Che bello quando le partite erano tutte alla domenica e tutte alla stessa ora,le partite si ascoltavano per radio o si vedevano allo stadio,per chi non le seguiva e guardava domenica in o altro c'erano i risultati come sottotitolo quando facevano i gol,poi tutti a guardarsi novantesimo minuto,poi domenica sprint e per chi c'è la faceva a star sveglio in tarda serata la domenica sportiva
Che bello i anni 80 la domenica era davvero un giorno di festa anche se la tua squadra perdeva che ne sanno i ragazzi di oggi poi veniva il lunedì a comprare i giornali grazie che ci fai vedere questi anni fantastici
Bellissimo video che esalta un calcio di altri tempi, fatto di prodezze uomini e bandiere.. lontanissimo da quello attuale ma sicuramente indimenticabile ed irripetibile
19:43 Da notare il gioco di parola involontario del cronista : "La squadra di Trapattoni manca di Brio (riferendosi ovviamente a Sergio) " ,e in effetti quella con l'inter fu una partita molto sottotono per la juventus ...
La cinquina di pruzzo indimenticabile. Mi ricordo, da bambino, un giovanissimo Sandro Piccinini che interrompeva un incredulo Lamberto Giorgi ad ogni gol del Bomber.
Tutti innamorati del calcio anni 80/90 tutti innamorati del calcio la domenica, delle 3 competizioni europee di volta. Però nonostante ciò il calcio è stato stravolto e rovinato...possibile che noi utenti finali non si possa incidere su questo??
Bei ricordi...Stante che Maradona e Platini sono fuori discussione, io ero innamorato di Zico, classe immensa, numero dieci moderno, amato da tutti e applaudito anche dagli avversari...Detto questo, da milanista, ogni volta che rivedo Marco Van Basten, mi scende la lacrimuccia, vederlo smettere a 28 anni è stato un colpo enorme...PS: è curioso pensare che Pruzzo, 3 volte capocannoniere, ha militato 6 volte nella nazionale maggiore, Immobile, una volta capocannoniere, 54 presenze in nazionale...ed è pure campione d'Europa...
Era normale dato che non apparteneva al blocco delle squadre del nord.. se oggi convocano un napoletano che milita nella Lazio è solo xchè non sanno più che pesci prendere
@@lukehack8320 Mah, non credo fosse quello il motivo...A parte il fatto che se le squadre più forti sono al Nord, è anche normale che il CT peschi da lì, anche perché più spesso quelle squadre giocano in Europa e quindi i giocatori maturano più esperienza internazionale che giocando in squadre di media classifica. Dal 2001 ad oggi, lo scudetto è andato a Juve, Inter e Milan, negli anni '80 la Roma vinse uno scudetto e il Napoli 2. Quali altri grandi attaccanti delle squadre non del Nord non sono mai stati convocati? Riva era sardo ed il primo marcatore di sempre della nazionale, Graziani giocava nella Fiorentina ed è il sesto, De Rossi è l'ottavo marcatore (anche se centrocampista), Giordano sarebbe stato convocato se non fosse stato squalificato. Il CT era Bearzot che non convocò neanche Beccalossi, perché era incompatibile con il suo gioco, oltre che discontinuo, così Pruzzo, che con il gioco di Bearzot non c'entrava proprio. Bearzot era fissato con Paolo Rossi e infatti, nel 1986, si portò dietro Galderisi e Rossi, che in campionato non avevano segnato neanche la metà di Pruzzo. E nel 1982, sarebbe andato Bettega se non fosse stato infortunato. Immobile, vero, è convocato perché non c'è di meglio, ma credo c'entri poco con la squadra, anche se le scelte sono condizionate anche dalla squadre ma per altri motivi più pratici. Comunque contano di più le simpatie e le idee del CT: nel 1990 doveva giocare Carnevale e invece esplose Schillaci. E se Vicini avesse fatto giocare Baggio invece di Vialli, forse in finale ci sarebbe andata l'Italia e non l'Argentina forse più brutta di sempre.
@@lucat5479 Riva era troppo forte non lo si poteva ignorare, ma pruzzo a parte si possono ricordare Maldera non pervenuto, Baggio partito riserva di quello scarsone di serena, Pulici che non ha mai visto o quasi il campo.. e cmq Roma e soprattutto Napoli avevano squadre paragonabili al Milan ore sacchi e alla Juve catenacciara del trap, lo stesso Giordano da te citato, ma anche Tancredi rimasto a casa per Galli, lol.. Paolo Rossi preferito a pruzzo in Messico grida ancora vendetta 🤣
@@lukehack8320 sì ma ripeto, per me sono tutti esempi legati più alle idee del CT che relative alle squadre di appartenenza. Poi, non penso convenga ad un CT essere "razzista", diciamo così e a pensarci bene, ok per il prestigio, ma alle società più importanti, vedere andare in nazionale troppi giocatori non credo faccia troppo piacere, da una parte si possono apprezzare, ma c'è anche il rischio che tornino rotti, negli anni passati mi sembra che più di una società si fosse lamentata. Pulici, sì, però, insomma, c'era Bettega e poi Graziani veniva convocato, lì non so cosa successe. Cioè, anche Mancini nelle squadre di club era forte e poi in nazionale non trovava posto. Maldera, non lo ricordo, solo quando era al Milan che però era in B. Bearzot è stato un grande ma aveva anche lui una bella testa. Io ho sempre preferito Tancredi a Galli (che però nel 1986 era alla Fiorentina, arrivò al Milan proprio in quella estate), ma Bearzot li mise in competizione, per poi scegliere Galli, finendo tra l'altro per destabilizzarlo, i portieri hanno bisogno di fiducia, lo stesso errore lo commise Sacchi nel Milan, un altro "talebano", quando mise Galli contro Pazzagli. Il Napoli era forte, vero, ma la difesa del Milan non aveva rivali, Bagni era convocato, Zola si trovò di fronte Sacchi che non credeva nei numeri dieci ed era appunto, un "talebano". Anche Di Bartolomei fu snobbato e mi spiacque molto perché anche quando era alla Roma, lo stimavo molto, ma era troppo lento per il gioco di Bearzot. E tutto sommato, fu ceduo dalla Roma se non erro, perché non era confacente agli schemi e al gioco di Ericsson. Per Rossi, a chi lo dici, sono d'accordo con te ma forse lì Bearzot era troppo legato ai suoi eroi di Spagna e poi Pruzzo non lo poteva proprio vedere, però nel 1986 sbagliò molto. Poi c'era anche in atto un cambio generazionale. Ma l'Italia 1978 e quella del 1982 erano due signore squadre, Bearzot per me non si discute. Vicini invece, gran signore ma con un altro allenatore, forse qualcosa di più si portava a casa...Schierare il palo della luce Ferri, in campo, al posto di Vierchowod, per me fu un altro grosso errore. Però, anche lì, probabilmente era legato ai suoi ragazzi dell'under 21.
Per me la " partita " di Platini nel campionato italiano resta il derby di ritorno del 1983/84 con una doppietta ( testa e punizione) a ribaltare il vantaggio granata
Nemmeno Totti è mai riuscito a segnare una cinquina in campionato nella storia romanista, e ciò rende leggendari i cinque gol di Pruzzo. Esistono altri casi di cinquine in serie A?
Pruzzo quell'anno fu capocannoniere per la terza volta con 19 gol, di cui solo 2 nel girone d'andata...... personalmente ho cominciato ad amarlo (calcisticamente parlando, ovviamente) dal 6 maggio 1979.......
@@massimocometti6529 e come nel '82 non fu considerato dalla nazionale per i mondiali messicani dell'86!!!!Dove l'Italia uscì subito agli Ottavi vs la Francia!!!!Un Pruzzo così sarebbe servito....
Purtroppo ha avuto poche occasioni per giocare in Nazionale, sia per questioni caratteriali che per questioni tattiche (era il classico centravanti "statico" e nella Roma era abituato a giocare con le 2 ali)
Platini in versione puttanella stizzita,dopo essere tornato a casa da SanSiro con 4 pere nel didietro!!!fu solo grazie a Tacconi che non furono anche tante tante di più
Dopo Pruzzo contro l'Avellino ci è riuscito solo Klose in Lazio-Bologna 6-0 del 2013. In precedenza, altre 11 cinquine: Italo Rossi (Pro Patria-Roma 6-1, 19 gennaio 1930), Giovanni Vecchina (Padova-Pro Patria 7-0, 30 marzo 1930), Cesare Augusto Fasanelli (Roma-Livorno 7-1, 7 maggio 1931), Giuseppe Meazza (Ambrosiana Inter-Bari 9-2, 9 gennaio 1938), Guglielmo Gabetto (Juventus-Bari 6-2, 17 dicembre 1939), Istvan Mayer 'Mikè (Bologna-Livorno 6-2, 6 febbraio 1949), Bruno Ispiro (Triestina-Padova 9-1, 8 maggio 1949), Emanuele Del Vecchio (Verona-Sampdoria 5-3, 9 febbraio 1958), Carlo Galli (Milan-Lazio 6-1, 13 aprile 1958), Antonio Valentin Angellillo (Inter-Spal 8-0, 12 ottobre 1958), Kurt Hamrin (Atalanta-Fiorentina 1-7, 2 febbraio 1964, unico a segnare 5 gol in una partita in trasferta). Ci sono state anche due "sestine", firmate da Silvio Piola in Pro Vercelli-Fiorentina 7-2 del 28 ottobre 1933 e da Omar Sivori in Juventus-Inter 9-1 del 10 giugno 1961.
Che bello quando le partite erano tutte alla domenica e tutte alla stessa ora,le partite si ascoltavano per radio o si vedevano allo stadio,per chi non le seguiva e guardava domenica in o altro c'erano i risultati come sottotitolo quando facevano i gol,poi tutti a guardarsi novantesimo minuto,poi domenica sprint e per chi c'è la faceva a star sveglio in tarda serata la domenica sportiva
Che bello i anni 80 la domenica era davvero un giorno di festa anche se la tua squadra perdeva che ne sanno i ragazzi di oggi poi veniva il lunedì a comprare i giornali grazie che ci fai vedere questi anni fantastici
Che campioni, che spettacolo. Il calcio quello bello...
Che bello 90 minuto .... la domenica passata alla radio e poi alla tv per vedere i gol
quando ho visto Pruzzo e 5-1 pensavo fosse la partita con la Longobarda!
Senza rispetto per l'allenatore che lo ha fatto esordire nei pulcini quando faceva ancora pio pio
@@gabrielecorsini2432 😂😂 "Ancora...."
✋🏻 Ciao Mister
E pensare che il primo tempo si chiuse sull'1-1...
Bellissimo video che esalta un calcio di altri tempi, fatto di prodezze uomini e bandiere.. lontanissimo da quello attuale ma sicuramente indimenticabile ed irripetibile
19:43 Da notare il gioco di parola involontario del cronista : "La squadra di Trapattoni manca di Brio (riferendosi ovviamente a Sergio) " ,e in effetti quella con l'inter fu una partita molto sottotono per la juventus ...
Bel servizio come al solito!!!!la cinquina del bomber di Crocefieschi indimenticabile!!!!!!
Non so cosa darei per tornare a quegli anni...
E non so cosa darei per rivedere in campo Michel Platini
La cinquina di pruzzo indimenticabile. Mi ricordo, da bambino, un giovanissimo Sandro Piccinini che interrompeva un incredulo Lamberto Giorgi ad ogni gol del Bomber.
Ma che personaggi che avevamo a quei tempi..... tra l'Ing. sempre "criptico" e l'Avv. c'era di che divertirsi.........
Tutti innamorati del calcio anni 80/90 tutti innamorati del calcio la domenica, delle 3 competizioni europee di volta. Però nonostante ciò il calcio è stato stravolto e rovinato...possibile che noi utenti finali non si possa incidere su questo??
Senza dimenticare il poker di Montella in Lazio-Roma 1-5 del campionato 2001/2002.
Vero, altra prestazione mostruosa, ancor più importante perché in un derby.
Bei ricordi...Stante che Maradona e Platini sono fuori discussione, io ero innamorato di Zico, classe immensa, numero dieci moderno, amato da tutti e applaudito anche dagli avversari...Detto questo, da milanista, ogni volta che rivedo Marco Van Basten, mi scende la lacrimuccia, vederlo smettere a 28 anni è stato un colpo enorme...PS: è curioso pensare che Pruzzo, 3 volte capocannoniere, ha militato 6 volte nella nazionale maggiore, Immobile, una volta capocannoniere, 54 presenze in nazionale...ed è pure campione d'Europa...
Era normale dato che non apparteneva al blocco delle squadre del nord.. se oggi convocano un napoletano che milita nella Lazio è solo xchè non sanno più che pesci prendere
@@lukehack8320 Mah, non credo fosse quello il motivo...A parte il fatto che se le squadre più forti sono al Nord, è anche normale che il CT peschi da lì, anche perché più spesso quelle squadre giocano in Europa e quindi i giocatori maturano più esperienza internazionale che giocando in squadre di media classifica. Dal 2001 ad oggi, lo scudetto è andato a Juve, Inter e Milan, negli anni '80 la Roma vinse uno scudetto e il Napoli 2. Quali altri grandi attaccanti delle squadre non del Nord non sono mai stati convocati? Riva era sardo ed il primo marcatore di sempre della nazionale, Graziani giocava nella Fiorentina ed è il sesto, De Rossi è l'ottavo marcatore (anche se centrocampista), Giordano sarebbe stato convocato se non fosse stato squalificato. Il CT era Bearzot che non convocò neanche Beccalossi, perché era incompatibile con il suo gioco, oltre che discontinuo, così Pruzzo, che con il gioco di Bearzot non c'entrava proprio. Bearzot era fissato con Paolo Rossi e infatti, nel 1986, si portò dietro Galderisi e Rossi, che in campionato non avevano segnato neanche la metà di Pruzzo. E nel 1982, sarebbe andato Bettega se non fosse stato infortunato. Immobile, vero, è convocato perché non c'è di meglio, ma credo c'entri poco con la squadra, anche se le scelte sono condizionate anche dalla squadre ma per altri motivi più pratici. Comunque contano di più le simpatie e le idee del CT: nel 1990 doveva giocare Carnevale e invece esplose Schillaci. E se Vicini avesse fatto giocare Baggio invece di Vialli, forse in finale ci sarebbe andata l'Italia e non l'Argentina forse più brutta di sempre.
@@lucat5479 Riva era troppo forte non lo si poteva ignorare, ma pruzzo a parte si possono ricordare Maldera non pervenuto, Baggio partito riserva di quello scarsone di serena, Pulici che non ha mai visto o quasi il campo.. e cmq Roma e soprattutto Napoli avevano squadre paragonabili al Milan ore sacchi e alla Juve catenacciara del trap, lo stesso Giordano da te citato, ma anche Tancredi rimasto a casa per Galli, lol.. Paolo Rossi preferito a pruzzo in Messico grida ancora vendetta 🤣
@@lukehack8320 sì ma ripeto, per me sono tutti esempi legati più alle idee del CT che relative alle squadre di appartenenza. Poi, non penso convenga ad un CT essere "razzista", diciamo così e a pensarci bene, ok per il prestigio, ma alle società più importanti, vedere andare in nazionale troppi giocatori non credo faccia troppo piacere, da una parte si possono apprezzare, ma c'è anche il rischio che tornino rotti, negli anni passati mi sembra che più di una società si fosse lamentata. Pulici, sì, però, insomma, c'era Bettega e poi Graziani veniva convocato, lì non so cosa successe. Cioè, anche Mancini nelle squadre di club era forte e poi in nazionale non trovava posto. Maldera, non lo ricordo, solo quando era al Milan che però era in B. Bearzot è stato un grande ma aveva anche lui una bella testa. Io ho sempre preferito Tancredi a Galli (che però nel 1986 era alla Fiorentina, arrivò al Milan proprio in quella estate), ma Bearzot li mise in competizione, per poi scegliere Galli, finendo tra l'altro per destabilizzarlo, i portieri hanno bisogno di fiducia, lo stesso errore lo commise Sacchi nel Milan, un altro "talebano", quando mise Galli contro Pazzagli. Il Napoli era forte, vero, ma la difesa del Milan non aveva rivali, Bagni era convocato, Zola si trovò di fronte Sacchi che non credeva nei numeri dieci ed era appunto, un "talebano". Anche Di Bartolomei fu snobbato e mi spiacque molto perché anche quando era alla Roma, lo stimavo molto, ma era troppo lento per il gioco di Bearzot. E tutto sommato, fu ceduo dalla Roma se non erro, perché non era confacente agli schemi e al gioco di Ericsson. Per Rossi, a chi lo dici, sono d'accordo con te ma forse lì Bearzot era troppo legato ai suoi eroi di Spagna e poi Pruzzo non lo poteva proprio vedere, però nel 1986 sbagliò molto. Poi c'era anche in atto un cambio generazionale. Ma l'Italia 1978 e quella del 1982 erano due signore squadre, Bearzot per me non si discute. Vicini invece, gran signore ma con un altro allenatore, forse qualcosa di più si portava a casa...Schierare il palo della luce Ferri, in campo, al posto di Vierchowod, per me fu un altro grosso errore. Però, anche lì, probabilmente era legato ai suoi ragazzi dell'under 21.
@Oh_ Norm più che con pruzzo direi con ogni giocatore dal po' in giù v😂
Van basten ❤
Zico ne ha fatti pure 4 alla Longobarda di Oronzo Cana 😂😂😂 sempre bello vedere immagini di un calcio che non c'è più
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Per me la " partita " di Platini nel campionato italiano resta il derby di ritorno del 1983/84 con una doppietta ( testa e punizione) a ribaltare il vantaggio granata
Nemmeno Totti è mai riuscito a segnare una cinquina in campionato nella storia romanista, e ciò rende leggendari i cinque gol di Pruzzo. Esistono altri casi di cinquine in serie A?
Pruzzo quell'anno fu capocannoniere per la terza volta con 19 gol, di cui solo 2 nel girone d'andata...... personalmente ho cominciato ad amarlo (calcisticamente parlando, ovviamente) dal 6 maggio 1979.......
@@massimocometti6529 e come nel '82 non fu considerato dalla nazionale per i mondiali messicani dell'86!!!!Dove l'Italia uscì subito agli Ottavi vs la Francia!!!!Un Pruzzo così sarebbe servito....
Purtroppo ha avuto poche occasioni per giocare in Nazionale, sia per questioni caratteriali che per questioni tattiche (era il classico centravanti "statico" e nella Roma era abituato a giocare con le 2 ali)
Platini in versione puttanella stizzita,dopo essere tornato a casa da SanSiro con 4 pere nel didietro!!!fu solo grazie a Tacconi che non furono anche tante tante di più
Dopo Pruzzo contro l'Avellino ci è riuscito solo Klose in Lazio-Bologna 6-0 del 2013. In precedenza, altre 11 cinquine: Italo Rossi (Pro Patria-Roma 6-1, 19 gennaio 1930), Giovanni Vecchina (Padova-Pro Patria 7-0, 30 marzo 1930), Cesare Augusto Fasanelli (Roma-Livorno 7-1, 7 maggio 1931), Giuseppe Meazza (Ambrosiana Inter-Bari 9-2, 9 gennaio 1938), Guglielmo Gabetto (Juventus-Bari 6-2, 17 dicembre 1939), Istvan Mayer 'Mikè (Bologna-Livorno 6-2, 6 febbraio 1949), Bruno Ispiro (Triestina-Padova 9-1, 8 maggio 1949), Emanuele Del Vecchio (Verona-Sampdoria 5-3, 9 febbraio 1958), Carlo Galli (Milan-Lazio 6-1, 13 aprile 1958), Antonio Valentin Angellillo (Inter-Spal 8-0, 12 ottobre 1958), Kurt Hamrin (Atalanta-Fiorentina 1-7, 2 febbraio 1964, unico a segnare 5 gol in una partita in trasferta). Ci sono state anche due "sestine", firmate da Silvio Piola in Pro Vercelli-Fiorentina 7-2 del 28 ottobre 1933 e da Omar Sivori in Juventus-Inter 9-1 del 10 giugno 1961.
Prima giornata del campionato 1983/84 all'insegna delle goleade.
Grande Galeazzi..tra primo è secondo tempo
comunque per me La Partita Perfetta è la semifinale Olanda-Italia 0-0 del 2000.
Genoa-Udinese 0-5 è l'inizio del campionato 1982-83 che nella prima giornata fece registrare 33 reti?
No, era la prima giornata del campionato 83/84 in cui tra le altre partite spiccò Juventus-Ascoli 7-0.
C ho ancora il biglietto di Roma Avelli
ovvio c'è Manfredonia gioca contro il bari