Tutte le persone malate meritano rispetto, ma ritengo un dovere morale informare il proprio partner regolare o occasionale della propria positività, anche ad altre malattie come la tubercolosi, che sta dilagando in silenzio. Poi la persona agirà come si sente, la vita è un valore supremo,da difendere e rispettare
@@ferdinandog.8814 non è un commento, è una cosa di cui sono fermamente convinta. Non solo la propria condizione fisica, anche altro.se una persona desidera fare l'amore con me e io con lei, la trasparenza è veramente un dovere etico. Per non gettare l'altro per mesi nella paura inutilmente. Se desidera dirà di sì.comunque esistono tante precauzioni per proteggersi dalle malattie, la prima è la trasparenza tra partner
@@ferdinandog.8814 c'è qualcosa di più profondo, mettiamo il caso di avere la certezza assoluta di non essere contagiosi,e purtroppo non è così, comunque non abbiamo il diritto di gettare nell 'angoscia un altra persona. La serenità nella vita è rara e preziosa, neppure la più bella serata fra le lenzuola merita metterla a rischio. È una questione di avere una coscienza
@@paolazamperoni1746: fare sesso protetto è più importante della trasparenza. Trasparenza vuol dire, nel caso tu voglia fare sesso con un estraneo per la prima volta, avere test recenti e mettergli la tua cartella in mano: non solo esami per l'HIV, ma anche per le altre malattie veneree e per l'epatite C (ancora più pericolosa dell'HIV, perché non ci sono cure). Una cosa non realistica che non fa nessuno, una cosa che cozza con il diritto alla privacy. Pensa al diciottenne che si porta in auto la coetanea appena conosciuta in discoteca: ce li vedi, mostrarsi a vicenda le proprie cartelle cliniche, ammesso che le abbiano? Ti racconto un aneddoto che riguarda un mio amico omosessuale e sieropositivo. A un bar gay rimorchia una coppia di turisti americani che se lo portano in camera d'hotel e gli dicono: "Vorremmo un rapporto completo, ma niente profilattico". E lui : "No, grazie". "Perché no? Hai l'HIV?". "Sì". "Allora quella è la porta". "Deficienti, allora se io fossi stato un impostore e vi avessi detto di essere negativo, voi avreste fatto sesso con me senza protezioni?". E se ne va sbattendo la porta. Morale: sesso protetto con chiunque, e il problema è risolto in partenza.
La persona sieropositiva che prende farmaci tutti i giorni, quindi negativizzata, è l'unica che offre al partner la sicurezza assoluta che non potrà mai essere contagiato dal virus. Tutte le altre persone, comprese quelle che hanno appena ritirato il risultato "negativo" del test dell'HIV effettuato, non offrono questa certezza al 100%. Pertanto le persone con HIV in cura non sono tenute, nè legalmente nè moralmente, a rivelare al partner la propria sieropositività,
Perche? Basta usare le precauzioni! Nessuno è obbligato a dire un qualcosa che porta stigma. Io ad esempio nn ho mai detto ai miei ex partner di avere la schizofrenja
@@Italymagahits x me sarebbe più giusto, se una mia partner avesse l HIV e non me lo dicesse alla fine ci resterei male ...perché metti il caso ci stai insieme, c vuoi fare un bambino che fa non te lo dice?
@@Interceptor10 purtroppo nn tutti sono come te. Io sono stata lasciata perché malata mentale. Immagina se avessi detto Hiv. Purtroppo oggi queste malattie sono stigma
@@Italymagahits e se lo vuoi fare senza preservativo, magari per via anale? Credo che si debba dire magari la persona non sa a quale stadio è la sua malattia di HIV, oppure i suoi test sono stati alterati da un "falso positivo" o un "falso negativo" relativi magari alla presunta non-trasmissibilità della malattia [che magari può essere ancora trasmissibile] quindi sarebbe emglio dirlo
@@alessiomecaj7297in molti paesi anche se non lo fai protetto se ti curi le possibilità di contagio sono inferiori a quelle di farlo non protetto da chi non ha mai fatto un test... Questa è la realtà poi che andrei nel panico nel farlo con un hiv positiva anche se sotto cura e non lo farei è un discorso personale e di cultura essendo nato negli anni 80
Oppure, come alternativa, usare il preservativo. A quel punto, preservativo piu' non trasmissibilita', non e' necessario dire niente. Specialmente se e' una cosa occasionale.
Uso di droghe per anni senza ricordarsi cos'ha fatto ma no, non è una persona sporca. Non ritiene necessario informare eventuali compagni della cosa. Caspita che morale.
Ne parla con troppa leggerezza e superficialita'.Non e'perche'oggi c'e'una terapia si considera'tutto risolto.E'comunque una condizione che vincola e limita l'intera esistenza,con cure a vita e controlli periodici.E poi non dimentichiamoci il fatto che tutto questo e'possibile solo se viene diagnosticato per tempo,altrimenti il discorso cambia.Quindi meno superficialita'sarebbe meglio.
Va comunicato! E bisogna comunque evitare che si diffonda. Anche se è trattabile (non curabile). Bisogna fare cure a vita. Non è un raffreddore. Ti cambia comunque la vita. Se uno è positivo e non me lo dice prima di avere rapporti con lui, anche protetti (per me ovviamente), potrei non rispondere delle mie azioni. 🙏🏻 Sicuramente bisogna parlarne e togliere lo stigma. Ma sticazzi. Avercelo o non avercelo non è la stessa cosa.
Sei tu responsabile delle tue azioni. Se vuoi fare sesso non protetto, devi assumerti le tue responsabilità, non scaricarle sulla persona con cui hai fatto sesso. Ci sono decine di malattie anche pericolosissime che si possono trasmettere attraverso i rapporti sessuali, e puoi trasmetterle anche tu, anche se credi di essere sana. Quindi l'imperativo è "sesso protetto"con chiunque.
@@carloartificialintelligencesignor Carlo qua bisogna stare molto attenti perché il suo discorso rischia di sconfinare nella logica del "SE L'È CERCATA"...un conto è sostenere (giustamente) che bisogna proteggersi da ogni potenziale rischio ed un altro dire che va bene non comunicare una situazione reale perché sta all'altro pensare a proteggersi.
@@TommySuperSki: sul piano penale non è perseguibile una persona che abbia nascosto la propria sieropositività prima di affrontare un rapporto sessuale, a meno che non abbia forzato il partner ad avere un rapporto non protetto. Nel caso di Elena, poi, il problema non si pone, poiché le persone con HIV che assumono regolarmente farmaci retrovirali sono paradossalmente le uniche persone che offrono al partner la sicurezza assoluta che non potrà in alcun modo essere contagiato dal virus. Trasparenza di fatto vorrebbe dire: 1. obbligare tutte le persone maggiorenni a fare il test dell'HIV. 2. obbligare chiunque a mostrare le proprie cartelle cliniche alla persona con cui si sta per avere un rapporto sessuale. Due cose assolutamente improponibili, perché fanno a pugni con il diritto alla privacy. E comunque non bisogna dimenticare che i partner sessuali più rischiosi non sono quelli che hanno l'HIV e si curano, ma quelli che non sanno di averlo.
@@carloartificialintelligence NON MI SONO MAI PERMESSO DI MENZIONARE IL CASO DI ELENA, mi sono limitato a farti notare che nel tuo messaggio di critica ad un altro utente applicavi delle logiche da VICTIM BLAMING.
@@TommySuperSki : no assolutamente, il messaggio forse è stato frainteso o non chiaramente espresso. Non intendevo dire: "se ti infetti è colpa tua, perché non hai preso precauzioni". Il senso invece era: due persone consenzienti che vogliono far l'amore possono decidere di comune accordo di far sesso non protetto, ma in questo modo devono essere consapevoli dei rischi che si assumono, anche perché si può avere l'HIV senza saperlo. Colpevolizzare la persona sieropositiva non ha senso, perché il fatto che ha l'HIV nulla ci dice sulle sue abitudini sessuali e sul suo senso etico. Può essere una persona monogama che si è fidata del suo partner fisso, finendo per esserne contagiata. Non è realistico pensare di poter avere solo rapporti protetti per tutta la vita. Pertanto la sicurezza assoluta di non essere contagiati non c'è.
Non ho capito il senso di questo video che trovo altamente diseducativo ed ennesima scusa di propaganda di attacco alla figura del maschio occidentale!
Guardi che è disiducativo non informare.poi che ci azzecca il maschio occidentale, perché quello orientale è immune? Lei non da che si può trasmettere l'Hiv anche al nascituro o raramente per trasfusione.
La malattia non è una condizione di vergogna o di disumanizzazione, ma informare il partner è un dovere morale. Se poi non si è contagiosi, tanto meglio.
Ok però ci hanno terrorizzato per tutti gli anni 80 e 90 poi all'improvviso il silenzio:avrebbero dovuto dare informazioni aggiornate nel tempo perché l'opinione pubblica ha ancora tanta paura.
A me sembra che questa intervista sia un po' fuorviante, perché sembra quasi che il messaggio sia: tranquilli, la medicina ha fatto progressi, chi si cura non rischia più di infettare gli altri e può continuare la sua vita. Nemmeno c'è più bisogno di dirlo al proprio partner (alquanto opinabile come ragionamento) Vero, e meno male, però questa persone prendono un sacco di medicine al giorno, che tra parentesi costano alla sanità pubblica cifre da capogiro. L'obiettivo deve sempre essere di debellare questo virus, non solo migliorare la qualità della vita delle persone che già ce l'hanno, per quanto ovviamente sia di enorme importanza.
Oltretutto le possibilità di infettare non sono completamente azzerate nemmeno in terapia , si pensi solo che i positivi non possono donare il sangue nemmeno quando sono dichiarati U=U
E non tutti possono assumere i farmaci, potrebbe infettare una persona che per un motivo o per l'altro non può assumere i farmaci ...mah..non dire non va bene.
Perché dovrebbe dirtelo? Grazie ai farmaci che assume, non può trasmettere il virus a nessuno. Inoltre, se vai con uno sconosciuto, devi fare sesso protetto comunque. Se fai sesso non protetto, la responsabilità è tua. Bisogna fare sesso protetto con chiunque - anche perché la persona con cui fai sesso potrebbe essere infetta a sua insaputa, oppure potresti essere infetta tu senza saperlo.
No dai smettiamo di essere passivi nelle scelte vi prego, non possiamo delegare a nessuno il nostro stato di salute, vi prego. Altrimenti succede che per fare beneficenza compriamo il pandoro sbagliato anziché andare in posta a fare un versamento. Dai vi prego svegliamoci.
Secondo in questo video potrebbe sfuggire un po' il fatto che non sia trasmissibile solo se si è sotto adeguate cure, ora non è meno infettivo e meno grave di prima. Invece bisogna continuare a non prendere questo rischio alla leggera, per quanto abbattendo lo stigma. Deve passare molto chiaramente il messaggio che bisogna farsi i test ed eventualmente intervenire, oltre naturalmente alla solita scrupolosa prevenzione.
Il messaggio principale di questo video è che chi ha l'HIV e si cura prendendo farmaci retrovirali tutti i giorni, non può infettare nessuno. Paradossalmente sono le uniche persone che ti offrono la sicurezza assoluta di non infettarti con l'HIV attraverso rapporti sessuali. Con chiunque altro (compreso chi ti mostra il risultato negativo dell'ultimo test effettuato) questa sicurezza assoluta non c'è. Il messaggio del video NON è che il rischio di infettarsi con l'HIV oggi sia più remoto, bensì che oggi è diventato facile curarlo, nel caso ci si infetti. Quindi bisogna fare comunque attenzione, fare sempre sesso protetto, e sottoporsi regolarmente al test. Ma finché la legge non obbligherà tutte le persone adulte a fare test per l'HIV - e per altre malattie a trasmissione sessuale - con frequenza regolare, queste raccomandazioni purtroppo rischiano di cadere nel vuoto.
sono medico..anestesista..quando uscì " nel 1985.... ci fu un terrore immenso..e qualche collega pungendosi si ammalò..nn si sapeva nulla...cm x il covid....all inizio...poi la medicina x fortuna ha fatto il suo.....quello che mi fa specie..da medico..è che x il covid si sia fatto 1...cosiddetto vaccino....sorvoliamo...in pochi mesi...e x l HIV..ANCORA NULLA.......MANCA TANTA PREVENZIONE..DOVUTA ALLA MaNCATA informazione
Ma infatti nel video (spero in maniera non voluta o ideologica...) si fa confusione fra un soggetto sieropositivo ma momentaneamente negativizzato e un soggetto sano. A quando le trasfusioni da u=u, a soggetti sani? Tanto siam tutti negativi... il clown world è passato dalle baracconate alle cose serie... Sia chiaro, lo stigma sociale nel caso delle malattie è sempre ignobile e ingiustificato, ma il buon senso protegge più di tanti presidi medici.
Nessuna persona al mondo merita di contrarre qualsiasi tipo di malattia. Spero davvero di cuore che la medicina progredisca a tal punto da debellare tutte le malattie.
La medicina debella le malattie? Al massimo le crea, dando farmaci che spengono pian piano e dicendo che quello è il decorso della malattia rallentato dall' assunzione dei farmaci. Qst è la genialità della medicina moderna e degli inventori di malattie i c.d. luminari), lei per caso vuol fare fallire le aziende farmaceutiche?
Le industrie Farmaceutiche vogliono creare CLIENTI non vogliono Guarire, Scema/o. Ma possibile siamo ancora a questo???? Popolo di Pecore Ottuse Svegliaaaa!!!!!!!!!
Eliminiamo anche la fame nel mondo, evitiamo ogni tipo di guerra e proseguiamo con la sovrappopolazione dato che siamo pochissimi e ci sono risorse a sufficienza per tutti
i fumatori eccome se lo meritano il carcinoma ai polmoni, non perchè siano cavoli loro ma perchè infettano (fumo passivo) anche gli innocenti, e parlo dei bambini
SPERANDO CHE IN QUESTI TANTI ANNI LA SIGNORA IN QUESTIONE ABBIA PROTETTO I PARTNER CON CUI SI E' INCONTRATA OPPURE LI ABBIA MESSI AL CORRENTE DELLA SUA SITUAZIONE. ALTRIMENTI IL REATO E' IN AGGUATO.....
Noto che non hai ascoltato bene l'intervista, 1 la signora in questione ha dichiarato che usa sempre il preservativo 2 chi è HIV positivo ed è sotto terapia ha la carica virale bassa e non può contagiare 3 la signora ha dichiarato che la maggioranza delle persone non sanno nulla di questa malattia e tu ne sei una prova visto il tuo commento, quello che posso aggiungere informatevi tutti sulla malattia poiché è un problema anche di chi non è infetto per capire che atteggiamento assumere.
Anche se non è trasmissibile, anche solo per Rispetto al partner, va detto, come se fosse una qualunque altra malattia. Non condivido nemmeno la visione del "non ti preoccupare", bisogna approcciare diversamente.
@@AugustaDansi le analisi le fai a prescindere per sapere il tuo stato e stop, usarle per dire "si ok sei pulita\o non uso il profilattico" è un suicidio annunciato sia perchè c'è una finestra specchio sia perchè le analisi o sono recenti o non sono valide. Poi ognuno fa come vuole , per me profilattico tutta la vita anche perchè usando gli skin farlo con o senza non mi cambia minimamente la sensibilità .
@@TheJeremydinazareth guarda uso gli skin no LaTeX large daajjin, quest' anno ne ho consumati 5 pacchi da 10 pz , ne ho rotto uno per volta di una unghiata . O sbagli taglia - lubrificante o li compri in Cina
@@TheJeremydinazareth Sei il primo che sento dire cosi . Ne consumo in media 6-7 pacchi da 10 pz all'anno di skin large nolatex , ne avrò rotti forse 2 . Quindi o li compri in cina o usi una misura - lubrificante errata.
non sto qui a insultare di cioccio ma mi chiedo : se il partner è magari immunodepresso per altri motivi si puo essere cosi certi di non poterlo infettare? sotto cito il penalista. Se il sieropositivo sa di esserlo e lo comunica al partner, che però sceglie di non usare protezioni? «Può essere punibile per i reati di lesioni o omicidio volontari: basta il fatto di avere accettato il rischio di contagiare l’altra persona. Se il sieropositivo consapevole della sua condizione agisce convinto che non contagerà il partner, potrà essere punibile con l’aggravante della previsione dell’evento. Ma sarà necessaria la prova che dimostri che il contagio è avvenuto durante quel rapporto sessuale e non, ad esempio, per una trasfusione o attraverso rapporti con altre persone».
Comunque Elena ha ragione su tutta la linea! Parlando di trasmissibilità dell'HIV, già sotto le 200 copie/mm³ di sangue si è già non infettivi però c'è sempre quella possibilità di infettare il partner però se si è nella condizione di U=U il che vuol dire sotto le 10 copie/mm³ si risulta negativi al virus. Parlo per esperienza personale, l'ultime analisi l'ho fatte a novembre scorso e risulto negativo però devo sempre prendere la terapia ogni giorno per evitare che il virus torni a moltiplicarsi! Certo, come malattia cronica devo essere sempre sotto controllo medico ogni tre mesi e prendere la terapia però la mia vita procede sempre come prima di sapere di essere positivo.
Dire che non si deve informare il partner della malattia e che la dipendenza (droga nel tuo caso) non è una scelta...è da persone totalmente irresponsabili e superficiali.
@@leonardofinori1276la legge lo prevede eccome se ne sei consapevole ravvedendo un elevato grado di pericolosità sociale nel comportamento di chi consapevolmente assuma il rischio di trasmettere l'infezione. Tale condotta può integrare il reato di lesioni gravissime, sanzionato dagli articoli 582 e 583 del Codice Penale.
Mah, io trovo piuttosto aggressivo l'atteggiamento di molti commentatori di questa sezione (evidentemente incompetenti sul tema HIV), che anziché ammirare l'onestà di Elena (che non solo ammette pubblicamente la propria sieroposiitività, ma la cura scrupolosamente, azzerando quindi il rischio di trasmettere il virus ad altri) le gettano la croce addosso per via delle opinioni che esprime nel video.
rispetto, mi è sempre stata simpatica ma da quì a far finta che l'HIV non sia nulla ce ne corre. Bisogna dirlo, è un dovere morale. Io non vado in palestra se ho il raffreddore, per non passarlo agli altri
Vedo molta disinformazione nella maggior parte dei commenti. E allora mi tocca ribadirlo: i rischi per la vostra salute non provengono dai rapporti sessuali con persone sieropositive in cura (quindi negativizzate), ma dai rapporti sessuali con persone che non sanno di essere sieropositive. Quindi prevenzione vuol dire che tutti dovrebbero fare il test e tutti dovrebbero fare sesso protetto, con chiunque. Senza queste due condizioni qualunque discorso sulla "trasparenza" nelle relazioni sessuali diventa fumoso, resta pura teoria.
Che io sappia, è dovere comunicare al partner il proprio stato di sieropositività, tra l'altro è anche passibile di reato se l'altro poi scopre di essere infetto. Il caso di quel Valentino qualche anno fa lo ha mostrato in tutta la sua brutalità.
Il messaggio del video non è che non bisogna avere paura di contrarre l'HIV, bensì che non bisogna avere paura delle persone che si sono infettate con l'HIV e che si curano prendendo i farmaci tutti i giorni. Paradossalmente sono le uniche persone che ti offrono la sicurezza assoluta di non infettarti anche tu, nel caso tu abbia rapporti sessuali con loro. Con tutte le altre persone - comprese quelle che ti mostrano il risultato negativo dell'ultimo test effettuato - questa sicurezza al 100% non ce l'hai
@@carloartificialintelligence senz'altro più sicurezza di una persona che non è in terapia o di cui non conosci lo stato sierologico, ma esiste un margine di rischio trasmissione anche se è remoto. Inoltre non basta dire "sono in cura ' bisogna dimostrarlo facendo la conta della carica virale che deve mantenersi sotto ad un tot di copie per ml
Invece "Ho il Covid e allora?" ...Quello non si può .... Rinchiusi per un anno e ghettizzati nell'"era del covidiota" come neanche nel Medioevo ... 🤣🤣😂😂😁😁
D'accordissimo. Noi non vaccinati siamo stati messi alla gogna, privati di dignità. Siamo stati messi fuori dalla società. Vessati, umiliati e puniti nella pubblica piazza. E le associazioni lgbtq muti. Peggio, chiedevano il green pass personalizzato.
Vedo che molti nei commenti non hanno capito il senso del "non ho bisogno di informare nessuno della mia positività". Si tratta di un dato di fatto medico, non di una presa di posizione morale. Per via del protocollo U=U, Elena Di Cioccio non è per nulla infettiva e quindi, ai fini del rapporto sessuale, è del tutto equivalente ad una persona "sana". La sua positività non andrebbe ad influire in alcun modo sulla vita del partner e per questo motivo rientra nella sfera della privacy. Lei è libera di decidere se informare o meno, perché nei fatti non fa alcuna differenza.
Fantastica....io lo ho preso da piccolo con trasfusioni pensa ( 1984) mio Dio lo ho incubato fino al 2002 Non ti dico quanta ignoranza e discriminazione che ho passato
A me danno noia tutti i personaggi TV che raccontano la loro storia a me di voi frega nulla Siete complimenti del sistema altrimenti non stavate a lavoro per il sistema rispetto 0 sempre
Brava Elena, non è da tutti fare coming out e parlare serenamente di tutti quegli argomenti che hai affrontato in questa intervista. Tutta la mia stima🙏🏻
Elettra se non ce lo dicevi te non lo sapevamo. Tutti facciamo errori, non tutti hanno queste conseguenze, oltretutto sai che esistono i preservativi rotti? O le persone che credono di essere in un rapporto monosessuale e invece il partner fa senno con altre persone? Sai che ci sono altri modi di contrarre l’HIV?
Bisogna fare sesso protetto, con chiunque. Non ha senso la distinzione tra sesso con partner e sesso occasionale, poiché la persona con cui fai sesso regolarmente potrebbe avere fatto sesso occasionale con qualcun altro a tua insaputa.
Adoro te e tutto quello che hai fatto..ti conosco tramite i tuoii programmi sei top. Sei stata moooolto chiara nell essere hiv e non lo si deve dire s nessuno La spregevolezza sono altre cose Chiamala ignoranza da parte degli altri Ti adddddoro❤❤❤❤❤
Mah forse x lei era quasi un caso patologico più che una dipendenza da spinelli... Ho conosciuto un sacco di gente che fuma ma nessuno si chiudeva in casa o non ricordava quello che faceva anzi.. Che tromboni fumava😂😂😂
Perché non glielo hai detto? Al. Medico.... Il medico lo deve sapere. Mi fa piacere sapere che non puoi trasmettere e sono contenta che tu stia bene. Appena è uscita aiids io ho cominciato a far fare le analisi ai miei fidanzati perché desideravo bambini.
Non e' il fatto di vergognarsi di avere una patologia ....il problema e' andare a letto con qualcuno senza precauzione e mi dispiace non può passare come una cosa normale
Io non capisco ancora sesso orale so trasmette o no ? La maggior parte dei dottori dice no ruschio teorico se chiami n verde fai il test in ansia ti mandano.
@@GoodMusicManiac999 secondo non è a rischio a meno che non perdi sangue dalla bocca, ultimamente andai oer fare un test giusto per stare tranquillo premetto che io solo per rapporto orale uomo donna vado. La dottoressa che stava non mi voleva fare il test disse no ma è impossibile, io li dissi di farlo perché volevo stare tranquillo
Complimenti Elena . Mi piacerebbe moltissimo avere una persona amica come lei . intelligente , preparata e da come la sento parlare, di ottima cultura .Buona Vita
Grazie. Ho apprezzato molto anche il racconto del rapporto con le sostanze e la consapevolezza sull'astinenza. Si vede che è maturata e ha acquisito buone consapevolezze. Le auguro il meglio! ❤
8:40 che frasi ridicole, essere malati non significa propalare scempiaggini sui social, a veneficio di altri. 9:00 ESSERE DIPENDENTI DA QUALCOSA E' QUALCOSA CHE SI SCEGLIE appena si comincia il percorso verso la dipendenza. Perché di droga se ne parla, si sa cosa provoca, ed il resto sono scempiaggini a veneficio di altri.
Grazie per la tua sincera e preziosa testimonianza. Credo sia importante parlarne, far cadere i pregiudizi e far sì che le persone non si sentano più sole e stigmatizzate. Ci vuole più consapevolezza, educazione sessuale e sentimentale, impariamo ad accettare non ad escludere. In bocca al lupo per tutto!
Io credo che nella vita la cosa che è più pericolosa di tutte sia lo sballo, e per sballo intendo quel periodo di tempo quando sei davvero "pieno" che cominci a sragionare e avere atteggiamenti che mai e poi mai avresti quando non arrivi al livello inconscio... Il sesso è un'arma a doppio taglio...bellissimo farlo anche con persone appena conosciute ma c'è sempre quel punto interrogativo che potrebbe rovinarti la vita...non esiste solo HIV che potrebbe farti passare brutti momenti, una su tutte l'epatite ma anche con le altre non si scherza... Anche se a molti fa' paura è giusta cosa farsi un test ogni tanto, specialmente se avete spesso degli incontri occasionali
Tutti dovrebbero fare il test. Molti non lo fanno, non solo perché l'idea di risultare positivi li angoscia, ma anche perché non saprebbero come gestire la propria sieropositività nei rapporti con il proprio (o con i propri) partner.
Giovanni Ciacci ha fatto questa confessione all’inizio del GF scorso ! Tutti ammirati ! È stato eliminato dicono per il caso Bellavia ! Mai più visto in circolazione però !! Tutti molto comprensivi in teoria i realtà un calcio nel sedere e ciao !!
Credo che il “lo sai o non lo sai è uguale” si riferisca al fatto che le precauzioni andrebbero usate sempre, perché ci sono anche persone che ce l’hanno e non lo sanno purtroppo. C’è ancora troppo stigma dietro questa malattia, se riuscissimo a parlarne apertamente riusciremo anche a trattarla meglio.
Significa che la sua carica virale plasmatica è estremamente bassa. Quindi non può trasmettere l'infezione. Poi il virus HIV è un virus a bassissima virulenza.
Che con la terapia i livelli del virus nel sangue scendono sotto una soglia in cui non sono più rilevabili nel sangue. Non vuol dire che sia guarita, ma solo che il sistema immunitario si è irrobustito abbastanza da poter tenere sotto controllo da solo le cose. In questi casi l'HIV non è trasmissibile.
Chissà quanta gente che dice nei commenti che è sbagliato non dirlo al partner non fa analisi periodiche, fa sesso non protetto, con molta probabilità ha il papillomavirus o ne è un portatore sano (è un virus diffusissimo). Almeno lei non è contagiosa, si controlla e immagino prenda tutte le precauzioni del caso
Un intervista fantastica penso che per anni la domanda ricorrente che più ti strugge é..... Dove l ho beccato???? Penso sia molto difficile dare una risposta!!! Anche io sono molto ignorante in materia ma credo e non ho la più pallida idea il perché per una donna é piu difficile contrarre la malattia tramite sesso a differenza tra due uomini..... Mentre con uso di sostenze scambio di siringhe ecc é sicuro non c è scampo.....
Mi ricordo nei primi anni anni 80 io ero bambino sentivo dire quello ha...e morto di.. di quella roba la'" come fosse un tabu dire perfino il motivo!la gente più coraggiosa si sbilanciava dire aids ma lo diceva piano altri mischiavano questa parola aggingendo droga ! Ho sempre davanti a me quei ragazzi allora 25 anni e più ..li vedevo sorridenti unpo magri allora io ingenuo bambino ero in confusione non capivo ma se sono malati perché non sono all'ospedale? Poi non li vedevo più nel mio quartiere l'eroina aveva iniziato il suo percorso che portava una generazione alla morte overdose arresti cardiaci..,..allora ancora non capivo questa aids se non e eroina cosa e?perché i vecchi del paese chiamano tutto droga??!intanto sentivo che certi cantanti gruppi organizzavano un concerto x raccogliere fondi perche dallafrica ad rrivava questa" malattia" io ero spaventato mentre sentivo essendo appassionato di rock che un leader di un gruppo famoso era morto di aids ..poi un attore. (Rock Hudson ...poi un famoso. pornostar..ecc passano unpo di anni vado all'ospedale x trovare mio nonno avevo 16 anni mi ricordo che vicino alla allora vecchia geriatria c'era un posto dove dicevano bisognava stare attenti andare lì vicino perché c'erano i drogati!?passano gli anni e un giorno io che non mi ero mai drogato non mi sento bene io continuo penso sia lo stress dal nuovo lavoro pesante ..mi dicono che sono sempre più magro e bianco ma io non ascolto vado avanti mi sento sempre più debole comincio avere mal di gola prendo tutto ma non mi passa faccio tampone esito candida..ok mi curo la candida ma sono sempre più debole torno dal dottore che mi fa una domanda ..ti va di fare gli esami x ..fatti ..positivo ..passano due giorni mi chiama l'ospedale venga subito qua la ricoveriamo ,io non capivo io pensavo mi chiamassero x una cura pastiglie essendo positivo..ricoverato esito CCONDIZIONE! DI aids con varie infezioni ..avevo male gola denti gambe tutto non respiravo più..vedevo a malapena l'infermiera che veniva in stanza..scusate x questo messaggio ma volevo sfogarmi e dire ecco io ora sono qui cammino molto e scalo pareti vado in montagna in biciclettasono passati 12 anni e stata dura ricadute poi un giorno ho visto la mia viralita o da molti anni ora .. aiuto persone con disabilità accompagno persone del sert...i momenti peggiori a parte la malattia x me sono stati quando in certi posti cera il razzismo da malattia andavi dentista o altri posti e se eri positivo vedevo eri come un pericolo dopo il COVID molto e cambiato e ora non sento più dire
Tutte le persone malate meritano rispetto, ma ritengo un dovere morale informare il proprio partner regolare o occasionale della propria positività, anche ad altre malattie come la tubercolosi, che sta dilagando in silenzio. Poi la persona agirà come si sente, la vita è un valore supremo,da difendere e rispettare
C’è un po’ di commento in questa ovvietà che hai scritto
@@ferdinandog.8814 non è un commento, è una cosa di cui sono fermamente convinta. Non solo la propria condizione fisica, anche altro.se una persona desidera fare l'amore con me e io con lei, la trasparenza è veramente un dovere etico. Per non gettare l'altro per mesi nella paura inutilmente. Se desidera dirà di sì.comunque esistono tante precauzioni per proteggersi dalle malattie, la prima è la trasparenza tra partner
@@ferdinandog.8814 c'è qualcosa di più profondo, mettiamo il caso di avere la certezza assoluta di non essere contagiosi,e purtroppo non è così, comunque non abbiamo il diritto di gettare nell 'angoscia un altra persona. La serenità nella vita è rara e preziosa, neppure la più bella serata fra le lenzuola merita metterla a rischio. È una questione di avere una coscienza
@@paolazamperoni1746: fare sesso protetto è più importante della trasparenza.
Trasparenza vuol dire, nel caso tu voglia fare sesso con un estraneo per la prima volta, avere test recenti e mettergli la tua cartella in mano: non solo esami per l'HIV, ma anche per le altre malattie veneree e per l'epatite C (ancora più pericolosa dell'HIV, perché non ci sono cure). Una cosa non realistica che non fa nessuno, una cosa che cozza con il diritto alla privacy. Pensa al diciottenne che si porta in auto la coetanea appena conosciuta in discoteca: ce li vedi, mostrarsi a vicenda le proprie cartelle cliniche, ammesso che le abbiano? Ti racconto un aneddoto che riguarda un mio amico omosessuale e sieropositivo. A un bar gay rimorchia una coppia di turisti americani che se lo portano in camera d'hotel e gli dicono: "Vorremmo un rapporto completo, ma niente profilattico". E lui : "No, grazie". "Perché no? Hai l'HIV?". "Sì". "Allora quella è la porta". "Deficienti, allora se io fossi stato un impostore e vi avessi detto di essere negativo, voi avreste fatto sesso con me senza protezioni?". E se ne va sbattendo la porta. Morale: sesso protetto con chiunque, e il problema è risolto in partenza.
@@paolazamperoni1746 prevenire é meglio che curare.
Meglio un angoscia che una malattia che ti condizionerà tutta la vita.
Mah, quando dice che nessuno è obbligato a dirlo per me sbaglia...
Se uno è positivo è giusto che il partner lo sappia...
La persona sieropositiva che prende farmaci tutti i giorni, quindi negativizzata, è l'unica che offre al partner la sicurezza assoluta che non potrà mai essere contagiato dal virus. Tutte le altre persone, comprese quelle che hanno appena ritirato il risultato "negativo" del test dell'HIV effettuato, non offrono questa certezza al 100%. Pertanto le persone con HIV in cura non sono tenute, nè legalmente nè moralmente, a rivelare al partner la propria sieropositività,
Perche? Basta usare le precauzioni! Nessuno è obbligato a dire un qualcosa che porta stigma. Io ad esempio nn ho mai detto ai miei ex partner di avere la schizofrenja
@@Italymagahits x me sarebbe più giusto, se una mia partner avesse l HIV e non me lo dicesse alla fine ci resterei male ...perché metti il caso ci stai insieme, c vuoi fare un bambino che fa non te lo dice?
@@Interceptor10 purtroppo nn tutti sono come te. Io sono stata lasciata perché malata mentale. Immagina se avessi detto Hiv. Purtroppo oggi queste malattie sono stigma
@@Italymagahits e se lo vuoi fare senza preservativo, magari per via anale? Credo che si debba dire
magari la persona non sa a quale stadio è la sua malattia di HIV, oppure i suoi test sono stati alterati da un "falso positivo" o un "falso negativo" relativi magari alla presunta non-trasmissibilità della malattia [che magari può essere ancora trasmissibile]
quindi sarebbe emglio dirlo
Per rispetto della persona con la quale si fa sesso si dovrebbe comunque dire di essere sieropositivi.
Se lo si fa protetto...che dovrebbe importare?
@@alessiomecaj7297è sempre una grave omissione e le protezioni non sono mai 100% sicure.
@@alessiomecaj7297in molti paesi anche se non lo fai protetto se ti curi le possibilità di contagio sono inferiori a quelle di farlo non protetto da chi non ha mai fatto un test... Questa è la realtà poi che andrei nel panico nel farlo con un hiv positiva anche se sotto cura e non lo farei è un discorso personale e di cultura essendo nato negli anni 80
@@alessiomecaj7297allora lo faccio protetto ed il mio partner non mi dice niente? È egoismo puro per vari motivi
Oppure, come alternativa, usare il preservativo. A quel punto, preservativo piu' non trasmissibilita', non e' necessario dire niente. Specialmente se e' una cosa occasionale.
Uso di droghe per anni senza ricordarsi cos'ha fatto ma no, non è una persona sporca. Non ritiene necessario informare eventuali compagni della cosa.
Caspita che morale.
la morale di sto cazzo!!!!!!
Donne...
Ne parla con troppa leggerezza e superficialita'.Non e'perche'oggi c'e'una terapia si considera'tutto risolto.E'comunque una condizione che vincola e limita l'intera esistenza,con cure a vita e controlli periodici.E poi non dimentichiamoci il fatto che tutto questo e'possibile solo se viene diagnosticato per tempo,altrimenti il discorso cambia.Quindi meno superficialita'sarebbe meglio.
Va comunicato! E bisogna comunque evitare che si diffonda. Anche se è trattabile (non curabile). Bisogna fare cure a vita. Non è un raffreddore. Ti cambia comunque la vita. Se uno è positivo e non me lo dice prima di avere rapporti con lui, anche protetti (per me ovviamente), potrei non rispondere delle mie azioni. 🙏🏻
Sicuramente bisogna parlarne e togliere lo stigma. Ma sticazzi. Avercelo o non avercelo non è la stessa cosa.
Sei tu responsabile delle tue azioni. Se vuoi fare sesso non protetto, devi assumerti le tue responsabilità, non scaricarle sulla persona con cui hai fatto sesso. Ci sono decine di malattie anche pericolosissime che si possono trasmettere attraverso i rapporti sessuali, e puoi trasmetterle anche tu, anche se credi di essere sana. Quindi l'imperativo è "sesso protetto"con chiunque.
@@carloartificialintelligencesignor Carlo qua bisogna stare molto attenti perché il suo discorso rischia di sconfinare nella logica del "SE L'È CERCATA"...un conto è sostenere (giustamente) che bisogna proteggersi da ogni potenziale rischio ed un altro dire che va bene non comunicare una situazione reale perché sta all'altro pensare a proteggersi.
@@TommySuperSki: sul piano penale non è perseguibile una persona che abbia nascosto la propria sieropositività prima di affrontare un rapporto sessuale, a meno che non abbia forzato il partner ad avere un rapporto non protetto. Nel caso di Elena, poi, il problema non si pone, poiché le persone con HIV che assumono regolarmente farmaci retrovirali sono paradossalmente le uniche persone che offrono al partner la sicurezza assoluta che non potrà in alcun modo essere contagiato dal virus. Trasparenza di fatto vorrebbe dire: 1. obbligare tutte le persone maggiorenni a fare il test dell'HIV. 2. obbligare chiunque a mostrare le proprie cartelle cliniche alla persona con cui si sta per avere un rapporto sessuale. Due cose assolutamente improponibili, perché fanno a pugni con il diritto alla privacy. E comunque non bisogna dimenticare che i partner sessuali più rischiosi non sono quelli che hanno l'HIV e si curano, ma quelli che non sanno di averlo.
@@carloartificialintelligence NON MI SONO MAI PERMESSO DI MENZIONARE IL CASO DI ELENA, mi sono limitato a farti notare che nel tuo messaggio di critica ad un altro utente applicavi delle logiche da VICTIM BLAMING.
@@TommySuperSki : no assolutamente, il messaggio forse è stato frainteso o non chiaramente espresso. Non intendevo dire: "se ti infetti è colpa tua, perché non hai preso precauzioni". Il senso invece era: due persone consenzienti che vogliono far l'amore possono decidere di comune accordo di far sesso non protetto, ma in questo modo devono essere consapevoli dei rischi che si assumono, anche perché si può avere l'HIV senza saperlo. Colpevolizzare la persona sieropositiva non ha senso, perché il fatto che ha l'HIV nulla ci dice sulle sue abitudini sessuali e sul suo senso etico. Può essere una persona monogama che si è fidata del suo partner fisso, finendo per esserne contagiata. Non è realistico pensare di poter avere solo rapporti protetti per tutta la vita. Pertanto la sicurezza assoluta di non essere contagiati non c'è.
Non ho capito il senso di questo video che trovo altamente diseducativo ed ennesima scusa di propaganda di attacco alla figura del maschio occidentale!
Guardi che è disiducativo non informare.poi che ci azzecca il maschio occidentale, perché quello orientale è immune? Lei non da che si può trasmettere l'Hiv anche al nascituro o raramente per trasfusione.
Esatto
La malattia non è una condizione di vergogna o di disumanizzazione, ma informare il partner è un dovere morale. Se poi non si è contagiosi, tanto meglio.
Certo!!!😊
Ok però ci hanno terrorizzato per tutti gli anni 80 e 90 poi all'improvviso il silenzio:avrebbero dovuto dare informazioni aggiornate nel tempo perché l'opinione pubblica ha ancora tanta paura.
Avendo scritto un commento sul perché penso ci si muova in questo modo, non lo riscrivo ma se vuoi leggilo 😉
Hanno fatto benissimo a terrorizzarci, negli anni 80 90 con l'HIV si moriva male
Beh, x me è cmq scorretto non dirlo. Punto.
Mio modesto parere personale la informazione va condivisa per rispetto dell'altro...non importa se sia partner occasionale...penso sia corretto
A me sembra che questa intervista sia un po' fuorviante, perché sembra quasi che il messaggio sia: tranquilli, la medicina ha fatto progressi, chi si cura non rischia più di infettare gli altri e può continuare la sua vita. Nemmeno c'è più bisogno di dirlo al proprio partner (alquanto opinabile come ragionamento)
Vero, e meno male, però questa persone prendono un sacco di medicine al giorno, che tra parentesi costano alla sanità pubblica cifre da capogiro.
L'obiettivo deve sempre essere di debellare questo virus, non solo migliorare la qualità della vita delle persone che già ce l'hanno, per quanto ovviamente sia di enorme importanza.
Oltretutto le possibilità di infettare non sono completamente azzerate nemmeno in terapia , si pensi solo che i positivi non possono donare il sangue nemmeno quando sono dichiarati U=U
E non tutti possono assumere i farmaci, potrebbe infettare una persona che per un motivo o per l'altro non può assumere i farmaci ...mah..non dire non va bene.
Ee si oggi oggi si puo' ridere delle terapie..ed e bello senza effetti collaterali..bello vero
Oggi puoi farti fare una sola iniezione al mese al posto delle pastiglie ogni giorno. Lo so per certo , conosco una persona che lo e’ da 17 anni
E allora? Se permetti non voglio essere infettato. Questo buonismo da favolette della buonanotte ha stuccato.
Ecco sul non dire non sono d'accordo .
Idem se decidi di avere rapporti con qualcuno lo devi informare così l altra persona è libera di decidere cosa fare
Perché dovrebbe dirtelo? Grazie ai farmaci che assume, non può trasmettere il virus a nessuno. Inoltre, se vai con uno sconosciuto, devi fare sesso protetto comunque. Se fai sesso non protetto, la responsabilità è tua. Bisogna fare sesso protetto con chiunque - anche perché la persona con cui fai sesso potrebbe essere infetta a sua insaputa, oppure potresti essere infetta tu senza saperlo.
No dai smettiamo di essere passivi nelle scelte vi prego, non possiamo delegare a nessuno il nostro stato di salute, vi prego. Altrimenti succede che per fare beneficenza compriamo il pandoro sbagliato anziché andare in posta a fare un versamento. Dai vi prego svegliamoci.
Secondo in questo video potrebbe sfuggire un po' il fatto che non sia trasmissibile solo se si è sotto adeguate cure, ora non è meno infettivo e meno grave di prima. Invece bisogna continuare a non prendere questo rischio alla leggera, per quanto abbattendo lo stigma. Deve passare molto chiaramente il messaggio che bisogna farsi i test ed eventualmente intervenire, oltre naturalmente alla solita scrupolosa prevenzione.
Lo dice chiaramente che l' unico motivo per il quale non si è infettivi è il Tenere la carica virale bassa con i farmaci.
Il messaggio principale di questo video è che chi ha l'HIV e si cura prendendo farmaci retrovirali tutti i giorni, non può infettare nessuno. Paradossalmente sono le uniche persone che ti offrono la sicurezza assoluta di non infettarti con l'HIV attraverso rapporti sessuali. Con chiunque altro (compreso chi ti mostra il risultato negativo dell'ultimo test effettuato) questa sicurezza assoluta non c'è. Il messaggio del video NON è che il rischio di infettarsi con l'HIV oggi sia più remoto, bensì che oggi è diventato facile curarlo, nel caso ci si infetti. Quindi bisogna fare comunque attenzione, fare sempre sesso protetto, e sottoporsi regolarmente al test. Ma finché la legge non obbligherà tutte le persone adulte a fare test per l'HIV - e per altre malattie a trasmissione sessuale - con frequenza regolare, queste raccomandazioni purtroppo rischiano di cadere nel vuoto.
sono medico..anestesista..quando uscì " nel 1985.... ci fu un terrore immenso..e qualche collega pungendosi si ammalò..nn si sapeva nulla...cm x il covid....all inizio...poi la medicina x fortuna ha fatto il suo.....quello che mi fa specie..da medico..è che x il covid si sia fatto 1...cosiddetto vaccino....sorvoliamo...in pochi mesi...e x l HIV..ANCORA NULLA.......MANCA TANTA PREVENZIONE..DOVUTA ALLA MaNCATA informazione
Ma infatti nel video (spero in maniera non voluta o ideologica...) si fa confusione fra un soggetto sieropositivo ma momentaneamente negativizzato e un soggetto sano. A quando le trasfusioni da u=u, a soggetti sani? Tanto siam tutti negativi... il clown world è passato dalle baracconate alle cose serie... Sia chiaro, lo stigma sociale nel caso delle malattie è sempre ignobile e ingiustificato, ma il buon senso protegge più di tanti presidi medici.
No direi che più chiara di così non poteva essere. Lo dice esplicitamente anche a 7:22 .
Poi se uno non capisce l'italiano è un altro discorso
Il porno è colpa del patriarcato 😅😂🤣🤣🤣🤣
Nessuna persona al mondo merita di contrarre qualsiasi tipo di malattia. Spero davvero di cuore che la medicina progredisca a tal punto da debellare tutte le malattie.
La medicina debella le malattie? Al massimo le crea, dando farmaci che spengono pian piano e dicendo che quello è il decorso della malattia rallentato dall' assunzione dei farmaci. Qst è la genialità della medicina moderna e degli inventori di malattie i c.d. luminari), lei per caso vuol fare fallire le aziende farmaceutiche?
Le industrie Farmaceutiche vogliono creare CLIENTI non vogliono Guarire, Scema/o. Ma possibile siamo ancora a questo???? Popolo di Pecore Ottuse Svegliaaaa!!!!!!!!!
Eliminiamo anche la fame nel mondo, evitiamo ogni tipo di guerra e proseguiamo con la sovrappopolazione dato che siamo pochissimi e ci sono risorse a sufficienza per tutti
Che bel Commento da Imbecille...certo che U. Eco l'ha detta giuta.
i fumatori eccome se lo meritano il carcinoma ai polmoni, non perchè siano cavoli loro ma perchè infettano (fumo passivo) anche gli innocenti, e parlo dei bambini
SPERANDO CHE IN QUESTI TANTI ANNI LA SIGNORA IN QUESTIONE ABBIA PROTETTO I PARTNER CON CUI SI E' INCONTRATA OPPURE LI ABBIA MESSI AL CORRENTE DELLA SUA SITUAZIONE. ALTRIMENTI IL REATO E' IN AGGUATO.....
Sinceramente lo spero anche io!😅
Noto che non hai ascoltato bene l'intervista, 1 la signora in questione ha dichiarato che usa sempre il preservativo 2 chi è HIV positivo ed è sotto terapia ha la carica virale bassa e non può contagiare 3 la signora ha dichiarato che la maggioranza delle persone non sanno nulla di questa malattia e tu ne sei una prova visto il tuo commento, quello che posso aggiungere informatevi tutti sulla malattia poiché è un problema anche di chi non è infetto per capire che atteggiamento assumere.
Godere la vita senza condom ! Lei non può dare la malattia a un uomo per 100%
Anche se non è trasmissibile, anche solo per Rispetto al partner, va detto, come se fosse una qualunque altra malattia. Non condivido nemmeno la visione del "non ti preoccupare", bisogna approcciare diversamente.
Mi sfugge il senso di non dirlo , io nel dubbio condom anche con partner stabili.
meglio fare le analisi
@@AugustaDansi le analisi le fai a prescindere per sapere il tuo stato e stop, usarle per dire "si ok sei pulita\o non uso il profilattico" è un suicidio annunciato sia perchè c'è una finestra specchio sia perchè le analisi o sono recenti o non sono valide. Poi ognuno fa come vuole , per me profilattico tutta la vita anche perchè usando gli skin farlo con o senza non mi cambia minimamente la sensibilità .
@@MrCortecciaVgli skin sono i primi a rompersi... Tanto per dire.
@@TheJeremydinazareth guarda uso gli skin no LaTeX large daajjin, quest' anno ne ho consumati 5 pacchi da 10 pz , ne ho rotto uno per volta di una unghiata . O sbagli taglia - lubrificante o li compri in Cina
@@TheJeremydinazareth Sei il primo che sento dire cosi . Ne consumo in media 6-7 pacchi da 10 pz all'anno di skin large nolatex , ne avrò rotti forse 2 . Quindi o li compri in cina o usi una misura - lubrificante errata.
non sto qui a insultare di cioccio ma mi chiedo : se il partner è magari immunodepresso per altri motivi si puo essere cosi certi di non poterlo infettare? sotto cito il penalista.
Se il sieropositivo sa di esserlo e lo comunica al partner, che però sceglie di non usare protezioni?
«Può essere punibile per i reati di lesioni o omicidio volontari: basta il fatto di avere accettato il rischio di contagiare l’altra persona. Se il sieropositivo consapevole della sua condizione agisce convinto che non contagerà il partner, potrà essere punibile con l’aggravante della previsione dell’evento. Ma sarà necessaria la prova che dimostri che il contagio è avvenuto durante quel rapporto sessuale e non, ad esempio, per una trasfusione o attraverso rapporti con altre persone».
Comunque Elena ha ragione su tutta la linea! Parlando di trasmissibilità dell'HIV, già sotto le 200 copie/mm³ di sangue si è già non infettivi però c'è sempre quella possibilità di infettare il partner però se si è nella condizione di U=U il che vuol dire sotto le 10 copie/mm³ si risulta negativi al virus. Parlo per esperienza personale, l'ultime analisi l'ho fatte a novembre scorso e risulto negativo però devo sempre prendere la terapia ogni giorno per evitare che il virus torni a moltiplicarsi! Certo, come malattia cronica devo essere sempre sotto controllo medico ogni tre mesi e prendere la terapia però la mia vita procede sempre come prima di sapere di essere positivo.
Che bel personaggio....ma bello bello bello un personaggione 😮
Dire che non si deve informare il partner della malattia e che la dipendenza (droga nel tuo caso) non è una scelta...è da persone totalmente irresponsabili e superficiali.
Alla parola "patriarcato" ho spento. Peccato, era una gran testimonianza.
Ovvio, da oggi le donne hanno anche il diritto di non comunicare queste cose al partner, sennò è patriarcato.
quanto sei piccolo
@@periodtbusinessno no. Ha ragione. La parola patriarcato è la moda dell'ultimo momento.
La vera domanda è: ma chi è Elena Di Cioccio???
La figlia del fondatore della band PFM
Ammiro la forza di questa donna nel fare coming out, non condivido pero quando dice che non è obbligatorio dirlo al partner sessuale
Invece lo devi dire eccome, questo video è altamente diseducativo
Mi pare lo stia dicendo pubblicamente proprio in questo video
@@franciasterisco6939 ma va lo hai ascoltato? Dice che lei non è tenuta a dirlo 😆😆😆 ridicola
La legge non lo prevede , magari sei sieropositiva e nn lo sai
@@leonardofinori1276la legge lo prevede eccome se ne sei consapevole ravvedendo un elevato grado di pericolosità sociale nel comportamento di chi consapevolmente assuma il rischio di trasmettere l'infezione. Tale condotta può integrare il reato di lesioni gravissime, sanzionato dagli articoli 582 e 583 del Codice Penale.
Non mi piace molto l’atteggiamento aggressivo di questa persona ;non l’avrei trovato piacevole anche senza HIV.
Mah, io trovo piuttosto aggressivo l'atteggiamento di molti commentatori di questa sezione (evidentemente incompetenti sul tema HIV), che anziché ammirare l'onestà di Elena (che non solo ammette pubblicamente la propria sieroposiitività, ma la cura scrupolosamente, azzerando quindi il rischio di trasmettere il virus ad altri) le gettano la croce addosso per via delle opinioni che esprime nel video.
rispetto, mi è sempre stata simpatica ma da quì a far finta che l'HIV non sia nulla ce ne corre. Bisogna dirlo, è un dovere morale. Io non vado in palestra se ho il raffreddore, per non passarlo agli altri
MA CHE BRAVA...E FACILE DIRLO QUANDO NON HAI QUESTO VIRUS DEMONIO....
Scusa ma non lo devo dire prima di un rapporto non credo che sia corretto poi vedi tu.
Questo è un mio parere
Se si è negativizzata grazie ai farmaci che prende tutti i giorni, non vedo perché dovrebbe dire al partner di avere l'HIV.
Mia nonna diceva "l'ignoranza fa più morti della fame " . Non ditelo mai, soprattutto in italia dove l'ignoranza fa da padrona
Non sono d'accordo su un sacco di cosette.
Idem. Oggi questo virus viene sottovalutato
Vedo molta disinformazione nella maggior parte dei commenti. E allora mi tocca ribadirlo: i rischi per la vostra salute non provengono dai rapporti sessuali con persone sieropositive in cura (quindi negativizzate), ma dai rapporti sessuali con persone che non sanno di essere sieropositive. Quindi prevenzione vuol dire che tutti dovrebbero fare il test e tutti dovrebbero fare sesso protetto, con chiunque. Senza queste due condizioni qualunque discorso sulla "trasparenza" nelle relazioni sessuali diventa fumoso, resta pura teoria.
In questo caso sono perfettamente d'accordo con lei😊😊😊
Dovrebbero parlare di più su questo argomento
Tutti quelli che dicono brava, bene, bis….son gli stessi che mettevano la mascherina anche in casa e facevano la doccia con l’Amuchina.
Questa si fa le canne tutti i giorni e lo dice pure. Io boh.
Dopo il discorso sulla droga conclude con voi fate quello che volete e ride pure...pessimo esempio
Che io sappia, è dovere comunicare al partner il proprio stato di sieropositività, tra l'altro è anche passibile di reato se l'altro poi scopre di essere infetto. Il caso di quel Valentino qualche anno fa lo ha mostrato in tutta la sua brutalità.
E pure lei c'ha ragione, anche stavolta è colpa del patriarcato
Bravissima Elena!
Per carità nessun pregiudizio ma ammetterai che non è che hai un semplice raffreddore e sicuramente la paura è normale
Il messaggio del video non è che non bisogna avere paura di contrarre l'HIV, bensì che non bisogna avere paura delle persone che si sono infettate con l'HIV e che si curano prendendo i farmaci tutti i giorni. Paradossalmente sono le uniche persone che ti offrono la sicurezza assoluta di non infettarti anche tu, nel caso tu abbia rapporti sessuali con loro. Con tutte le altre persone - comprese quelle che ti mostrano il risultato negativo dell'ultimo test effettuato - questa sicurezza al 100% non ce l'hai
@@carloartificialintelligence senz'altro più sicurezza di una persona che non è in terapia o di cui non conosci lo stato sierologico, ma esiste un margine di rischio trasmissione anche se è remoto. Inoltre non basta dire "sono in cura ' bisogna dimostrarlo facendo la conta della carica virale che deve mantenersi sotto ad un tot di copie per ml
Hai ragione , qnchio mi sarei sentito umigliato.
grande lucidità a posteriori ma immagino che nel durante debba essere stata dura per lei
Invece "Ho il Covid e allora?" ...Quello non si può ....
Rinchiusi per un anno e ghettizzati nell'"era del covidiota" come neanche nel Medioevo ... 🤣🤣😂😂😁😁
D'accordissimo. Noi non vaccinati siamo stati messi alla gogna, privati di dignità. Siamo stati messi fuori dalla società. Vessati, umiliati e puniti nella pubblica piazza.
E le associazioni lgbtq muti.
Peggio, chiedevano il green pass personalizzato.
Io per sicurezza manco le seghe me ce so fatto più su questa!!!
😂
che monologo imbarazzante e distopico
Vedo che molti nei commenti non hanno capito il senso del "non ho bisogno di informare nessuno della mia positività". Si tratta di un dato di fatto medico, non di una presa di posizione morale. Per via del protocollo U=U, Elena Di Cioccio non è per nulla infettiva e quindi, ai fini del rapporto sessuale, è del tutto equivalente ad una persona "sana". La sua positività non andrebbe ad influire in alcun modo sulla vita del partner e per questo motivo rientra nella sfera della privacy. Lei è libera di decidere se informare o meno, perché nei fatti non fa alcuna differenza.
Se la viremia non è più trasmissibile perché sotto controllo. Ma tanti tacciono sapendo di essere infettivi e volontariamente spargono la malattia.
Fantastica....io lo ho preso da piccolo con trasfusioni pensa ( 1984) mio Dio lo ho incubato fino al 2002
Non ti dico quanta ignoranza e discriminazione che ho passato
Non capisco la necessità di rendere pubblica la cosa. Avverta nel caso chi ha a che fare con lei. Un pò di riservatezza non guasta.
Potresti essere denunciato se l'altro si ammala, eh. Sono lesioni personali volontarie.
Ma va la' io da 30 anni sto più meglio adesso di prima..no no morire voi perche' son talmente potenti
A me danno noia tutti i personaggi TV che raccontano la loro storia a me di voi frega nulla
Siete complimenti del sistema altrimenti non stavate a lavoro per il sistema rispetto 0 sempre
🤣🤣🤣MI AVETE CANCELLATO IL COMMENTO.... ALLORA HO COLPITO NEL SEGNO 💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉💉🤣
A me non frega niente che tu lo dica a tutto il mondo, l'importante è che lo dica ai tuoi partners!
E la pandemia da hiv chi l'ha de decretata tu?😂😂😂😂😂😂
E continuano a buttarla sul patriarcato
Grazie! Preziosissimo video. Andrò a fare un test ;-)
Un altra potenziale appestata
🙄🤔🙍♂️😂😂
Ditelo sempre al vs partner...si chiama rispetto❤..Ammirazione per lei💪
E pure intelligentissima❤❤
Nel senso che indebolisce le difese immunitarie e se è più soggetti a un aggravamento della propria salute nel caso di altre infezioni tipo covid
Ma scusa quali canne……… le canne non c’entrano nulla … qui si parla di altro
Brava Elena, non è da tutti fare coming out e parlare serenamente di tutti quegli argomenti che hai affrontato in questa intervista. Tutta la mia stima🙏🏻
Non hai fatto il seso protteto?
Se le persone evitassero il sesso occasionale e usassero i preservativi, questo non siccederebbe.
Elettra se non ce lo dicevi te non lo sapevamo. Tutti facciamo errori, non tutti hanno queste conseguenze, oltretutto sai che esistono i preservativi rotti? O le persone che credono di essere in un rapporto monosessuale e invece il partner fa senno con altre persone? Sai che ci sono altri modi di contrarre l’HIV?
Ci credo poco che sia il sesso occasionale , forse erano le pere 🍐 che si scambiavano negli anni 80 -90 .
@@leossptmil sesso non protetto è molto più contagioso dello scambio di siringhe
Bisogna fare sesso protetto, con chiunque. Non ha senso la distinzione tra sesso con partner e sesso occasionale, poiché la persona con cui fai sesso regolarmente potrebbe avere fatto sesso occasionale con qualcun altro a tua insaputa.
Moltissime donne si infettano con il proprio compagno abituale, fai tu...
Adoro te e tutto quello che hai fatto..ti conosco tramite i tuoii programmi sei top.
Sei stata moooolto chiara nell essere hiv e non lo si deve dire s nessuno
La spregevolezza sono altre cose
Chiamala ignoranza da parte degli altri
Ti adddddoro❤❤❤❤❤
Mah forse x lei era quasi un caso patologico più che una dipendenza da spinelli... Ho conosciuto un sacco di gente che fuma ma nessuno si chiudeva in casa o non ricordava quello che faceva anzi.. Che tromboni fumava😂😂😂
Mancava un'informazione aggiornata, mancava una fornazione al vivere civile, mancava il valore della sincerità, grazie!
Io ho la femminismofobia, e allora?
È allora rischi di contagiare il prossimo appestata!
Io adoro Elena Di Cioccio a prescindere dalle sue difficoltà o malattie come questa, la amo da sempre
Perché non glielo hai detto? Al. Medico.... Il medico lo deve sapere. Mi fa piacere sapere che non puoi trasmettere e sono contenta che tu stia bene. Appena è uscita aiids io ho cominciato a far fare le analisi ai miei fidanzati perché desideravo bambini.
I preservativi esistano da tanti anni anche resistenti....
L'unica cosa di trasmissibile che hai Elena è il tuo gran cuore e il tuo sorriso dirompente.
Tanta vita a te❤
Bisogna sempre ricordare l'uso del preservativo. Purtroppo troppa gente non lo usa
come questa tipa
Sono cazzi...
Non e' il fatto di vergognarsi di avere una patologia ....il problema e' andare a letto con qualcuno senza precauzione e mi dispiace non può passare come una cosa normale
Io non capisco ancora sesso orale so trasmette o no ? La maggior parte dei dottori dice no ruschio teorico se chiami n verde fai il test in ansia ti mandano.
Se non hai ferite, gengivite, denti sovrapposti o qualsiasi altro problema, non è trasmissibile.
@@GoodMusicManiac999 secondo non è a rischio a meno che non perdi sangue dalla bocca, ultimamente andai oer fare un test giusto per stare tranquillo premetto che io solo per rapporto orale uomo donna vado. La dottoressa che stava non mi voleva fare il test disse no ma è impossibile, io li dissi di farlo perché volevo stare tranquillo
Bisogna sempre informare per poter permettere all'altro di scegliere questa legge è sbagliata secondo me anche se non sei trasmissibile
Complimenti Elena . Mi piacerebbe moltissimo avere una persona amica come lei . intelligente , preparata e da come la sento parlare, di ottima cultura .Buona Vita
Mi associo al complimento, una donna eccezionale e coraggiosa
Grazie. Ho apprezzato molto anche il racconto del rapporto con le sostanze e la consapevolezza sull'astinenza. Si vede che è maturata e ha acquisito buone consapevolezze. Le auguro il meglio! ❤
8:40 che frasi ridicole, essere malati non significa propalare scempiaggini sui social, a veneficio di altri.
9:00 ESSERE DIPENDENTI DA QUALCOSA E' QUALCOSA CHE SI SCEGLIE appena si comincia il percorso verso la dipendenza. Perché di droga se ne parla, si sa cosa provoca, ed il resto sono scempiaggini a veneficio di altri.
Semplicemente un mito, sei un mito, e simpatica e bella, molto simpatica e bella.
Grazie per la tua sincera e preziosa testimonianza. Credo sia importante parlarne, far cadere i pregiudizi e far sì che le persone non si sentano più sole e stigmatizzate. Ci vuole più consapevolezza, educazione sessuale e sentimentale, impariamo ad accettare non ad escludere. In bocca al lupo per tutto!
Peccato che nel frattempo la sanità sta diventando un lusso per pochi, a breve potranno curarsi solo i ricchi, e intendo veramente ricchi.
Io credo che nella vita la cosa che è più pericolosa di tutte sia lo sballo, e per sballo intendo quel periodo di tempo quando sei davvero "pieno" che cominci a sragionare e avere atteggiamenti che mai e poi mai avresti quando non arrivi al livello inconscio... Il sesso è un'arma a doppio taglio...bellissimo farlo anche con persone appena conosciute ma c'è sempre quel punto interrogativo che potrebbe rovinarti la vita...non esiste solo HIV che potrebbe farti passare brutti momenti, una su tutte l'epatite ma anche con le altre non si scherza... Anche se a molti fa' paura è giusta cosa farsi un test ogni tanto, specialmente se avete spesso degli incontri occasionali
Tutti dovrebbero fare il test. Molti non lo fanno, non solo perché l'idea di risultare positivi li angoscia, ma anche perché non saprebbero come gestire la propria sieropositività nei rapporti con il proprio (o con i propri) partner.
gli sfigati sono immuni da questa malattia , e io infatti dormo sereno , un saluto
Grazie Elena, profondo rispetto per persone come te
" le persone come te "? Non penso abbia la coda o dodici teste 🤦♀️🙄
Giovanni Ciacci ha fatto questa confessione all’inizio del GF scorso ! Tutti ammirati ! È stato eliminato dicono per il caso Bellavia ! Mai più visto in circolazione però !! Tutti molto comprensivi in teoria i realtà un calcio nel sedere e ciao !!
Credo che il “lo sai o non lo sai è uguale” si riferisca al fatto che le precauzioni andrebbero usate sempre, perché ci sono anche persone che ce l’hanno e non lo sanno purtroppo. C’è ancora troppo stigma dietro questa malattia, se riuscissimo a parlarne apertamente riusciremo anche a trattarla meglio.
Negativizzata che significa? Se ne parla talmente zero che non ne so nulla.
Significa che la sua carica virale plasmatica è estremamente bassa. Quindi non può trasmettere l'infezione. Poi il virus HIV è un virus a bassissima virulenza.
Che con la terapia i livelli del virus nel sangue scendono sotto una soglia in cui non sono più rilevabili nel sangue. Non vuol dire che sia guarita, ma solo che il sistema immunitario si è irrobustito abbastanza da poter tenere sotto controllo da solo le cose. In questi casi l'HIV non è trasmissibile.
Brava Elena, era ora che una persona intelligente si facesse portavoce di persone che soffrono per la discriminazione che consegue questa croce
CELEBRARE I PROGRESSI DELLA MEDICINA❓❓❓
I PROGRESSI DELLA MEDICINA...
Poveretta veramente se lo pensa
La gente e' poco consapevole, la gente dovrebbe sapere...... ruclips.net/video/iCH76fNKjpY/видео.html
Io penso che si debba sapere prima di venire a letto con una persona positiva..il rispetto prima di tutto
Purtroppo quelle pubblicità allarmiste andavano fatte l'emergenza era troppo grande bisognava creare l'allarmismo perché di Aids si moriva
Chissà quanta gente che dice nei commenti che è sbagliato non dirlo al partner non fa analisi periodiche, fa sesso non protetto, con molta probabilità ha il papillomavirus o ne è un portatore sano (è un virus diffusissimo). Almeno lei non è contagiosa, si controlla e immagino prenda tutte le precauzioni del caso
chiedo scusa..ma chi è?
Allora un par de ciufoli!
Un intervista fantastica penso che per anni la domanda ricorrente che più ti strugge é..... Dove l ho beccato???? Penso sia molto difficile dare una risposta!!! Anche io sono molto ignorante in materia ma credo e non ho la più pallida idea il perché per una donna é piu difficile contrarre la malattia tramite sesso a differenza tra due uomini..... Mentre con uso di sostenze scambio di siringhe ecc é sicuro non c è scampo.....
Infatti io dubito seriamente che lo abbia preso con rapporti sessuali...ho il netto sospetto che l'abbia preso per via parenterale...
Beata lei, molto coraggiosa.....cmq la paura è saggezza....
Mi ricordo nei primi anni anni 80 io ero bambino sentivo dire quello ha...e morto di.. di quella roba la'" come fosse un tabu dire perfino il motivo!la gente più coraggiosa si sbilanciava dire aids ma lo diceva piano altri mischiavano questa parola aggingendo droga ! Ho sempre davanti a me quei ragazzi allora 25 anni e più ..li vedevo sorridenti unpo magri allora io ingenuo bambino ero in confusione non capivo ma se sono malati perché non sono all'ospedale? Poi non li vedevo più nel mio quartiere l'eroina aveva iniziato il suo percorso che portava una generazione alla morte overdose arresti cardiaci..,..allora ancora non capivo questa aids se non e eroina cosa e?perché i vecchi del paese chiamano tutto droga??!intanto sentivo che certi cantanti gruppi organizzavano un concerto x raccogliere fondi perche dallafrica ad rrivava questa" malattia" io ero spaventato mentre sentivo essendo appassionato di rock che un leader di un gruppo famoso era morto di aids ..poi un attore. (Rock Hudson ...poi un famoso. pornostar..ecc passano unpo di anni vado all'ospedale x trovare mio nonno avevo 16 anni mi ricordo che vicino alla allora vecchia geriatria c'era un posto dove dicevano bisognava stare attenti andare lì vicino perché c'erano i drogati!?passano gli anni e un giorno io che non mi ero mai drogato non mi sento bene io continuo penso sia lo stress dal nuovo lavoro pesante ..mi dicono che sono sempre più magro e bianco ma io non ascolto vado avanti mi sento sempre più debole comincio avere mal di gola prendo tutto ma non mi passa faccio tampone esito candida..ok mi curo la candida ma sono sempre più debole torno dal dottore che mi fa una domanda ..ti va di fare gli esami x ..fatti ..positivo ..passano due giorni mi chiama l'ospedale venga subito qua la ricoveriamo ,io non capivo io pensavo mi chiamassero x una cura pastiglie essendo positivo..ricoverato esito CCONDIZIONE! DI aids con varie infezioni ..avevo male gola denti gambe tutto non respiravo più..vedevo a malapena l'infermiera che veniva in stanza..scusate x questo messaggio ma volevo sfogarmi e dire ecco io ora sono qui cammino molto e scalo pareti vado in montagna in biciclettasono passati 12 anni e stata dura ricadute poi un giorno ho visto la mia viralita o da molti anni ora .. aiuto persone con disabilità accompagno persone del sert...i momenti peggiori a parte la malattia x me sono stati quando in certi posti cera il razzismo da malattia andavi dentista o altri posti e se eri positivo vedevo eri come un pericolo dopo il COVID molto e cambiato e ora non sento più dire