Con la mediocrità dei nostri attorucoli moderni, andate a lamentarvi di questi? Ah già ora badate solo alle taglie silicone delle vostre dive preferite.
Qualcuno conosce il modello di auto di carlo giuffre in questa serie (l'auto della sigla) ? Lo so sono un rompiballe 🤭 Comunque grazie per queste preziose chicche 🙏🙏👏👏👏
Una chicca di errore, quando il commissario fa riascoltare quanto appena detto sul registratore, il registrato nn corrisponde a quanto appena detto prima dice "un piccolo accorgimento" poi dice- sul registrato evidentemente prima - qualche piccolo accorgimento
Di che anno sono? Sono nata nel 1964 e i miei genitori hanno comprato il televisore nel 1966,circa,prima andavamo a vedere la tele dai nonni o dagli zii. Non ricordo niente di questa serie. Ricordo Carosello, Canzonissima e più avanti tanti romanzi classici sceneggiati. La recitazione è rilassante e poi non ci sono mai pubblicità. Rilassante. Grazie. Piacevole il discorso femminista di Giuffre.... Tutto si svolge con una piacevole rilassante lentezza a cui non siamo più abituati e senza interruzione. Grazie mille.
"Giallo di sera", questa serie televisiva in 6 puntate, andò in onda dal 2 marzo al 6 aprile 1971. Probabilmente non la ricordi perché avevi solo 7 anni, o forse i tuoi guardavano l'altro canale e se la perdevano, andava in onda il martedì. Quanto al discorso "femminista" dell'ispettore, non è che fosse poi così "moderno", poiché alle due poliziotte vengono sempre affidati compiti ausiliari, alla fine lui è sempre quello che risolve i casi, e gli altri devono solo dire: "ma che bravo! Ma come ha fatto?". Comunque interessante il fatto che i tuoi abbiano comprato la TV nel 1966, perché anche i miei la comprarono nello stesso anno. Io sono del 1960, e quell'anno iniziai ad andare a scuola. Ma ricordo bene le trasmissioni di quel 1966: "Partitissima" (che era poi Canzonissima con altro nome), "Giocagiò" per i più piccini, alle 17, e poi le pubblicità di Carosello, le "Cronache italiane" verso le 19, ma anche "Sapere" bellissimi documentari dopo la TV dei ragazzi.
Ma neanche per sogno. Basterebbe Giuffrè per rendere questi telefilm (piece teatrali) interessanti e comunque sono simpatici e piacevoli. Basta che si guardino con la consapevolezza che erano creati per le famiglie di allora, tranquille, numerose, laboriose e di sani principi. Se poi erano un po' sonnecchiosi, ebbene questo era uno degli scopi, non dovevano eccitare troppo prima di andare a dormire.
È bello rivedere gli sceneggiati di quei tempi..quello che non capisco è la necessità di far squillare così tanto quei fastidiosissimi cicalini....davvero inopportuni ed inutilmente insistenti!!!
Pessimo, e colpevole di confermare tutti i peggiori luoghi comuni sui vecchi sceneggiati RAI. Peccato: spreco di un buon cast. Grazie comunque del caricamento.
Concordo. Una serie diretta male e recitata anche peggio, a scapito dei nomi altisonanti degli interpreti. La povera Nicoletta Rizzi, peraltro, già prometteva le sue totali incapacità recitative. In buona parte, però, e a mio parere, i vecchi sceneggiati RAI erano di buonissima qualità e avevano il pregio di acculturarci e di avvicinarci al Teatro, nonostante certe lentezze a cui oggi non siamo più abituati. :)
Di pessimo c'è solo la sua incompetenza culturale nel capire e valutare la professionalità degli ottimi attori di questa serie. Stiamo parlando di Carlo Giuffrè, Ernesto Calindri, Franco Volpi, Werner Bentivegna, ecc. , attori con anni di teatro di altissimo livello alle spalle. E se invece lei preferisce gli "attori" di oggi, quelli che non escono dal Piccolo di Milano, o dall'Eliseo di Roma, ma dal "grande fratello" tv, o dal "Costanzo show", ne prendiamo atto. Ma il problema è suo, non di questi attori o degli sceneggiati Rai di una volta (tutti ottimi: dai "Promessi sposi" ad "A come Andromeda". Da "Giocando a golf una mattina" ai "Racconti del faro", a "Leonardo da Vinci" ecc.)
@@Albert-ct6tt Che i vecchi sceneggiati RAI siano tutti ottimi l'ha deciso lei, che evidentemente ha la necessità nervosa di fare filippiche fuori luogo, e senza neanche curarsi di leggere il mio commento. Che elogia la qualità del cast. La sua evidente nostalgia del passato è patetica (come, forse, ogni nostalgia), e probabilmente disonesta intellettualmente. Cosa preferisco io lei evidentemente non lo sa, né d'altronde potrebbe, e quindi si dimostra pure presuntuoso e arrogante, caratteristiche tollerabili solo in individui di genio, o comunque dotati di qualità straordinarie. Qualità che sospetto l'abbiano totalmente disertato...
Concordo con Fabio Patanè. Una serie diretta male e recitata anche peggio, a scapito dei nomi altisonanti degli interpreti. La povera Nicoletta Rizzi, peraltro, già prometteva le sue totali incapacità espressive. Trovo infatti che fu perfetta solo nel ruolo alieno di 'A come Andromeda'. In buona parte, però, e a mio parere, i vecchi sceneggiati RAI erano di buonissima qualità e avevano il pregio di acculturarci e di avvicinarci al Teatro, almeno fino agli anni '70, nonostante certe lentezze a cui oggi non siamo più abituati. :)
Grazie mille, una serie veramente bella che ricordavo da bambino.
La televisione di una volta...che attori!
Con la mediocrità dei nostri attorucoli moderni, andate a lamentarvi di questi? Ah già ora badate solo alle taglie silicone delle vostre dive preferite.
bf109e4trop finalmente
Qualcuno conosce il modello di auto di carlo giuffre in questa serie (l'auto della sigla) ? Lo so sono un rompiballe 🤭 Comunque grazie per queste preziose chicche 🙏🙏👏👏👏
@@Sherrinford889 Credo sia una Cadillac Fleetwood, un tipico modello di limousine americana di fine anni '60 - inizio anni '70
@@Albert-ct6tt Grazie 👍👍
Carlo Giuffrè magistrale
Il fascino del bianco e nero che non c'è piu
Questa non la ricordo 😮 grazie
Calindri!
Bravi attori e attrici e storie gradevoli, ma quando voglio vedere recitazioni eccezionali mi rivedo Buazzelli-Wolfe e Ferrari-Goodwin
Una chicca di errore, quando il commissario fa riascoltare quanto appena detto sul registratore, il registrato nn corrisponde a quanto appena detto prima dice "un piccolo accorgimento" poi dice- sul registrato evidentemente prima - qualche piccolo accorgimento
Ben fatto.
Un momento! Ma l'Ispettore porta la fede! Indomma un anello all'anulare sinistro si vede perfettamente
Di che anno sono? Sono nata nel 1964 e i miei genitori hanno comprato il televisore nel 1966,circa,prima andavamo a vedere la tele dai nonni o dagli zii. Non ricordo niente di questa serie. Ricordo Carosello, Canzonissima e più avanti tanti romanzi classici sceneggiati. La recitazione è rilassante e poi non ci sono mai pubblicità. Rilassante. Grazie.
Piacevole il discorso femminista di Giuffre....
Tutto si svolge con una piacevole rilassante lentezza a cui non siamo più abituati e senza interruzione. Grazie mille.
"Giallo di sera", questa serie televisiva in 6 puntate, andò in onda dal 2 marzo al 6 aprile 1971. Probabilmente non la ricordi perché avevi solo 7 anni, o forse i tuoi guardavano l'altro canale e se la perdevano, andava in onda il martedì. Quanto al discorso "femminista" dell'ispettore, non è che fosse poi così "moderno", poiché alle due poliziotte vengono sempre affidati compiti ausiliari, alla fine lui è sempre quello che risolve i casi, e gli altri devono solo dire: "ma che bravo! Ma come ha fatto?". Comunque interessante il fatto che i tuoi abbiano comprato la TV nel 1966, perché anche i miei la comprarono nello stesso anno. Io sono del 1960, e quell'anno iniziai ad andare a scuola. Ma ricordo bene le trasmissioni di quel 1966: "Partitissima" (che era poi Canzonissima con altro nome), "Giocagiò" per i più piccini, alle 17, e poi le pubblicità di Carosello, le "Cronache italiane" verso le 19, ma anche "Sapere" bellissimi documentari dopo la TV dei ragazzi.
Non ricordoquesta serie ,ma la guardero' con interesse
😢
Certo che dopo aver visto la serie del Comissario Maigret con Gino Cervi questi con Giuffrè sono ben misera cosa.
Tutto un altro genere ma degni di applauso
Ma neanche per sogno. Basterebbe Giuffrè per rendere questi telefilm (piece teatrali) interessanti e comunque sono simpatici e piacevoli. Basta che si guardino con la consapevolezza che erano creati per le famiglie di allora, tranquille, numerose, laboriose e di sani principi. Se poi erano un po' sonnecchiosi, ebbene questo era uno degli scopi, non dovevano eccitare troppo prima di andare a dormire.
È bello rivedere gli sceneggiati di quei tempi..quello che non capisco è la necessità di far squillare così tanto quei fastidiosissimi cicalini....davvero inopportuni ed inutilmente insistenti!!!
Una (amara) curiosità: l'attrice che interpreta Josie era morta da un anno e mezzo quando l'episodio venne trasmesso.
Anche Nino Besozzi, interprete di un altro episodio della serie, morì prima della sua messa in onda.
Beh, sono un po' "sciocchi", ma l'ambientazione è divertente, almeno per chi come me allora era un ragazzo (che non guardava la tv...).
Pessimo, e colpevole di confermare tutti i peggiori luoghi comuni sui vecchi sceneggiati RAI. Peccato: spreco di un buon cast. Grazie comunque del caricamento.
Concordo. Una serie diretta male e recitata anche peggio, a scapito dei nomi altisonanti degli interpreti. La povera Nicoletta Rizzi, peraltro, già prometteva le sue totali incapacità recitative. In buona parte, però, e a mio parere, i vecchi sceneggiati RAI erano di buonissima qualità e avevano il pregio di acculturarci e di avvicinarci al Teatro, nonostante certe lentezze a cui oggi non siamo più abituati. :)
Di pessimo c'è solo la sua incompetenza culturale nel capire e valutare la professionalità degli ottimi attori di questa serie. Stiamo parlando di Carlo Giuffrè, Ernesto Calindri, Franco Volpi, Werner Bentivegna, ecc. , attori con anni di teatro di altissimo livello alle spalle. E se invece lei preferisce gli "attori" di oggi, quelli che non escono dal Piccolo di Milano, o dall'Eliseo di Roma, ma dal "grande fratello" tv, o dal "Costanzo show", ne prendiamo atto. Ma il problema è suo, non di questi attori o degli sceneggiati Rai di una volta (tutti ottimi: dai "Promessi sposi" ad "A come Andromeda". Da "Giocando a golf una mattina" ai "Racconti del faro", a "Leonardo da Vinci" ecc.)
@@Albert-ct6tt Che i vecchi sceneggiati RAI siano tutti ottimi l'ha deciso lei, che evidentemente ha la necessità nervosa di fare filippiche fuori luogo, e senza neanche curarsi di leggere il mio commento. Che elogia la qualità del cast. La sua evidente nostalgia del passato è patetica (come, forse, ogni nostalgia), e probabilmente disonesta intellettualmente. Cosa preferisco io lei evidentemente non lo sa, né d'altronde potrebbe, e quindi si dimostra pure presuntuoso e arrogante, caratteristiche tollerabili solo in individui di genio, o comunque dotati di qualità straordinarie. Qualità che sospetto l'abbiano totalmente disertato...
@@fabiopatane9160 Taci ignorante. Guardati "Il grande fratello" quello è il programma adatto alla tua levatura critica di analfabeta.
Concordo con Fabio Patanè. Una serie diretta male e recitata anche peggio, a scapito dei nomi altisonanti degli interpreti. La povera Nicoletta Rizzi, peraltro, già prometteva le sue totali incapacità espressive. Trovo infatti che fu perfetta solo nel ruolo alieno di 'A come Andromeda'. In buona parte, però, e a mio parere, i vecchi sceneggiati RAI erano di buonissima qualità e avevano il pregio di acculturarci e di avvicinarci al Teatro, almeno fino agli anni '70, nonostante certe lentezze a cui oggi non siamo più abituati. :)
Che grande critico!ridimensionatevi saputoni