Ho abitato anche io tre anni a Londra e sono d'accordissimo con te: è una città bellissima, ma sfiancante per la grandezza, la socialità basata prettamente sull'alcol, i prezzi di certe cose, la qualità che ti fanno pagare a peso d'oro anche se è una cagata (tipo le case o il cibo). Purtroppo è una città in cui vivi "bene" solo se fai tanti ma tanti soldi, altrimenti ti trovi a 35 anni a vivere con i coinqilini slordi o con una famiglia in 40 mq. Ciò nonostante, per me è un pezzettino di cuore, quindi mi piace tanto seguirti, così è come essere a Londra senza tutte le magagne ;)
92 minuti di applausi per la parte finale di questo video! Io vivo nei Paesi Bassi e tante persone mi scrivono esattamente le stesse cose. Andare a vivere e lavorare all'estero non significa approdare nella terra promessa dove ti lanciano lavoro addosso. Al contrario, bisogna impegnarsi ancora di piu' nel dimostrare quello che valiamo e di essere indispensabili! Bel video come sempre!
Esatto! Perché ovviamente a parità di capacità preferiscono sempre persone non immigrate, perché parlano meglio la lingua, capiscono usi e costumi, si intendono meglio anche a livello non verbale e in più non rischiano di ritornare a casa e mollarli...
Aggiungerei che Londra non è una città per te se non hai una mentalità aperta. È una città multiculturale dove incontri gente di qualsiasi religione, sessualità, nazionalità ecc. Se volete venire qua a lamentarvi degli altri immigrati evitate
Forse ti sfugge il fatto che la maggior parte di coloro che "si lamentano" degli immigrati, qui in Italia, in realtà "si lamentano" (tradotto: odiano) di clandestini delinquenti.
Londra no, il resto dell'Uk non è tanto d'accordo. Tutto il mondo è paese (più o meno) le grandi metropolitane aperte a chiunque il retroterra più chiuso. Idem gli USA
Non è così scontato. Confrontarsi con altre culture significa inevitabilmente entrare in contatto con i lati oscuri delle culture in questione, comunità chiuse, settarismi e tensioni interetniche di ogni sorta. E, di fatto, anche gente che a casa propria fa la culturalmente aperta può nella prassi avere enormi problemi a confrontarsi con tutto ciò e relazionarsi in modo adeguato.
Si è vero che da italiano medio è difficile abituarsi alla vita Londinese. Comunque io penso che non è vero che se non sai cosa fare non è una buona idea provare questa esperienza. Io sono arrivata qui a 20 anni, dopo aver abbandonato l’università perché non mi trovavo bene. Non sapevo cosa fare, non avevo mai lavorato prima e non parlavo l’inglese benissimo. Ho ‘sofferto’ un po’ di mesi perché ero la classica persone abituata a piccoli lussi, per esempio, farmi la manicure ogni mese o andare dal parrucchiere. Comunque, ho imparato a vivere qui, e mi è piaciuto tantissimo perché anche se la città ha preso tante energie da me, ha pure ricambiato in qualche modo. Adesso sono ancora qui, sto studiando e sono soddisfatta di quello che sto facendo, con le idee un po’ più chiare di quando sono partita 3 anni fa. Quindi credo che se hai voglia di imparare, questa città offre molte opportunità , ma si devono saper cogliere e si devono spendere molte energie e anche se molte volte manca il sole, riesco a compensare con molte altre cose che mi mancavano in Italia e che non avrei mai potuto ottenere.
Madonna mi farei lo stretto a nuoto per abbracciarti per quello che hai detto nell'ultimo punto! Quante persone conosco che pensano che l'Inghilterra sia la terra promessa se non sai fare niente e non hai neanche il diploma di maturità. E quante discussioni sull'argomento ho avuto! Hai perfettamente ragione quando hai detto che siamo immigrati e dobbiamo dare qualcosa al paese che ci ospita (che tra l'altro non ci deve niente). Londra è la mia città del cuore, seconda solo dopo Roma. Ho pensato tante volte di trasferirmi dopo la laurea, ma un po' perché so che la vita è cara un po' perché il mio indirizzo di studi è molto difficile da portare all'estero (assistente sociale. Dovrei ristudiare tutte le leggi del paese estero dove andrei) mi sono decisa a restare a casa. Sicuro è che un paio di mesi me li farò per imparare la lingua!
Scusami se te lo chiedo..dopo la triennale in servizio sociale, è facile trovare lavoro dopo come assistente sociale?come funziona?grazie nel caso tu mi risponda
lucyintheskyize condivido! Non hanno mai lavorato in Italia, a momenti ci sono persone che non si sono mai rifatte il letto da sole e pensano di andare là e trovare subito il lavoro dei loro sogni come dove e quando vogliono loro! Ma quando mai? Non succede da nessuna parte, giustamente questi fenomeni non si “accontentano” di fare il barista, pensano che senza alcuna esperienza o titolo di studio, specializzazione in qualsiasi cosa gli sia dovuto tutto e dato che ovviamente non è così tornando lamentandosi del fatto che si può fare solo il lavapiatti... ma quando mai? troppa ignoranza ahahahaha
Non ti bastano due mesi, e difficilmente riesci a starci solo due perchè le documentazioni che ti servono per aprire il conto in banca per il pagamento impiegano 6 settimane circa. Devi avere la fortuna di essere assunta da qualcuno che ti paghi in contanti, e che aspetti che ti arrivi il NIN, o che la banca ti apre un conto senza un contratto di lavoro, che difficilmente avrai senza NIN. :') A meno che non ci vai come turista, e allora è diverso, ti servono solo i soldi hahah
Ciao Lucy, scusa se mi intrometto ma mi sembrava doveroso...a parte che le cagate che questa dice sono totalmente errate...pensa che lei e' in uno stile di vita che tu come ragazza NON POTRAI mai affrontare figurati all'inizio...anche perche' non so te, ma in Italia...io il problema di farmi le unghie dall'estetista non ce le avevo....visto il problema lavoro....ma torniamo a te....al contrari di quello che pensi lo studio che stai facendo qui in UK (io ci vivo da sola da 5 anni, senza il maritino o chi per esso che mi fa fare la bella vita come questa?!!?)e' assolutamente ricercato....OVVIAMENTE CONSIDERA che devi studiare BENISSIMO la lingua, perche' anche se hai un titolo, DAVVERO MOLTO VALIDO, devi sapere FLUENTEMENTE la lingua altrimenti non riuscirai a trovare. Ti consiglio una cosa...NON ANDARE A Londra?! che non vale la pena fidati, scegli (che per il tuo titolo di studio e'perfetto) posti a "Nord" come una Leeds, LIverpool, Manchester e cosi' via....per i primi tempi adattati a fare la cameriera o quant'altro giusto per raccimolare un po' di soldi e vedere come vivono, poi puoi applicare negli ospedali o NHS....con la tua laurea potresti addirittura trovare come assistente alla polizia.....FIDATI LA TUA LAUREA E' UNA MANNA QUI IN UK... Scusa la lunghezza ma ho un'altra cosa da dirti....NON PENSARE CHE TI BASTINO "UN PAIO DI MESI" per imparare la lingua....in due mesi ti adatti a mala pena a questo stile di vita...figurati poi la lingua.... Ah in ultimo se vuoi davvero un aiuto NON SEGUIRE STA TIPA, tu hai bisogno di qualcuno che ti dice le cose come sono veramente NON DI UNA MATENUTA, CHE PENSA ALLA PIZZA....ci sono siti come: Koala , o NOcciolino24...loro sono ragazzi come me e te, che ti insegnano DAVVERO LA VITA QUI....non edulcorata da vaccate....poi tanti auguri
@@emanuelabellantuono6972 Che poi dovrebbe essere illegale assumere senza NIN e pagare in contanti- e in UK la legge la rispettano-, perciò i primi due mesi o poco meno li impegnerai per questioni burocratiche. Che poi il NIN lo puoi fare solo dopo aver avuto un indirizzo, cioè dopo che ha affittato una casa e anche per trovare quella serve una decina di giorni, visto quello che si affittano qui ( e visto che per darti una casa in affitto in genere richiedono bank statement e payroll, almeno per le case più decenti)
Sottoscrivo ogni singola parola! Ho vissuto per tre anni a Londra, arrivato con le migliori intenzioni e quelle capacità che secondo me mi avrebbero portato molto lontano. Ho infatti fatto tantissime esperienze che mi hanno arricchito moltissimo ma a un certo punto mi sono reso conto che nonostante tutto vivere lì, da italiano, è una tortura. Meglio far tesoro di ciò che quella terra ha da offrire e vivere in Italia. Abbiamo i nostri problemi, ma con la buona volontà anche qui si possono fare grandi cose. E soprattutto, facendo una bella vita nel frattempo. Chiara, ti autorizzo a tornare 😜
Pero nonostante sia una citta mooolto impegnativa io non tornerei in Italia. Qua e' una lezione di vita quotidiana, stimoli continui, energia, dinamicita.....
Ciao Chiara, grazie del video. Da romana, spesso mi ritrovo a lamentarmi della mia città (seppure bellissima) confrontandola con altre europee. La tua testimonianza aiuta a sviluppare un rinnovato senso critico e un altro metro di giudizio :)
Io sono emigrata a Bournemouth, adoro il mare, soprattutto d'inverno ma ancora non ho capito perché tutti quelli che incontro quando torno a casa, quando dico loro che vivo in Inghilterra, pensano in automatico che viva a Londra, pare che GB e Londra nella testa di un italiano medio siano sinonimi....mah! Rimarrà sempre un mistero.
Va be dai, resto a Brescia che il lavoro c'è, il sole (spesso), i piccoli lussi te li puoi permettere, e tutto sommato la socialità è pur sempre italiana ; - )))
Disamina perfetta e mi unisco a te per definire la stessa situazione in Svizzera dove mi trovo da qualche tempo. Per vivere bene all’estero, bisogna adattarsi. Un bacio
Concordo su molte delle cose che hai detto, ma venendo dal Sud, dalla Sicilia, posso fermamente affermare che chi in Italia non farebbe certi lavori, non li farebbe in quanto sottopagati e schiavizzati e non in quanto lavori umili. Non so quanto paghino a Roma o al Nord Italia, ma io non farei MAI caffè per 400 euro mensili fulltime a Catania, mentre faccio la barista da anni qui perchè mi pagano dignitosamente e decentemente. E così vale anche per i lavapiatti o qualsiasi altra professione.
Uguale per me che sono Campana. Recentemente un giornale mi ha proposto di lavorare per 3,5 euro all'ora... Il lavoro in sé non è che sia brutto o poco dignitoso, anzi è quello che voglio fare in futuro, ma la paga é assurda! Cioè scherziamo? In un call center pagano di più. A Londra non sarebbe mai successo, credo. E si, anche io accetterei, per il momento, di lavorare in un caffè londinese invece che in un giornale italiano se la paga fosse 3 volte tanto.
@@Ro7947 uhm, facciamo due conti. 3,5 euro x 3 sono meno di 10 sterline. Diciamo che lavori 8x5,5=45 ore la settimana. Quindi fanno 45x10x4=1.800 più o meno sterline al mese, che a Londra possono garantirti la qualità della vita che a Milano avresti con 1.500 euro, con la differenza che qui mangeresti meglio, godresti di un clima migliore e non dovresti coabitare con nessuno. Beh, direi che non vale la pena di espatriare...
Ciao Chiaretta... fortunatamente esisti! Grazie davvero per i tuoi video... comunque la mancanza di sole è verissimo...io sono siciliano,qui è quasi impossibile avere il tempo nuvoloso... adesso capisco perché i londinesi escono fuori a maniche corte anche a febbraio quando esce il sole 😂😂😂🔝
Spesso si confonde UK=Londra, valutate anche altre città più a "dimensione uomo", ce ne sono davvero tante. Io ho vissuto sia a Brighton che a Bournemouth, devo dire che la gente è molto aperta e socievole. Al mattino venivo salutato da gente che non conoscevo, solamente perchè gli passavo davanti, non è raro parlare anche sul treno o alla fermata del bus col primo che capita. In generale c'è molta più civiltà, ordine, soprattutto per strada. Purtroppo in quasi tutto l'UK gli affitti sono cari, ed anche il prezzo medio della vita, ma anche gli stipendi sono più alti (di media).
Chiara, concordo su tutto quanto illustrato nel video. Avrei comunque fatto riferimento al clima di incertezza creato dalla Brexit e dalla ripercussioni sulle future opportunità di lavoro per gli europei che non godranno più delle condizioni favorevoli garantite dalla appartenenza all ‘ Unione Europea. Poi avrei fatto cenno anche ai costi ulteriori da affrontare per chi si vuole spostare qui con famiglia : gli asili nido che arrivano a costare 2000 sterline al mese , la necessità di mandare i figli in scuole private se non esistono scuole pubbliche adeguate nella zona in cui si vive, o essere costretti ad abbandonare il proprio quartiere proprio per questo motivo... insomma vedo altre difficoltà da segnalare per chi vede Londra come una città “facile” e alla portata di tutti.
Mi trovo molto d'accordo per quanto riguarda il tema della socialitá. È difficile ricreare a Londra i momenti conviviali cui siamo abituati in Italia, la passeggiata con gli amici, la cena fuori...Le dimensioni ed i costi della cittá non lo permettono, soprattutto a chi non ha la fortuna di avere un lauto stipendio. Questa è la mia esperienza.
Bellissimo video Chiara! Ho sempre pensato Londra fosse la mia città ideale, ma più ci venivo e più mi rendevo conto che non lo era! Veramente per qualche strano motivo noi italiani siamo tentati a crederlo. Eppure Londra, pur essendo bellissima per la sua architettura, la quantità di mezzi pubblici, i negozi e i locali, è comunque una città che io ho trovato spesso molto sporca, caotica e soffocante. Anche io sono di Roma e Londra ha più o meno gli stessi problemi se non di più. La questione delle distanze è incredibile davvero! Riguardo invece al fatto che chiunque siamo Londra ci darà un lavoro è verissima. Gli inglesi sono estremamente consapevoli di questa nostra concezione come italiani e questo non fa altro che creare attrito nei nostri confronti come è giusto che sia. Conosco pensonalmente ragazzi andati in uk per bivaccare fingendo di lavorare ed imparare l'inglese... Gli inglesi queste persone le schivano proprio perché come dici tu nel video, si sentono non rispettati da noi! Ad ogni modo credo che Londra resterà sempre una delle mie mete preferite dove passare un weekend ogni tanto! ❤️
Io non ho tutta questa smania di trasferirmi in una grande città. Sarà che abito nella provincia ligure, e qui gli spazi sono molto concentrati... però Londra offre delle attrattive che, almeno da turista, devi vedere!!! Una cosa che vorrei tanto fare (che ho visto in un tuo video) è il tour dei paesini nella campagna, che hanno ispirato tanti romanzi😍😍😍! Complimenti per il video! E poi stai raggiungendo i 50.000 iscritti!!! Ne meriteresti molti di più.😘
Io ho vissuto a Londra e non ho mai capito tutto questo lamentarsi della pioggia...non vedo nessuna differenza rispetto a Firenze che è dove vivo adesso.. in inverno piove ed è sempre nuvoloso anche qui...si vede che da Roma in giù c’è il sole più spesso!
Io sono completamente d’accordo, in base alla mia esperienza posso dire che tutto ciò che ho ora me lo sono guadagnato, è vero che quando sono arrivata in Uk ero già integrata perché il mio ragazzo è inglese (e già questo aiuta molto), infatti quando sono arrivata il mio livello di inglese era già buono perché ormai è la mia seconda lingua e vivendo solo tra inglesi sono anche più influenzata dalla loro cultura ❤️, ed infatti per me è stato più facile trovare un lavoro qualificato, la posizione che ho ora me la sono guadagnata grazie ai miei skills e passioni infatti faccio la stylist da Karen Millen ed è una cosa che adoro fare, mi ricordo piansi dalla gioia quando ricevetti la chiamata!. Il mio stile di vita è parecchio migliorato, questa settimana finalmente traslocheremo nella nostra casa ed è una grandissima soddisfazione che forse giù mi sarei solo sognata!. Comunque io consiglio sempre a chi vuole venire su, di sapere già l’inglese, evitare Londra (perché Londra non è tutto il Regno Unito, soprattutto se venite dai paesini vi ammazza, infatti io vivo nel Gloucestershire), avere un diploma come minimo e tanta voglia di offrire qualcosa, altrimenti si ritornerà giù smontati e delusi!
Vabbè troppo facile avendo il ragazzo inglese....io dopo 3 anni da solo a Bristol, sopratutto l’ultimo anno, non ho più resistito e me ne sono andato (pentendomene)
Ti adoro e ti seguo da tempo. Ogni anno vengo a Londra per Natale, quest'anno non é stato possibile, quindi...attendo un giro per la Londra natalizia 2018!
Concordo su tutto, personalmente dopo 7 anni di vita a Londra per quanto mi abbia insegnato e mi abbia resa una persona più matura e pragmatica, la mancanza di casa era davvero tanta così ho deciso di tornare. Per te che sei rimasta bravissima, ci vuole tanto coraggio! Keep it up!
Ciao chiara, io sono d'accordo con te su tutto, infatti quando la mia prima figlia aveva 6 mesi siamo tornati in Italia perché mi stava venendo l'esaurimento.. La mancanza di sole, la solitudine, lo spazio inesistente in casa mi hanno destabilizzato non poco.. L'unica cosa in cui non mi rispecchio è il costo della pizza.. Da Franco manca con 12 sterline a testa porti a casa anche il dessert e la pizza è davvero buona!
Cara Chiara, io mi sono trasferita l'anno scorso in Surrey, lavoro a Londra e concordo con tutto quello che hai detto. Aggiungerei, oltre al fatto che le case sono piccole e "diverse" rispetto agli standard italiani, che i prezzi degli affitti sono astronomici, e che bisgona aspettarsi che porteranno via una bella fetta del proprio stipendio (insieme a trasporti, cibo, ecc...)
Ciao Chiara, hai proprio ragione: se si decide di vivere in un paese diverso dal nostro, è giusto e doveroso imparare bene la lingua, gli aspetti culturali del posto e poi portare qualcosa di valore che ci appartiene per condividerlo e creare reciproco arricchimento. Sono stata poco a Londra, ma confermo tutto quello che hai detto. Sono aspetti che la caratterizzano, senza per forza essere negativi. Io adoro quella città. Questi video mi piacciono immensamente, mi sembra di essere lì con te, quindi grazie Chiara 😊
Ho due fratelli e amici a Londra e presto dopo la laurea ci andrò anche io quindi conosco bene la situazione. Per il fatto del lavoro hai ragione, c'è questo mito dei lavori che piovono dal cielo nonostante non si abbia nessuna qualifica o anche se si ha una qualifica però mi permetto di dissentire, è vero che se hai solo un diploma non puoi aspirare a diventare direttore d'azienda (esempio) ma è anche vero che partendo dal basso si può arrivare a coprire ruoli diversi e in un gradino più alto, cosa che qua in Italia al 99% non esiste. Bisogna sempre rimanere con i piedi per terra sopratutto se non si ha una laurea/qualifica ma è anche vero che il più delle volte il duro lavoro lì in qualche modo paga e sta alla persona impegnarsi e non accontentarsi. Non per niente per fare un master(specialistica), molte volte se non si ha la laurea triennale tra i requisiti viene inserita come alternativa l'esperienza nel campo che sia di 3, 5 anni.. E vorrei anche dire che per certe cose la laurea conta fino a un certo punto, è chiaramente più probabile che ti assumano perché vedono che hai un titolo ma molti italiani laureati vanno lì e non sanno fare niente perché nella maggior parte dei casi l'approccio nelle nostre università è più teorico che pratico. Tutto questo non per dire che senza laurea si può arrivare ovunque o che non sia necessaria anzi ma hanno un approccio più pratico. Per quanto riguarda gli altri aspetti, il clima può essere un problema e io vengo da un'isola quindi capisco bene ma sono "sacrifici" che, se si vuole far davvero qualcosa nella vita e non rimanere a lamentarsi in Italia, si fanno. Diciamo che per me non bisogna né pensare di andar lì e diventare milionario e fare la bella vita, né assumere l'atteggiamento tipico italiano cioè l'elogiare il clima italiano, il cibo ecc ma allo stesso tempo lamentarsi e non fare nulla al riguardo. E bisogna ricordarsi che non esiste solo Londra come città..
Perdonami Chiara, ma in quanto ad attraversare la città mettendoci anche un’ora, con i mezzi stracolmi... be’ credo che Roma non sia da meno!!! E tu lo sai benissimo!! 😂😂😂
A Roma capita di aspettare un mezzo 45 minuti 🙄 a Londra per quello che ho visto (senza viverci stabilmente) gli orari sono rispettati, in alcune fasce orarie sono il delirio per quanto sono pieni, ma almeno non li si aspettano mezz’ora per poi stare stretti come sardine
In compenso è facile che a Roma tu abbia un motorino (alla lunga costa meno degli abbonamenti dei mezzi, e il clima ti permette di usarlo spesso e volentieri anche a gennaio)
Mi sembrano suggerimenti di buonsenso. Londra è sempre stata un sogno, per me, quando ero giovane. Le ragioni sono diverse e tutte personali, quindi non mi dilungo. Probabilmente per un eccesso pessimismo non ho mai tentato il trasferimento e oggi me ne pento, non essendo riuscita a combinare nulla di buono neppure qua. Resterà un bel sogno, credo con un po' di amarezza. A volte però è meglio così. Grazie per i tuoi video!
Ciao, sono stato 2 mesi a Londra nel lontano 2009 per imparare l'inglese. L'unica cosa che non mi ha fatto rimanere è la solitudine. Sono andato completamente solo e sono rimasto solo per 2 mesi. Tutto il resto l'ho adorata, specialmente la gentilezza, l'educazione e la gioia che, contrariamente a quanto si pensa, le persone inglesi mi hanno dato. Per me sono persone meravigliose, almeno quelle che ho conosciuto. A presto 😊😊😊
Guarda io amo Londra (da turista) ma non ci vivrei. Detto questo per me se noi tutti potessimo stare in Italia con un lavoro decente e prospettive di vita per me non se ne andrebbe nessuno. Sono stata nella tua Roma la settimana scorsa e l’ho amata invece. Io sono di Torino e ho davvero apprezzato il clima e la solarità delle persone. Se dovessi trasferirmi a me piacerebbero sempre posti più caldi di questo, come Siviglia per dire.
Ciao Chiara Io ti ho scoperto solo da pochi mesi ma mi piacciono tanto i tuoi video. Io vivo in Inghilterra a Northampton da un anno e mezzo circa e mi sono trasferita perché mio marito purtroppo in Italia non Poteva trovare un lavoro decente e così abbiamo preso questa difficile decisione. Io Londra non la vivo..ma già solo quando vengono ospiti e devo portarli a Londra mi viene l ansia! Dove viviamo noi la vita è un po' meno cara rispetto a Londra ma comunque sempre più dell'Italia. Noi viviamo in un appartamento di 30mq scarsi con un buco di armadio incassato nel muro e un tavolo tondo nell' angolo estendibile solo se abbiamo ospiti. Io vengo dalla Toscana e il sole mi manca tanto! Inoltre ho una malattia per la quale l umidità mi uccide! Noi ci siamo rimboccati le maniche perché il lavoro qui non te lo tira dietro nessuno! Hai fatto bene a specificarlo perché tutti pensano che noi siamo qui a fare i signori! Mio marito lavora di notte e io faccio le pulizie 2 gg a settimana e non ci avanza proprio nulla! Amo i tuoi video perché mi fanno capire che non sono sola e mi dai davvero molte dritte per vivere meglio la mia situazione qui in Inghilterra. Grazie 😘
Brava brava brava!!! Concordo con te su tutto. Sai è vero che in Italia la meritocrazia non c'è o è sporadica... però alla fine io penso che l'Inghilterra non sia affatto la terra promessa... cioè può esserlo, attenzione. Può esserlo nella misura in cui uno davvero abbia qualcosa da offrire; può esserlo per un laureato che ha difficoltà a inserirsi qui. Ma fare il lavapiatti a Londra o farlo in Italia... beh io preferirei cento volte farlo qui. Ti racconto la mia: mio marito è americano e questa è la premessa. Si è trasferito qui in Italia perchè lui aveva già finito gli studi ed io stavo finendo (abbiamo un anno di differenza e poi lui è anche stato più svelto di me eheh). Avevamo come progetto l'idea di prendere e andare in America, pensando che sicuramente avrebbe avuto molto di più da offrire e che forse avremmo potuto vivere più agiati (entrambi abbiamo un master)... beh... long story short: siamo ancora qui! Già perchè lui ha trovato subito lavoro... voglio dire dopo 6 mesi ha trovato lavoro con tempo indeterminato con ancora un italiano così così ed io ho fatto mille cose ma 6 anni fa ho trovato un lavoro serio, ben retribuito in cui esiste la meritocrazia. Non ti nascondo che avevamo iniziato le pratiche per la mia Green card e pagato i primi soldi, ma poi la vita ci ha sorpreso e ci siamo guardati negli occhi e... a 32 anni (all'epoca ora andiamo per i 36 e 37) ci siamo detti chi ce lo fa fare? Stiamo bene, il lavoro c'è... andare là significa ricominciare da zero con tante incognite. E così quest'anno abbiamo comprato casa, qui a Torino. Io penso che l'Italia abbia ancora da offrire ai giovani... certo si richiede più impegno, più determinazione, ma se ce l'abbiamo fatta noi... e ti dico questo ponderando bene le parole... i miei genitori non hanno potuto aiutarci in praticamente nulla. Quello che abbiamo è stato solo grazie a noi e al nostro impegno. Questo lo dico perchè mi addolora sentire quanti giovani se ne vanno, gettando la spugna senza magari nemmeno averci provato seriamente... non sono tutti così, CHIARO!! Non sto dicendo quello. E tu ne sei la prova vivente. Ma purtroppo molti ragazzini adesso, magari ancora al liceo, hanno già in mente di andarsene subito dopo la maturità... io con questo non sono d'accordo... non credo siamo davvero il terzo mondo e non penso di avere le fette di prosciutto sugli occhi. Detto questo, UK tutta la vita... io li amo e mi piacciono e tu, voi, per voi avete fatto la scelta più giusta!
È vero Londra è cara. Io ci sono stata per tre mesi e posso confermare quello che ha detto Chiara. Ci sono tante cose costose tipo mangiare una pizza, il trasporto pubblico, le case, ecc. Però io ho notato che fare la spesa al supermercato non è caro, addirittura dei prodotti costano anche meno. Tipo i prodotti kinder, Danone. Poi ci sono i musei gratis, infatti io ne ho visitati tanti. A me Londra mi è piaciuta tanto, però non ci andrei mai a vivere perché mi sono già costruita una vita qui a Verona. Chiara io amo il tuo canale...ti mando un bacio
@@gl0792 In realtà (al netto delle offerte), i prodotti che costano poco di solito sono quelli pronti/preconfezionati... se vuoi un pane buono, della verdura che sappia di qualcosa, non è così economico, anzi!
Ciao Chiara, io sono Siciliana e vivo a Londra da 6 anni. Mi trovo con te su tutti i punti elencati ma specialmente la mancanza del sole al ridosso della stagione estiva. Un abbraccio e spero di incontrarti in giro :)
Ciao Chiara! Vivo in UK, a Bristol per la precisione, da poco più di un anno (sono una studentessa universitaria al secondo anno di Journalism and PR). Devo dire che nonostante la mia città sia considerevolmente più piccola di Londra, mi trovo molto d'accordo con te per alcuni punti --come la mancanza di sole e luce (anche se Bristol è più a sud dell'isola, quindi non ha proprio lo stesso clima della City ed è più caldino) che ha un impatto molto negativo sul mio umore, la mia produttività e la mia salute mentale; ed anche riguardo lo spazio ed i piccoli lussi di cui parlavi. Bristol non è cara al livello di Londra, ma resta comunque una delle città più care negli UK e per una studentessa universitaria, nonostante le tante agevolazioni che possiamo avere in ristoranti, negozi ecc, rimane comunque una cosa da svenarsi (non parliamo nemmno degli affitti ridicolmente alti) 😂 il primo anno è stato abbastanza tosto inizialmente, proprio perché non riuscivo a stare al passo con lo stile di vita che volevo avere e le opportunità che poi realmente avevo qui. In Italia, come dicevi tu, riuscivo ad andare al cinema molto più spesso, ad uscire a cena con i miei amici e riuscire ad andare a bere qualcosa subito dopo senza dovermi indebitare, mentre qui non dico che mi sia impossibile ma, come hai ben sottolineato, ti passa la voglia anche di farle certe cose. Per quanto riguarda la socialità, qui non è un gran problema dato che i locals sono generalmente molto carini e amichevoli qui, nonostante le piccole diversità! Sarà probabilmente che appunto la città è molto più piccola, multietnica e molto artsy, o magari è così per me perché in quanto studentessa parto già "immersa" in un luogo di socializzazione come l'università! Detto ciò, quando avevo circa 13/14 anni ero una di quelle ragazzine che sognava Londra senza neanche mai averci messo piede. Quando poi l'anno scorso sono andata a passarci una settimana mi sono detta che non è assolutamente il posto adatto a me, nonostante sia sempre un piacere passarci ogni tanto :) un bacione e scusa per questo papiro! x
Ciao! Ho vissuto a Londra per un anno. Mi sono trasferito per seguire mio marito e, per mia fortuna, parlo inglese e sono un professionista che ha trovato subito lavoro: sono un infermiere strumentista di neurochirurgia. Ho lavorato in due ospedali abbastanza rinomati: il Portland hospital ed il London Clinic. Casa invece l’avevamo presa ad Harrow. Tutte le cose che hai detto sono verissime ed hanno infatti contribuito a far nascere l’idea di tornare in Italia dopo solo un anno. Vorrei aggiungere a quello che hai detto che, appunto basandomi sulla mia esperienza, se scegli Londra conviene essere molto giovani (max 25 anni) e non avere esperienze significative con cui confrontarsi. Io fui assunto di prepotenza per via del mio cv ma poi non sono mai riuscito a farlo valere realmente perché “you’ve got to think in the English way”, quindi tutta questa esperienza non vale molto. Anche se ti pagano profumatamente Di certo ho potenziato il mio inglese e di questo sono molto contento. Invece mi manca da morire “the tube” e la mia Metropolitan Line!!!!
Birmingham, 11 mesi a partire da settembre. Ricordo ancora l'emozione di scoprire, una mite sera di maggio, che anche a Birmingham nel cielo ci sono le stelle.
Ciao! Ti ho appena scoperto e credo proprio che passerò la giornata a guardare i tuoi video! :) Sono stata a Londra a Settembre, mi è rimasta nel cuore (e sì, ho beccato la settimana di sole e temperatura accettabile :P). Ho capito, dopo questo video, di voler davvero provare a trasferirmi in questa città dopo la laurea! Posso chiederti, se ti va, di parlare un po' sulle prospettive Brexit/2019? Come viene vista in generale dagli inglesi? Sarà davvero così difficile, per un europeo, trasferirsi e farsi una vita? :) Grazie mille in anticipo e Keep it up! ^^
Io ho sempre voluto andare a vivere a Londra, da quando avevo 15 anni. Ci sono andata finalmente a 30 e, mi si è aperto un mondo. Mi sono sempre sentita fuori luogo in Italia, oltre che sono un grafico e non riesco a trovare lavoro, quindi anche qui cerco come lavapiatti, barista o commessa, ma.. dopo due anni sono ancora a casa. Londra la vedo come un’opportunità, un posto dove avere una mentalità aperta non è reato come qui in Italia, ho fatto amicizia più facilmente in Inghilterra che qui a Milano... Però si, mantenere le amicizie è impossibile, perché tipo abitando in Italia non li sento mai, ma so che comunque posso contare su di loro :)
Una domanda probabilmente banale: la vita è cara, ma gli stipendi sono più alti? Cioè, si può comunque avere uno stile di vita proporzionato al lavoro che si fa o è una città dispendiosa anche per una busta paga dignitosa?
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto nel video. Io vivo a Brighton da due anni e mezzo e mi ci ritrovo. Ovviamente in alcuni punti no, ma perchè Brighton è minuscola in confronto a Londra però per il resto è tutto vero. Anche qui gli affitti sono una cosa allucinante. Un bacione
Brighton e' fantastica!!! E' un po' un'estensione di Londra (prezzi inclusi, infatti!) Se potessi mi ci trasferirei subito ma il marito dice no! Io sono di Islington ma ora vivo in Surrey (London zone 5)
@@pre-raphaelitedreams7627 Si, è come se fosse un'estensione di Londra. Qua però è veramente difficile trovare lavoro. Io invece sto pensando di spostarmi a Londra. Vediamo dove mi porta la vita 😊
che bella Brighton! io sono stata a Worthing che è una specie di Brighton in miniatura (che già non è grande) adoro quella zona. Avendoci anche lavorato ho notato che però le persone sono già diverse da Londra nel Sussex. Mi sembrano un filo più aperte, e ho percepito che non vivono ancora la pressione multiculturale che si trova a Londra. Per intenderci, quando sentivano il mio accento (che tutti scambiano per nordeuropeo) erano molto curiose e facevano domande. Subiscono anche molto il fascino di Milano. Non erano pochi a chiedermi "Ma che ci fai in questo buco di posto a lavorare se puoi stare a Milano?!" Alla fine del mio stage mi aspettavo di non vedere né sentire mai più i miei colleghi dello studio, invece hanno organizzato un pranzo al pub in mio onore. Alla faccia degli inglesi stronzi e chiusi! ;)
D’accordo con te su tutta la linea! Qualche anno fa io e mio marito volevamo trasferirci in prenda un po’ alla disperazione di un lavoro precario ( lui comunque è americano, quindi il problema inglese non c’era). Poi abbiamo deciso di rimanere in Italia scoraggiati anche dalle realistiche mille difficoltà che un trasferimento ci avrebbe procurato in quel momento. In questi pochi anni intanto ci siamo dati da fare: mio marito sta di ventando sommelier ed io mi sto laureando, quindi entrambi ci stiamo specializzando in settori specifico. Se dovessimo pensare ad un eventuale trasferimento futuro, sarebbe sicuramente più consapevole
più che avere bisogno di una socialità facile, la gente non gradisce una socialità macchinosa, forzata e poco spontanea, che distrugge l'improvvisazione e l'entusiasmo. quanto al lavoro, io lavorando in un ristorante italiano non ho mai avuto bisogno di imparare quell'orrendo idioma che è l'inglese, come ci insegnano i cinesi, non c'è bisogno di imparare la lingua del posto se vuoi viverci.
Io adoro l'inghilterra, e ora sto studiando in un università di Birmingham, condivido ciò che hai detto su londra e infatti non penso vivrò li dopo la laurea, mi piace di più vivere in the outskirts of a city. Love your channel
Grazie per questo video 😊 io sono ingegnere informatico (un settore che comunque in Italia per fortuna non è problematico) e valuto la possibilità di spostarmi a Londra perché il mercato del lavoro è comunque molto più dinamico rispetto all’Italia e offre sviluppi migliori, ma mi viene anche il dubbio su se ne valga davvero la pena o se sia meglio letteralmente “prendere e portare a casa” quello che c’è a Roma 😊 ovviamente non lo si può mai sapere se non lo si fa concretamente, ma apprezzo come si affrontino gli aspetti positivi e meno positivi
Cara sei simpaticissima :) bionda stai benissimo :) potrei chiederti per cortesia di fare un video dove parli dettagliatamente come sono gli inglesi ecc. Se sono davvero così freddi da non fare amicizia ecc! Sai sto pensando seriamente di andare in Inghilterra ma non Londra perché è troppo affollata per i miei gusti, io amo il verde e la tranquillità :) per cortesia facci un pensierino!
Ale Xander non si può generalizzare però ! L’Inghilterra è un paese multiculturale con tantissime persone di culture e paesi diversi; con differenze enormi tra nord e sud del paese, tra campagna e città, tra Londra e fuori Londra. Poi se vogliamo farci due risate sugli stereotipi okay...
@@caterinas6863 concordo al cento per cento. Come si fa a generalizzare? Già se ti sposti di quartiere in quartiere a Londra sono diversi, se ti sposti fuori Londra sono diversi ancora, se ti sposti in campagna, sul mare, a Ovest, a Est, sono diversi di nuovo. E poi ognuno ha il suo carattere. A me per anni hanno fatto terrorismo psicologico sugli inglesi freddi e stronzi, ma sono 10 anni che faccio avanti indietro dall'inghilterra e ho sempre trovato persone carine, molto gentili e disponibili. Sia sul lavoro che fuori. Poi è vero, danno meno confidenza con facilità, ma sinceramente, essendo io di Milano ed essendo stata anni con un piemontese non ci vedo tanta differenza dal modo che ho io di fare. Bisogna tenere conto anche di questo.
Personalmente penso sia importante sottolineare che per vivere in UK (ma in generale all'estero) debba imparare a stare da solo. Non è difficile fare amicizia con gli inglesi, il problema è riuscire a guadagnarsi la loro fiducia e costruire un' amicizia più profonda. Tuttavia, quando ci riesci sono Amici con la A maiuscola. Inoltre, l'Inghilterra è spesso una terra "di passaggio", e le persone vanno e vengono continuamente per vari motivi. Purtroppo, noi italiani siamo molto portati a legare con altri italiani, con spagnoli o con altri immigrati come noi in generale e questo non aiuta per niente. Infatti, come è successo a me, il primo anno avevo solo amici stranieri e quando sono tornati ai loro paesi io mi sono ritrovata da sola. Non ho mai vissuto a Londra ma penso che la sensazione di solitudine in una città così grande possa essere addirittura amplificata. Quindi il mio consiglio è sicuramente di prepararvi a dover essere i vostri migliori amici e aprovechar di un gran momento di crescita personale. Non hai parlato del cibo!!! Nel senso della qualità, che penso sia il tasto dolente di noi italiani immigrati in UK. La frutta e la verdura sono insapori e ti ci vorrà un po' ad abituarti e saper scegliere i giusti prodotti per cucinare. E secondo me post-Brexit la situazione cibo sarà ancora più difficile se bloccano le importazioni dall'Europa. Grazie per il video Chiara, penso sia molto ultile. L'unico timore adesso è vedere cosa succederà after Brexit. Il clima che si respira non è dei migliori e fa rabbia. L'Inghilterra mi ha accolto a braccia aperte (vivo nel Kent da 3 anni) e mi ha dato tanto a livello professionale e formativo ma se dovessi sentirmi non più ben accolta, sarò felice di fare le valigie e lasciare il cielo grigio e il cibo schifoso
Io ho una domanda. Con la brexit alle porte, come funzionerebbe la richiesta di cittadinanza in questo periodo di transito? Cioè in questi ultimi anni che precedono la brexit?
Chiara, io e mio marito abbiamo spesso discusso se fosse il caso di trsferirci in UK ma poi abbiamo accantonato l'idea proprio perchè - nonostante io ami moltissimo Londra e tutto quello che offre - temo che avrei dei serissimi problemi a vivere in un clima tanto diverso da quello cui sono abituata (sono d'origine pugliese ed ho sempre vissuto a Roma)...questo è per me un ostacolo davvero insormontabile 😕
grazie! quant'è vero! tanta gente è innamorata dell'idea di Londra. quanti messaggi da amici di amici che si vogliono trasferire a Londra di getto pensando di arrivare nella terra promessa. poi provi a spiegargli questi punti e fanno finta di non sentire per poi sbatterci la faccia tutto insieme!
Sono rimasta nel regno unito per un paio di mesi quest'estate come ragazza alla pari perciò capisco che l'esperienza di vita risulti in qualche modo "mediata" dal momento che è un mondo a parte. Ero a Manchester, nello specifico, ma la famiglia con la quale sono stata è originaria di Londra e ha vissuto lì fino a pochi anni fa. Lo stereotipo di inglese "freddo" che abbiamo, secondo loro, è legato al fatto che lo straniero in uk visita Londra, non il resto. E Londra è una cosa assestate per quanto è diversa da tutto il resto: immensa, caotica, superveloce. Le persone sono per forza di cose più distaccate, ognuno è concentrato sugli affari propri. Per quanto riguarda la mia esperienza, invece, mi sono dovuta ricredere: gente solare, sempre con un saluto sulle labbra, gentile, disponibile.. tutto il contrario di ciò che avevo sperimentato a Londra 😅 Il mio sogno rimane il Regno Unito ed è per questo che continuo a studiare, ma non sono sicura al 100% di poter resistere a Londra. Penso sia una città fantastica da poter avere a portata di mano, così da poter godere solo del bello che ha da offrire
Ho vissuto per tre anni a Milano e ho incontrato tutti i problemi che descrivi per Londra (tutti, ma quello per cui ho sofferto maggiormente è il primo che hai elencato)... sono scappata a gambe levate e molto sollevata di essermene andata. Sapevo già prima di vedere il tuo video che Londra non farebbe per me: date le dimensioni, il costo e il meteo, se addirittura non sono riuscita ad adattarmi a Milano non avrei speranze in una città come Londra xD
Ciao Chiara , ti seguo sempre molto volentieri , trovo pero' che abbia esagerato un po' tutti i prezzi. I servizi sono talmente tanti e vari che ce n' e' letteralmente per tutte le tasche. Se non si fanno ricerche e si sceglie la prima cosa che capita e' vero , ma il cinema si trova anche a cinque pounds e la pizza ( buona) a sette. :) per il resto condivido quello che hai detto.
Ormai sono quasi due anni che abito a Londra...posso confermare tutto. Amo questa città però ammetto che ultimamente stavo pensando di cambiare andare in una città meno caotica
Sono venuta per la prima volta a Londra a Febbraio di un paio di anni fa circa, per un concerto, e ci sono stata 3/4 giorni. Quando sono partita dalla mia città ( Milano ) mi stavo preparando psicologicamente alla pioggia ed a tutti i disagi che mi avrebbe portato... (io odio la pioggia ), e indovina? Per quasi tutti e tre giorni c'era un tempo bellissimo! Ero quasi sconvolta perchè mi sono trovata meglio che a casa mia AHAHA 😂😂 Inutile dire comunque che da quella piccola avventura mi sono innamorata di quella città❤️ ps. Sono una tua followers fantasma da ormai qualche mese ( perché guardo ogni tuo video, ma non commento mai ), ti adoro tantissimo e grazie a te sto scoprendo tante cosine su questa fantastica città💕💕
Al minuto 0:23 non sono d'accordo! Ho vissuto a Londra due anni e, a differenza dell'Italia, bastava che entravo in un pub londinese e parlavo con tutti e facevo amicizia con tutti, specialmente con ragazze, e capisci cosa intendo. Prova ad entrare in un bar o in un locale in Italia da solo senza conoscere nessuno e ad attaccare bottone con qualcuno, ti tratterebbero male e ti caccerebbero via in malo modo!
Assolutamente la mia città. E ogni volta che vengo c'è il sole...forse che la città mi stia dicendo qualcosa?? Ho avuto l'occasione di trasferirmi li ma , per motivi che ora sembrano futili ( anche se all'epoca non lo erano) ho rinunciato. Mi accontento di tornarci ogni tanto ....
Come residente a Londra dal 2003 sottoscrivo in pieno tutti i punti con un' unica eccezione. Il tempo d'estate e' bello e da maggio a settembre non mi lamento. Non fa il caldo tropicale del sud Italia ma considerando che vado in ufficio e non al parco o alla spiaggia, sono piu che contento.
Ciao, è il tuo primo video che vedo e non ho potuto non notara la tua intelligenza. In particolare il video mi ricorda un certo personaggio, ovvero Svevo (rital la web serie) e sembra che Londra sia molto ma molto simile a Parigi e la cosa mi fa ridere perché lui ne parla in chiave tragi-comica diciamo.. ad ogni modo grazie per questo video =)
Per il cinema dovresti provare ad andare al Peckhamplex, costa 4.99 (senza bibite, popcorn etc., ma quelli te li porti nella borsa..). Il quartiere non e' favoloso, ma ci sono tante cose belle da fare lì vicino- ad esempio di fianco al cinema c'è "Peckham levels" dove ci sono ristoranti pop up e bar per bere e mangiare qualcosa. Vicino c'è John The Unicorn (un pub molto carino!), Honest burgher a qualche minuto se proprio vuoi qualcosa di sostanzioso, e se vai più' in là c'è Made of Dough, dove fanno una pizza buonissima, molto italiana (margherita a 7£) :) Spero possa essere utile!
Molte cose sono applicabili anche alla zona in cui vivo io, nonostante sia a piú di due ore di macchina da Londra. Peró per certi versi qui la vita é piú semplice, soprattutto dal punto di vista del costo della vita, la dimensione delle case e dello spazio, incontrarsi con gli amici e il clima (incredibile come bastino poche centinaia di km per vedere giá una differenza!)
Quando hai raccontato la storia del cinema e della pizza ho capito che Londra non fa decisamente per me 😂 Non so se sei ancora lì o sei tornata in Italia ma io trovo molto interessanti i video tipo "quanto spendo in una settimana/mese" perchè ti fanno veramente rendere conto del potere d'acquisto che c'è in una determinata città.
Vivo a Londra da 7 mesi e sono d'accordissimo. Io almeno col sole sono stata fortunata per ora, quella di quest'anno è stata una bellissima estate per Londra, ma il fatto degli spazi e dei prezzi mi pesa tantissimo.
Londra e' una citta' in cui ci si deve adattare, specialmente all'inizio, e Chiara ha ragione, non e' una citta' facile in cui vivere. Ha vantaggi e svantaggi. Potremmo parlarne per ore... Vi assicuro, che piano piano, quando si inizia a conoscere i posti, si trova pizzerie italiane buone e non troppo care ;) ed estetiste brave non troppo costose... ma continuo a venire in Italia per andare dal parrucchiere :D
Io ho vissuto per 6mesi e devo dire che un po’ mi manca. Il giro di amici li avevo e ci organizzavamo anche all’ultimo (avevo amici croati,italiani e francesi) poi ero in famiglia come ragazza au pair dunque non ero sola ahah. Il sole stranamente c’era più a Londra che qui al Nord Italia da me 😂 (ho fatto da gennaio a luglio). A maggio eravamo già in piscina aperta! Dunque non ho sofferto tutte le cose che hai elencato 😊
Ciao. Bel video. Sembra tutto molto Roma. La cosa delle distanze soprattutto, impossibile organizzarsi viste le distanze e i mezzi che funzionano malissimo. Poi è carissima, si sopravvive a stento, perché pur essendo estremamente più cara di altre città italiane (abitazioni in primis), gli stipendi non sono adeguati. Io rimasi sconvolto anni fa quando vidi persone di mezza età vivere con studenti, ora ho capito, è troppo difficile permettersi appartamenti invece di stanze.
Quello che dici è vero ma anche falso..vivo a Londra da quasi 2 anni, sono arrivata qui senza parlare una parola di inglese ma ho sempre avuto una grande voglia di fare e questo è stato visto. Ho avuto la fortuna di lavorare come cameriera in un bel posto che non fosse il solito ristorante italiano sfruttato e sottopagato. Oggi con l'inglese me la cavo e ho le mie soddisfazioni. Londra ormai è composta da piu italiani che inglesi dunque credo che se si accontenti inizialmente chiunque possa trovare lavoro. Ps conosco persone parlare l'inglese malissimo e mischiato alla propria lingua fare manager e supervisor quindi non so quanto sia vero che la lingua sia una cosa veramente importante per fare un buon lavoro!
concordo su tutto, io vivo poco fuori Londra da un anno (Luton, 20 minuti di treno da king's cross) e anche qui la vita è abbastanza cara.che ci siano sicuramente più opportunità è vero e che non sia tutto regalato anche, sono venuta qui apposta, per darmi una chance che in italia non avevo.io sapevo un pò di inglese e ho una laurea in architettura e un master in computer grafica, il mio sogno appunto era fare la 3d artist! vengo anche io da Roma, beh in due anni li non c'è stato niente di niente, email a vuoto, colloqui promessi e mai fatti, e la voglia di fare c'era, vengo qua e dopo 3 mesi di gavetta da cameriera e commessa un recruiter mi trova per il mio lavoro! verissimo anche Londra nello specifico, se vuoi una vita agiata e una casa tua, si, devi guadagnare tanto, ma tanto tanto :D già qui da me gli affitti sono abbastanza altini, non come londra ma se vuoi un bilocale decente almeno 700-800 pound li paghi!e tasse escluse. per il sole e il tempo, io ho appurato una cosa, che piove sempre è un mito da sfatare! diciamo che è molto variabile e in una giornata fa 4 stagioni, anche oggi, e se leggessi puoi confermare, mi sono svegliata con il cielo sereno, poi a pranzo vento e pioggia , e poi sole di nuovo, e poi pioggia e ora sembra sereno XD comunque io ho sempre sofferto il freddo, ma in un anno qui non mi ha disturbato.credo che nella vita ci siano altre priorità.preferisco vivere in un paese che apprezza le mie capacità e da spazio a tutti, piuttosto che in uno corrotto dove c'è sole e bidet, e niente lavoro! o se c'è ai limiti della dignità.
ai prezzi, mi hai fatto venire in mente mia cugina e suo marito che abitano lì, che con pochissime stanze paga un botto di soldi D:. un mio amico, lavora lì, ma lui già qui lavorava nello stesso settore da 6-7 anni, infatti prima era a moltissimi km da londra, poi si è spostato a londra, senza problemi e ha trovato circa le stesse mansioni. comunque, del resto non sono abituata qui a grandi città, quindi figurarsi londra ^^", però è molto interessante quello che hai detto :)
Ho abitato anche io tre anni a Londra e sono d'accordissimo con te: è una città bellissima, ma sfiancante per la grandezza, la socialità basata prettamente sull'alcol, i prezzi di certe cose, la qualità che ti fanno pagare a peso d'oro anche se è una cagata (tipo le case o il cibo). Purtroppo è una città in cui vivi "bene" solo se fai tanti ma tanti soldi, altrimenti ti trovi a 35 anni a vivere con i coinqilini slordi o con una famiglia in 40 mq.
Ciò nonostante, per me è un pezzettino di cuore, quindi mi piace tanto seguirti, così è come essere a Londra senza tutte le magagne ;)
ciao Giulia, bello trovarti qui!
IO TI ADORO!
Ricambio! Ieri mi sono vista tutta la tua recensione della palette, e niente, ME PIACI
Alice 😍
Ciao ali😂😍
92 minuti di applausi per la parte finale di questo video! Io vivo nei Paesi Bassi e tante persone mi scrivono esattamente le stesse cose. Andare a vivere e lavorare all'estero non significa approdare nella terra promessa dove ti lanciano lavoro addosso. Al contrario, bisogna impegnarsi ancora di piu' nel dimostrare quello che valiamo e di essere indispensabili! Bel video come sempre!
Esatto! Perché ovviamente a parità di capacità preferiscono sempre persone non immigrate, perché parlano meglio la lingua, capiscono usi e costumi, si intendono meglio anche a livello non verbale e in più non rischiano di ritornare a casa e mollarli...
Aggiungerei che Londra non è una città per te se non hai una mentalità aperta. È una città multiculturale dove incontri gente di qualsiasi religione, sessualità, nazionalità ecc. Se volete venire qua a lamentarvi degli altri immigrati evitate
Concordo, ma ho voluto darlo per scontato contando sull'intelligenza di chi mi segue :)
Bah.... in realtà ormai anche in Italia..... e anzi qui tanti stranieri si comportano male, ad es mai facendo il biglietto in treno....
Forse ti sfugge il fatto che la maggior parte di coloro che "si lamentano" degli immigrati, qui in Italia, in realtà "si lamentano" (tradotto: odiano) di clandestini delinquenti.
Londra no, il resto dell'Uk non è tanto d'accordo. Tutto il mondo è paese (più o meno) le grandi metropolitane aperte a chiunque il retroterra più chiuso. Idem gli USA
Non è così scontato. Confrontarsi con altre culture significa inevitabilmente entrare in contatto con i lati oscuri delle culture in questione, comunità chiuse, settarismi e tensioni interetniche di ogni sorta. E, di fatto, anche gente che a casa propria fa la culturalmente aperta può nella prassi avere enormi problemi a confrontarsi con tutto ciò e relazionarsi in modo adeguato.
Si è vero che da italiano medio è difficile abituarsi alla vita Londinese. Comunque io penso che non è vero che se non sai cosa fare non è una buona idea provare questa esperienza. Io sono arrivata qui a 20 anni, dopo aver abbandonato l’università perché non mi trovavo bene. Non sapevo cosa fare, non avevo mai lavorato prima e non parlavo l’inglese benissimo. Ho ‘sofferto’ un po’ di mesi perché ero la classica persone abituata a piccoli lussi, per esempio, farmi la manicure ogni mese o andare dal parrucchiere. Comunque, ho imparato a vivere qui, e mi è piaciuto tantissimo perché anche se la città ha preso tante energie da me, ha pure ricambiato in qualche modo. Adesso sono ancora qui, sto studiando e sono soddisfatta di quello che sto facendo, con le idee un po’ più chiare di quando sono partita 3 anni fa. Quindi credo che se hai voglia di imparare, questa città offre molte opportunità , ma si devono saper cogliere e si devono spendere molte energie e anche se molte volte manca il sole, riesco a compensare con molte altre cose che mi mancavano in Italia e che non avrei mai potuto ottenere.
Madonna mi farei lo stretto a nuoto per abbracciarti per quello che hai detto nell'ultimo punto! Quante persone conosco che pensano che l'Inghilterra sia la terra promessa se non sai fare niente e non hai neanche il diploma di maturità. E quante discussioni sull'argomento ho avuto! Hai perfettamente ragione quando hai detto che siamo immigrati e dobbiamo dare qualcosa al paese che ci ospita (che tra l'altro non ci deve niente).
Londra è la mia città del cuore, seconda solo dopo Roma. Ho pensato tante volte di trasferirmi dopo la laurea, ma un po' perché so che la vita è cara un po' perché il mio indirizzo di studi è molto difficile da portare all'estero (assistente sociale. Dovrei ristudiare tutte le leggi del paese estero dove andrei) mi sono decisa a restare a casa. Sicuro è che un paio di mesi me li farò per imparare la lingua!
Scusami se te lo chiedo..dopo la triennale in servizio sociale, è facile trovare lavoro dopo come assistente sociale?come funziona?grazie nel caso tu mi risponda
lucyintheskyize condivido! Non hanno mai lavorato in Italia, a momenti ci sono persone che non si sono mai rifatte il letto da sole e pensano di andare là e trovare subito il lavoro dei loro sogni come dove e quando vogliono loro! Ma quando mai? Non succede da nessuna parte, giustamente questi fenomeni non si “accontentano” di fare il barista, pensano che senza alcuna esperienza o titolo di studio, specializzazione in qualsiasi cosa gli sia dovuto tutto e dato che ovviamente non è così tornando lamentandosi del fatto che si può fare solo il lavapiatti... ma quando mai? troppa ignoranza ahahahaha
Non ti bastano due mesi, e difficilmente riesci a starci solo due perchè le documentazioni che ti servono per aprire il conto in banca per il pagamento impiegano 6 settimane circa. Devi avere la fortuna di essere assunta da qualcuno che ti paghi in contanti, e che aspetti che ti arrivi il NIN, o che la banca ti apre un conto senza un contratto di lavoro, che difficilmente avrai senza NIN. :') A meno che non ci vai come turista, e allora è diverso, ti servono solo i soldi hahah
Ciao Lucy, scusa se mi intrometto ma mi sembrava doveroso...a parte che le cagate che questa dice sono totalmente errate...pensa che lei e' in uno stile di vita che tu come ragazza NON POTRAI mai affrontare figurati all'inizio...anche perche' non so te, ma in Italia...io il problema di farmi le unghie dall'estetista non ce le avevo....visto il problema lavoro....ma torniamo a te....al contrari di quello che pensi lo studio che stai facendo qui in UK (io ci vivo da sola da 5 anni, senza il maritino o chi per esso che mi fa fare la bella vita come questa?!!?)e' assolutamente ricercato....OVVIAMENTE CONSIDERA che devi studiare BENISSIMO la lingua, perche' anche se hai un titolo, DAVVERO MOLTO VALIDO, devi sapere FLUENTEMENTE la lingua altrimenti non riuscirai a trovare.
Ti consiglio una cosa...NON ANDARE A Londra?! che non vale la pena fidati, scegli (che per il tuo titolo di studio e'perfetto) posti a "Nord" come una Leeds, LIverpool, Manchester e cosi' via....per i primi tempi adattati a fare la cameriera o quant'altro giusto per raccimolare un po' di soldi e vedere come vivono, poi puoi applicare negli ospedali o NHS....con la tua laurea potresti addirittura trovare come assistente alla polizia.....FIDATI LA TUA LAUREA E' UNA MANNA QUI IN UK...
Scusa la lunghezza ma ho un'altra cosa da dirti....NON PENSARE CHE TI BASTINO "UN PAIO DI MESI" per imparare la lingua....in due mesi ti adatti a mala pena a questo stile di vita...figurati poi la lingua....
Ah in ultimo se vuoi davvero un aiuto NON SEGUIRE STA TIPA, tu hai bisogno di qualcuno che ti dice le cose come sono veramente NON DI UNA MATENUTA, CHE PENSA ALLA PIZZA....ci sono siti come: Koala , o NOcciolino24...loro sono ragazzi come me e te, che ti insegnano DAVVERO LA VITA QUI....non edulcorata da vaccate....poi tanti auguri
@@emanuelabellantuono6972 Che poi dovrebbe essere illegale assumere senza NIN e pagare in contanti- e in UK la legge la rispettano-, perciò i primi due mesi o poco meno li impegnerai per questioni burocratiche.
Che poi il NIN lo puoi fare solo dopo aver avuto un indirizzo, cioè dopo che ha affittato una casa e anche per trovare quella serve una decina di giorni, visto quello che si affittano qui ( e visto che per darti una casa in affitto in genere richiedono bank statement e payroll, almeno per le case più decenti)
Sottoscrivo ogni singola parola! Ho vissuto per tre anni a Londra, arrivato con le migliori intenzioni e quelle capacità che secondo me mi avrebbero portato molto lontano. Ho infatti fatto tantissime esperienze che mi hanno arricchito moltissimo ma a un certo punto mi sono reso conto che nonostante tutto vivere lì, da italiano, è una tortura. Meglio far tesoro di ciò che quella terra ha da offrire e vivere in Italia. Abbiamo i nostri problemi, ma con la buona volontà anche qui si possono fare grandi cose. E soprattutto, facendo una bella vita nel frattempo.
Chiara, ti autorizzo a tornare 😜
Concordo l'Italia avrà pure i suoi difetti ma per me (secondo i miei gusti) è il paese più bello ♡
Sempre top i tuoi video con ottimi consigli e dettagli sulla vita londinese! Ora attendo già il prossimo!
Bel video complementi! Ti seguo sempre con piacere
Pero nonostante sia una citta mooolto impegnativa io non tornerei in Italia. Qua e' una lezione di vita quotidiana, stimoli continui, energia, dinamicita.....
Ciao Chiara, grazie del video. Da romana, spesso mi ritrovo a lamentarmi della mia città (seppure bellissima) confrontandola con altre europee. La tua testimonianza aiuta a sviluppare un rinnovato senso critico e un altro metro di giudizio :)
Vivere all'estero è un ottimo modo per apprezzare quello che hai a casa...
Ottimo video Chiara! Grazie mille
Grazie per questo video!
Io sono emigrata a Bournemouth, adoro il mare, soprattutto d'inverno ma ancora non ho capito perché tutti quelli che incontro quando torno a casa, quando dico loro che vivo in Inghilterra, pensano in automatico che viva a Londra, pare che GB e Londra nella testa di un italiano medio siano sinonimi....mah! Rimarrà sempre un mistero.
Bello, mi è piaciuto tantissimo il discorso finale che hai fatto e sul rispetto per gli inglesi. Brava. Bellissimo
Va be dai, resto a Brescia che il lavoro c'è, il sole (spesso), i piccoli lussi te li puoi permettere, e tutto sommato la socialità è pur sempre italiana ; - )))
Sei una persona di rarissima luminosità e simpatia! Il web ha bisogno di comunicatrici vere come te😘
Disamina perfetta e mi unisco a te per definire la stessa situazione in Svizzera dove mi trovo da qualche tempo. Per vivere bene all’estero, bisogna adattarsi. Un bacio
Concordo su molte delle cose che hai detto, ma venendo dal Sud, dalla Sicilia, posso fermamente affermare che chi in Italia non farebbe certi lavori, non li farebbe in quanto sottopagati e schiavizzati e non in quanto lavori umili. Non so quanto paghino a Roma o al Nord Italia, ma io non farei MAI caffè per 400 euro mensili fulltime a Catania, mentre faccio la barista da anni qui perchè mi pagano dignitosamente e decentemente. E così vale anche per i lavapiatti o qualsiasi altra professione.
Giulianeda verissimo, stesso discorso per me che sono pugliese.
Uguale per me che sono Campana. Recentemente un giornale mi ha proposto di lavorare per 3,5 euro all'ora... Il lavoro in sé non è che sia brutto o poco dignitoso, anzi è quello che voglio fare in futuro, ma la paga é assurda! Cioè scherziamo? In un call center pagano di più. A Londra non sarebbe mai successo, credo. E si, anche io accetterei, per il momento, di lavorare in un caffè londinese invece che in un giornale italiano se la paga fosse 3 volte tanto.
@@Ro7947 Anche io dalla Campania, lavoravo come babysitter in una ludoteca a 3€ l'ora e dovevo anche occuparmi delle pulizie.
Si ma in Inghilterra tutto costa il quadruplo
@@Ro7947 uhm, facciamo due conti. 3,5 euro x 3 sono meno di 10 sterline. Diciamo che lavori 8x5,5=45 ore la settimana. Quindi fanno 45x10x4=1.800 più o meno sterline al mese, che a Londra possono garantirti la qualità della vita che a Milano avresti con 1.500 euro, con la differenza che qui mangeresti meglio, godresti di un clima migliore e non dovresti coabitare con nessuno. Beh, direi che non vale la pena di espatriare...
Ciao Chiaretta... fortunatamente esisti! Grazie davvero per i tuoi video... comunque la mancanza di sole è verissimo...io sono siciliano,qui è quasi impossibile avere il tempo nuvoloso... adesso capisco perché i londinesi escono fuori a maniche corte anche a febbraio quando esce il sole 😂😂😂🔝
ti ho appena scoperta, sono davvero d'accordo con te completamente su tutto! complimenti. continua così
Spesso si confonde UK=Londra, valutate anche altre città più a "dimensione uomo", ce ne sono davvero tante.
Io ho vissuto sia a Brighton che a Bournemouth, devo dire che la gente è molto aperta e socievole.
Al mattino venivo salutato da gente che non conoscevo, solamente perchè gli passavo davanti, non è raro parlare anche sul treno o alla fermata del bus col primo che capita.
In generale c'è molta più civiltà, ordine, soprattutto per strada.
Purtroppo in quasi tutto l'UK gli affitti sono cari, ed anche il prezzo medio della vita, ma anche gli stipendi sono più alti (di media).
Non abito a Londra ma la conosco dal 1983 e ho visto come è cambiata. La Londra degli anni '80 era straordinaria......
Chiara, concordo su tutto quanto illustrato nel video. Avrei comunque fatto riferimento al clima di incertezza creato dalla Brexit e dalla ripercussioni sulle future opportunità di lavoro per gli europei che non godranno più delle condizioni favorevoli garantite dalla appartenenza all ‘ Unione Europea.
Poi avrei fatto cenno anche ai costi ulteriori da affrontare per chi si vuole spostare qui con famiglia : gli asili nido che arrivano a costare 2000 sterline al mese , la necessità di mandare i figli in scuole private se non esistono scuole pubbliche adeguate nella zona in cui si vive, o essere costretti ad abbandonare il proprio quartiere proprio per questo motivo... insomma vedo altre difficoltà da segnalare per chi vede Londra come una città “facile” e alla portata di tutti.
Mi trovo molto d'accordo per quanto riguarda il tema della socialitá. È difficile ricreare a Londra i momenti conviviali cui siamo abituati in Italia, la passeggiata con gli amici, la cena fuori...Le dimensioni ed i costi della cittá non lo permettono, soprattutto a chi non ha la fortuna di avere un lauto stipendio. Questa è la mia esperienza.
Bellissimo video Chiara! Ho sempre pensato Londra fosse la mia città ideale, ma più ci venivo e più mi rendevo conto che non lo era! Veramente per qualche strano motivo noi italiani siamo tentati a crederlo. Eppure Londra, pur essendo bellissima per la sua architettura, la quantità di mezzi pubblici, i negozi e i locali, è comunque una città che io ho trovato spesso molto sporca, caotica e soffocante. Anche io sono di Roma e Londra ha più o meno gli stessi problemi se non di più. La questione delle distanze è incredibile davvero! Riguardo invece al fatto che chiunque siamo Londra ci darà un lavoro è verissima. Gli inglesi sono estremamente consapevoli di questa nostra concezione come italiani e questo non fa altro che creare attrito nei nostri confronti come è giusto che sia. Conosco pensonalmente ragazzi andati in uk per bivaccare fingendo di lavorare ed imparare l'inglese... Gli inglesi queste persone le schivano proprio perché come dici tu nel video, si sentono non rispettati da noi! Ad ogni modo credo che Londra resterà sempre una delle mie mete preferite dove passare un weekend ogni tanto! ❤️
Io non ho tutta questa smania di trasferirmi in una grande città. Sarà che abito nella provincia ligure, e qui gli spazi sono molto concentrati... però Londra offre delle attrattive che, almeno da turista, devi vedere!!! Una cosa che vorrei tanto fare (che ho visto in un tuo video) è il tour dei paesini nella campagna, che hanno ispirato tanti romanzi😍😍😍! Complimenti per il video! E poi stai raggiungendo i 50.000 iscritti!!! Ne meriteresti molti di più.😘
Io ho vissuto a Londra e non ho mai capito tutto questo lamentarsi della pioggia...non vedo nessuna differenza rispetto a Firenze che è dove vivo adesso.. in inverno piove ed è sempre nuvoloso anche qui...si vede che da Roma in giù c’è il sole più spesso!
Io sono completamente d’accordo, in base alla mia esperienza posso dire che tutto ciò che ho ora me lo sono guadagnato, è vero che quando sono arrivata in Uk ero già integrata perché il mio ragazzo è inglese (e già questo aiuta molto), infatti quando sono arrivata il mio livello di inglese era già buono perché ormai è la mia seconda lingua e vivendo solo tra inglesi sono anche più influenzata dalla loro cultura ❤️, ed infatti per me è stato più facile trovare un lavoro qualificato, la posizione che ho ora me la sono guadagnata grazie ai miei skills e passioni infatti faccio la stylist da Karen Millen ed è una cosa che adoro fare, mi ricordo piansi dalla gioia quando ricevetti la chiamata!.
Il mio stile di vita è parecchio migliorato, questa settimana finalmente traslocheremo nella nostra casa ed è una grandissima soddisfazione che forse giù mi sarei solo sognata!.
Comunque io consiglio sempre a chi vuole venire su, di sapere già l’inglese, evitare Londra (perché Londra non è tutto il Regno Unito, soprattutto se venite dai paesini vi ammazza, infatti io vivo nel Gloucestershire), avere un diploma come minimo e tanta voglia di offrire qualcosa, altrimenti si ritornerà giù smontati e delusi!
Danno anche molta più responsabilità ai giovani e questo mi piace molto!
Vabbè troppo facile avendo il ragazzo inglese....io dopo 3 anni da solo a Bristol, sopratutto l’ultimo anno, non ho più resistito e me ne sono andato (pentendomene)
Ti adoro e ti seguo da tempo. Ogni anno vengo a Londra per Natale, quest'anno non é stato possibile, quindi...attendo un giro per la Londra natalizia 2018!
Concordo su tutto, personalmente dopo 7 anni di vita a Londra per quanto mi abbia insegnato e mi abbia resa una persona più matura e pragmatica, la mancanza di casa era davvero tanta così ho deciso di tornare. Per te che sei rimasta bravissima, ci vuole tanto coraggio! Keep it up!
Ciao chiara, io sono d'accordo con te su tutto, infatti quando la mia prima figlia aveva 6 mesi siamo tornati in Italia perché mi stava venendo l'esaurimento.. La mancanza di sole, la solitudine, lo spazio inesistente in casa mi hanno destabilizzato non poco.. L'unica cosa in cui non mi rispecchio è il costo della pizza.. Da Franco manca con 12 sterline a testa porti a casa anche il dessert e la pizza è davvero buona!
Cara Chiara, io mi sono trasferita l'anno scorso in Surrey, lavoro a Londra e concordo con tutto quello che hai detto. Aggiungerei, oltre al fatto che le case sono piccole e "diverse" rispetto agli standard italiani, che i prezzi degli affitti sono astronomici, e che bisgona aspettarsi che porteranno via una bella fetta del proprio stipendio (insieme a trasporti, cibo, ecc...)
Ciao Chiara, hai proprio ragione: se si decide di vivere in un paese diverso dal nostro, è giusto e doveroso imparare bene la lingua, gli aspetti culturali del posto e poi portare qualcosa di valore che ci appartiene per condividerlo e creare reciproco arricchimento. Sono stata poco a Londra, ma confermo tutto quello che hai detto. Sono aspetti che la caratterizzano, senza per forza essere negativi. Io adoro quella città. Questi video mi piacciono immensamente, mi sembra di essere lì con te, quindi grazie Chiara 😊
Ti ringrazio tantissimo!
Mi hai tolto le parole di bocca!!! Video perfetto!!!!!
Ho due fratelli e amici a Londra e presto dopo la laurea ci andrò anche io quindi conosco bene la situazione. Per il fatto del lavoro hai ragione, c'è questo mito dei lavori che piovono dal cielo nonostante non si abbia nessuna qualifica o anche se si ha una qualifica però mi permetto di dissentire, è vero che se hai solo un diploma non puoi aspirare a diventare direttore d'azienda (esempio) ma è anche vero che partendo dal basso si può arrivare a coprire ruoli diversi e in un gradino più alto, cosa che qua in Italia al 99% non esiste. Bisogna sempre rimanere con i piedi per terra sopratutto se non si ha una laurea/qualifica ma è anche vero che il più delle volte il duro lavoro lì in qualche modo paga e sta alla persona impegnarsi e non accontentarsi. Non per niente per fare un master(specialistica), molte volte se non si ha la laurea triennale tra i requisiti viene inserita come alternativa l'esperienza nel campo che sia di 3, 5 anni.. E vorrei anche dire che per certe cose la laurea conta fino a un certo punto, è chiaramente più probabile che ti assumano perché vedono che hai un titolo ma molti italiani laureati vanno lì e non sanno fare niente perché nella maggior parte dei casi l'approccio nelle nostre università è più teorico che pratico. Tutto questo non per dire che senza laurea si può arrivare ovunque o che non sia necessaria anzi ma hanno un approccio più pratico.
Per quanto riguarda gli altri aspetti, il clima può essere un problema e io vengo da un'isola quindi capisco bene ma sono "sacrifici" che, se si vuole far davvero qualcosa nella vita e non rimanere a lamentarsi in Italia, si fanno. Diciamo che per me non bisogna né pensare di andar lì e diventare milionario e fare la bella vita, né assumere l'atteggiamento tipico italiano cioè l'elogiare il clima italiano, il cibo ecc ma allo stesso tempo lamentarsi e non fare nulla al riguardo. E bisogna ricordarsi che non esiste solo Londra come città..
Perdonami Chiara, ma in quanto ad attraversare la città mettendoci anche un’ora, con i mezzi stracolmi... be’ credo che Roma non sia da meno!!! E tu lo sai benissimo!! 😂😂😂
O Milano.... o la mia, cioè Verona
@@ivanbombana9481 Milano e Verona non sono minimamente paragonabili al caos londinese (ho vissuto in tutte e tre)
A Roma capita di aspettare un mezzo 45 minuti 🙄 a Londra per quello che ho visto (senza viverci stabilmente) gli orari sono rispettati, in alcune fasce orarie sono il delirio per quanto sono pieni, ma almeno non li si aspettano mezz’ora per poi stare stretti come sardine
In compenso è facile che a Roma tu abbia un motorino (alla lunga costa meno degli abbonamenti dei mezzi, e il clima ti permette di usarlo spesso e volentieri anche a gennaio)
Meme è vero che è comodo ma molte persone non vogliono usarlo per vari motivi (sicurezza in primis)
grazie per questi video sulla vita in UK!!!!! mi hai fatto evitare tante tante gaf con gli inglesi GRAZIEE
Mi sembrano suggerimenti di buonsenso. Londra è sempre stata un sogno, per me, quando ero giovane. Le ragioni sono diverse e tutte personali, quindi non mi dilungo. Probabilmente per un eccesso pessimismo non ho mai tentato il trasferimento e oggi me ne pento, non essendo riuscita a combinare nulla di buono neppure qua. Resterà un bel sogno, credo con un po' di amarezza. A volte però è meglio così.
Grazie per i tuoi video!
Blanche io sono dell’opinione che non è mai troppo tardi 😉
Ciao, sono stato 2 mesi a Londra nel lontano 2009 per imparare l'inglese. L'unica cosa che non mi ha fatto rimanere è la solitudine. Sono andato completamente solo e sono rimasto solo per 2 mesi. Tutto il resto l'ho adorata, specialmente la gentilezza, l'educazione e la gioia che, contrariamente a quanto si pensa, le persone inglesi mi hanno dato. Per me sono persone meravigliose, almeno quelle che ho conosciuto. A presto 😊😊😊
Guarda io amo Londra (da turista) ma non ci vivrei. Detto questo per me se noi tutti potessimo stare in Italia con un lavoro decente e prospettive di vita per me non se ne andrebbe nessuno. Sono stata nella tua Roma la settimana scorsa e l’ho amata invece. Io sono di Torino e ho davvero apprezzato il clima e la solarità delle persone. Se dovessi trasferirmi a me piacerebbero sempre posti più caldi di questo, come Siviglia per dire.
Ciao Chiara
Io ti ho scoperto solo da pochi mesi ma mi piacciono tanto i tuoi video.
Io vivo in Inghilterra a Northampton da un anno e mezzo circa e mi sono trasferita perché mio marito purtroppo in Italia non Poteva trovare un lavoro decente e così abbiamo preso questa difficile decisione.
Io Londra non la vivo..ma già solo quando vengono ospiti e devo portarli a Londra mi viene l ansia! Dove viviamo noi la vita è un po' meno cara rispetto a Londra ma comunque sempre più dell'Italia. Noi viviamo in un appartamento di 30mq scarsi con un buco di armadio incassato nel muro e un tavolo tondo nell' angolo estendibile solo se abbiamo ospiti.
Io vengo dalla Toscana e il sole mi manca tanto! Inoltre ho una malattia per la quale l umidità mi uccide!
Noi ci siamo rimboccati le maniche perché il lavoro qui non te lo tira dietro nessuno! Hai fatto bene a specificarlo perché tutti pensano che noi siamo qui a fare i signori! Mio marito lavora di notte e io faccio le pulizie 2 gg a settimana e non ci avanza proprio nulla!
Amo i tuoi video perché mi fanno capire che non sono sola e mi dai davvero molte dritte per vivere meglio la mia situazione qui in Inghilterra.
Grazie 😘
Brava brava brava!!! Concordo con te su tutto. Sai è vero che in Italia la meritocrazia non c'è o è sporadica... però alla fine io penso che l'Inghilterra non sia affatto la terra promessa... cioè può esserlo, attenzione. Può esserlo nella misura in cui uno davvero abbia qualcosa da offrire; può esserlo per un laureato che ha difficoltà a inserirsi qui. Ma fare il lavapiatti a Londra o farlo in Italia... beh io preferirei cento volte farlo qui. Ti racconto la mia: mio marito è americano e questa è la premessa. Si è trasferito qui in Italia perchè lui aveva già finito gli studi ed io stavo finendo (abbiamo un anno di differenza e poi lui è anche stato più svelto di me eheh). Avevamo come progetto l'idea di prendere e andare in America, pensando che sicuramente avrebbe avuto molto di più da offrire e che forse avremmo potuto vivere più agiati (entrambi abbiamo un master)... beh... long story short: siamo ancora qui! Già perchè lui ha trovato subito lavoro... voglio dire dopo 6 mesi ha trovato lavoro con tempo indeterminato con ancora un italiano così così ed io ho fatto mille cose ma 6 anni fa ho trovato un lavoro serio, ben retribuito in cui esiste la meritocrazia. Non ti nascondo che avevamo iniziato le pratiche per la mia Green card e pagato i primi soldi, ma poi la vita ci ha sorpreso e ci siamo guardati negli occhi e... a 32 anni (all'epoca ora andiamo per i 36 e 37) ci siamo detti chi ce lo fa fare? Stiamo bene, il lavoro c'è... andare là significa ricominciare da zero con tante incognite. E così quest'anno abbiamo comprato casa, qui a Torino. Io penso che l'Italia abbia ancora da offrire ai giovani... certo si richiede più impegno, più determinazione, ma se ce l'abbiamo fatta noi... e ti dico questo ponderando bene le parole... i miei genitori non hanno potuto aiutarci in praticamente nulla. Quello che abbiamo è stato solo grazie a noi e al nostro impegno. Questo lo dico perchè mi addolora sentire quanti giovani se ne vanno, gettando la spugna senza magari nemmeno averci provato seriamente... non sono tutti così, CHIARO!! Non sto dicendo quello. E tu ne sei la prova vivente. Ma purtroppo molti ragazzini adesso, magari ancora al liceo, hanno già in mente di andarsene subito dopo la maturità... io con questo non sono d'accordo... non credo siamo davvero il terzo mondo e non penso di avere le fette di prosciutto sugli occhi. Detto questo, UK tutta la vita... io li amo e mi piacciono e tu, voi, per voi avete fatto la scelta più giusta!
È vero Londra è cara. Io ci sono stata per tre mesi e posso confermare quello che ha detto Chiara. Ci sono tante cose costose tipo mangiare una pizza, il trasporto pubblico, le case, ecc.
Però io ho notato che fare la spesa al supermercato non è caro, addirittura dei prodotti costano anche meno. Tipo i prodotti kinder, Danone.
Poi ci sono i musei gratis, infatti io ne ho visitati tanti.
A me Londra mi è piaciuta tanto, però non ci andrei mai a vivere perché mi sono già costruita una vita qui a Verona.
Chiara io amo il tuo canale...ti mando un bacio
Alessandra Vicedomini oddio concordo anche io sul cibo! A volte ci sono prodotti che costano molto meno dell’Italia anche facendo i cambi valuta ecc.
@@gl0792 In realtà (al netto delle offerte), i prodotti che costano poco di solito sono quelli pronti/preconfezionati... se vuoi un pane buono, della verdura che sappia di qualcosa, non è così economico, anzi!
La mia camera costa più del tuo affitto di casa sai che consolazio il danone
Ciao Chiara!! Hai descritto perfettamente la situazione in Uk non soltanto a Londra, a Brighton è uguale 😂😂
Ciao Chiara, io sono Siciliana e vivo a Londra da 6 anni. Mi trovo con te su tutti i punti elencati ma specialmente la mancanza del sole al ridosso della stagione estiva. Un abbraccio e spero di incontrarti in giro :)
Ciao Chiara!
Vivo in UK, a Bristol per la precisione, da poco più di un anno (sono una studentessa universitaria al secondo anno di Journalism and PR). Devo dire che nonostante la mia città sia considerevolmente più piccola di Londra, mi trovo molto d'accordo con te per alcuni punti --come la mancanza di sole e luce (anche se Bristol è più a sud dell'isola, quindi non ha proprio lo stesso clima della City ed è più caldino) che ha un impatto molto negativo sul mio umore, la mia produttività e la mia salute mentale; ed anche riguardo lo spazio ed i piccoli lussi di cui parlavi. Bristol non è cara al livello di Londra, ma resta comunque una delle città più care negli UK e per una studentessa universitaria, nonostante le tante agevolazioni che possiamo avere in ristoranti, negozi ecc, rimane comunque una cosa da svenarsi (non parliamo nemmno degli affitti ridicolmente alti) 😂 il primo anno è stato abbastanza tosto inizialmente, proprio perché non riuscivo a stare al passo con lo stile di vita che volevo avere e le opportunità che poi realmente avevo qui. In Italia, come dicevi tu, riuscivo ad andare al cinema molto più spesso, ad uscire a cena con i miei amici e riuscire ad andare a bere qualcosa subito dopo senza dovermi indebitare, mentre qui non dico che mi sia impossibile ma, come hai ben sottolineato, ti passa la voglia anche di farle certe cose.
Per quanto riguarda la socialità, qui non è un gran problema dato che i locals sono generalmente molto carini e amichevoli qui, nonostante le piccole diversità! Sarà probabilmente che appunto la città è molto più piccola, multietnica e molto artsy, o magari è così per me perché in quanto studentessa parto già "immersa" in un luogo di socializzazione come l'università!
Detto ciò, quando avevo circa 13/14 anni ero una di quelle ragazzine che sognava Londra senza neanche mai averci messo piede. Quando poi l'anno scorso sono andata a passarci una settimana mi sono detta che non è assolutamente il posto adatto a me, nonostante sia sempre un piacere passarci ogni tanto :) un bacione e scusa per questo papiro! x
Ciao!
Ho vissuto a Londra per un anno. Mi sono trasferito per seguire mio marito e, per mia fortuna, parlo inglese e sono un professionista che ha trovato subito lavoro: sono un infermiere strumentista di neurochirurgia.
Ho lavorato in due ospedali abbastanza rinomati: il Portland hospital ed il London Clinic. Casa invece l’avevamo presa ad Harrow.
Tutte le cose che hai detto sono verissime ed hanno infatti contribuito a far nascere l’idea di tornare in Italia dopo solo un anno.
Vorrei aggiungere a quello che hai detto che, appunto basandomi sulla mia esperienza, se scegli Londra conviene essere molto giovani (max 25 anni) e non avere esperienze significative con cui confrontarsi. Io fui assunto di prepotenza per via del mio cv ma poi non sono mai riuscito a farlo valere realmente perché “you’ve got to think in the English way”, quindi tutta questa esperienza non vale molto. Anche se ti pagano profumatamente
Di certo ho potenziato il mio inglese e di questo sono molto contento. Invece mi manca da morire “the tube” e la mia Metropolitan Line!!!!
Ciao, scusami per il disturbo 😀. Sai se la laurea in scienze dell'educazione e della formazione possa essere convalidata negli UK?
Birmingham, 11 mesi a partire da settembre. Ricordo ancora l'emozione di scoprire, una mite sera di maggio, che anche a Birmingham nel cielo ci sono le stelle.
mi hai davvero incuriosita! non me la figuravo questa caratteristica pensando al nord dell'Inghilterra, risaputamente industriale
Il costo della vita è inferiore rispetto a Londra? E come opportunità lavorative?
@@Purplino Birmingham costa come una qualsiasi citta italiana, Londra io solo di camera spendo 600 pound
Video utilissimo
Ciao! Ti ho appena scoperto e credo proprio che passerò la giornata a guardare i tuoi video! :) Sono stata a Londra a Settembre, mi è rimasta nel cuore (e sì, ho beccato la settimana di sole e temperatura accettabile :P). Ho capito, dopo questo video, di voler davvero provare a trasferirmi in questa città dopo la laurea! Posso chiederti, se ti va, di parlare un po' sulle prospettive Brexit/2019? Come viene vista in generale dagli inglesi? Sarà davvero così difficile, per un europeo, trasferirsi e farsi una vita? :) Grazie mille in anticipo e Keep it up! ^^
Io ho sempre voluto andare a vivere a Londra, da quando avevo 15 anni. Ci sono andata finalmente a 30 e, mi si è aperto un mondo. Mi sono sempre sentita fuori luogo in Italia, oltre che sono un grafico e non riesco a trovare lavoro, quindi anche qui cerco come lavapiatti, barista o commessa, ma.. dopo due anni sono ancora a casa.
Londra la vedo come un’opportunità, un posto dove avere una mentalità aperta non è reato come qui in Italia, ho fatto amicizia più facilmente in Inghilterra che qui a Milano... Però si, mantenere le amicizie è impossibile, perché tipo abitando in Italia non li sento mai, ma so che comunque posso contare su di loro :)
Una domanda probabilmente banale: la vita è cara, ma gli stipendi sono più alti? Cioè, si può comunque avere uno stile di vita proporzionato al lavoro che si fa o è una città dispendiosa anche per una busta paga dignitosa?
Ciao! Volevo chiederti, vado in vacanza a Londra spenderò tanto in quanto cibo e mezzi pubblici?
❤
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto nel video. Io vivo a Brighton da due anni e mezzo e mi ci ritrovo. Ovviamente in alcuni punti no, ma perchè Brighton è minuscola in confronto a Londra però per il resto è tutto vero. Anche qui gli affitti sono una cosa allucinante.
Un bacione
Brighton e' fantastica!!! E' un po' un'estensione di Londra (prezzi inclusi, infatti!) Se potessi mi ci trasferirei subito ma il marito dice no! Io sono di Islington ma ora vivo in Surrey (London zone 5)
@@pre-raphaelitedreams7627 Si, è come se fosse un'estensione di Londra. Qua però è veramente difficile trovare lavoro. Io invece sto pensando di spostarmi a Londra. Vediamo dove mi porta la vita 😊
@@sarapredebon7307 good luck, niente mare e seagulls a Londra ma lavoro ce n'e'! 😊
che bella Brighton! io sono stata a Worthing che è una specie di Brighton in miniatura (che già non è grande) adoro quella zona.
Avendoci anche lavorato ho notato che però le persone sono già diverse da Londra nel Sussex.
Mi sembrano un filo più aperte, e ho percepito che non vivono ancora la pressione multiculturale che si trova a Londra. Per intenderci, quando sentivano il mio accento (che tutti scambiano per nordeuropeo) erano molto curiose e facevano domande. Subiscono anche molto il fascino di Milano.
Non erano pochi a chiedermi "Ma che ci fai in questo buco di posto a lavorare se puoi stare a Milano?!"
Alla fine del mio stage mi aspettavo di non vedere né sentire mai più i miei colleghi dello studio, invece hanno organizzato un pranzo al pub in mio onore. Alla faccia degli inglesi stronzi e chiusi! ;)
Sarebbe il caso di accennare al cibo che fa vomitare
D’accordo con te su tutta la linea! Qualche anno fa io e mio marito volevamo trasferirci in prenda un po’ alla disperazione di un lavoro precario ( lui comunque è americano, quindi il problema inglese non c’era). Poi abbiamo deciso di rimanere in Italia scoraggiati anche dalle realistiche mille difficoltà che un trasferimento ci avrebbe procurato in quel momento. In questi pochi anni intanto ci siamo dati da fare: mio marito sta di ventando sommelier ed io mi sto laureando, quindi entrambi ci stiamo specializzando in settori specifico. Se dovessimo pensare ad un eventuale trasferimento futuro, sarebbe sicuramente più consapevole
Ciao, c'è differenza con la provincia quanto a costi?
più che avere bisogno di una socialità facile, la gente non gradisce una socialità macchinosa, forzata e poco spontanea, che distrugge l'improvvisazione e l'entusiasmo. quanto al lavoro, io lavorando in un ristorante italiano non ho mai avuto bisogno di imparare quell'orrendo idioma che è l'inglese, come ci insegnano i cinesi, non c'è bisogno di imparare la lingua del posto se vuoi viverci.
Io adoro l'inghilterra, e ora sto studiando in un università di Birmingham, condivido ciò che hai detto su londra e infatti non penso vivrò li dopo la laurea, mi piace di più vivere in the outskirts of a city. Love your channel
Illuminante!
Grazie per le ottime informazioni! fanno riflettere! mah.. :/
Grazie del video, utilissimo 💕
Grazie per questo video 😊 io sono ingegnere informatico (un settore che comunque in Italia per fortuna non è problematico) e valuto la possibilità di spostarmi a Londra perché il mercato del lavoro è comunque molto più dinamico rispetto all’Italia e offre sviluppi migliori, ma mi viene anche il dubbio su se ne valga davvero la pena o se sia meglio letteralmente “prendere e portare a casa” quello che c’è a Roma 😊 ovviamente non lo si può mai sapere se non lo si fa concretamente, ma apprezzo come si affrontino gli aspetti positivi e meno positivi
Cara sei simpaticissima :) bionda stai benissimo :) potrei chiederti per cortesia di fare un video dove parli dettagliatamente come sono gli inglesi ecc. Se sono davvero così freddi da non fare amicizia ecc! Sai sto pensando seriamente di andare in Inghilterra ma non Londra perché è troppo affollata per i miei gusti, io amo il verde e la tranquillità :) per cortesia facci un pensierino!
Ale Xander non si può generalizzare però ! L’Inghilterra è un paese multiculturale con tantissime persone di culture e paesi diversi; con differenze enormi tra nord e sud del paese, tra campagna e città, tra Londra e fuori Londra. Poi se vogliamo farci due risate sugli stereotipi okay...
@@caterinas6863 concordo al cento per cento. Come si fa a generalizzare?
Già se ti sposti di quartiere in quartiere a Londra sono diversi, se ti sposti fuori Londra sono diversi ancora, se ti sposti in campagna, sul mare, a Ovest, a Est, sono diversi di nuovo.
E poi ognuno ha il suo carattere.
A me per anni hanno fatto terrorismo psicologico sugli inglesi freddi e stronzi, ma sono 10 anni che faccio avanti indietro dall'inghilterra e ho sempre trovato persone carine, molto gentili e disponibili. Sia sul lavoro che fuori.
Poi è vero, danno meno confidenza con facilità, ma sinceramente, essendo io di Milano ed essendo stata anni con un piemontese non ci vedo tanta differenza dal modo che ho io di fare. Bisogna tenere conto anche di questo.
Personalmente penso sia importante sottolineare che per vivere in UK (ma in generale all'estero) debba imparare a stare da solo. Non è difficile fare amicizia con gli inglesi, il problema è riuscire a guadagnarsi la loro fiducia e costruire un' amicizia più profonda. Tuttavia, quando ci riesci sono Amici con la A maiuscola.
Inoltre, l'Inghilterra è spesso una terra "di passaggio", e le persone vanno e vengono continuamente per vari motivi. Purtroppo, noi italiani siamo molto portati a legare con altri italiani, con spagnoli o con altri immigrati come noi in generale e questo non aiuta per niente. Infatti, come è successo a me, il primo anno avevo solo amici stranieri e quando sono tornati ai loro paesi io mi sono ritrovata da sola. Non ho mai vissuto a Londra ma penso che la sensazione di solitudine in una città così grande possa essere addirittura amplificata.
Quindi il mio consiglio è sicuramente di prepararvi a dover essere i vostri migliori amici e aprovechar di un gran momento di crescita personale.
Non hai parlato del cibo!!! Nel senso della qualità, che penso sia il tasto dolente di noi italiani immigrati in UK. La frutta e la verdura sono insapori e ti ci vorrà un po' ad abituarti e saper scegliere i giusti prodotti per cucinare. E secondo me post-Brexit la situazione cibo sarà ancora più difficile se bloccano le importazioni dall'Europa.
Grazie per il video Chiara, penso sia molto ultile. L'unico timore adesso è vedere cosa succederà after Brexit. Il clima che si respira non è dei migliori e fa rabbia. L'Inghilterra mi ha accolto a braccia aperte (vivo nel Kent da 3 anni) e mi ha dato tanto a livello professionale e formativo ma se dovessi sentirmi non più ben accolta, sarò felice di fare le valigie e lasciare il cielo grigio e il cibo schifoso
Io ho una domanda. Con la brexit alle porte, come funzionerebbe la richiesta di cittadinanza in questo periodo di transito? Cioè in questi ultimi anni che precedono la brexit?
Chiara, io e mio marito abbiamo spesso discusso se fosse il caso di trsferirci in UK ma poi abbiamo accantonato l'idea proprio perchè - nonostante io ami moltissimo Londra e tutto quello che offre - temo che avrei dei serissimi problemi a vivere in un clima tanto diverso da quello cui sono abituata (sono d'origine pugliese ed ho sempre vissuto a Roma)...questo è per me un ostacolo davvero insormontabile 😕
grazie! quant'è vero! tanta gente è innamorata dell'idea di Londra. quanti messaggi da amici di amici che si vogliono trasferire a Londra di getto pensando di arrivare nella terra promessa. poi provi a spiegargli questi punti e fanno finta di non sentire per poi sbatterci la faccia tutto insieme!
Sono rimasta nel regno unito per un paio di mesi quest'estate come ragazza alla pari perciò capisco che l'esperienza di vita risulti in qualche modo "mediata" dal momento che è un mondo a parte. Ero a Manchester, nello specifico, ma la famiglia con la quale sono stata è originaria di Londra e ha vissuto lì fino a pochi anni fa. Lo stereotipo di inglese "freddo" che abbiamo, secondo loro, è legato al fatto che lo straniero in uk visita Londra, non il resto. E Londra è una cosa assestate per quanto è diversa da tutto il resto: immensa, caotica, superveloce. Le persone sono per forza di cose più distaccate, ognuno è concentrato sugli affari propri. Per quanto riguarda la mia esperienza, invece, mi sono dovuta ricredere: gente solare, sempre con un saluto sulle labbra, gentile, disponibile.. tutto il contrario di ciò che avevo sperimentato a Londra 😅
Il mio sogno rimane il Regno Unito ed è per questo che continuo a studiare, ma non sono sicura al 100% di poter resistere a Londra. Penso sia una città fantastica da poter avere a portata di mano, così da poter godere solo del bello che ha da offrire
Io concordo su tutto e complimenti per il canale!
Per fare una piega quando sono in vacanza lì vado nel quartiere cinese... ma vabbè, ci si arrangia.
Ho vissuto per tre anni a Milano e ho incontrato tutti i problemi che descrivi per Londra (tutti, ma quello per cui ho sofferto maggiormente è il primo che hai elencato)... sono scappata a gambe levate e molto sollevata di essermene andata. Sapevo già prima di vedere il tuo video che Londra non farebbe per me: date le dimensioni, il costo e il meteo, se addirittura non sono riuscita ad adattarmi a Milano non avrei speranze in una città come Londra xD
Ciao Chiara , ti seguo sempre molto volentieri , trovo pero' che abbia esagerato un po' tutti i prezzi. I servizi sono talmente tanti e vari che ce n' e' letteralmente per tutte le tasche. Se non si fanno ricerche e si sceglie la prima cosa che capita e' vero , ma il cinema si trova anche a cinque pounds e la pizza ( buona) a sette. :) per il resto condivido quello che hai detto.
Londra non fa per me, nemmeno come turista
Bravo persona intelligente. Viva l'Italia
Ormai sono quasi due anni che abito a Londra...posso confermare tutto.
Amo questa città però ammetto che ultimamente stavo pensando di cambiare andare in una città meno caotica
Sono venuta per la prima volta a Londra a Febbraio di un paio di anni fa circa, per un concerto, e ci sono stata 3/4 giorni. Quando sono partita dalla mia città ( Milano ) mi stavo preparando psicologicamente alla pioggia ed a tutti i disagi che mi avrebbe portato... (io odio la pioggia ), e indovina? Per quasi tutti e tre giorni c'era un tempo bellissimo! Ero quasi sconvolta perchè mi sono trovata meglio che a casa mia AHAHA 😂😂
Inutile dire comunque che da quella piccola avventura mi sono innamorata di quella città❤️
ps. Sono una tua followers fantasma da ormai qualche mese ( perché guardo ogni tuo video, ma non commento mai ), ti adoro tantissimo e grazie a te sto scoprendo tante cosine su questa fantastica città💕💕
Penso che Londra sia un po' come Parigi... Caotica, enorme e super cara
Ma il King' s college di Londra in che zona è? E si lavora con le lauree triennali?
Ciao anche io abito qua a Londra. Quello che dici e' vero, qua bisogna darsi da fare.
Alberta Michelini io abito qua da sei anni e la odio ancora come città, appena mi laureo me ne vado
Al minuto 0:23 non sono d'accordo! Ho vissuto a Londra due anni e, a differenza dell'Italia, bastava che entravo in un pub londinese e parlavo con tutti e facevo amicizia con tutti, specialmente con ragazze, e capisci cosa intendo. Prova ad entrare in un bar o in un locale in Italia da solo senza conoscere nessuno e ad attaccare bottone con qualcuno, ti tratterebbero male e ti caccerebbero via in malo modo!
Assolutamente la mia città. E ogni volta che vengo c'è il sole...forse che la città mi stia dicendo qualcosa?? Ho avuto l'occasione di trasferirmi li ma , per motivi che ora sembrano futili ( anche se all'epoca non lo erano) ho rinunciato. Mi accontento di tornarci ogni tanto ....
Come residente a Londra dal 2003 sottoscrivo in pieno tutti i punti con un' unica eccezione. Il tempo d'estate e' bello e da maggio a settembre non mi lamento. Non fa il caldo tropicale del sud Italia ma considerando che vado in ufficio e non al parco o alla spiaggia, sono piu che contento.
Londra non fa per te se hai pochi soldi 😂😂😂video bellissimo e sono d’accordo su tutto!
Ma se si vuole fare il medico, devi per forza avere una certificazione di lingua inglese come madrelingua oppure il certificato non interessa?
Ciao, è il tuo primo video che vedo e non ho potuto non notara la tua intelligenza. In particolare il video mi ricorda un certo personaggio, ovvero Svevo (rital la web serie) e sembra che Londra sia molto ma molto simile a Parigi e la cosa mi fa ridere perché lui ne parla in chiave tragi-comica diciamo.. ad ogni modo grazie per questo video =)
Ho capito bene? Si paga l'affitto ogni settimana?
Ciao io vivo a Londra da circa 2 anni, è posso confermare tutto quello che hai detto, mi mancano tante cose dell'Italia...
Per il cinema dovresti provare ad andare al Peckhamplex, costa 4.99 (senza bibite, popcorn etc., ma quelli te li porti nella borsa..). Il quartiere non e' favoloso, ma ci sono tante cose belle da fare lì vicino- ad esempio di fianco al cinema c'è "Peckham levels" dove ci sono ristoranti pop up e bar per bere e mangiare qualcosa. Vicino c'è John The Unicorn (un pub molto carino!), Honest burgher a qualche minuto se proprio vuoi qualcosa di sostanzioso, e se vai più' in là c'è Made of Dough, dove fanno una pizza buonissima, molto italiana (margherita a 7£) :) Spero possa essere utile!
C'e` un motivo per cui costa poco, e` una zona di m*rda dove non ci andrei se mi pagassero.
Molte cose sono applicabili anche alla zona in cui vivo io, nonostante sia a piú di due ore di macchina da Londra. Peró per certi versi qui la vita é piú semplice, soprattutto dal punto di vista del costo della vita, la dimensione delle case e dello spazio, incontrarsi con gli amici e il clima (incredibile come bastino poche centinaia di km per vedere giá una differenza!)
Quando hai raccontato la storia del cinema e della pizza ho capito che Londra non fa decisamente per me 😂
Non so se sei ancora lì o sei tornata in Italia ma io trovo molto interessanti i video tipo "quanto spendo in una settimana/mese" perchè ti fanno veramente rendere conto del potere d'acquisto che c'è in una determinata città.
Vivo a Londra da 7 mesi e sono d'accordissimo. Io almeno col sole sono stata fortunata per ora, quella di quest'anno è stata una bellissima estate per Londra, ma il fatto degli spazi e dei prezzi mi pesa tantissimo.
Londra e' una citta' in cui ci si deve adattare, specialmente all'inizio, e Chiara ha ragione, non e' una citta' facile in cui vivere. Ha vantaggi e svantaggi. Potremmo parlarne per ore... Vi assicuro, che piano piano, quando si inizia a conoscere i posti, si trova pizzerie italiane buone e non troppo care ;) ed estetiste brave non troppo costose... ma continuo a venire in Italia per andare dal parrucchiere :D
ahahah anche io :)
Io ho vissuto per 6mesi e devo dire che un po’ mi manca. Il giro di amici li avevo e ci organizzavamo anche all’ultimo (avevo amici croati,italiani e francesi) poi ero in famiglia come ragazza au pair dunque non ero sola ahah. Il sole stranamente c’era più a Londra che qui al Nord Italia da me 😂 (ho fatto da gennaio a luglio). A maggio eravamo già in piscina aperta! Dunque non ho sofferto tutte le cose che hai elencato 😊
OKAY A ME TUTTO QUESTO NON DA NESSUN PROBLEMA PERCIÒ.. PORTATEMI A LONDRA!!!
Soprattutto...portatemi lontano dai mediterranei espansivi e invadenti!
Ciao. Bel video. Sembra tutto molto Roma. La cosa delle distanze soprattutto, impossibile organizzarsi viste le distanze e i mezzi che funzionano malissimo. Poi è carissima, si sopravvive a stento, perché pur essendo estremamente più cara di altre città italiane (abitazioni in primis), gli stipendi non sono adeguati. Io rimasi sconvolto anni fa quando vidi persone di mezza età vivere con studenti, ora ho capito, è troppo difficile permettersi appartamenti invece di stanze.
Quello che dici è vero ma anche falso..vivo a Londra da quasi 2 anni, sono arrivata qui senza parlare una parola di inglese ma ho sempre avuto una grande voglia di fare e questo è stato visto. Ho avuto la fortuna di lavorare come cameriera in un bel posto che non fosse il solito ristorante italiano sfruttato e sottopagato. Oggi con l'inglese me la cavo e ho le mie soddisfazioni. Londra ormai è composta da piu italiani che inglesi dunque credo che se si accontenti inizialmente chiunque possa trovare lavoro. Ps conosco persone parlare l'inglese malissimo e mischiato alla propria lingua fare manager e supervisor quindi non so quanto sia vero che la lingua sia una cosa veramente importante per fare un buon lavoro!
dipende dal lavoro!
se ti occupi di comunicazione per esempio, è vitale
Grafic design a Londra sono molto richiesti ?
concordo su tutto, io vivo poco fuori Londra da un anno (Luton, 20 minuti di treno da king's cross) e anche qui la vita è abbastanza cara.che ci siano sicuramente più opportunità è vero e che non sia tutto regalato anche, sono venuta qui apposta, per darmi una chance che in italia non avevo.io sapevo un pò di inglese e ho una laurea in architettura e un master in computer grafica, il mio sogno appunto era fare la 3d artist! vengo anche io da Roma, beh in due anni li non c'è stato niente di niente, email a vuoto, colloqui promessi e mai fatti, e la voglia di fare c'era, vengo qua e dopo 3 mesi di gavetta da cameriera e commessa un recruiter mi trova per il mio lavoro!
verissimo anche Londra nello specifico, se vuoi una vita agiata e una casa tua, si, devi guadagnare tanto, ma tanto tanto :D già qui da me gli affitti sono abbastanza altini, non come londra ma se vuoi un bilocale decente almeno 700-800 pound li paghi!e tasse escluse. per il sole e il tempo, io ho appurato una cosa, che piove sempre è un mito da sfatare! diciamo che è molto variabile e in una giornata fa 4 stagioni, anche oggi, e se leggessi puoi confermare, mi sono svegliata con il cielo sereno, poi a pranzo vento e pioggia , e poi sole di nuovo, e poi pioggia e ora sembra sereno XD comunque io ho sempre sofferto il freddo, ma in un anno qui non mi ha disturbato.credo che nella vita ci siano altre priorità.preferisco vivere in un paese che apprezza le mie capacità e da spazio a tutti, piuttosto che in uno corrotto dove c'è sole e bidet, e niente lavoro! o se c'è ai limiti della dignità.
Sembra che descrivi Milano 🤣
ai prezzi, mi hai fatto venire in mente mia cugina e suo marito che abitano lì, che con pochissime stanze paga un botto di soldi D:.
un mio amico, lavora lì, ma lui già qui lavorava nello stesso settore da 6-7 anni, infatti prima era a moltissimi km da londra, poi si è spostato a londra, senza problemi e ha trovato circa le stesse mansioni.
comunque, del resto non sono abituata qui a grandi città, quindi figurarsi londra ^^", però è molto interessante quello che hai detto :)
Adoro il tuo maglione. Where did you buy It?