Ciao Gioele. Mi piace questa tua scelta! Nel 2010, ho avuto modo di visitare per un mese le tre repubbliche caucasiche: Georgia, Armenia e Azerbaigian. E ti dirò che ne sono rimasto profondamente affascinato! La Georgia in particolare è quella che mi è piaciuta di più. Uno dei miei compagni di viaggio, fra l'altro, aveva un'amica georgiana. Il fratello di questa amica aveva un appartamento nel centro di Tbilisi dove fummo ospitati per una settimana. Ci raccontò che anni prima, in quello stesso appartamento, erano stati ospitati alcuni profughi georgiani provenienti dall'Ossezia del Sud o dall'Abcasia... di preciso però non mi ricordo. Per il resto, visitammo molto bene il paese. Compresa Batumi sul Mar Nero, famosa perché Apollonio Rodio, sul quel suolo, ambienta il ritrovamento del Vello d'oro. Siamo stati anche a Gori, dove c'è il museo casa di Stalin... In seguito, mentre eravamo in Azerbaigian, un uomo ci fermò e ci sconsigliò di andare in Armenia, perché ci disse che era nemica del suo paese. Ovviamente faceva riferimento alla contesa del Nagorno-Karabakh... Ce ne parlò malissimo! Noi però in Armenia ci andammo comunque e devo dire che ci trovammo molto bene, a differenza dell'Azerbaigian... Un'altra mia compagna di viaggio parlava benissimo il russo e grazie a questo fu abbastanza facile comunicare con la gente dei quei luoghi, considerando che ben poche persone in quei paesi conoscevano l'inglese o altre lingue europee.
@@laBibliotecadiAlessandria Georgia e Armenia te lo consiglio vivamente, anche perché fuori dalle città (che sono comunque poche) c'è tantissimo verde, montagne e altipiani suggestivi, oltre ad architetture religiose di grande interesse culturale, infine il costo della vita è molto basso. L'Azerbaigian è altrettanto interessante ma assai costoso, anche se Baku è molto bella, con una parte molto antica e un'altra estremamente moderna. Però il clima azero è tutt'altro che salutare a causa del forte inquinamento dovuto dall'alta produzione di gas e petrolio. Il Mar Caspio di fronte a Baku, quando ci andai nel 2010, era una chiazza oleosa sul lungomare, uno spettacolo raccapricciante capace di svalorizzare la bellezza della città! Può darsi che lo abbiano ripulito negli ultimi anni per attirare più turisti - soprattutto da quando dal 2016 ci corre la Formula 1 - però non sono così informato da saperlo...
Non posso che farti, di nuovo, i complimenti perché il tempo guardando i tuoi video vola e il livello di dettaglio è ottimo, meriteresti di avere almeno mezzo milione di iscritti
Non c'è pace nel Caucaso (un pò come nei Balcani). Grazie per provare a dipanare complicatissime vicende di territori a noi occidentali poco conosciuti (e non è facile rendere il tutto comprensibile). Lavoro encomiabile. 👍
@@laBibliotecadiAlessandria Giò è splendida questa serie.....un'altra playlist per queste pillole. Penserai che la fai certamente....ma non che io ne abbia una parallela per riascoltare le serie che preferisco🤣😂🤣😂🤣Quella più lunga è l'ucronia.....❤
Ricostruzione molto precisa ,mi ricordo bene di questi fatti .Possiamo dire che questi abitatori del Caucaso, i cosiddetti piccoli popoli sono molto identitari e facilmente preda del nazionalismo un po estremo. Bella pillola P.S.Se siete interessati c'è un bel video sul canale di Stefano Tiozzo che parla di Ossezja del Nord ,molto interessante.
Nel 2008 i russi misero mano alla situazione geirgiano-osseta in modo militarmente efficace, rapido e con esito largamente positivo. Quattordici anni dopo riprovano in grande stile il giochetto con l'Ucraina, curiosamente sempre a seguito di un'Olimpiade in Cina... e stavolta le beccano sul grugno.
Questo capitolo bellico della storia del Caucaso è stato utile a far ricordare stati e repubbliche non del tutto indipendenti che altrimenti sarebbero finite del dimenticatoio
Non riesco a seguire i video sulla storia della Georgia, si interrompe di continuo e passa al video successivo....mi interessano molto, come posso porre rimedio?
L' ossezia del sud era un'altra piccola storia di cui non conoscevo altro se non che era una nazione che quasi nessuno riconosce. Secondo me si poteva evitare questa e tante altre guerre del genere se solo, per davvero, apllicassero la diplomazia per parlare.
Sempre preziose le tue pillole. Non so se si pronuncia come hai fatto tu, ma il cognome dell'ex ministro degli esteri sovietico, nonchè georgiano, è Shevardnadze. Lo ricordo come figura piuttosto apprezzata in occidente, soprattutto dalla diplomazia americana.
Una nazione che in Italia è poco conosciuta, ma che considero più europea di tanti altri vicini "scomodi", non fosse altro per la nazionale di rugby che, dal 2000 in poi, si sta impegnando a strappare alla Francia il record di campionati europei vinti. Parlare di argomenti noti, dalla battaglia di Teutoburgo a Napoleone, tanto per fare un esempio, porta sicuramente più visualizzazioni, ma la vera informazione è questa: aiuta a comprendere il presente ed evita di essere manipolati dall'opinionista di turno.
Argomento veramente poco conosciuto, a parte le guerre Azerbaijan/Georgia su cui è stato realizzato anche un film molto drammatico. Non mi ricordo il titolo ma era una produzione internazionale.
C'entra poco, ma anche tu sei appassionato di videogiochi, quindi forse ricorderai che il primo "Tom Clancy's Splinter Cell" è ambientato in Georgia e i nemici sono i Georgiani ed il loro presidente, non i Russi. Mi sono sempre chiesto perché questa scelta, probabilmente dovuta alla pessima gestione delle minoranze da parte del governo autoritario e della facilità di reperire armi con cui minacciare (sempre nel racconto) pure gli Stati Uniti, addirittura con armi nucleari. Oggi una storia del genere sarebbe impossibile, la propaganda non perderebbe l'occasione di mostrare una delle parti come l'unica nel giusto mentre l'altra, i Russi, sarebbero visti esclusivamente come i crudeli invasori. La storia, ancora una volta, è più complessa.
Certo che il modus operandi dei russi non cambia mai. Georgia, Moldova e adesso Ucraina. Ai russi proprio non va giù che queste popolazioni vogliano vivere in un Paese democratico (con molte imperfezioni per carità) e allora cercano in tutti i modi di creare instabilità politica, sia mai che gli ucraini o i georgiani vogliano vivere uno stile di vita migliore piuttosto che il "bellissimo ruskii mir"
Si chiama geopolitica delle grandi potenze. È ovvio che i russi non lascino fare a queste popolazioni ciò che vogliono. (Ho detto ovvio, non giusto). Quando Cuba si sollevò contro il dominio di Batista, gli USA organizzarono lo sbarco alla Baia dei Porci, che fortunatamente gli andò male. O ancora il Cile che provò ad autodeterminarsi con la figura di Allende, ma gli americani intervennero ancora una volta. L'america latina non è tanto diversa da Ucraina e Co in questo senso.
@@sergioalecci6108 Deficit di comprensione del testo palese, zi? A parte che ho fatto esempi per palesare le similitudini tra due potenze che sono UGUALMENTE imperialiste. Imparate a leggere prima di rispondere, fate più bella figura 👀
Bravo Gioele, è un vero piacere ascoltare la storia narrata da te,hai delle belle foto da divulgatore, Avanti così.
Ottima questa serie per fare un ripasso di avvenimenti che all'epoca non sono riuscita a seguire. Come sempre grazie Gioele ❤️
Ciao Gioele. Mi piace questa tua scelta!
Nel 2010, ho avuto modo di visitare per un mese le tre repubbliche caucasiche: Georgia, Armenia e Azerbaigian. E ti dirò che ne sono rimasto profondamente affascinato!
La Georgia in particolare è quella che mi è piaciuta di più. Uno dei miei compagni di viaggio, fra l'altro, aveva un'amica georgiana. Il fratello di questa amica aveva un appartamento nel centro di Tbilisi dove fummo ospitati per una settimana. Ci raccontò che anni prima, in quello stesso appartamento, erano stati ospitati alcuni profughi georgiani provenienti dall'Ossezia del Sud o dall'Abcasia... di preciso però non mi ricordo. Per il resto, visitammo molto bene il paese. Compresa Batumi sul Mar Nero, famosa perché Apollonio Rodio, sul quel suolo, ambienta il ritrovamento del Vello d'oro. Siamo stati anche a Gori, dove c'è il museo casa di Stalin... In seguito, mentre eravamo in Azerbaigian, un uomo ci fermò e ci sconsigliò di andare in Armenia, perché ci disse che era nemica del suo paese. Ovviamente faceva riferimento alla contesa del Nagorno-Karabakh... Ce ne parlò malissimo! Noi però in Armenia ci andammo comunque e devo dire che ci trovammo molto bene, a differenza dell'Azerbaigian...
Un'altra mia compagna di viaggio parlava benissimo il russo e grazie a questo fu abbastanza facile comunicare con la gente dei quei luoghi, considerando che ben poche persone in quei paesi conoscevano l'inglese o altre lingue europee.
Grazie di averlo condiviso. Mi piacerebbe molto visitarle un giorno
@@laBibliotecadiAlessandria Georgia e Armenia te lo consiglio vivamente, anche perché fuori dalle città (che sono comunque poche) c'è tantissimo verde, montagne e altipiani suggestivi, oltre ad architetture religiose di grande interesse culturale, infine il costo della vita è molto basso. L'Azerbaigian è altrettanto interessante ma assai costoso, anche se Baku è molto bella, con una parte molto antica e un'altra estremamente moderna. Però il clima azero è tutt'altro che salutare a causa del forte inquinamento dovuto dall'alta produzione di gas e petrolio. Il Mar Caspio di fronte a Baku, quando ci andai nel 2010, era una chiazza oleosa sul lungomare, uno spettacolo raccapricciante capace di svalorizzare la bellezza della città! Può darsi che lo abbiano ripulito negli ultimi anni per attirare più turisti - soprattutto da quando dal 2016 ci corre la Formula 1 - però non sono così informato da saperlo...
Non posso che farti, di nuovo, i complimenti perché il tempo guardando i tuoi video vola e il livello di dettaglio è ottimo, meriteresti di avere almeno mezzo milione di iscritti
Grazie!
Non c'è pace nel Caucaso (un pò come nei Balcani). Grazie per provare a dipanare complicatissime vicende di territori a noi occidentali poco conosciuti (e non è facile rendere il tutto comprensibile). Lavoro encomiabile. 👍
Eventi storici poco conosciuti? Ci pensa Gioele a divulgarli! Per dirla come il Bradomagno....Divulga un po' pe' noi (cit. Barbero) 😁👋❤❤❤❤
Gioele ci nutre con le sue pillole più del panettone o pandoro a Natale
😸😸
@@gamename00 Cibo per la mente, lo dico senza ironia, è importante in qualunque momento del giorno.❤😘👋
@@laBibliotecadiAlessandria Giò è splendida questa serie.....un'altra playlist per queste pillole. Penserai che la fai certamente....ma non che io ne abbia una parallela per riascoltare le serie che preferisco🤣😂🤣😂🤣Quella più lunga è l'ucronia.....❤
😸😸😸
Ricostruzione molto precisa ,mi ricordo bene di questi fatti .Possiamo dire che questi abitatori del Caucaso, i cosiddetti piccoli popoli sono molto identitari e facilmente preda del nazionalismo un po estremo. Bella pillola
P.S.Se siete interessati c'è un bel video sul canale di Stefano Tiozzo che parla di Ossezja del Nord ,molto interessante.
Consiglio lo splendido romanzo storico L’ottava vita di Nino Hararschvili, ottant’anni di storia della Georgia letto in un soffio, mi ha segnato.
Nel 2008 i russi misero mano alla situazione geirgiano-osseta in modo militarmente efficace, rapido e con esito largamente positivo. Quattordici anni dopo riprovano in grande stile il giochetto con l'Ucraina, curiosamente sempre a seguito di un'Olimpiade in Cina... e stavolta le beccano sul grugno.
Questo capitolo bellico della storia del Caucaso è stato utile a far ricordare stati e repubbliche non del tutto indipendenti che altrimenti sarebbero finite del dimenticatoio
Non riesco a seguire i video sulla storia della Georgia, si interrompe di continuo e passa al video successivo....mi interessano molto, come posso porre rimedio?
Francamente non saprei, credo sia un problema di youtube. Perché non dovrebbe cambiare nulla rispetto agli altri video
L' ossezia del sud era un'altra piccola storia di cui non conoscevo altro se non che era una nazione che quasi nessuno riconosce.
Secondo me si poteva evitare questa e tante altre guerre del genere se solo, per davvero, apllicassero la diplomazia per parlare.
Un conflitto decisamente importante.
Sempre preziose le tue pillole.
Non so se si pronuncia come hai fatto tu, ma il cognome dell'ex ministro degli esteri sovietico, nonchè georgiano, è Shevardnadze. Lo ricordo come figura piuttosto apprezzata in occidente, soprattutto dalla diplomazia americana.
Si ho sbagliato la pronuncia, ho messo un box di correzione nel video
Una nazione che in Italia è poco conosciuta, ma che considero più europea di tanti altri vicini "scomodi", non fosse altro per la nazionale di rugby che, dal 2000 in poi, si sta impegnando a strappare alla Francia il record di campionati europei vinti.
Parlare di argomenti noti, dalla battaglia di Teutoburgo a Napoleone, tanto per fare un esempio, porta sicuramente più visualizzazioni, ma la vera informazione è questa: aiuta a comprendere il presente ed evita di essere manipolati dall'opinionista di turno.
Mi piacerebbe molto una tua pillola sul popolo curdo sui genocidi e sulle false promesse americane & co. Sulla loro indipendenza.. grazie nel caso
Per la rubrica "Storia degli scenari di DCS"
Argomento veramente poco conosciuto, a parte le guerre Azerbaijan/Georgia su cui è stato realizzato anche un film molto drammatico. Non mi ricordo il titolo ma era una produzione internazionale.
Forse Azerbaijan/ Armenia?
850!🥳
24:11 parlamentare
Un video sul massacro di Fort William Henry?
Quando una pillola anche su Malta?
Ci arriveremo
24:11 "repubblica presidenziale "senza presidente? Forse "repubblica parlamentare"
Hai ragione, un lapsus, lo correggo sotto. Grazie!
La pronuncia corretta è "Scevarnaze".
C'entra poco, ma anche tu sei appassionato di videogiochi, quindi forse ricorderai che il primo "Tom Clancy's Splinter Cell" è ambientato in Georgia e i nemici sono i Georgiani ed il loro presidente, non i Russi. Mi sono sempre chiesto perché questa scelta, probabilmente dovuta alla pessima gestione delle minoranze da parte del governo autoritario e della facilità di reperire armi con cui minacciare (sempre nel racconto) pure gli Stati Uniti, addirittura con armi nucleari. Oggi una storia del genere sarebbe impossibile, la propaganda non perderebbe l'occasione di mostrare una delle parti come l'unica nel giusto mentre l'altra, i Russi, sarebbero visti esclusivamente come i crudeli invasori.
La storia, ancora una volta, è più complessa.
Certo che il modus operandi dei russi non cambia mai. Georgia, Moldova e adesso Ucraina. Ai russi proprio non va giù che queste popolazioni vogliano vivere in un Paese democratico (con molte imperfezioni per carità) e allora cercano in tutti i modi di creare instabilità politica, sia mai che gli ucraini o i georgiani vogliano vivere uno stile di vita migliore piuttosto che il "bellissimo ruskii mir"
Se quei paesi guardano ad occidente si accorgeranno che la Russia fin'ora lì ha solo sfruttati per i suoi fini quindi lì vuole poveri quanto lei
Si chiama geopolitica delle grandi potenze. È ovvio che i russi non lascino fare a queste popolazioni ciò che vogliono. (Ho detto ovvio, non giusto).
Quando Cuba si sollevò contro il dominio di Batista, gli USA organizzarono lo sbarco alla Baia dei Porci, che fortunatamente gli andò male. O ancora il Cile che provò ad autodeterminarsi con la figura di Allende, ma gli americani intervennero ancora una volta. L'america latina non è tanto diversa da Ucraina e Co in questo senso.
@@sanddanglokta1739 quindi gli stati uniti sono cattivi se imperialisti ma la Russia è giustificata perché sono mosse da superpotenze
@@sergioalecci6108 Deficit di comprensione del testo palese, zi?
A parte che ho fatto esempi per palesare le similitudini tra due potenze che sono UGUALMENTE imperialiste. Imparate a leggere prima di rispondere, fate più bella figura 👀
L'abolizione dell'autonomia osseta è parte di questa volontà di vivere in un Paese democratico?
Stalin era georgiano. È tutto un dire...
Mica tanto
@@laBibliotecadiAlessandria spiegati
Nel senso che non vuol dire nulla
Primo ennamoo
😁
Secondo
Sei un mago. Gran bel video, ily