Febbre da cavallo - Intervista a Gigi Proietti (2002)
HTML-код
- Опубликовано: 5 окт 2024
- Febbre da cavallo - Intervista a Gigi Proietti (2002)
L'indimenticabile grande attore Gigi Proietti in questa intervista del 2002 ci racconta degli aneddoti sul film cult "Febbre da cavallo" del 1976.
Febbre da cavallo è un film del 1976 diretto da Steno.
Interpretato da Gigi Proietti ed Enrico Montesano, con Francesco De Rosa, Mario Carotenuto, Catherine Spaak, Gigi Ballista, Ennio Antonelli e Adolfo Celi, la sceneggiatura venne ideata da Massimo Patrizi con la collaborazione di Alfredo Giannetti, e fu poi rimaneggiata in fase di pre-produzione. Considerato, con il passare degli anni, un film di culto della commedia italiana, ha lanciato le carriere dei protagonisti Proietti e Montesano, oltre a essere ricordato per la sua particolare scalata al successo nel corso degli anni.
I protagonisti principali sono tre amici con la passione per le scommesse ippiche costretti a inventare stratagemmi e raggiri di ogni genere per raggranellare il denaro necessario per sovvenzionare la loro costosa e fallimentare passione. La sfortuna e la loro atavica imperizia li portano a indebitarsi al punto da doversi inventare una grossa quanto assurda truffa per truccare una corsa. Febbre del gioco, ossessione della scommessa e della fortuna si mescolano in una Roma un po' scalcagnata e fumettistica, popolata da figure goliardiche che si alleano per non deprimersi.
Dopo avere ottenuto tiepidi incassi nelle sale all'epoca della sua uscita, i molteplici passaggi televisivi, in particolare sulle reti locali romane, lo hanno nel tempo rilanciato fino a farne un'opera cult per appassionati della commedia leggera all'italiana nonché per frequentatori più o meno assidui di sale scommesse e ippodromi, generando altresì gag e scene comiche rimaste nell'immaginario collettivo.
Nel 2002 è stato girato un sequel, "Febbre da cavallo - La mandrakata", diretto da Carlo Vanzina e con Proietti e Montesano a riprendere i propri ruoli; nel 2010 il film è stato ripresentato alla 67ª Mostra di Venezia.
Gigi, quanto mi fa bene risentire la tua voce!
Da Cavallaro di tordivalle antico posso dire che quel film è lo spaccato preciso di quello che era l ambiente dell epoca , quando lo vidi restai sorpreso di quanto fosse tutto così reale....poi però ho saputo che uno dei consulenti fu Nanni Loi....e lui a tordivalle ce lo trovavo spesso 😊
Maestro: grazie ♥️
Meraviglioso !!!
Daje Gi'! Facce la piú grande mandragata, aritorna!!!
❤️ MAESTRO ❤️
Gigi, con la G, come Gigante.
Ciao ragazzi scusate questa intervista proviene da qualche dvd?
Febbre da cavallo è roma
cinema era romano perchè cìera ancora cinecittà...
ciera????
@@bareseverace4190 c'era...per caso lei è un insegnante di italiano o solo un rompiballe??