Bravo Davide, hai autocostruito della bella roba, scusa una domanda : ma dove gli avevi trovati i tweeters a nastro che hai montato sulle casse autocostruite? Ciao dal FVG!
la verità è che a presentare la collezione vintage non solo di Davide ma anche dei figli, io vorrei vedere la moglie/mamma..sarebbe molto più divertente:)
Davide THE BEAM BOX che anche io possiedo NON è una Radio ma un'antenna per sintonizzatori con la particolarità di poter essere accordata. Lucio Reggio Emilia
La Caverna Magica, ho avuto la fortuna di entrarvi. Prima di buttare via ,io la metterei sul vostro sito, in uno spazio dedicato, non si sa mai.Una volta mi e stato detto...Quello che tu hai,qualcuno lo sta cercando.Quindi...un caro salito a tutti,Enrico da Brescia
Belle le bose asciuga capelli , Davide perché non ti costruisci un bel diffusore importante un 4 vie in d'appolito tutto in cassa chiusa con woofer dyton audio da 38cm che scendono sotto i 20 hz , due per cassa sopra sotto e i rimanenti componenti quelli che vuoi tu io suggerirei dei mid woofers di piccolo diametro e midrange della scam speak e un bel tweeter a nastro con trombetta , il tutto pilotato con dsp digitale senza crossover passivi ed ovviamente con numerosi finali , digitale sui bassi e valvolari da pochi watt per le restante gamma , diffusore commerciale al quale ti potresti ispirare si tratta delle dunlavy 6 grandi diffusori nati come hi fi e sempre utilizzati in ambito mastering studio di alto livello , quelle erano con cross passivi complicatissimi e woofers in cassa sigillata della eminence che in realtà non erano proprio dei subwoofer , infatti la versione aggiornata con i dayton audio subwoofwes scenderebbe molto più in basso a fronte di una potenza di almeno 1000 watt digitali per i soli woofers alla singola cassa , ovviamente opportunamente eqjalizaati per sfruttarne al massimo la risposta verso le bassissime frequenze , ma ti avviso un progetto con una configurazione in appoloto simile necessiterebbe di una stanza dedicata fatta apposta per gestire in modo opportuno la potentissima sezione della parte bassa., ideali quindi anche per ascolto all'aperto dove il problema dei rimbombi non si pone proprio , suggerirei un baffle in lastra di granito scolpito con frese cnc e montaggio in cassa mdf nobilitato piano black montato con vitoni disaccoppiati dallo stesso baffle in granito fresato e lucidato fatto ovviamente in più parti attentamente accoppiate con il restante mobile e gli stessi altoparlanti , quindi direi zero vibrazioni trasmesse al mobile che potrebbe anche essere in doppia cassa con elementi disaccoppiati su elastometri ed ovviemnte di diversi spessori per non entrare in risonanza di simpatia , intercapedine colmata con sabbia finissima , interni privi di braces poiché la cassa doppia è sigillata e riccamente coibentata con cascami industriali di straccii di tessuto denim , tutti materiali ecosostenibili e riciclati
@@gioachinolorelli5138 si ho le idee ma purtroppo non ho gli strumenti di analisi e misura , sono consapevole che con un portatile e una ottima scheda audio con un buon microfono di misura e i tools adatti potrei svangarla ma un po dubito sulla reperibilità di un buon dsp crossower poiché non sono tantissimi i marchi produttori e tu capisci meglio di me che un dsp con convertitori non proprio eccelsi potrebbe farmi da collo di bottiglia proprio lì dove è auspicabile la massima qualità per garantire prestazioni decenti sopratutto in regime di frequenze medio alte , i crossower elettronici analogici senza dsp purtroppo hanno sempre sofferto di grosse limitazioni e questo ne ha di fatto limitato la commerciabilizzazione a pochi prodotti professionali comunque per sistemi ibridi come le 4350 , ma il futuro che è già presente si chiama finali multivia in classe d con dsp integrato , piccoli leggeri scaldano poco consumano poco e vanno benissimo , non soffrono affatto di distorsione da intermodulazione perché anche se portati al limite si auto regolano riuscendo sempre a dare prestazioni coerenti e sicure senza il rischio di bruciare gli altoparlanti , e quindi oggi già reperibili sono i lab gruppen e qualche qsc adatto anche a sistemi mastering di alta potenza come quelle che avrei in mente di realizzarne, so che potrà essere tanto diffflloile e un po lungo da realizzare poiché non vorrei portare a compimento l'ennesimo cassone roboante e colorato da giostra per luna Park e il rischio io ti dico che anche con le migliori intenzioni che finisca in giostra è reale , ma di sicuro sarà divertente tentare il tentabile , il di Prinzio un commerciante hi fi noto per le sue stranezze ha tentato la strada delle vecchie e superate trombe progettate a suo tempo per il rinforzo sonoro sopratutto in enormi sale cinematografiche dall'acusfoca raffinata , vecchia scuola americana anni 1920 e quindi Western elettric è roba simile , ha assemblato questo enorme sistema multivia a tromba inconsapevole del fatto che si era costruito un mega gerenatore di onde stazionarie poiché quei sistemi erano stati progettati per andare in adeguate immense e ben suonanti sale cinema teatro , il suo sistema in negozio suona malissimo ed ora sappiamo benissimo il perché , perché la radiazione di quelle trombe va a sbattere su soffitti e pareti in modo violentissimo rendendo inutile ogni tentavo di trattamento ambientale poiché i watt acustici in gioco con quegli immensi tromboni sono veramente troppii , ecco io non vorrei proprio clonare uno schifo simile , ma avendo in casa delle klipschorn sono perfettamente consapevole di come un sistema a tromba realizzato bene debba suonare , e che in quel caso il numero tre per le vie , e' il numero perfetto , anche se un 5 vie come le dahlquist dq10 ovviamente anche se in modo differente restituisce una immagine meno emozionante delle klipschorn ma molto più dettagliata di micro informazioni , sul piano forte solo classico le dahlquist non temono rivali , le klipschorn sono impagabili nei pieni orchestrali di dischi realizzati bene come i decca., le mie vorrei che avessero il fine dettaglio delle dahlquist e la spinta in dinamica e decibel delle klipschorn e so che sarà una ardua sfida anche se pilotate digitalmente cosa impossibile nei vecchi sistemi che per rispetto ed umiltà mi guardo bene dal modificare , anche perché il konw how di geniali progettisti la loro esperienza sul campo e i loro strumenti di analisi e misura non sono affatto clonabili in 4 e 4 otto
Ma dico io, ci si può immaginare che le grandi trombe sono state inventate per insonorizzazione grandi ambienti!!!! In casa bastano piccole piccole per ascolti ravvicinati, mi sembra logico no!
@@claudesandrelli7905 ... Hai scoperto l'acqua calda ma hai comunque ragione e questo è il motivo per cui le grandi trombe antiche tipo altec a7 ma anche Barcellona suonavano in ogni ambiente in modo differente capaci come erano di sventagliare le medie frequenze su soffitti pareti e pavimenti creando un impasto sonoro veramente indistinto , viceversa le trombe ideate e pensate per ambienti domestici hanno volutamente una radiazione media più direttiva per interferire il meno possibile con l'ambiente circostante parlando di klipschorn , Paul Klipsch si era limitato nel suo soggiorno non grandissimo ad appendere a parere qualche tappeto con risultati ottimali ma perché da persona estremamente intuitiva aveva creato le premesse per evitare che i suoi diffusori facessero a botte con le riflessioni dell'ambiente , ti sembrerà una battuta da bar ma l'idea di disporle ad angolo ha prevenuto e risolto in anticipo una mezza tonnellata di problemi , ad angolo significa sottrarre letteralmente le pareti adiacenti alle tremende prime riflessioni delle frequenze medie ed anche a terminare di fatto l'emissione della tromba dei bassi che non termina con il diffusore bensì si estende in ambiente in modo chiaro e lineare lungo le pareti stesse acusticamente viste e considerate come il prolungamento ideale della stessa tromba , queste tematiche solo un Genio assoluto come Klipsch ha saputo capirle e metterle in pratica rendendo il suo living room parte integrante dei diffusori stessi , se poi come canale centrale aggiungiamo una piccola heresy abbiamo letteralmente trasformato il nostro living room in una sala concerti sonicamente più grande dello stesso ambiente entro il quale risiede tutto l'impianto , ma servono due angoli liberi questa e la conditio sine qua non e avrai una performance sul basso estremamente stretta e articolata come quasi impossibile per i sistemi più tradizionali reflex o cassa chiusa che siano salvo qualche Thiel le dq10 dahlquist e quasi tutte le dynaudio , ma si tratta di realizzazioni eseguite da costruttori illuminati e finalizzate a orecchio con ascolti live comparati , poiché con i soli computer non c'è ne vai più fuori , forse un domani con nuovi tool a intelligenza virtuale ma ora è ancora troppo presto ci vogliono ancora due cose , palle quadrate e orecchio fine , se poi sei anche un musicista classico tanto meglio hai già in testa il suono corretto ed è una formidabile premessa , troppi assurdi diffusori moderni costruiti da esteti ricercati e assolutamente Sordi , le magico sono un esempio lampante di come non deve suonare un diffusore hi fi , ma la lista di schifezze aimè è quasi infinita , le chario costano il giusto e mi piacciono molto le ursa major :)
buttare via nooooooooooo dalle a me 😀 ovviamente a spese mie. Poi volevo chiederti ti avevo fatto una richiesta però la risposta non è stata di mio gradimento a me servono due casse con bassi belli pieni e alti frizzanti si devono sentire senza perdere i bassi , con quello che hai nella tua stanza segrete 😀 perché non mi fai un impianto di due casse belle che pompano i bassi e acuti belli limpidi e ci aggiungi un Bell ampli. se magari hai qualche valvolare che vuoi dar via fammi un kit te lo prendo io la mia mail l'hai già se hai difficoltà perché ne riceverai tantissime fammi sapere ti riscrivo però dai dedicami qualche minuto lo so che sei sempre impegnato dai su, grazie aspetto una tua risposta spero.....Massimo C.
Sempre robetta molto interessante ... complimentiii a Davide, Matteo e Filippo per la loro professionalità e disponibilità
Stupendooooo !!! Da far invidia alla house of ruffo !!!! Vogliamo vedere l’impianto stereo di davideeeeee !!!! Complimenti sempre👍👍👍👍👍
Bella roba, anche io avevo l'equalizzatore Outline completo di microfono esterno per la misurazione dell'ambiente circostante!!
Buongiorno. Mi scusi ma vorrei sapere, dal momento che siete veramente bravi e competenti, dove si può far valutare un impianto hi fi vintage?
Bel materiale complimenti Davide👍👍👍👍
Ciao Davide tante belle cose e tanti bei ricordi,… ci sono anche i ripiani che ti ho dato tanto tempo fa,… Un saluto a Filippo e Matteo,… 👍🏻👏🏻👌🏻
Bravo Davide, hai autocostruito della bella roba, scusa una domanda : ma dove gli avevi trovati i tweeters a nastro che hai montato sulle casse autocostruite? Ciao dal FVG!
Tanta bella roba. Davide volevo sapere se avevate, il pioneer RG2.
Davide guarda che la beam box è una antenna e non un tuner. E può essere usata con qualsiasi sintonizzatore. Ogni tanto prendi certe topiche😁. ….
Buongiorno Davide. Oltre tutta questa bellissima roba, vogliamo sentire il tuo principale impianto... 😀
Le ultime casse della Bosé che hai fatto vedere sono straordinarie.
la verità è che a presentare la collezione vintage non solo di Davide ma anche dei figli, io vorrei vedere la moglie/mamma..sarebbe molto più divertente:)
Ciao davide visto che tu veramente ti intendi delle casse ti volevo cjidere una fomanda quale marca r piu di qualita la rcf o la kef
Davide THE BEAM BOX che anche io possiedo NON è una Radio ma un'antenna per sintonizzatori con la particolarità di poter essere accordata. Lucio Reggio Emilia
Ho un quadro in casa molto simile a quello che hai appeso alla parete, quello con la carrozza coi cavalli. Sono certo che sia dello stesso pittore.
Mi piacerebbe sentire quelle Bose
beata ignoranza; quella Bic non è una radio....è un'antenna internaaaaaaaaaaaa!! Troppa roba confonde. 😁😁😁
Dato che alla curiosità non c'è mai fine, casa contengono quei 3 imballi sopra le Bose???😉😁
sono pre e finali venduti in attesa di ritiro ciaooo
@@audiocostruzioni_ ahhh!!😊
La Caverna Magica, ho avuto la fortuna di entrarvi. Prima di buttare via ,io la metterei sul vostro sito, in uno spazio dedicato, non si sa mai.Una volta mi e stato detto...Quello che tu hai,qualcuno lo sta cercando.Quindi...un caro salito a tutti,Enrico da Brescia
Il bic beam box è una antenna...
che villa
Bello tutto, ma non capisco come fai a vendere i primi ampli che hai costruito... dovrebbero stare con te per sempre.
No quelli non li vendo e nemmeno i diffusori che ho costruito ciaoooo
@@audiocostruzioni_ fai bene, infatti m era sembrato strano....
TUNER SAE TWO T7 come il mio.....
Una collezione da invidia
Va che hai la torcia dell’iPhone accesa
Butto via, butto via.... butto via....... NEL MIO VOCABOLARIO NON LO TROVO MICA.... TROVO "FACCIO UN DONO A NELLO".... .
Belle le bose asciuga capelli , Davide perché non ti costruisci un bel diffusore importante un 4 vie in d'appolito tutto in cassa chiusa con woofer dyton audio da 38cm che scendono sotto i 20 hz , due per cassa sopra sotto e i rimanenti componenti quelli che vuoi tu io suggerirei dei mid woofers di piccolo diametro e midrange della scam speak e un bel tweeter a nastro con trombetta , il tutto pilotato con dsp digitale senza crossover passivi ed ovviamente con numerosi finali , digitale sui bassi e valvolari da pochi watt per le restante gamma , diffusore commerciale al quale ti potresti ispirare si tratta delle dunlavy 6 grandi diffusori nati come hi fi e sempre utilizzati in ambito mastering studio di alto livello , quelle erano con cross passivi complicatissimi e woofers in cassa sigillata della eminence che in realtà non erano proprio dei subwoofer , infatti la versione aggiornata con i dayton audio subwoofwes scenderebbe molto più in basso a fronte di una potenza di almeno 1000 watt digitali per i soli woofers alla singola cassa , ovviamente opportunamente eqjalizaati per sfruttarne al massimo la risposta verso le bassissime frequenze , ma ti avviso un progetto con una configurazione in appoloto simile necessiterebbe di una stanza dedicata fatta apposta per gestire in modo opportuno la potentissima sezione della parte bassa., ideali quindi anche per ascolto all'aperto dove il problema dei rimbombi non si pone proprio , suggerirei un baffle in lastra di granito scolpito con frese cnc e montaggio in cassa mdf nobilitato piano black montato con vitoni disaccoppiati dallo stesso baffle in granito fresato e lucidato fatto ovviamente in più parti attentamente accoppiate con il restante mobile e gli stessi altoparlanti , quindi direi zero vibrazioni trasmesse al mobile che potrebbe anche essere in doppia cassa con elementi disaccoppiati su elastometri ed ovviemnte di diversi spessori per non entrare in risonanza di simpatia , intercapedine colmata con sabbia finissima , interni privi di braces poiché la cassa doppia è sigillata e riccamente coibentata con cascami industriali di straccii di tessuto denim , tutti materiali ecosostenibili e riciclati
@@gioachinolorelli5138 si ho le idee ma purtroppo non ho gli strumenti di analisi e misura , sono consapevole che con un portatile e una ottima scheda audio con un buon microfono di misura e i tools adatti potrei svangarla ma un po dubito sulla reperibilità di un buon dsp crossower poiché non sono tantissimi i marchi produttori e tu capisci meglio di me che un dsp con convertitori non proprio eccelsi potrebbe farmi da collo di bottiglia proprio lì dove è auspicabile la massima qualità per garantire prestazioni decenti sopratutto in regime di frequenze medio alte , i crossower elettronici analogici senza dsp purtroppo hanno sempre sofferto di grosse limitazioni e questo ne ha di fatto limitato la commerciabilizzazione a pochi prodotti professionali comunque per sistemi ibridi come le 4350 , ma il futuro che è già presente si chiama finali multivia in classe d con dsp integrato , piccoli leggeri scaldano poco consumano poco e vanno benissimo , non soffrono affatto di distorsione da intermodulazione perché anche se portati al limite si auto regolano riuscendo sempre a dare prestazioni coerenti e sicure senza il rischio di bruciare gli altoparlanti , e quindi oggi già reperibili sono i lab gruppen e qualche qsc adatto anche a sistemi mastering di alta potenza come quelle che avrei in mente di realizzarne, so che potrà essere tanto diffflloile e un po lungo da realizzare poiché non vorrei portare a compimento l'ennesimo cassone roboante e colorato da giostra per luna Park e il rischio io ti dico che anche con le migliori intenzioni che finisca in giostra è reale , ma di sicuro sarà divertente tentare il tentabile , il di Prinzio un commerciante hi fi noto per le sue stranezze ha tentato la strada delle vecchie e superate trombe progettate a suo tempo per il rinforzo sonoro sopratutto in enormi sale cinematografiche dall'acusfoca raffinata , vecchia scuola americana anni 1920 e quindi Western elettric è roba simile , ha assemblato questo enorme sistema multivia a tromba inconsapevole del fatto che si era costruito un mega gerenatore di onde stazionarie poiché quei sistemi erano stati progettati per andare in adeguate immense e ben suonanti sale cinema teatro , il suo sistema in negozio suona malissimo ed ora sappiamo benissimo il perché , perché la radiazione di quelle trombe va a sbattere su soffitti e pareti in modo violentissimo rendendo inutile ogni tentavo di trattamento ambientale poiché i watt acustici in gioco con quegli immensi tromboni sono veramente troppii , ecco io non vorrei proprio clonare uno schifo simile , ma avendo in casa delle klipschorn sono perfettamente consapevole di come un sistema a tromba realizzato bene debba suonare , e che in quel caso il numero tre per le vie , e' il numero perfetto , anche se un 5 vie come le dahlquist dq10 ovviamente anche se in modo differente restituisce una immagine meno emozionante delle klipschorn ma molto più dettagliata di micro informazioni , sul piano forte solo classico le dahlquist non temono rivali , le klipschorn sono impagabili nei pieni orchestrali di dischi realizzati bene come i decca., le mie vorrei che avessero il fine dettaglio delle dahlquist e la spinta in dinamica e decibel delle klipschorn e so che sarà una ardua sfida anche se pilotate digitalmente cosa impossibile nei vecchi sistemi che per rispetto ed umiltà mi guardo bene dal modificare , anche perché il konw how di geniali progettisti la loro esperienza sul campo e i loro strumenti di analisi e misura non sono affatto clonabili in 4 e 4 otto
Ma dico io, ci si può immaginare che le grandi trombe sono state inventate per insonorizzazione grandi ambienti!!!! In casa bastano piccole piccole per ascolti ravvicinati, mi sembra logico no!
@@claudesandrelli7905 ... Hai scoperto l'acqua calda ma hai comunque ragione e questo è il motivo per cui le grandi trombe antiche tipo altec a7 ma anche Barcellona suonavano in ogni ambiente in modo differente capaci come erano di sventagliare le medie frequenze su soffitti pareti e pavimenti creando un impasto sonoro veramente indistinto , viceversa le trombe ideate e pensate per ambienti domestici hanno volutamente una radiazione media più direttiva per interferire il meno possibile con l'ambiente circostante parlando di klipschorn , Paul Klipsch si era limitato nel suo soggiorno non grandissimo ad appendere a parere qualche tappeto con risultati ottimali ma perché da persona estremamente intuitiva aveva creato le premesse per evitare che i suoi diffusori facessero a botte con le riflessioni dell'ambiente , ti sembrerà una battuta da bar ma l'idea di disporle ad angolo ha prevenuto e risolto in anticipo una mezza tonnellata di problemi , ad angolo significa sottrarre letteralmente le pareti adiacenti alle tremende prime riflessioni delle frequenze medie ed anche a terminare di fatto l'emissione della tromba dei bassi che non termina con il diffusore bensì si estende in ambiente in modo chiaro e lineare lungo le pareti stesse acusticamente viste e considerate come il prolungamento ideale della stessa tromba , queste tematiche solo un Genio assoluto come Klipsch ha saputo capirle e metterle in pratica rendendo il suo living room parte integrante dei diffusori stessi , se poi come canale centrale aggiungiamo una piccola heresy abbiamo letteralmente trasformato il nostro living room in una sala concerti sonicamente più grande dello stesso ambiente entro il quale risiede tutto l'impianto , ma servono due angoli liberi questa e la conditio sine qua non e avrai una performance sul basso estremamente stretta e articolata come quasi impossibile per i sistemi più tradizionali reflex o cassa chiusa che siano salvo qualche Thiel le dq10 dahlquist e quasi tutte le dynaudio , ma si tratta di realizzazioni eseguite da costruttori illuminati e finalizzate a orecchio con ascolti live comparati , poiché con i soli computer non c'è ne vai più fuori , forse un domani con nuovi tool a intelligenza virtuale ma ora è ancora troppo presto ci vogliono ancora due cose , palle quadrate e orecchio fine , se poi sei anche un musicista classico tanto meglio hai già in testa il suono corretto ed è una formidabile premessa , troppi assurdi diffusori moderni costruiti da esteti ricercati e assolutamente Sordi , le magico sono un esempio lampante di come non deve suonare un diffusore hi fi , ma la lista di schifezze aimè è quasi infinita , le chario costano il giusto e mi piacciono molto le ursa major :)
buttare via nooooooooooo dalle a me 😀 ovviamente a spese mie. Poi volevo chiederti ti avevo fatto una richiesta però la risposta non è stata di mio gradimento a me servono due casse con bassi belli pieni e alti frizzanti si devono sentire senza perdere i bassi , con quello che hai nella tua stanza segrete 😀 perché non mi fai un impianto di due casse belle che pompano i bassi e acuti belli limpidi e ci aggiungi un Bell ampli. se magari hai qualche valvolare che vuoi dar via fammi un kit te lo prendo io la mia mail l'hai già se hai difficoltà perché ne riceverai tantissime fammi sapere ti riscrivo però dai dedicami qualche minuto lo so che sei sempre impegnato dai su, grazie aspetto una tua risposta spero.....Massimo C.
È roba bruttissima e vecchia
Anche tu come me sei un collezionista compulsivo... È così difficile disfarsi di ciò che si ama...