Sarò strano ma a me la naja piaceva. Ho conosciuto tanti bravi ragazzi, c'era uno spirito di solidarietà e di condivisione che non ho mai più trovato nella vita civile. 5/92
Comprendo bene quel di cui parli: un tipo di amicizia che poteva nascere solo in quella situazione, e anche io sono rimasto legato ad alcune di quelle amicizie con cui ancora tengo i contatti.
8/91 50esima compagnia Balda quanti ricordi, dopo il C.A.R. ho fatto sei mesi alla caserma Vodice a Bressanone e poi ci hanno spostato a Varna ero nella compagnia genio guastatori che tempi sembra ieri.
Da milite dell' Arma posto in Congedo Assoluto per Riforma ho vissuto questi momenti indelebili e memorabili condividendo personalmente e pienamente questo video raffigurante le fasi preliminari dell' arruolamento che ho personalmente e pienamente vissuto anche se quando è stato girato ancora ho frequentato la Scuola Media Superiore già sentendo l' aspirazione di arruolarmi nella Benemerita
12esimo/'97 se commentassi questo video... È il medesimo della cassetta del giuramento che ho volutamente buttato via quando mi capitò tra le mani anni fa...
Sei Il Mio porta congedo 1/96 Frequentando la vita Alpinaa distanza di anni ho rincontrato commilitoni(fratelli) e quel periodo passato insieme ha creato un legame duraturo🪶
4/94... È vera solo la metà delle cose dette in questo video. Non era per nulla una casa vacanze accogliente. Per non parlare dei caporali addestratori che credevano di essere generali... Noi reclute valevamo meno di una pisciata e quante litigate coi graduati analfabeti. Saluti.
Verissimo, purtroppo. Pensa che, paradossalmente, se si veniva poi spediti da Merano a caserme operative dove nessuno volev andare a finire (men che meno con incarico 30/A...), come San candido ad esempio, allora tutto questo nonnismo svaniva, chè non c'era tempo e s'era tutti nella stessa barca. Il ruolo del caporale lì cambiava, e da ragazzino despota di Merano toccava improvvisamente diventare uomini che dovevano preservare la salute fisica e mentale delle reclute e degli alpini... Comunque un supplizio, ma almeno, come scritto, certe inutili azioni di nonnismo non ne abbiamo praticamente mai viste.
Concordo al 💯%: io poi non avevo spirito di corpo, odiavo la disciplina e non mi andava giù di mettermi sull'attenti davanti a qualche graduato ignorante e pieno di sé!
@@AlessandroPasserini San Candido 5 / 86 PRESENTE ! Visto che hai nominato ... non ero 30/a ( conducente muli ) ma non importa ... ci volevano 10 ore per tornare con il treno a casa a Como ....
@@guidorogno7818 30/A era Fuciliere Assaltatore, non conducente muli, ma poco cambia: se si finiva in caserme operative, almeno delgi alpini, non vi era nonnismo ma una fatica enorme nel doversi addestrare tutti i giorni e tutto l'anno, ma almeno il tempo passava e mi hanno insegnato come si deve andar in montagna. Personalmente anche io ero tipo a 10 ore da casa, fino a Ferrara, ma c'era anche chi era di Napoli e doveva sommare le licenze per poter tornare a casa... Un abbraccio e grazie del commento!
Cosa dire? 9°/82..... Un milione di anni fa. A Merano c'erano i muli e avevamo i cappotti per l'inverno. Però ricordo i miei v'entanni a naja con nostalgia. Comunque fiero di aver fatto quello che il mio paese mi chiedeva.
Ti stimo FRATELLO . 5/86 San Candido ,42 muli in Caserma . Ho svolto con ONORE per servire la mia PATRIA . Oggi tutti che parlano inglese e che dicono che l'italia fa schifo , loro cosa fanno per cambiarla ? NULLA ! Io a 57 anni sono fabbrica a lottare per una pagnotta ONESTA ... Si vergognassero . Viva il GENERALE REVERBERI .
Ero del 10/95 car a Belluno e il resto a Merano. Contrariamente a quanto dicono tanti, non sono d'accordo sul fatto che il militare forma il carattere, corregge le persone eccetera. Ho visto svariate persone che erano deficienti il primo giorno e si sono congedati ugualmente deficienti, anzi in alcuni casi ancora più deficienti. Delinquenti rompi balle che lo erano per tutto l'anno. Quindi sono tutti luoghi comuni quelli che si dicono che il militare serve. Personalmente penso un'altra cosa e cioè che chi è una persona con dei valori, che ha rispetto verso gli altri, che aiuta gli altri o semplicemente si fa i cazzi suoi e non rompe le palle agli altri è così perché è così di carattere e perché fin da bambino ha vissuto con chi gli ha insegnato queste cose. Mi spiego meglio :non penso proprio che sia merito del militare se uno è una persona onesta, che ha rispetto verso il prossimo e non si droga. In quanto al carattere, posso assicurare che io per esempio sono nervoso, rispettoso e onesto, lo ero quando sono partito, lo ero al congedo, lo sono tuttora. Su un aspetto posso essere d'accordo. E cioè che dopo un anno, quando ti congedi, col silenzio ti emozioni, puoi esserti affezionato a qualcuno durante la leva, questo si. Ma sul resto delle cose sarebbe ora di essere sinceri e non dire più che la naja forma il carattere e mette a posto la testa dei coglioni. Non è il militare a darti l'impronta per diventare una brava persona, l'impronta te la da come sei cresciuto fin da piccolo per tanti anni con i familiari, oltre a come sei tu di carattere, dal punto di vista genetico.
Non posso che essere d'accordo. Negli alpini ho avuto esperienze estremamente formative che altrimenti non avrei avuto, in effetti, ma il fatto stesso che fosse obbligato nega in qualche modo tutti i vantaggi. Negli alpini, poi, la situazione era molto diversa e meno dispersiva rispetto alla maggior parte delle altre caserme, ma rimane il fatto che era una tappa obbligata, che si volesse o meno. Persino l'obiezione di coscienza non risultava formativa, e semmai era anche peggio dell'anno di naia. Come scrivi se una persona ha un carattere quello rimane, e la naia era una di quelle situazioni in cui in effetti veniva fuori questo carattere in modo diretto e veloce, ed è vero anche il contrario: se uno era ed è una persona deprecabile lo rimane nonostante il militare o l'obiezione. Per non parlare di tutti quei ragazzi non abbastanza forti per sopportare l'addestramento dei fucilieri: i più fortunati perdevano solo i legamenti, ma molti altri la sanità mentale. Senza dubbio è un bene che ora sia volontaria, senza obblighi, e trovo sia anche interessante anche il progetto, sempre su base volontaria, della 'Mini Naia' proposta proprio dal 6° Alpini, che credo sia molto meglio dei campi scout, dove spesso non vi sono le competenze giuste per insegnare come muoversi e andare per la montagna o simili. Detto ciò: concordo con te. Il ritorno della naia non servirebbe a granché. Probabilmente sarebbero da valutare altre soluzioni, ma comunque sempre di carattere volontario, e non obbligate.
Sono d'accordissimo con te, io sono abbastanza timido ed il servizio di leva non mi ha svegliato per niente, chi era maleducato, così rimaneva e chi era imbranato, imbranato rimaneva. L'educazione o te la da la famiglia o nessuno.. Perché chi svolge il servizio di leva è sicuro che non diventerà mai un delinquente nella vita?
In teoria dipende dove si finisce e dipende il superiore che ti trovi, coloro che cambiano solo quelli che trovavano sergenti con i coglioni e controcoglioni, che insegnavano davvero a vivere alla recluta, o quantomeno insegnamenti di vita che dal militare si ripercuotono sulla vita civile
@@giovannileggio3163 Verissimo. Attualmente esiste la 'mini naja', ed è stata iniziata proprio dal 6` alpini. È volontaria e dovrebbe durare 6 mesi. Ho conosciuto qualcuno che l'ha fatta e hanno avuto ottime esperienze, proprio perché volevano farla.
@@AlessandroPasserini ecco, un esercito di volontari oggi è la.cosa migliore, non siamo più nel pre guerra. Il valore della patria è stato calpestato con violenza. Se una volta un ragazzo non vedeva l'ora di andare sotto le armi per rendere servizio alla nazione, abbiamo visto come è finita col nonnismo
Fatto il car a Ottobre del '94, poi mandato a Bolzano, alla Vittorio Veneto, fu un mese orribile. Della caserma ricordo le buonissime brioche dello spaccio, come anche i falliti che mettevano a fare i caporali, gente che nella vita non contava un caxxo e vomitava tutta la frustrazione di ciò sulle reclute. L'unica cosa positiva è che poi al corpo mi sembrava il paradiso in confronto, e dove appresi che un caporale non vale nulla, se non per fare i servizi.
Grazie della tua testimonianza, Flash, che purtroppo sottolinea quanto nelle caserme logiste come quella di Merano le cose potessero degenerare in nonnismo e abusi. Al contrario, invece, nei fucilieri assaltatori del 6° Alpini a San Candido/Dobbiaco, caserma/e operativa/e dove andai a finire io, la situazione era all'opposto: l'addestramento era devastante, e continuo tutto l'anno, e non c'era tempo per alcun nonnismo, anzi: totale solidarietà l'un l'altro. Proprio per questo anche un grado semplice come quello del caporale era dato con giudizio, per evitare che la persona sbagliata danneggiasse chi era sotto di lui ed avere invece chi poteva aiutarti. Devo ammettere che erano veramente molto capaci nell'affidar quel primo grado militare, ed in effetti al 6° i caporali erano persone su cui fare affidamento, per fortuna. Questo anche perché non eravamo addestratori 'formali', ma dovevamo guidare ed insegnare nei moduli successivi al car avanzato, ben più pesanti e pericolosi del CAR e del CAR Avanzato, e questo addestramento perdurava per tutto l'anno. Personalmente sono contento di esser finito quindi in una caserma operativa e non logista. Nonostante l'estrema fatica fisica e mentale ci siamo risparmiati tutta la parte più becera della leva obbligatoria che affogava la maggior parte delle caserme, ed è stato letteralmente un anno più formativo di quanto pensassimo. Detto questo è un bene, comunque, che la leva ora sia su base volontaria. Sia perché si hanno persone più motivate e soprattutto perché questo significa indirettamente essere in tempo di pace.
3/94 condivido il pessimo ricordo della caserma ,il car avanzato di Bolzano a me sembrava anche peggio, tutti questi nostalgici di "quanto si stava bene a militare " non li capisco , tutti vedevano l'ora di finire la leva e tornarsene a casa mai conosciuto uno che ha pensato di mettere firma.
@@cetto1015 Mah, tuttosommato al corpo io poi sono stato bene, è solo al CAR che mi è sembrato tutto uno stupido teatro. Ci ho anche pensato a mettere la firma ad un certo punto, perchè stavo bene anche senza essere nostalgico di niente.
Esatto, e nel 1991, con lo scioglimento della Brigata Orobica, passa alla Tridentina, di cui ha fatto parte in diverse occasioni durante la sua storia. Quì eravamo nel 1997, e da Merano poi andammo all'Inferno Bianco': San Candido.
4/91. Dal video sembra un villaggio vacanza ma non era affatto cosi.La 50esima compagnia tutti igiorni sotto il sole a fare addestramento e prove per il giuramento ,mentre le altre compagnie erano soprannominate alpitour.... Poi andai a Trento,artiglieria pesante campale
infatti a confronto di qualche anno prima sembra un villaggio vacanze, 8/91 e non ho riconosciuto la caserma fino a quando non hanno inquadrato il piazzale, noi marciavamo 8 ore al giorno e ricordo una notte alle 3 ci hanno svegliato e ci hanno fatto marciare un'ora sotto la pioggia... 🤣🤣🤣
Ho fatto lì il car! 10/97 poi trasferito alla Polonio sempre a Merano. Qualcosa da dire circa l'addestramento a sparare con la telecamera ed il monitor ...
Ah ah. Sì, vero. 10/97 anche io, ma finii con pochi altri a S. Candido come fuciliere, e sullo stesso argomento era senza dubbio l'opposto di Merano...
Allora. Io ci son passato nel 1993 e per tutto il 1994 alla Rossi. Facevo istruttore 8/93 in 52^cp. Non voglio dure nulla, il video mi piace, ne ho fatti anche io video ufficiali dal barbiere con reclute, in campo armi, ...nel 1994. Bella la vestizione con gli spogliatoi, la mensa, lo spaccio... Un video un poco dai...sembra un campo vacanza... 😃 la palestra fu ristrutturata a fine 1993.
Esatto! E' incrediblmente grottesco vederlo ora, ma senza dubbio surreale anche nel 1997, anno a cui risale questo video che era incluso nella VIDEOCASSETTA del giuramento. Sembra un tempo così lontano, ma ovviamente non era un campo vacanze, soprattutto per chi successivamente veniva spedito a Brunico, Vipiteno o peggio ancora Dobbiaco e San Candido, ma in effetti è proprio lì che il video finsce...
GLI istruttori che ho trovato io a Cuneo...8 scaglione 82 sembravano generali 🤣🤣🤣 , poi quando dopo mesi li rivedevi alla stazione ( che portavano le nuove reclute ) scappavano veloci come conigli...😄😄😄 E con le orecchie Basse basse , chissà perché 🤔 ... cmq alpino sempre nel cuore .... evviva i vent'anni ragazzi .... passano una volta sola... ciaoooo a tutti
alpini un corpo che faceva orgoglio algli appartenenti. io ero in fanteria ma volevo essere carrista sono stato il penultimo anno prima dell'abolizione della naja
Faceva e fa ancora orgoglio, lo ammetto. Aver fatto la naja in una caserma operativa degli alpini da fuciliere assaltatore mi ha insegnato parecchio, e non solo a me. Non si rimaneva mai senza far nulla, anche se l'addestramento era veramente duro. Uno dei pochi vantaggi dell'addestramento così duro era comunque la totale mancanza di nonnismo, ad esempio. Era veramente diverso dall'essere in caserme e corpi 'generici', diciamo. Almeno non era come la maggior parte delle altre caserme dove effettivamente si sprecava tempo e anni, in effetti...
@@AlessandroPasserini certo il corpo degli alpini insieme con i paracadutisti, i carristi , mi fanno venire i brividi,orgoglio italiano infinito mssimo rispetto. negli alpini davvero ti rompevano il deretano, ho molti amici che sono stati negligli alpini nella julia a tolmezzo se nn erro,e mi hanno raccontato i primi mesi ti spaccavano di brutto,poi mio padre era un carrista sergente maggiore, era sugli m26 e m47 ,e dai suoi racconti mi sono appassionato ,e poi sono partito militare anche io ,nn vedevo l'ora, ho fatto poi il concorso allora come vfb ferma breve ,l'ho superato , ma nel frattempo aspettavo la chiamata mi e arrivata la cartolina precetto sono dovuto partire comunque di leva 6 mesi, e poi mi chiamarono a cassino per la ferma dei 3 anni e da li tutto il resto. ti ho raccontato un po la mia storia,spero di non averti rotto 😄😄😄
@@TheVirzo4 Ti dirò, come 6° Alpini (63^ 3 74^ compagnia) ci addestrammo anche con la Folgore, e rimasi stupito dal fatto che non riuscivano a starci dietro... Ma essendo un esperienza obbligata devo ammettere che per fortuna si ha avuto la possibilità di farla negli Alpini, dove non vi era alcuna esaltazione militare o simili, ma anzi: un concreto spirito di corpo di ragazzi 'nella stessa barca', che perdura ancora oggi con diversi con loro. Questo, unito al come ci hanno insegnato a vivere la montagna, sono le cose che serbo di più nel cuore, e che mi rendono quella esperienza indimenticabile, per quanto obbligata e dura. Un anno meraviglioso.
@@AlessandroPasserini San Candido d'inverno era TERRIBILE . Lo scrivo da ''imboscato'' ; ero barista al circolo ufficiali . Feci poche guardie ( 12 ) , ma una me la ricordo : il termometro segnava -23 ( MENO VENTITRE ) ... e una settimana di guardia in polveriera a Cimabanche , tra Cortina e Dobbiaco , potevamo bere cordiale e Etichetta nera per scaldarci , altri tempi ... sono passato con ebike 5 anni fa , e la polveriera l'anno abbattuta le ruspe ...tristezza ....
@@guidorogno7818 Sì, ricordo bene quelle temperature, anche perchè spesso ci portavano in addestramento anche di notte... Ricordo che la caserma di San Candido (e quella di Dobbiaco, quindi) era infatti conosciuta col soprannome di 'Inferno Bianco', ed in effetti la Val Pusteria è una delle zone più fredde d'Italia. Finirci come alpino e fucilerie non era il massimo della gioia... Pochi anni fa ho scoperto che ha ancora la stessa nomea...
Vero. Discorso diverso per noi fucilieri finiti a San Candido: per quanto fosse dura ognuno svolgeva il proprio compito nel modo migliore, e dato che non c'era tempo per altro non avevamo nonnismo e prevaricazioni varie. Senza dubbio era meglio non capitare a 'l'Inferno Bianco', ma senza dubbio il tempo è passato velocemente e ci ha preparati anche troppo bene: una volta fuori tutte quelle tecniche non servivano a gran che, tranne quelle per potersi muovere agevolmente in montagna, che ho continuato ad utilizzare e che reputo la parte migliore del tutto.
@@AlessandroPasserini anch'io ho avuto diciamo la fortuna di andare alla battisti sempre a Merano ma almeno era una caserma operativa si faceva campi invernali e quelli estivi eravamo spesso a fare escursioni in montagna mi son divertito anche se spesso era dura il tempo è volato mi sarebbe piaciuto andare a san candido ma lo rifarei volentieri un'altra volta solo per la gioia dei nostri vent'anni Ciao nonno io cmq sono del 6 Sc 2000 ✌✌
@@AlessandroPasserini ciao Alessandro io dovevo andare a Brunico ma quell'anno ci fu il terremoto in Umbria e alcuni come me furono inviati a L'Aquila Caserma Rossi. Prima fucilieri poi incarichi logistici perché iniziavano a reclutare VFB e VFP.
@@silviobonanno3286 Ricordo il terremoto: quando eravamo a Merano domandarono anche a noi se volevamo andare. Rispondemmo tutti di sì, ma vi erano giù troppi alpini al lavoro, in esubero, quindi dritti a San Candido, a faticare per un anno intero, ma almeno il tempo è volato via più velocemente, si mangiava benissimo e non vi era alcun nonnismo.
@@AlessandroPasserini si infatti inviarono proprio il 9° reggimento ALPINI L'Aquila. Quando arrivammo infatti in sede vi era solo la CCS e la 93 cp fucilieri a cui fummo aggregati. Per fortuna niente nonnino anche noi e si mangiava bene. Mi fa piacere sapere che a San Candido si mangiasse bene. A Merano era pessima la mensa!
@@silviobonanno3286 Essendo la caserma più dura della Tridentina ogni settore lavorava al meglio, e nelle cucine inserivano solo ragazzi che avevano fatto l'alberghiero simili. Ti giuro che ogni giorno era come andare a mangiare al ristorante, e creavano sempre piatti diversi e tipici, regionali. Meno male che siam finiti negli alpini, và... Poteva andarci molto peggio visto lo standard della maggior parte delle altre caserme di allora. Tu poi sei finito anche all'Aquila, che in seguito è diventata la mia seconda casa, e conosco a menadito il Gran Sasso e i Monti della laga.
1/91 - a parte che la caserma e il clima non era proprio cosi! ma almeno ti svegliavano e portavi più rispetto. adesso è tutto in vacca. favorevolissimo alla naia ancora!
@@leonardonotte6303 Perfetto. Quindi parli con veemenza e saccenza di un esperienza che non conosci ma che pensi di poter giudicare. Inoltre non era qualcosa di 'facoltativo' come suggerisce la tua risposta: si faceva la naja o in alternativa l'obiettore, ma entrambe le soluzioni erano obbligatorie. Spero comunque tu abbia fatto l'obiettore, quindi. Purtroppo sarebbe sconsigliabile parlare di ciò che non si conosce, e ancor più giudicarle, temo. Chiarito il dubbio sulle tue opinioni.
@@leonardonotte6303 Come già ripetuto le compagnie dei fucilieri assaltatori degli Alpini, come quelle dei Bersaglieri e dei Paracadutisti, erano operative, e senza dubbio ti confondi con le compagnie logiste dei film all'italiana che tanto adori. Copiando e incollando temo di non doverti far credere nulla, ché chi ha fatto l'addestramento con me e come me sa bene di cosa parlo, ma devo indubbiamente e purtroppo farti nuovamente notare la tua ignoranza in merito e la tua totale mancanza di educazione e rispetto (quindi scarso senso civico) nei confronti di chi ha avuto realmente questa esperienza, contrariamente all'idea che hai. Come detto se non hai avuto questa esperienza il tuo giudicare non ha alcun senso, ma sono lieto di poter riempire queste tue lacune e non dubbi di esserti stato d'aiuto, quindi ti ringrazio. Il constatare poi che hai schivato 'legalmente' sia naja che obiettore (quindi in mancanza di difetti fisici che ti avrebbero esonerato, in teoria hai 'tirato' la mancata scelta dai 18 ai 27 anni...) pone te di fronte ad una reale mancata azione civica in merito, in cui non hai scelto nè una nè l'altra soluzione, nè avevi difetti fisici utili all'esonero... Comprendo quindi la tua frustrazione nel parlare di questo argomento e perché ti crea questo imbarazzante e maleducato racconto: indubbiamente avresti voluto essere parte di una o l'altra scelta, e ora te ne penti. L'aver evitato la scelta non rende te più intelligente o scaltro di chi era nella naja o obiettore, e senza dubbio nega ogni tua opinione in merito, che vede solo il proprio punto di vista senza alcuna reale esperienza in merito. E' imbarazzante... ma non importa. E tranquillo: in ogni caso è meglio che una scelta è sia su base volontaria, e non obbligata, soprattutto in questo senso, ed è giusto sia così.
@@leonardonotte6303 Ancora sottolinei la tua ignoranza, ma sono lieto di fugare questi tuoi ultimi dubbi: leva e obiezione avevano uno stipendio mensile, anche se minimo, e può essere riscattato ai fini pensionistici. Indubbiamente quindi non sei tu a poter giudicare noi che abbiamo vissuto questa esperienza come "pagliacciata in mimetica tra gente del tuo livello di ignoranza". Come scritto in precedenza questa tua affermazione, insieme alle altre, non ti rende in alcun modo più intelligente, educato e civile di noi, tantomeno migliore. Ti rende solo un maleducato, ovviamente ignorante della materia, senza alcun senso civico e rispetto per chi ha svolto il servizio di naja mentre tu stavi tranquillo a casa tua perché "non avevi tempo da perdere", scrivi, ma ovviamente il motivo era palesemente un altro, e la codardia non si nasconde facilmente. Alpini, Bersaglieri e Paracadutisti non sono ovviamente 'truppe di fanteria normalissime', ma è ovvio che non puoi saperlo... eppure tu stesso scrivi "differenziate solo per tipologia di impiego": esatto. Sono specializzati in diversi ambiti, quindi, che ti piaccia o meno, sono a livello effettivo dei Corpi Specializzati. Tra l'altro il 4° Alpini ha la qualifica di Ranger, ma indubbio tu non lo sappia, ovviamente... Grazie per avermi permesso di fugare queste tue enormi lacune. Buona serata.
E poi dell'anno 2005 arrivarono i primi vfp uno è i professionisti e Fini questa era romantica della vita dell'essere militare e si passò all'area l'era professionistica della vera essenza dell'era militare. fu un bene togliere la leva e passare all' esercito di professionisti ai posteri l'ardua sentenza..... Però c'è una piccola sottigliezza da fare allora la vita è militare era obbedienza decoro disciplina E contegno per forza oggi è tutto questo per scelta volontaria e quindi non ci si può lamentare poiché almeno oggi si è tutti volontari e nessuno li ha chiamati quindi obbedienza sacrificio e nessuna lamentela alla vita militare poiché si è volontari. allora ci si poteva lamentare poiché si era chiamati per forza oggi non più . Quindi con tutti i pregi e difetti non più quantità ma qualità. A qualunque costo e con qualunque sacrificio si è chiamati poiché la scelta e volontaria.
Esatto, e nel 1991, con lo scioglimento della Brigata Orobica, passa alla Tridentina, di cui ha fatto parte in diverse occasioni durante la sua storia. Quì eravamo nel 1997, e da Merano poi andammo all'Inferno Bianco': San Candido.
@@fabriziopatti9802 Ormai nemmeno la Tridentina esiste più, purtroppo...: è rimasta solo la Taurinense, che comprende in sè tutte le precedenti brigate.
Sarò strano ma a me la naja piaceva. Ho conosciuto tanti bravi ragazzi, c'era uno spirito di solidarietà e di condivisione che non ho mai più trovato nella vita civile. 5/92
Comprendo bene quel di cui parli: un tipo di amicizia che poteva nascere solo in quella situazione, e anche io sono rimasto legato ad alcune di quelle amicizie con cui ancora tengo i contatti.
Hanno fatto male a toglierla
8/91 50esima compagnia Balda quanti ricordi, dopo il C.A.R. ho fatto sei mesi alla caserma Vodice a Bressanone e poi ci hanno spostato a Varna ero nella compagnia genio guastatori che tempi sembra ieri.
Da milite dell' Arma posto in Congedo Assoluto per Riforma ho vissuto questi momenti indelebili e memorabili condividendo personalmente e pienamente questo video raffigurante le fasi preliminari dell' arruolamento che ho personalmente e pienamente vissuto anche se quando è stato girato ancora ho frequentato la Scuola Media Superiore già sentendo l' aspirazione di arruolarmi nella Benemerita
Ringrazio vivamente della gentile gradita e graziosa condivisione io sono Solidale cameratesco massiccio caratterialmente e pienamente
Stessa prefazione del video del giuramento... Mitico fotografo... 7/97 ... 50esima compagnia Balda.
Un saluto da un alpino del 9/86.
Brigata Julia, Btg Cividale
Caserma "Zucchi" Chiusaforte ( UD )
12esimo/'97 se commentassi questo video... È il medesimo della cassetta del giuramento che ho volutamente buttato via quando mi capitò tra le mani anni fa...
...il 'CopIncolla' è un evergreen sia in digitale che in analogico, pare...
Sei Il Mio porta congedo 1/96
Frequentando la vita Alpinaa distanza di anni ho rincontrato commilitoni(fratelli)
e quel periodo passato insieme ha creato un legame duraturo🪶
4/94... È vera solo la metà delle cose dette in questo video. Non era per nulla una casa vacanze accogliente. Per non parlare dei caporali addestratori che credevano di essere generali... Noi reclute valevamo meno di una pisciata e quante litigate coi graduati analfabeti. Saluti.
Verissimo, purtroppo. Pensa che, paradossalmente, se si veniva poi spediti da Merano a caserme operative dove nessuno volev andare a finire (men che meno con incarico 30/A...), come San candido ad esempio, allora tutto questo nonnismo svaniva, chè non c'era tempo e s'era tutti nella stessa barca. Il ruolo del caporale lì cambiava, e da ragazzino despota di Merano toccava improvvisamente diventare uomini che dovevano preservare la salute fisica e mentale delle reclute e degli alpini... Comunque un supplizio, ma almeno, come scritto, certe inutili azioni di nonnismo non ne abbiamo praticamente mai viste.
Concordo al 💯%: io poi non avevo spirito di corpo,
odiavo la disciplina e non
mi andava giù di mettermi
sull'attenti davanti a qualche graduato ignorante e pieno di sé!
@@AlessandroPasserini San Candido 5 / 86 PRESENTE ! Visto che hai nominato ... non ero 30/a ( conducente muli ) ma non importa ... ci volevano 10 ore per tornare con il treno a casa a Como ....
@@guidorogno7818 30/A era Fuciliere Assaltatore, non conducente muli, ma poco cambia: se si finiva in caserme operative, almeno delgi alpini, non vi era nonnismo ma una fatica enorme nel doversi addestrare tutti i giorni e tutto l'anno, ma almeno il tempo passava e mi hanno insegnato come si deve andar in montagna.
Personalmente anche io ero tipo a 10 ore da casa, fino a Ferrara, ma c'era anche chi era di Napoli e doveva sommare le licenze per poter tornare a casa...
Un abbraccio e grazie del commento!
1/96 Morbegno, è vero al Corpo cominciava un altra naja, nonnismo solo hai massosi
Amicizie tante bastava rispetto x i veci 🪶
7. 78. Divisione Alpina. Tridentina caporal maggiore. Scelto istitutore viva esercito 💙🙏
2/79 caserma Rossi che nostalgia sto video...😪
Nono 81 silandro bcs
Mamma mia che nostalgia … ottavo 1994 … quanti anni …
7/90 da medico laureato tutto il car in infermeria a fare il lavoro del tenente che era sempre in missione... Tanto lavoro ma tanti ricordi
5' / 92 e poi Compagnia Genio Guastatori a Varna
5/93 PRESENTI!
Cosa dire? 9°/82..... Un milione di anni fa. A Merano c'erano i muli e avevamo i cappotti per l'inverno. Però ricordo i miei v'entanni a naja con nostalgia. Comunque fiero di aver fatto quello che il mio paese mi chiedeva.
Ti stimo FRATELLO . 5/86 San Candido ,42 muli in Caserma . Ho svolto con ONORE per servire la mia PATRIA . Oggi tutti che parlano inglese e che dicono che l'italia fa schifo , loro cosa fanno per cambiarla ? NULLA ! Io a 57 anni sono fabbrica a lottare per una pagnotta ONESTA ... Si vergognassero . Viva il GENERALE REVERBERI .
sesto 82"..... ero li!! bei ricordi....
Onore al corpo Alpino. Anch'io il car a Merano 8'/96 alla 50 compagnia .primo plotone 1 squadra. Poi trasferimento al 9' reggimento Alpini Aquila.
3' 1983 - Giuramento solenne all'Ippodromo e poi al Comando 4' Corpo d'Armata a Bolzano.
Ero del 10/95 car a Belluno e il resto a Merano. Contrariamente a quanto dicono tanti, non sono d'accordo sul fatto che il militare forma il carattere, corregge le persone eccetera. Ho visto svariate persone che erano deficienti il primo giorno e si sono congedati ugualmente deficienti, anzi in alcuni casi ancora più deficienti. Delinquenti rompi balle che lo erano per tutto l'anno. Quindi sono tutti luoghi comuni quelli che si dicono che il militare serve. Personalmente penso un'altra cosa e cioè che chi è una persona con dei valori, che ha rispetto verso gli altri, che aiuta gli altri o semplicemente si fa i cazzi suoi e non rompe le palle agli altri è così perché è così di carattere e perché fin da bambino ha vissuto con chi gli ha insegnato queste cose. Mi spiego meglio :non penso proprio che sia merito del militare se uno è una persona onesta, che ha rispetto verso il prossimo e non si droga. In quanto al carattere, posso assicurare che io per esempio sono nervoso, rispettoso e onesto, lo ero quando sono partito, lo ero al congedo, lo sono tuttora. Su un aspetto posso essere d'accordo. E cioè che dopo un anno, quando ti congedi, col silenzio ti emozioni, puoi esserti affezionato a qualcuno durante la leva, questo si. Ma sul resto delle cose sarebbe ora di essere sinceri e non dire più che la naja forma il carattere e mette a posto la testa dei coglioni. Non è il militare a darti l'impronta per diventare una brava persona, l'impronta te la da come sei cresciuto fin da piccolo per tanti anni con i familiari, oltre a come sei tu di carattere, dal punto di vista genetico.
Non posso che essere d'accordo.
Negli alpini ho avuto esperienze estremamente formative che altrimenti non avrei avuto, in effetti, ma il fatto stesso che fosse obbligato nega in qualche modo tutti i vantaggi. Negli alpini, poi, la situazione era molto diversa e meno dispersiva rispetto alla maggior parte delle altre caserme, ma rimane il fatto che era una tappa obbligata, che si volesse o meno.
Persino l'obiezione di coscienza non risultava formativa, e semmai era anche peggio dell'anno di naia.
Come scrivi se una persona ha un carattere quello rimane, e la naia era una di quelle situazioni in cui in effetti veniva fuori questo carattere in modo diretto e veloce, ed è vero anche il contrario: se uno era ed è una persona deprecabile lo rimane nonostante il militare o l'obiezione. Per non parlare di tutti quei ragazzi non abbastanza forti per sopportare l'addestramento dei fucilieri: i più fortunati perdevano solo i legamenti, ma molti altri la sanità mentale.
Senza dubbio è un bene che ora sia volontaria, senza obblighi, e trovo sia anche interessante anche il progetto, sempre su base volontaria, della 'Mini Naia' proposta proprio dal 6° Alpini, che credo sia molto meglio dei campi scout, dove spesso non vi sono le competenze giuste per insegnare come muoversi e andare per la montagna o simili.
Detto ciò: concordo con te. Il ritorno della naia non servirebbe a granché. Probabilmente sarebbero da valutare altre soluzioni, ma comunque sempre di carattere volontario, e non obbligate.
Sono d'accordissimo con te, io sono abbastanza timido ed il servizio di leva non mi ha svegliato per niente, chi era maleducato, così rimaneva e chi era imbranato, imbranato rimaneva.
L'educazione o te la da la famiglia o nessuno..
Perché chi svolge il servizio di leva è sicuro che non diventerà mai un delinquente nella vita?
In teoria dipende dove si finisce e dipende il superiore che ti trovi, coloro che cambiano solo quelli che trovavano sergenti con i coglioni e controcoglioni, che insegnavano davvero a vivere alla recluta, o quantomeno insegnamenti di vita che dal militare si ripercuotono sulla vita civile
@@giovannileggio3163
Verissimo.
Attualmente esiste la 'mini naja', ed è stata iniziata proprio dal 6` alpini. È volontaria e dovrebbe durare 6 mesi.
Ho conosciuto qualcuno che l'ha fatta e hanno avuto ottime esperienze, proprio perché volevano farla.
@@AlessandroPasserini ecco, un esercito di volontari oggi è la.cosa migliore, non siamo più nel pre guerra. Il valore della patria è stato calpestato con violenza. Se una volta un ragazzo non vedeva l'ora di andare sotto le armi per rendere servizio alla nazione, abbiamo visto come è finita col nonnismo
1°/01 il car,il giuramento e poi tanti ricordi
Caro AleX i ricordi sono trappole che attanagliano il cuore e ti fanno stare meravigliosamente male
5/89una volta era la brigata orobica ero 52 compagnia la ferrea destinazione Trento 4 gruppo art pesante Pusteria🤗
12°79 CAR e CAR avanzato a Merano, destinazione finale BTG Alpini "Trento" a Monguelfo.
Un caro saluto a tutti 👋👋👋
Fatto il car a Ottobre del '94, poi mandato a Bolzano, alla Vittorio Veneto, fu un mese orribile. Della caserma ricordo le buonissime brioche dello spaccio, come anche i falliti che mettevano a fare i caporali, gente che nella vita non contava un caxxo e vomitava tutta la frustrazione di ciò sulle reclute.
L'unica cosa positiva è che poi al corpo mi sembrava il paradiso in confronto, e dove appresi che un caporale non vale nulla, se non per fare i servizi.
Grazie della tua testimonianza, Flash, che purtroppo sottolinea quanto nelle caserme logiste come quella di Merano le cose potessero degenerare in nonnismo e abusi.
Al contrario, invece, nei fucilieri assaltatori del 6° Alpini a San Candido/Dobbiaco, caserma/e operativa/e dove andai a finire io, la situazione era all'opposto: l'addestramento era devastante, e continuo tutto l'anno, e non c'era tempo per alcun nonnismo, anzi: totale solidarietà l'un l'altro. Proprio per questo anche un grado semplice come quello del caporale era dato con giudizio, per evitare che la persona sbagliata danneggiasse chi era sotto di lui ed avere invece chi poteva aiutarti. Devo ammettere che erano veramente molto capaci nell'affidar quel primo grado militare, ed in effetti al 6° i caporali erano persone su cui fare affidamento, per fortuna. Questo anche perché non eravamo addestratori 'formali', ma dovevamo guidare ed insegnare nei moduli successivi al car avanzato, ben più pesanti e pericolosi del CAR e del CAR Avanzato, e questo addestramento perdurava per tutto l'anno.
Personalmente sono contento di esser finito quindi in una caserma operativa e non logista. Nonostante l'estrema fatica fisica e mentale ci siamo risparmiati tutta la parte più becera della leva obbligatoria che affogava la maggior parte delle caserme, ed è stato letteralmente un anno più formativo di quanto pensassimo.
Detto questo è un bene, comunque, che la leva ora sia su base volontaria. Sia perché si hanno persone più motivate e soprattutto perché questo significa indirettamente essere in tempo di pace.
3/94 condivido il pessimo ricordo della caserma ,il car avanzato di Bolzano a me sembrava anche peggio, tutti questi nostalgici di "quanto si stava bene a militare " non li capisco , tutti vedevano l'ora di finire la leva e tornarsene a casa mai conosciuto uno che ha pensato di mettere firma.
👍👌👏
@@cetto1015 Mah, tuttosommato al corpo io poi sono stato bene, è solo al CAR che mi è sembrato tutto uno stupido teatro. Ci ho anche pensato a mettere la firma ad un certo punto, perchè stavo bene anche senza essere nostalgico di niente.
@@AlessandroPasserini Io il corpo poi però l'ho fatto a Bolzano, nelle trasmissioni, in caserma operativa.
Tanti ricordi, Edolo era nella brigata orobica nel 1990
Esatto, e nel 1991, con lo scioglimento della Brigata Orobica, passa alla Tridentina, di cui ha fatto parte in diverse occasioni durante la sua storia. Quì eravamo nel 1997, e da Merano poi andammo all'Inferno Bianco': San Candido.
12/97 Presente!!!!!
Anch' io 12/97!! Car qui poi Bressanone in fanfara
Anch'io 12/'97 51esima compagnia
4/91. Dal video sembra un villaggio vacanza ma non era affatto cosi.La 50esima compagnia tutti igiorni sotto il sole a fare addestramento e prove per il giuramento ,mentre le altre compagnie erano soprannominate alpitour....
Poi andai a Trento,artiglieria pesante campale
infatti a confronto di qualche anno prima sembra un villaggio vacanze, 8/91 e non ho riconosciuto la caserma fino a quando non hanno inquadrato il piazzale, noi marciavamo 8 ore al giorno e ricordo una notte alle 3 ci hanno svegliato e ci hanno fatto marciare un'ora sotto la pioggia... 🤣🤣🤣
Ho fatto lì il car! 10/97 poi trasferito alla Polonio sempre a Merano. Qualcosa da dire circa l'addestramento a sparare con la telecamera ed il monitor ...
Ah ah. Sì, vero. 10/97 anche io, ma finii con pochi altri a S. Candido come fuciliere, e sullo stesso argomento era senza dubbio l'opposto di Merano...
L allievo Marchio!!! 😀🤩 Stesso tuo percorso, sono il Joker !
11° sca 97 car in 50° li alla rossi poi Brunico 94 ° cp quanti ricordi
Allora. Io ci son passato nel 1993 e per tutto il 1994 alla Rossi. Facevo istruttore 8/93 in 52^cp. Non voglio dure nulla, il video mi piace, ne ho fatti anche io video ufficiali dal barbiere con reclute, in campo armi, ...nel 1994. Bella la vestizione con gli spogliatoi, la mensa, lo spaccio... Un video un poco dai...sembra un campo vacanza... 😃 la palestra fu ristrutturata a fine 1993.
Esatto!
E' incrediblmente grottesco vederlo ora, ma senza dubbio surreale anche nel 1997, anno a cui risale questo video che era incluso nella VIDEOCASSETTA del giuramento. Sembra un tempo così lontano, ma ovviamente non era un campo vacanze, soprattutto per chi successivamente veniva spedito a Brunico, Vipiteno o peggio ancora Dobbiaco e San Candido, ma in effetti è proprio lì che il video finsce...
E, per non dimenticare:
"PENNA NERA OFFICIAL VIDEO"
con il coro A.N.A. di Cittadella (PD) e Marianna Lanteri, ambientato sul Sacrario del Monte Grappa
5/93 52°compagnia caserma rossi. Michele forse sei stato un mio istruttore!
@@72matto no. Io sono 8/93....tre mesi dopo di te.. 😂
GLI istruttori che ho trovato io a Cuneo...8 scaglione 82 sembravano generali 🤣🤣🤣 , poi quando dopo mesi li rivedevi alla stazione ( che portavano le nuove reclute ) scappavano veloci come conigli...😄😄😄 E con le orecchie Basse basse , chissà perché 🤔 ... cmq alpino sempre nel cuore .... evviva i vent'anni ragazzi .... passano una volta sola... ciaoooo a tutti
5/89 . Poi Btg logistico Orobica Caserma Cesare Battisti. Ciao.
Ciao. Ero del 1/90 , 51a cp. 1°pl. 2a sq.
2/00,poi trasferito a Vacile, armiere,
10/2000 Merano, car all'Edolo, poi car avanzato alla Cesare Battisti 24^reggimento logistico di manovra Dolomiti,dove sono rimasto.
Anch'io ero alla Rossi novembre 93 94
7°/92 di qui 4 Mesi in Mozambico operazione Albatros un po' di Naja a ste pippe di oggi non farebbe male !
Un saluto a tutti ciao
3°92smipar poi 186 Poggio RUSCO PRESENTE!
6/97 battaglione aosta 41compagnia i lupi PRESENTE
Ci sono stato anch'io 1/96
alpini un corpo che faceva orgoglio algli appartenenti. io ero in fanteria ma volevo essere carrista sono stato il penultimo anno prima dell'abolizione della naja
Faceva e fa ancora orgoglio, lo ammetto.
Aver fatto la naja in una caserma operativa degli alpini da fuciliere assaltatore mi ha insegnato parecchio, e non solo a me. Non si rimaneva mai senza far nulla, anche se l'addestramento era veramente duro. Uno dei pochi vantaggi dell'addestramento così duro era comunque la totale mancanza di nonnismo, ad esempio. Era veramente diverso dall'essere in caserme e corpi 'generici', diciamo.
Almeno non era come la maggior parte delle altre caserme dove effettivamente si sprecava tempo e anni, in effetti...
@@AlessandroPasserini certo il corpo degli alpini insieme con i paracadutisti, i carristi , mi fanno venire i brividi,orgoglio italiano infinito mssimo rispetto. negli alpini davvero ti rompevano il deretano, ho molti amici che sono stati negligli alpini nella julia a tolmezzo se nn erro,e mi hanno raccontato i primi mesi ti spaccavano di brutto,poi mio padre era un carrista sergente maggiore, era sugli m26 e m47 ,e dai suoi racconti mi sono appassionato ,e poi sono partito militare anche io ,nn vedevo l'ora, ho fatto poi il concorso allora come vfb ferma breve ,l'ho superato , ma nel frattempo aspettavo la chiamata mi e arrivata la cartolina precetto sono dovuto partire comunque di leva 6 mesi, e poi mi chiamarono a cassino per la ferma dei 3 anni e da li tutto il resto. ti ho raccontato un po la mia storia,spero di non averti rotto 😄😄😄
@@AlessandroPasserini nonnismo per fortuna non ne ho mai ,ne visto ne subito, se ti beccavano finivi a gaeta per direttisima
@@TheVirzo4 Ti dirò, come 6° Alpini (63^ 3 74^ compagnia) ci addestrammo anche con la Folgore, e rimasi stupito dal fatto che non riuscivano a starci dietro... Ma essendo un esperienza obbligata devo ammettere che per fortuna si ha avuto la possibilità di farla negli Alpini, dove non vi era alcuna esaltazione militare o simili, ma anzi: un concreto spirito di corpo di ragazzi 'nella stessa barca', che perdura ancora oggi con diversi con loro. Questo, unito al come ci hanno insegnato a vivere la montagna, sono le cose che serbo di più nel cuore, e che mi rendono quella esperienza indimenticabile, per quanto obbligata e dura.
Un anno meraviglioso.
1/97 presente!!
Mi ricordo la sera prima del congedo del tuo scaglione in 50° a merano siete entrati🤣🤣🤣🤣
11/97 Vipiteno c'è qualcuno??
Car all'Edolo poi Vipiteno btg alpini Morbegno .un saluto dal 6/85.
7/84 è dopo caserma Avisio a Trento, un periodo bello della mia vita, adesso i giovani tatuaggi e droga è disciplinata zero!!!! Povera Italia
12/94 Orvieto Civitavecchia
10⚡ 94 e chissà quanti Caporali ho mandato a spendere...quel nano di Locatelli BG ... Poi Brunico 144' Compagnia 💪💪💪
Anch'io ci sono stato a Merano 3/83 poi tre mesi alla Cecchignola a Roma e infine a Trento al corpo viva gli Alpini
10/93 Silandro
Eri alla fine del mondo , Malles ; Silandro , io ero a san candido ,,, parlavano solo tedesco ''i tralicci '' ....
Ci sono stato da Atleta dell' Arma
Atleta dei Ca.STA?
@@AlessandroPasserini Carabinieri
Io ero nel Battaglione cinema e spettacolo, 12 mesi di svacco totale
...a 151 di noi toccò invece l'Inferno Bianco di San Candido (BZ), nel temuto incarico 30/A...
@@AlessandroPasserini San Candido d'inverno era TERRIBILE . Lo scrivo da ''imboscato'' ; ero barista al circolo ufficiali . Feci poche guardie ( 12 ) , ma una me la ricordo : il termometro segnava -23 ( MENO VENTITRE ) ... e una settimana di guardia in polveriera a Cimabanche , tra Cortina e Dobbiaco , potevamo bere cordiale e Etichetta nera per scaldarci , altri tempi ... sono passato con ebike 5 anni fa , e la polveriera l'anno abbattuta le ruspe ...tristezza ....
@@guidorogno7818 Sì, ricordo bene quelle temperature, anche perchè spesso ci portavano in addestramento anche di notte... Ricordo che la caserma di San Candido (e quella di Dobbiaco, quindi) era infatti conosciuta col soprannome di 'Inferno Bianco', ed in effetti la Val Pusteria è una delle zone più fredde d'Italia. Finirci come alpino e fucilerie non era il massimo della gioia...
Pochi anni fa ho scoperto che ha ancora la stessa nomea...
Al car a Merano una cosa sola ho imparato a fare bene . La polvere 😂 poi Bolzano al Gardena e sono stato benissimo. saluti Veci 7/94
GNELLA 3/90 UN ANNO UNA VITA
Nel '78 era B.A. Orobica!!!
11°/96
5/86
9/97 car alla caserma Rossi 51ma compagnia (veloce)
W Gli Alpini
Ho fatto il Car all Edolo sicuramente un'esperienza interessante ma se dovevamo andare in guerra c'era da ridere con sta gente
Vero. Discorso diverso per noi fucilieri finiti a San Candido: per quanto fosse dura ognuno svolgeva il proprio compito nel modo migliore, e dato che non c'era tempo per altro non avevamo nonnismo e prevaricazioni varie.
Senza dubbio era meglio non capitare a 'l'Inferno Bianco', ma senza dubbio il tempo è passato velocemente e ci ha preparati anche troppo bene: una volta fuori tutte quelle tecniche non servivano a gran che, tranne quelle per potersi muovere agevolmente in montagna, che ho continuato ad utilizzare e che reputo la parte migliore del tutto.
@@AlessandroPasserini anch'io ho avuto diciamo la fortuna di andare alla battisti sempre a Merano ma almeno era una caserma operativa si faceva campi invernali e quelli estivi eravamo spesso a fare escursioni in montagna mi son divertito anche se spesso era dura il tempo è volato mi sarebbe piaciuto andare a san candido ma lo rifarei volentieri un'altra volta solo per la gioia dei nostri vent'anni
Ciao nonno io cmq sono del 6 Sc 2000 ✌✌
9/99 presenti
"Tridentina Avanti" :D
Generale Reverberi : MITO . Che fine ha fatto Montesi !?
3°92smipar poi 186 Poggio RUSCO PRESENTE!
10/97 51^ cp La Veloce
10/97, anche io!
63^ e 74^ compagnia. Ovviamente 30/A.
"Veloc", come diceva il tarallo caporale 😂😂😂
9/97 cp 50 4 pl 4 sq.
C'è qualcuno?
Bentrovato, Silvio.
Io sono del 10/97. Arrivato a Merano poi spedito allegramente all'Inferno Bianco di San Candido, come assaltatore.
@@AlessandroPasserini ciao Alessandro io dovevo andare a Brunico ma quell'anno ci fu il terremoto in Umbria e alcuni come me furono inviati a L'Aquila Caserma Rossi.
Prima fucilieri poi incarichi logistici perché iniziavano a reclutare VFB e VFP.
@@silviobonanno3286 Ricordo il terremoto: quando eravamo a Merano domandarono anche a noi se volevamo andare. Rispondemmo tutti di sì, ma vi erano giù troppi alpini al lavoro, in esubero, quindi dritti a San Candido, a faticare per un anno intero, ma almeno il tempo è volato via più velocemente, si mangiava benissimo e non vi era alcun nonnismo.
@@AlessandroPasserini si infatti inviarono proprio il 9° reggimento ALPINI L'Aquila.
Quando arrivammo infatti in sede vi era solo la CCS e la 93 cp fucilieri a cui fummo aggregati.
Per fortuna niente nonnino anche noi e si mangiava bene.
Mi fa piacere sapere che a San Candido si mangiasse bene.
A Merano era pessima la mensa!
@@silviobonanno3286 Essendo la caserma più dura della Tridentina ogni settore lavorava al meglio, e nelle cucine inserivano solo ragazzi che avevano fatto l'alberghiero simili. Ti giuro che ogni giorno era come andare a mangiare al ristorante, e creavano sempre piatti diversi e tipici, regionali.
Meno male che siam finiti negli alpini, và... Poteva andarci molto peggio visto lo standard della maggior parte delle altre caserme di allora. Tu poi sei finito anche all'Aquila, che in seguito è diventata la mia seconda casa, e conosco a menadito il Gran Sasso e i Monti della laga.
Si certo un villaggio vacanze ahahahahh
........ Merano caserma Rossi.......5.ALPINI......BTG.....morbegno....poi......vipiteno........9/76...9/77....🤗
Nessuno del 9/90
1/91 - a parte che la caserma e il clima non era proprio cosi! ma almeno ti svegliavano e portavi più rispetto. adesso è tutto in vacca. favorevolissimo alla naia ancora!
Daccordo con te
@@leonardonotte6303 Lo era. Si era obbligati. Tuttavia: tu dove hai svolto il servizio di leva?
@@leonardonotte6303 Perfetto. Quindi parli con veemenza e saccenza di un esperienza che non conosci ma che pensi di poter giudicare. Inoltre non era qualcosa di 'facoltativo' come suggerisce la tua risposta: si faceva la naja o in alternativa l'obiettore, ma entrambe le soluzioni erano obbligatorie. Spero comunque tu abbia fatto l'obiettore, quindi.
Purtroppo sarebbe sconsigliabile parlare di ciò che non si conosce, e ancor più giudicarle, temo.
Chiarito il dubbio sulle tue opinioni.
@@leonardonotte6303 Come già ripetuto le compagnie dei fucilieri assaltatori degli Alpini, come quelle dei Bersaglieri e dei Paracadutisti, erano operative, e senza dubbio ti confondi con le compagnie logiste dei film all'italiana che tanto adori.
Copiando e incollando temo di non doverti far credere nulla, ché chi ha fatto l'addestramento con me e come me sa bene di cosa parlo, ma devo indubbiamente e purtroppo farti nuovamente notare la tua ignoranza in merito e la tua totale mancanza di educazione e rispetto (quindi scarso senso civico) nei confronti di chi ha avuto realmente questa esperienza, contrariamente all'idea che hai. Come detto se non hai avuto questa esperienza il tuo giudicare non ha alcun senso, ma sono lieto di poter riempire queste tue lacune e non dubbi di esserti stato d'aiuto, quindi ti ringrazio.
Il constatare poi che hai schivato 'legalmente' sia naja che obiettore (quindi in mancanza di difetti fisici che ti avrebbero esonerato, in teoria hai 'tirato' la mancata scelta dai 18 ai 27 anni...) pone te di fronte ad una reale mancata azione civica in merito, in cui non hai scelto nè una nè l'altra soluzione, nè avevi difetti fisici utili all'esonero... Comprendo quindi la tua frustrazione nel parlare di questo argomento e perché ti crea questo imbarazzante e maleducato racconto: indubbiamente avresti voluto essere parte di una o l'altra scelta, e ora te ne penti. L'aver evitato la scelta non rende te più intelligente o scaltro di chi era nella naja o obiettore, e senza dubbio nega ogni tua opinione in merito, che vede solo il proprio punto di vista senza alcuna reale esperienza in merito. E' imbarazzante... ma non importa. E tranquillo: in ogni caso è meglio che una scelta è sia su base volontaria, e non obbligata, soprattutto in questo senso, ed è giusto sia così.
@@leonardonotte6303
Ancora sottolinei la tua ignoranza, ma sono lieto di fugare questi tuoi ultimi dubbi: leva e obiezione avevano uno stipendio mensile, anche se minimo, e può essere riscattato ai fini pensionistici.
Indubbiamente quindi non sei tu a poter giudicare noi che abbiamo vissuto questa esperienza come "pagliacciata in mimetica tra gente del tuo livello di ignoranza". Come scritto in precedenza questa tua affermazione, insieme alle altre, non ti rende in alcun modo più intelligente, educato e civile di noi, tantomeno migliore. Ti rende solo un maleducato, ovviamente ignorante della materia, senza alcun senso civico e rispetto per chi ha svolto il servizio di naja mentre tu stavi tranquillo a casa tua perché "non avevi tempo da perdere", scrivi, ma ovviamente il motivo era palesemente un altro, e la codardia non si nasconde facilmente.
Alpini, Bersaglieri e Paracadutisti non sono ovviamente 'truppe di fanteria normalissime', ma è ovvio che non puoi saperlo... eppure tu stesso scrivi "differenziate solo per tipologia di impiego": esatto. Sono specializzati in diversi ambiti, quindi, che ti piaccia o meno, sono a livello effettivo dei Corpi Specializzati. Tra l'altro il 4° Alpini ha la qualifica di Ranger, ma indubbio tu non lo sappia, ovviamente...
Grazie per avermi permesso di fugare queste tue enormi lacune.
Buona serata.
E poi dell'anno 2005 arrivarono i primi vfp uno è i professionisti e Fini questa era romantica della vita dell'essere militare e si passò all'area l'era professionistica della vera essenza dell'era militare.
fu un bene togliere la leva e passare all' esercito di professionisti ai posteri l'ardua sentenza.....
Però c'è una piccola sottigliezza da fare allora la vita è militare era obbedienza decoro disciplina E contegno per forza oggi è tutto questo per scelta volontaria e quindi non ci si può lamentare poiché almeno oggi si è tutti volontari e nessuno li ha chiamati quindi obbedienza sacrificio e nessuna lamentela alla vita militare poiché si è volontari.
allora ci si poteva lamentare poiché si era chiamati per forza oggi non più .
Quindi con tutti i pregi e difetti non più quantità ma qualità.
A qualunque costo e con qualunque sacrificio si è chiamati poiché la scelta e volontaria.
io rimango del parere che a resistenza psicologica e non solo, chi ha fatto la leva obbligatoria è anni luce avanti rispetto ai volontari odierni.
Documentario degno della peggior propaganda militare.. 🙂
2/93 50ESIMA COMPAGNIA/ 2 REGGIMENTO TRASMISSIONI BZ/C.PLE BGT GARDENA/ CAP. NICOLO COCCO/ COL.RICCARDO LANTERI
7°/ 92 anche io al Gardena Capitano Cocco io ho fatto il Mozambico da marzo a luglio 93 w gli Alpini!!!!
Anche io al Gardena 1 CTA 7/94
nell' ottantuno eravamo dell' OROBICA
Esatto, e nel 1991, con lo scioglimento della Brigata Orobica, passa alla Tridentina, di cui ha fatto parte in diverse occasioni durante la sua storia. Quì eravamo nel 1997, e da Merano poi andammo all'Inferno Bianco': San Candido.
@@AlessandroPasserini non sapevo dello scioglimento dell' orobica...grazie!
@@fabriziopatti9802 Ormai nemmeno la Tridentina esiste più, purtroppo...: è rimasta solo la Taurinense, che comprende in sè tutte le precedenti brigate.