Classi difficili: come può aiutarci l’educazione emotiva? Lo SPECIALE con Stefano Rossi

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • Secondo appuntamento con Stefano Rossi, psicopedagogista, per il ciclo di incontri live denominato “La scuola ferita: pensieri e strumenti per insegnare oggi”. Lunedì 10 gennaio alle ore 21 si parlerà di classi difficili ed educazione emotiva.

Комментарии • 10

  • @tizianamazzocchi2148
    @tizianamazzocchi2148 2 года назад +1

    Ascolto in differita e provo ugualmente a porre una domanda con la speranza di poter avere una risposta da parte di Stefano. Nella "pausa dei sentimenti", se richiesto dai ragazzi, è opportuno che si metta in gioco anche l'adulto esprimendo i propri sentimenti? Chiedo perché mi è capitato a volte che gli alunni in situazioni analoghe chiedessero anche a me di esprimere me stessa, non so se per curiosità, per avere riferimenti o solo per coinvolgermi ... Grazie

  • @antoniogaudio5128
    @antoniogaudio5128 Год назад +2

    Teoricamente sembra facile, l'esperienza diretta è un'altra. Arrivano dalle famiglie come dei selvaggi, dei primitivi, mancano delle più elementari regole di convivenza civile. A 13 anni non sanno allacciarsi le scarpe, non sanno leggere l'orologio, non capiscono quello che leggono e ascoltano. Possiamo provare mille strategie ma le due uniche direttrici sono:1) educazione e responsabilità dei genitori 2) Stop all'overdose da cellulari e tik tok. La malattia si previene...

    • @mariateresaricci2737
      @mariateresaricci2737 4 месяца назад +1

      E classi meno numerose ,nonché presenza di insegnante di sostegno e Oepa nei casi previsti

  • @raffaelladispirito3579
    @raffaelladispirito3579 2 года назад

    Pienamente d'accordo

  • @serenellamarani6954
    @serenellamarani6954 2 года назад +2

    se,bra bello, ma se poi i compagni rispondono con una risata o uno sfottò al compagno che eseterna i propri sentimenti? che si fa?

    • @sgiulizm9077
      @sgiulizm9077 2 года назад +2

      Dato che Rossi propone questo momento in classe proprio per allenare l'empatia degli alunni, io rigirerei la questione a chi ha preso in giro colui che ha confidato i suoi sentimenti, con il famoso metodo socratico delle domande... "Immagina di provare una certa emozione, e un tuo compagno ride di te: come ti senti? Come ti sentiresti se, invece, quel tuo compagno ti dicesse una parola di conforto, o ti desse un segno di affetto?"... Non so se farei bene, ma è l'unica cosa che mi viene in mente, perché limitarsi a rimproverarlo davanti a tutti non so se otterrebbe il risultato di farlo meditare sul suo comportamento...

    • @serenellamarani6954
      @serenellamarani6954 2 года назад

      @@sgiulizm9077 GRAZIE

  • @sgiulizm9077
    @sgiulizm9077 2 года назад +1

    Ribadisco la straordinaria efficacia delle parole di Rossi e la contemporaneamente straordinaria inadeguatezza del suo interlocutore: non sa parlare, non si ascolta...🙉

  • @raffaelladispirito3579
    @raffaelladispirito3579 2 года назад

    Molto difficile.

  • @raffaelladispirito3579
    @raffaelladispirito3579 2 года назад

    Io lavoro in una classe del genere