Ciao buonasera Fabrizio Giammatteo ho visto il tuo video sulla modalità' di scatto e' preferisco quella manuale in cui ho maggiore controllo, per quanto riguarda gli iso mi piace impostarli manualmente e aprire il diaframma in base alle condizioni di luce e anche all'obiettivo che monto in funzione di questo.Ottimo video tutorial e grazie per i tuoi preziosi consigli.
Grazie a te Carmelo. Anche io preferire il manuale puro, ma date le condizioni sul campo auto-iso è il miglior compromesso tra flessibilità e risultati che ho trovato per ora ;-)
Sono passato da poco al 4/3 e ancora lo sto studiando, al momento lavoro in manuale WB auto e iso più bassi possibile, nel sottobosco luce e ombre cambiano di ora in ora, proverò modalità dei tempi e farò una comparazione. La fotografia naturalistica richiede buona tecnica e obiettivi al top, c`è sempre da imparare......
Verissimo, poi conoscere bene i propri strumenti è sempre fondamentale. Non so su micro 4/3 la resa dell'uso dell'AUTO ISO, sicuramente micro 4/3 ha molti pregi ma sugli ISO più alti magari soffre un pochino di più, resta ovviamente valido il discorso dell'estrema praticità. C'un per esempio questo bravissimo fotografo che usa solo micro 4/3 per la foto naturalistica: ruclips.net/channel/UCpggsZmXX-Fdmh8LJbJ0iTA
Ciao Fabrizio, ottimo video mi sono iscritto al canale oggi. E' molto bello vedere la tua passione e rispetto per la natura e gli animali! Volevo un consiglio: io scatto a priorità di diaframmi con ISO manuale. Mi sono trovato bene però usando la misurazione esposimetrica SPOT. Pensi che stia sbagliando ? Tecnicamente parlando ovviamente, so che poi i gusti sono gusti :-) . Grazie mille
Ciao, grazie mille per l'apprezzamento intanto 🙏🙏🙏 Io personalmente preferisco la modalità manuale con ISO Automatici, perché mi piace controllare tempi e diaframmi ma preferisco lasciare gli ISO alla macchina per non doverli cambiare in continuazione. In genere io scatto sempre in modalità Matrix (Multi su Sony) , a meno che il soggetto non sia in posizioni e situazioni particolari e allora uso la modalità SPOT. In teoria Spot sarebbe anche valida se non fosse che devi tenere il punto di fuoco sempre sul soggetto, altrimenti finisci per misurare magari una parte che non è quella che ti interessa. Questo è facile quando il soggetto è statico o semi-statico, ma quando si tratta di animali in veloce movimento o uccelli in volo non sempre ci si riesce e quindi, per la mia esperienza, Matrix funziona meglio.Su Nikon avevo impostato un tasto che tenendo premuto mi faceva passare dall'una all'altra rapidamente, su Sony ancora devo trovare un modo semplice di cambiare modalità assegnandola a dei tasti personalizzabili, perché quelle poche volte che la uso devo fare troppi cambi nei menu.
Personalmente uso ISO servo, max 3200... il resto lo decido io... 30 mins prima del tramonto, fotocamera in zaino e alla prossima... mi sono appena iscritto al canale perché vorrei cimentarmi di più in questo genere visto che parto da paesaggista e, volente o nolente, mi trovo spesso in contesti con molta fauna. Finora usavo un 70-300 Tamron ma in quanto a nitidezza lasciava molto a desiderare; ho appena acquistato una Sigma 150-600 e ho intenzione di acquistare il mese prox il moltiplicatore 1.4x. Appena finisce la quarantena incomincio a giocare sul serio... Buon proseguimento e complimenti per il canale. P.S: abbinata a queste impostazioni di focus utilizzi il multiscatto?
Grazie mille :) Multiscatto intendi multi-esposizione? Oppure semplicemente raffica di foto? L'esposizione multipla giusta per qualche esperimento, ma di solito no perché mi piace il realismo. La raffica praticamente sempre, ma in modo molto controllato, c'è uno dei primi video in cui ne parlavo.
@@FabrizioGiammatteo si intendo la raffica. Quindi ricapitolando il settaggio... pulsante messa a fuoco separato premuto fisso - af-c (singolo o 9 punti) - scatto a raffica se soggetto in movimento giusto?
Grazie Ferdinando 🙏 Non tocco nessuno dei due, io scatto in manuale con auto-iso, quindi scelgo tempo e diaframma e lascio alla macchina la scelta degli ISO. C'è un'altra funzione che si chiama "Compensazione dell'esposizione", che permette di correggere l'esposizione che la macchina sceglie, aumentando o diminuendo di 1/3 di stop alla volta. C'è di solito un apposito tasto sulle reflex (e sulle mirrorless), in alto a destra con un simbolo +/-, premendo quello e la ghiera anteriore si può andare avanti e indietro nella compensazione, dove 0 = lasciare quella che la macchina ha scelto.
@@FabrizioGiammatteo perdonami forse mi sono espresso male . La compensazione dell' esposizione la conosco e la uso sempre ma non ho capito dove agisce in manuale . Sui tempi o su gli Iso zione grazie a Dio la c -
@@ferdinandovalente7442 in manuale i tempi sono fissati da te, quindi la compensazione cambia il valore ISO alterando quello che l'esposimetro metterebbe di suo. Se per esempio imposti F4 1/500s e gli ISO corrispondenti in automatico sarebbero 500, se imposti -1/3 di compensazione si abbasseranno gli ISO del valore corrispondente.
Complimenti per l'esposizione .....Fabrizio, ho impostato ISO automatico a 50-1600.... come ti dicevo ho una FF Canon e , facendo molta paesaggistica ....uso spesso la modalità M quando incontro un tempo incerto vado su AV....con obiettivo a corpo fisso ...un 50 o un 35 mm 1,2 Volevo acquistare dei filtri ND ....ma costano un botto e gioco con il diaframma.....( hai altri consigli da darmi ? ) sulla priorità di scatto ? Alla prossima ......👍👍👍
Ciao, le modalità che uso sono quelle che racconto nel video. Il genere naturalistico è molto diverso da quello paesaggistico e quelle impostazioni sono il miglior compromesso per il mio scenario di utilizzo.
Salve Fabrizio, solo una precisazione. Se dovessi fare un primo piano per esempio ad un airone bianco, non converrebbe invece alzare leggermente l'esposizione visto che l'esposimetro potrebbe, falsando la lettura della scena, portarmi il bianco verso una tonalità più vicina al grigio? Grazie
Se il soggetto è così predominante è un rischio che corri e sì potresti alzare l'esposizione, facendo sempre attenzione alla luce ambientale però, per non bruciare i bianchi.
Ciao Fabrizio, stavo riguardando il video; come anche tu suggerivi, uso il back button focus sulla mia Sony A7R4 . Se l'uccello è in volo e devi compensare l'esposizione, come fai col back button? La sony ha la ghiera della compensazione ma per ruotarla devi mollare il bottone di messa a fuoco. Tu come fai ? Grazie e buon lavoro !
Ciao, non so se esista un modo per riprogrammarla, ma non mi risulta. Io personalmente imposto la compensazione prima di scattare o sposto la ghiera durante... con scarsi risultati devo dire ;-)
Grazie per il video. Un dubbio. Con un soggetto bianco hai detto che sottoesponi. Da quel che ho capito nel corso degli anni gli esposimetri son tarati sul grigio medio. Pertanto si un soggetto molto chiaro tendono a portarlo verso il grigio, dando già una misurazione sottoesposta. Tantè che occorre sovraesporre un po' per fare tornare bianco quello che in foto è diventato grigio. Se non ho capito male tu invece affermi l'esatto contrario. Puoi spiegarmi meglio? Grazie.
Buona sera Fabrizio volevo chiederti, una reflex (Nikon d850) impostata in AF ad area dinamica punto singolo o 9 punti o 25 e cosi via i punto/i seguono il soggetto come nella impostazione 3d o rimangono fermi?
Ciao Giuseppe, purtroppo rimangono fermi. L'unica modalità di tracking in una reflex Nikon è quella 3D, che io però onestamente con uccelli in volo e animali veloci ho sempre trovato poco utile.
Ciao Fabrizio, come sempre ottimi consigli. In questo video se non sbaglio dici che nelle reflex non è possibile vedere la corretta esposizione poichè ha un mirino ottico. Premetto che sono un neofita, io nella mia reflex nikon, vedo un esposimetro anche nel mirino oltre che nel live view. Tu dici che questo esposimetro non dice i valori come dovrebbe o comunque come lo fa una mirrorless ? Utilizzando una reflex, come fai a sotto-esporre o sovra-esporre correttamente ?
Ciao, no l’esposimetro dice i valori corretti, la differenza è che con il mirino elettronico l’esposizione giusta la vedi proprio, perché la luminosità cambia in funzione dell’esposizione reale, mentre nel mirino ottico no. Magari in condizioni di particolare fretta ti può sfuggire l’esposimetro e non ti accorgi di avere impostazioni sbagliate. O ancora in condizioni particolari, magari un uccello scuro contro il cielo chiaro l’esposimetro può darti un valore che sembra corretto, ma il soggetto verrà troppo scuro.
Ciao, la macchina fotografica ha un certo influsso sulla qualità della foto, ma molto meno di quanto si possa pensare. Qualunque macchina moderna può dare degli ottimi risultati. E' una domanda molto complicata a cui rispondere con un messaggio 😉
Ho appena acquistato il Nikon 200 500 5,6 vorrei fare un po’ di caccia fotografica fin ora mi sono dedicato a paesaggi e ritratti, al dire il vero mi piacerebbe fare un po’ di tutto qualche vetro di certo livello lo posseggo a parte questo che non è il massimo però per iniziare va bene il punto è mettere a fuoco sull’occhio di un volatile con un singolo punto o a gruppi non’e mica semplice tenere la messa a fuoco,cosa mi consiglieresti area dinamica a punto singolo ho più punti ? Grazie ancora e sei semplice nel spiegare.
Ciao Giuseppe, mettere a fuoco l'occhio è un problema solo quando l'animale è molto vicino, quando hai il soggetto a una decina di metri a 500mm cominci già ad avere 5/6cm davanti e dietro il punto di messa a fuoco, quindi non è così importante tenere il punto proprio sull'occhio. Io personalmente utilizzo area dinamica e group AF quando sono lontani e punto singolo per la massima precisione quando sono vicini, nelle reflex Nikon. Nelle mirrorless Z utilizzo area dinamica e wide small e large per soggetti lontani, mentre quando voglio la massima precisione ricorro sempre al punto singolo. Purtroppo Nikon non ha ancora modalità di riconoscimento dell'occhio degli animali che funzionino davvero nelle mirrorless. Comunque queste cose aiutano e facilitano, ma per decenni non sono esistite, quindi se uno non ce l'ha non è da preoccuparsene troppo a mio parere ;-)
Ciao Marco, in teoria probabilmente lo sarebbe, ma il problema è che un uccello in volo veloce rendere difficile tenere sempre il punto di fuoco sul soggetto per cui se metti la misurazione spot potrebbe leggere l'esposizione dallo sfondo e dare una lettura completamente sbagliata. Io personalmente preferisco la lettura Matrix perché almeno quando il soggetto esce dall'area autofocus l'esposizione legge l'intera scena. Tieni presente che l'autofocus, in base alle impostazioni che gli dai, non perde immediatamente il fuoco quando non lo tieni sul soggetto, ma aspetta un tempo X che dipende da come hai impostato il tracking. Su Nikon questa impostazione si chiama Lock-on tracking ma c'è su tutte le fotocamere, e in parole povere gli dici dopo quanto tempo vuoi che l'autofocus provi a ricercare il soggetto se non lo vede più, per esempio perché è passato dietro da un cespuglio. Mettendo la modalità manuale con AUTO-ISO io risolvo (quasi) tutti i problemi, perché ho apertura e tempi come dico io, ma compenso le variazioni di luce quando l'uccello in volo passa in una zona con più o meno luce...
Ciao Fabrizio, è la prima volta che vedo un tuo video ed ho apprezzato il modo chiaro di esporre i concetti e consigli, grazie
Grazie mille a te 🙏🙏🙏
Ciao buonasera Fabrizio Giammatteo ho visto il tuo video sulla modalità' di scatto e' preferisco quella manuale in cui ho maggiore controllo, per quanto riguarda gli iso mi piace impostarli manualmente e aprire il diaframma in base alle condizioni di luce e anche all'obiettivo che monto in funzione di questo.Ottimo video tutorial e grazie per i tuoi preziosi consigli.
Grazie a te Carmelo. Anche io preferire il manuale puro, ma date le condizioni sul campo auto-iso è il miglior compromesso tra flessibilità e risultati che ho trovato per ora ;-)
Sono passato da poco al 4/3 e ancora lo sto studiando, al momento lavoro in manuale WB auto e iso più bassi possibile, nel sottobosco luce e ombre cambiano di ora in ora, proverò modalità dei tempi e farò una comparazione.
La fotografia naturalistica richiede buona tecnica e obiettivi al top, c`è sempre da imparare......
Verissimo, poi conoscere bene i propri strumenti è sempre fondamentale. Non so su micro 4/3 la resa dell'uso dell'AUTO ISO, sicuramente micro 4/3 ha molti pregi ma sugli ISO più alti magari soffre un pochino di più, resta ovviamente valido il discorso dell'estrema praticità. C'un per esempio questo bravissimo fotografo che usa solo micro 4/3 per la foto naturalistica: ruclips.net/channel/UCpggsZmXX-Fdmh8LJbJ0iTA
Ciao Fabrizio, ottimo video mi sono iscritto al canale oggi. E' molto bello vedere la tua passione e rispetto per la natura e gli animali! Volevo un consiglio: io scatto a priorità di diaframmi con ISO manuale. Mi sono trovato bene però usando la misurazione esposimetrica SPOT. Pensi che stia sbagliando ? Tecnicamente parlando ovviamente, so che poi i gusti sono gusti :-) . Grazie mille
Ciao, grazie mille per l'apprezzamento intanto 🙏🙏🙏 Io personalmente preferisco la modalità manuale con ISO Automatici, perché mi piace controllare tempi e diaframmi ma preferisco lasciare gli ISO alla macchina per non doverli cambiare in continuazione. In genere io scatto sempre in modalità Matrix (Multi su Sony) , a meno che il soggetto non sia in posizioni e situazioni particolari e allora uso la modalità SPOT. In teoria Spot sarebbe anche valida se non fosse che devi tenere il punto di fuoco sempre sul soggetto, altrimenti finisci per misurare magari una parte che non è quella che ti interessa. Questo è facile quando il soggetto è statico o semi-statico, ma quando si tratta di animali in veloce movimento o uccelli in volo non sempre ci si riesce e quindi, per la mia esperienza, Matrix funziona meglio.Su Nikon avevo impostato un tasto che tenendo premuto mi faceva passare dall'una all'altra rapidamente, su Sony ancora devo trovare un modo semplice di cambiare modalità assegnandola a dei tasti personalizzabili, perché quelle poche volte che la uso devo fare troppi cambi nei menu.
Bravissimo! L’esposizione è molto chiara. Ciao usi qualche volta la ripresa estesa o come si dice predittiva? Grazie e complimenti.
Grazie mille Vincenzo 🙏🙏🙏
Personalmente uso ISO servo, max 3200... il resto lo decido io... 30 mins prima del tramonto, fotocamera in zaino e alla prossima... mi sono appena iscritto al canale perché vorrei cimentarmi di più in questo genere visto che parto da paesaggista e, volente o nolente, mi trovo spesso in contesti con molta fauna. Finora usavo un 70-300 Tamron ma in quanto a nitidezza lasciava molto a desiderare; ho appena acquistato una Sigma 150-600 e ho intenzione di acquistare il mese prox il moltiplicatore 1.4x. Appena finisce la quarantena incomincio a giocare sul serio... Buon proseguimento e complimenti per il canale.
P.S: abbinata a queste impostazioni di focus utilizzi il multiscatto?
Grazie mille :) Multiscatto intendi multi-esposizione? Oppure semplicemente raffica di foto? L'esposizione multipla giusta per qualche esperimento, ma di solito no perché mi piace il realismo. La raffica praticamente sempre, ma in modo molto controllato, c'è uno dei primi video in cui ne parlavo.
@@FabrizioGiammatteo si intendo la raffica. Quindi ricapitolando il settaggio... pulsante messa a fuoco separato premuto fisso - af-c (singolo o 9 punti) - scatto a raffica se soggetto in movimento giusto?
Ottimo video un solo dubbio: quando dovrà o sotto esponi agisci su ISO o tempi grazie
Grazie Ferdinando 🙏 Non tocco nessuno dei due, io scatto in manuale con auto-iso, quindi scelgo tempo e diaframma e lascio alla macchina la scelta degli ISO. C'è un'altra funzione che si chiama "Compensazione dell'esposizione", che permette di correggere l'esposizione che la macchina sceglie, aumentando o diminuendo di 1/3 di stop alla volta. C'è di solito un apposito tasto sulle reflex (e sulle mirrorless), in alto a destra con un simbolo +/-, premendo quello e la ghiera anteriore si può andare avanti e indietro nella compensazione, dove 0 = lasciare quella che la macchina ha scelto.
@@FabrizioGiammatteo perdonami forse mi sono espresso male . La compensazione dell' esposizione la conosco e la uso sempre ma non ho capito dove agisce in manuale . Sui tempi o su gli Iso
zione grazie a Dio la c -
@@ferdinandovalente7442 in manuale i tempi sono fissati da te, quindi la compensazione cambia il valore ISO alterando quello che l'esposimetro metterebbe di suo. Se per esempio imposti F4 1/500s e gli ISO corrispondenti in automatico sarebbero 500, se imposti -1/3 di compensazione si abbasseranno gli ISO del valore corrispondente.
@@FabrizioGiammatteo grazie sempre gentilissimo
Complimenti per l'esposizione .....Fabrizio, ho impostato ISO automatico a 50-1600....
come ti dicevo ho una FF Canon e , facendo molta paesaggistica ....uso spesso la modalità M
quando incontro un tempo incerto vado su AV....con obiettivo a corpo fisso ...un 50 o un 35 mm 1,2
Volevo acquistare dei filtri ND ....ma costano un botto e gioco con il diaframma.....( hai altri consigli da darmi ? ) sulla priorità di scatto ?
Alla prossima ......👍👍👍
Ciao, le modalità che uso sono quelle che racconto nel video. Il genere naturalistico è molto diverso da quello paesaggistico e quelle impostazioni sono il miglior compromesso per il mio scenario di utilizzo.
Salve Fabrizio, solo una precisazione. Se dovessi fare un primo piano per esempio ad un airone bianco, non converrebbe invece alzare leggermente l'esposizione visto che l'esposimetro potrebbe, falsando la lettura della scena, portarmi il bianco verso una tonalità più vicina al grigio?
Grazie
Se il soggetto è così predominante è un rischio che corri e sì potresti alzare l'esposizione, facendo sempre attenzione alla luce ambientale però, per non bruciare i bianchi.
Grazie!
@@g.fiorenza106 Grazie a te 🙏
Ciao Fabrizio, stavo riguardando il video; come anche tu suggerivi, uso il back button focus sulla mia Sony A7R4 . Se l'uccello è in volo e devi compensare l'esposizione, come fai col back button? La sony ha la ghiera della compensazione ma per ruotarla devi mollare il bottone di messa a fuoco. Tu come fai ? Grazie e buon lavoro !
Ciao, non so se esista un modo per riprogrammarla, ma non mi risulta. Io personalmente imposto la compensazione prima di scattare o sposto la ghiera durante... con scarsi risultati devo dire ;-)
Grazie per il video. Un dubbio. Con un soggetto bianco hai detto che sottoesponi. Da quel che ho capito nel corso degli anni gli esposimetri son tarati sul grigio medio. Pertanto si un soggetto molto chiaro tendono a portarlo verso il grigio, dando già una misurazione sottoesposta. Tantè che occorre sovraesporre un po' per fare tornare bianco quello che in foto è diventato grigio. Se non ho capito male tu invece affermi l'esatto contrario. Puoi spiegarmi meglio? Grazie.
Quello che dici è valido se il soggetto occupa l’intero frame, altrimenti l’esposizione Matrix brucia i bianchi se non sottoesponi.
Buona sera Fabrizio volevo chiederti, una reflex (Nikon d850) impostata in AF ad area dinamica punto singolo o 9 punti o 25 e cosi via i punto/i seguono il soggetto come nella impostazione 3d o rimangono fermi?
Ciao Giuseppe, purtroppo rimangono fermi. L'unica modalità di tracking in una reflex Nikon è quella 3D, che io però onestamente con uccelli in volo e animali veloci ho sempre trovato poco utile.
Ciao Fabrizio, come sempre ottimi consigli. In questo video se non sbaglio dici che nelle reflex non è possibile vedere la corretta esposizione poichè ha un mirino ottico. Premetto che sono un neofita, io nella mia reflex nikon, vedo un esposimetro anche nel mirino oltre che nel live view. Tu dici che questo esposimetro non dice i valori come dovrebbe o comunque come lo fa una mirrorless ?
Utilizzando una reflex, come fai a sotto-esporre o sovra-esporre correttamente ?
Ciao, no l’esposimetro dice i valori corretti, la differenza è che con il mirino elettronico l’esposizione giusta la vedi proprio, perché la luminosità cambia in funzione dell’esposizione reale, mentre nel mirino ottico no. Magari in condizioni di particolare fretta ti può sfuggire l’esposimetro e non ti accorgi di avere impostazioni sbagliate. O ancora in condizioni particolari, magari un uccello scuro contro il cielo chiaro l’esposimetro può darti un valore che sembra corretto, ma il soggetto verrà troppo scuro.
@@FabrizioGiammatteo capito, ti ringrazio
@@88eleaffar 👍
Ciao! Sono un totale principiante..secondo te la qualità della foto dipende anche dal tipo di macchina fotografica? Io ho una canon 700d…
Ciao, la macchina fotografica ha un certo influsso sulla qualità della foto, ma molto meno di quanto si possa pensare. Qualunque macchina moderna può dare degli ottimi risultati. E' una domanda molto complicata a cui rispondere con un messaggio 😉
Ho appena acquistato il Nikon 200 500 5,6 vorrei fare un po’ di caccia fotografica fin ora mi sono dedicato a paesaggi e ritratti, al dire il vero mi piacerebbe fare un po’ di tutto qualche vetro di certo livello lo posseggo a parte questo che non è il massimo però per iniziare va bene il punto è mettere a fuoco sull’occhio di un volatile con un singolo punto o a gruppi non’e mica semplice tenere la messa a fuoco,cosa mi consiglieresti area dinamica a punto singolo ho più punti ? Grazie ancora e sei semplice nel spiegare.
Ciao Giuseppe, mettere a fuoco l'occhio è un problema solo quando l'animale è molto vicino, quando hai il soggetto a una decina di metri a 500mm cominci già ad avere 5/6cm davanti e dietro il punto di messa a fuoco, quindi non è così importante tenere il punto proprio sull'occhio. Io personalmente utilizzo area dinamica e group AF quando sono lontani e punto singolo per la massima precisione quando sono vicini, nelle reflex Nikon. Nelle mirrorless Z utilizzo area dinamica e wide small e large per soggetti lontani, mentre quando voglio la massima precisione ricorro sempre al punto singolo. Purtroppo Nikon non ha ancora modalità di riconoscimento dell'occhio degli animali che funzionino davvero nelle mirrorless. Comunque queste cose aiutano e facilitano, ma per decenni non sono esistite, quindi se uno non ce l'ha non è da preoccuparsene troppo a mio parere ;-)
@@FabrizioGiammatteo grazie Fabrizio ti seguo con piacere e buona luce.
@@giuseppemorello4160 👍
Ma per fotografare un uccello in volo non è meglio la lettura esposimetrica spot grazie
Ciao Marco, in teoria probabilmente lo sarebbe, ma il problema è che un uccello in volo veloce rendere difficile tenere sempre il punto di fuoco sul soggetto per cui se metti la misurazione spot potrebbe leggere l'esposizione dallo sfondo e dare una lettura completamente sbagliata. Io personalmente preferisco la lettura Matrix perché almeno quando il soggetto esce dall'area autofocus l'esposizione legge l'intera scena. Tieni presente che l'autofocus, in base alle impostazioni che gli dai, non perde immediatamente il fuoco quando non lo tieni sul soggetto, ma aspetta un tempo X che dipende da come hai impostato il tracking. Su Nikon questa impostazione si chiama Lock-on tracking ma c'è su tutte le fotocamere, e in parole povere gli dici dopo quanto tempo vuoi che l'autofocus provi a ricercare il soggetto se non lo vede più, per esempio perché è passato dietro da un cespuglio. Mettendo la modalità manuale con AUTO-ISO io risolvo (quasi) tutti i problemi, perché ho apertura e tempi come dico io, ma compenso le variazioni di luce quando l'uccello in volo passa in una zona con più o meno luce...