Grazie Gian Piero. La Sardegna mi ha stregato con ogni suo aspetto ma in modo particolare le sue musiche raccontano tutto sui sardi, e solo i sardi riescono a suonarle con il giusto sentimento.
Grazie Giuseppe per la gentile risposta e soprattutto per il rispetto e la passione per la nostra terra.Da ciò che hai scritto si capisce che anche tu soffri del famoso" mal di Sardegna".Un male che colpisce qualsiasi persona sensibile che viene a visitarla e che quando parte non vede l'ora di ritornare.Grazie per la passione che hai per la nostra musica e la nostra cultura.Ti mando un cordiale saluto dalla nostra Sardegna ( e perché no....... anche tua). Saludos dae Sardigna e Fortza Paris.
Ciao Davide. sono sempre stato un ammiratore delle musiche tradizionali sarde, ed ho sempre invidiato la maestria dei suonatori isolani nel suonare le varie danze. Ho voluto indegnamente suonare il ballo di Fonni perché poco conosciuto nel resto d'Italia, al contrario dei vari Su passu torrau, ballu e trese, ballo brincu, ecc..
Ciao Stefano. Io ci andai per lavoro nel1981 e ci stetti 15 giorni. In quella occasione registrai da un suonatore locale il brano (che naturalmente lui eseguiva meglio di me).
Ciao Raffaele, hai ragione a non ballarlo il brano da me suonato, anche se la mia interpretazione è molto vicina a quella registrata nel 1981. Il mio intento, da non sardo, era quello di diffondere la straordinaria musicalità della musica sarda ai non sardi. Sinceramente non suonerei mai un ballo sardo in Sardegna per farlo ballare. Qualsiasi musicista isolano lo suonerebbe meglio e con più espressione.
Questo signore é l’unico che si avvicina di più al modo in cui suonava mio nonno, bravo! ❤
Bravissimo suonato benissimo
Complimenti per la bella suonata di un non sardo ma con la Sardegna nel ❤️
Grazie Gian Piero. La Sardegna mi ha stregato con ogni suo aspetto ma in modo particolare le sue musiche raccontano tutto sui sardi, e solo i sardi riescono a suonarle con il giusto sentimento.
Grazie Giuseppe per la gentile risposta e soprattutto per il rispetto e la passione per la nostra terra.Da ciò che hai scritto si capisce che anche tu soffri del famoso" mal di Sardegna".Un male che colpisce qualsiasi persona sensibile che viene a visitarla e che quando parte non vede l'ora di ritornare.Grazie per la passione che hai per la nostra musica e la nostra cultura.Ti mando un cordiale saluto dalla nostra Sardegna ( e perché no....... anche tua). Saludos dae Sardigna e Fortza Paris.
Complimenti Giuseppe..
da Fonnese sono entusiasta che un " non Sardo " si cimenti nelle nostre melodie...
Ciao Davide. sono sempre stato un ammiratore delle musiche tradizionali sarde, ed ho sempre invidiato la maestria dei suonatori isolani nel suonare le varie danze. Ho voluto indegnamente suonare il ballo di Fonni perché poco conosciuto nel resto d'Italia, al contrario dei vari Su passu torrau, ballu e trese, ballo brincu, ecc..
Ascoltalo suonato da Simone loi di Fonni...vedrai che differenza! Cazzu!
Andai a Fonni per Pasqua 1979 e venne a nevicare. Era una gita organizzata da una compagnia triestina. Ho le foto
Ciao Stefano. Io ci andai per lavoro nel1981 e ci stetti 15 giorni. In quella occasione registrai da un suonatore locale il brano (che naturalmente lui eseguiva meglio di me).
Dopo 40 anni non siete tornati?
@@pinopontuali C'è l'ha ancora la registrazione
@duruduru1283 chiedo perdono per la mia risposta molto tardiva. Ho ancora la registrazione del brano originale suonato da Più Giorgio.
Manca il ritmo,! Fai provare un fonnese o una a ballarlo! Impossibile!
Ciao Raffaele, hai ragione a non ballarlo il brano da me suonato, anche se la mia interpretazione è molto vicina a quella registrata nel 1981. Il mio intento, da non sardo, era quello di diffondere la straordinaria musicalità della musica sarda ai non sardi. Sinceramente non suonerei mai un ballo sardo in Sardegna per farlo ballare. Qualsiasi musicista isolano lo suonerebbe meglio e con più espressione.