Un problema ulteriore è quello di conquistare la fiducia in certe personalità o in alcuni canali di diffusione. C'è molta frammentazione e arrivare ad avere dei punti di riferimento ben saldi esprime già di per sé una certa capacità di orientamento. Ci sono personaggi, per esempio, che scopiazzano le recensioni e fanno attività divulgativa per soddisfare gli appetiti del proprio ego, non per intraprendere un dialogo con se stessi e mettere a disposizione una competenza.
Oggi tutti leggono per scopiazzare. Nessuno fa scrivere la Poesia. Vogliono scrivere loro! andando a caccia di spunti qua e là. E gli "spunti" non sono innocenti come i fagiani!
Professore, se lo ha letto, cosa ne pensa del romanzo "una vita come tante" di Hanya Yanagihara? Personalmente devo ancora leggerlo ed è fermo nella mia libreria da mesi, perché so che tratta tematiche molto pesanti... ma ho visto molte persone definirlo un capolavoro, uno di quei libri che non riesci a leggere una seconda volta ma che continua a parlarti tempo e tempo dopo che lo hai finito
Non l'ho letto, non saprei dirti. Al momento sto lavorando su molti autori contemporanei italiani, anche perché a settembre uscirà un'antologia di autori emergenti, che ho curato
Un problema ulteriore è quello di conquistare la fiducia in certe personalità o in alcuni canali di diffusione. C'è molta frammentazione e arrivare ad avere dei punti di riferimento ben saldi esprime già di per sé una certa capacità di orientamento. Ci sono personaggi, per esempio, che scopiazzano le recensioni e fanno attività divulgativa per soddisfare gli appetiti del proprio ego, non per intraprendere un dialogo con se stessi e mettere a disposizione una competenza.
Oggi tutti leggono per scopiazzare.
Nessuno fa scrivere la Poesia. Vogliono scrivere loro! andando a caccia di spunti qua e là.
E gli "spunti" non sono innocenti come i fagiani!
Professore, se lo ha letto, cosa ne pensa del romanzo "una vita come tante" di Hanya Yanagihara? Personalmente devo ancora leggerlo ed è fermo nella mia libreria da mesi, perché so che tratta tematiche molto pesanti... ma ho visto molte persone definirlo un capolavoro, uno di quei libri che non riesci a leggere una seconda volta ma che continua a parlarti tempo e tempo dopo che lo hai finito
Non l'ho letto, non saprei dirti. Al momento sto lavorando su molti autori contemporanei italiani, anche perché a settembre uscirà un'antologia di autori emergenti, che ho curato