Ciao Valentina, il sacchetto di cotone per il "pane" è un'abitudine di quando io ero bambina (ho 74 anni) e sono molto interessata a questo modo di pensare che mi ripirta indietro nel tempo quando tutti eravamo abituati al minimalismo ante litteram. Brava continua così. 🥰🤗
Ciao Valentina!! Purtroppo ho visto il tuo video solo ad 1 anno di distanza. Se posso fare un osservazione senza polemica: spesso i negozi di sfuso non sempre hanno di tutto sfuso, e quel poco che hanno di sfuso non è biologico e spesso gli arriva in grandi confezioni di PLASTICA che poi rivendono ad un prezzo maggiorato. Ok essere minimalisti e ok ridurre gli imballaggi, ma bisogna anche guardare se il prodotto è biologico, se è stato coltivato rispettando i diritti dei lavoratori (fairtrade), se è stato coltivato vicino a casa o comunque nel proprio paese in cui si vive e che non sia stato trasportato dall'altra parte del mondo, e poi bisogna valutare anche che tutte le volte che si ordina un prodotto sfuso come ci si sposta, cioè se ci si sposta in macchina, in autobus o treno, in bici, a piedi e quanta percorrenza bisogna fare, oppure se si compra online bisogna essere consapevoli di fare acquisti intelligenti e ora mi spiego meglio facendo un esempio (anche se un pò personale): se io per andare al negozio di sfuso devo percorrere 70 km (35 km andata e 35 km ritorno) e lo devo fare in autobus (perchè non abbiamo la macchina, oppure per chi ha la macchina lo fa con un mezzo comunque più inquinante dell'autobus) e poi lo devo fare 1-2 volte a settimana (considerando che non sempre io possa trovare i prodotti) e considerando che una volta scesa dal bus devo farmi 1 km di tutta salita in montagna per tornare a casa, a volte preferisco ordinare online, ma quando ordino non ordino pochi prodotti e spesso, perchè comunque anche in questo caso incide l'imballaggio e il trasporto della merce. Di solito quando ordino online mi organizzo a ordinare prodotti a lunga conservazione per farci quei 6-9-12 mesi (ovviamente so quanto prodotto mi serve per tirare avanti 6-9-12 mesi e non ordino a casaccio, o per lo meno se sto leggermente larga con la quantità, poi non ricompro finchè non ho finito il prodotto, proprio per evitare gli sprechi, ma bisogna, anche e appunto, evitare gli imballaggi e il trasporto), vado nel concreto: nei mesi che vanno da maggio a settembre mi organizzo per ordinare la scorta annuale di detersivo ecologico, carta igienica con carta riciclata, prodotti per l'igiene della casa ecologici e per la cura della persona sempre ecologici e tutti zero waste per il resto dell'anno (in questo caso posso farli d'estate, perchè i prodotti per l'igiene della casa e la cura della persona non sono prodotti che periscono con il caldo), e poi l'anno successivo, quando vedo che sto per terminare i prodotti ritorno a fare l'ordina annuale; da settembre a dicembre mi organizzo a comprare prodotti alimentare a lunga conservazione (legumi secchi, farina, pasta, riso, olio extravergine d'oliva, cereali e poco altro tutto rigorosamente biologico, sperando che non ci sia la fregatura) in grossi formati (5-10-20-25 kg) che farò per il resto dell'inverno (normalmente cerco di arrivare con questi prodotti fino a fine maggio, e a fine maggio quello che è in più lo cucino e lo metto nel surgelatore in modo tale che d'estate non facciano le farfarlline, come ad esempio farina, legumi e cereali, mentre per pasta e riso per il periodo estivo le metto nel frigorifero -quello che avanza- in modo tale che non facciano anch'esse le farfalline, ma normalmente per pasta e riso, cerco sempre di prendere la quantità giusta per arrivare a fine maggio e poi per i mesi estivi prendere la quantità contata), infine per frutta e verdura cerco sempre di farmi arrivare la cassatte di frutta e verdura ogni 2 settimane da un'azienda che raccoglie i prodotti dai contadini locali e li distribuisce (ovviamente le cassette sono di cartone e i prodotti sono km0, biologico e di stagione)... Se uno si sa organizzare e non ha vicino un negozio di sfuso può organizzarsi tranquillamente per i formati famiglia, e soprattutto può comprare direttamente dal produttore e/o dall'azienda agricola che produce un determinato prodotto, perchè così si saltano i passaggi dei grandi supermercati e discount che tendono a non pagare abbastanza i produttori!!
Finalmente qualcuno che parla del fatto che anche lo 0 waste VA CONTESTUALIZZATO. Nei commenti a questo video qualcuno parlava del banco gastronomia, dei salami, ecc. Ma avete idea di quanto inquini non essere vegani? Al banco gastronomia la plastica è il male minore!!!!!!!!! La gente non ha ancora capito che se davvero di vuole fare qualcosa che abbia in impatto significativo dovrebbe fare cose tipo : diventare vegan e comprare solo ciò che serve in ambito sorpstutto tecnologico e di vestiti (usati e comunque assolitamente non legati alla fast fashion). In questi casi cambi la tua impronta ambientale in maniera importante, se invece vai al banco gastronomia e ti fai mettere il prosciutto in un tuo contenitore di plastica è come non aver fatto niente. A proposito le scorte di cui cui parli su che siti le fai?
Ciao Valentina, ho trovato il tuo canale per caso ed ho visto che fai dei video super interessanti!! 😍👏🏻 Purtroppo, a parte la casetta dell'acqua, vicino a casa mia non ci sono negozi che vendono prodotti sciolti.. ma mi piacerebbe molto andarci. Qualche anno fa in un paio di supermercati dove mi capita di fare la spesa, c'erano i dispenser dove potevi prendere la pasta, i legumi, i cereali e i detersivi sciolti ma poi li hanno tolti e credo che sia un vero peccato.. Curiosavo sul sito dei detersivi ed è vero che magari sono biologici, non hanno impatto negativo per l'ambiente o riducono la plastica però è anche vero che costano molto di più e non tutti si possono permettere di spendere tre o quattro volte di più per un prodotto che ha le stesse funzioni 🤔😒
Ciao Valentina. Se mi posso permettere un ulteriore suggerimemto per risparmiare packaging, essere più mimimalisti e soprattutto attenti all'ambiente: acquista ACIDO CITRICO in polvere che, diluito con acqua, sostituisce ammorbidente lavatrice, anticalcare, brillantante lavastoviglie, det. Vetri e anche come risciacquo acido dei capelli (diventano lucenti e morbidi). L'acido citrico è naturale, estratto dagli agrumi, inquina 53 volte in meno dell'aceto (lo so sembra assurdo ma è così : l'aceto inquina). Esistono confezioni da 5 kg sui 20/25 € e dura un anno! Avrai comprato una sola confezione di plastica, occupato meno spazio in casa, meno rifiuti da buttare e il mare ringrazierà!! Fate una ricerca e leggete con i vostri occhi! Buona decrescita felice a tutti. GRAZIE
@@Eva-sy2ko vero. Ma la gente legge solo quello che le interessa, l acido citrico e' un mercato pure lui. Il bello e' che loro ci credono. Io l ho provato e abbandonato subito. Vetri arianati, pavimenti appicicaticci, e altre cose poco belle. Differenziare la spazzatura, non sprecare l acqua, e usare le dosi consigliate di detersivo e' fattibile e veloce, certe " manie" sono solo fissazioni delle mode. Prova con due figli, lavoro dalle 8.20 alle 18.00, traffico di circa 45 min. Mattina e sera, cucinare, pulire e fare il bucato. Giorno libero solo la domenica e poi vediamo se riesci a fare la spesa girando 5 o 6 negozi
@@Eva-sy2ko se ti trovi bene usalo tranquillamente, io mi riferivo al falso mito del green per l uomo. Se inquina poco devi patteggiare su come viene prodotto, e se devi usare piu' acqua o energia. Ed e' tutto piu' caro. Insomma il green e' " roba da ricchi"... 😅
Ciao Annarosa! Grazie per aver guardato il mio video e grazie per aver lasciato un commento! Sono felicissima tu abbia trovato un negozietto Zero Waste vicino a te!! Che gioia! :)
Bel video grazie per le informazioni, il detersivo non lo compro più . Me lo produco in casa con sapone di Marsiglia sale e bicarbonato, mi da soddisfazione farlo e non inquino!!
Non è una legge nazionale, dipende dalle politiche interne del negozio, in particolare per i piccoli negozi è molto più facile adattarsi e venirti incontro, rispetto ai supermercati che devono prima avere le autorizzazioni dai piani alti
Ciao Valentina. Bellissimo video mi hai le informazioni che cercavo. X i legumi, cereali compro proprio giu' a casa mia a 100 m da bottega sana. Negozio di alimenti sfusi. Non so se e' in tt Italia. I detersivi me li autoproduco. Chi fosse interessato un sito molto valido e' quello di mammachimica. Infatti mi sto convertendo all'acido citrico. X i salumi me li faccio mettere nella carta ed infine compro al mercato rionale frutta e verdura prima di tt x risparmiare e poi perche' ti danno buste di plastica biodegradabile x legge. Non tt ma la maggiorparte. Si dovrebbe tornare alle buste di carta. Quando ero piccola c'erano. Lo so che si rompono facilmente...
Non tutte le buste per il pane hanno le "finestrelle" fatte in plastica molte ormai hanno si la finestrella ma è fatta in amido di mais e il sacchetto è smaltibile al 100% nell'umido.. 😁 è solo a titolo informativo non una critica. Grazie per i tuoi video! 💪🏽
Bel video,dovremmo tutti fare qualcosa di più e comprare di meno...x il detersivo io scelgo sempre il buon vecchio fustino. È di cartone e di solito si risparmia molto. al posto della pellicola ho fatto a casa il beewrap,facile e molto comodo !
Ciao Laura, mi hai illuminata! La beewrap la devo provare anche io a fare a casa, ma se dici che e' facile mi convinci ancora di piu'! Grazie mille ancora per aver lasciato un commento!! :)
la mappa zero waste per la mia zona (feltre, Belluno) è poco valida purtroppo. inserisce negozi che hanno prodotti biologici, ma che in realtà non hanno nulla alla spina o nulla di zero waste
sicuramente la spesa ortofrutticola zero waste per eccellenza è al mercato, dove posso prendere gli ortaggi e metterli in buste di cotone che mi porto io. purtroppo al supermercato è vero che c'è il reparto frutta e verdura sfusa, ma c'è comunque l'obbligo di metterla in una busta di plastica, usando guanti di plastica. grazie per il video
Ciao Emi, grazie per aver lasciato un commento! Brava, anche tu con le buste di cotone!! Io le trovo favolose! Ma non riesci ad usare le buste di cotone anche al supermercato? E invece di usare il guanto non puoi prendere la frutta o la verdura sfusa direttamente con la busta di cotone capovolta tra le mani? Chiedo!
@@CiaoValentina ciao valentina. Purtroppo nei supermercati della grande distribuzione(carrefour,todis, castoro, simply..) e' regolamento interno che i clienti usino i guanti , di cui vi e' un dispenser ,per una questione di igene e buste di plastica trasparente , anche loro fornite dal supermercato in dispenser, per questioni di ''trasparenza alla cassa". Dopo varie polemiche molti supermercati si sono dotati di buste di plastica biodegradabili ...sottilissime e ben poco resistenti. Una situazione diversa l' ho vista da eataly, dove ci sono le buste di carta. Per questo consiglio il mercato rionale o cqe I tanti mercati ortofrutticoli, (io vado a quello della coldiretti) perche puoi dare a loro la tua "sportina" di cotone o cqe buste che riutilizzi e loro mettono li cio che chiedi. Ovviamente pero ognuno per questioni di tempo, logistiche o economiche e' libero di fare i propri acquisti dove meglio crede...questo e' semplicemente cio che faccio io
@@emy_g Emi hai fatto benissimo a chiarire, sono sicura ci sono altre persone interessatissime alla tua esperienza! Sei bravissima a cercare di essere piu' "sostenibile" possibile ma come dici tu ci vuole impegno e tempo e non tutti hanno a disposizione, o vogliono mettere tempo e impegno a disposizione. Complimenti per prendere scelte in armonia con l'ambiente! :)
Io ho provato a utilizzare le borsine in cotone nei supermercati ma me lo hanno vietato per questioni 'igieniche' (non ora per il coronavirus ma già diverso tempo fa). Francamente se lo scopo della nuova legge sui sacchettini biodegradabili qui in Italia è di creare meno rifiuti non vedo perché non incentivare queste iniziative di usare i proprio sacchetti...
Ciao Valentina io ho comprato i saponi i provenzali li trovo comodi ci sono molte fracanze ci sono anche i provenzali x il bucato a mano li trovo ottimi
Ciao e grazie mille per aver lasciato un commento! :) biodegradabili sono sempre meglio della plastica sicuramente! Altrimenti munisciti di borsettina di cotone se il supermercato non fornisce buste di carta! Fammi sapere se ti e' possibile! :)
Ciao ultimamente mi sto molto interessando a questi argomenti, da me solo il mercato è più ecosostenibile, ma non vende proprio tutto-:( cmq nuova iscritta se ti va passa dal mio canale baci😘😘
Ciao Valentina, il sacchetto di cotone per il "pane" è un'abitudine di quando io ero bambina (ho 74 anni) e sono molto interessata a questo modo di pensare che mi ripirta indietro nel tempo quando tutti eravamo abituati al minimalismo ante litteram. Brava continua così. 🥰🤗
Certo che per avere poco più di mille iscritti ti impegni parecchio. Tanti auguri!
Grazie Sarule, mi piace impegnarmi per creare cose belle! Spero la gente apprezzi! :)
Ciao Valentina!! Purtroppo ho visto il tuo video solo ad 1 anno di distanza. Se posso fare un osservazione senza polemica: spesso i negozi di sfuso non sempre hanno di tutto sfuso, e quel poco che hanno di sfuso non è biologico e spesso gli arriva in grandi confezioni di PLASTICA che poi rivendono ad un prezzo maggiorato. Ok essere minimalisti e ok ridurre gli imballaggi, ma bisogna anche guardare se il prodotto è biologico, se è stato coltivato rispettando i diritti dei lavoratori (fairtrade), se è stato coltivato vicino a casa o comunque nel proprio paese in cui si vive e che non sia stato trasportato dall'altra parte del mondo, e poi bisogna valutare anche che tutte le volte che si ordina un prodotto sfuso come ci si sposta, cioè se ci si sposta in macchina, in autobus o treno, in bici, a piedi e quanta percorrenza bisogna fare, oppure se si compra online bisogna essere consapevoli di fare acquisti intelligenti e ora mi spiego meglio facendo un esempio (anche se un pò personale): se io per andare al negozio di sfuso devo percorrere 70 km (35 km andata e 35 km ritorno) e lo devo fare in autobus (perchè non abbiamo la macchina, oppure per chi ha la macchina lo fa con un mezzo comunque più inquinante dell'autobus) e poi lo devo fare 1-2 volte a settimana (considerando che non sempre io possa trovare i prodotti) e considerando che una volta scesa dal bus devo farmi 1 km di tutta salita in montagna per tornare a casa, a volte preferisco ordinare online, ma quando ordino non ordino pochi prodotti e spesso, perchè comunque anche in questo caso incide l'imballaggio e il trasporto della merce. Di solito quando ordino online mi organizzo a ordinare prodotti a lunga conservazione per farci quei 6-9-12 mesi (ovviamente so quanto prodotto mi serve per tirare avanti 6-9-12 mesi e non ordino a casaccio, o per lo meno se sto leggermente larga con la quantità, poi non ricompro finchè non ho finito il prodotto, proprio per evitare gli sprechi, ma bisogna, anche e appunto, evitare gli imballaggi e il trasporto), vado nel concreto: nei mesi che vanno da maggio a settembre mi organizzo per ordinare la scorta annuale di detersivo ecologico, carta igienica con carta riciclata, prodotti per l'igiene della casa ecologici e per la cura della persona sempre ecologici e tutti zero waste per il resto dell'anno (in questo caso posso farli d'estate, perchè i prodotti per l'igiene della casa e la cura della persona non sono prodotti che periscono con il caldo), e poi l'anno successivo, quando vedo che sto per terminare i prodotti ritorno a fare l'ordina annuale; da settembre a dicembre mi organizzo a comprare prodotti alimentare a lunga conservazione (legumi secchi, farina, pasta, riso, olio extravergine d'oliva, cereali e poco altro tutto rigorosamente biologico, sperando che non ci sia la fregatura) in grossi formati (5-10-20-25 kg) che farò per il resto dell'inverno (normalmente cerco di arrivare con questi prodotti fino a fine maggio, e a fine maggio quello che è in più lo cucino e lo metto nel surgelatore in modo tale che d'estate non facciano le farfarlline, come ad esempio farina, legumi e cereali, mentre per pasta e riso per il periodo estivo le metto nel frigorifero -quello che avanza- in modo tale che non facciano anch'esse le farfalline, ma normalmente per pasta e riso, cerco sempre di prendere la quantità giusta per arrivare a fine maggio e poi per i mesi estivi prendere la quantità contata), infine per frutta e verdura cerco sempre di farmi arrivare la cassatte di frutta e verdura ogni 2 settimane da un'azienda che raccoglie i prodotti dai contadini locali e li distribuisce (ovviamente le cassette sono di cartone e i prodotti sono km0, biologico e di stagione)... Se uno si sa organizzare e non ha vicino un negozio di sfuso può organizzarsi tranquillamente per i formati famiglia, e soprattutto può comprare direttamente dal produttore e/o dall'azienda agricola che produce un determinato prodotto, perchè così si saltano i passaggi dei grandi supermercati e discount che tendono a non pagare abbastanza i produttori!!
Finalmente qualcuno che parla del fatto che anche lo 0 waste VA CONTESTUALIZZATO. Nei commenti a questo video qualcuno parlava del banco gastronomia, dei salami, ecc. Ma avete idea di quanto inquini non essere vegani? Al banco gastronomia la plastica è il male minore!!!!!!!!!
La gente non ha ancora capito che se davvero di vuole fare qualcosa che abbia in impatto significativo dovrebbe fare cose tipo : diventare vegan e comprare solo ciò che serve in ambito sorpstutto tecnologico e di vestiti (usati e comunque assolitamente non legati alla fast fashion). In questi casi cambi la tua impronta ambientale in maniera importante, se invece vai al banco gastronomia e ti fai mettere il prosciutto in un tuo contenitore di plastica è come non aver fatto niente. A proposito le scorte di cui cui parli su che siti le fai?
Ciao Valentina, ho trovato il tuo canale per caso ed ho visto che fai dei video super interessanti!! 😍👏🏻 Purtroppo, a parte la casetta dell'acqua, vicino a casa mia non ci sono negozi che vendono prodotti sciolti.. ma mi piacerebbe molto andarci. Qualche anno fa in un paio di supermercati dove mi capita di fare la spesa, c'erano i dispenser dove potevi prendere la pasta, i legumi, i cereali e i detersivi sciolti ma poi li hanno tolti e credo che sia un vero peccato.. Curiosavo sul sito dei detersivi ed è vero che magari sono biologici, non hanno impatto negativo per l'ambiente o riducono la plastica però è anche vero che costano molto di più e non tutti si possono permettere di spendere tre o quattro volte di più per un prodotto che ha le stesse funzioni 🤔😒
Ciao Valentina. Se mi posso permettere un ulteriore suggerimemto per risparmiare packaging, essere più mimimalisti e soprattutto attenti all'ambiente: acquista ACIDO CITRICO in polvere che, diluito con acqua, sostituisce ammorbidente lavatrice, anticalcare, brillantante lavastoviglie, det. Vetri e anche come risciacquo acido dei capelli (diventano lucenti e morbidi). L'acido citrico è naturale, estratto dagli agrumi, inquina 53 volte in meno dell'aceto (lo so sembra assurdo ma è così : l'aceto inquina). Esistono confezioni da 5 kg sui 20/25 € e dura un anno! Avrai comprato una sola confezione di plastica, occupato meno spazio in casa, meno rifiuti da buttare e il mare ringrazierà!!
Fate una ricerca e leggete con i vostri occhi!
Buona decrescita felice a tutti. GRAZIE
Gaia, FAVOLOSA!!! Grazie mille per aver lasciato un commento cosi' importante!! Un consiglio che andro' a provare! :) Grazie
L'acido citrico se non sbaglio agisce solo a temperature alte di lavaggio
@@Eva-sy2ko vero. Ma la gente legge solo quello che le interessa, l acido citrico e' un mercato pure lui. Il bello e' che loro ci credono. Io l ho provato e abbandonato subito. Vetri arianati, pavimenti appicicaticci, e altre cose poco belle. Differenziare la spazzatura, non sprecare l acqua, e usare le dosi consigliate di detersivo e' fattibile e veloce, certe " manie" sono solo fissazioni delle mode. Prova con due figli, lavoro dalle 8.20 alle 18.00, traffico di circa 45 min. Mattina e sera, cucinare, pulire e fare il bucato. Giorno libero solo la domenica e poi vediamo se riesci a fare la spesa girando 5 o 6 negozi
@@laruotadellanno io per adesso lo sto usando come brillantante e ammorbidente
@@Eva-sy2ko se ti trovi bene usalo tranquillamente, io mi riferivo al falso mito del green per l uomo. Se inquina poco devi patteggiare su come viene prodotto, e se devi usare piu' acqua o energia. Ed e' tutto piu' caro. Insomma il green e' " roba da ricchi"... 😅
Sei candidata a diventare il mio nuovo idolo! Erano anni che cercavo info su queste cose!
Ciao Mitilde!! Mi sono emozionata quando ho letto in tuo commento!! Grazie!!
@@CiaoValentina grazie ☺️❤
Grazie a te ho scoperto un negozio zero waste a 2 km da dove lavoro! 😊
Ciao Annarosa! Grazie per aver guardato il mio video e grazie per aver lasciato un commento! Sono felicissima tu abbia trovato un negozietto Zero Waste vicino a te!! Che gioia! :)
Ti ringrazio di cuore!
Grazie, video molto molto utile. Ti seguo da un po' e mi piace l' approccio pratico dei tuoi video. Brava Valentina!
Ciao Giovanna, grazie per aver lasciato un commento! Ah, sono molto felice ti piaciano i video!! Grazie per i complimenti! :)
Ciao Valentina in Italia non credo sia possibile portare da casa confezioni da riempie al banco gastronomia ,peccato 😖
Io ho chiesto e nn si può infatti
Ma che belloooooo, grazie! Bravissima!
:) :) :)
Video utilissimo!!
Bel video grazie per le informazioni, il detersivo non lo compro più . Me lo produco in casa con sapone di Marsiglia sale e bicarbonato, mi da soddisfazione farlo e non inquino!!
Brava!😘
In Italia non è possibile portare nulla da casa,per questioni di “igiene” lo vietano categoricamente 😢
Non è una legge nazionale, dipende dalle politiche interne del negozio, in particolare per i piccoli negozi è molto più facile adattarsi e venirti incontro, rispetto ai supermercati che devono prima avere le autorizzazioni dai piani alti
Ciao Valentina, cosa ne pensi delle noci di sapone? 🌷
Ciao Valentina. Bellissimo video mi hai le informazioni che cercavo. X i legumi, cereali compro proprio giu' a casa mia a 100 m da bottega sana. Negozio di alimenti sfusi. Non so se e' in tt Italia. I detersivi me li autoproduco. Chi fosse interessato un sito molto valido e' quello di mammachimica. Infatti mi sto convertendo all'acido citrico. X i salumi me li faccio mettere nella carta ed infine compro al mercato rionale frutta e verdura prima di tt x risparmiare e poi perche' ti danno buste di plastica biodegradabile x legge. Non tt ma la maggiorparte. Si dovrebbe tornare alle buste di carta. Quando ero piccola c'erano. Lo so che si rompono facilmente...
Anch'io seguo mammachimica😉💪
Grazie di tutte queste belle informazioni ! Grazieeeeeee
Ciao Clara!! Sono molto felice! Ed e' un piacere! E grazie mille a te per aver lasciato un commento! :)
Non tutte le buste per il pane hanno le "finestrelle" fatte in plastica molte ormai hanno si la finestrella ma è fatta in amido di mais e il sacchetto è smaltibile al 100% nell'umido.. 😁 è solo a titolo informativo non una critica. Grazie per i tuoi video! 💪🏽
Bellissimo il tuo maglione verde Pino e peluscioso ed anche la giacca verde salvia bellissima...! Qualche mese fa...😘
Bel video,dovremmo tutti fare qualcosa di più e comprare di meno...x il detersivo io scelgo sempre il buon vecchio fustino. È di cartone e di solito si risparmia molto. al posto della pellicola ho fatto a casa il beewrap,facile e molto comodo !
Ciao Laura, mi hai illuminata! La beewrap la devo provare anche io a fare a casa, ma se dici che e' facile mi convinci ancora di piu'! Grazie mille ancora per aver lasciato un commento!! :)
la mappa zero waste per la mia zona (feltre, Belluno) è poco valida purtroppo. inserisce negozi che hanno prodotti biologici, ma che in realtà non hanno nulla alla spina o nulla di zero waste
sicuramente la spesa ortofrutticola zero waste per eccellenza è al mercato, dove posso prendere gli ortaggi e metterli in buste di cotone che mi porto io. purtroppo al supermercato è vero che c'è il reparto frutta e verdura sfusa, ma c'è comunque l'obbligo di metterla in una busta di plastica, usando guanti di plastica. grazie per il video
Ciao Emi, grazie per aver lasciato un commento! Brava, anche tu con le buste di cotone!! Io le trovo favolose! Ma non riesci ad usare le buste di cotone anche al supermercato? E invece di usare il guanto non puoi prendere la frutta o la verdura sfusa direttamente con la busta di cotone capovolta tra le mani? Chiedo!
@@CiaoValentina ciao valentina. Purtroppo nei supermercati della grande distribuzione(carrefour,todis, castoro, simply..) e' regolamento interno che i clienti usino i guanti , di cui vi e' un dispenser ,per una questione di igene e buste di plastica trasparente , anche loro fornite dal supermercato in dispenser, per questioni di ''trasparenza alla cassa". Dopo varie polemiche molti supermercati si sono dotati di buste di plastica biodegradabili ...sottilissime e ben poco resistenti. Una situazione diversa l' ho vista da eataly, dove ci sono le buste di carta. Per questo consiglio il mercato rionale o cqe I tanti mercati ortofrutticoli, (io vado a quello della coldiretti) perche puoi dare a loro la tua "sportina" di cotone o cqe buste che riutilizzi e loro mettono li cio che chiedi. Ovviamente pero ognuno per questioni di tempo, logistiche o economiche e' libero di fare i propri acquisti dove meglio crede...questo e' semplicemente cio che faccio io
@@emy_g Emi hai fatto benissimo a chiarire, sono sicura ci sono altre persone interessatissime alla tua esperienza! Sei bravissima a cercare di essere piu' "sostenibile" possibile ma come dici tu ci vuole impegno e tempo e non tutti hanno a disposizione, o vogliono mettere tempo e impegno a disposizione. Complimenti per prendere scelte in armonia con l'ambiente! :)
Io ho provato a utilizzare le borsine in cotone nei supermercati ma me lo hanno vietato per questioni 'igieniche' (non ora per il coronavirus ma già diverso tempo fa). Francamente se lo scopo della nuova legge sui sacchettini biodegradabili qui in Italia è di creare meno rifiuti non vedo perché non incentivare queste iniziative di usare i proprio sacchetti...
👍🏻🌺 evviva!
Ciao Valentina io ho comprato i saponi i provenzali li trovo comodi ci sono molte fracanze ci sono anche i provenzali x il bucato a mano li trovo ottimi
Però i prodotti poi vengono messi nelle bustine biodegradabili.Magari si potessero mettere nelle buste di carta.
Ciao e grazie mille per aver lasciato un commento! :) biodegradabili sono sempre meglio della plastica sicuramente! Altrimenti munisciti di borsettina di cotone se il supermercato non fornisce buste di carta! Fammi sapere se ti e' possibile! :)
Io trovo utili i sacchetti biodegradabili per la raccolta dell'umido. Almeno nel mio comune si può fare
Vivo in Abruzzo, in un paese di 6mila abitanti e ci sono vari negozi che vendono prodotti sfusi...
Ciao Laura che scrive dal bellissimo Abruzzo!! :) Che bella notizia!! E ti ringrazio di aver guardato il video e aver lasciato un commento! :)
Ciao ultimamente mi sto molto interessando a questi argomenti, da me solo il mercato è più ecosostenibile, ma non vende proprio tutto-:( cmq nuova iscritta se ti va passa dal mio canale baci😘😘
Ciao Giovanna! Grazie mille per aver lasciato un commento! Il mercato e' sempre e' buon punto di partenza!! Non demordere!! :)