Storia di una Croce d'Appennino (Full Movie)
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- Опубликовано: 25 ноя 2024
- Storia di una Croce d'Appennino è il documentario - di Gabriele Fantechi e di Lorenzo Marianeschi & Marco Vagnetti di ADVenture Agency - che racconta l’apposizione di una nuova croce sul Monte Rondinaio, a 1964 metri di altitudine nell’Appennino Modenese.
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Sinossi
Nell’Appennino Tosco-Emiliano si sviluppa la dorsale Appenninica, teatro di meravigliose sfide durante tutte le stagioni dell’anno. Il Monte Rondinaio si erge con i suoi 1.964 mt lungo il sentiero 00 tra le province di Modena e di Lucca, a cavallo tra Emilia-Romagna e Toscana.
Già nel 2006 una croce in legno fu installata sulla vetta da un gruppo di appassionati partiti dalla lontana Camposanto (MO). I materiali da costruzione furono allora portati in vetta a spalla e a dorso di mulo. Dopo più di dieci anni di esposizione al clima avverso, durante il periodo del Covid, la croce è stata abbattuta dal maltempo. Si è così perso un punto di riferimento caro ai numerosi escursionisti ed alle comunità del territorio. Scendendo verso valle, Massimo Bernardi da tutti conosciuto come “il Tex”, gestore del Rifugio Alpino Vittoria al Lago Santo Modenese, diventa presto il collettore di buoni propositi per il ripristino della croce.
La Sezione Cai Pavullo accoglie con entusiasmo le proposte di un gruppo di soci, guidato dal Consigliere Domenico Savio Scorcioni di Serramazzoni (MO), per il progetto della nuova croce di vetta.
Di concerto con l’ente Parchi Emilia Centrale, a seguito dell’unione di intenti e forze con la Sezione CAI Maresca-Montagna Pistoiese, Rete Radio Montana e Sentieri Puliti, si prepara l’impresa creando una preziosa sinergia tra escursionisti ed appassionati dalle due regioni confinanti.
La squadra di volontari cresce di giorno in giorno e tra agosto e novembre 2022, in quattro salite, la vetta viene pulita dai resti della croce precedente e viene preparato il basamento per la nuova. Il 12 novembre 2022 oltre 60 volontari portano in vetta, senza ausilio di mezzi meccanici, una nuova croce. Partecipano all’impresa anche i volontari del Soccorso Alpino Emilia-Romagna Stazione Monte Cimone, che permettono la salita della croce usando attrezzature e tecniche alpinistiche.
L’entusiasmo e la passione che contraddistingue le sfide piccole e grandi della montagna, ha spinto un gruppo di volontari di Pistoia, Gabriele Fantechi, Lorenzo Marianeschi e Marco Vagnetti, soci CAI e professionisti nel campo video-fotografico, a realizzare un documentario per raccontare questa storia emozionante. Hanno seguito tutte le ascese alla vetta, intervistando i volontari, seguendo le fasi di progettazione e realizzazione della nuova croce, recuperando video d’epoca e registrando testimonianze di chi in passato ha lasciato tracce su questo angolo di Appennino.
Una storia emozionante, di una montagna, delle persone che la amano e della sua croce: "Ricostruire la croce è segno di rispetto per la montagna".