Giuss, mio caro Giuss, come mi manchi! Però non sarei quel che sono se non avessi incontrato te, la tua umanità, il tuo abbraccio. Grazie per sempre. La mia "povera voce che canta con un perchè"
Il testo e' cruciale,e le pause nella lettura sono spontanee,naturali, eloquenti, e godibili,come anche le espressioni ironiche e profondamente convinte che compaiono sul volto di chi lo legge.Ma chi capisce il testo e capisce la testimonianza del sacerdote che lo legge, lo fa grazie allo Spirito di Dio e al poco o molto humus,substrato di vita che ha alle spalle, non certo per la personalita' del sacerdote.Nessuna esaltazione ne' soggezione da rispetto umano.Semmai compassione reciproca e libera.Solo Dio e' educatore, tutti gli altri sono strumenti volontari o involontari.Questo sacerdote esprime(esprimeva ma esprime)l'autorevolezza della Chiesa perche' ci crede,e si vede,ma quest'autorevolezza e' come mezza banconota:funziona solo se chi ascolta ha gia' l'altra meta',che non e' necessariamente il Battesimo sacramentale.Il vero modo di essergli fratello ,e alleviarne la fatica,e' mettersi a fianco,e guardare nella stessa direzione.A maggior gloria di Dio e di Gesu' Cristo.
guarda se vuoi ne possiamo parlare tranquillamente anche in privato perché mi piace vedere i punti di vista altrui. Ad ogni modo non traggo conclusioni con la sola conoscenza di una persona, ma con molte persone di CL e di tutte ho avuto la stessa impressione. Don Giussani credo che fosse una persona intelligente e fantastica,ma quello che è nato dalla sua persona è davvero una diavoleria.
Se non volete critiche non esponete le vostre opinioni, oppure difendetele. L'idea che al tempo del fascismo la chiesa contende al regime il termine totalitario (Attribuendoselo e maggiorandolo rispetto al regime politico) è un paradosso che dice della natura intrinseca della concezione cattolica, la teologia, non arrendendosi alle antinomie, e crollare come un edificio logico coerente, ne fa il perno, l'essenza profonda dei sui dogma, con la convinzione di essere oltre "il logico". (cont.)
Per Gesù l unico peccato era la mancanza di amorevolezza e l indifferenza per i bisogni del propio fratello. Questa storia del peccato e' l invenzione di un potere religioso per soggiogare le persone con la paura dell inferno. Sin dalle origini il messaggio di gesu' e' stato stravolto dai preti per giustificare il loro potere
...molti credono di pensare con la propria testa, di avere opinioni originali e personali, ma sono solo imbevuti, impregnati della violenza della mentalità comune che odia Cristo e la chiesa che ama l'uomo e lo vuole libero e felice.
Fundou o movimento e tract...Teve problemas ppr toda a vida... Todos os santos que fundaram ordens ou movimentos eclesiais sofreram as incoerencias dentro e fora da Igreja...É a vida é assim...
Amare tutti gli uomini, non si puo' amare un istituzione di potere. Il potere qualunque esso sia e' in antitesi con la buona Notizia di Gesu'. Io non odio nessuno,essere disgustato e indignato e' cosa diversa.
@sergiorgio2000 Ma il il linguaggio ha localmente struttura logica (per quanto non riducibile -globalmente- ad una modello formale logico-matematico). Ma per tali antinomie diviene indecidibile, se non secondo un principio di autorità. Tale indecidibilità la fa con serena innocenza proclamarsi la nemica maggiore, l'irrisore più cinico di di libertà e amore (inteso come relazionalità, empatia) ad un tempo, e ad un altro la paladina, anticipatrice, creatrice di ciò che osteggiava
confondi il concetto di errore con quello di peccato, io sbaglio ma non pecco / essere responsabile significa sottoporsi alle conseguenze delle proprie azioni (respondere), il peccato non c'entra nulla in questo / dio non esiste e non ne hai la prova e nessuno a questo mondo ne può avere una / la chiesa non è detentrice del bene, 10 euro dati da me ad un bisognoso e 10 euro dati dal prete hanno lo stesso peso / la chiesa è una struttura organizzata che investe e specula / il resto sono fandonie
peccatori lo siamo tutti? e perchè scusa? io non mi sento per niente peccatore... e poi non parlavo di indiani o cinesi atei parlavo di indiani/cinesi che credono nell'induismo o nel budda o altri dei, sbagliano per caso? quanti dei ci sono? ma svegliatevi
a parte la non comprensibilità assoluta di questo monologo, mi chiedo: se non amo la chiesa che succede? che succede ai miliardi di cinesi o indiani che non amano quella chiesa tanto per intenderci...? tutti "peccatori"? mmmhh... non ci siamo
Certo non credo che Don Giussani si riferisca alla chiesa di scribi farisei e dottori della legge....o alla chiesa in cui aleggia il fumo di Satana come disse (se non erro) Paolo VI.
Giuss, mio caro Giuss, come mi manchi! Però non sarei quel che sono se non avessi incontrato te, la tua umanità, il tuo abbraccio. Grazie per sempre. La mia "povera voce che canta con un perchè"
Il testo e' cruciale,e le pause nella lettura sono spontanee,naturali, eloquenti, e godibili,come anche le espressioni ironiche e profondamente convinte che compaiono sul volto di chi lo legge.Ma chi capisce il testo e capisce la testimonianza del sacerdote che lo legge, lo fa grazie allo Spirito di Dio e al poco o molto humus,substrato di vita che ha alle spalle, non certo per la personalita' del sacerdote.Nessuna esaltazione ne' soggezione da rispetto umano.Semmai compassione reciproca e libera.Solo Dio e' educatore, tutti gli altri sono strumenti volontari o involontari.Questo sacerdote esprime(esprimeva ma esprime)l'autorevolezza della Chiesa perche' ci crede,e si vede,ma quest'autorevolezza e' come mezza banconota:funziona solo se chi ascolta ha gia' l'altra meta',che non e' necessariamente il Battesimo sacramentale.Il vero modo di essergli fratello ,e alleviarne la fatica,e' mettersi a fianco,e guardare nella stessa direzione.A maggior gloria di Dio e di Gesu' Cristo.
Grazie sempre caro don
Stupendo!
guarda se vuoi ne possiamo parlare tranquillamente anche in privato perché mi piace vedere i punti di vista altrui. Ad ogni modo non traggo conclusioni con la sola conoscenza di una persona, ma con molte persone di CL e di tutte ho avuto la stessa impressione. Don Giussani credo che fosse una persona intelligente e fantastica,ma quello che è nato dalla sua persona è davvero una diavoleria.
Grazie don Gius
Se non volete critiche non esponete le vostre opinioni, oppure difendetele. L'idea che al tempo del fascismo la chiesa contende al regime il termine totalitario (Attribuendoselo e maggiorandolo rispetto al regime politico) è un paradosso che dice della natura intrinseca della concezione cattolica, la teologia, non arrendendosi alle antinomie, e crollare come un edificio logico coerente, ne fa il perno, l'essenza profonda dei sui dogma, con la convinzione di essere oltre "il logico". (cont.)
Na vida é melhor errar com a Igreja do que acertar sem ela... A Igreja é a encarnaçao de Cristo aos homens...Niente nulla...
Ma questo non altro che il testo del poeta T. S. Eliot: è un'opera letteraria, non è un'opinione di Giussani o di chi altro. E' un'opera POETICA!
Dove siete quando vi cerchiamo???????????non lo capisco
En español por favor
Per Gesù l unico peccato era la mancanza di amorevolezza e l indifferenza per i bisogni del propio fratello. Questa storia del peccato e' l invenzione di un potere religioso per soggiogare le persone con la paura dell inferno. Sin dalle origini il messaggio di gesu' e' stato stravolto dai preti per giustificare il loro potere
...molti credono di pensare con la propria testa, di avere opinioni originali e personali, ma sono solo imbevuti, impregnati della violenza della mentalità comune che odia Cristo e la chiesa che ama l'uomo e lo vuole libero e felice.
Fundou o movimento e tract...Teve problemas ppr toda a vida... Todos os santos que fundaram ordens ou movimentos eclesiais sofreram as incoerencias dentro e fora da Igreja...É a vida é assim...
Amare tutti gli uomini, non si puo' amare un istituzione di potere. Il potere qualunque esso sia e' in antitesi con la buona Notizia di Gesu'. Io non odio nessuno,essere disgustato e indignato e' cosa diversa.
@sergiorgio2000 Ma il il linguaggio ha localmente struttura logica (per quanto non riducibile -globalmente- ad una modello formale logico-matematico). Ma per tali antinomie diviene indecidibile, se non secondo un principio di autorità. Tale indecidibilità la fa con serena innocenza proclamarsi la nemica maggiore, l'irrisore più cinico di di libertà e amore (inteso come relazionalità, empatia) ad un tempo, e ad un altro la paladina, anticipatrice, creatrice di ciò che osteggiava
cazzo, identico a Tinto Brass. identico.
confondi il concetto di errore con quello di peccato, io sbaglio ma non pecco / essere responsabile significa sottoporsi alle conseguenze delle proprie azioni (respondere), il peccato non c'entra nulla in questo / dio non esiste e non ne hai la prova e nessuno a questo mondo ne può avere una / la chiesa non è detentrice del bene, 10 euro dati da me ad un bisognoso e 10 euro dati dal prete hanno lo stesso peso / la chiesa è una struttura organizzata che investe e specula / il resto sono fandonie
peccatori lo siamo tutti? e perchè scusa? io non mi sento per niente peccatore... e poi non parlavo di indiani o cinesi atei parlavo di indiani/cinesi che credono nell'induismo o nel budda o altri dei, sbagliano per caso? quanti dei ci sono? ma svegliatevi
a parte la non comprensibilità assoluta di questo monologo, mi chiedo: se non amo la chiesa che succede? che succede ai miliardi di cinesi o indiani che non amano quella chiesa tanto per intenderci...? tutti "peccatori"? mmmhh... non ci siamo
Certo non credo che Don Giussani si riferisca alla chiesa di scribi farisei e dottori della legge....o alla chiesa in cui aleggia il fumo di Satana come disse (se non erro) Paolo VI.
come scientology o i salafiti..... vai cl vai!!