quello con maggiore crescita
Io ho letto la Trilogia dell'Anello da adolescente, ho impiegato tre settimane, perché andavo a scuola. L' ho riletto diverse volte e ho recuperato buona parte degli scritti di Tolkien, e anche dalla sua corrispondenza, si scopre un uomo di grande cultura e sensibilità.
Tolkien stesso fu sottovalutato, come artista, tanto da essere nel novero per il Nobel alla Letteratura, salvo perderlo per il genere da lui stesso plasmato: il fantasy.
Pensare scriva opere superficiali, oppure libri per bambini con un registro sbagliato è ingiusto.
Tolkien scrive un'opera epica, creando linguaggi, culture e un'intera cosmogolia.
Non è per tutti, il grande equivoco è considerarlo il gemello di Harry Potter.
Pigliarlo in giro, poi, fa edgy...
Tolkien ha creato un mondo. È stupendo, non solo per il Signore degli Anelli
@@AURIsa90 infatti, ho amato "Il Silmarillion", superata la parte iniziale in cui ripetevo "Ma pare una sorta di genesi. Perché?" e perché lo era e ho amato tutta la storia di quel mondo.
Non mi sono mai annoiata, magari restavo perplessa (più nel Silmarillion, però), incuriosita, ma non annoiata.
Soffro di aracnofobia, nel Silmarillion, c'è un pezzo capace di farmi tremare e nel SdA con la dolce Shelob, passo momenti difficili...
Ogni volta che metti Il Signore degli Anelli in queste liste mi dai una pugnalata al cuore
"Una vita come tante" non è un libro. E' un esperienza di vita. Ahimè ti perdi qualcosa di bello ma chissà che in futuro tu non possa ripensarci ...
Il fantasy è un genere particolare, se non sei patito è più che comprensibile non aver voglia di leggere un libro mastodontico come Il signore degli anelli.
Io avevo cominciato Jonathan Strange e mr Norrell, perché tutti ne parlavano bene, sembrava chissà quale libro innovativo...l'ho lasciato a metà e ho il terrore di riprenderlo, credo rimarrà così
la verità sul caso Harry Quebert lo ho in lettura in questo momento, anche io dopo averlo visto consigliato da letteralmente chiunque, e si sta rivelando un viaggio stupendo! è veramente un thriller pazzesco e ben fatto!
Una vita come tante sono d'accordo che non sia un libro per tutti. Non perché ci sia gente che non può capirlo o cavolate varie, ma semplicemente perché non tutti hanno voglia di soffrire leggendo. È uno dei miei libri preferiti, nonostante gli svariati classici moderni e non che ho letto non ho mai ritrovato una storia del genere, così totalizzante. Non lo rileggerò mai credo, sarebbe doloroso ma quello che cerco di far passare è che non c'è solo questo: è una storia di amicizia, di amore di tutti i tipi, di consapevolezza (anche se sì, anche io a volte ho pensato fosse troppo). Se ripenso però al libro non mi vengono in mente come prima cosa le mille sfighe del protagonista, ma l'amore incondizionato che ha ricevuto nella sua vita ad un certo punto e che sicuramente ha meritato. Libro del 💙
Per quanto riguarda La verità sul caso Harry quebert è un po' un libro da spiaggia, un po' thriller, un po' giallo e anche intricato. E' un libro semplice alla fine, ti tiene incollato alle pagine e forse l'autore ha anche un po' allungato il brodo, ma si fa piacere
Una vita come tante è una tragedia dietro l'altra però ricordo Stefania andreoli quando ha detto che, purtroppo, vite così esistono e che lei ha assistito in terapia. Io qui ho pianto anche l'acqua del battesimo
Io mi tengo lontana dalle storie d'amore come focus principale, sarà che pure io non sono "romantica" ma proprio mi annoiano se non sono inserite all'interno di un quadro sociale specifico, e soprattutto evito quelle che devono commuovere o far piangere.
Poi non sono più interessata a leggere le saghe, fantasy, familiari ecc...che implicano la lettura su un numero infinito di pagine...
Ciao Matteo, premetto che ti seguo da
molto prima di pubblicare il mio romanzo
e ti ringrazio per la citazione. Sto ridendo
tantissimo per la tua "spiegazione" perché
ho immaginato storia e personaggi come
li hai descritti. Sono anche lievemente
sollevata da questa tua confessione
perché gli hater mi minacciano con
frasi tipo "quando lo leggerà Fumagalli
ti stroncherà" e invece pare che me
la sia scampata.
Mi auguro che il mio prossimo romanzo
solletichi maggiormente la tua curiosità,
sicuramente sarà più corto 😉.
P. S. La canzone di Achille è un libro notevole, potrebbe davvero piacerti.
eppure io, sia grandissima fan di 'Come anima mai' che di matteo, avrei AMATO una recensione trash a riguardo, perchè è inevitabile che un po' di trash ci sia in tutti i libri e in tutti gli amori, ma soprattutto se è raccontato da matteo diventa il doppio più divertente rimanendo comunque rispettoso. Pregherò per un futuro prossimo!! hahahha
È un peccato che non hai intenzione di leggere una vita come tante. Secondo me è un capolavoro e mi sarebbe piaciuta una tua recensione 🙈
Io invece l'ho trovato una grande perdita di tempo. Sopravvalutato
Più passa il tempo più sento che sia effettivamente un capolavoro
@@massimosilvi9067 stessa cosa. A distanza di giorni dalla lettura ho iniziato a sentirne la nostalgia. Adesso è quasi un anno che l’ho letto e continuo a pensarci
Avrei scommesso 100 euro che avresti citato "Una vita come tante" senza neanche aprire il video 😅
Avevo lo stesso sentore 😂
Preferisco mille volte di più chi ha l'onestà intellettuale di ammettere che Tolkien può anche NON PIACERE rispetto ai finti espertoni che hanno letto al massimo la quarta di copertina de Lo Hobbit. ❤️
Io ho provato a leggere il Signore degli Anelli una volta ma mi sono fermata alla seconda pagina del primo capitolo. Non potevo andare avanti
Sono totalmente d’accordo, per me è un capolavoro immenso e vale la pena di tentare e provare a leggerlo, però ci sta non apprezzarlo o scegliere di non leggerlo proprio, purtroppo è molto improntato su un genere e
Totalmente d'accordo su Joel Dicker! 6 - 7 anni fa lessi il libro di cui parli tu (all'epoca mi piacque mi piacque tantissimo) e ricordo che due anni fa, durante il lockdown, mi tornò in mente e quindi iniziai a leggere un altro libro dello stesso autore (Il libro dei Baltimore)... fu una delusione totale, dalla scrittura (che non mi rievocò per niente il primo libro) alla trama, una noia mortale e lo abbandonai dopo due capitoli. Ecco, a questo punto il tuo presentimento a parer mio è più che fondato!
Ho letto Colpa delle stelle quando spopolava tra gli adolescenti ed ero in target: veloce, scorrevolissimo e lì per lì intrattiene. Ma a fine lettura m'aveva lasciata completamente indifferente. Nel complessivo un romanzetto mediocre e dimenticabile.
Da libraia posso assicurare che vendo quasi tutti questi libri giornalmente, e sono talmente oberata che ogni volta che li vedo penso ANCORA TU?! #sendhelp
Ciao Matteo, anche per me quando un libro diventa un caso editoriale passa completamente la voglia di leggerlo. Tra i libri che non leggerò mai sicuro c'è ''Fabbricante di Lacrime'' (o in generale i libri di Erin Doom), i libri di Collen Hoover e in generale tutte quelle saghe dark romance piene di cliché che stanno uscendo (a meno che io non voglia leggerli come libri leggeri e per farmi una risata. Per ''come anima mai'' posso dirti che non ti perdi quasi niente, l'ho letto a fatica e posso dire che le tue vibes su quel libro sono giuste: un mappazzone di tira e molla tra i due ragazzi; il protagonista dopo un po' vorresti tirargli qualcosa; l'altro, Will, è descritto come perfetto, che non ne sbaglia mai una; molte pagine inutili; le ultime 200 pagine ti lasciano a bocca aperta perché succedono casini inverosimili con l'arrivo della seconda guerra mondiale che lasciamo perdere.
"La verità sul caso Harry Quebert" è una "cagata pazzesca"! Non lo leggere, perdi tempo....questi amori tormentati, questo intellettuale che s'innamora della ragazzetta e che progetta di scappare insieme...Insomma, mi è sembrato un "Lolita" vorrei ma non posso...Ma non ci arriva neanche vagamente vicino. Quasi che l'autore volesse scrivere un Lolita in chiave thriller ma togliendo tutta la tragicità di Lolita. Paradossalmente il fatto che la Cosina venga uccisa, rende il libro una treshata pazzesca e non si respira né tormento, né amore tra i due cosini. Anche il dramma di Quebert non si percepisce per nulla, non lo senti "tuo". Lascia perdere sta cafonata XD
Concordo con te, io non capisco come la gente possa amare questo libro. È banale, con i peggiori adattamenti di stereotipi della peggio specie, dialoghi che nemmeno in prima elementare. Davvero mi ha fatto vomitare.
Io non leggerò mai quello lì “Cambiare l’acqua ai fiori”. Mi urta anche solo vedere il titolo. Nicholas Sparks mai.
Preso in prestito in biblioteca, almeno ho risparmiato i soldi! Libro che non mi ha lasciato nulla🤷
@@irene-zo4qd Io non lo leggerei nemmeno se me lo regalassero.😅
Credevo di essere l’unica ma anche a me il primo film del signore degli anelli ha annoiato a morte ed è il motivo per cui ho girato alla larga dalla saga per anni. Diverse volte ho provato a guardare il primo film senza mai arrivare alla fine, un giorno però mi sono messa d’impegno e non ho più abbandonato la saga, anche perché gli altri film sono spettacolari. Anni dopo sono passata ai libri e ho capito che è un capolavoro.
Colpa Delle Stelle davvero sopravvalutato secondo me (strano perché adoro follemente il film), Il Signore Degli Anelli sembra enorme; in generale non mi pongo limiti ma capisco i gusti
Ho letto "La verità sul caso Harry Quebert" a sedici anni e me lo ricordo come un'esperienza davvero travolgente - tornavo distrutta dalla fine della scuola (nel cui durante non avevo letto una cippa) e lo comprai sperando che mi tornasse la voglia di perdermi nei libri. Ricordo di averlo finito in qualche giorno, letteralmente mangiato! Guardando qualche recensione ora, a ventidue anni, sarei veramente curiosa di rileggerlo - booktube sembra divisa in due fazioni opposte: chi lo osanna come uno dei migliori gialli moderni e chi invece ne critica la scrittura "un po' superficiale". Che alla me sedicenne piacesse proprio per quest'ultimo motivo?
In ogni caso spero davvero che ti verrà voglia di iniziare a leggerlo, Matteo
Bene o male mi trovo d’accordo e molti di questi titoli non li leggerei neanche io, due di questi li ho effettivamente letti (il secondo di “Finché il caffè è caldo” e “come anima mai”). “Come anima mai” è un polpettone, mi ha emozionato ma rimane un polpettone che col tempo più ci pensi e meno capisci perché ti sia piaciuto per quanto sia assurdo e pieno di queer drama. La parte storica farebbe inorridire qualsiasi studente di Storia. Riguardo alla saga fantasy de “Il signore degli anelli” io posso capire perché ad una persona non possa venire voglia di leggerlo perché è densissimo e complesso però non è neanche tanto corretto basarsi sull’impressione di un film. Anche a me risulta difficile approcciarlo ma non lo escluderei semplicemente per via di una reazione ad una rappresentazione cinematografica.
Non capisco perché tutti valutino una vita come tante come una somma di tragedie catastrofista. Racconta di dolore sicuramente, ma racconta la realtà e la difficoltà che le persone vivono ogni giorno. Racconta anche di successi, di amicizia, di tantissimo affetto incondizionato. Ma racconta la mera verità, di quanto sia difficile a volte aiutarsi, di come non sempre se ne esce vincitori, di come il lieto fine è una roba da film. Ed è questo il bello, mentre lo leggevo mi sentivo ad ogni pagina sempre più fortunata di stare come sto. Il titolo dice tutto, ma forse non tutti hanno visto prima di questo libro qualcuno soffrire così e Anya riesce a raccontare come nessuno mai è riuscito prima cosa c’è dentro l’anima delle persone. Io ve lo consiglio con tutto il cuore.
Condivido anche io ...Quando un libro é troppo pubblicizzato e lo ritrovo ovunque ,mi spinge a non avere voglia di leggerlo .Io ho letto i tre libri " finché il caffè é caldo" ecc ecc...non ti sei perso granché .....puoi sopravvivere senza leggerli! Io vivo di letteratura nipponica ! Mishima per sempre♥️! grazie x i tuoi consigli di lettura sei una persona piacevole da ascoltare e che sa far appassionare alla letteratura : semplice , comprensibile , diretto e sincero !
Io ho questo bias mentale che non mi permette di leggere i libri da cui sono tratti film che ho già visionato.
Fight Club? Ho letto tutto di Palahniuk tranne il suddetto.
Fahrenheit 451? Non penso leggerò mai e poi mai il libro, e via dicendo.
Un'altra antologia che non leggerò mai è HeartStopper, la stanno divorando tutti, ma non mi ispira minimamente (forse prima o poi recupererò la serie).
Infine, un altro discorso lo si fa per _quei libri che vorresti leggere ma non vorresti mai pagare per possederli_
Questo per me è seriamente un problema. Non so mai se approcciarmi prima al film o al libro da cui è tratto ma nel dubbio, procrastino la decisione ignorando quasi l'esistenza di certi film e libri🙄
Io cerco di buttarmi sempre sul libro quando possibile, ma se ho già visto un film/adattamento faccio molta fatica e rimando sempre a tempo debito.
Fight Club ho avuto la fortuna di leggere prima il libro e poi di vedere il film, e me lo sono goduta tantissimo (ero in fissa con Palahniuk in adolescenza). Mi è capitato il contrario con “Memorie di una Geisha” ho letto il libro dopo anni che avevo visto il film e l’esperienza è stata ugualmente piacevole. Secondo me il libro vale la pena sempre leggerlo 😊
Guardo spesso i tuoi video perché ogni volta che finisco un libro mi piace andare a guardare recensioni su recensioni per sentire come hanno vissuto la lettura altre persone, e credo di aver capito che tipo di reazione e approccio hai con i libri, infatti ti sconsiglio Una vita come tante. Eppure porto quel romanzo sempre nel cuore da quando l'ho letto, mi rendo conto che è un'avventura "evitabile" se si può dire così, ti affascina e ti riempie di un'altra vita (quella del protagonista) fino allo stremo, quasi fino a non sopportarla più. Infatti durante la lettura sono stata spesso tentata di interromperla, ma è innegabile che mi avesse assolutamente catturata e violentemente attaccata a quel sentimento di compassione, lasciandomi ogni volta preoccupata per quella che sarebbe stata la sorte dei personaggi nel resto delle pagine che avevo deciso di lasciare in sospeso. Comunque, va detto che, forse proprio per questi motivi, Una vita come tante è definibile un libro che o si ama o si odia, senza alcuna via di mezzo nella sua estrema completezza.
Purtroppo It Ends With Us l'ho comprato prima che uscisse la recensione di Ilenia...
"Una vita come tante" è parte di me, nella mia vita c'è stato un prima e un dopo questo libro.
"E allora ditemi, perché debbo esserne certo. Questi luogo che ho raggiunto, veramente è Itaca?"💙
Ho provato a leggere Il Signore Degli Anelli da adolescente e l'ho lasciato a metà perché trooooppo descrittivo e sinceramente non ho bisogno di sapere quanti peli nelle orecchie hanno gli elfi 😩 mi piacerebbe comunque riprenderlo, chissà che in futuro mi venga lo schizzo...
Ho letto La Canzone di Achille e l'ho trovato carino ma molto "giovanile", sapeva un po' di fanfiction sinceramente
AHAHQHHWHQHWHWHWHAHAJAHHAHAHAHAHAHAHAHAHQHQHHQHQHAHAHAHAHQ
So che è molto odiata la nuova traduzione, ma alcuni dicono sia più scorrevole rispetto alla prima. Io non ho provato a leggerla però perché mi è bastato leggerlo una volta, ma tu puoi comunque provarci
Unico letto tra questi è
" la canzone di Achille"; deludente la trama, la caratterizzazione dei personaggi, la scrittura didascalica e piatta. So di essere una mosca bianca, ma sono state le aspettative che mi hanno fregato; su Goodreads era molto quotato.
Una vita come tante secondo me non rientra nel filone dei libri che vogliono farti piangere a tutti i costi, anche se capisco chi lo critica di essere inverosimile rispetto alle sfighe del protagonista.
Sul signore degli anelli non sei solo, la penso esattamente come te
unico motivo per cui leggere I passi dell'amore anche se il rosa non è un genere che piace : vedere com' è un rapporto bad boy-good girl realistico e scritto come letteratura comanda (parere personale ovviamente)
ciao matteo!
Condivido appieno. Ho continuato a pensare a Jude nelle settimane successive alla lettura, e dopo quasi un anno ancora mi capita. Libro dolce, crudo, doloroso, ma che vale la pena leggere. Continuo a sperare che prima o poi Matteo lo legga ♥️
concordo appieno sui libri che vogliono far piangere per forza (same goes for cinema/serie/whatever), la canzone di achille l’ho letto e mi è piaciuto molto, ma penso che se lo avessi letto da più piccola lo avrei apprezzato di più (è perfetto per a angsty adolescenti queer, come ero io!). Libri che non leggerò mai penso il 90%, ahimè, della letteratura francese, continuo a vedere i video qui sul canale sperando di cambiare idea ma la mia idiosincrasia non accenna a passare, nonostante in adolescenza la apprezzassi molto (as an angsty queer teen i guess)
Anche io mi sono annoiata a morte guardando il Signore degli Anelli, proprio non è una storia che mi prende.. ho mollato alla fine dell'ultimo e non lo ho mai visto il finale e manco mi interessa 😂
Ceca lo svarione è una parodia che non ti annoierà
It ends with us è un romanzo su una storia tossica scritto in modo altrettanto tossico. Amavo la Hoover, con questo ho chiuso. Anche io sono come te, più se ne parla meno mi attira e con la vecchiaia ho zero tolleranza.
Il signore degli anelli è un progetto, io ho ingranato solo con il secondo.
Ho avuto lo stesso pensiero alla fine della lettura.
Poteva essere una buona idea con la protagonista che esce da una relazione abusiva, ma lo sviluppo è pessimo. Nelle scene in cui lui le tocca il pancione o montano costruiscono la culla mi è venuta la nausea.
Da ragazzina, alle medie, lessi alcuni libri di John Green e ricordo che ne rimasi contentissima. Ad oggi, ripensandoci, li scaraventerei via alle prime pagine😂 Cadono nel trash, penso siano libri apprezzabili da ragazzini e ragazzine che non leggono troppo. Forse sono un po' cattiva, ma se ripenso a Cercando Alaska e alle uscite che c'erano mi viene da ridere ahahahahahahahah
Personalmente a me Colpa delle stelle è piaciuto e ho quasi 20 anni. Gusti
I miei tre no assoluti sono: la saga di Harry Potter (non lo ho letto da piccola che può essere anche la causa del mio fallimento con Harry Potter, ma non riesco proprio a leggerlo), Colleen Hoover i suoi libri non mi attirano semplicemente, non penso che siano questa grande rivoluzione dei romance o dei rosa e infine, un altro libro di tendenza, “facciamo finta che mi ami” (The Spanish lover deception) di Elena Armas.
Comunque ho letto il seguito di “finché il caffè è caldo” è lo trovato più ripetitivo del primo e banale, ma comunque la cosa che mi è piaciuto che è leggero e che lo puoi leggere in una giornata al mare.
Anche io mai letto Harry Potter🙈🙉🙊
Mai letto harry Potter e non ne ho la minima voglia
Fossi in te farei spazio in libreria liberandomi de La verità sul caso Harry Quebert, che ho trovato banale e fastidiosamente farcito dei peggiori cliché.
Idem! Non mi ha detto proprio niente
Assolutamente d’accordo. Niente di che, scrittura semplicissima.
Ciao Matteo, lo so che in questo video si parla di libri che non leggerai mai, ma ti volevo consigliare "let them eat chaos" di Kate Tempest. Io ho acquistato l'edizione e/o in cui nelle pagine di sinistra è presente la versione in inglese e nelle pagine di destra in italiano. Personalmente ho sempre letto libri romance molto frivoli e trash, ma questo libro mi ha fatto innamorare di un nuovo genere: la poesia. È un librino piccolo che si legge in 1 ora. Spero te lo legga e lo recensisca. Un abbraccio, Lavinia
Guarda forse per avvicinarsi a Joel Dicker potresti leggere “gli ultimi giorni dei nostri padri”, forse pesante e sicuramente bisogna essere nel mood, io non gli avrei dato un minuto del mio tempo ma devo dire che è stata una scoperta. “La verità sul caso Harry Quebert” stupendo, ma, ad esempio, non perderei tempo su altri suoi romanzi, nonostante io li abbia quasi tutti…
Io uguale.Quando un libro è ovunque consigliato,e me lo trovo davanti agli occhi in continuazione,mi passa proprio la voglia 😁
bellissimo questo video matteo!!
Come anima mai è letteralmente After versione gay. Non so come ho fatto a finirlo, ma giuro che avrei voluto dargli fuoco ad ogni pagina.
Ciao Matteo. Io ho letto sia Dicker sia Tolkien tra i titoli che qui hai citato.
Nel primo caso ho voluto leggere gli altri suoi romanzi (Dicker) perché secondo il mio gusto personale ha la capacità di creare degli intrecci nelle trame che sembrano valide. L'ultimo che ha pubblicato ha deluso anche me però. (La stanza n. 622)
Tolkien invece mi ha fatto scoprire il fantasy (parlo di 30 anni fa ormai) l'ho letto negli anni '90 ma ti consiglio di evitarlo se non ti piace il genere fantasy. E' iperdescrittivo, un bel mattone. Io anche nel caso di Tolkien
Io anche nel caso di Tolkien ho letto anche "Racconti perduti" ma lo stavo per abbandonare perché ci ho capito ben poco.
Ciao Matteo ho letto da poco "i leoni di Sicilia " e non mi è piaciuto. Non accade nulla di avvincente, l ho trovato un libro scontato e a tratti noioso. Diverso è il caso di Dicker. .....I suoi libri li ho letti tutti compreso l'ultimo "il caso di Alaska Sanders" e ti dirò che quello che mi ha tenuta attaccata alle pagine come se non ci fosse un domani è stato " la verità sul caso Henry Quebec " gli altri sono un tantino ripetitivi ma è un genere che a me piace ed inoltre sono una di quelle persone che non azzecca mai l'assassino neppure x sbaglio
Io ho letto qualcosa della storia di una vita come tante (me ne frego degli spoiler, sarò strano io, ma non inficiano sulla mia percezione di una storia) e non mi ispira perché mi dà delle forti vibrazioni da Fanfiction angst... Sembrano troppo, davvero troppe tragedie una dopo l'altra, magari saranno scritte in modo da fare risultare tutto molto naturale, ma spesso le storie con un certo numero di tragedie tendono a risultare un po' forzate e a non trattare davvero bene nessuna di esse...
Io dislessico e ci sono periodi (anche molto prolungati) in cui non leggo molto, quindi in questo momento mi viene da pensare che tutti i libri siano libri che non leggerò mai, aiuto 😅
4:49 ciò che è capitato a me per Trono di Spade, Stranger things e Casa di Carta
Libri che non leggerò per ora sono una vita come tante, la canzone di Achille, circe, il segreto di medusa, i leoni di Sicilia, la serie di After, il fabbricante di lacrime, nel modo in cui cade la neve e tempesta e furia e poi altri libri ma non mi vengono però ora
Tolkien: ti difendo io, non ti preoccupare.
Ci ho provato tre volte, ogni volta mollato dopo tre/quattro pagine. Nemmeno la sua parodia (Il Signore dei Tranelli) sono riuscito a leggere.
Ho letto "Come anima mai" ad inizio anno e, veramente, è una cagata pazzesca. In origine era una ff tra due ragazzi degli One direction quindi non so se è per questo motivo ma l'ho trovato scritto proprio male, le scene erotiche (davvero davvero DAVVERO troppe, questi non fanno altro che litigare e poi fare sesso, bah) sono seriamente a caso, lungo quasi 800 pagine ma fossero state la metà non sarebbe cambiato niente, anzi si sarebbe risparmiata carta. Una porcheria, ho fatto una fatica tremenda a finirlo, 17 euro letteralmente buttati nel gabinetto. Peccato perché ne avevo sentito parlare benissimo ma ahimè per me è stato solo un buco nero di disagio e noia.
La maggior parte di questi libri li ho letti e adorati, ma capisco che siano gusti e che quando hanno troppo hype si perde anche la voglia di leggerli ahah. Però JOEL DICKER. Personalmente trovo fantastici i suoi libri, mi sono innamorata del la verità sul caso Harry Quebert praticamente subito, spiegatemi come ha fatto a non piacervi perché è stupendo
Ci sono diversi momenti scemi, ma se devo sceglierne uno: nei primi capitoli Marcus è alle superiori, al concorso di scienze si classifica terzo e attacca un pippone sul fatto che fa volontariato. A un certo punto dice "Volevo dirvi che vi salutano i miei amici trisomici", tutti si commuovono e la ragazza che è arrivata prima, prende il premio che ha vinto e lo da a Marcus Goldman. Non mi sembra credibile.
No, davvero, "stupendo" è l'ultima parola che userei per questo libro (a meno che non sia il gerundio della sorpresa di vedere tutti questi ammiratori).
Si parla di Quebert, che ha scritto un libro che, a detta dell'autore, ha rivoluzionato la letteratura *mondiale* e viene studiato in moltissime facoltà universitarie. Ok. Io capisco l'autostima, ma Dicker si rende conto che se poi si mette a riportare interi stralci di quel famoso romanzo potrebbe anche succedere che i lettori lo sbeffeggino? No, perchè se quelle sono le pagine studiate nelle grandi facoltà di letteratura, immagino che che i corsi monografici siano dedicati a "Love" con Bronagh e Branna. Voglio dire, non è D'annunzio, che quando manda Sperelli in campagna e gli fa scrivere un sonetto meraviglioso, poi quando lo legge è davvero un capolavoro. Ma è D'annunzio, però. Lui è Dicker. E NO, non viene studiato nelle università. Per non parlare poi delle "regole per lo scrittore" dettate da lui, santo cielo, ma chi si crede di essere, Philip Roth?
ho letto It Ends With Us giusto un paio di settimane fa e il grande problema di quel libro è il voler per forza far passare lui come un super figo senza difetti anche dopo le violenze compiute, mi ha lasciato proprio infastidita.
l'ho finito però, e non mi è dispiaciuto poi così tanto, ovviamente togliendo l'immagine di lui.
ho visto un po' nascere "come anima mai" - forse dovevano sentirsi così i lettori di feuilleton - ogni aggiornamento è stato un momento bello di giornate di studio matto e disperatissimo. anche se dubito che in questo preciso momento avrebbe lo stesso impatto che ha avuto sulla me di anni fa, sarò sempre in qualche modo affezionata a quella lettura, il fatto che il romanzo sia stato così piacevolmente accolto da essere noto - cosa che non sapevo - wow
Su Toshikazu Kawaguchi ti do ragione su tutta la linea! Il signore degli anelli piace se veramente sei un appassionato del genere. Io non amo molto il fantasy e ho fatto molta fatica per finirlo...
Sto leggendo adesso "Finché il caffé è caldo", io non ho molta esperienza di letteratura giapponese ma a me sta piacendo, hai ragione sul fatto che non è scritto benissimo (odio le ripetizioni continue dei concetti) però si legge, è comfort, come dici tu. Mediterò se leggere i seguiti. Concordo su I leoni di Sicilia, nonostante ami le saghe familiari non mi è piaciuto.
Buongiorno Matteo, un consiglio su Il Signore degli Anelli: se mai un domani ti verrà voglia di approcciarlo salta a pie' pari il primo capitolo :) . Ricordati , mi raccomando ! :)
Ma perché?
Intendi il prologo?
È l'inizio, poi non capisce chi siano sti disgraziati dai piedi pelosi, perché sono straniti dal girare a zonzo per raggiungere un vecchio tizio, che pare un prof di Filosofia.
"Sugli Hobbit" non è essenziale, ma capisci qualcosa di una specie che umana non è.
Parere mio, eh.
Che bello sapere di non essere l'unica a non digerire i romanzi tragici e il signore degli anelli 🥲🥲❤️❤️
I tragici non li ho mai sopportati manco io, così come I personaggi amorfi e passivi che subiscono
A me piace ISDA ma forse non fa per tutti
La saga dei Cazalet: tra i personaggi meglio descritti che abbia mai letto. Mi sembrava di vivere con loro a Homeplace. (I personaggi dei Leoni di Sicilia non mi hanno emozionato più di tanto, seppur la storia mi sia piaciuta)
ai tempi lessi un po' tutti i romanzi di Green (quindi Colpa delle Stelle, Città di Carta, Cercando Alaska, Teorema Catherine e Will ti presento Will) e devo ammettere che quello che più mi ha fatto storcere il naso è stato proprio Cercando Alaska; l'ho trovato completamente privo di senso, e quel "fumo per uccidermi lentamente" mi ha sbloccato un ricordo che pensavo di aver rimosso ahahaha
Colpa delle Stelle fu il mio libro preferito finché non scoprii Oseman (Radio Silence per me è un capolavoro indiscusso) e a posteriori posso dirti, non ti sei perso nulla di che :')
concordo con la tua scelta di evitare come la peste Una vita come tante, odio il trauma porn nei libri e ho avuto abbastanza sfortuna nel ritrovarmelo nei fantasy che ho letto di recente, quindi no grazie
Praticamente sono d'accordo con la maggioranza delle motivazioni e sono le stesse per cui anche io non ho letto i libri che hai citato (mi è piaciuto finché il caffè è caldo in realtà, ma non mi interessa continuare perché ho paura di perda un po' il senso. Tre libri mi sembrano eccessivi, non so). Pensavo... ci fai un video sulle rare storie d'amore letterarie che ti hanno toccato? Lo chiedo perché nel video hai detto che non ti è facile trovarle.
Matteo, It ends with us fai bene a non leggerlo, perché io l'ho fatto e conoscendoti probabilmente lo classificheresti come libro trash. Mi aspettavo di più. Ho sicuramente capito il messaggio che lancia l'autrice, però mamma mia, non merita tutto il successo che ha e in alcuni punti volevo mettermi le mani nei capelli. Insomma, mai fidarsi troppo del booktok 😥
Anch'io ho questa tendenza a rifuggire tutte quelle opere di cui parlano tutti, siano serie piuttosto che film o libri. Non è tanto un forzarsi ad andare in controtendenza sempre e comunque, però più sento parlare di una certa opera più ho l'impressione di averla già letta/vista e di conseguenza non mi viene voglia di recuperarla, quindi ti capisco perfettamente!
Io ho sono arrivata a tre quarti de I leoni di Sicilia e ci ho messo qualcosa come quattro mesi, poi l’ho mollato perché era letteralmente tutto uguale, noiosissimo ahahahah l’ho trovato simile a cent’anni di solitudine e infatti non mi era piaciuto nemmeno quello per lo stesso motivo
Garcia Marquez può non piacere, ma non è asdolutamente da mettere sullo stesso piano della Auci. Il primo ha preso il Nobel, la seconda ha scritto due libri molto mediocri. Io li letti perchè ero affascinata dalla storia dei Florio, ma la letteratura è un' altra cosa.
Ho letto con fatica "La canzone di Achille". L'ho finito per senso del dovere. Mi hanno regalato "Una vita come tante" in formato ebook. Devo almeno provare a leggerlo perché mi chiederanno di sicuro come l'ho trovato. C'è di buono che se non mi piace,non occuperà spazio in libreria.
Ti dò ragione su tutti, soprattutto la canzone di achille ma su come anima mai NO. Daiii dopo aver dato uno possibilità al fabbricante di lacrime devi per forza darla anche a cam. Parla di Amore, sofferenza, guerra, coraggio, paura, perdono, litigi.
Ciao Matteo ! Beh da amante ( non fanatica) del Signore degli Anelli ti posso dire che amo il film ma al libro ho sempre avuto paura di approcciarmi 😅 ci ho provato una volta e dopo il primo capitolo abbandonato dalla disperazione. Forse ero troppo piccola ma non ci stavo capendo niente
Guarda io avevo paura di iniziarlo perché mi spaventavano le esperienze di chi mi diceva che era un mattone. Ora lo sto leggendo e lo sto AMANDO. Probabilmente lo avessi letto qualche anno fa non lo avrei assolutamente apprezzato cosi tanto.
Il mio è “che la festa cominci”. Lo ho iniziato ma sono rimasta turbatissima nelle prime pagine dalla leggerezza con cui viene descritta una scena agghiacciante, chi lo ha letto saprà di cosa parlo
Io non voglio negare che il Signore degli Anelli sia un capolavoro. Inventarsi una cosa da zero (non proprio da zero perché ha preso ispirazioni da molte mitologie) è qualcosa di pazzesco. Quindi ammetto tranquillamente che lo sia... ma l'ho letto una volta e mi è bastata. È stato moolto faticoso finirlo, dopo il primo libro mi sono preso tre mesi di pausa per iniziare il secondo, e di solito io sono uno che fa le maratone con le saghe anche di 15 libri.
E io a differenza di Matteo non disprezzo il fantasy in generale.
Ne consegue dunque che tra i libri più famosi che non leggerò mai c'è il Silmarillon. Non perché pensi sia inaffrontabile, anche se molti lo dicono, ma perché proprio non me ne può fregar di meno (con questo non voglio sminuire l'opera assolutamente). La Serie TV però potrebbe interessarmi, proprio perché non disprezzo il fantasy ho visto volentieri il Signore degli Anelli di Peter Jackson, anche se non sono proprio un grande fan.
Colpa delle stelle è proprio brutto.. e inoltre credo sia ""colpevole"" di aver creato la moda dei libri d'amore su gente che sta quasi per morire. Non vorrei puntare il dito ma credo sia partito tutto da lì.
La verità sul caso Harry Quebert è orripilante. Credo non aver letto uno stile così fastidioso, le pagine dei consigli sono ridicole a dir poco.... L'unica cosa positiva è che effettivamente ha ragione chi dice che è scorrevole. Si legge facilmente.
Ciao!Anch'io detesto i romance,i libri acchiappalettori con mille tragedie messe lì tanto per. E i libri must,quelli che tutti leggono,che sono in tutte le vetrine,fisiche e virtuali,sono respingendo. Non so,non li leggo quasi per dispetto,mi piace distinguermi,tutti li leggono?Io no😂😁
Come anima mai é un libro meraviglioso, spero che leggendolo tu possa cambiare idea.
purtroppo leggendo la canzone di achille sono riuscita a concentrarmi solo sulle incoerenze rispetto al mito (incoerenze molto importanti, a partire dall'età dei protagonisti che è alla base del rapporto tra loro) e sulla scrittura, che in alcuni casi mi è sembrata addirittura ridicola, da fanfiction dei tempi di efp 🥶
Io penso che ormai tutta questa cosa dell' LGBTq+ ci stia sfuggendo di mano e che questo libro segua solo quest'onda per "vincere facile". Non l'ho letto, ma ho letto 'Circe" e non mi è piaciuto proprio perché si inventa tutto e quindi a che pro? Tornando alla canzone di Achille, penso che ci siano romanzi molto più belli e validi che hanno per protagonisti due ragazzi. Questo mi sembra un po' di opportunismo
Matteo dai una possibilità a Dicker, soprattutto è interessante la struttura in cui si muove il romanzo con le sue introduzioni più che la storia in se
Ciao Matteo
Non deludi mai!
Non posso che concordare con questa lista, escludendo Tolkien che un giorno vorrei leggere, gli altri o li ho letti o non li considero per i tuoi stessi motivi.
La Hoover... Dopo averne letti un paio... Storie ridicole ho gettato la spugna, una vita come tante... Mah c'è da dire tanto su questo polpettone ripetitivo e inutilmente lungo, una sfilza di stereotipi e personaggi "cartonati".
Nooo ti prego, il caso di harry Quebert è veramente bellissimo!! Io che ho sempre odiato leggere l’ho finito in 4 giorni… se ti piace il genere ti prende tantissimo!!
Ho letto anche il caso di Alaska Sanders, anche questo molto bello… anche se il caso di Harry Quebert mi è piaciuto molto di più
Ti ascolto sempre con piacere .....😍
Io con te su il Signore degli Anelli!!!🙌🙌
“come anima mai” libro in assoluto migliore che ho letto nel 2022. L’ho posizionato proprio al 1 posto. Può non piacere ovviamente, ma sono dell’opinione che finché non leggi non puoi dire di non esserne attratto. Sono d’accordo che un romanzo LGBT può non essere nelle corde di tutti, ma arrivare a dare un opinione del tipo “polpettone amoroso” mi sembra un po’ eccessivo.
Io gli darei una possibilità ma ovviamente ognuno fa quel che vuole.
Non tutti i romanzi son per tutti evidentemente 😅
Mari perdonami ma visto che lo hai letto mi sai educare su quanto ho appreso: mi è stato detto che è una sorta di Fanfiction su due degli ormai ex membri degli One direction, facendo soppesare come il mondo Queer non fosse in realtà adeguatamente rappresentato ma sia più un prodotto di feticismo eterosessuale femminile. Confermi? O mi hanno mal informato?
Mattè, sono su tutto concorde e non è facile eh... tranne che per Una vita come tante! Nooo teen drama, ti prego!
Io ho letto Una vita come tante prima che diventasse di tendenza sui social, e l'avevo amato nonostante la pornografia del dolore. Invece i libri di Kawaguchi per me sono sopravvaluti, niente di che nonostante il successo
Non concordo con te sul Signore degli Anelli perché libro e film sono completamente diversi. È un caposaldo della letteratura mondiale e fantasy senza il quale il fantasy non esisterebbe. Su John Green concordo con te: è uno young adult carino e scorrevole Colpa delle Stelle ma non è il suo migliore. Neanche a me Nicolas Sparks piace tanto, ma non è il primo libro che vado a leggere nè a cercare in libreria. Per la saga dei Leoni di Sicilia devi aver già letto il Gattopardo o I Vicerè per leggere e apprezzare i Leoni di Sicilia.
I leoni di Sicilia mi è piaciuto
Io lo sto leggendo in questi giorni
Ma se non piace il fantasy capolavoro o no non lo leggi. Ci sta seguire i propri gusti quando la lettura è un piacere e non un dovere.
Tutto giusto, io ad esempio ad oggi IT di Steven King non credo lo leggerò mai perché horror e sangue non li amo per niente. Poi oltretutto il Signore degli Anelli è un libro che è pieno di descrizioni dettagliatissine e lunghe, Tolkien scrive divinamente, però se non ti piacciono le lunghe parentesi descrittive ed entrare in punta di piedi negli ambienti e nella macrostoria non è il libro giusto per te.
Ciao Mattia :) per caso hai intenzione di ascoltare finally enough love ? La nuova compilation remix di madonna con i suoi 50 numeri 1. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensi dei vari remix come hai fatto con chromatica:)
Io il signore degli anelli l'ho letto tutto a gennaio, stupendo!
Non leggerò mai il trono di spade, twilight e in generale tutti quei libri che si basano sulla mitologia greca (che a me fa abbastanza cagare, sinceramente)
Anche a me quando un libro diventa un caso editoriale passa la voglia di leggerlo, mi è capitato perfino con Harry Potter (che ad oggi è fra i miei libri preferiti): ho scelto di leggerlo quanto tutti hanno smesso di consigliarmeli 🤣
Credo che la maggioranza aspetta la recensione del cosiddetto "film BESTSELLER" 365 DNI ahahaha
Tranne “una vita come tante,che mi era abbastanza piaciuto,sono d’accordo su tutto.Anche io,amando molto la
Letteratura giapponese,sono rimasta troppo male riguardo al libro di cui qui hai parlato ⭐️
Dicker è un autore un sacco intrigante, ti sa incollare alle pagine, riesce a creare personaggi interessanti e situazioni credibili e narrativamente valide. L'unico problema è che se ne leggi uno è un pochino come averli letti tutti, perchè usa gli stessi plot devices applicati in modo diverso (alla Dan Brown, per intendersi)
ISDA provato a leggere almeno due volte... zero. No. NO. Pesissimo. Addormentata anch'io durante il film comunque 😂
MADONNA LA MILLER penso sia in fondo alla mia tbr dei libri esistenti, tipo l'ultimo che leggerei al MONDO
Praticamente questa lista di "Non Letture" potrebbe essere anche la mia. Colpa delle stelle l'ho letto ma non rileggerei, gli altri mai nella vita! Più ne parlano e più si sale l'ansia che non mi piacciano, allora li scarto a priori. 🤭 Siamo molto simili a quanto sembra🤪
Una vita come tante sono 1200 pagine di tragedia. Diventa stancante quando devono farti piangere, in questo caso però diventa tutto un po' cringe.
Concordo con Una vita come tante, I leoni di Sicilia e anche Il signore degli anelli…. Poi mai dire mai 📚🤗La canzone di Achille già letto ma mi sono fermata lì … ora ho in lettura Libertà di Franzen e I miei piccoli dispiaceri
I leoni di Sicilia al mare in spiaggia è andato molto free. Secondo me, l'autrice poteva evitare il sequel.
Allora, come anima mai ce l'ho dentro, il mio guilty pleasure, cioè al solo ripetermi la trama e i drammi mi metto a ridere da sola per quanto fossero campati ogni tanto, però ecco, buon romanzo da nascondere sotto il materasso per la vergogna di averlo letto, ma se volete un bel polpettone melodrammatico strappalacrime di un amore che non avrete mai, leggetelo non delude
Posso affermare con convinzione che io e te,caro Matteo,abbiamo gli stessi gusti!
Aspettiamo la recensione di " memoria delle mie puttane allegre" di Carlotta Vagnoli.
Dei titoli citati mi interessava solo "Una vita come tante", alzo la mano ed entro nel gruppo dei pochi che si sono addormentati vedendo "Il signore degli anelli"... per quanto riguarda i romanzoni di 800pagine, per me è OK solo se sei Dostoevskij! "La verita sul caso Harry Quebert" l'ho trovato ababstanza banale, letto e dimenticato. Per me è un NO
Mi sarei aspettato "la sacra bibbia"
Anche perché non ama i fantasy.
Per quanto riguarda “Una vita come tante” ridurre il libro a solo “è una tragedia dopo l’altra” è estremamente riduttivo, e mi sorprende come chi l’abbia letto per intero possa dire una cosa del genere. Basti solo pensare come è (purtroppo) molto frequente che chi ha subito delle situazioni tossiche/problematiche (o perché no violente) nella vita spesso ci si ritrovi proprio per creare un qualcosa di “familiare”. Come se fossero calamite, perché chi non ha gli strumenti difficilmente riesce a riconoscere i segnali d’allarme. Detto questo, la storia è scritta molto bene, il racconto indubbiamente pesante del protagonista viene fornito al lettore a piccole dosi, seppur fin dalle prime pagine si intuisce che c’è tanto sotto. Inevitabilmente ci si affeziona ai personaggi, alcuni si odiano proprio, altri non si comprendono, come è umano che sia, anche perché si seguono le vicissitudini dei personaggi per oltre 30 anni. Mi rendo conto che ciò che sappiamo del libro prima di leggerlo probabilmente influenza tanto l’approccio. Io avevo solo visto il titolo, non ho sentito nessuno che ne parlava esplicitamente e ho deciso di leggerlo senza dare un solo sguardo alla trama, non sapevo dove andasse a parare e forse mi son goduta la lettura grazie a questo. Continuerò a pensare a questo libro con dolcezza, al fatto che potremmo essere circondati da persone con storie analoghe. È un libro in chi ci ho trovato forme di amore diverse, dolore e crudeltà a tratti.
“La verità sul caso Harry Quebert” l’ho trovato mediocre, non mi è piaciuta granché la scrittura e la storia di per sé è inutilmente lunga.
Mi faceva sorridere l’esordiente dello scrittore che cercava una storia da scrivere e la poca bellezza delle sue parole nel raccontare gli eventi.
Di recente ho letto “L’enigma della camera 622” e se si sorvola sulla possibilità concreta degli eventi, è un libro molto più godibile.
Personalmente, a me è piaciuto moltissimo colpa delle stelle. Gusti😁