Ho adorato questo video,sul serio,ora andrò sicuramente a vedere gli altri, volevo dirti una chicca, il rapporto di trasmissione sul mio monopattino elettrico l'ho portato a 8.2 (8 giri di pignone 1 di corona ) 😁🤣🤣 Grande,continua cosi
Grazie mille, bellissimo video. Ti chiederei un approfondimento sul trasferimento del momento di inerzia che provoca una coppia verso l’esterno dell’asse della ruota (caso della scivolata nel video).
In realtà più che momento di inerzia bisognerebbe parlare di trasferimento/aggiunta di forze. Concentriamoci solo sul posteriore. Se blocchiamo il video 1/10 di secondo prima di aprire il gas la moto è in equilibrio con il peso del pilota che poggia sulla parte di pneumatico che tocca a terra. La forza centrifuga (poca in questo caso) contrasta la forza di attrito che lo pneumatico riesce a creare. Nel momento in cui una moto sta decelerando la parte tesa della catena è quella inferiore. Appena si accelera la parte di catena tesa è quella superiore e il forcellone viene “strattonato” dal sistema catena/corona. Per questo motivo il forcellone è soggetto a torsione, perché la corona è naturalmente eccentrica rispetto alla ruota. Come abbiamo visto questo tiro catena tende a distendere il monoammortizzatore. In rettilineo non ci sono problemi ma in curva il tiro catena troverà vita facile nel portare la ruota verso l’esterno, aggiungendosi alla forza centrifuga. Le due forze, sommate, se sono minori della forza di attrito peso-pneumatico-asfalto bene, altrimenti avrai un problema di sovrasterzo, che potrà causare nel migliore dei casi una virgola sull’asfalto con conseguente ripresa dell’aderenza, ma molto più probabilmente un hight-side o una caduta per perdita del posteriore. Per diminuire questo effetto i piloti o riescono a puntare sempre il gas per tensionare la catena o accelerano piano.
Attenzione a non confondere il grip con un effetto istantaneo come il tiro catena. Un corretto grip si ottiene tramite bilanciamento dei pesi della moto, in qualsiasi fase, accelerazione, staccata e rettilineo. Il tiro catena invece provoca un effetto istantaneo sulla moto/sospensione che viene meno nel momento si continua ad accellerare. Questo discorso è molto ma molto ampio ma è proprio su questo che si basa il bilanciamento delle masse della moto. Si tratta in particolar maniera del confronto tra due angoli di cui uno è proprio l'angolo di tiro catena (angolo di squat). Però tutto questo sarà oggetto di un altro video
Ciao, bel video e grazie per le spiegazioni tecniche, potresti farne uno in cui spieghi anche come regolare fisicamente la catena e qual è il corretto tensionamento? grazie e continua così
Ciao, per una pista come Galliano Park, mi e' stato consigliato un rapporto 15/41 su una PBS 160 YX e peso pilota+equiq. di 90kg, mi chiedo se potrebbe andare🤔
Ciao, bel video. Purtroppo non hai parlato del fatto che la catena si tende quando si allineano il perno del pignone con quello del forcellone e quello della ruota posteriore. in questo caso il 2% di gioco sulla catena per diverse moto non è sufficiente. a me è capitato con la pit bike. Se avessi preso anche il 4% avrei spaccato tutto
Ciao, si è vero. L'importante è il 2% di cui parlavo sia sempre garantito con il peso in assetto di gara. E' naturale che solo dopo qualche prova uno riesce a capire sulla propria moto il gioco che deve lasciare
Ciao, è l'eterno dilemma in quanto l'uno è il contrario dell'altro. Dovrai trovare il compromesso in modo tale da avere entrambi. A breve uscirà un mio articolo dove spiegherò in concreto i due criteri di dimensionamento dei rapporti. Segui la pagina facebook dove pubblicherò il link.
visto che le notifiche yt via email finiscono o nello spam o nelle email che non guardo per principio, e visto che non penso di esse l’unico, ti consiglio di fare una pagina facebook!
Se passi da 17/42 (R=2,470) a un 16/43 (R=2,687) stai accorciando il rapporto, in quanto R aumenta, con una maggiorazione dell'8,7% rispetto il rapporto iniziale. Per quanto riguarda le maglie della catena è impossibile risponderti in quanto potrebbero restare inalterate oppure cambiare
Ah beh se una catena è troppo lunga o troppo corta te ne accorgi di sicuro dato che non potrai fissarla correttamente in quanto o non la chiudi ( troppo corta) o si crea troppa pancia (troppo lunga). Puoi lasciare la stessa catena cambiando i pignoni/corone, basta che ci stia. Ti faccio un esempio: se hai una catena corretta a 16/38 e passi a 16/43, c'è una differenza enorme. Devi portare il perno ruota molto più avanti e la catena può essere che non sia abbastanza lunga per garantirti tutta la corona da 43. In questo caso per ovviare al problema metti un pignone da 17 e mantieni la stessa catena. Con un po' di pratica vedrai che queste cose saranno automatiche.
Una cosa, nel video, premesso che vuoi mantenere tale rapporto di trasmissione, devi cambiare anche il pignone oltre che la catena, quindi la retta della catena inciderebbe di meno, giusto?
Poniamo i due casi: (1) se aumenti i denti del pignone senza aumentare la corona sicuramente avrai meno tiro catena (2) se aumenti i denti del pignone e cambi corona per lasciare inalterato il rapporto di trasmissione bisogna confrontare la dimensione geometrica del pignone e della corona, non è possibile dirlo a priori
Puoi spiegare meglio quindi cosa succede in soldoni a variare il tiro catena aumentando per esempio il numero di denti della corona? Brevemente eh... Come super riassunto. Grazie
Ciao, come illustrato nel video, nel momento in cui si aumenta il numero dei denti della corona, mantenendo fisso il pignone, il polo dei momenti trasla verso la ruota e aumenta l'angolo di tiro catena. Questo comporta un maggior schiacciamento a terra del forcellone e quindi una maggiore forza di estensione del monoammortizzare rispetto alla corona precedente. Queste modifiche influiscono sul setting della moto e potrebbero comportare anche quindi variazioni sulle regolazioni dinamiche delle sospensioni
Si esatto. C'è una forza di trazione maggiore quindi logica vorrebbe che il freno in estensione del monoammortizzatore debba aumentare. Questo è quello che il percorso logico ti dice, ma naturalmente bisogna vedere la sensibilità della guida e delle sospensioni.
Grazie. Mi spiace ma non saprei aiutarti, cmq ti sconsiglio vivamente di farlo. Agli inizi, prima di sapere che era una cosa normale avevo provato a spessorare con una serie di rondelle ma la cosa non mi paiceva affatto.
Ponendo il caso di una forte deriva sia in entrata che in uscita di curva della ruota posteriore come dovrei agire sul tiro catena? Il uscita se aumento la corona ho più trazione mentre in entrata col cambio di pesi cosa accade?
Le uniche cose per agire sul tiro catena sono il cambio di pignone/corona, regolazione del perno di fissaggio del forcellone e lunghezza del forcellone. È difficile capire da dove arrivi la forte deriva della ruota posteriore, dipende dal setting della moto, dalle sospensioni e dallo stile di guida. In entrata di curva il tiro catena può influire sul bloccaggio della ruota in caso di forte scalata mentre in fase di accelerazione si comporta come descritto nel video
No, l'effetto di compressione del mono deriva da un altro parametro che è il trasferimento di carico. Il tiro catena contrasta con tale comportamento e tende ad estendere il monoammortizatore come descritto nel video
hello and thank you very much. I didn't think this video was also seen by non-Italian audiences. My channel is too small to have English subtitles but I will try to ask if anyone is available to translate
@@TecnicaPitBike thanks. i am actually entering the pitbike racing world, and any usefull information is well appreciated....and it seems you explaining quite important things around pitbike setup...thanks
spero che qualcuno sia in grado di aiutarmi, per motivi di studio devo dimensionare una trasmissione per una moto, qualcuno sa quanta coppia arriva al pignone, senza dimensionare il cambio??
Mi spiace non saprei aiutarti. Qua stai andando su un calcolo avanzato degli sforzi, inoltre devi sapere tutto del motore che hai, di tutti gli attriti che si formano tra l'albero motore e l'albero di uscita e tutti i rapporti della trasmissione primaria del cambio
@@TecnicaPitBike allora ti chiedo un consiglio, sapendo che il motore eroga una potenza max di 63 kw a 7500 giri e una coppia max di 83Nm a 5750 giri, come dimensioneresti il pignone trascurando il cambio, o vado a tentativi o non mi viene in mente nulla. graziee
Beh ora è tutta un'altra cosa. Ipotizzando che nell'alberto di uscita hai una coppia max di 83 Nm puoi calcolarti lo sforzo sui denti del pignone dividendo tale coppia per il raggio del pignone espresso in metri. Andando a favore di sicurezza prenderei la dimensione minore, ovvero quella in cui entra il rullo della catena. Ora non ho a disposizione nessun pignone ma ipotizzando ci siano circa 3 cm da dal centro pignone al punto appena detto avrai un tiro catena (identico a quello del dente del pignone) di 83/0.03 = 2767 N pari a 276,7 daN che sono volgarmente i kg forza. Non so cosa intendi per "dimensionare il pignone", per me significa fare una analisi agli elementi finiti dell'intero pignone e verificare se applicata quella sollecitazione il dente del pignone resiste e non si stacca. Inoltre, avendo una scheda tecnica della catena dovresti verificare se è in grado di sopportare quella sollecitazione di trazione
@@TecnicaPitBike il problema che ho io è che devo progettare il sistema che trasmette il moto dal motore alla ruota, e chiaramente ho pensato al pignone catena e corona, solo che non ho la più pallida idea di come muovermi su internet non ho trovato mezzo sito che sia in grado di aiutarmi e sto entrando nel pallone
![How carburetion varies with temperature, pressure and humidity [with software]](http://i.ytimg.com/vi/nN1c6hxtU00/mqdefault.jpg)
![How carburetion varies with temperature, pressure and humidity [with software]](/img/tr.png)
Complimenti spiegazione superlativa degna di un professore universitario. Veramente veramente ben spiegato, OTTIMO!
Complimenti, una spiegazione molto tecnica e precisa. Continua così!!
Bravo mancava un canale per noi
Bellissimo
Sarebbe fantastico un video così dettagliato e curato riguardo le sospensioni,dove agire e perché...
Bei video continua così!
Grazie. È in programma una serie di video che tratta la ciclistica e il setting della moto ma stiamo parlando di alcuni mesi
Ho adorato questo video,sul serio,ora andrò sicuramente a vedere gli altri, volevo dirti una chicca, il rapporto di trasmissione sul mio monopattino elettrico l'ho portato a 8.2 (8 giri di pignone 1 di corona ) 😁🤣🤣
Grande,continua cosi
Grazie. Spero ti piacciano anche gli altri
Complimenti una spiegazione coi fiocchi ✌️
Complimenti, davvero molto dettagliato ed esplicativo!
Gran video, completissimo, complimenti 👍🏻
Gran bel video, complimenti, tecnicamente esaustivo!!
Interessantissimo!!!!🔝🔝
Bravo!!
Bravo, preparati allo speciale 100 iscritti!
Grande tecnico, subito iscritto
Grazie mille, bellissimo video. Ti chiederei un approfondimento sul trasferimento del momento di inerzia che provoca una coppia verso l’esterno dell’asse della ruota (caso della scivolata nel video).
In realtà più che momento di inerzia bisognerebbe parlare di trasferimento/aggiunta di forze. Concentriamoci solo sul posteriore. Se blocchiamo il video 1/10 di secondo prima di aprire il gas la moto è in equilibrio con il peso del pilota che poggia sulla parte di pneumatico che tocca a terra. La forza centrifuga (poca in questo caso) contrasta la forza di attrito che lo pneumatico riesce a creare.
Nel momento in cui una moto sta decelerando la parte tesa della catena è quella inferiore. Appena si accelera la parte di catena tesa è quella superiore e il forcellone viene “strattonato” dal sistema catena/corona. Per questo motivo il forcellone è soggetto a torsione, perché la corona è naturalmente eccentrica rispetto alla ruota. Come abbiamo visto questo tiro catena tende a distendere il monoammortizzatore. In rettilineo non ci sono problemi ma in curva il tiro catena troverà vita facile nel portare la ruota verso l’esterno, aggiungendosi alla forza centrifuga. Le due forze, sommate, se sono minori della forza di attrito peso-pneumatico-asfalto bene, altrimenti avrai un problema di sovrasterzo, che potrà causare nel migliore dei casi una virgola sull’asfalto con conseguente ripresa dell’aderenza, ma molto più probabilmente un hight-side o una caduta per perdita del posteriore.
Per diminuire questo effetto i piloti o riescono a puntare sempre il gas per tensionare la catena o accelerano piano.
@@TecnicaPitBike Grazie mille per la spiegazione!
Complimenti
Grazie!
Quindi ce anche da dire che far aumentare la corona comporta anche un maggiore grip alla ruota posteriore giusto?
Attenzione a non confondere il grip con un effetto istantaneo come il tiro catena. Un corretto grip si ottiene tramite bilanciamento dei pesi della moto, in qualsiasi fase, accelerazione, staccata e rettilineo. Il tiro catena invece provoca un effetto istantaneo sulla moto/sospensione che viene meno nel momento si continua ad accellerare. Questo discorso è molto ma molto ampio ma è proprio su questo che si basa il bilanciamento delle masse della moto. Si tratta in particolar maniera del confronto tra due angoli di cui uno è proprio l'angolo di tiro catena (angolo di squat). Però tutto questo sarà oggetto di un altro video
Ciao, bel video e grazie per le spiegazioni tecniche, potresti farne uno in cui spieghi anche come regolare fisicamente la catena e qual è il corretto tensionamento? grazie e continua così
Ciao, ho visto che hai guardato anche il video successivo ;)
Per avere meno schiacciamento sul posteriore moto che tende ad impennarsi meglio montare un 10 39 o 11 42?grazie x un eventuale risposta
Ci siamo sentiti su altri canali ✌️
Ciao, per una pista come Galliano Park, mi e' stato consigliato un rapporto 15/41 su una PBS 160 YX e peso pilota+equiq. di 90kg, mi chiedo se potrebbe andare🤔
Io a Galliano avevo provato il 16-42 e mi trovavo bene
Ciao, bel video. Purtroppo non hai parlato del fatto che la catena si tende quando si allineano il perno del pignone con quello del forcellone e quello della ruota posteriore. in questo caso il 2% di gioco sulla catena per diverse moto non è sufficiente. a me è capitato con la pit bike. Se avessi preso anche il 4% avrei spaccato tutto
Ciao, si è vero. L'importante è il 2% di cui parlavo sia sempre garantito con il peso in assetto di gara. E' naturale che solo dopo qualche prova uno riesce a capire sulla propria moto il gioco che deve lasciare
buongiorno io vorrei cambiare trasmissione per avere sia ripresa che allungo cosa metto?
Ciao, è l'eterno dilemma in quanto l'uno è il contrario dell'altro. Dovrai trovare il compromesso in modo tale da avere entrambi. A breve uscirà un mio articolo dove spiegherò in concreto i due criteri di dimensionamento dei rapporti. Segui la pagina facebook dove pubblicherò il link.
visto che le notifiche yt via email finiscono o nello spam o nelle email che non guardo per principio, e visto che non penso di esse l’unico, ti consiglio di fare una pagina facebook!
Ciao, grazie del consiglio!
Passando da un 17/42 a un 16/43, di quanto in % si riduce il rapporto finale? Mentre per quanto riguarda le maglie della catena?
Se passi da 17/42 (R=2,470) a un 16/43 (R=2,687) stai accorciando il rapporto, in quanto R aumenta, con una maggiorazione dell'8,7% rispetto il rapporto iniziale. Per quanto riguarda le maglie della catena è impossibile risponderti in quanto potrebbero restare inalterate oppure cambiare
@@TecnicaPitBike grazie mille per la risposta! le maglie in base a che cosa restano inalterate o cambiano?
Ah beh se una catena è troppo lunga o troppo corta te ne accorgi di sicuro dato che non potrai fissarla correttamente in quanto o non la chiudi ( troppo corta) o si crea troppa pancia (troppo lunga). Puoi lasciare la stessa catena cambiando i pignoni/corone, basta che ci stia. Ti faccio un esempio: se hai una catena corretta a 16/38 e passi a 16/43, c'è una differenza enorme. Devi portare il perno ruota molto più avanti e la catena può essere che non sia abbastanza lunga per garantirti tutta la corona da 43. In questo caso per ovviare al problema metti un pignone da 17 e mantieni la stessa catena. Con un po' di pratica vedrai che queste cose saranno automatiche.
interessante...mi dispiace che i video che fanno sentire il rumore delle marmitte abbiano piu' visualizzazioni ...
Grazie. Sono d'accordo, ma purtroppo è la dura legge di youtube ;)
Una cosa, nel video, premesso che vuoi mantenere tale rapporto di trasmissione, devi cambiare anche il pignone oltre che la catena, quindi la retta della catena inciderebbe di meno, giusto?
Ciao, forse volevi dire "devi cambiare anche il pignone oltre la corona"?
@@TecnicaPitBike Brevemente volevo chiedere: se aumenti i denti del pignone diminuisce l'angolo di tiro, quindi si ha meno quell'effetto, giusto?
@@TecnicaPitBike Esatto
Poniamo i due casi:
(1) se aumenti i denti del pignone senza aumentare la corona sicuramente avrai meno tiro catena
(2) se aumenti i denti del pignone e cambi corona per lasciare inalterato il rapporto di trasmissione bisogna confrontare la dimensione geometrica del pignone e della corona, non è possibile dirlo a priori
@@TecnicaPitBike Ok perfetto, grazie!
Puoi spiegare meglio quindi cosa succede in soldoni a variare il tiro catena aumentando per esempio il numero di denti della corona? Brevemente eh... Come super riassunto. Grazie
Ciao, come illustrato nel video, nel momento in cui si aumenta il numero dei denti della corona, mantenendo fisso il pignone, il polo dei momenti trasla verso la ruota e aumenta l'angolo di tiro catena. Questo comporta un maggior schiacciamento a terra del forcellone e quindi una maggiore forza di estensione del monoammortizzare rispetto alla corona precedente. Queste modifiche influiscono sul setting della moto e potrebbero comportare anche quindi variazioni sulle regolazioni dinamiche delle sospensioni
@@TecnicaPitBike quindi più trazione?
Si esatto. C'è una forza di trazione maggiore quindi logica vorrebbe che il freno in estensione del monoammortizzatore debba aumentare. Questo è quello che il percorso logico ti dice, ma naturalmente bisogna vedere la sensibilità della guida e delle sospensioni.
Bel video, come faccio a evitare il gioco del pignone?
Grazie. Mi spiace ma non saprei aiutarti, cmq ti sconsiglio vivamente di farlo. Agli inizi, prima di sapere che era una cosa normale avevo provato a spessorare con una serie di rondelle ma la cosa non mi paiceva affatto.
Ponendo il caso di una forte deriva sia in entrata che in uscita di curva della ruota posteriore come dovrei agire sul tiro catena? Il uscita se aumento la corona ho più trazione mentre in entrata col cambio di pesi cosa accade?
Ma poi perché dici che la sospensione si estende? Casomai si comprime? Il cardano in accelerazione estende la sospensione...
Le uniche cose per agire sul tiro catena sono il cambio di pignone/corona, regolazione del perno di fissaggio del forcellone e lunghezza del forcellone. È difficile capire da dove arrivi la forte deriva della ruota posteriore, dipende dal setting della moto, dalle sospensioni e dallo stile di guida. In entrata di curva il tiro catena può influire sul bloccaggio della ruota in caso di forte scalata mentre in fase di accelerazione si comporta come descritto nel video
No, l'effetto di compressione del mono deriva da un altro parametro che è il trasferimento di carico. Il tiro catena contrasta con tale comportamento e tende ad estendere il monoammortizatore come descritto nel video
great vid! would it be possible to provide english subtitles? the auto-translate just sucks....
hello and thank you very much. I didn't think this video was also seen by non-Italian audiences. My channel is too small to have English subtitles but I will try to ask if anyone is available to translate
@@TecnicaPitBike thanks. i am actually entering the pitbike racing world, and any usefull information is well appreciated....and it seems you explaining quite important things around pitbike setup...thanks
Hi! I'm finally translating many of my videos into English. You can find English subtitles
spero che qualcuno sia in grado di aiutarmi, per motivi di studio devo dimensionare una trasmissione per una moto, qualcuno sa quanta coppia arriva al pignone, senza dimensionare il cambio??
Mi spiace non saprei aiutarti. Qua stai andando su un calcolo avanzato degli sforzi, inoltre devi sapere tutto del motore che hai, di tutti gli attriti che si formano tra l'albero motore e l'albero di uscita e tutti i rapporti della trasmissione primaria del cambio
@@TecnicaPitBike allora ti chiedo un consiglio, sapendo che il motore eroga una potenza max di 63 kw a 7500 giri e una coppia max di 83Nm a 5750 giri, come dimensioneresti il pignone trascurando il cambio, o vado a tentativi o non mi viene in mente nulla.
graziee
Beh ora è tutta un'altra cosa. Ipotizzando che nell'alberto di uscita hai una coppia max di 83 Nm puoi calcolarti lo sforzo sui denti del pignone dividendo tale coppia per il raggio del pignone espresso in metri. Andando a favore di sicurezza prenderei la dimensione minore, ovvero quella in cui entra il rullo della catena. Ora non ho a disposizione nessun pignone ma ipotizzando ci siano circa 3 cm da dal centro pignone al punto appena detto avrai un tiro catena (identico a quello del dente del pignone) di 83/0.03 = 2767 N pari a 276,7 daN che sono volgarmente i kg forza. Non so cosa intendi per "dimensionare il pignone", per me significa fare una analisi agli elementi finiti dell'intero pignone e verificare se applicata quella sollecitazione il dente del pignone resiste e non si stacca. Inoltre, avendo una scheda tecnica della catena dovresti verificare se è in grado di sopportare quella sollecitazione di trazione
@@TecnicaPitBike il problema che ho io è che devo progettare il sistema che trasmette il moto dal motore alla ruota, e chiaramente ho pensato al pignone catena e corona, solo che non ho la più pallida idea di come muovermi su internet non ho trovato mezzo sito che sia in grado di aiutarmi e sto entrando nel pallone
@@TecnicaPitBike se sei disponibile sono pronto a pagare per delle ripetizioni a riguardo
video esagerato, tanto lavoro
Grazie!