..... complimenti Luciano per i tuoi video e per le tue spiegazioni esaustive e chiare ..... continua così. ...... un vecchio detto montanaro dice : "nessuno inventa l'acqua calda, cambia solo il sistema per scaldarla" Salutissimi a te e a tutti gli amici che ti seguono.
Ciao luciano! Qualche anno fa mi misi in testa di fare una stufa pirolitica, come te prima di iniziare mi sono documentato moltissimo, poi , senza voler offendere nessuno, ma molti video su youtube i creatori di questi video, ti davano delle risposte alle mie domande, diciamo così o approssimative o maleducate dandoti dello stupido atteggiandosi a dei semidio della pirolisi, fino a quando non sono incappato in una lezione universitaria dove il tema era la pirolisi, scoprendo che quelli che si professavano semi dei , in verità ne capivano meno di me! Ci ho provato, ma se pur all'apparenza di facile costruzione, scopri che dimensioni, circonferenze altezze sono fattori che devono essere calcolati per realizzare ifori del giusto diametro e in quantità correlata altrimenti ottieni una combustione, ma non una pirolisi! Alla fine il risultato non mi soddisfaceva e ho accantonato l'idea! Tanti progetti, sembrano semplici, madove si ha a che fare con fiamme, alte temperature e fumi tossici, è meglio avere le idee molto chiare, altrimenti ,penso, che questo è uno di quei casi in cui andarla a comprare già fatta, è meglio che creare un aborto pericoloso! Grazie per la chiaccherata! Ti ascolterei per ore! Hai una capacità narrativa, che rivela tutta la tua cultura! impossibile non stimarti! Grazie per tutto quello che condividi👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍💙💙💜💜🤗🤗
Ciao Massimo, grazie, come vedi confermi tutto quello che ho detto nel video, e a chi mi fa domande rispondo sempre con educazione e rispetto a differenza di quelli che hai citato nel tuo caso. I saccenti sono tali perché non sanno, quelli che sanno si chiamano esperti.
Buongiorno Luciano. Grazie per i tuoi video sempre molto interessanti. Abitando in una villetta , ho comprata anch'io una stufa a legna, l'ho messa in sala e.. scalda proprio tanto! Ti mando un abbraccio:))
@@ughetto50 Io sono molto ignorante in materia. Ho comprato una stufa Palazzetti ( Elisa)che ha la valvola del fumo sulla canna fumaria...mah, la guardo perplessa e timorosa. Non mi hanno detto come utilizzarla. Forse dovrei chiuderla un po' se il tiraggio è troppo forte. Tu cosa mi consigli?
@@MarinaVersaci si normalmente quella valvola serve per due momenti di utilizzo, ovvero tutta aperta quando si accende per evitare fumi e dare il massimo della aspirazione, poi quando il fuoco a preso e c'è la fiamma si regola chiudendola un po per avere una combustione più lenta e far durare di più la legna, se la si lascia tutta aperta la fiamma sarà più alta e la legna dura meno, tutto questo dipende anche dal tipo di legna usata, dalla sua umidità e grandezza dei pezzi. In altre parole ti devi regolare con i fumi, se nella stufa trovi molto fumo nero devi aumentare la valvola se invece brucia come un fornello a gas la puoi diminuire fino a che non ti fa più troppo fumo nero nella stufa.
@@ughetto50 Oggi c'era vento e la fiamma era molto alta. Avevo chiuso sotto l'aria ma niente sempre troppo tiraggio. Adesso farò come mi hai spiegato. Grazie Luciano!!
Signore buonasera e complimenti per il simpatico video. Se ci si riuscirebbe a rivendere la cenere(tipo per fare il sapone),un qualcosa lo si guadagnerebbe. Arrivederci.
Abitando in montagna, ho tenuto per molti anni la classica stufa a legna, il problema da risolvere però era quello di scaldare la casa, non solo la stanza dove è collocata la stufa, perchè purtroppo, le classiche stufe con piano cottura hanno il grosso difetto di scaldare molto nelle vicinanze ma poi il resto delle stanze restano fredde, quindi, pensando che il problema era di portare il calore nelle varie stanze ed avendo anche l'impianto con i termosifoni collegati alla caldaia a gas, per fare una prova ho costruito uno scambiatore in serpentina di rame da inserire nel passaggio fumi sopra il forno della stufa, con tutto il suo circuito di circolazione automatico e sono entrato in un tubo del termosifone li a fianco. L'impianto ha funzionato benissimo per tre anni e visti i risultati ho sostituito tutto con una termostufa idro ben fatta, funziona benissimo, l'unico problema è la pulizia del camera di fuoco che, proprio a causa della presenza del vaso aperto con 30 lt d'acqua e un simil fascio tubiero sopra al focolare, tiene la temperatura delle pareti piuttosto bassa, giustamente, ma produce parecchio accumulo sulle pareti, che va asportato spesso, grattando con apposito raschietto. Per il resto sono molto soddisfatto, la temperatura nei vari locali è omogenea e la casa più vivibile.👋👋
Ciao Nello, hai fatto bene a fare questo impianto, infatti suggerisco sempre agli amici che hanno casa in montagna di usare la legna come combustibile per riscaldamento, la ragione principale è che lì la legna costa poco e in particolare in certe zone viene regalata agli abitanti ogni anno divisa in quote, diversamente nelle città il costo è assai maggiore e legato al prezzo del gas come stiamo vedendo oggi.
Ciao MrRbacchi, non mi sono mai occupato di pellet, perché come tutti i derivati non credo abbia lunga vita e sarà sostituito da altri prodotti simili, per questo non vale la pena parlarne, non sono invenzioni futuristiche ma effimere, almeno per quello che mi riguarda. L'unica indicazione che ho dato nel video è quella nel dire che è un evoluzione dell'uso della segatura, ma è un'evoluzione in perdita e non in vantaggio, la segatura rimane il miglior combustibile ricavato dalla legna ma è scomoda da usare e per questo nascono altri derivati come appunto il Pellet.
@@ughetto50 grazie per la risposta, ma sono in tanti ad avere caldaie a pellet rimasti male a causa degli aumenti esagerati. Comunque ciao e buona strada. Roberto
@@MrRbacchi si l'ho sempre detto che le stufe a pellet non andavano comprate, non si compra qualcosa che per funzionare usa materiali a vendita esclusiva di un produttore, è chiaro che poi il prezzo lo farà lui e ci si accorge di aver fatto una scelta sbagliata. Ne parlai, qualcuno mi ha dato ascolto altri forse no e ora ci si trova a fare i conti con il prezzo imposto dal venditore. Ecco, per questo non ho mai parlato di questi prodotti se non in modo scientifico e non commerciale.
parlando di stufe o di sistemi alternativi al gas, mi viene il desiderio di rimettere in funzione il mio camino che apparentemente funziona bene ma a mio parere ha una grossa pecca. la canna fumaria. Mi ricordo che fu costruita utilizzando i tubi flessibili in alluminio del diametro di una quarantina di centimetri o forse meno. Ora mi ricordo le tue considerazioni che facesti nel video della stufa fatta con la bombola del gas, quando parlasti dello della canna fumaria sconsiglianto l'utilizzo di quelle in alluminio. Vista la tua esperienza pensi che posso accendere il camino o è meglio che lascio perdere? Anni fa l'ho acceso diverse volte utilizzando anche legnaccia di pino che avrà sensaltro contribuito a insozzare la canna. ;i piacerebbe leggere un tuo parere. Grazie e saluti.
Ciao Adolfo, si le prove che ho fatto io sono quelle che ho detto, ora bisogna vedere che tipo di canna hai al tuo camino, lo spessore e quanto calore arriva, ti posso suggerire di accenderlo e caricarlo al massimo del calore che può darti e tieni d'occhio l'inizio della canna al camino, se hai un termometro misurala e se arriva vicino ai 500 gradi non va bene, se non hai un termometro tienila in osservazione e vedi se l'alluminio non fonde iniziando a fare dei buchi, se così fosse tieniti vicino un secchio d'acqua per spegnere la fiamma.
Tempo fa provai a costrirne una pirolitica a doppia camera molto piccola giusto per interesse "scientifico". Funzionamento impeccabile con fiamma blu e perfetta gassificazione della biomassa. Fu un'enorme soddisfazione. Tuttavia, al suo naturale spegnimento per esaurimento biomassa, questa produce fumo e non disponendo di adeguata via di fuga esitai dal produrne una di dimensioni adeguate per riscalsare anche una sola stanza. E' anche vero che ormai qui in Lombardia le amministrazioni comunali hanno severamente vietato l'accensione di camini a legna e affini. Anche i dispositivi a pellet sono stati pesantemente penalizzati non tanto per il costo del combustibile quanto per i livelli di certificazione e omologazione richiesta nei dispositivi. Bisogna stare anche molto attenti perche' nei negozi continuano misteriosamente a vendere spudoratamente di tutto ! Ora ci propongono/impongono caldaie a condensazione che, se uno e' un po attento, ci impiega un solo minuto a capire che a causa di materiali scandalosi e repentine manutenzioni, altro non sono che delle cambiali a vita ! Il fuocherello in casa e' sempre stato un sogno per me. Grazie per le illuminanti considerazioni.
Ciao Babu', quello che hai scritto è tutto vero, anche le varie omologazioni fanno parte di un sistema che ha poco a che fare con la sicurezza, gli interessi dei produttori sono al di sopra di tutto, le amministrazioni emanano leggi su consiglio e spesso obbligo di chi li ha fatti mettere sulla poltrona di comando, il più grande inquinamento è dato dalle "collaborazioni esterne" pagate care a beneficio del commercio e non della tecnica come dovrebbe essere. Sono state vendute migliaia di stufe a pellet e poi del pellet si è fatto un monopolio, sono state pubblicizzate come sicure e non inquinanti ecc, la gente ci ha creduto e ora si ritrova con delle stufe nelle quali non può bruciare nemmeno la legna, ma questo non gli era stato detto, allora oggi si trovano quelle che bruciano sia pellet che legna e la gente è disorientata, hanno venduto i "Camini con riscaldamento di acqua", altra fregatura come spiego nel video. Insomma meglio non dare retta alle amministrazioni e ai commercianti e cercare di usare la propria testa e informarsi da chi non ha interesse a raccontare bugie, magari se si ha spazio come un giardino può sempre ricorrere alla vecchia e funzionale stufa per eccellenza di un tempo, LA CARIOLA.
secondo...passerei le ore ad ascoltare questi consigli ,sempre utili e pratici ....Grazie Luciano
Ciao Giuseppe, grazie, si anche io lo faccio con chi ne sa più di me.
Lei è una persona straordinaria, grazie per mettere a disposizione di tutti il suo sapere manuale e intellettivo. 👏👏👏✨
Ciao Paola, grazie per l'apprezzamento.
Luciano grazie, per il tempo che dedichi al prossimo, con le tue belllissime lezioni.
Ciao Luigi, grazie e al prossimo video.
Argomenti molto interessanti, complimenti e grazie per la condivisione
Ciao Marco.
Come sempre aspetto il prossimo video,un abbraccio Luciano.
Ciao Mario, grazie.
30:05 min incollato allo schermo a sentire i suoi meravigliosi racconti. 👍
Grazie Walking.
Ughetto grazie per i tuoi video, è molto utile e piacevole seguirti
Ciao Antonio, grazie.
Contenuto spettacolare 💪🏻👏🏻👏🏻🔝
Grazie Jackname.
sempre molto interessante ed anche questa volta ho imparato qualcosa in più sulle stufe , grazie Ughetto .
Ciao Axel.
..... complimenti Luciano per i tuoi video e per le tue spiegazioni esaustive e chiare ..... continua così. ...... un vecchio detto montanaro dice : "nessuno inventa l'acqua calda, cambia solo il sistema per scaldarla" Salutissimi a te e a tutti gli amici che ti seguono.
Grazie Silvano, molto gentile, mi piacciono i detti montanari contengono la saggezza.
Complimenti come sempre
Grazie Tony.
Guardo sempre i video del maestro mi sono utili .
Ciao Franco, grazie.
Grazie maestro 👍
Grande Ughetto !
Ciao Violin.
Grazie, video sempre interessantissimi.
Ciao Alfio.
Ciao luciano! Qualche anno fa mi misi in testa di fare una stufa pirolitica, come te prima di iniziare mi sono documentato moltissimo, poi , senza voler offendere nessuno, ma molti video su youtube i creatori di questi video, ti davano delle risposte alle mie domande, diciamo così o approssimative o maleducate dandoti dello stupido atteggiandosi a dei semidio della pirolisi, fino a quando non sono incappato in una lezione universitaria dove il tema era la pirolisi, scoprendo che quelli che si professavano semi dei , in verità ne capivano meno di me! Ci ho provato, ma se pur all'apparenza di facile costruzione, scopri che dimensioni, circonferenze altezze sono fattori che devono essere calcolati per realizzare ifori del giusto diametro e in quantità correlata altrimenti ottieni una combustione, ma non una pirolisi! Alla fine il risultato non mi soddisfaceva e ho accantonato l'idea! Tanti progetti, sembrano semplici, madove si ha a che fare con fiamme, alte temperature e fumi tossici, è meglio avere le idee molto chiare, altrimenti ,penso, che questo è uno di quei casi in cui andarla a comprare già fatta, è meglio che creare un aborto pericoloso! Grazie per la chiaccherata! Ti ascolterei per ore! Hai una capacità narrativa, che rivela tutta la tua cultura! impossibile non stimarti! Grazie per tutto quello che condividi👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍💙💙💜💜🤗🤗
Ciao Massimo, grazie, come vedi confermi tutto quello che ho detto nel video, e a chi mi fa domande rispondo sempre con educazione e rispetto a differenza di quelli che hai citato nel tuo caso. I saccenti sono tali perché non sanno, quelli che sanno si chiamano esperti.
Grazie Luciano 😉👍
Ciao Pietro.
Buongiorno Luciano. Grazie per i tuoi video sempre molto interessanti. Abitando in una villetta , ho comprata anch'io una stufa a legna, l'ho messa in sala e.. scalda proprio tanto! Ti mando un abbraccio:))
Ciao Marina, grazie, bene non c'è dubbio che al di là di tutto, il focolare di una stufa o di un camino crea nelle casa un'altra atmosfera di piacere.
@@ughetto50 Io sono molto ignorante in materia. Ho comprato una stufa Palazzetti ( Elisa)che ha la valvola del fumo sulla canna fumaria...mah, la guardo perplessa e timorosa. Non mi hanno detto come utilizzarla. Forse dovrei chiuderla un po' se il tiraggio è troppo forte. Tu cosa mi consigli?
@@MarinaVersaci si normalmente quella valvola serve per due momenti di utilizzo, ovvero tutta aperta quando si accende per evitare fumi e dare il massimo della aspirazione, poi quando il fuoco a preso e c'è la fiamma si regola chiudendola un po per avere una combustione più lenta e far durare di più la legna, se la si lascia tutta aperta la fiamma sarà più alta e la legna dura meno, tutto questo dipende anche dal tipo di legna usata, dalla sua umidità e grandezza dei pezzi. In altre parole ti devi regolare con i fumi, se nella stufa trovi molto fumo nero devi aumentare la valvola se invece brucia come un fornello a gas la puoi diminuire fino a che non ti fa più troppo fumo nero nella stufa.
@@ughetto50 Oggi c'era vento e la fiamma era molto alta. Avevo chiuso sotto l'aria ma niente sempre troppo tiraggio. Adesso farò come mi hai spiegato. Grazie Luciano!!
Complimenti per la preparazione e competenza, dove hai il laboratorio che magari ti passo a trovare
Primoooo , grande Maestro!
Ciao Gianni, si primoooo.
VIDEO SEMPRE INTERESSANTI E MAI BANALI. FORZA LUCIANO
Grazie Ettore.
Signore buonasera e complimenti per il simpatico video. Se ci si riuscirebbe a rivendere la cenere(tipo per fare il sapone),un qualcosa lo si guadagnerebbe. Arrivederci.
Abitando in montagna, ho tenuto per molti anni la classica stufa a legna, il problema da risolvere però era quello di scaldare la casa, non solo la stanza dove è collocata la stufa, perchè purtroppo, le classiche stufe con piano cottura hanno il grosso difetto di scaldare molto nelle vicinanze ma poi il resto delle stanze restano fredde, quindi, pensando che il problema era di portare il calore nelle varie stanze ed avendo anche l'impianto con i termosifoni collegati alla caldaia a gas, per fare una prova ho costruito uno scambiatore in serpentina di rame da inserire nel passaggio fumi sopra il forno della stufa, con tutto il suo circuito di circolazione automatico e sono entrato in un tubo del termosifone li a fianco. L'impianto ha funzionato benissimo per tre anni e visti i risultati ho sostituito tutto con una termostufa idro ben fatta, funziona benissimo, l'unico problema è la pulizia del camera di fuoco che, proprio a causa della presenza del vaso aperto con 30 lt d'acqua e un simil fascio tubiero sopra al focolare, tiene la temperatura delle pareti piuttosto bassa, giustamente, ma produce parecchio accumulo sulle pareti, che va asportato spesso, grattando con apposito raschietto. Per il resto sono molto soddisfatto, la temperatura nei vari locali è omogenea e la casa più vivibile.👋👋
Ciao Nello, hai fatto bene a fare questo impianto, infatti suggerisco sempre agli amici che hanno casa in montagna di usare la legna come combustibile per riscaldamento, la ragione principale è che lì la legna costa poco e in particolare in certe zone viene regalata agli abitanti ogni anno divisa in quote, diversamente nelle città il costo è assai maggiore e legato al prezzo del gas come stiamo vedendo oggi.
ho piazzato un ventilatore sui tubi
Ciao Ughetto, perché non ci spieghi come vengono fabbricati i pellet, e magari anche una macchinetta per produrli?
Ciao MrRbacchi, non mi sono mai occupato di pellet, perché come tutti i derivati non credo abbia lunga vita e sarà sostituito da altri prodotti simili, per questo non vale la pena parlarne, non sono invenzioni futuristiche ma effimere, almeno per quello che mi riguarda. L'unica indicazione che ho dato nel video è quella nel dire che è un evoluzione dell'uso della segatura, ma è un'evoluzione in perdita e non in vantaggio, la segatura rimane il miglior combustibile ricavato dalla legna ma è scomoda da usare e per questo nascono altri derivati come appunto il Pellet.
@@ughetto50 grazie per la risposta, ma sono in tanti ad avere caldaie a pellet rimasti male a causa degli aumenti esagerati. Comunque ciao e buona strada. Roberto
@@MrRbacchi si l'ho sempre detto che le stufe a pellet non andavano comprate, non si compra qualcosa che per funzionare usa materiali a vendita esclusiva di un produttore, è chiaro che poi il prezzo lo farà lui e ci si accorge di aver fatto una scelta sbagliata. Ne parlai, qualcuno mi ha dato ascolto altri forse no e ora ci si trova a fare i conti con il prezzo imposto dal venditore. Ecco, per questo non ho mai parlato di questi prodotti se non in modo scientifico e non commerciale.
@@ughetto50 ok grazie mille. Buona serata
parlando di stufe o di sistemi alternativi al gas, mi viene il desiderio di rimettere in funzione il mio camino che apparentemente funziona bene ma a mio parere ha una grossa pecca. la canna fumaria. Mi ricordo che fu costruita utilizzando i tubi flessibili in alluminio del diametro di una quarantina di centimetri o forse meno. Ora mi ricordo le tue considerazioni che facesti nel video della stufa fatta con la bombola del gas, quando parlasti dello della canna fumaria sconsiglianto l'utilizzo di quelle in alluminio. Vista la tua esperienza pensi che posso accendere il camino o è meglio che lascio perdere? Anni fa l'ho acceso diverse volte utilizzando anche legnaccia di pino che avrà sensaltro contribuito a insozzare la canna. ;i piacerebbe leggere un tuo parere. Grazie e saluti.
Ciao Adolfo, si le prove che ho fatto io sono quelle che ho detto, ora bisogna vedere che tipo di canna hai al tuo camino, lo spessore e quanto calore arriva, ti posso suggerire di accenderlo e caricarlo al massimo del calore che può darti e tieni d'occhio l'inizio della canna al camino, se hai un termometro misurala e se arriva vicino ai 500 gradi non va bene, se non hai un termometro tienila in osservazione e vedi se l'alluminio non fonde iniziando a fare dei buchi, se così fosse tieniti vicino un secchio d'acqua per spegnere la fiamma.
Quanto studio dietro un oggetto apparentemente semplice.
Ciao Emilio, e sì come vedi dietro a uno strumento semplice c'è tanta storia della tecnica.
Tempo fa provai a costrirne una pirolitica a doppia camera molto piccola giusto per interesse "scientifico". Funzionamento impeccabile con fiamma blu e perfetta gassificazione della biomassa. Fu un'enorme soddisfazione. Tuttavia, al suo naturale spegnimento per esaurimento biomassa, questa produce fumo e non disponendo di adeguata via di fuga esitai dal produrne una di dimensioni adeguate per riscalsare anche una sola stanza. E' anche vero che ormai qui in Lombardia le amministrazioni comunali hanno severamente vietato l'accensione di camini a legna e affini. Anche i dispositivi a pellet sono stati pesantemente penalizzati non tanto per il costo del combustibile quanto per i livelli di certificazione e omologazione richiesta nei dispositivi. Bisogna stare anche molto attenti perche' nei negozi continuano misteriosamente a vendere spudoratamente di tutto ! Ora ci propongono/impongono caldaie a condensazione che, se uno e' un po attento, ci impiega un solo minuto a capire che a causa di materiali scandalosi e repentine manutenzioni, altro non sono che delle cambiali a vita ! Il fuocherello in casa e' sempre stato un sogno per me. Grazie per le illuminanti considerazioni.
Ciao Babu', quello che hai scritto è tutto vero, anche le varie omologazioni fanno parte di un sistema che ha poco a che fare con la sicurezza, gli interessi dei produttori sono al di sopra di tutto, le amministrazioni emanano leggi su consiglio e spesso obbligo di chi li ha fatti mettere sulla poltrona di comando, il più grande inquinamento è dato dalle "collaborazioni esterne" pagate care a beneficio del commercio e non della tecnica come dovrebbe essere. Sono state vendute migliaia di stufe a pellet e poi del pellet si è fatto un monopolio, sono state pubblicizzate come sicure e non inquinanti ecc, la gente ci ha creduto e ora si ritrova con delle stufe nelle quali non può bruciare nemmeno la legna, ma questo non gli era stato detto, allora oggi si trovano quelle che bruciano sia pellet che legna e la gente è disorientata, hanno venduto i "Camini con riscaldamento di acqua", altra fregatura come spiego nel video. Insomma meglio non dare retta alle amministrazioni e ai commercianti e cercare di usare la propria testa e informarsi da chi non ha interesse a raccontare bugie, magari se si ha spazio come un giardino può sempre ricorrere alla vecchia e funzionale stufa per eccellenza di un tempo, LA CARIOLA.