Ieri si è consumato il naturale epilogo di una stagione imbarazzante. Una squadra che disonora il blasone Lube. Ma le responsabilità del grottesco fallimento su tutti i fronti sono da ripartire equamente tra i giocatori (tecnicamente modesti e discontinui), l'allenatore (mai capace di dare una direzione al gioco e neanche la giusta determinazione per ovviare ai suoi palesi limiti tecnici) e la società (che, a fronte di un evidente ridimensionamento economico, ha creduto di poter rimediare infarcendo la squadra con giovani di presunta prospettiva ma in chiara involuzione fisica, tecnica e tattica). Complimenti a tutti! Soprattutto ai tifosi che hanno seguito e sostenuto in ogni partita con grande generosità la sgangherata compagine dei propri beniamini.
Battuti da un avversario modesto, la cui corsa si fermerà, e rumorosamente, in semifinale. Lo specchio di due anni fallimentari. Speriamo di non fare altre figuracce nei mini playoff. Anche se Piacenza come organico è superiore.
Ieri si è consumato il naturale epilogo di una stagione imbarazzante. Una squadra che disonora il blasone Lube. Ma le responsabilità del grottesco fallimento su tutti i fronti sono da ripartire equamente tra i giocatori (tecnicamente modesti e discontinui), l'allenatore (mai capace di dare una direzione al gioco e neanche la giusta determinazione per ovviare ai suoi palesi limiti tecnici) e la società (che, a fronte di un evidente ridimensionamento economico, ha creduto di poter rimediare infarcendo la squadra con giovani di presunta prospettiva ma in chiara involuzione fisica, tecnica e tattica). Complimenti a tutti! Soprattutto ai tifosi che hanno seguito e sostenuto in ogni partita con grande generosità la sgangherata compagine dei propri beniamini.
Battuti da un avversario modesto, la cui corsa si fermerà, e rumorosamente, in semifinale. Lo specchio di due anni fallimentari. Speriamo di non fare altre figuracce nei mini playoff. Anche se Piacenza come organico è superiore.
Zeru tituli