Seguo i Jinjer da diversi anni ormai, posso dire che questa band o la ami o la odi, e io personalmente la adoro! Il genere è particolare, quando ascolti un loro brano sono imprevedibili, non sai mai che direzione prendono..cambi di ritmo, armoniche a palla, musicisti straordinari, Vlad incredibile, Roman, il chitarrista, semplicemente unico, maestro delle armoniche per niente banali e facili, Eugene, se possiamo dirlo, è uno di quelli che ti fa capire, per chi ancora non lo avesse capito, l'importanza del basso nel Metal, lo strumento si mette al centro della melodia e non ai margini..e Tatiana? la ciliegina sulla torta! Voce clean leggiadra e pulita, per poi esplodere in un growl cazzuto, potente e definito! Una band in continua crescita, l'ultimo album delinea chiaramente una certa maturità compositiva, più ragionata, meno brutale ma più studiata..spero vivamente che non diventino troppo commerciali, come hanno fatto tante band, e continuino ad essere unici nel loro genere, imprevedibili!
Piccole mie considerazioni personali su Wallflowers: considero questo lavoro il più completo, maturo e coinvolgente emozionalmente della loro discografia! E' vero, questa volta non hanno implementato nei brani delle parti "gipsy" o comunque ispirate da altri generi musicali, come nel caso del reggae, ma non hanno sottratto nulla al carattere o alla unicità delle canzoni. Conservando e spingendo ancora di più la loro vena groove più caratteristica, facendola arrivare in alcuni punti anche alla soglia del death metal, hanno però amalgamato senza alcuna forzatura anche degli stacchi ambient e melodici dall'atmosfera malinconica e sognante. Ho apprezzato tantissimo il tono della chitarra di Roman, rotondo, caldo, vibrante, splenico, che ha contribuito in larga parte a impostare questo clima, ricorrente in tutto l'album, che io definirei come un "abbraccio turbato e angosciato". Eugene, come suo solito, regala arrangiamenti brillanti, in perfetta armonia con le strutture ritmiche suonate da Vlad, e duettando incantevolmente con la chitarra pulita di Roman (come in Wallflower, capolavoro di tutto il lavoro). E, infine, Tatiana: riconferma le sue straordinarie capacità, sia nel growl, ma, soprattuto, nel canto pulito, in cui ha sfoggiato delle linee melodiche di una potenza espressiva e emozionale raramente ammirate in un contesto metal. I testi sono semplici, immediati ma ricalcano il suo indiscutibile talento nel plasmare nella tua testa delle immagini potenti e dannatamente tragiche e drammatiche. Il tema portante di tutto l'album è l'introspezione dell'introverso: l'individuo incapace di sostenere le pressioni della società e delle relazioni, la disillusione devastante nei confronti del mondo che ci eravamo immaginati da piccoli, e il vortice di pensieri neri e pesanti che scava il cuore dei più sensibili come reazione agli stimoli assillanti del vivere; tutto ciò, legato al mood settato dagli strumenti, mi ha portato varie volte a sentire una catarsi, una purificazione, un qualcosa che ha strappato l'infausto dal mio cuore,... veramente indescrivibile. Per concludere, questo è il lavoro dei Jinjer, come dichiarato anche da Eugene, che spinge più sugli estremi, in cui le parti distorte sono diventate più pesanti, e le parti pulite ancora più sublimemente belle; per questo capisco che non possa essere apprezzato e compreso da tutti, è un album da ascoltare e riascoltare per essere digerito, ma, nonostante questo, non posso fare a meno di consigliarlo e amarlo alla follia.
Ciao Bernardo, complimenti per il tuo canale, pur essendo io un bassista apprezzo moltissimo le tue analisi. Seguo i Jinjer da circa un paio di anni e ho avuto l'occasione di vederli di recente a Nijmegen, in Olanda, nel loro tour europeo. Ti dico la mia: qui siamo davanti a un fenomeno sovrannaturale, abbiamo una rarissima occasione di riscontrare una formazione di elementi che si fondono e si completano a vicenda. La base ritmica è semplicemente mostruosa (Eugene ha una tecnica sopraffina, tratta il suo cinque corde praticamente come un Chapman stick) e il sonwriting è la cosa più fresca e innovativa che si sia sentita dai primi Slipknot. Curiosa infine l'assoluta assenza di assoli di chitarra. Tatiana Shmayluck infine, è semplicemente devastante
Visti live 4 volte. Penso che sia a mani basse uno dei batteristi migliori in circolazione. Non lo metterei al di sotto di batteristi rinomati come Duplantier, Weinberg o Luzier, giusto per citarne alcuni. Oltre alla tecnica con cui padroneggia praticamente ogni genere, ha una precisione assurda. I Jinjer con lui hanno avuto una svolta estremamente prog, proprio perchè è lui il principale compositore della parte strumentale dei brani dopo "King of everything"
Nell'album nuovo hanno cambiato marcia . Per me nulla da dire . Tutti i loro lavori mi piacciono . Sono veramente dei professionisti . Ciao bel video , un saluto
Beggars Dance sottovalutatissima. Sarà breve ma è dannatamente bella. Vlad poi è un batterista eccellente. P.S. visto l'inserto ironico a inizio video, che ne pensi di Ginger Fish?
Come sempre bel video! I Jinjer dal vivo sono delle bestie. Prima di Cloud Factory ci sono altri due Ep Objects in Mirror Are Closer than They Appear del 2009 e Inhale, Do Not Breathe del 2012. Condivido la tua opinione sull'ultimo album.
Sempre grande Bernardo, complimenti! Una reaction su Bobby Jarzonbek? (ora batterista dei Fates Warning tra l'altro...) Ad esempio questa: ruclips.net/video/x0GhbFqIQCo/видео.html
Grande Bernardo! Attendevo questo video su vlad. Hai tralasciato un piccolo dettaglio però: il loro primo album non sarebbe "cloud factory" ma "inhale do not breath" 😉
Ciao Bernardo oh sentito come sono i JINJER. bello il video, la prossima volta puoi parlare di JINJER FISH BATTERISTA DI MARILYN MANSON? GRAZIE CIAO E ALLA PROSSIMA
Sono sempre più convinto che le bands fanno musica fine a se stessa........ Ok che la musica deve prima piacere alla band......ma fare cose troppo complesse e di nicchia fa si che le persone non apprezzino il sound.....(non tutti suonano uno strumento)e non tutti apprezzano cose troppo contorte..... Suonare " strano" per fare lo "strano" non aiuta per nulla..... Influenzarsi è contaminate è altro.....
Fine a se stessa? Io sono dell’opinione che la musica sia come i film, nel senso che hanno un target, e se la gente non si avvicina non c’entrano di certo i musicisti quanto più le persone che hanno l’orecchio pigro il cui ascolto dedicati a grandissimi artisti come sfera e basta e capoplaza
Non so se sia peggio chi dice che la musica per essere di qualità dev'essere complessa o chi dice che la musica complessa non è di qualità ma solo delle seghe tra strumentisti. E lo dico da progghettaro forte. Il fatto che a te non piaccia ciò che è complesso non vuol dire che non piaccia a nessuno e io direi grazie al cielo che esistono le band che fanno musica complessa anche se di nicchia. Prova ad ascoltarti i Tesseract che sono un po' più accessibili e dimmi se musica complessa non può essere bella e accattivante
@@sirdo4153 guarda in parte sono d’accordo conte, sul punto delle seghe mentali ma dire che la musica complessa sia una schifezza è un insulto a tutti i musicisti che si sono fatti il culo per arrivare a quel punto, e lo dico da religioso del black metal e da amante del minimalismo più estremo
@@sirdo4153 non è che non mi piace ma musica complessa......Ma fare cose strane per forza......non ha senso..... Poi ascoltare quello che vi pare.......ci mancherebbe!!😂
A parte lei che è una forza della natura e spacca i culi sempre .. gli altri tre non li sopporto proprio.. il chitarrista e' come se stesse suonando in cameretta in ogni situazione.. Sono Proprio l'antiliive/attitudine.. Noia mortale nonostante la loro bravura assoluta eh. Purtoppo secondo me si sta andando in questa direzione dove è solo una gara a chi è piu bravo e veloce, ma la bellezza dei pezzi in sé dov'è?
Seguo i Jinjer da diversi anni ormai, posso dire che questa band o la ami o la odi, e io personalmente la adoro! Il genere è particolare, quando ascolti un loro brano sono imprevedibili, non sai mai che direzione prendono..cambi di ritmo, armoniche a palla, musicisti straordinari, Vlad incredibile, Roman, il chitarrista, semplicemente unico, maestro delle armoniche per niente banali e facili, Eugene, se possiamo dirlo, è uno di quelli che ti fa capire, per chi ancora non lo avesse capito, l'importanza del basso nel Metal, lo strumento si mette al centro della melodia e non ai margini..e Tatiana? la ciliegina sulla torta! Voce clean leggiadra e pulita, per poi esplodere in un growl cazzuto, potente e definito! Una band in continua crescita, l'ultimo album delinea chiaramente una certa maturità compositiva, più ragionata, meno brutale ma più studiata..spero vivamente che non diventino troppo commerciali, come hanno fatto tante band, e continuino ad essere unici nel loro genere, imprevedibili!
Piccole mie considerazioni personali su Wallflowers:
considero questo lavoro il più completo, maturo e coinvolgente emozionalmente della loro discografia! E' vero, questa volta non hanno implementato nei brani delle parti "gipsy" o comunque ispirate da altri generi musicali, come nel caso del reggae, ma non hanno sottratto nulla al carattere o alla unicità delle canzoni. Conservando e spingendo ancora di più la loro vena groove più caratteristica, facendola arrivare in alcuni punti anche alla soglia del death metal, hanno però amalgamato senza alcuna forzatura anche degli stacchi ambient e melodici dall'atmosfera malinconica e sognante. Ho apprezzato tantissimo il tono della chitarra di Roman, rotondo, caldo, vibrante, splenico, che ha contribuito in larga parte a impostare questo clima, ricorrente in tutto l'album, che io definirei come un "abbraccio turbato e angosciato". Eugene, come suo solito, regala arrangiamenti brillanti, in perfetta armonia con le strutture ritmiche suonate da Vlad, e duettando incantevolmente con la chitarra pulita di Roman (come in Wallflower, capolavoro di tutto il lavoro). E, infine, Tatiana: riconferma le sue straordinarie capacità, sia nel growl, ma, soprattuto, nel canto pulito, in cui ha sfoggiato delle linee melodiche di una potenza espressiva e emozionale raramente ammirate in un contesto metal. I testi sono semplici, immediati ma ricalcano il suo indiscutibile talento nel plasmare nella tua testa delle immagini potenti e dannatamente tragiche e drammatiche. Il tema portante di tutto l'album è l'introspezione dell'introverso: l'individuo incapace di sostenere le pressioni della società e delle relazioni, la disillusione devastante nei confronti del mondo che ci eravamo immaginati da piccoli, e il vortice di pensieri neri e pesanti che scava il cuore dei più sensibili come reazione agli stimoli assillanti del vivere; tutto ciò, legato al mood settato dagli strumenti, mi ha portato varie volte a sentire una catarsi, una purificazione, un qualcosa che ha strappato l'infausto dal mio cuore,... veramente indescrivibile.
Per concludere, questo è il lavoro dei Jinjer, come dichiarato anche da Eugene, che spinge più sugli estremi, in cui le parti distorte sono diventate più pesanti, e le parti pulite ancora più sublimemente belle; per questo capisco che non possa essere apprezzato e compreso da tutti, è un album da ascoltare e riascoltare per essere digerito, ma, nonostante questo, non posso fare a meno di consigliarlo e amarlo alla follia.
Visti live 2 volte, fenomenali 🤘 molto colpito dal setup della sua batteria
Io adoro i Jinjer! Pisces è la perfetta sintesi tra parti pulite e Growl! 😊
Bernardo quando ci fai un’analisi del modo di suonare e della tecnica di MATT GARSTKA? È semplicemente M O S T R U O S O!
Con il mio gruppo li abbiamo aperti nel 2016 😊
Visti anni fa al Circus, un localino in provincia di Firenze...Spaccano debbo dire.
Ormai il mio gruppo preferito 😍
Ciao Bernardo, complimenti per il tuo canale, pur essendo io un bassista apprezzo moltissimo le tue analisi. Seguo i Jinjer da circa un paio di anni e ho avuto l'occasione di vederli di recente a Nijmegen, in Olanda, nel loro tour europeo. Ti dico la mia: qui siamo davanti a un fenomeno sovrannaturale, abbiamo una rarissima occasione di riscontrare una formazione di elementi che si fondono e si completano a vicenda. La base ritmica è semplicemente mostruosa (Eugene ha una tecnica sopraffina, tratta il suo cinque corde praticamente come un Chapman stick) e il sonwriting è la cosa più fresca e innovativa che si sia sentita dai primi Slipknot. Curiosa infine l'assoluta assenza di assoli di chitarra. Tatiana Shmayluck infine, è semplicemente devastante
Visti live 4 volte. Penso che sia a mani basse uno dei batteristi migliori in circolazione. Non lo metterei al di sotto di batteristi rinomati come Duplantier, Weinberg o Luzier, giusto per citarne alcuni.
Oltre alla tecnica con cui padroneggia praticamente ogni genere, ha una precisione assurda. I Jinjer con lui hanno avuto una svolta estremamente prog, proprio perchè è lui il principale compositore della parte strumentale dei brani dopo "King of everything"
compimenti per aver coperto sul canale questa grandissima band
Troppo forti i Jinjer!
Grande Vlad!🥁🤘🏻👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻🔥🔥🔥🎵🎵🎵🎶🎶🎶🎶
Amo i Jinjer 🤘🤘🤘🤘🤘
Nell'album nuovo hanno cambiato marcia . Per me nulla da dire . Tutti i loro lavori mi piacciono . Sono veramente dei professionisti .
Ciao bel video , un saluto
Bel video grande gruppo, molto tecnici!!
Band della madonna🤘🏽🤘🏽🤘🏽❤️❤️❤️
lo aspettavo yeah
Beggars Dance sottovalutatissima. Sarà breve ma è dannatamente bella. Vlad poi è un batterista eccellente.
P.S. visto l'inserto ironico a inizio video, che ne pensi di Ginger Fish?
Cosa ne pensi di Billy Rymers?
Grandissimi 🤘🏻👍🏻🥁🎸🎸🎤
Come sempre bel video! I Jinjer dal vivo sono delle bestie. Prima di Cloud Factory ci sono altri due Ep Objects in Mirror Are Closer than They Appear del 2009 e Inhale, Do Not Breathe del 2012. Condivido la tua opinione sull'ultimo album.
Sempre grande Bernardo, complimenti!
Una reaction su Bobby Jarzonbek? (ora batterista dei Fates Warning tra l'altro...)
Ad esempio questa:
ruclips.net/video/x0GhbFqIQCo/видео.html
Grande Bernardo! Attendevo questo video su vlad. Hai tralasciato un piccolo dettaglio però: il loro primo album non sarebbe "cloud factory" ma "inhale do not breath" 😉
Ciao Bernardo oh sentito come sono i JINJER. bello il video, la prossima volta puoi parlare di JINJER FISH BATTERISTA DI MARILYN MANSON? GRAZIE CIAO E ALLA PROSSIMA
Un blastone 🤘🤘
Grande!!!😀😉🤘🤘🤘🤘
Puoi fare un video su chris pennie?
Nel video di pisces c'e gia vlad .grande bernardo
Grazie ho scoperto una nuova band.
Next reaction? P.o.d?
Grande Bernardo sempre chicche batteristiche. Se ti vuoi superare recensisci Jacopo Battaglia batterista degli ZU.
Un video su evgeny novikov? Uno dei miei batteristi preferiti
bernardo ti consiglio di ascoltare alex camarena, il batterista dei silent planet, magari protesti portarci anche qualcosa.
Bernardo..lo sai anche tu...questi
Spaccano.......LEGNA.......
Il batterista in una frase e. ( O Famo Strano ). Ma rimane un fuoco di paglia.
Se ci sono Ghost Notes sul rullante...non è metal.
Sono sempre più convinto che le bands fanno musica fine a se stessa........
Ok che la musica deve prima piacere alla band......ma fare cose troppo complesse e di nicchia fa si che le persone non apprezzino il sound.....(non tutti suonano uno strumento)e non tutti apprezzano cose troppo contorte.....
Suonare " strano" per fare lo "strano" non aiuta per nulla.....
Influenzarsi è contaminate è altro.....
Fine a se stessa? Io sono dell’opinione che la musica sia come i film, nel senso che hanno un target, e se la gente non si avvicina non c’entrano di certo i musicisti quanto più le persone che hanno l’orecchio pigro il cui ascolto dedicati a grandissimi artisti come sfera e basta e capoplaza
Non so se sia peggio chi dice che la musica per essere di qualità dev'essere complessa o chi dice che la musica complessa non è di qualità ma solo delle seghe tra strumentisti. E lo dico da progghettaro forte.
Il fatto che a te non piaccia ciò che è complesso non vuol dire che non piaccia a nessuno e io direi grazie al cielo che esistono le band che fanno musica complessa anche se di nicchia.
Prova ad ascoltarti i Tesseract che sono un po' più accessibili e dimmi se musica complessa non può essere bella e accattivante
@@sirdo4153 guarda in parte sono d’accordo conte, sul punto delle seghe mentali ma dire che la musica complessa sia una schifezza è un insulto a tutti i musicisti che si sono fatti il culo per arrivare a quel punto, e lo dico da religioso del black metal e da amante del minimalismo più estremo
@@sirdo4153 non è che non mi piace ma musica complessa......Ma fare cose strane per forza......non ha senso.....
Poi ascoltare quello che vi pare.......ci mancherebbe!!😂
@@ivancabella8885 Personalmente sono d'accordo ma capisco anche a chi non piace (seppur apprezzino l'impegno e abilità tecnica)
A parte lei che è una forza della natura e spacca i culi sempre .. gli altri tre non li sopporto proprio.. il chitarrista e' come se stesse suonando in cameretta in ogni situazione.. Sono Proprio l'antiliive/attitudine.. Noia mortale nonostante la loro bravura assoluta eh. Purtoppo secondo me si sta andando in questa direzione dove è solo una gara a chi è piu bravo e veloce, ma la bellezza dei pezzi in sé dov'è?
Vero...la penso esattamente come te.Visti live....non mi sono divertito.