@@TheZoltanX io non credo proprio che al potere economico consolidato convenga sopportare i capricci di Teheran e dei paesi arabi. Inoltre se avessimo una fonte illimitata e pulita di energia l'economia che oggi è frenata dai limiti sulle emissioni decuplicherebbe con vantaggi enormi per le multinazionali. E chi oggi si occupa di petrolio sarebbe in prima fila per gestire un nuovo mercato di energia, anche se completamente diverso.
@@pingpungpang La nostra è una oil-based economy cambiare tutto si potrebbe ma causerebbe squilibri pericolosissimi per i poteri economici che dominano il mondo. Per questo svolte epocali sono tenute a freno. Il petrolio di Teheran finisce soprattutto in Cina. Gli USA ormai sono quasi indipendenti energeticamente per via del dannosissimo shale oil, avrebbero veramente un vantaggio le multinazionali americane a vedere il petrolio precipitare a 5 dollari al barile o meno? E poi pensa anche solo agli investimenti mostruosi nel settore petrolifero che saranno ripagati fra decenni, che ne sarebbe delle banche che gli hanno sostenuti se da un giorno all'altro il prezzo del petrolio precipitasse? Wall Street crollerebbe e con essa tutte le borse mondiali e le economie occidentali. Questo è il vero motivo per cui questa e molte altre scoperte vengono insabbiate.
@@TheZoltanX non so se hai vissuto l'evento in diretta, a quei tempi. Tutto il mondo scientifico sobbalzò, piuttosto stupito che due modesti chimici avessero fatto la più grande scoperta dell'umanità. Tutti i laboratori di tutte le università del mondo fecero a gara per ripetere il risultato, anche se da un punto di vista teorico non aveva alcun senso, e infatti non ci riuscirono. Fu davvero un bel complotto se riuscì a mettere d'accordo gli interessi così diversi di Unione Sovietica Cina e Stati Uniti mettendo a tacere TUTTE le facoltà di fisica del mondo, sia quelle comuniste che quelle occidentali. I paesi ocse da quarant'anni buttano miliardi per la ricerca sulla fusione, senza riuscirci, in realtà è facilissima? Se segui i progressi, lenti ma costanti, anche questo complotto è davvero ben recitato. A me pare che là dove c'era la possibilità di fare qualcosa di buono, ad es. con la fissione dell'uranio, sia stato fatto. La Francia produce oltre il 70% dell'energia elettrica con l'uranio, in passato aveva superato il 90% e non credo che i poteri economici abbiano mai obiettato alcunché.
Sono passati 26 anni e la famosa energia per 400 al costo di una scurreggia non c'è.
Fleischmann e Pons sono scomparsi per aver preso la cantonata più eclatante della storia della fisica :D
cantonata o scoperte troppo scomode per i potentati economici consolidati?
@@TheZoltanX io non credo proprio che al potere economico consolidato convenga sopportare i capricci di Teheran e dei paesi arabi. Inoltre se avessimo una fonte illimitata e pulita di energia l'economia che oggi è frenata dai limiti sulle emissioni decuplicherebbe con vantaggi enormi per le multinazionali. E chi oggi si occupa di petrolio sarebbe in prima fila per gestire un nuovo mercato di energia, anche se completamente diverso.
@@pingpungpang La nostra è una oil-based economy cambiare tutto si potrebbe ma causerebbe squilibri pericolosissimi per i poteri economici che dominano il mondo. Per questo svolte epocali sono tenute a freno. Il petrolio di Teheran finisce soprattutto in Cina. Gli USA ormai sono quasi indipendenti energeticamente per via del dannosissimo shale oil, avrebbero veramente un vantaggio le multinazionali americane a vedere il petrolio precipitare a 5 dollari al barile o meno? E poi pensa anche solo agli investimenti mostruosi nel settore petrolifero che saranno ripagati fra decenni, che ne sarebbe delle banche che gli hanno sostenuti se da un giorno all'altro il prezzo del petrolio precipitasse? Wall Street crollerebbe e con essa tutte le borse mondiali e le economie occidentali. Questo è il vero motivo per cui questa e molte altre scoperte vengono insabbiate.
@@TheZoltanX non so se hai vissuto l'evento in diretta, a quei tempi. Tutto il mondo scientifico sobbalzò, piuttosto stupito che due modesti chimici avessero fatto la più grande scoperta dell'umanità. Tutti i laboratori di tutte le università del mondo fecero a gara per ripetere il risultato, anche se da un punto di vista teorico non aveva alcun senso, e infatti non ci riuscirono. Fu davvero un bel complotto se riuscì a mettere d'accordo gli interessi così diversi di Unione Sovietica Cina e Stati Uniti mettendo a tacere TUTTE le facoltà di fisica del mondo, sia quelle comuniste che quelle occidentali. I paesi ocse da quarant'anni buttano miliardi per la ricerca sulla fusione, senza riuscirci, in realtà è facilissima? Se segui i progressi, lenti ma costanti, anche questo complotto è davvero ben recitato. A me pare che là dove c'era la possibilità di fare qualcosa di buono, ad es. con la fissione dell'uranio, sia stato fatto. La Francia produce oltre il 70% dell'energia elettrica con l'uranio, in passato aveva superato il 90% e non credo che i poteri economici abbiano mai obiettato alcunché.
@@pingpungpang e Rossi, Parkhomov, Celani... tutti imbroglioni?
imbarazzante