Si, ringrazio per la vita che mi é arrivata. ma sicuramente tutto ciò che ho preso, tenuto o gettato dalla vita é stata una mia scelta del momento e tutte queste esperienze, questi messaggi, mi hanno condotto a scrivere questo post. Ringrazio la vita, dunque che mi ha indicato la via attraverso lezioni travestite da schiaffi e carezze, da dolori e gioie.
Domanda: ma perchè dovrei avere un debito di riconoscenza con chi mi ha consegnato una vita da schifo? Bel regalo che mi hanno fatto...avrei preferito di gran lunga non esser mai nato. E ora che sono vecchio e non posso cambiar più nulla di questo patatrac, che faccio?
Dice Il Buddha: L'inferno è nel cuore di chi disprezza suo padre e non si occupa di sua madre. Capire che abbiamo un enorme debito di gratitudine nei confronti di chi ci ha dato la vita è la parte fondamentale: Capire che siamo qui per fare esperienza e che abbiamo deciso la nostra vita proprio per crescere ed evolvere in quelle particolari dinamiche , da un senso a tutto questo e partendo da questo possiamo poi apprendere a come imparare nella gioia piuttosto che nella sofferenza. E' il percorso. Detto questo, non risuono molto con quello che dice questa operatrice. Spero di esserti stata un po' di aiuto. Ciao DdV
@@AnnaMaria-vp1vm certo. Bellissima teoria e parole. Ok gratitudine x essere nati ma se dei genitori sono stati troppo negativi umano e meglio prendere le distanze
@@AnnaMaria-vp1vm Budda non poteva dire sta cazzata. ..perché lui stesso a mollato padre madre moglie figlio....e andato cercare la verità è sviluppato sua filosofia
probabilmente IGNORI che e stata una tua scelta e desiderio voler nascere, e hai scelto tu i genitori....Tutto serve alla crescita, non sprecare quello che hai vissuto , anche se negativo. Le difficolta e problemi possono, se tut lo vuoi, trasformarsi in Apprendimento...spero che tu possa rifletterci, un caro saluto, Giovanni
![Megan Thee Stallion - Mamushi (Remix) [feat. TWICE] [Official Audio]](http://i.ytimg.com/vi/5c0_u9PsrsQ/mqdefault.jpg)
Si, ringrazio per la vita che mi é arrivata. ma sicuramente tutto ciò che ho preso, tenuto o gettato dalla vita é stata una mia scelta del momento e tutte queste esperienze, questi messaggi, mi hanno condotto a scrivere questo post. Ringrazio la vita, dunque che mi ha indicato la via attraverso lezioni travestite da schiaffi e carezze, da dolori e gioie.
Molto interessante!
Alba grandissima!!!! Grazie!
Domanda: ma perchè dovrei avere un debito di riconoscenza con chi mi ha consegnato una vita da schifo? Bel regalo che mi hanno fatto...avrei preferito di gran lunga non esser mai nato. E ora che sono vecchio e non posso cambiar più nulla di questo patatrac, che faccio?
Dice Il Buddha: L'inferno è nel cuore di chi disprezza suo padre e non si occupa di sua madre.
Capire che abbiamo un enorme debito di gratitudine nei confronti di chi ci ha dato la vita è la parte fondamentale:
Capire che siamo qui per fare esperienza e che abbiamo deciso la nostra vita proprio per crescere ed evolvere in quelle particolari dinamiche , da un senso a tutto questo e partendo da questo possiamo poi apprendere a come imparare nella gioia piuttosto che nella sofferenza.
E' il percorso.
Detto questo, non risuono molto con quello che dice questa operatrice.
Spero di esserti stata un po' di aiuto.
Ciao DdV
Ti capisco benissimo,mi rispecchio molto nella tua condizione.
@@AnnaMaria-vp1vm certo. Bellissima teoria e parole. Ok gratitudine x essere nati ma se dei genitori sono stati troppo negativi umano e meglio prendere le distanze
@@AnnaMaria-vp1vm Budda non poteva dire sta cazzata. ..perché lui stesso a mollato padre madre moglie figlio....e andato cercare la verità è sviluppato sua filosofia
probabilmente IGNORI che e stata una tua scelta e desiderio voler nascere, e hai scelto tu i genitori....Tutto serve alla crescita, non sprecare quello che hai vissuto , anche se negativo. Le difficolta e problemi possono, se tut lo vuoi, trasformarsi in Apprendimento...spero che tu possa rifletterci, un caro saluto, Giovanni
Io ci credo al carnefice e vittima in una famiglia.