Da i dialoghi de “Il sorpasso” - - - - - - - - ...beh, io le tombe etrusche me le attacco al... - - - - - - - - ...e nonno non è voluto venì? L'avete lasciato a casa? Le belle famiglie italiane... - - - - - - - - ...poi quell'altra cosa...quella che va di moda, oggi, l'alienazione, come nei film di Antonioni, no? L'hai visto "L'eclisse"? Io ci ho dormito, nà bella pennichella… Bel regista Antonioni... C’ha un Flaminia Zagato, una volta sulla fettuccia di Terracina m’ha fatto allungà èr collo…
ruclips.net/video/suT-QtRcYCY/видео.html Buon Ferragosto con "Il sorpasso", il capolavoro di Dino Risi, girato nel 1962 con un cast in cui spiccano Vittorio Gassman, nei panni di Bruno Cortona, un tipo disinvolto ed estroverso, e Jean-Louis Trintignant, che interpreta il ruolo di Roberto Mariani, uno studente assai timido ed introverso. È una "commedia all'italiana" dal sapore amaro, con momenti anche esilaranti, ma con un epilogo tragico. È il ritratto ironico e malinconico di una Italia investita dagli effetti del "boom" economico. La pellicola si può definire un "road movie", la cui vicenda si snoda durante una calda giornata di Ferragosto...
Era l'Italia del boom, economia forte. Si stava veramente bene, io avevo nove anni ma ricordo bene tutto ciò che diceva la gente. Poi è crollato tutto.
Questo film rappresenta l'ennesima dimostrazione di come alcuni italiani e l'essere umano in genere una volta conosciuto il benessere tecnologico iniziato con le macchine di proprietà e la motorizzazione di massa comprata con le cambiali ha incominciato a perdere la testa verso la ricerca di un frenetico divertimento e piacere fuggendo da tutto e tutti per non pensare più e sfuggire alla schiavitu' sociale del lavoro e della loro ristrettezza economica patita nei primi anni del dopoguerra il tutto al insegna del gioco per ingannare il tempo con espedienti di ogni tipo e vivere alla giornata senza pensieri " carpe diem " attimo per attimo ma alla fine la morte di uno dei due protagonisti per incidente stradale riporta alla drammatica triste ed amara realtà il superstite che si rende conto in quel istante della fragilità e nullità della vita umana " chi va' piano va' sano e va' lontano e chi corre forte va' incontro alla morte " film merviglioso dal finale quanto mai drammatico.P.s. grandissimo Dino Risi R.I.P.
Eh !!! la conosco bene la scuola italiana con alunni che hanno i genitori che vanno nei consigli di istituto a leccare i piedi per non dire di peggio agli insegnanti al fine di far aiutare i propri figli a passare gli anni scolastici perchè non hanno voglia di studiare ed allora li mandano persino a ripetizione dai docenti stessi a cui loro insegnano ed allora escono miracolosamente fuori durante l'anno scolastico degli 8 che è il massimo che un insegnante puo' attribuire in pagella ad un suo allievo con compiti in classe programmati per far preparare in tempo gli alunni che non hanno voglia di studiare ma raccomandati e fargli imparare a memoria un compito in classe specie in materie ostiche come la matematica e le materie che da essa ne' derivano come tipo di ragionamento logico lo stesso dicasi per le interrogazioni orali tanto l'Italia è il paese dei balocchi dove nessuno non ha mai controllato niente vedi il 68 con il sei politico per tutti tutto questo in barba ed al insaputa delle poche persone oneste rimaste nel nostro paese che hanno coscienza e dignita' e si rifiutano di scendere a compromessi per far ottenere ai propri figlioli cio' che essi non meritano ed allora essi vengono inesorabilmente bocciati perdendo anni preziosi ed inutili della vita sotto il profilo della loro preparazione culturale ed apprendimento ma oggi nel epoca dei computers e dei telefonini cellulari state tranquilli che a scuola non bocciano quasi piu' nessuno poi' invece sè una persona ha la fortuna di essere preso in un convitto allora si' che li' impara veramente qualcosa sotto la guida di insegnanti che seguono passo passo ogni singolo alunno in tutte le fasi del anno non come nelle scuole pubbliche lo stesso dicasi a livello di studi universitari stai tranquilla !!! che i paraculi sono arrivati e presenti a tutti i livelli e sono diventati tanti.
Film meraviglioso lo vedevo tutti gli anni a ferragosto ma quest'anno non c'è peccato
WOW !!!!! Che FILM !!!!!
Capolavoro assoluto!!!!!!
Da i dialoghi de “Il sorpasso”
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...beh, io le tombe etrusche me le attacco al...
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...e nonno non è voluto venì?
L'avete lasciato a casa? Le belle famiglie italiane...
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...poi quell'altra cosa...quella che va di moda, oggi, l'alienazione, come nei film di Antonioni, no? L'hai visto "L'eclisse"? Io ci ho dormito, nà bella pennichella… Bel regista Antonioni... C’ha un Flaminia Zagato, una volta sulla fettuccia di Terracina m’ha fatto allungà èr collo…
ruclips.net/video/suT-QtRcYCY/видео.html
Buon Ferragosto con "Il sorpasso", il capolavoro di Dino Risi, girato nel 1962 con un cast in cui spiccano Vittorio Gassman, nei panni di Bruno Cortona, un tipo disinvolto ed estroverso, e Jean-Louis Trintignant, che interpreta il ruolo di Roberto Mariani, uno studente assai timido ed introverso. È una "commedia all'italiana" dal sapore amaro, con momenti anche esilaranti, ma con un epilogo tragico. È il ritratto ironico e malinconico di una Italia investita dagli effetti del "boom" economico. La pellicola si può definire un "road movie", la cui vicenda si snoda durante una calda giornata di Ferragosto...
Che bel clacson
Era l'Italia del boom, economia forte.
Si stava veramente bene, io avevo nove anni ma ricordo bene tutto ciò che diceva la gente.
Poi è crollato tutto.
Questo film rappresenta l'ennesima dimostrazione di come alcuni italiani e l'essere umano in genere una volta conosciuto il benessere tecnologico iniziato con le macchine di proprietà e la motorizzazione di massa comprata con le cambiali ha incominciato a perdere la testa verso la ricerca di un frenetico divertimento e piacere fuggendo da tutto e tutti per non pensare più e sfuggire alla schiavitu' sociale del lavoro e della loro ristrettezza economica patita nei primi anni del dopoguerra il tutto al insegna del gioco per ingannare il tempo con espedienti di ogni tipo e vivere alla giornata senza pensieri " carpe diem " attimo per attimo ma alla fine la morte di uno dei due protagonisti per incidente stradale riporta alla drammatica triste ed amara realtà il superstite che si rende conto in quel istante della fragilità e nullità della vita umana " chi va' piano va' sano e va' lontano e chi corre forte va' incontro alla morte " film merviglioso dal finale quanto mai drammatico.P.s. grandissimo Dino Risi R.I.P.
Il tuo commento, invece, rappresenta l'ennesima dimostrazione di come la scuola italiana sia finita con le gambe all'aria...
Io scrivo, come penso cioè senza punteggiatura.
Eh !!! la conosco bene la scuola italiana con alunni che hanno i genitori che vanno nei consigli di istituto a leccare i piedi per non dire di peggio agli insegnanti al fine di far aiutare i propri figli a passare gli anni scolastici perchè non hanno voglia di studiare ed allora li mandano persino a ripetizione dai docenti stessi a cui loro insegnano ed allora escono miracolosamente fuori durante l'anno scolastico degli 8 che è il massimo che un insegnante puo' attribuire in pagella ad un suo allievo con compiti in classe programmati per far preparare in tempo gli alunni che non hanno voglia di studiare ma raccomandati e fargli imparare a memoria un compito in classe specie in materie ostiche come la matematica e le materie che da essa ne' derivano come tipo di ragionamento logico lo stesso dicasi per le interrogazioni orali tanto l'Italia è il paese dei balocchi dove nessuno non ha mai controllato niente vedi il 68 con il sei politico per tutti tutto questo in barba ed al insaputa delle poche persone oneste rimaste nel nostro paese che hanno coscienza e dignita' e si rifiutano di scendere a compromessi per far ottenere ai propri figlioli cio' che essi non meritano ed allora essi vengono inesorabilmente bocciati perdendo anni preziosi ed inutili della vita sotto il profilo della loro preparazione culturale ed apprendimento ma oggi nel epoca dei computers e dei telefonini cellulari state tranquilli che a scuola non bocciano quasi piu' nessuno poi' invece sè una persona ha la fortuna di essere preso in un convitto allora si' che li' impara veramente qualcosa sotto la guida di insegnanti che seguono passo passo ogni singolo alunno in tutte le fasi del anno non come nelle scuole pubbliche lo stesso dicasi a livello di studi universitari stai tranquilla !!! che i paraculi sono arrivati e presenti a tutti i livelli e sono diventati tanti.
Questo film discrimina le Donne e i Gay
Erano "altri" tempi...