Vengo da un' istituto tecnico e non ho una solida base classica di filosofia ma lei è veramente bravo da lasciare a bocca aperta esponendo un grande come Agostino in modo appassionante...un saluto.👏👏👏
Bellissimi concetti professore, Agostino ci fa capire che l'orologio ci indica soltanto la quantità del tempo che passa, ma la qualità di esso è cosa che riguarda noi e come ci approcciamo alla nostra vita che scorre! Complimenti....bellissimo!
Sarà che non riesco a trovare un'unione logica e giusta tra fede e filosofia, ma ho sempre preso poco in considerazione i pensatori cristiani come Agostino, Tommaso d'Aquino, Cusano, ecc., perchè partivo dal presupposto che i loro ragionamenti si fondassero sull errata concezione del mondo(fortemente metafisica). Devo dire che oggi prof è riuscito nell impossibile, facendomi ricredere totalmente! Ora, almeno Agostino, lo vedo più come un "neo-sofista" dialetticamente eccellente che sfrutta la sua capacità logica per fare complessi giri di parole e così difendere le proprie posizioni etiche. Forse in un'epoca non religiosa sarebbe stato più libero di spaziare tra gli argomenti e di svilupparli a prescindere dal "divino" e dall' "anima", ma qui sto facendo fanta-storia della filosofia. Ad un pensierino sull acquisto delle Confessioni ora sono sicuramente meno riluttante..buona giornata Prof!
Grazie professore, ho letto “le confessioni di S.Agostino”anni fa, per un lavoro teatrale mi sembró così attuale! Ora grazie alle sue lezioni voglio rileggerle! Sarà tutta un altra cosa!
Egregio professore sono una casalinga e mi è capito x caso di ascoltare su RUclips le sue lezioni di filosofia desidero dirle che sono rimasta affascinata delle sue spiegazioni in modo semplice chiaro e mi creda x capirle io che non sapevo prima d'ora cosa trattasse la filosofia Grazie professore xke mi ha dato modo di aprirmi anche se in piccole quantità di sapere mi scusi se non ho scritto correttamente Grazie mille e cordiali saluti
Buongiorno Prof. Saudino. La risposta di Agostino è davvero notevole, ed ispirata. Vorrei fare una piccola riflessione. Il Dio 'cristiano' (...e degli ebrei ) è definito come l'unica Realtà Esistente..... ben definito dall'affermazione : "Io Sono Colui che E'". E' il senza causa, il senza inizio e conseguentemente senza fine, è il non creato , non dipendente da nulla ...... Se ne dovrebbe dedurre che se Dio è definito attraverso queste qualità ...., se "Solo" Dio E' , allora tutto ciò che nasce e muore manifestandosi nel tempo e nello spazio (la creazione) non può che emanare dalla sua stessa sostanza. Se invece volessimo ammettere ed introdurrre la possibilità che Dio abbia utilizzato altra sostanza diversa da se stesso per dare inizio alla creazione...., allora dovremmo quanto meno dedurne che (tale altra sostanza) dovrebbe essere già esistente , e quindi anch'essa caratterizzata dagli stessi attributi qualificanti Dio ... cioè totalmente indipendente, eterna , senza inizio e fine, non creata etc etc E ancora domando : " Ma se così fosse cosa distingue tale sostanza dalla sostanza di Dio? (in effetti in qualche Darsana Indiano c'è modo di sviluppare anche tale prospettiva). Credo che la teoria cristiana che afferma che Dio esiste solo nella "trascendenza" e che nulla ha a che fare con la Creazione e le vicende umane ..... mi pare davvero totalmente illogica. Vorrei sottolineare , tra l'altro che tale presunta distanza tra Dio e la creazione è più volte invalidata dallo stesso Gesù, incarnazione del Dio cristiano, quando egli afferma (tanto per citare un esempio) che "il Regno dei cieli" tanto agognato dai suoi 'discepoli' non lo si può trovare cercandolo in un luogo o spazio ben definiti , perchè esso è una realtà immanente e onnipervadente , è tutt'intorno all'uomo e dentro l'uomo stesso, e che quindi la si può trovare nell'unica dimensione davvero esistente e non illusoria , l'eterno adesso...l'eterno istante ...
Grazie professore. Allora Bergson ha ripetuto questa concezione del tempo qualitativo in materia e memoria? Deleuze lo ha rinnovato con Image- mouvement e Image -Temps? Vorrei tanto che lei ne parlasse con la sua appassionante chiarezza.
Professore ,domanda fuori tema : cos'é il perdono ? Può preparare una lezione su questo concetto di cui non so se si tratta di un sentimento o di un percorso che si può fare solo con la ragione , tanto presente nelle filosofie orientali e nella religione cattolica ? Ma se esiste l' inferno significa che nemmeno Dio perdona completamente Pure io nutro dubbi sul fatto che si possa perdonare completamente . Scusi ,forse sono solo miei pensieri deliranti Grazie .
Da quel che ho capito e dalla mia esperienza personale, Dio "manda all'inferno" le persone che non si sono pentite dei loro peccati, Dio da una opportunità di pentimento, ma se l'uomo sceglie di vivere secondo il male e rinnegare Dio, Dio lo lascia libero, condannandolo all'inferno. L'inferno non è una punizione (parer mio) è un mondo dove Dio non è presente.
Particolarmente affascinante questa lezione prof.!! Mi chiedevo ma se Dio vede il tempo come un continuum eterno, come una totalità unica, anche l’uomo nel suo piccolo spazio sulla terra vive il proprio tempo come un continuum riproducendone il passato nel presente e creando il presente con l’attesa del futuro crea uno stato temporale “unico e totalizzante di attimo in attimo”. Questo non starebbe a pennello con il Dio che creò l’uomo a sua immagine e somiglianza ? E forse non è proprio questo pensiero che ha caratterizzato la nostra società ( occidentale ) e il nostro modo di vivere il tempo e la nostra stessa psiche?
Questo fa riflettere come la realtà che abbiamo costruito sia stata plasmata da una visione cristiana del mondo, è curioso immaginare come culture diverse basate su principi metafisici differenti possano concepire la realtà. Per caso tratterà in futuro di correnti filosofiche orientali ?
Ma a questo punto il male preesisteva- già perché l' uomo sa farsi molto male a sé e anche agl' altri, a questo punto come è possibile che il presunto dio non sa prevedere questo? Il male?
La relatività del tempo è anche stata provata scientificamente proprio da Einstein con la sua teoria della relatività che prova che lo spazio tempo dipende dalla distanza dal fulcro di gravità. Un secondo qui sono circa due secondi dove si trovano i satelliti, e grazie a questa scoperta che i nostri navigatori possono funzionare...
Buongiorno Prof.Matteo. Cos' è la pietà? Partendo dall' amore del Cristo che si opponeva all' ipocrisia* ma non selezionava, nemmeno in croce il sentimento, il perdono, in uomini di serie A e B { Padre , perdonali perchè non sanno* quello che fanno} sulla terra noi umani ,possiamo permetterci di compatire attraverso la pietà dividendola tra il.bambino*leso figlio di nazisti o il bambino leso*(quindi a rischio di cattività in età adulta), di gente pacifista ? In quali casi ,oltre la visione di un sofferente ,deve esprimersi: nell' ignoranza totale, nella malvagità inconsapevole( mancante di bene) o altro? Grazie, ri- ascolto volentieri Sant' Agostino. 💗
scusi prof, mi è venuto un ennesimo dubbio: se prima della creazione del mondo esisteva solo dio e il nulla, essendo il nulla assenza di tutto (e quindi anche di bene), non vuol dire che Dio è immerso nel male? in quanto male = assenza di bene
Secondo me stai erroneamente ponendo Dio all’interno della linea del tempo. Immaginare Dio “prima” della creazione del mondo peraltro insieme al “nulla”, cioè una non essenza, é concettualmente sbagliato secondo il pensiero di Agostino. Per Agostino infatti Dio è eterno oltre che massima espressione di Essere e perfezione, il Creato invece è altro rispetto a Dio e ne condivide solo alcuni aspetti ed in misura limitata.
@@xLeLe82x oggi la Scienza sa benissimo che il Vuoto Cosmico , quello che noi erroneamente decifriamo come Nulla , la Materia Nera ...., E' ENERGIA ILLIMITATA. Dunque il concetto di nulla è quantomai di più fuorviante possa esistere ..... sono concetti limitati e speculativi elaborati nelle nostre piccole menti ... C'è solo ESISTENZA
E se fosse il tempo stesso la materia utilizizzata dal creatore per creare il mondo? ...il tempo inteso come materia creatrice di Dio stesso...in pratica siamo Dio nel tempo :) Grazie della lezione! Conosci la canzone "il tempo stesso" di T.Ferro e F. Battiato ?
Lo conosco di nome...ora vedrò i 3 video sul suo pensiero, grazie della dritta! Io mi sono perso...mi sono bloccato sui bipoli elettrici (Dio resiste, heheh)...poi ho pensato che l'universo potrebbe esistere nello stomaco di un Hydra...faccio il pizzaiolo, vedo tutto lievitare...sai com'è...la massa, i dischi volanti, gli elementi... cerco la ragione del perchè nessuno si interessi alle criptovalute insomma :) Grazie davvero per le pubblicazioni, interessantissime!
Se Dio è tempo perchè crea allora è come il falegname è falegname nel momento che crea (trasforma) il pezzo di legno in sedia (e lo fa in un determinato tempo) , come lei che è insegnante nel momento (nel tempo) che insegna. Nel momento in cui non c'è creazione non esisterebbe Dio , quindi neanche il tempo. Allora nel tempo c'è il continuo divenire delle cose , e la cosa prende forma perchè c'è la volontà di essere concepita . Quindi Dio esiste perchè c'è volonta , c'è il tempo in cui tutte le cose vengono create ?
e chi crea il male ? nel momento che si crea si deve distruggere , ritornando al falegname per fare una sedia deve distruggere (trasformare) il pezzo di legno che non è più se non nella sedia ; rimane l'essenza del legno cambia solo forma . Da questo il male di per sè non esiste (distruzione o trasformazione ) perchè necessario per dare una nuova forma al bene ?
Matteo Saudino - BarbaSophia Impossibile sondare i misteri e il perché della creazione. Non si può parlare "di Dio". Si può solo parlare "con Dio". Chi parla "di Dio" e ne fa oggetto del suo discorso ne presuppone la comprensione. Se riconosco "l'altro da me" devo essere consapevole che non potrò afferrarlo né comprenderlo nella sua essenza ultima. A meno che non voglia parlare di me stesso, pensando di parlare di un altro. Sul perché della creazione ci sono tante ipotesi, anche rimanendo in ambito cristiano. Ad esempio Pareyson ipotizza che Dio sia libertà e da qui cambia tutta la prospettiva, anche in rapporto al problema del male. Un altro pensatore cristiano molto interessante è Sergio Quinzio: Dio sarebbe per sua natura onnipotente ma l'ipotesi è che abbia abdicato alla sua onnipotenza (se può tutto può anche rinunciare). Quinzio stesso dice che queste sono cose che si "balbettano". L'uomo non può fare altro che balbettare qualcosa su Dio. La rinuncia alla onnipotenza era un'idea che si trovava già in Shelling.
'Infinito' è definito tale perchè è comunque possibile metterlo in relazione ad una misura di tempo e spazio, quindi è infinito perchè è nel tempo. 'Eterno' è invece definito tale perchè non può in alcun modo essere messo in relazione alla misura di tempo e spazio , in quanto è eterno ciò che è senza causa ed esiste in assenza di tempo e spazio. Il tempo è tutto compreso nel momento 'presente', il passato è compreso nell''ora' ...il futuro è compreso nell'ora'. Il passato è solo un ricordo della vita che fu .... ma che non è più ...., il futuro è solo una proiezione della vita che potrebbe essere ....ma che ancora non è ; il "Continuo Presente" ...l'istante che passa li contiene sempre entrambe in quanto fonda sul passato ed è fondamento del futuro . E' importante stabilire che esistono un 'tempo' esteriore ...che determina appunto le stagioni ..la nascita, la crescita e la vecchiaia.... e c'è un 'tempo interiore' determinato dal processo del pensiero. Detto ciò se l'uomo non imparerà a vivere emancipandosi totalmente dal tempo interiore (generato dal proprio incessante pensiero) ...che significa liberarsi totalmente dai condizionamenti del proprio passato...., il suo futuro non potrà mai essere diverso da ciò che già fu nel passato. L'emancipazione spirituale (interiore) dell'uomo passa di fatto attraverso l'affrancamento dal passato e dal futuro (cioè dal ogni processo del pensiero nel tempo), dimensioni queste in cui l'uomo ricorda , attende e spera ma non E' COMPLETAMENTE VIVO. L'eterno è appunto "fuori dal tempo" e non lo si può 'scoprire' per mezzo del tempo....
@@raffaelebiancolillo8709 verosimilmente Agostino intende che Dio è l'unità delle idee (come l'Uno di Plotino che emana l'intelletto), la verità mentre le idee platoniche sono il logos, il verbo (il figlio), almeno io la ho intesa così. Le idee sono come dice Platone innate, eterne ed immutabili, precedono e succedono all'uomo, criteri di giudizio assoluti che non sono prodotto della mente umana ma qualcosa di innato. Secondo Platone sono il frutto della contemplazione dell'iperuranio (reminiscenza), per Agostino hanno dietro una legge della ragione, come una giustificazione della loro esistenza e questa legge è Dio, la verità per eccellenza (teoria dell'illuminazione).
Gentilissimi: qualcuno potrebbe rispondere alla domanda: perchè Dio ha creato il mondo? E come ha generato il tutto senza materia? Perchè se il logos è dentro le cose non si può parlare di panteismo?
Le spiegazioni per la creazione sono solo vuote parole. L’uomo vuole speculare e filosofare per sua natura, ma in merito alla creazione e al concetto di Dio possiamo avere solo un atteggiamento apofatico...
ma Dio non ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza? lo stesso uomo è costituito da 3 facoltà che rimandano ad altrettanti aspetti di Dio (memoria, intelligenza, volontà o amore). quindi perché non ci possono essere 2 entità simili come quelle dichiarate dal dualismo?
EVOLUZIONE SEMPLICE Sono un artista metafisico Così come nel frutto vi è il seme che ha originato l'albero da frutto, allo stesso modo nel cervello umano, all'apice evolutivo, vi è la La Mente conscia che ha originato l'essere umano al principio della creazione (Dio), avente il fine di avere una sua famiglia in spirito, cosicché l'uomo è il figliolo di Dio.
Salve. Secondo la Bibbia prima della creazione Dio viveva nel buio e lo spirito aleggiava sulle acque. Secondo gli atei questa sarebbe la prima contraddizione biblica e nelle prime righe! Quel che le chiedo è se sa come i filosofi come Agostino consideravano questo fatto (non se lei è credente o meno perchè sarebbe una domanda stupida). E cioè che non esisteva...nulla ma già qualcosa (le acque, appunto)
Fatalità ho trovato questo ( www.utopia.it/creazione_dio_big_bang.htm"L’unico dubbio di sant'Agostino era sulle caratteristiche delle acque di Dio. Ma anche su questo argomento c’è il responso biblico. Dopo la separazione delle acque (Genesi 1,6-7) c’è stato un momento di ricongiungimento con il Diluvio universale (Genesi 7,11). Scrive il biblista G. Ravasi: (Le sorgenti di Dio, Ed. San Paolo, 2005 - pag. 45) Ci fu «una retrocessione del mondo allo stato confuso antecedente alla separazione-creazione divina. Infatti anche le acque celesti s’incrociarono con quelle dell’abisso e, insieme, infrangono la frontiera [firmamento] che tutela la terraferma». Si riferisce a quando Dio aprì le cateratte del cielo (i tombini sulla diga del firmamento - Genesi 7,11) per far precipitare le acque del cielo nelle acque del cosmo, provocando il Diluvio universale. Nell'incrocio tra i due ambienti acquiferi c'è la conferma che l’acqua di Dio è la stessa acqua della Terra. Tant’è vero che alla fine del Diluvio universale (o Strage universale) «le cateratte del cielo furono chiuse e fu trattenuta la pioggia dal cielo» (Genesi 8,2). Dunque, sant'Agostino può dormire sonni tranquilli: l'acqua che beviamo è la stessa acqua divina su cui aleggiava e aleggia ancor oggi Dio.
Le acque era un modo poetico di intendere il cielo, e il Regno dei Cieli è Dio stesso e la sua presenza. Oppure potrebbe essere un modo di indicare il cielo e basta, prima di questa frase infatti si dice che Dio creò cielo e terra
Bah peccato che la Bibbia non parli di creazione dal nulla, "ex nilo". Gli ebrei già ne discutevano e lo sapevano da ben prima del medioevo, come testimonia, per esempio, il Bereshit rabba (300-400 d.C.). Sant'Agostino parte da interpretazione cristiana e tenta di trovare una ragione all'invenzione da lui stesso formulata. Ecco perché non l'ho mai apprezzato troppo
a++ agostino è un credente tenace abbastanza colto e a mio avviso l iniziatore di tante astruserie scolasti;che successive ;forse andrebbe bandito da una storia della filosofia
Purtroppo anch'io non amo molto l'uomo Agostino. Scapolone legato a mammà ma tombeur des femmes (mi ricorda un mio concittadino insigne filosofo😎che infatti adora Agostino
lei racconta con passione la cosmologia agostinianea peccato che siano parole vuote senza senso la sciebza non ha nulla a che fare con queste ciarle del logo che crea e del tempo che è dio...
Scusate per la tempistica assurda nella risposta ma ho guardato il video solo oggi. Marco Rovelli nel suo libro l'ordine del tempo, nel quale sostiene la sua teoria per la quale il tempo non è nella grammatica fondamentale delle cose (parliamo di fisica) in pratica da scientificamente ragione a Sant'Agostino. O meglio riscontra che Agostino ha, con il suo ragionamento, centrato la vera natura del tempo.
Vengo da un' istituto tecnico e non ho una solida base classica di filosofia ma lei è veramente bravo da lasciare a bocca aperta esponendo un grande come Agostino in modo appassionante...un saluto.👏👏👏
Bellissimi concetti professore, Agostino ci fa capire che l'orologio ci indica soltanto la quantità del tempo che passa, ma la qualità di esso è cosa che riguarda noi e come ci approcciamo alla nostra vita che scorre! Complimenti....bellissimo!
Grazie professore, grazie di cuore. Alla fine ho applaudito
🙏
...grazie a lei capire Agostino a 55 anni mi ha aiutato parecchio in questo periodo complicato della mia vita.
Grazie all'ineffabile Prof.S. Agostino è tornato vivo tra noi...o quasi...
pol9kj prossima lezione dedicata al libero arbitrio
Sarà che non riesco a trovare un'unione logica e giusta tra fede e filosofia, ma ho sempre preso poco in considerazione i pensatori cristiani come Agostino, Tommaso d'Aquino, Cusano, ecc., perchè partivo dal presupposto che i loro ragionamenti si fondassero sull errata concezione del mondo(fortemente metafisica). Devo dire che oggi prof è riuscito nell impossibile, facendomi ricredere totalmente! Ora, almeno Agostino, lo vedo più come un "neo-sofista" dialetticamente eccellente che sfrutta la sua capacità logica per fare complessi giri di parole e così difendere le proprie posizioni etiche.
Forse in un'epoca non religiosa sarebbe stato più libero di spaziare tra gli argomenti e di svilupparli a prescindere dal "divino" e dall' "anima", ma qui sto facendo fanta-storia della filosofia.
Ad un pensierino sull acquisto delle Confessioni ora sono sicuramente meno riluttante..buona giornata Prof!
fedegwagwa grazie Fede
Agostino è una risorsa
ad averceli tutti insegnati come lei
Il mio prof. è bravo a spiegare filosofia ma questa lezione è un'altra cosa, grazie mille per la spiegazione
Grazie professore, ho letto “le confessioni di S.Agostino”anni fa, per un lavoro teatrale mi sembró così attuale! Ora grazie alle sue lezioni voglio rileggerle! Sarà tutta un altra cosa!
Grazie di cuore è un piacere elaborare il tutto
HO da poco scoperto le lezioni del prof Saudino. Bravissimo. Riesce a trasmettere concetti complessi in modo davvero efficace
Giuseppe Verdi GRAZIE, è proprio l'obiettivo del canale
L'indubbio utilizzo intelligente del mezzo telematico
oltre ad essere una bellissima lezione, peraltro abbastanza complessa, professore lei è anche molto ironico complimenti vivissimi
Ottimo... la seguo con molto interesse grazie!
Saudinik ha colpito ancora...magistrale il"tuo uomo Agostino"....
The core Agostino's affair.....un abbraccio pompeiano..
ogni tanto nel tempo libero faccio Dio ahahaha . E' una potenza Prof.
Ho già la pelle d'oca......
Grazie, lezione eccellente
Egregio professore sono una casalinga e mi è capito x caso di ascoltare su RUclips le sue lezioni di filosofia desidero dirle che sono rimasta affascinata delle sue spiegazioni in modo semplice chiaro e mi creda x capirle io che non sapevo prima d'ora cosa trattasse la filosofia Grazie professore xke mi ha dato modo di aprirmi anche se in piccole quantità di sapere mi scusi se non ho scritto correttamente Grazie mille e cordiali saluti
Grazie a te, lo dico senza retorica. Mi sono emozionato
Grazie prof la sua lezione mi è stata veramente utile
fantastico!
Agostino è un classico senza tempo...
Mario Rossi assolutamente
fantastica lezione, ho capito tutto, complimenti :)
Buongiorno Prof. Saudino. La risposta di Agostino è davvero notevole, ed ispirata. Vorrei fare una piccola riflessione. Il Dio 'cristiano' (...e degli ebrei ) è definito come l'unica Realtà Esistente..... ben definito dall'affermazione : "Io Sono Colui che E'". E' il senza causa, il senza inizio e conseguentemente senza fine, è il non creato , non dipendente da nulla ...... Se ne dovrebbe dedurre che se Dio è definito attraverso queste qualità ...., se "Solo" Dio E' , allora tutto ciò che nasce e muore manifestandosi nel tempo e nello spazio (la creazione) non può che emanare dalla sua stessa sostanza. Se invece volessimo ammettere ed introdurrre la possibilità che Dio abbia utilizzato altra sostanza diversa da se stesso per dare inizio alla creazione...., allora dovremmo quanto meno dedurne che (tale altra sostanza) dovrebbe essere già esistente , e quindi anch'essa caratterizzata dagli stessi attributi qualificanti Dio ... cioè totalmente indipendente, eterna , senza inizio e fine, non creata etc etc E ancora domando : " Ma se così fosse cosa distingue tale sostanza dalla sostanza di Dio? (in effetti in qualche Darsana Indiano c'è modo di sviluppare anche tale prospettiva). Credo che la teoria cristiana che afferma che Dio esiste solo nella "trascendenza" e che nulla ha a che fare con la Creazione e le vicende umane ..... mi pare davvero totalmente illogica. Vorrei sottolineare , tra l'altro che tale presunta distanza tra Dio e la creazione è più volte invalidata dallo stesso Gesù, incarnazione del Dio cristiano, quando egli afferma (tanto per citare un esempio) che "il Regno dei cieli" tanto agognato dai suoi 'discepoli' non lo si può trovare cercandolo in un luogo o spazio ben definiti , perchè esso è una realtà immanente e onnipervadente , è tutt'intorno all'uomo e dentro l'uomo stesso, e che quindi la si può trovare nell'unica dimensione davvero esistente e non illusoria , l'eterno adesso...l'eterno istante ...
Grazie professore. Allora Bergson ha ripetuto questa concezione del tempo qualitativo in materia e memoria? Deleuze lo ha rinnovato con Image- mouvement e Image -Temps? Vorrei tanto che lei ne parlasse con la sua appassionante chiarezza.
Professore ,domanda fuori tema : cos'é il perdono ? Può preparare una lezione su questo concetto di cui non so se si tratta di un sentimento o di un percorso che si può fare solo con la ragione , tanto presente nelle filosofie orientali e nella religione cattolica ? Ma se esiste l' inferno significa che nemmeno Dio perdona completamente Pure io nutro dubbi sul fatto che si possa perdonare completamente .
Scusi ,forse sono solo miei pensieri deliranti
Grazie .
Da quel che ho capito e dalla mia esperienza personale, Dio "manda all'inferno" le persone che non si sono pentite dei loro peccati, Dio da una opportunità di pentimento, ma se l'uomo sceglie di vivere secondo il male e rinnegare Dio, Dio lo lascia libero, condannandolo all'inferno.
L'inferno non è una punizione (parer mio) è un mondo dove Dio non è presente.
Per i greci ex nihilo nihil
Particolarmente affascinante questa lezione prof.!! Mi chiedevo ma se Dio vede il tempo come un continuum eterno, come una totalità unica, anche l’uomo nel suo piccolo spazio sulla terra vive il proprio tempo come un continuum riproducendone il passato nel presente e creando il presente con l’attesa del futuro crea uno stato temporale “unico e totalizzante di attimo in attimo”. Questo non starebbe a pennello con il Dio che creò l’uomo a sua immagine e somiglianza ? E forse non è proprio questo pensiero che ha caratterizzato la nostra società ( occidentale ) e il nostro modo di vivere il tempo e la nostra stessa psiche?
Dario Bandiera l'uomo infatti è la creatura di Dio
Questo fa riflettere come la realtà che abbiamo costruito sia stata plasmata da una visione cristiana del mondo, è curioso immaginare come culture diverse basate su principi metafisici differenti possano concepire la realtà. Per caso tratterà in futuro di correnti filosofiche orientali ?
Ma a questo punto il male preesisteva- già perché l' uomo sa farsi molto male a sé e anche agl' altri, a questo punto come è possibile che il presunto dio non sa prevedere questo? Il male?
Quanto desiderei tornare a scuola con certi professori....
La relatività del tempo è anche stata provata scientificamente proprio da Einstein con la sua teoria della relatività che prova che lo spazio tempo dipende dalla distanza dal fulcro di gravità. Un secondo qui sono circa due secondi dove si trovano i satelliti, e grazie a questa scoperta che i nostri navigatori possono funzionare...
Alessandro Tamiazzo
Le teorie quantiche non prevedono più la variabile tempo nelle equazioni possibili
@@carminemoscariello9168 non sono 2 secondi 😂 il gps senza relatività sbaglierebbe solo di qualche decina di metri
Lezione bellissima. Unico neo: che ne sappiamo di cosa vivono le piante? =)
Buongiorno Prof.Matteo. Cos' è la pietà? Partendo dall' amore del Cristo che si opponeva all' ipocrisia* ma non selezionava, nemmeno in croce il sentimento, il perdono, in uomini di serie A e B { Padre , perdonali perchè non sanno* quello che fanno} sulla terra noi umani ,possiamo permetterci di compatire attraverso la pietà dividendola tra il.bambino*leso figlio di nazisti o il bambino leso*(quindi a rischio di cattività in età adulta), di gente pacifista ? In quali casi ,oltre la visione di un sofferente ,deve esprimersi: nell' ignoranza totale, nella malvagità inconsapevole( mancante di bene) o altro? Grazie, ri- ascolto volentieri Sant' Agostino. 💗
scusi prof, mi è venuto un ennesimo dubbio: se prima della creazione del mondo esisteva solo dio e il nulla, essendo il nulla assenza di tutto (e quindi anche di bene), non vuol dire che Dio è immerso nel male? in quanto male = assenza di bene
Secondo me stai erroneamente ponendo Dio all’interno della linea del tempo. Immaginare Dio “prima” della creazione del mondo peraltro insieme al “nulla”, cioè una non essenza, é concettualmente sbagliato secondo il pensiero di Agostino. Per Agostino infatti Dio è eterno oltre che massima espressione di Essere e perfezione, il Creato invece è altro rispetto a Dio e ne condivide solo alcuni aspetti ed in misura limitata.
@@xLeLe82x oggi la Scienza sa benissimo che il Vuoto Cosmico , quello che noi erroneamente decifriamo come Nulla , la Materia Nera ...., E' ENERGIA ILLIMITATA. Dunque il concetto di nulla è quantomai di più fuorviante possa esistere ..... sono concetti limitati e speculativi elaborati nelle nostre piccole menti ... C'è solo ESISTENZA
E se fosse il tempo stesso la materia utilizizzata dal creatore per creare il mondo? ...il tempo inteso come materia creatrice di Dio stesso...in pratica siamo Dio nel tempo :) Grazie della lezione! Conosci la canzone "il tempo stesso" di T.Ferro e F. Battiato ?
Cristian Di Salvo ipotesi spinoziana 😁
Lo conosco di nome...ora vedrò i 3 video sul suo pensiero, grazie della dritta! Io mi sono perso...mi sono bloccato sui bipoli elettrici (Dio resiste, heheh)...poi ho pensato che l'universo potrebbe esistere nello stomaco di un Hydra...faccio il pizzaiolo, vedo tutto lievitare...sai com'è...la massa, i dischi volanti, gli elementi... cerco la ragione del perchè nessuno si interessi alle criptovalute insomma :) Grazie davvero per le pubblicazioni, interessantissime!
Se Dio è tempo perchè crea allora è come il falegname è falegname nel momento che crea (trasforma) il pezzo di legno in sedia (e lo fa in un determinato tempo) , come lei che è insegnante nel momento (nel tempo) che insegna. Nel momento in cui non c'è creazione non esisterebbe Dio , quindi neanche il tempo. Allora nel tempo c'è il continuo divenire delle cose , e la cosa prende forma perchè c'è la volontà di essere concepita . Quindi Dio esiste perchè c'è volonta , c'è il tempo in cui tutte le cose vengono create ?
Fernando Bianchino Dio è perfezione ed è volontà di bene per questo crea e creando genera il tempo
e chi crea il male ? nel momento che si crea si deve distruggere , ritornando al falegname per fare una sedia deve distruggere (trasformare) il pezzo di legno che non è più se non nella sedia ; rimane l'essenza del legno cambia solo forma . Da questo il male di per sè non esiste (distruzione o trasformazione ) perchè necessario per dare una nuova forma al bene ?
Matteo Saudino - BarbaSophia Impossibile sondare i misteri e il perché della creazione. Non si può parlare "di Dio". Si può solo parlare "con Dio".
Chi parla "di Dio" e ne fa oggetto del suo discorso ne presuppone la comprensione. Se riconosco "l'altro da me" devo essere consapevole che non potrò afferrarlo né comprenderlo nella sua essenza ultima. A meno che non voglia parlare di me stesso, pensando di parlare di un altro.
Sul perché della creazione ci sono tante ipotesi, anche rimanendo in ambito cristiano. Ad esempio Pareyson ipotizza che Dio sia libertà e da qui cambia tutta la prospettiva, anche in rapporto al problema del male.
Un altro pensatore cristiano molto interessante è Sergio Quinzio: Dio sarebbe per sua natura onnipotente ma l'ipotesi è che abbia abdicato alla sua onnipotenza (se può tutto può anche rinunciare). Quinzio stesso dice che queste sono cose che si "balbettano". L'uomo non può fare altro che balbettare qualcosa su Dio. La rinuncia alla onnipotenza era un'idea che si trovava già in Shelling.
@@AndreaFranchiMusic E in Jonas.
landofw56 sì giusto, anche in Jonas
'Infinito' è definito tale perchè è comunque possibile metterlo in relazione ad una misura di tempo e spazio, quindi è infinito perchè è nel tempo. 'Eterno' è invece definito tale perchè non può in alcun modo essere messo in relazione alla misura di tempo e spazio , in quanto è eterno ciò che è senza causa ed esiste in assenza di tempo e spazio. Il tempo è tutto compreso nel momento 'presente', il passato è compreso nell''ora' ...il futuro è compreso nell'ora'. Il passato è solo un ricordo della vita che fu .... ma che non è più ...., il futuro è solo una proiezione della vita che potrebbe essere ....ma che ancora non è ; il "Continuo Presente" ...l'istante che passa li contiene sempre entrambe in quanto fonda sul passato ed è fondamento del futuro . E' importante stabilire che esistono un 'tempo' esteriore ...che determina appunto le stagioni ..la nascita, la crescita e la vecchiaia.... e c'è un 'tempo interiore' determinato dal processo del pensiero. Detto ciò se l'uomo non imparerà a vivere emancipandosi totalmente dal tempo interiore (generato dal proprio incessante pensiero) ...che significa liberarsi totalmente dai condizionamenti del proprio passato...., il suo futuro non potrà mai essere diverso da ciò che già fu nel passato. L'emancipazione spirituale (interiore) dell'uomo passa di fatto attraverso l'affrancamento dal passato e dal futuro (cioè dal ogni processo del pensiero nel tempo), dimensioni queste in cui l'uomo ricorda , attende e spera ma non E' COMPLETAMENTE VIVO. L'eterno è appunto "fuori dal tempo" e non lo si può 'scoprire' per mezzo del tempo....
Quindi professore le idee di Platone sono in Dio per Agostino?
Meglio per Tommaso
In che senso, professore?!
@@raffaelebiancolillo8709 verosimilmente Agostino intende che Dio è l'unità delle idee (come l'Uno di Plotino che emana l'intelletto), la verità mentre le idee platoniche sono il logos, il verbo (il figlio), almeno io la ho intesa così. Le idee sono come dice Platone innate, eterne ed immutabili, precedono e succedono all'uomo, criteri di giudizio assoluti che non sono prodotto della mente umana ma qualcosa di innato. Secondo Platone sono il frutto della contemplazione dell'iperuranio (reminiscenza), per Agostino hanno dietro una legge della ragione, come una giustificazione della loro esistenza e questa legge è Dio, la verità per eccellenza (teoria dell'illuminazione).
Gentilissimi: qualcuno potrebbe rispondere alla domanda: perchè Dio ha creato il mondo? E come ha generato il tutto senza materia? Perchè se il logos è dentro le cose non si può parlare di panteismo?
Le spiegazioni per la creazione sono solo vuote parole. L’uomo vuole speculare e filosofare per sua natura, ma in merito alla creazione e al concetto di Dio possiamo avere solo un atteggiamento apofatico...
Steven Hawkings diceva che non aveva senso chiedersi cosa c'era prima del Big Bang perché è con esso che è iniziato lo spazio-tempo
Ci pensavo poc' anzi, al.tempo*😊
ma Dio non ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza? lo stesso uomo è costituito da 3 facoltà che rimandano ad altrettanti aspetti di Dio (memoria, intelligenza, volontà o amore). quindi perché non ci possono essere 2 entità simili come quelle dichiarate dal dualismo?
Tu sei l'unico davvero degno di interpretare Dio!
😚😚
@@MatteoSaudino Ti piace di più Platone o Aristotele?
EVOLUZIONE SEMPLICE
Sono un artista metafisico
Così come nel frutto vi è il seme che ha originato l'albero da frutto, allo stesso modo nel cervello umano, all'apice evolutivo, vi è la La Mente conscia che ha originato l'essere umano al principio della creazione (Dio), avente il fine di avere una sua famiglia in spirito, cosicché l'uomo è il figliolo di Dio.
E lo spazio come è visto? Sempre secondo Agostino...
Scusami, ma Agostino non è diverso a sant’Agostino.
Niccoló a me piace l'uomo filosofo...
Salve. Secondo la Bibbia prima della creazione Dio viveva nel buio e lo spirito aleggiava sulle acque. Secondo gli atei questa sarebbe la prima contraddizione biblica e nelle prime righe! Quel che le chiedo è se sa come i filosofi come Agostino consideravano questo fatto (non se lei è credente o meno perchè sarebbe una domanda stupida). E cioè che non esisteva...nulla ma già qualcosa (le acque, appunto)
Fatalità ho trovato questo ( www.utopia.it/creazione_dio_big_bang.htm"L’unico dubbio di sant'Agostino era sulle caratteristiche delle acque di Dio. Ma anche su questo argomento c’è il responso biblico. Dopo la separazione delle acque (Genesi 1,6-7) c’è stato un momento di ricongiungimento con il Diluvio universale (Genesi 7,11).
Scrive il biblista G. Ravasi: (Le sorgenti di Dio, Ed. San Paolo, 2005 - pag. 45)
Ci fu «una retrocessione del mondo allo stato confuso antecedente alla separazione-creazione divina. Infatti anche le acque celesti s’incrociarono con quelle dell’abisso e, insieme, infrangono la frontiera [firmamento] che tutela la terraferma». Si riferisce a quando Dio aprì le cateratte del cielo (i tombini sulla diga del firmamento - Genesi 7,11) per far precipitare le acque del cielo nelle acque del cosmo, provocando il Diluvio universale. Nell'incrocio tra i due ambienti acquiferi c'è la conferma che l’acqua di Dio è la stessa acqua della Terra. Tant’è vero che alla fine del Diluvio universale (o Strage universale) «le cateratte del cielo furono chiuse e fu trattenuta la pioggia dal cielo» (Genesi 8,2). Dunque, sant'Agostino può dormire sonni tranquilli: l'acqua che beviamo è la stessa acqua divina su cui aleggiava e aleggia ancor oggi Dio.
Le acque era un modo poetico di intendere il cielo, e il Regno dei Cieli è Dio stesso e la sua presenza. Oppure potrebbe essere un modo di indicare il cielo e basta, prima di questa frase infatti si dice che Dio creò cielo e terra
Bah peccato che la Bibbia non parli di creazione dal nulla, "ex nilo". Gli ebrei già ne discutevano e lo sapevano da ben prima del medioevo, come testimonia, per esempio, il Bereshit rabba (300-400 d.C.). Sant'Agostino parte da interpretazione cristiana e tenta di trovare una ragione all'invenzione da lui stesso formulata. Ecco perché non l'ho mai apprezzato troppo
Ma puoi veni a scuola mia prof?
😘😘😘
a++ agostino è un credente tenace abbastanza colto e a mio avviso l iniziatore di tante astruserie scolasti;che successive ;forse andrebbe bandito da una storia della filosofia
Bruno Chiofalo a me le Confessioni piacciono moltissimo
Purtroppo anch'io non amo molto l'uomo Agostino. Scapolone legato a mammà ma tombeur des femmes (mi ricorda un mio concittadino insigne filosofo😎che infatti adora Agostino
lei racconta con passione la cosmologia agostinianea peccato che siano parole vuote senza senso la sciebza non ha nulla a che fare con queste ciarle del logo che crea e del tempo che è dio...
fred puccino vero, ma la scienza non cancella tutte le grandi narrazioni del mondo
Scusate per la tempistica assurda nella risposta ma ho guardato il video solo oggi.
Marco Rovelli nel suo libro l'ordine del tempo, nel quale sostiene la sua teoria per la quale il tempo non è nella grammatica fondamentale delle cose (parliamo di fisica) in pratica da scientificamente ragione a Sant'Agostino. O meglio riscontra che Agostino ha, con il suo ragionamento, centrato la vera natura del tempo.