Ciao ombretta, anche io trovo questi acquerelli molto buoni come linea studio e la scelta dei colori rendono questa palette molto versatile! ma in commercio ci sono molti acquerelli di qualità maggiore, per fare due nomi, Daniel Smith M.graham, Schmincke Horadam... alcune scelte dei pigmenti che usano sono un po’ strani, tipo io terra d’ombra bruciata e formata da tre pigmenti (tra cui l’ocra gialla PY42) , il colore giallo cadmio presente nella palette non è composto da pigmenti di cadmio ma due gialli normali (PY97 e PY65) il rosso di cadmio (Nº103) pure, formato da PY65 e PR255... il classico ceruleo invece di essere formato dal pigmento PB35 (meraviglioso, granulare e non sporca) e formato dal pigmento blu PB15 che dovrebbe essere il blu mamganese o una forma di blu Phtalo, anche la stessa terra di Siena bruciata sia nella cotman che nei professionali usano il pigmento PR101 che è l’ossido di ferro sintetico calcinato invece di un pigmento terroso come il solito PBr7 ma rimane comunque un bellissimo arancione terroso, io personalmente uso una variante della Daniel Smith che si chiama terra di Siena bruciata light composta da PR101 (stesso della W&N) più PO48 che è un pigmento di quinadricione arancione terroso, reagisce molto bene con i blu o con la tinta neutra... ultimamente vedo molto acquarellisti tipo Alvaro Castagnet, joseph zbukvic ed erman pekel usare sia il bianco che il nero nelle loro opere, Alvaro ad esempio usa il colore “lavander” della Holbein composto da 3 pigmenti, il bianco titanio PW6 il blu oltremare PB29 e il violetto oltremare pv15 e creano dei lavori magnifici, giochi di ombra e luce magnifici, lavorando sia in negativo che con questi colori... secondo me rimarresti molto contenta dei colori della Daniel Smith... in confronto ai colori della Windsor and Newton I Daniel Smith sono molto più pigmentati e brillanti dei cotman, ma anche la stessa linea professionale della e&n e meglio della cotman... ma come linea per iniziare è ottima, versatile e costa poco... purtroppo rimane sempre un prodotto Made in Cina 😪
Anna Δανα ti ringrazio, sono circa 3 mesi che mi sono avvicinato ai colori ad acquerello e la questione dei pigmenti usati nei colori mi ha fin da subito affascinato ma quasi tutto quello che so l’ho imparato sul sito handprint.com, credimi hanno tutto sui pigmenti, trasparenza, granulosità, perdita di intensità durante l’asciugatura, gradazione del tono (su una scala da 0 a 100, informazione utilissima per sapere quanto e intenso quel colore, anche a confronto di altre marche) la resistenza alla luce tramite test effettuati, insomma.. tutto sui pigmenti!! È in inglese, ma se ti destreggi con la lingua è una risorsa immensa per un acquerellista!! Consigliatissimo 😉
Anna Δανα allora avrai di che leggere li 😄 io due mesi che lo conosco quel sito e penso di aver letto neanche il 10% di quello che c’è , divertiti spero di esserti stato utile in qualche modo 👋🏻👋🏻
Che ricordi!!! Li avevo quando andavo al liceo (artistico ovviamente 😉) Li ho sempre adorati anch'io!!! Ora che ci penso, forse li ho ancora da qualche parte!!! 😀 Grazie!
Ciao Ombretta e grazie pee la bella recensione. Hai rivalutato ai miei occhi gli aquerelli Cotman. È stata la mia prima palette importante e non ne ho comprate di altre a parte una di lefranc & bourgeois. Guardando altre recensioni e seguendo diversi artisti ho fatto una classifica teorica mia personale di altri acquerelli, dimmi che ne pensi: 1. Shiminke Horodam 2. Daniel Smith 3. Sennelier 4 pari merito: Sminke akademie Divolo firenze Lukas 1862 W eN 5. W e N Cotman Come vedi li ho messi in ultimo. Anche se il mio è soltanto un parere teorico ripeto mi piacerebbe sapere cosa pensi di questa classifica e se li hai provati. Un bacio.
Molto bella come recensione, io li uso talvolta. Avresti anche qualche consiglio da dare sulle carte da acquerello a livello di qualitá/prezzo? O magari fare qualche altro video simile su altre marche di acquerello e pennelli adatti!
Ciao Ombretta! Bellissimo video!! Volevo chiederti se ci fai vedere questi acquerelli in azione in un disegno! Ce li ho anche io ma ancora sono incartati e da parte in attesa di essere utilizzati!
Ho iniziato con la linea studio della Lukas, 16 colori. Ho acquistato qualche mezzogodet WN Cotman per sostituire quelli finiti, tipo giallo e blu oltremare. Poi ho acquistato qualche tubetto professionale. Dimmi se è una mia impressione, ma mi pare che per chi dipinge molto, il tubetto sia più conveniente, anche se la spesa subito è molto alta.
Simo Simo generalmente io la penso così, il tubetto volendo la trasformo in godet ma non viceversa, con 5 ml ho fatto le prove, si riempie due volte e mezzo un 1/2 godet... tutto sommato si conviene anche perché se hai bisogno di molto pigmento basta spremere più colore e lavorarlo con acqua, invece con godet devi lavorare molto prima di ottenere la stessa quantità di colore... è un ottimo investimento, anche se ad esempio alcune marche come la W&N sconsigliano di spremere il colore del tubetto nel godet per farlo seccare ma sono ottimi anche seccati, difatti non capisco questa loro politica aziendale...
@@riccardo9291 grazie per la tua risposta, Riccardo. Ho acquistato qualche tubetto sennellier e Daniel Smith, nessuno WN per ora. Ho qualche mezzo godet WN professionale, che si mescola tranquillamente ai Cotman. Mi hanno spiegato che la differenza è nella maggiore quantità di legante, minore nella linea professionale. Delle altre marche ancora non ho usato il tubetto per riempire il godet. So che i Sennellier, come i Mr.Graham contengono miele. Forse tendono a seccarsi meno🙄?
Simo Simo ciao 👋🏻 si hai detto benissimo i sennelier e m Graham sono a base di miele (come anche i white nights che sono russi, costano poco tipo 3/4€ a tubetto da 10 ml) e non si asciugano mai completamente, io ho ancora dei godet di terra di Siena naturale, oltremare francese che se ci metto il dito si appicciano ancora 🤷🏻♂️ quelli della Daniel Smith invece purtroppo alcuni hanno il difetto che si asciugano troppo duri (un esempio è il viridian pg18 che ho comprato, credimi diventa un sasso!!! Infatti ci aggiungo glicerina o miele per non seccarsi così) ma si riattivano benissimo!!! Stessa cosa w&n.. alcuni li metto nella palette sul momento, così sono più morbidi e lavorabili... io non mescolerei una linea studio con una linea professionale, proprio per il fatto dei leganti maggiori nella linea studio... non mi faccio assolutamente nessun problema a mescolare diverse Marche di acquerelli professionali... ma non una linea studio con i professionali 🙋🏻♂️
Li consigli a uno studente del liceo artistico? Direi di no a quanto ho capito. Troppo alta la qualità per quello che fanno. Sbaglio? Grazie e buona serata 🤗
poke mark prova oltremare e terra di sienna bruciata per il classico Jane’s Greys (guarda il suo blog Jane blundell) disponibile già in tubetto dalla Daniel Smith oppure prova oltremare con terra d’ombra bruciata per un grigio più scuro, in ogni caso blu e marrone fanno un bel grigio... poi il grigio di Payne cambia molto da ditta a ditta meglio optare per tinta neutra che in genere e sempre un blu con rosso con nero... 😉
Guarda, io ho una scatolina di questi qui, ma ci credi che ho pure una scatola di acquerelli Giotto presi al supermercato a nemmeno due euro che hanno colori più brillanti? Non potevo credere ai miei occhi.
lallapai tanto sono sempre e comunque cose Made in Cina 😕 per farsi qualche idea su mescolanze e tecniche varie nell acquerello i cotman vanno benissimo ma appena si può io passerei ai professionali, anche per un discorso di resistenza alla luce del pigmento.. i Giotto purtroppo non mettono nessuna info sui pigmenti che usano per un determinato colore..
Ciao ombretta, anche io trovo questi acquerelli molto buoni come linea studio e la scelta dei colori rendono questa palette molto versatile! ma in commercio ci sono molti acquerelli di qualità maggiore, per fare due nomi, Daniel Smith M.graham, Schmincke Horadam... alcune scelte dei pigmenti che usano sono un po’ strani, tipo io terra d’ombra bruciata e formata da tre pigmenti (tra cui l’ocra gialla PY42) , il colore giallo cadmio presente nella palette non è composto da pigmenti di cadmio ma due gialli normali (PY97 e PY65) il rosso di cadmio (Nº103) pure, formato da PY65 e PR255... il classico ceruleo invece di essere formato dal pigmento PB35 (meraviglioso, granulare e non sporca) e formato dal pigmento blu PB15 che dovrebbe essere il blu mamganese o una forma di blu Phtalo, anche la stessa terra di Siena bruciata sia nella cotman che nei professionali usano il pigmento PR101 che è l’ossido di ferro sintetico calcinato invece di un pigmento terroso come il solito PBr7 ma rimane comunque un bellissimo arancione terroso, io personalmente uso una variante della Daniel Smith che si chiama terra di Siena bruciata light composta da PR101 (stesso della W&N) più PO48 che è un pigmento di quinadricione arancione terroso, reagisce molto bene con i blu o con la tinta neutra... ultimamente vedo molto acquarellisti tipo Alvaro Castagnet, joseph zbukvic ed erman pekel usare sia il bianco che il nero nelle loro opere, Alvaro ad esempio usa il colore “lavander” della Holbein composto da 3 pigmenti, il bianco titanio PW6 il blu oltremare PB29 e il violetto oltremare pv15 e creano dei lavori magnifici, giochi di ombra e luce magnifici, lavorando sia in negativo che con questi colori... secondo me rimarresti molto contenta dei colori della Daniel Smith... in confronto ai colori della Windsor and Newton I Daniel Smith sono molto più pigmentati e brillanti dei cotman, ma anche la stessa linea professionale della e&n e meglio della cotman... ma come linea per iniziare è ottima, versatile e costa poco... purtroppo rimane sempre un prodotto Made in Cina 😪
Anna Δανα ti ringrazio, sono circa 3 mesi che mi sono avvicinato ai colori ad acquerello e la questione dei pigmenti usati nei colori mi ha fin da subito affascinato ma quasi tutto quello che so l’ho imparato sul sito handprint.com, credimi hanno tutto sui pigmenti, trasparenza, granulosità, perdita di intensità durante l’asciugatura, gradazione del tono (su una scala da 0 a 100, informazione utilissima per sapere quanto e intenso quel colore, anche a confronto di altre marche) la resistenza alla luce tramite test effettuati, insomma.. tutto sui pigmenti!! È in inglese, ma se ti destreggi con la lingua è una risorsa immensa per un acquerellista!! Consigliatissimo 😉
Anna Δανα allora avrai di che leggere li 😄 io due mesi che lo conosco quel sito e penso di aver letto neanche il 10% di quello che c’è , divertiti spero di esserti stato utile in qualche modo 👋🏻👋🏻
Meravigliosi. Li ho acquistati 15 anni fa al primo anno di architettura. Ho aggiunto altri colori... Li vorrei avere tutti.😍
Quanto mi piacerebbe prendere un caffè con te e sentirti parlare dei colori🤩 grazie della recensione :)
La nostra efficientissima "Ombry"!Grazie🙋♀️
Un bacione! Grazie a te!!!
Ciao Ombretta è sempre interessante ascoltarti. Quando dipingerai ci fai vedere come misceli i colori? Grazie
Che ricordi!!! Li avevo quando andavo al liceo (artistico ovviamente 😉)
Li ho sempre adorati anch'io!!!
Ora che ci penso, forse li ho ancora da qualche parte!!! 😀
Grazie!
È vero che sono i più famosi, perché sono economici e di qualità
Ombretta, sei una Maestra super!
10 e lode anche a te come sempre😘👍😀
Gli acquerelli Van Gogh e Daler Rowney hanno prezzi più vantaggiosi e i colori sono anche più facili da sciogliere e hanno una migliore resa su carta!
Io li ho comprati per farci qualche disegno da dilettante quale sono e li trovo stupendi
Ciao Ombretta e grazie pee la bella recensione. Hai rivalutato ai miei occhi gli aquerelli Cotman. È stata la mia prima palette importante e non ne ho comprate di altre a parte una di lefranc & bourgeois. Guardando altre recensioni e seguendo diversi artisti ho fatto una classifica teorica mia personale di altri acquerelli, dimmi che ne pensi:
1. Shiminke Horodam
2. Daniel Smith
3. Sennelier
4 pari merito: Sminke akademie
Divolo firenze
Lukas 1862 W eN
5. W e N Cotman
Come vedi li ho messi in ultimo. Anche se il mio è soltanto un parere teorico ripeto mi piacerebbe sapere cosa pensi di questa classifica e se li hai provati. Un bacio.
Ciao Ombretta! Magistrale come al solito! Il tuo entusiasmo è coinvolgente! Bravissima 🤩🤩😘😘👌👌👍👍👍
Grazie Ombretta molto interessante ❤
Molto bella come recensione, io li uso talvolta. Avresti anche qualche consiglio da dare sulle carte da acquerello a livello di qualitá/prezzo? O magari fare qualche altro video simile su altre marche di acquerello e pennelli adatti!
Ho una scatola di Windsor & Newton come questa che ha 15 anni circa. Secondo lei sono ancora buoni da usare?🤔
Ciao Ombretta! Bellissimo video!! Volevo chiederti se ci fai vedere questi acquerelli in azione in un disegno! Ce li ho anche io ma ancora sono incartati e da parte in attesa di essere utilizzati!
Prossimamente quando puoi, ci fai vedere come si usano? Grazie
bel video! ma come si può evitare il margine? o almeno non renderlo troppo evidente?
mi consigli questi o il set vangogh da 15 colori?
Questo
Li proverò ciao Ombretta
Mi piace molto il blu ftalo di questa linea.
Ho iniziato con la linea studio della Lukas, 16 colori. Ho acquistato qualche mezzogodet WN Cotman per sostituire quelli finiti, tipo giallo e blu oltremare. Poi ho acquistato qualche tubetto professionale. Dimmi se è una mia impressione, ma mi pare che per chi dipinge molto, il tubetto sia più conveniente, anche se la spesa subito è molto alta.
Simo Simo generalmente io la penso così, il tubetto volendo la trasformo in godet ma non viceversa, con 5 ml ho fatto le prove, si riempie due volte e mezzo un 1/2 godet... tutto sommato si conviene anche perché se hai bisogno di molto pigmento basta spremere più colore e lavorarlo con acqua, invece con godet devi lavorare molto prima di ottenere la stessa quantità di colore... è un ottimo investimento, anche se ad esempio alcune marche come la W&N sconsigliano di spremere il colore del tubetto nel godet per farlo seccare ma sono ottimi anche seccati, difatti non capisco questa loro politica aziendale...
@@riccardo9291 grazie per la tua risposta, Riccardo. Ho acquistato qualche tubetto sennellier e Daniel Smith, nessuno WN per ora. Ho qualche mezzo godet WN professionale, che si mescola tranquillamente ai Cotman. Mi hanno spiegato che la differenza è nella maggiore quantità di legante, minore nella linea professionale. Delle altre marche ancora non ho usato il tubetto per riempire il godet. So che i Sennellier, come i Mr.Graham contengono miele. Forse tendono a seccarsi meno🙄?
Simo Simo ciao 👋🏻 si hai detto benissimo i sennelier e m Graham sono a base di miele (come anche i white nights che sono russi, costano poco tipo 3/4€ a tubetto da 10 ml) e non si asciugano mai completamente, io ho ancora dei godet di terra di Siena naturale, oltremare francese che se ci metto il dito si appicciano ancora 🤷🏻♂️ quelli della Daniel Smith invece purtroppo alcuni hanno il difetto che si asciugano troppo duri (un esempio è il viridian pg18 che ho comprato, credimi diventa un sasso!!! Infatti ci aggiungo glicerina o miele per non seccarsi così) ma si riattivano benissimo!!! Stessa cosa w&n.. alcuni li metto nella palette sul momento, così sono più morbidi e lavorabili... io non mescolerei una linea studio con una linea professionale, proprio per il fatto dei leganti maggiori nella linea studio... non mi faccio assolutamente nessun problema a mescolare diverse Marche di acquerelli professionali... ma non una linea studio con i professionali 🙋🏻♂️
Li consigli a uno studente del liceo artistico? Direi di no a quanto ho capito. Troppo alta la qualità per quello che fanno. Sbaglio? Grazie e buona serata 🤗
Belli!
Io li ho da un po e mi sono piaciuti molto, l’unica “pecca” e che non hanno ne un grigio di pain ne un nero, che non riesco mai ad ottenere
poke mark prova oltremare e terra di sienna bruciata per il classico Jane’s Greys (guarda il suo blog Jane blundell) disponibile già in tubetto dalla Daniel Smith oppure prova oltremare con terra d’ombra bruciata per un grigio più scuro, in ogni caso blu e marrone fanno un bel grigio... poi il grigio di Payne cambia molto da ditta a ditta meglio optare per tinta neutra che in genere e sempre un blu con rosso con nero... 😉
Guarda, io ho una scatolina di questi qui, ma ci credi che ho pure una scatola di acquerelli Giotto presi al supermercato a nemmeno due euro che hanno colori più brillanti? Non potevo credere ai miei occhi.
lallapai tanto sono sempre e comunque cose Made in Cina 😕 per farsi qualche idea su mescolanze e tecniche varie nell acquerello i cotman vanno benissimo ma appena si può io passerei ai professionali, anche per un discorso di resistenza alla luce del pigmento.. i Giotto purtroppo non mettono nessuna info sui pigmenti che usano per un determinato colore..
I Giotto li usa mio figlio, ma tra quelli scolastici sono bellissimi
MEMORANDUM:Tutoria per dipingere il mare😜😜😜
Io uso solo questi colori code to la validita'!0+
Confermo la validita'