Chiacchierata sulla sanità in Italia

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  • Опубликовано: 10 ноя 2020
  • Chiacchierata del Mercoledi', con ospite il dott. Christian Musenga, medico molisano ex direttore sanitario di una RSA. Il tema della serata è la sanità in Italia
    www.liberioltreleillusioni.it
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Комментарии • 75

  • @illusio92
    @illusio92 3 года назад +26

    Questi sono i contenuti che meritano di girare, bellissimo dibattito che mi ha tenuto incollato allo schermo. Mi fa davvero piacere che LiberiOltre sia diventato il punto di partenza per dare voce a persone capaci e meritorie come Christina Musenga che riescano a diffondere la loro conoscenza su cosa non funziona in questo paese e cosa ci sia da cambiare. Come al solito c'è un doveroso grazie per il lavoro e il tempo che dedicate per informare anche gente come me che di natura è ignorante! Francesco

  • @ValentinaBarbieroNewt
    @ValentinaBarbieroNewt 3 года назад +11

    Live veramente superlativa. Grandissimo contributo del Dott. Musenga.

  • @youweb_video
    @youweb_video 3 года назад +8

    Bravo Dott. Musenga! Chiunque di noi può portare centinaia di esempi di sprechi del sistema sanitario causati da noi clienti!

  • @lorrecax
    @lorrecax 3 года назад +10

    Direi che abbiamo trovato il ministro alla sanità di Liberi Oltre.

  • @taruzzo1891
    @taruzzo1891 3 года назад +14

    new entry Musenga di valore

  • @Lampugottis
    @Lampugottis 3 года назад +4

    Bravissimo christian, ha descritto veramente un quadro drammatico ma in modo chiarissimo e ben argomentato. Anche se dopo questa live i miei dubbi su fare il fisiatra nel futuro prossimo sono notevolmente aumentati .

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      Fallo! se riesci ad entrare in scuola è una di quelle che alla fine sarà il futuro professionale , sopratutto in ambito privato.Dermatologia e radiologia a seguire.
      PS:non farei salti di gioia , ma bisogna anche guardare il lato economico e oramai un posto nel SSN equivale al quasi sicuro fallimento, dopo anni spesi dietro l'ambito emergenziale e vista la fine fatta da amici anestesisti ad oggi punterei il comparto della radiologia:mille porte aperte.

    • @Lampugottis
      @Lampugottis 3 года назад +1

      @@danielec760 ti ringrazio del consiglio, spero tu abbia ragione =)

    • @michelecasagranda2446
      @michelecasagranda2446 3 года назад

      @@danielec760 a cosa ti riferisci per gli anestesisti? Immagino tu intenda gli stessi problemi dei medici di PS ma gli anestesisti possono operare nel privato o fare terapia antalgica.

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад +1

      @@michelecasagranda2446 1) il comparto della terapia del dolore , in italia, è una cosa RIDICOLA, osteggiato e frenato da ideologie assurde. In un tirocinio (mi interessava la questione)mi sono fatto 2 settimane in terapia antalgica, davvero, senza parole, difficoltà burocratiche oscene e freni a mano anche da colleghi (perchè se abbiamo gli odc per il comparto ginecologico, di fatto, ci sono gli odc per il comparto antalgico, anche se non dichiarati e ufficiali)
      2)il privato in anestesia lo puoi fare, ma oltre ad essere posti risicatissimi devi davvero ben calibrare il lato costi:oggi le categorie uccise dalle assicurazioni sono ginecologi, ortopedici e anestesisti. Poi , per carità, puoi riciclarti, ma a memoria mia di Visetti ce n'è stato uno solo (ex primario dell'anestesia e servizio di elisoccorso di Aosta che dopo anni, presumo per rotture di scatole, ha lasciato per andare a fare il coordinatore di un nomone in ambito privato e gestire il comprato anestesiologico di varie cliniche.), non puoi fare studio privato (chi ti viene?), di certo non è come farsi cardiologia o radiologia che sono professionalità che trovano come ridere spazio nel privato.
      Poi anestesia è un mondo variegatissimo:se ti specializzi ma hai l'idiosincrasia per la sala non hai poi molte alternative al pubblico, dove trovi un privato che ti da una TI? se vivi anche nell'ambito emergenziale dell'extraospedaliero nel privato non hai sbocchi, puoi fare solo pubblico.
      Per esperienza l'ambito privato anestesiologico è il "fine vita" di un anestesista, prima ti smazzi anni ed anni nel pubblico.
      Cosa che un radiologo neospecializzato o un fisiatra o un dermatologo non fanno.
      PS:l'altro ieri si è specializzato in dermato un amico....lui ha scelto di restare nel pubblico, ma aveva sul tavolo almeno 3 offerte più che validissime nel privato per iniziare il giorno dopo la discussione della tesi.

  • @Giuseppe_Giunta
    @Giuseppe_Giunta 3 года назад

    Ottima live! Da trasmettere obbligatoriamente su tutti i canali della penosa TV che ci ritroviamo in Italia!

  • @matteocabiddu5187
    @matteocabiddu5187 3 года назад +1

    Bellissima live. Due ore volate via. Grazie grazie!

  • @davidedisoccio
    @davidedisoccio 3 года назад +6

    1:28:35 la foto di padre Pio sul muro e la scrivania del 74. Collasso 🤣

  • @samusas_00
    @samusas_00 3 года назад +3

    ottimo video

  • @gabrielegherardi2810
    @gabrielegherardi2810 3 года назад

    Grazie davvero Christian, fortissimo!! Passa a Bergamo se vuoi venire a lavorare, vedrai che ti pagheranno bene!!

  • @davidearienti7512
    @davidearienti7512 3 года назад

    Grande ospite!

  • @robertofontana5236
    @robertofontana5236 3 года назад +1

    Secondo me non é solo una questione di quanto guadagni nella scelta della zona su cui deve lavorare un medico. É proprio anche l'area in cui lavori. Non é uguale vivere a Milano o a Campobasso. La qualità della vita é totalmente diversa

  • @fabriziomelendez1542
    @fabriziomelendez1542 3 года назад +1

    Qualcuno può spiegarmi meglio l ultimo discorso di Michele sull offerta di medici tra Milano e Molise?

  • @davecompton5847
    @davecompton5847 3 года назад +1

    ciao bravi grazie.

  • @fbarbieribologna
    @fbarbieribologna 3 года назад +7

    Michele e i microfoni litigano sempre🤣

  • @fabriziomelendez1542
    @fabriziomelendez1542 3 года назад

    Esperienza personale Erasmus in Francia per dire i medici di medicina generale hanno sia l ECG ma tanti altri strumenti in più capacità di diagnosi in ginecologia di base,sarebbe bellissimo avere questo servizio anche in italia

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      basta pagare, come in francia, finchè il MMG è considerato come in italia non stupiamoci del livello.

  • @youweb_video
    @youweb_video 3 года назад +1

    Esatto Michele, abuso diffuso!

  • @filipporossello604
    @filipporossello604 3 года назад +3

    Ma Lucio governatore del Molise?Io per votarlo mi trasferisco.

  • @Livelax93
    @Livelax93 3 года назад

    @1:15:30 non esiste nessuna figura che possa prendersi la responsabilità di dire che un segno o sintomo sia ignorabile a priori, ma solo a posteriori può essere fatta questa valutazione ma di fatto un lieve mal di pancia può essere segno della peggiore delle malattie. Il codice viene assegnato in base alla stabilità del quadro clinico, e può essere che un verde nasconda una malattia peggiore di un giallo...

  • @dusenstrahlverfahren
    @dusenstrahlverfahren 3 года назад

    La foto di padre Pio non può mancare

  • @sirkain83
    @sirkain83 3 года назад

    sulla questione responsabilità e poteri dei medici di base, io qui in Germania ho visto enormi differenze con l'Italia, con un sistema completamente diverso. Prima cosa il medico di base difficilmente ti prescrive un esame, a parte esami generici. Ma ti manda sempre da uno specialista, ed è lo specialista a prescrivere eventuali esami. Fino a qualche anno fa per poter andare dallo specialista, bisognava avere la ricetta del medico di base, ora invece si può andare anche senza, anche se è preferibile passare dal medico di base se non si è sicuri del problema. In questo modo si salta in molti casi un passaggio, riducendo i costi. Tipo se ho un dolore alla schiena è inutile che vado al medico di base che mi manda all'ortopedico, ma prendo appuntamento direttamente con un ortopetico.
    Lo specialista però ha le mani molto legate sulle malattie (su lavoro o scuola), infatti massimo ti da 1 o 2 giorni, anche se stai morendo... e ti manda dal medico di base per avere un estensione, oppure puoi chiamare ovviamente la guardia medica nei casi estremi. Mentre il medico di base è tenuto a farti sempre un certificato di malattia, anche se ha un limite di 1 settimana o massimo 2 per patologie più gravi. Quindi ogni settimana devi andare dal medico a farti fare l'estensione, ovviamente cercando di dimostrare che sei impossibilitato ad andare a scuola o lavoro. Preciso che in Germania anche per la scuola è richiesto il certificato medico, non solo a lavoro. Senza certificato medico è un assenza ingiustificata, che può costare caro ai genitori, con multe salatissime. Non è come in Italia, che puoi non andare a scuola con una semplice giustificazione a caso. Qui a scuola o ci vai o ci vai, si parla di oltre 1000€ al giorno di multa per assenza ingiustificata, dopo un certo numero di giorni.
    Altra cosa, non esistono le visite a casa, se stai male e non puoi andare dal medico, chiami la guardia medica che non è una semplice figura inutile come in Italia. Ed essendo tutto informatizzato, la guardia medica può informarsi sulla tua situazione medica anche quando il medico di base è chiuso o non disponibile.
    Sul numero chiuso a medicina, qui non esiste il numero chiuso, però esiste un sistema molto selettivo per entrare a medicina. In primis è richiesto un voto molto alto, per un diplomato italiano almeno 98 o 99. E una sorta di abilitazione. In pratica si evita di far entrare a medicina gente che rischia di non finire il corso di laurea. Infatti il primo anno prevede già un tirocinio come infermiere in una struttura ospedaliera. Quindi già al primo anno si sa che chi ha i requisiti per proseguire e chi no, senza limitarne il numero in modo artificioso.

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      EH? :-D
      ma che stai a dì...
      www.germania.xyz/studiare-medicina-germania/#come-si-accede-a-medicina

    • @sirkain83
      @sirkain83 3 года назад

      @@danielec760 a parte che conosco diverse persone che fanno medicina in Germania. Questo sito dice le stesse cose dette da me. A parte l’affermazione sul numero chiuso falsa. Infatti poi si aiuto smentisce. Sostenendo infatti che non c’è nessun esame di ammissione.
      Non è un corso aperto a tutti, ma non c’è un esame che decide o no l’ingresso.
      Imparare a leggere prima di scrivere boiate, no eh?

  • @nelidebandello
    @nelidebandello 3 года назад +1

    Ma una mancata spesa, pur non essendo tecnicamente un taglio, non è sempre una minore consegna di risorse economiche? Non capisco perché la differenza concettuale dovrebbe assorbire l’effetto economico.

  • @gabrielegherardi2810
    @gabrielegherardi2810 3 года назад

    Mia mamma lavora da più di 25 anni in rsa, una molto grande della curia a ridosso di Alzano (meno di 4km). Se volete può provare a chiedere se qualcuno sia disponibile.

  • @SimonSuoz
    @SimonSuoz 3 года назад

    Eliminando il numero chiuso si creerebbe presumibilmente un' offerta di medici a Milano tale che il San Raffaele sarebbe indotto a ridurre gli stipendi. A quel punto il medico guarderebbe altrove, presumibilmente anche il Molise.

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      no, non c'è alcuna correlazione, se elimini il numero chiuso ottieni solo che vai verso la privatizzazione:le facoltà pubbliche non ce la farebbero e i privati (Come HSR) riempirebbero i corsi a botte di 10k euro all'anno di retta.
      Poi bisogna smetterla di correlare l'eliminazione del numero chiuso con una maggiore sfornata di medici:
      -medicina sono 6 anni e oltre 350 CFU, non è una facoltà, è un percorso ad ostacoli (mal fatto e concepito!) e non è la solita rivalità tra facoltà, arrivo a medicina con in tasca un DU in ing., ho sputato per esami come Analisi I o Fisica I, ma niente al confronto di doversi smazzare esami pseudo specialistici con quasi nessun background (abbiamo in percorso degli esami che si potrebbero affrontare dopo almeno un anno di lavoro e noi li facciamo a secco senza manco aver visto un paziente)
      -medicina ha, gioco forza, un lato pratico, non puoi laureare un medico senza manco avergli almeno fatto posare un fonendo su 4 polmoni o 3 cuori, già oggi (e sono in una media facoltà collegata con una rete ospedaliera che ha più di una struttura su cui ruotare) nel pre covid il problema era trovare spazi di tirocinio, di solito ridotti a farsi giorni a reggere muri nei corridoi, perchè al giro visite solitamente l'iter è:primario-aiuto-specializzando a fine scuola-specializzando inizio scuola-tirocinante abilitante-tesista......POI arriva lo studente del corso...morale molte volte stai fuori dalla stanza. Ora, se apriamo a TUTTI, mi dici dove li mettiamo? Siete disposti a far laureare medici che non sanno manco fare una SERIA visita basilare ad un paziente o scrivere una cartella?
      Certo, si può fare laboratorio di simulazione (abbiamo pure quello), ma va bene al secondo/terzo anno, dal quarto devi iniziare a "maneggiare" pazienti o esci con una laurea che è un contenitore vuoto.
      -ad oggi ogni anno restano fuori dalle specializzazioni circa 10K medici (anche di più), vogliamo davvero aumentare la quota di disoccupati eccellenti?
      Per esperienza:il numero chiuso viene osteggiato da chi ci prova e non entra, non sono una cima, ANZI, ma due test ho fatto e al primo colpo sono entrato in due facoltà che avevano il numero chiuso, senza pseudo ammanicamenti et simila.
      Come? studiando...facendosi furbi al test e capendo quali domande fare e quali no e passando l'estate sui libri.
      Sta cosa tutta italica del "uccidiamo i sogni dei ragazzi" è roba stucchevole dalla solita manfrina che tutto deve essere dovuto a tutti a prescindere.
      PS:se anche aprissimo (e la Francia o la svizzera che non avevano numero chiuso da quest'anno lo stanno mettendo!) il problema lo shifteremmo al primo anno dove poi ci sarebbero le lamentele perchè "l'esame X è ostico!! non mi laureo se non passo rendiamolo più facile" e dovremmo ridurre anatomia al chiedere dove sta il femore.
      Io ste scene non le ho viste ad ingegneria e non mi si dica che non c'è qualche ragazzo che vuole fare l'ingegnere e non entra in facoltà.

  • @gabrielegherardi2810
    @gabrielegherardi2810 3 года назад

    51:40 errata corrige: 150 euro erano da regione a rsa.

  • @Mario-cf2ee
    @Mario-cf2ee 3 года назад +2

    1:04:05 non auguro a nessuno di farsi operare a Sassari.

  • @andreaferrari5669
    @andreaferrari5669 3 года назад

    Prossimo dibattito Boldrin vs microfono

  • @mauriziocallegari3978
    @mauriziocallegari3978 3 года назад +1

    Anche a me non tornano i duecento euro al giorno.....

  • @paoladifolco2775
    @paoladifolco2775 3 года назад

    Non è il federalismo sanitario è che il federalismo non è totale

  • @fbarbieribologna
    @fbarbieribologna 3 года назад

    Ma la tutela della professione medica non deve essere garantita dalla Università e dalla sua selezione ?

  • @taruzzo1891
    @taruzzo1891 3 года назад +1

    Se si aumenta solo il numero di specializzati in medicina, aumentano solo il numero di medici che esportiamo all'estero

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      No, col cavolo, tu fai specializzare quei 11K camici grigi all'anno e vedi che si lavora.
      PS:credi che non si vada all'estero senza la specializzazione?

    • @taruzzo1891
      @taruzzo1891 3 года назад

      @@danielec760 vanno all'estero a prescindere. Dico solo che il solo aumentare gli specializzati non porta automaticamente ad averne di più nei ns ospedali, a maggior ragione in quelli del sud. Paradossalmente, se il territorio ed i salari fossero attrattivi, non dovresti nemmeno specializzarteli in casa (vedi Veneto in passato). Cmq rimangono mere opinioni ;)

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      @@taruzzo1891 se li aumenti ne puoi assumere di più. Sai quanti bandi annualmente vanno deserti per anestesisti e ginecologi? se li formassi non avresti i bandi a zero.
      Permetti, le tue sono opinioni, le mie certezze da chi nel sistema c'è dentro.

    • @taruzzo1891
      @taruzzo1891 3 года назад

      @@danielec760 sarà ma io sono più sulla scia del prof.B però mi sembra stiamo cadendo nella solita dialettica superficiale del bianco vs nero. La sinergia dei due forse sarebbe meglio? o 3 o 4 visto che gli interventi richiesti sembrano essere molti.

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      @@taruzzo1891 daje...niente bianco o nero....la visione dall'esterno del sistema senza conoscerlo davvero e viverlo dall'interno non porta che a dire cose che non hanno attinenza sulla realtà.
      Oltretutto gente come il sottoscritto, che da ANNI combatte l'imbuto formativo, forse qualcosa ha in mano anche in termini di dati, su un argomento che senza pandemia sarebbe rimasto nel dimenticatoio collettivo e del fatto che non ci fossero specialisti nei reparti non se ne sarebbe parlato, se non con i soliti refrain disagianti del :
      -la KASTA vuole più soldi
      -il problema è il test di ingresso a medicina.
      Gli interventi attuativi sono uno alla fine:chiusura di questa vergogna delle scuole di specialità, ricezione del sistema europeo di formazione e assunzioni di MEDICI, pagati da medici e trattati da medici che si formino lavorando, senza tasse accessorie, balzelli, soprusi e sfruttamenti.

  • @matteochinaglia552
    @matteochinaglia552 3 года назад

    Concordo che il problema delle regioni del Sud sia socio-culturale

  • @danieleboggian7220
    @danieleboggian7220 3 года назад +2

    oggi mi sento di dissentire rispetto al mood generale di privatizzazione. Dal mio punto di vista sanità ed istruzione devono essere pagate dalla fiscalità generale. Gestita con efficienza e serietà, ma pubblica. La sanità privata che opera con EBITDA margin al 20 / 30% scegliendo che business fare non è corretto come non è corretto l'attività intra / extra moenia dei medici che dirottano pazienti sul privato oppure la stessa ecografia fatta in ospedale se fatta con il SSN richiede 6 mesi di attesa se fatta di pomeriggio privatamente si fa in 1 settimana. Al privato interessa la diagnostica per immagini, le analisi, le cliniche per acuti e le RSA (perchè? perchè il DRG riconosciuto è molto alto). Non vogliono fare tutte quelle attività non remunerative come i pronto soccorsi o le rianimazioni. Una ultima precisazione sul tema RSA. Ho seguito varie operazioni di M&A. So perfettamente quanto guadagna una RSA in Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, FVG e Marche. Le tariffe giornaliere sono stabilite dalla regione e sono variabili in base al grado di assitenza richiesto dall'assistito. Le regioni più remunerative da questo punto di vista sono Lombardia, Veneto e FGV dove solitamente ogni assistito paga ca. 300 Euro / giorno (di cui 1/3 da parte della regione). Con queste tariffe le RSA viaggiano ad EBITDA margin del 15 / 20% permettendosi di pagare affitti immobiliare che remunerano l'immobile intorno al 6 / 6,5% in località "pregiate". Qui c'è grasso che cola e i grandi investimenti o deal fatti in questo settore dai grandi operatori italiani o francesi tipo Anni Azzurri o Orpea di turno lo testimoniano. Che mi si venga a dire che con 200 Euro al giorno non si pagano neanche i servizi alberghieri è una autentica mistificazione della realtà.

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад +1

      Sni.
      - sul milanese abbiamo esempi di privati convenzionati ANCHE per l'ambito emergenziale, non è vero che non c'è margine nel settore urgenza-
      - de facto tutto il settore emergenza in italia è una maxi convenzione:le ambulanze non sono del SIS118 tanto quanto i servizi di elisoccorso, parliamo di gestione con privati che hanno i loro margini.
      - ci sono realtà che hanno anche il comparto della Rianimazioni private, sopratutto nel post operatorio.
      - ho lavorato nell'emergenza-urgenza per oltre 20 anni, ho perso il conto delle RSA che ho visitato tra lombardia-piemonte-canton ticino.....ho visto realtà italiane che sui quei 200 euro marginavano quasi un buon 60%, condizioni assurde e al limite.
      Per contro ho trovato posti dove davvero con 200 euro al giorno eri davvero al limite della sopravvivenza.
      Purtroppo il mondo RSA è un calderone sfuggito al controllo da tempo immemore, se non ci fosse stato il COVID non se le sarebbe filate nessuno per i prossimi 200 anni.

    • @ClassicalMusicAndSoundtracks
      @ClassicalMusicAndSoundtracks 3 года назад

      Oltre a scuola e sanità, lo stato può anche offrire il servizio pubblico "supermercati".

  • @mauriziocallegari3978
    @mauriziocallegari3978 3 года назад

    Sulla gestione Covid, Musenga dice che non si poteva fare di più?!?! Ma dove l'avete pigliato?

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      si, ha ragione, in ambito sanitario puro non si poteva fare oltre quello che si è fatto e siamo stati gradini sopra francia, uk, germania.....il lato economico è tutta un'altra storia (triste)

    • @mauriziocallegari3978
      @mauriziocallegari3978 3 года назад

      @@danielec760 Non si potevano magari fare test rapidi giornalieri a tutto il personale che opera negli ospedali e nelle Rsa? Sarebbero costati come i banchi a rotelle, il bonus monopattino, vacanze, ecc. e avrebbero salato molte vite; non credi?

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад +1

      @@mauriziocallegari3978 no, perchè dobbiamo smetterla di parlare di cose campate nell'aria:
      -l'utilità dei test rapidi va ancora dimostrata, possiamo al massimo affidarci al classico tampone che ancora non stiamo analizzando a fondo, perchè non è credibile che non diano falsi positivi/negativi, tanto quanto non esiste una macchina che abbia un rendimento superiore a 1, alla stessa stregua, non esiste un esame strumentale esente da sfasamenti di ogni tipo(da operatore, da elaborazione, da conservazione etc)
      -i test che ipotizzi sono quelli che millantava Azzolina, che non servono per fare diagnosi ma solo dipingere lo scenario epidemiologico.
      -attualmente ci sono categorie professionali che ricevono tamponi anche sotto il range settimanale
      -la correlazione tra tamponi a tappeto per sanitari e morti, scusa, la devi dimostrare dati alla mano. Hai report di morti in reparto correlabili a focolai innescati da sanitari? se si allora pubblicali
      Pe poter tirare mattoni credo si debbano conoscere le realtà:a marzo ho avuto amici e colleghi che si sono tirati culi senza pietà, gente che lavorava con ai piedi i sacchi della spazzatura, che combatteva con ogni cosa a disposizione senza sapere nemmeno contro cosa si combattesse, un amico si è fatto quasi tutto un turno a ventilare a mano un paziente perchè si erano finiti i ventilatori polmonari.
      non confondiamo la gestione romana con la realtà territoriale:quello che ha fatto il territorio, dai MMG, alla continuità assistenziali, all'ADI, a tutto il comparto 118, ai DEA, alle rianimazioni è stato uno sforzo immane e come dice Christian, di più non si poteva chiedere al sistema.
      Che poi oggi sia facile dire che "si sarebbe potuto" è altro paio di maniche, ma oltre questo era impossibile.
      Si sono fatti errori? certo, a livello gestionale, ma non confondiamo:un conto è la gestione politica che ha innescato il casino RSA, un altro è quello che potevano fare i sanitari.
      Ho una amica che fa il medico in una RSA lombarda, ad aprile si è autoisolata con infermiere e OSS in struttura, per 10 giorni hanno dormito nella palestra e vissuto chiuse dentro per non rischiare di ampliare l'infezione. Certo la vaccata di spedirgli i pazienti ospedalizzati c'è stata, ma era una decisione politica, non sanitaria.

    • @mauriziocallegari3978
      @mauriziocallegari3978 3 года назад

      @@danielec760 Ma chi pensi abbia portato il Covid nelle Rsa se non gli operatori, idem per gli ospedali... meglio test imperfetti o pooling test che il nulla che è stato fatto in termini di decisioni politiche. Guarda che non ce l'ho con il personale sanitario ma con le scelte politiche criminali

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад +1

      @@mauriziocallegari3978 fijo mio, nelle RSA in lombardia il covid ci è arrivato DAI PAZIENTI dimessi dagli ospedali!
      davvero, di cuore, ma che stai dì!?
      In medicina non esiste al mondo la dicitura "meglio un test imperfetto", ma sei matto? affidi le scelte mediche sulla tua pelle ad un test che sai avere dei problemi di affidabilità?
      Che è come dire"bè piuttosto che niente meglio uno che mi operi anche se mica è chirurgo ma fa il dermatologo".

  • @saveriodeblasi7617
    @saveriodeblasi7617 3 года назад +6

    Sempre interessanti le chiacchierate! L’unico suggerimento ...si riesce ad essere più sintetici?

    • @stefano9580
      @stefano9580 3 года назад +2

      Io le ascolto in differita a velocità 1,25/1,5 :)

  • @fbarbieribologna
    @fbarbieribologna 3 года назад

    Christian non ha capito come funziona il meccanismo dei prezzi. Del resto in Italia lo si capisce poco.

  • @youweb_video
    @youweb_video 3 года назад +2

    Non mi tornano i 200 euro al giorno "scarsi". io pago "90" in ottima struttura NON convenzionata

    • @lucapreghenella1982
      @lucapreghenella1982 3 года назад

      L'affermazione che con 200 euro copri la ristorazione in RSA mi sembra forte, quasi non credibile. Sicuramente il sig Musenga saprà il fatto suo ma a me sembra non credibile

  • @valentinocolombi4865
    @valentinocolombi4865 3 года назад

    Mi spiace non concordo. Il grosso della spesa sanitaria non sono quelle 4 risonanze prescritte a caso. Parlo per la Lombardia dove il 70 %della spesa è assorbito dal 30 %delle persone che sono pazienti cronici. Se credete che la medicina del territorio sia ancora quella macchiettistica di Alberto sordi significa che non avete idea di cosa sia e di come stia evolvendo la medicina del territorio. Dite che i medici di famiglia spendono troppo ma andate a vedere quanto di Quella spesa è fatta da noi e quanta è dovuta a specialisti che visitano in privato e poi mandano i pazienti da noi per prescrivere accertamenti con il Ssn. Poi se le malattie le vuoi prevenire devi spendere perché la prevenzione costa.

    • @danielec760
      @danielec760 3 года назад

      Eh..ma sempre da li passi...il MMG stacca ricette a ritmo serrato per qualsivoglia cosa, con quella distorsione per cui oramai è l'assistito che si siede e ti dice cosa vuole, con o senza in mano il foglio dello specialista.
      Dopo di che, per la pietà, se vogliamo aprire il gioco del "chi fa meglio" potrei parlarti di ANNI passati a gestire invii in DEA per il più classico dei "eh ma il mio medico mi ha detto di chiamare il 118" o gli anni passati ai letti dei pazienti con la stessa frase o gli ultimi anni di passaggi in DEA vedendo triage di gente che arriva con la classica ricetta e il più laconico dei "si invia in DEA per sospetto XY....per TAC....per RX..."
      Dopo di che la gestione dei cronici in Lombardia io proprio non la toccherei, visto il disastro della riforma Maroni e quegli "strani" incrementali a fronte dello shift al privato di gran parte della gestione (davvero nell'anno 16-17 prendiamo per buono il plus del 135% di cardiopatici in lombardia?).
      Dopo di che a bomba:un massimalista ha 1500 assistiti e nemmeno una cardiolina in studio o un ecografo, in epoca COVID , da me, si sono lamentati perchè "riceviamo anche 80 chiamate al giorno"....su 1500....e quello sballa il modello?davvero?
      La difesa tout court di ogni ambito oramai lascia il tempo che trova, bisognerebbe anche riconoscere che certe cose non funzionano, rivediamo la figura, diamogli maggiore dignità (ho amici che per scelta forte hanno fatto il corso MMG e alla fine del triennio si sono sentiti smontati professionalmente), diamogli stipendi non legati al numero di assistiti e diamogli autonomia.Certo, a patto che la categoria la voglia, perchè poi molte volte viene il sospetto che le ricette fatte trovare sul bancone dello studio già pronte sia una gran bella comodità sopratutto per chi le stacca.
      PS:peccato però che nel 2016 il decreto Lorenzin(che annovero tra essere stata una delle peggiori ministre della salute dopo la Bindi)che metteva i tetti prestazionali fu attaccato a inchiostro ancora liquido proprio dalla FIMMG. Delle due l'una:chi è che non vuole staccare ricette o chi non vuole richiederle?

    • @valentinocolombi4865
      @valentinocolombi4865 3 года назад

      @@danielec760 ma guarda che ci siano problemi non lo scopriamo oggi. Non c'è meritocrazia, il sistema non premia i meritevoli ma da a tutti lo stesso stipendio a prescindere dai risultati che difficilmente si riescono a raccogliere. Diapinibilissimo a riformare la categoria ma non fateci passare come dei timbra ricette perché non è così. Sicuramente qualche scaccia cane c'è come dappertutto ma far passare tutta la categoria come una macchietta non ci sto. Il decreto Lorenzin poteva anche avere un senso purtroppo però era stato scritto con i piedi. Abbiamo avuto paesi dove il medico di famiglia si è ammalato o peggio è gli assistiti sono rimasti quasi un mese senza medico. Nemmeno in guerra si vedono certe scene. Vada a chiedere a quelle famiglie se il medico di famiglia era solo un passacarte

  • @andreaferrari5669
    @andreaferrari5669 3 года назад

    Prossimo dibattito Boldrin vs microfono