Ricordi di un calcio che non c’è più, migliaia di giovanissimi, poco più che ragazzini che si davano battaglia da nord a sud. É da dire che hanno intervistato il primo treno degli interisti formato da tifosi normali (sul secondo c’era la batteria pesante della nord nerazzurra). In ogni caso i romanisti al tempo erano davvero ingestibili. Da una trasferta a Roma nel 1991 non sarebbero tornati incolumi nemmeno i russi o i polacchi di adesso.
Credo sia abbastanza opportuno e onesto dire come negli anni 80 prima metà 90 i romanisti avevano pochi rivali in Italia e in Europa. Purtroppo i tanti cambiamenti nella curva gli hanno fatto perdere tante posizioni. Negli anni 2000 riuscirono a ritrovare compattezza, ma durò poco. Mai vista una tifoseria più divisa e disgregata di quella romanista.
io vivo in Polonia...lascia perdere...se vedi i tafferugli organizzati nei boschi ti spaventi.Tutti i gruppi qui hanno palestre dove gli ultras DEVONO, ripeto DEVONO allenarsi (boxe, savate...), come se fosse uno sport
@@mariaredeblue794 come chi c'era dei romani e di tutta Italia in quei tempi si ricorda gli Skins dell'inter quando venivano a Milano! Erano anni di grande grinta
Un altro modo di vivere lo stadio, dove c'era una passione vera, viva, che sentivi a pelle. Oggi ci si sciacqua la bocca con frasi fatte (il calcio è dei tifosi) dimenticando come l'avvento del primo posticipo delle 20:30 negli anni '90 è stato il primo mattone verso una nuova idea di calcio. E questa idea continua senza sosta Non mi piace questa idea di calcio ma non credo si possa tornare indietro: il calcio non è fatto per i passi indietro e vedo come unica alternativa allo show business la Superlega. Confidando, perlomeno in una qualità migliore del giocato in campo
Non credo che la superlega sia la soluzione migliore ,che e' stata rimbalzata senza nessun dubbio da tutti.Mezze favole come lo Sheriff(che vince a Madrid) in Champions dimostrano come il calcio e' bello e che tutti possono sognare...Forse andrebbe rivisto un po il calendario, troppe partite annoiano altro che business...bisogna trovare il giusto compromesso
I boys e gli skins, non fecero salire la troupe della rai sullo speciale, salirono su un un altro treno, quindi a parte 2/3 intervistati, storici della Nord, e davvero pesanti......ma sullo speciale c'era la vera nord interista che quegli anni era davvero pericolosa
Io c'ero però questi filmati ti rendono triste penso alla mia giovinezza come era bello la settimana o la domenica mattina ti svegliavi col pensiero di andare allo stadio il biglietto lo facevo di mattina senza biglietto nominale senza polizia è senza meglio che sto zitto mi viene da piangere
Dalla fine degli anni 80 (avevo 14/15) venivamo sempre a darvi il benvenuto sotto la Nord, soprattuto a voi e ai bresciani. Un pò mi vergogno ora ma sempre in grande simpatia;)) E cmq i celerini poi ci tritavano per bene..ehehe
Quando una persona con un lavoro normale come garagista o simile poteva permetersi una trasferta con i figli, ora, una sola persona 230 euro freccia roma/milano con ritorno ingresso stadio 50 euro o più, e visto che i treni speciali non ci sono più, può capitare nel conto anche l'albergo.
Che bei tempi. Pensare oggi come siamo ridotti . un popolo che non ride manco piu . che non si diverte piu o lo fa da telecomandati . Gli anni 2000 sono gli anni peggiori e piu tristi piu chiusi e piu di regime che io abbia mai vissuto . Gli anni 70 .80.90 i migliori .
@@solocarpi8022 infatti stiamo vedendo che avete solo obblighi. Obbligo a non uscire di casa . obbligo a non potersi divertire. Persino obbligo a fare un conto corrente se no non vi danno i vostri soldi di lavoro. 😁😁 Obblighi per andare a lavorare e pagare per andare a lavorare Obbligo ad evere auto e patente se no non vieni assunto. Obbligo ad andare allo stadio come vogliono loro. . obbligo a girare con auto euro 5 o euro 6. Obbligo a non usare l 'auto nei centri città Obbligo a girare a targhe alterne il sabato e la domenica E ancora verrà obbligo ad usare monopattini o biciclette. Addirittura obbligo dl coprifuoco . Cose che si vedevano 100 anni fa o nel medioevo . Obbligo a mangiare roba industriale . infatti rimarranno solo i supermarket e i mercati sono dimezzati e sono stati chiusi per invenzione di un influenza Obbligo a girare nei centri commerciali perché i negozi chiudono e chiuderanno sempre più . Quasi avete pure obbligo di comprare vestiti dai cinesi. .obbligo per gki studenti ad avere tablet e computer se no non possono fare lezione da casa .
@@giovannicervi8287 Salve, la ringrazio per questo commento..fa piacere che ci sia ancora gente come Lei. Ha descritto perfettamente la situazione attuale. Forza Roma.
Questo documentario lo conosco a memoria talmente dalle volte che l'ho guardato.Ricordo ancora dei cortometraggi denominati Romanismo Teppismo degli anni 80 90 con filmati di scontri fatti dai romanisti che ora non si trovano più qualcuno se li ricorda?Detto dai vecchi quegli anni li Roma era off-limits per tutti!R.i.p Peppone grande ultras!
Perché la situazione economica lo permetteva, si credevano di poter spaccare il mondo...per poi lasciare buchi enormi con una mentalità scellerata del "ce pensamo domani", lasciando ai giovani di oggi terra bruciata. Ecco la differenza, non "la tecnologia e gli smartphone"
Che ricordi , gli scontri quelli veri altro che adesso che solo i telefonini a fare video mentre hai tempi c'era aggregazione trasferte con treni speciali e scorte che lasciavano il tempo che trovavano e come si evince dal video la politica, Grande armiere
Come ridotto tutto il paese e non solo calcio e ultras . Un paese senza piu diritti senza piu libertà e con la gente che ha cambiato totalmente la mentalità. Non si ride piu e non esiste neppure piu la gente simpatica. La gente sembrano tutti stupidi che pensano di essere inmortali di vivere all'infinito . Aspettano il domani . guidano monopattini . . ahahh . Noi a 16 anni volevamo gia il 125 . volevamo adrenalina e vita . Questi con il monopattino fino a 20 anni . Noi nelle uno nelle panda nei Ritmo sempre in 4 o in 5 abdando in giro ovunque Loro con la macchinina nuova e solitari dentro ste auto . Noi a fumare e suonare e ascoltare musuca ovunque . con bonghi e chitarra Loro. Nascosti in casa nelle tavernette a giocare alla play . .
@@giovannicervi8287 hai descritto perfettamente la nostra situazione attuale.....in sintesi,ieri si combatteva il "sistema" perchè marcio e da sempre contro gli interessi del popolo...dalle strade,agli stadi,nel lavoro.......oggi per magia il "sistema" viene visto dalla parte del popolo,viene visto come giusto.........come siamo ridotti?
@@giovannicervi8287 e aggiungo,oggi gli ultras sono complici.....il green pass come la tessera del tifoso......si doveva restare tutti fuori e uniti per disapprovare questo enorme scempio....e invece,ahimè,non è stato cosi....AMEN!!!!
Eterna Roma da bambino mio zio mi portava a Roma .prendevamo la nave il sabato la domenica sera dopo aver visto la magica di pruzzo , Giannini, ritornavamo in nave da Civitavecchia.
Io c'ero ma non su questo treno ma sull'altro. Arrivammo a 7bagni fuori Roma. Non ci fu questa guerriglia che si dice. Ce ne sono state altre di partite con la guerriglia in quegli anni. Ricordo i pullman dell'Atac che ci portarono dalla stazione di 7Bagni sulla Salaria fino allo stadio. Ci fu piu' tensione al ritorno perche' i romanisti tiravano le pietre ai pullman. Fine della storia. Quei tempi sono finiti perche' quel calcio e' finito. Oggi il calcio e' solo business, quegli anni son stati gli ultimi veri del calcio e del movimento Ultras.
Che tempi. Anni di giovinezza che non torneranno più per un calcio che non tornerà più. Altro che il calcio moderno, trasferte vietate, partite dal venerdì al lunedì. Il Reggino al min 22 però dimentica che il Torino è nel profondo Nord (Ragazzi della Maratona gemellati con i reggini). Peccato che il treno interista non sia quello degli ultras. Sarebbe stato bello sentire cosa dicevano. Questi ragazzini non hanno fatto una bella figura in quanto a mentalità (specialmente per essere di quegli anni lì. Oggi sarebbero quasi giustificati, ma oggi parlare di ultrà è anacronistico). Pensare oggi allo striscione Fedayn fa male (e non sono romanista)
A parte un po di casini negli stadi in quegli anni si viveva molto meglio. C'era lavoro, con la lira il tenore di vita era più buono... quanta nostalgia, specialmente in questi giorni
Potevi permetterti un tenore di vita molto migliore di oggi che ci propinano presidenti del Consiglio non eletti bastardi e dispotici tipo draghi. Io sono del 1973 e capisco benissimo quello che dici....
@@ragnaarlobrok2543 io sono del 71, mi ricordo che mettevo 10000lire al distributore su un 1.1cc e duravano almeno 2 giorni girando in zona senza tirare troppo, al netto del consumo di 1.1cc dell'epoca che consumava un po di più di 1.1cc di ora, i motori di allora non erano risparmiatori di carburante si andava in giro, come se ora si mettessero 5 euro al distributore e non lo fa più nessuno! in disco mi sembra che pagassi meno che 10000lire, cosumazioni dai 6000lire per alcolici, come se ora pagassi 3 euro un cocktail...
Grazie al cazzo, nessuno pagava le tasse. Si faceva nero a destra e a manca, tutti pensavano al loro benessere temporaneo e guarda che bei risultati adesso. Tempi di merda, altroché.
Solo chi c'era quella sera nel settore ospiti puo' capire..che guerriglia prima.. durante..e soprattutto dopo nel buio della notte per noi di Roma! Da raccontare..BEI TEMPI...
Praticamente 9 su 10 lavoravano, se dovessero fare un servizio del genere oggi, 1/3 su 10 lavorerebbe, stabile con contratto regolare. Che brutta fine questa nazione di melma.
Pensieri della notte, dopo aver visto 'sto video che condivido con voi: L'ultras calabrese dela Reggina che dice di insegnare pedagogia, preso da un raptus de non so che sostanza all'improvviso urla con tutti gli altri dal nulla BOIA CHI MOLLA E' IL GRIDO DI BATTAGLIA, e all'ultima sillaba finita si ricompone in due secondi, e comincia a straparlare della fine delle ideologie (ehm, scusa, non hai appena cantato una roba fascista?) e che comunque già lo stile di vita ultras è qualcosa in cui credere, che è già qualcosa come dice lui. l'altro pure laureato in giurisprudenza, tutto un programma... un pedagogo ed un giurista: e che fai la domenica non la canti un po' de boia chi molla? nel mentre dici che sopra Roma l'italia non esiste e tu comunque lavori in Lombardia perché la tua bella Calabria futuro non te ne dava. che tipi.... ahahahaha madre mia cos'era l'Italia, piena de personaggi assurdi. l'ultimo rappresentante de sti personaggi assurdi è stato Diabolik che è andato un po' troppo oltre i confini di ciò che è lecito fare dopo di cui ti fanno fuori perché stai a sgravà. ora gli stadi so più tranquilli. questi erano i periodi bui del calcio italiano, così come l'hooliganismo in Inghilterra nei 70 fino ai 90, ed ora gli stadi in Inghilterra sono posti meravigliosi dove la violenza non è proprio di casa, perché hanno capito che tutta quella retorica del cazzo ultras era finta ed era solo un covo di mitomani, cocainomani, mezzi matti, pazzi della domenica, annoiati dalla vita ecc.ecc. Ora finalmente puoi portarti la famiglia allo stadio in inghilterra, ma da anni ormai, il fenomeno violenza hooligan è morto e sepolto. Chi voleva fare a botte se ne va al pub e fa a cazzotti, se giochi a calcio e ti piace il calcio allora vieni allo stadio. A me ha fatto sempre specie che in curva vedevo il tipo col megafono e le mani alzate sulla barricata che stava DI SPALLE, cioè lui manco se vedeva la partita, i gol glieli raccontavano, lui era chiaramente su di giri fatto di cocaina e tutta la sua esperienza calcistica da spettatore dello stadio era quella di alzare i cori e fomentarsi per gol, falli, rigori, urli razzisti. Insomma, era il suo momento de gloria domenicale, in cui si sentiva il capoccia del mondo, per l'appunto come Diabolik della Lazio (che come se vede nell'altro documentario del derby addirittura andava prima in cabina a parlare co De Angelis per organizzare telecamere e annunci della squadra) Questa cosa mi ha fatto capire in maniera plastica che tipo di gente è questa: a questi der calcio non gliene frega un cazzo, manco gli piace o gli interessa secondo me. E' gente sbandata che non aveva altro nella vita, magari all'inizio era davvero sospinta dall'interesse sportivo verso una squadra de calcio, ma poi iniziando a frequentare la Curva, in realtà là dentro ci ha trovato un sacco di altre cose che gli sono finite per interessare di più: prassi della violenza e degli scontri, l'adrenalina che ne consegue, facile accesso a mondi criminali, droga, infiltrati politici, possibilità di muoversi in ambienti del "sottomondo" particolarmente a Roma, insomma un miscuglio di cose e persone che se hai un minimo di testa e carisma come sicuramente Diabolik aveva ti rendi facilmente conto che puoi veramente stare a capo di un'intera tifoseria (di cui sicuramente non sono tutti dei mitomani come te, ma che vuoi per cautela o vera ammirazione ti seguono) e se ti segue una Curva allora poi farci i soldi sopra o diventare comunque una persona importante nel sottobosco romano è facile. Perché ti comincia a contattare la malavita organizzata, per tanti affarucci, la polizia ti contatta per altri ecc.ecc... Questo se sei tu in primis un figlio de puttana interessato a fare gli impicci, perché invece il Bocia dell'Atalanta ha preso tutta l'ammirazione e la leadership che poteva avere come un Diabolik a Roma e invece de fa' gli impicci e finire sparato come un maiale, ha fatto del bene per Bergamo e per i ragazzi bergamaschi.... Insomma, questi erano proprio gli anni bui. Ora già va molto meglio e lo stadio sembra più tranquillo, Curve incluse, ma non ci siamo ancora per un cazzo. Siamo lontanissimi dall'Inghilterra, anche dalla loro capacità di auto-ironia. Noi in italia co sta retorica campanilistica da ultras, piena de mitomani e de gente incazzata, ce credemo davvero, come diceva Sacchi per gli italiani il calcio è rivalsa sociale, noi ce mettiamo proprio tutto il veleno accumulato dal lunedì al sabato in sta cazzo de partita. E se aggiungi tutta sta frustrazione ad un gruppo de mitomani convinti, con ideali proto-fascisti identitari, beh è un attimo che fai er botto, perché la miccia è cortissima. Ci manca proprio l'auto-ironia dei tifosi inglesi, ad esempio, basta sentire qua su youtube le compilation dei loro cori che sono spesso pieni de banter, cioè de sfottò, ma mai cattivi o razzisti come da noi, ma spesso per l'appunto auto-ironici "YOU'RE NOTHING SPECIAL WE LOOSE EVERY WEEK!" oppure se rivolti agli avversari c'hanno un'eleganza, che vabbè dai è il tipico loro humor britannico da monthy pithon "IS THERE A FIRE DRILL?" cantato sulle note de la donna è mobile, quando i tifosi avversari lasciano lo stadio prima del 90' magari sotto di qualche gol... Ma così come siamo lontani, sempre seguendo quella frasi di Arrigo Sacchi, invece dagli hinchas e le loro hinchadas della tifoseria sudamericana o di stampo ispanico, dove c'è lo spettacolo, la follia, l'attaccamento quasi magico morboso, roba alla Gabriel Garcia Marquez . Quelli so matti, ma in senso buono, magari pure lì ci sta violenza, ma io per lo più ci vedo un immenso amore di un popolo quello sudamericano immensamente più povero di noi, dove le classi sociali sono nettamente più marcate che da noi, che vivono nel calcio una sorta di reagente sociale, dove povero e borghese possono ritrovarsi con la stessa camiseta del loro club e il futbol assume valore catartico e di speranza, di rivalsa quasi rivoluzionaria, come solo in un continente magico come quello Sud Americano può succedere. La follia buona, quella. Noi in Italia purtroppo abbiamo la follia, quella brutta. Quella dei mitomani, perlopiù fascisti (che vogliamo dirlo o no che hanno praticamente ormai infiltrato quasi tutte le Curve e le tifoserie d'Italia??) Oh, una volta la Curva Sud della mia Roma era de sinistra, estrema fino al centro sinistra, mo in Curva so tutti fascisti, e si prendono stilemi e codici fascisti, ma che cazzo è successo? qualcosa è andato storto... E con la morte di quel poro tifoso napoletano, Ciro, per mano di Daniele De Santis, posso darvi un esempio concreto e pragmatico davanti a voi de che cazzo de materiale umano stiamo parlando.... Un sub-umano, un minus habens. Ecco, questi sono gli stadi, questa la gente che li frequenta, questi i fatti che raccontano, questo il calcio italiano nell'anno domine 2021 sul finire e non vedo miglioramenti nel vicino 2022. Io vorrei portarci la donna e un figlioletto in curva (senza che i laziali e i loro volantini misogini te spieghino come se veste un vero tifoso e che le donne la domenica vanno lasciate a casa che lo stadio è un luogo da "òmini") Ahia, non ci siamo proprio, Italia... Non ci siamo proprio. Spero in un repulisti che cancelli sta gente dal mondo del pallone, che tolga i mitomani e lasci solo i tifosi veri e gli appassionati del gioco del calcio, un sport raffinatissimo e bellissimo, che in pochi sanno giocare bene. Quando andavo allo stadio in un controllo a seguire di Totti o in un suo lancio di prima ad occhi chiuso ci vedevo tutta la poesia e la bellezza di sto mondo, la delicatezza del gesto, e pensavo a quanto fosse assurdo che distogliendo lo sguardo poi dal campo, ce fosse tutto attorno a me, una dimensione così opposta, piena de mediocrità, violenza, ignoranza, sadismo e bruttezza. Basta con la retorica Ultras del cazzo. Apprezzate de più lo sport ed il gesto atletico. La bellezza e la follia di riuscire a far fare certe cose ad una palla, già difficilissimo, coi piedi! Impossibile... La palla, questo oggetto meraviglioso, usato da infinite civiltà prima della nostra, come simbolo e con valore rituale. Rispettiamo sto gioco, senza raccontacce cazzate sulla vita antagonista da ULTRAS LIBERI, che poi tolta la domenica fate tutti na vita da schiavi 8 ore al giorno e al di fuori della Serie A, ve potrebbero toglie tutto e fareste pippa su ogni cosa.
milanisti 84 uccisero ultras cremona 89 romano 95 un genoano 2007 interista 90 3 veronesi in cma un bolognese acccoltellato grave 2016 4 gobboi senza milza 2013 7 ultras aoax in via novatra accoltellat gravi senza milza ultras dellla blue boys 3 accoltellati gluteopeggio ando kullo sullla mano
Il tizio che lancia il coro con il megafono “commando ultrà” è uno di quelli che fece sospendere il derby dopo la notizia falsa della morte di un tifoso.
Strano, era un periodo in cui in Italia c'era lavoro, non mi sembra ci fosse chissà quale disagio sociale dunque non so perché ci fosse questa violenza che poi si esprimeva negli stadi. Il razzismo del nord verso il centro sud era molto più accentuato.
@@ClaudeMagicbox mah era un'epoca diversa certo di lavoro credo ce ne fosse al nord, almeno più di oggi. Forse gli stipendi in lire non erano adeguati al costo della vita, sta di fatto che esisteva un clima da guerra civile negli stadi.
@@diegomusciacco1601 Sono di Milano, fidati era come adesso. Anzi non c'erano proprio (o meglio furono introdotti nel '92) nemmeno i contratti a termine percui solo tempo indeterminato...e assumevano come ora in base a giri di amici&parenti. Per fare qualche soldo da studente negli anni '80 io andavo in cooperativa FACCHINAGGIO o a scaricare i cocomeri all'Ortomercato per 35.000 lire (40 quintali di scarico a mano, uno a uno). L'Itallia funziona in sto modo di merda da decenni, guardati qualche film in bianco e nero con Sordi, Gassman o Walter Chiari...i temi erano gli stessi identici: i raccomandati, la ditta con dirigenti tutti parenti del titolare, il medico che assumeva la segretaria tonta ma tettona...l'Italia è quella. Te lo dico avendo lavorato 20+ anni all'estero e avendo termine di paragone. :-) Sul piano calcistico negli anni '90 gia ci fu una grossa calmata...furono introdotti i posti a sedere numerati, i bliglietti nominativi, le cancellate anti-intrusione, i settori ospiti "blindati" con i divisori di plexiglass...la Digos fu incaricata di disgregare con arresti e diffide i gruppi piu pericolosi come gli Skins dell'Inter (dal '86 all'89 fecero paura a tutta Italia con scontri ovunque, cariche alla polizia con bastoni e spranghe tutti ubriachi tipo hooligans, ridussero in fin di vita a Torino tale Giacomo Tristini, a Milano accoltellarono 2 Austriaci e un prete, ammazzarono Nazareno Filippini ad Ascoli ed in generale causavano gravi incidenti tutte le domeniche) ol il "gruppo Barbour" delle Brigate Rossonere, quelli che ammazzarono Spagnuolo a Genova e accoltellarono una infinità di gente in mezza italia. Io ho fatto a tempo (1984) a vedere SanSiro senza alcuna barriera... ad un certo punto gli ultras partivano e li vedevi che facevano "il giro" del secondo anello a piedi andando a scazzottarsi dall'altra parte... :-D
@@ClaudeMagicbox perfetto, dunque forse i giornali e le TV 30 anni fa parlavano del lavoro in Lombardia raccontando cose che erano vere solo per i raccomandati. Comunque risiedo a Brescia, oggi come allora è difficile trovare lavoro, meno che mai in tempi di pandemia. Tornando al calcio evidentemente la tensione sociale già a quei tempi si sfogava negli stadi.
chi chiacciera su i social nn puo nemmmeno capire fu un trasfertone....io nn c,ero (9) ma i raccont9i 'poi sono stati spettacolari chi c,era e deliziarci con un aneddoto raccontabile qui grazie sempre e comunque Cani sciorrti
Che bello rivedersi in curva dopo trent anni ...con un mio grande amico che adesso sta molto male ....vinceremo per te Gianni ❤️
Gianni nel cuore. Sempre!
❤
Quale sei? A che minuto?
Ricordi di un calcio che non c’è più, migliaia di giovanissimi, poco più che ragazzini che si davano battaglia da nord a sud. É da dire che hanno intervistato il primo treno degli interisti formato da tifosi normali (sul secondo c’era la batteria pesante della nord nerazzurra). In ogni caso i romanisti al tempo erano davvero ingestibili. Da una trasferta a Roma nel 1991 non sarebbero tornati incolumi nemmeno i russi o i polacchi di adesso.
Credo sia abbastanza opportuno e onesto dire come negli anni 80 prima metà 90 i romanisti avevano pochi rivali in Italia e in Europa.
Purtroppo i tanti cambiamenti nella curva gli hanno fatto perdere tante posizioni.
Negli anni 2000 riuscirono a ritrovare compattezza, ma durò poco.
Mai vista una tifoseria più divisa e disgregata di quella romanista.
io vivo in Polonia...lascia perdere...se vedi i tafferugli organizzati nei boschi ti spaventi.Tutti i gruppi qui hanno palestre dove gli ultras DEVONO, ripeto DEVONO allenarsi (boxe, savate...), come se fosse uno sport
@@damiengraziani1986 bologna è grande come un quartiere di roma e ha la tifoseria più disgregata d'italia
Hai sbagliato . divevi dire : ricordi di uns vita che no ce piu ' non solo il calcio
gahahaha bella questa, rispetto ad ora che sembriamo delle suore è vero
Un pezzo di storia, che bello il calcio di quei tempi… Il Tifo, le trasferte…
2 grandi tifoserie, rivalità acerrime ma tutti sempre presenti con coraggio! Onore alla Nord di Milano e alla Sud di Roma. Anni d'oro
Bella tifoseria l Inter ....ma la Roma in quegli anni poteva vantare gruppi che facevano paura . Come Napoli.
....basta guardare il video . Penso che chi c era di Milano ....Se la ricorda ancora quella trasferta 😂
@@mariaredeblue794 come chi c'era dei romani e di tutta Italia in quei tempi si ricorda gli Skins dell'inter quando venivano a Milano! Erano anni di grande grinta
@@mariaredeblue794 Napoli anni 80/90???
@@mariaredeblue794 presente
Spero di morire e di reincarnarmi in questi anni passati !che tempi!da piangere proprio che bello...
Un tuffo al cuore, io posso dire che c'ero con il mio grande amico Bruno che ora nn c'è più.. ❤️Ricordi indelebili pieni di brividi
Bruno dei Fedayn ? Quello che consola quello che piange ?
Al minuto 49:44? Lui era Bruno dei Fedayn? Col giubbino di jeans che consola quello che piange?
❤️
Bel documento...30 anni dopo!
Un altro modo di vivere lo stadio, dove c'era una passione vera, viva, che sentivi a pelle. Oggi ci si sciacqua la bocca con frasi fatte (il calcio è dei tifosi) dimenticando come l'avvento del primo posticipo delle 20:30 negli anni '90 è stato il primo mattone verso una nuova idea di calcio. E questa idea continua senza sosta
Non mi piace questa idea di calcio ma non credo si possa tornare indietro: il calcio non è fatto per i passi indietro e vedo come unica alternativa allo show business la Superlega. Confidando, perlomeno in una qualità migliore del giocato in campo
Bè finché era un solo posticipo alla domenica sera ci poteva pure stare; il brutto è adesso.
Non credo che la superlega sia la soluzione migliore ,che e' stata rimbalzata senza nessun dubbio da tutti.Mezze favole come lo Sheriff(che vince a Madrid) in Champions dimostrano come il calcio e' bello e che tutti possono sognare...Forse andrebbe rivisto un po il calendario, troppe partite annoiano altro che business...bisogna trovare il giusto compromesso
C'era anche molta piu' violenza di adesso
Ero presente, sono interista, ma quella sera ho visto un tifo della Roma spettacolare, poi tutto lo stadio a cantare grazie Roma, impressionante
Ricordi indelebili e pieni di brividi di un italia che non c'è più..
Tanta nostalgia
Che bello sentire la sud cantare a tempo senza fretta e senza cadenza Romanesca accentuata ❤ Roma aeterna, forza Romanisti
Quando la Rai era ancora una bella televisione
Very emotional. True and no pretending. Times which will never come back.
bellissima qualità video, la migliore di questo splendido documentario.
I boys e gli skins, non fecero salire la troupe della rai sullo speciale, salirono su un un altro treno, quindi a parte 2/3 intervistati, storici della Nord, e davvero pesanti......ma sullo speciale c'era la vera nord interista che quegli anni era davvero pericolosa
Be gli skin erano praticamente un gruppo paramilitare....durarono pochi anni.....son stati leggenda
Da ultras Napoletano, rivoglio il vecchio calcio, le vecchie battaglie, le trasferte libere
Καλημέρα αδερφέ 🇬🇷θυμάσαι τον αγώνα PAOK Thessaloniki-Napoli ? Έπαιζε ο maradona τότε
@@wqfgcl fantastica tifoseria quella del Paok! 🇬🇷
Forza Napoli sempre
@@vecchiaguardiabiella6795 io AEK ATENE 🖤💛🦅💣 original 21 new stadio opap arena!!!!
@@wqfgcl grande AEK 🇬🇷♥️
@@wqfgcl opap Arena amazing!!
50:34"la gente non capisce, ci prendono per pazzi"... "Blehhheeehhh"
Bellissimo spaccato di un tempo nelle curve.
Grande documento Storico per chi è stato Ultras in quegli anni si riconosce in questo filmato uno spaccato di storia sociale italiana
Io c'ero però questi filmati ti rendono triste penso alla mia giovinezza come era bello la settimana o la domenica mattina ti svegliavi col pensiero di andare allo stadio il biglietto lo facevo di mattina senza biglietto nominale senza polizia è senza meglio che sto zitto mi viene da piangere
Passato tutto in fretta... LIBERTÀ PER GLI ULTRAS
Ti prego carica altri documentari come questo ...bellissimo ...sei un grande
Bel documento ,da tifoso atalantino anni 80 !! Bei tempi ,che battaglie con i romanisti !!
Dalla fine degli anni 80 (avevo 14/15) venivamo sempre a darvi il benvenuto sotto la Nord, soprattuto a voi e ai bresciani. Un pò mi vergogno ora ma sempre in grande simpatia;)) E cmq i celerini poi ci tritavano per bene..ehehe
Sono laureato in scienze pedagogiche.....5 secondi dopo partecipa al coro boia chi molla😁😁😁
Quando una persona con un lavoro normale come garagista o simile poteva permetersi una trasferta con i figli, ora, una sola persona 230 euro freccia roma/milano con ritorno ingresso stadio 50 euro o più, e visto che i treni speciali non ci sono più, può capitare nel conto anche l'albergo.
grazie mile VHS ROMA !
I miei anni..onore e ricordo ad un calcio che non esiste più.❤
Love Love Love and Love for this beautiful animals❤
Che bei tempi. Pensare oggi come siamo ridotti . un popolo che non ride manco piu . che non si diverte piu o lo fa da telecomandati .
Gli anni 2000 sono gli anni peggiori e piu tristi piu chiusi e piu di regime che io abbia mai vissuto .
Gli anni 70 .80.90 i migliori .
Di regime...ma dove?? Che ognuno può dire e fare ciò che vuole..
@@solocarpi8022 infatti stiamo vedendo che avete solo obblighi. Obbligo a non uscire di casa . obbligo a non potersi divertire. Persino obbligo a fare un conto corrente se no non vi danno i vostri soldi di lavoro. 😁😁
Obblighi per andare a lavorare e pagare per andare a lavorare Obbligo ad evere auto e patente se no non vieni assunto.
Obbligo ad andare allo stadio come vogliono loro. . obbligo a girare con auto euro 5 o euro 6. Obbligo a non usare l 'auto nei centri città
Obbligo a girare a targhe alterne il sabato e la domenica
E ancora verrà obbligo ad usare monopattini o biciclette.
Addirittura obbligo dl coprifuoco .
Cose che si vedevano 100 anni fa o nel medioevo .
Obbligo a mangiare roba industriale . infatti rimarranno solo i supermarket e i mercati sono dimezzati e sono stati chiusi per invenzione di un influenza
Obbligo a girare nei centri commerciali perché i negozi chiudono e chiuderanno sempre più .
Quasi avete pure obbligo di comprare vestiti dai cinesi. .obbligo per gki studenti ad avere tablet e computer se no non possono fare lezione da casa .
@@giovannicervi8287 Salve, la ringrazio per questo commento..fa piacere che ci sia ancora gente come Lei. Ha descritto perfettamente la situazione attuale. Forza Roma.
Ti avrei fatto fare un paio di mesi nel 1925 a Roma, così capisci la quantità di scemenze che hai detto
Questo documentario lo conosco a memoria talmente dalle volte che l'ho guardato.Ricordo ancora dei cortometraggi denominati Romanismo Teppismo degli anni 80 90 con filmati di scontri fatti dai romanisti che ora non si trovano più qualcuno se li ricorda?Detto dai vecchi quegli anni li Roma era off-limits per tutti!R.i.p Peppone grande ultras!
Autorimessa Ticinese👍👍
CUCS ROMA che tempi ragazzi…
Quanto erano pieni di se i giovani dell’epoca….
Erano meno rincoglioniti dei bimbiminkia da social di oggi.
@@SuperDavidGnomo quelli dell’epoca hanno devastato il paese
Perché la situazione economica lo permetteva, si credevano di poter spaccare il mondo...per poi lasciare buchi enormi con una mentalità scellerata del "ce pensamo domani", lasciando ai giovani di oggi terra bruciata. Ecco la differenza, non "la tecnologia e gli smartphone"
Ma in che senso pieni di se? Magari fosse così anche oggi!
Tifo napoli ma questo è un gran documento di un periodo d'oro del movimento ultras italiano.
Purtroppo quella finale la perdemmo all'andata.
Perché il rigore dell'andata non c'era
Cavolo quanti giovani allo stadio!!!!
Che documento! Ultras per sempre
Che ricordi , gli scontri quelli veri altro che adesso che solo i telefonini a fare video mentre hai tempi c'era aggregazione trasferte con treni speciali e scorte che lasciavano il tempo che trovavano e come si evince dal video la politica, Grande armiere
Ma la cosa più bella..... Urlare.... Esultare... Senza pensare che il var ti tolga quel fantastico momento.... Addio calcio e vero mondo ultras ....
E le partite solo alla domenica pomeriggio e poi dovevi correre a casa per vedere 90 minuti...!!!
meravigliosi anni 90
Pino Meloni un grande...bei tempi quando c'era Somma...Colle...tutto il quadrante di Roma Est
Oggi abbiamo la stessa età noi eravamo e siamo veri ultrà❤
La sagra del mono ciglio. Bei tempi
presente!
Presente!
Se penso a come è ridotto il mondo ULTRAS ed il calcio in generale oggi mi viene da piangere...lunga vita a tutte le curve del mondo
Come ridotto tutto il paese e non solo calcio e ultras .
Un paese senza piu diritti senza piu libertà e con la gente che ha cambiato totalmente la mentalità.
Non si ride piu e non esiste neppure piu la gente simpatica. La gente sembrano tutti stupidi che pensano di essere inmortali di vivere all'infinito .
Aspettano il domani . guidano monopattini . . ahahh .
Noi a 16 anni volevamo gia il 125 . volevamo adrenalina e vita .
Questi con il monopattino fino a 20 anni .
Noi nelle uno nelle panda nei Ritmo sempre in 4 o in 5 abdando in giro ovunque
Loro con la macchinina nuova e solitari dentro ste auto .
Noi a fumare e suonare e ascoltare musuca ovunque . con bonghi e chitarra
Loro. Nascosti in casa nelle tavernette a giocare alla play . .
@@giovannicervi8287 vero, hai perfettamente ragione..
@@giovannicervi8287 hai descritto perfettamente la nostra situazione attuale.....in sintesi,ieri si combatteva il "sistema" perchè marcio e da sempre contro gli interessi del popolo...dalle strade,agli stadi,nel lavoro.......oggi per magia il "sistema" viene visto dalla parte del popolo,viene visto come giusto.........come siamo ridotti?
@@giovannicervi8287 e aggiungo,oggi gli ultras sono complici.....il green pass come la tessera del tifoso......si doveva restare tutti fuori e uniti per disapprovare questo enorme scempio....e invece,ahimè,non è stato cosi....AMEN!!!!
meno male che ha fatto l'intervista sul treno dei "normali". Sarebbe stato più interessante se avesse preso il treno dei boys e skins
Eterna Roma da bambino mio zio mi portava a Roma .prendevamo la nave il sabato la domenica sera dopo aver visto la magica di pruzzo , Giannini, ritornavamo in nave da Civitavecchia.
Si ritornava in Sardegna
La neve*
Io c'ero ma non su questo treno ma sull'altro. Arrivammo a 7bagni fuori Roma. Non ci fu questa guerriglia che si dice. Ce ne sono state altre di partite con la guerriglia in quegli anni. Ricordo i pullman dell'Atac che ci portarono dalla stazione di 7Bagni sulla Salaria fino allo stadio. Ci fu piu' tensione al ritorno perche' i romanisti tiravano le pietre ai pullman. Fine della storia. Quei tempi sono finiti perche' quel calcio e' finito. Oggi il calcio e' solo business, quegli anni son stati gli ultimi veri del calcio e del movimento Ultras.
Pura essenza !!!!!
Bellissimo. Ciao Peppone, Coca Cola e tutti gli altri ragazzi.
Che tempi. Anni di giovinezza che non torneranno più per un calcio che non tornerà più.
Altro che il calcio moderno, trasferte vietate, partite dal venerdì al lunedì.
Il Reggino al min 22 però dimentica che il Torino è nel profondo Nord (Ragazzi della Maratona gemellati con i reggini).
Peccato che il treno interista non sia quello degli ultras. Sarebbe stato bello sentire cosa dicevano. Questi ragazzini non hanno fatto una bella figura in quanto a mentalità (specialmente per essere di quegli anni lì. Oggi sarebbero quasi giustificati, ma oggi parlare di ultrà è anacronistico).
Pensare oggi allo striscione Fedayn fa male (e non sono romanista)
Rip Peppone .Fighters.
Mo nn dico che la curva della sud di ora nn sia una curva bella ma quella di quei tempi era tutt’altra cosa viva i fedayn e CUCS e daje Roma❤️💛
Tempi belli tempi ché non tornano più era bello essere ultras anni80 90
Vedo queste immagini.e mi emoziono poi vedendo Peppone che non c'è piu
50:45. Lo dici te che non lo potranno mai capire.......
50:01 il ragazzo che piange.... ❤
Curva sud vecchie maniere 💛❤ chi è de fori non può capi
tt allo stadio!❤💛🐺
49:45 mitico Deki Stankovic curvaiolo della Roma prima di darsi al calcio giocato!
buahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Lo stadio deve essere una arena, non un teatro!...
Domani ne vedremo delle belle ....
A parte un po di casini negli stadi in quegli anni si viveva molto meglio.
C'era lavoro, con la lira il tenore di vita era più buono... quanta nostalgia, specialmente in questi giorni
Potevi permetterti un tenore di vita molto migliore di oggi che ci propinano presidenti del Consiglio non eletti bastardi e dispotici tipo draghi.
Io sono del 1973 e capisco benissimo quello che dici....
@@ragnaarlobrok2543 io sono del 71, mi ricordo che mettevo 10000lire al distributore su un 1.1cc e duravano almeno 2 giorni girando in zona senza tirare troppo, al netto del consumo di 1.1cc dell'epoca che consumava un po di più di 1.1cc di ora, i motori di allora non erano risparmiatori di carburante si andava in giro, come se ora si mettessero 5 euro al distributore e non lo fa più nessuno! in disco mi sembra che pagassi meno che 10000lire, cosumazioni dai 6000lire per alcolici, come se ora pagassi 3 euro un cocktail...
Maledetti
Grazie al cazzo, nessuno pagava le tasse. Si faceva nero a destra e a manca, tutti pensavano al loro benessere temporaneo e guarda che bei risultati adesso. Tempi di merda, altroché.
E poche risorse
Solo chi c'era quella sera nel settore ospiti puo' capire..che guerriglia prima.. durante..e soprattutto dopo nel buio della notte per noi di Roma! Da raccontare..BEI TEMPI...
C'ero anch'io, tutto vero,li abbiamo sfonnati quegli interist‼️✋🏻🇮🇹
@@gabrieleforti733 hahahah si come no, siete tornati con piu' ricami voi da milano che una sartoria hahahahahahaha
@@AntonioMontalto-bi7mg non sai neanche di cosa parlo: 1991 finale a Roma coppa uefa. Cojun‼️😂
Praticamente 9 su 10 lavoravano, se dovessero fare un servizio del genere oggi, 1/3 su 10 lavorerebbe, stabile con contratto regolare. Che brutta fine questa nazione di melma.
Pedagogista che insegna in Lombardia..
no al calcio moderno
Ad Ascoli anni 80 non era una passeggiata lungo la salaria
A me sinceramente quelli che son stati intervistati sul treno gli scontri non lo hanno mai visti
Al min 50:30
Sandro Forte co’ la majetta della Germania
Semo la curva più bella dell'Italia, 44.44 Grande Paoletto nummero uno.
I gran bei tempi dell'eroina e degli ultras esaltati... ma siamo seri perfavore!
Invece i dementi di oggi sono drogati di Instagram e telefonino alla moda...che evoluzione!
Pensieri della notte, dopo aver visto 'sto video che condivido con voi:
L'ultras calabrese dela Reggina che dice di insegnare pedagogia, preso da un raptus de non so che sostanza all'improvviso urla con tutti gli altri dal nulla BOIA CHI MOLLA E' IL GRIDO DI BATTAGLIA, e all'ultima sillaba finita si ricompone in due secondi, e comincia a straparlare della fine delle ideologie (ehm, scusa, non hai appena cantato una roba fascista?) e che comunque già lo stile di vita ultras è qualcosa in cui credere, che è già qualcosa come dice lui. l'altro pure laureato in giurisprudenza, tutto un programma... un pedagogo ed un giurista: e che fai la domenica non la canti un po' de boia chi molla? nel mentre dici che sopra Roma l'italia non esiste e tu comunque lavori in Lombardia perché la tua bella Calabria futuro non te ne dava. che tipi.... ahahahaha
madre mia cos'era l'Italia, piena de personaggi assurdi. l'ultimo rappresentante de sti personaggi assurdi è stato Diabolik che è andato un po' troppo oltre i confini di ciò che è lecito fare dopo di cui ti fanno fuori perché stai a sgravà.
ora gli stadi so più tranquilli. questi erano i periodi bui del calcio italiano, così come l'hooliganismo in Inghilterra nei 70 fino ai 90, ed ora gli stadi in Inghilterra sono posti meravigliosi dove la violenza non è proprio di casa, perché hanno capito che tutta quella retorica del cazzo ultras era finta ed era solo un covo di mitomani, cocainomani, mezzi matti, pazzi della domenica, annoiati dalla vita ecc.ecc. Ora finalmente puoi portarti la famiglia allo stadio in inghilterra, ma da anni ormai, il fenomeno violenza hooligan è morto e sepolto. Chi voleva fare a botte se ne va al pub e fa a cazzotti, se giochi a calcio e ti piace il calcio allora vieni allo stadio.
A me ha fatto sempre specie che in curva vedevo il tipo col megafono e le mani alzate sulla barricata che stava DI SPALLE, cioè lui manco se vedeva la partita, i gol glieli raccontavano, lui era chiaramente su di giri fatto di cocaina e tutta la sua esperienza calcistica da spettatore dello stadio era quella di alzare i cori e fomentarsi per gol, falli, rigori, urli razzisti. Insomma, era il suo momento de gloria domenicale, in cui si sentiva il capoccia del mondo, per l'appunto come Diabolik della Lazio (che come se vede nell'altro documentario del derby addirittura andava prima in cabina a parlare co De Angelis per organizzare telecamere e annunci della squadra)
Questa cosa mi ha fatto capire in maniera plastica che tipo di gente è questa: a questi der calcio non gliene frega un cazzo, manco gli piace o gli interessa secondo me. E' gente sbandata che non aveva altro nella vita, magari all'inizio era davvero sospinta dall'interesse sportivo verso una squadra de calcio, ma poi iniziando a frequentare la Curva, in realtà là dentro ci ha trovato un sacco di altre cose che gli sono finite per interessare di più: prassi della violenza e degli scontri, l'adrenalina che ne consegue, facile accesso a mondi criminali, droga, infiltrati politici, possibilità di muoversi in ambienti del "sottomondo" particolarmente a Roma, insomma un miscuglio di cose e persone che se hai un minimo di testa e carisma come sicuramente Diabolik aveva ti rendi facilmente conto che puoi veramente stare a capo di un'intera tifoseria (di cui sicuramente non sono tutti dei mitomani come te, ma che vuoi per cautela o vera ammirazione ti seguono) e se ti segue una Curva allora poi farci i soldi sopra o diventare comunque una persona importante nel sottobosco romano è facile. Perché ti comincia a contattare la malavita organizzata, per tanti affarucci, la polizia ti contatta per altri ecc.ecc... Questo se sei tu in primis un figlio de puttana interessato a fare gli impicci, perché invece il Bocia dell'Atalanta ha preso tutta l'ammirazione e la leadership che poteva avere come un Diabolik a Roma e invece de fa' gli impicci e finire sparato come un maiale, ha fatto del bene per Bergamo e per i ragazzi bergamaschi....
Insomma, questi erano proprio gli anni bui. Ora già va molto meglio e lo stadio sembra più tranquillo, Curve incluse, ma non ci siamo ancora per un cazzo. Siamo lontanissimi dall'Inghilterra, anche dalla loro capacità di auto-ironia.
Noi in italia co sta retorica campanilistica da ultras, piena de mitomani e de gente incazzata, ce credemo davvero, come diceva Sacchi per gli italiani il calcio è rivalsa sociale, noi ce mettiamo proprio tutto il veleno accumulato dal lunedì al sabato in sta cazzo de partita. E se aggiungi tutta sta frustrazione ad un gruppo de mitomani convinti, con ideali proto-fascisti identitari, beh è un attimo che fai er botto, perché la miccia è cortissima.
Ci manca proprio l'auto-ironia dei tifosi inglesi, ad esempio, basta sentire qua su youtube le compilation dei loro cori che sono spesso pieni de banter, cioè de sfottò, ma mai cattivi o razzisti come da noi, ma spesso per l'appunto auto-ironici "YOU'RE NOTHING SPECIAL WE LOOSE EVERY WEEK!" oppure se rivolti agli avversari c'hanno un'eleganza, che vabbè dai è il tipico loro humor britannico da monthy pithon "IS THERE A FIRE DRILL?" cantato sulle note de la donna è mobile, quando i tifosi avversari lasciano lo stadio prima del 90' magari sotto di qualche gol...
Ma così come siamo lontani, sempre seguendo quella frasi di Arrigo Sacchi, invece dagli hinchas e le loro hinchadas della tifoseria sudamericana o di stampo ispanico, dove c'è lo spettacolo, la follia, l'attaccamento quasi magico morboso, roba alla Gabriel Garcia Marquez . Quelli so matti, ma in senso buono, magari pure lì ci sta violenza, ma io per lo più ci vedo un immenso amore di un popolo quello sudamericano immensamente più povero di noi, dove le classi sociali sono nettamente più marcate che da noi, che vivono nel calcio una sorta di reagente sociale, dove povero e borghese possono ritrovarsi con la stessa camiseta del loro club e il futbol assume valore catartico e di speranza, di rivalsa quasi rivoluzionaria, come solo in un continente magico come quello Sud Americano può succedere.
La follia buona, quella.
Noi in Italia purtroppo abbiamo la follia, quella brutta.
Quella dei mitomani, perlopiù fascisti (che vogliamo dirlo o no che hanno praticamente ormai infiltrato quasi tutte le Curve e le tifoserie d'Italia??)
Oh, una volta la Curva Sud della mia Roma era de sinistra, estrema fino al centro sinistra, mo in Curva so tutti fascisti, e si prendono stilemi e codici fascisti, ma che cazzo è successo? qualcosa è andato storto... E con la morte di quel poro tifoso napoletano, Ciro, per mano di Daniele De Santis, posso darvi un esempio concreto e pragmatico davanti a voi de che cazzo de materiale umano stiamo parlando....
Un sub-umano, un minus habens.
Ecco, questi sono gli stadi, questa la gente che li frequenta, questi i fatti che raccontano, questo il calcio italiano nell'anno domine 2021 sul finire e non vedo miglioramenti nel vicino 2022.
Io vorrei portarci la donna e un figlioletto in curva (senza che i laziali e i loro volantini misogini te spieghino come se veste un vero tifoso e che le donne la domenica vanno lasciate a casa che lo stadio è un luogo da "òmini")
Ahia, non ci siamo proprio, Italia... Non ci siamo proprio.
Spero in un repulisti che cancelli sta gente dal mondo del pallone, che tolga i mitomani e lasci solo i tifosi veri e gli appassionati del gioco del calcio, un sport raffinatissimo e bellissimo, che in pochi sanno giocare bene.
Quando andavo allo stadio in un controllo a seguire di Totti o in un suo lancio di prima ad occhi chiuso ci vedevo tutta la poesia e la bellezza di sto mondo, la delicatezza del gesto, e pensavo a quanto fosse assurdo che distogliendo lo sguardo poi dal campo, ce fosse tutto attorno a me, una dimensione così opposta, piena de mediocrità, violenza, ignoranza, sadismo e bruttezza.
Basta con la retorica Ultras del cazzo.
Apprezzate de più lo sport ed il gesto atletico. La bellezza e la follia di riuscire a far fare certe cose ad una palla, già difficilissimo, coi piedi! Impossibile...
La palla, questo oggetto meraviglioso, usato da infinite civiltà prima della nostra, come simbolo e con valore rituale.
Rispettiamo sto gioco, senza raccontacce cazzate sulla vita antagonista da ULTRAS LIBERI, che poi tolta la domenica fate tutti na vita da schiavi 8 ore al giorno e al di fuori della Serie A, ve potrebbero toglie tutto e fareste pippa su ogni cosa.
@@traurigesland4622 wow! Alla faccia dei pensieri della notte... ti vogliamo in uno dei migliori giornali. Subito! 🙌
@@gdjambe addirittura! ti ringrazio caro, spero ti siano interessate le mie riflessioni
Che belli che semo
Onore agli Ultras rispetto oltre i colori da un tifoso laziale 👍
12.30... alcuni interisti non sono i primi a lanciare la pietra....
Meglio evitare alcuni esempi, Ascoli su tutti!!...
milanisti 84 uccisero ultras cremona 89 romano 95 un genoano 2007 interista 90 3 veronesi in cma un bolognese acccoltellato grave 2016 4 gobboi senza milza 2013 7 ultras aoax in via novatra accoltellat gravi senza milza ultras dellla blue boys 3 accoltellati gluteopeggio ando kullo sullla mano
STORIA.
Minuto trenta si intravede la sciarpa degli skills la sciarpa degli skills skies radio kiss kiss andiamo in cerca degli skins
Il bibitaro al minuto 43,35 era un infamone
Prima si facevano i figli e c’erano tanti giovani ora si fanno venire dall’estero ....
Il tizio che lancia il coro con il megafono “commando ultrà” è uno di quelli che fece sospendere il derby dopo la notizia falsa della morte di un tifoso.
No, quello è Roberto Venturelli, il Coca Cola.
Strano, era un periodo in cui in Italia c'era lavoro, non mi sembra ci fosse chissà quale disagio sociale dunque non so perché ci fosse questa violenza che poi si esprimeva negli stadi. Il razzismo del nord verso il centro sud era molto più accentuato.
Non c'era un cazzo di lavoro. Dopo il 1987-88 in Italia è cominciato ad andare tutto in merda.
Fidati ho 52 anni.
@@ClaudeMagicbox mah era un'epoca diversa certo di lavoro credo ce ne fosse al nord, almeno più di oggi. Forse gli stipendi in lire non erano adeguati al costo della vita, sta di fatto che esisteva un clima da guerra civile negli stadi.
@@diegomusciacco1601 Sono di Milano, fidati era come adesso. Anzi non c'erano proprio (o meglio furono introdotti nel '92) nemmeno i contratti a termine percui solo tempo indeterminato...e assumevano come ora in base a giri di amici&parenti.
Per fare qualche soldo da studente negli anni '80 io andavo in cooperativa FACCHINAGGIO o a scaricare i cocomeri all'Ortomercato per 35.000 lire (40 quintali di scarico a mano, uno a uno).
L'Itallia funziona in sto modo di merda da decenni, guardati qualche film in bianco e nero con Sordi, Gassman o Walter Chiari...i temi erano gli stessi identici: i raccomandati, la ditta con dirigenti tutti parenti del titolare, il medico che assumeva la segretaria tonta ma tettona...l'Italia è quella.
Te lo dico avendo lavorato 20+ anni all'estero e avendo termine di paragone. :-)
Sul piano calcistico negli anni '90 gia ci fu una grossa calmata...furono introdotti i posti a sedere numerati, i bliglietti nominativi, le cancellate anti-intrusione, i settori ospiti "blindati" con i divisori di plexiglass...la Digos fu incaricata di disgregare con arresti e diffide i gruppi piu pericolosi come gli Skins dell'Inter (dal '86 all'89 fecero paura a tutta Italia con scontri ovunque, cariche alla polizia con bastoni e spranghe tutti ubriachi tipo hooligans, ridussero in fin di vita a Torino tale Giacomo Tristini, a Milano accoltellarono 2 Austriaci e un prete, ammazzarono Nazareno Filippini ad Ascoli ed in generale causavano gravi incidenti tutte le domeniche) ol il "gruppo Barbour" delle Brigate Rossonere, quelli che ammazzarono Spagnuolo a Genova e accoltellarono una infinità di gente in mezza italia.
Io ho fatto a tempo (1984) a vedere SanSiro senza alcuna barriera... ad un certo punto gli ultras partivano e li vedevi che facevano "il giro" del secondo anello a piedi andando a scazzottarsi dall'altra parte... :-D
@@ClaudeMagicbox perfetto, dunque forse i giornali e le TV 30 anni fa parlavano del lavoro in Lombardia raccontando cose che erano vere solo per i raccomandati. Comunque risiedo a Brescia, oggi come allora è difficile trovare lavoro, meno che mai in tempi di pandemia. Tornando al calcio evidentemente la tensione sociale già a quei tempi si sfogava negli stadi.
@@ClaudeMagicbox Io sono del 71 , secondo me è finito tutto con la storia dell"Unione europea
💎⚽️
Quanto ce rivorrebbe na curva così
Questi c'è l'hanno con romani napoletani
Prima a ROMA e poi mi madre. Io nel video con Gian Paolo e Ottaviani. UN SOLO GRIDO UN SOLO ALLARME MILANO IN FIAMME!
Sei quel che dice prima la Roma e po mi madre?
Prima era tutto più vero! ❤🧡💛
Vi prego ridatemi questa Italia!
A quei tempi ci si ammazzava tranquillamente quando si andava in trasferta, fortunatamente le cose sono cambiate.
Sfortunatamente
Sfortunatamente idiota
51:00
25 Maggio 2022
Meglio 2001 scudetto
C'è dell intervista in questa droga
Vallo a dire nei centri sociali idiota
chi menava di più? peppone o zappavigna?
Marco brodo
21:56 !!
La curva più bella del mondo 🌏
Che ricordi settebagni.
Anche a noi napoletani ci facevano scendere li.
Ma in 15.000 tra treni auto e bus.
nome della prima traccia?
ODIATI & FIERI! 🟧🟥🏴☠️
la tipa a 11:44 un'esplosione di simpatia
Al minuto 8:03 il poliziotto è Filippo Raciti?
Sembra lui
chi chiacciera su i social nn puo nemmmeno capire
fu un trasfertone....io nn c,ero (9) ma i raccont9i 'poi sono stati spettacolari chi c,era e deliziarci con un aneddoto raccontabile qui grazie sempre e comunque Cani sciorrti
Quando i discorsi stavano a zero e insegnavamo a tutta Europa cos era un gruppo ultras e come si tifava