Dott. De cosmo, qual'è la percezione del diabetologo riguardo l'applicazione della nota 100?

Abbiamo incontrato il Dott. Salvatore De Cosmo per scambiare quattro chiacchiere su quale sia la percezione sull'applicazione della nota 100 ad oltre un anno dalla sua approvazione e se ritiene che rappresenti uno strumento utile a favorire l'appropriatezza prescrittiva attraverso l'implementazione delle linee guida approvate dall'Istituto Superiore di Sanità per la gestione del paziente con Diabete mellito di tipo 2.
La nota 100, come sappiamo, è stata pubblicata con l'aggiornamento di maggio dell'anno scorso e non c'è dubbio che essa renda molto più facile l'approccio al trattamento del paziente con diabete di tipo 2, anche dal medico di medicina generale, oltre che ad altri medici specialisti.
Noi sappiamo che abbiamo a disposizione, oggi, farmaci che sono in grado di ridurre il rischio della complicanza renale, molto grave nei pazienti con diabete, di ridurre il rischio cardiovascolare, in alcuni casi di ridurre la mortalità dei nostri pazienti; quindi non c'è dubbio che sia un passo avanti nell'assistenza dei nostri pazienti con diabete tipo 2 e proprio il riferimento alle linee guida nazionali, oltre che internazionali, rende, come dire, i suggerimenti che vengono date stanno da 100 come evidence based medicine, quindi, medicina basata sul sull'evidenze, un vantaggio senza dubbio per il paziente.
Devo dire che, a fronte di quanto detto, vi è ancora un certo, come dire, rallentamento nell'implementazione generale, soprattutto dal medico di medicina generale della nota 100, quindi della possibilità di prescrivere i farmaci, che come dicevo prima, sono fondamentali nell'assistenza ai nostri pazienti con diabete.
Probabilmente nei prossimi mesi migliorerà anche la formazione dei medici di medicina generale, questo come dire Gap, questo lasso di tempo verrà superato con una completa, diciamo implementazione, della nota 100, che ripeto fondamentale nell'assistenza ai pazienti con diabete, rimane sempre facendo riferimento alla nota 100 la prescrivibilità delle associazioni dei nuovi farmaci al medico diabetologo, lo specialista diabetologo e questo credo che sia opportuno, perché il diabetologo, in effetti, è il detentore migliore delle conoscenze di farmacologia di questi nuovi farmaci.