Il Mistero dei Soldi e la Strada - E Sord Miez 'a Via.

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  • Опубликовано: 9 сен 2024
  • Un giorno di giugno camminavo per via Duomo a Napoli, alle nove del mattino.
    Arrivato fuori al Museo Filangeri ho trovato una ventina di banconote strappate, su di un cartone piegato a metà tra marciapiede e muro.
    Sembrava il giaciglio di un senzatetto.
    Deserto, senza nessuno intorno. E i soldi strappati e abbandonati.
    Da quel giorno le banconote mi tornano sempre in mente. Sono un mistero, affascinante, che cerco di risolvere nella mia testa.
    In una città affollata come Napoli, dove - come dovunque nel mondo - molti stentano a sbacare il lunario, è raro trovare soldi in strada.
    Non euro, dollari, sterline o franchi svizzeri.
    Ma monete di scarso valore a confronto con queste. Monete di paesi impoveriti, in via di sviluppo o che volutamente tengono basso il valore della divisa per favorire le esportazioni.
    Pesos Argentini, Rand Sudafricani, Naiara Nigeriani, Rupie Malesi, Rupie Indiane, Juan Cinesi.
    Il mistero dunque si fa internazionale.
    Decido di ricostruire la scena, nella mia immaginazione, ma anche in video, recitandola.
    Un viaggiatore visita tutti questi paesi e alla fine di ogni viaggio gli restano una banconota o due. Poi si ferma a Napoli. Qualcosa nella sua vita va male e lui (non so perché, ma lo immagino come figura maschile) si ubriaca. Capisce che questi soldi, questi ricordi di paesi lontani, non valgono quasi nulla. Ebbro e frustrato, li strappa, in un gesto ribelle contro un mondo che lo vuole povero e lo emargina.
    Oppure, si sente ricco dentro e sprezzante li straccia e li usa per accendere un sigaro con un amico.
    Giorni dopo visito, questa volta nella realtà, una Salumeria a Corso Umberto, e il proprietario, Alessandro, ha una collezione di soldi di tutto il mondo, con una mazzetta di banconote ancora da incorniciare.
    Forse è questa la verità:
    Il mendicante non si è mai mosso da Napoli ed i turisti di via Duomo gli hanno dato questi soldi. Lo intuisco poiché tanti turisti si fermano da Alessandro, lasciando banconote ed è così che è nata la sua collezione.
    Lui, il mendicante, ha capito che quei soldi non valevano quasi nulla qui, o che non aveva modo di cambiarli, e, ubriaco o meno, li ha stracciati...
    Qualunque sia la verità di questo mistero napoletano, se volete essere caritatevoli, ricordate che uno scambio di parole, un abbraccio, per chi si sente escluso, vale molto. E se dovete dare soldi, anche solo per comprare una birra, che siano euro.
    Nel frattempo io continuerò a rivivere il mistero nella mia immaginazione.
    Nel video, la scena del mendicante è ambientata lungo il Sentiero Degli Dei, ad Agerola; quella del Sigaro accesso con la banconota, su un terrazzo di Corso Umberto; e la collezione di banconote, come detto, si trova, ancora, a Corso Umberto.

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