Buonasera, complementi per queste interessantissime pillole di scienza. Volevo chiederle : ma la materia oscura che ruolo ha in questa fase evolutiva? La ringrazio anticipatamente
Però non capisco perché, se siamo partiti dallo stesso punto di espansione di quella esplosione primordiale, quelle microonde non ci hanno superati ma ci vengono addosso ancora oggi. E se noi andiamo più veloci di loro, perché ci stanno superando adesso tanto da scontrarsi coi nostri telescopi
Per farlo è stata misurata (statisticamente) la dimensione angolare delle macchioline della radiazione cosmica di fondo (la dimensione delle zone più calde e più fredde della mappa). Noi conoscevamo già (dai calcoli) la dimensione fisica vera e propria di quelle zone di Universo, solo che in base alla curvatura dell'Universo quelle macchioline ci sarebbero dovute apparire più grandi (se l'Universo avesse avuto una curvatura positiva) o meno grandi (se l'Universo avesse avuto una curvatura negativa) rispetto a quanto atteso. Questo ha a che fare con il fatto che la luce che viaggia in un Universo a curvatura positiva tenderebbe a convergere (ingrandendo l'immagine degli oggetti che la emettono), mentre tenderebbe a divergere in un Universo a curvatura negativa (rimpicciolendo l'immagine degli oggetti che la emettono). Noi abbiamo misurato proprio una dimensione angolare di circa 1 grado, in accordo con quanto atteso. Di conseguenza abbiamo concluso che l'Universo ha una curvatura nulla (ossia è "piatto"). Questo è detto in maniera molto semplificata, la matematica dietro non è semplice, ma l'idea alla base è questa.
grazie professore, ho una domanda: la radiazione di fondo è la stessa in tutte le direzioni la si osservi ma se ha avuto origine in un punto (big bang) si dovrebbe osservare anche il verso del suo moto nell'universo. Similmente a se si gettasse un sasso in una piscina si vedrebbero le onde propagarsi in ogni direzione dov'è presente acqua, o non è così? Grazie ancora
l'errore nella tua analogia è pensare che il big bang sia una "espolosione" o solo un'emissione di fotoni da un punto verso "fuori", in realtà non c'è un "fuori", ma il big bang è stata l'espansione del tessuto stesso dello spazio, nei primi tempi un'espansione che è stata anche più veloce della velocità della luce, questo si traduce nel fatto che i fotoni emessi nel momento in cui l'universo è diventato trasparente arrivano "verso di noi" da qualsiasi punto osservabile proprio perchè l'universo si è enormemente espanso da allora, quindi sembra che arrivi sempre da "fuori"
Si, all’inizio è stata un’espansione più veloce della luce, poi ha rallentato, però l’universo si espande in maniera accelerata. Ahahahah quante cazzate in una sola teoria
Ho una domanda Si dice che un oggetto che entri nell'orizzonte degli eventi di un buco nero, e che man mano venga inghiottito... visto dall'esterno lo vedremmo rallentare, addirittura poi lo vedremmo immobilizzarsi, quanto più viene inghiottito dal buco nero. Poi vediamo simulazioni di buchi neri che si inghiottono reciprocamente, o il suono che rappresenta due buchi neri che si inglobano l'un l'altro, il che avviene in una manciata di secondi. Inghiottendosi due buchi neri, non entrano uno nell'orizzonte degli eventi dell'altro? Perché non vediamo man mano rallentare la compenetrazione, addirittura fino a bloccarsi? Spero tanto di ricevere una risposta a questa domanda che mi frulla da un po'
@@alessandromaffei1394 Ce anche chi, avvicinandosi ad un radar abbastasta potente ed avendo un cioccolatino in tasca, il quale si sciolse. Capì che le onde elettromagnetiche influiscono nei corpi. Da qui naque il forno a microonde. Non scendo nei particolari ma sono molti Hertz. Comunque io scherzavo nel post di prima
Volevo chiedere se è lecito: noi guardiamo al celo e vediamo le stelle, e le fotografiamo e stampiamo su un foglio se prendiamo un binocolo,vediamo una porzione piu piccola e ne vediamo di altre e se facciamo una media di densità le aggiungiamo al foglio uniformemente nel foglio, poi prendiamo un buon cannocchiale e stampiamo uniformemente le medie di presenza di stelle, poi prendiamo un telescopio piccolo e vediamo una porzione piu piccola e lontana e nella media globale aggiungiamo stelle che non si vedrebbero ma nella nebbia del cosmo esistono fino a vedere 5 millimetri di cosmo e ci vediamo una densità mefia da applicare ancora sul foglio. non vi pare che un procedimento ben fatto faccia diventare visto negativo nero tutto il foglio ? il fondo fel cosmo parrebbe che non si puo guardare oltre a quando tutte le stelle stanno davanti se guardiamo ad occhio nudo vediamo vuoti na non esistono perche le stelle lontano non si vedono ma coprono il fondo del cosmo,bisognerebbe spulciare tra millimetri tra una stella e una altra a distanze opposte di lontananza e in quel buchetto ,riuscire a distinguere emissioni dentro tunnel millimetrici di altra energia bo non so e poi fra cento anni troveranno il momento del big ben in una sempre attualità di evento ,come dire troviamo sempre il contemporaneo con la scusa di andare lontano nel tempo mi sembra troppo comodo anche se io a queste cose non vi arrivo e inutile dietro le masse a diverse profondità non vedere nulla perche il risultato tridimensionale delle distanze in profondità è un muro è come volere vedere di notte da davanti con i fari puntati cosa ce dietro il culo della auto. o da inginocchiati da davsnti un parcheggio di auto di un anno luce lungo con macchine sparse uniformemente e raccontare che si vedono le radiazioni dietro il parcheggio tra gli spazzi vuoti. io faccio il rompi palle,non mi piace andare dietro al fiume cerco di nuotare alla riva certamente dirò assurdità evidentemente il narrare dovrebbe acquisire metodiche di narrazione un po più coerenti con qui partono concetti che lasciano da dietro un vuoto come se uno spiegasse l'auto e cose essenziali su come trova la forza di avanzare e come e altre cose senza le quali tu puo fare intendere che vola. uno deve partire e dire che se uso un termine per 50 minuti e la gente ne conosce solo il termine tu a questo termine lo puoi far vedere come dio credo che ci deve essere una nuova stagione di informatori scientifici, che non usano dogmi. io vorrei crederle ma e lei stesso ad evitare di dire cose tranquillizzanti sul come e perché , uno potrebbe dire,forse avrete dubbi su questi ma questa realtà qui per questo motivo,tra l'altro parla di infrarossi e poi li distingue nel coso tra stelle e microonde o e microonde o e infrarosso ma se è infrarosso non è abbagliato dai corpi luminosi? perche non dice come si fa a mischiare microonde e infrarossi? e oltre anche radiazioni cosmiche che sarebbero altra cosa ancora , così sembrerebbe a chi ha confusione come me siamo tutti leoni da tastiera qui sul divano. però io parlo a caso e cosi per dire
Universo più piccolo? Rispetto a cosa, visto che non conosciamo la grandezza dell'universo? Anzi, nell'ipotesi che l'universo attuale sia infinito, allora nelle prime fasi del big-bang, esso non era più piccolo (perché infinito pure prima), ma solo più denso e caldo.
@@SonoUnSomaroNoVax Leggi bene: ho detto "ipotesi" preceduto da "anzi". Visto che non conosciamo la grandezza dell'universo, non si può dire che è più piccolo o più grande. Questo è quello che volevo dire. Non travisare o girare la frittata.
Volevo chiedere se è lecito: noi guardiamo al celo e vediamo le stelle, e le fotografiamo e stampiamo su un foglio se prendiamo un binocolo,vediamo una porzione piu piccola e ne vediamo di altre e se facciamo una media di densità le aggiungiamo al foglio uniformemente nel foglio, poi prendiamo un buon cannocchiale e stampiamo uniformemente le medie di presenza di stelle, poi prendiamo un telescopio piccolo e vediamo una porzione piu piccola e lontana e nella media globale aggiungiamo stelle che non si vedrebbero ma nella nebbia del cosmo esistono fino a vedere 5 millimetri di cosmo e ci vediamo una densità mefia da applicare ancora sul foglio. non vi pare che un procedimento ben fatto faccia diventare visto negativo nero tutto il foglio ? il fondo fel cosmo parrebbe che non si puo guardare oltre a quando tutte le stelle stanno davanti se guardiamo ad occhio nudo vediamo vuoti na non esistono perche le stelle lontano non si vedono ma coprono il fondo del cosmo,bisognerebbe spulciare tra millimetri tra una stella e una altra a distanze opposte di lontananza e in quel buchetto ,riuscire a distinguere emissioni dentro tunnel millimetrici di altra energia bo non so e poi fra cento anni troveranno il momento del big ben in una sempre attualità di evento ,come dire troviamo sempre il contemporaneo con la scusa di andare lontano nel tempo mi sembra troppo comodo anche se io a queste cose non ci arrivo e inutile, dietro le masse a diverse profondità non vedete nulla perche il risultato tridimensionale delle distanze in profondità è un muro è come volere vedere di notte da davanti con i fari puntati cosa ce dietro il culo della auto. o da inginocchiati da davanti un parcheggio di auto di un anno luce lungo con macchine sparse uniformemente e raccontare che si vedono le radiazioni dietro il parcheggio tra gli spazzi vuoti. io faccio il rompi palle,non mi piace andare dietro al fiume cerco di nuotare alla riva certamente dirò assurdità evidentemente il narrare dovrebbe acquisire metodiche di narrazione un po più coerenti con qui partono concetti che lasciano da dietro un vuoto come se uno spiegasse l'auto e cose essenziali su come trova la forza di avanzare e come e altre cose senza le quali tu puoi fare intendere che vola. uno deve partire e dire che se uso un termine per 50 minuti e la gente ne conosce solo il termine tu a questo termine lo puoi far vedere come dio credo che ci deve essere una nuova stagione di informatori scientifici, che non usano dogmi. io vorrei crederle ma e lei stesso ad evitare di dire cose tranquillizzanti sul come e perché , uno potrebbe dire,forse avrete dubbi su questi ma questa realtà qui per questo motivo,tra l'altro parla di infrarossi e poi li distingue nel cosmo tra stelle, e microonde ,o e microonde , o e infrarosso ma se è infrarosso non è abbagliato dai corpi luminosi? perche non dice come si fa a mischiare microonde e infrarossi? e oltre anche radiazioni cosmiche che sarebbero altra cosa ancora , così sembrerebbe a chi ha confusione come me di capire come di filtrano oggetti di uguale radiazione. siamo tutti leoni da tastiera qui sul divano. però io parlo a caso e cosi per dire
Sarò ripetitivo, come sempre, grazie di rendere fruibili e gratuiti contenuti di altissima qualità e concetti di fisica avanzata
Grazie Simone, per la chiarezza e l’entusiasmo che ci metti sempre.
Ho ascoltato con piacere tutti i tuoi video!,
perché ribadisci sia di giorno che di notte? cosa cambia?
Un video straordinario !! Grazie professore !
Grande Simone. I tuoi video sono sempre molto belli e interessanti. Buon inizio settimana.
Ottimo video, grazie. Come si possono spiegare le 8 galassie individuate dal JWST, così antiche e di dimensioni paragonabili alla via lattea?
Interessantissimo video. Grazie. 👍👍👍👏👏👏
Interessantissimo video e molto ben spiegato! Grazie professore.
Grazie Professore come sempre 🙏
Grazie Simone, ascoltando i tuoi video mi sono appassionato come non mai alla fisica, e astronomia, mentre a scuola le odiavo, figurati! Grazie
Buonasera, complementi per queste interessantissime pillole di scienza.
Volevo chiederle : ma la materia oscura che ruolo ha in questa fase evolutiva?
La ringrazio anticipatamente
Video interessantissimo. Grazie.
Però non capisco perché, se siamo partiti dallo stesso punto di espansione di quella esplosione primordiale, quelle microonde non ci hanno superati ma ci vengono addosso ancora oggi. E se noi andiamo più veloci di loro, perché ci stanno superando adesso tanto da scontrarsi coi nostri telescopi
guarda il video (nessuna esplosione)
@@SonoUnSomaroNoVax per "esplosione primordiale" intendevo quello che in Italiano per pigrizia viene lasciato con Big Bang (Grande Bum).
Ciao Simone, come al solito complimenti. Come hanno fatto a dedurre dall'osservazione del CMB che l'universo è piatto?
Hèèèè???
Per farlo è stata misurata (statisticamente) la dimensione angolare delle macchioline della radiazione cosmica di fondo (la dimensione delle zone più calde e più fredde della mappa). Noi conoscevamo già (dai calcoli) la dimensione fisica vera e propria di quelle zone di Universo, solo che in base alla curvatura dell'Universo quelle macchioline ci sarebbero dovute apparire più grandi (se l'Universo avesse avuto una curvatura positiva) o meno grandi (se l'Universo avesse avuto una curvatura negativa) rispetto a quanto atteso. Questo ha a che fare con il fatto che la luce che viaggia in un Universo a curvatura positiva tenderebbe a convergere (ingrandendo l'immagine degli oggetti che la emettono), mentre tenderebbe a divergere in un Universo a curvatura negativa (rimpicciolendo l'immagine degli oggetti che la emettono). Noi abbiamo misurato proprio una dimensione angolare di circa 1 grado, in accordo con quanto atteso. Di conseguenza abbiamo concluso che l'Universo ha una curvatura nulla (ossia è "piatto"). Questo è detto in maniera molto semplificata, la matematica dietro non è semplice, ma l'idea alla base è questa.
grazie professore, ho una domanda: la radiazione di fondo è la stessa in tutte le direzioni la si osservi ma se ha avuto origine in un punto (big bang) si dovrebbe osservare anche il verso del suo moto nell'universo. Similmente a se si gettasse un sasso in una piscina si vedrebbero le onde propagarsi in ogni direzione dov'è presente acqua, o non è così? Grazie ancora
l'errore nella tua analogia è pensare che il big bang sia una "espolosione" o solo un'emissione di fotoni da un punto verso "fuori", in realtà non c'è un "fuori", ma il big bang è stata l'espansione del tessuto stesso dello spazio, nei primi tempi un'espansione che è stata anche più veloce della velocità della luce, questo si traduce nel fatto che i fotoni emessi nel momento in cui l'universo è diventato trasparente arrivano "verso di noi" da qualsiasi punto osservabile proprio perchè l'universo si è enormemente espanso da allora, quindi sembra che arrivi sempre da "fuori"
Si, all’inizio è stata un’espansione più veloce della luce, poi ha rallentato, però l’universo si espande in maniera accelerata. Ahahahah quante cazzate in una sola teoria
Sempre interessante
Ho una domanda
Si dice che un oggetto che entri nell'orizzonte degli eventi di un buco nero, e che man mano venga inghiottito... visto dall'esterno lo vedremmo rallentare, addirittura poi lo vedremmo immobilizzarsi, quanto più viene inghiottito dal buco nero. Poi vediamo simulazioni di buchi neri che si inghiottono reciprocamente, o il suono che rappresenta due buchi neri che si inglobano l'un l'altro, il che avviene in una manciata di secondi. Inghiottendosi due buchi neri, non entrano uno nell'orizzonte degli eventi dell'altro? Perché non vediamo man mano rallentare la compenetrazione, addirittura fino a bloccarsi?
Spero tanto di ricevere una risposta a questa domanda che mi frulla da un po'
Bravo davvero
si ma questo video dimostra che i detectives sbagliano...
E come qualunque forma di vita, morirà, sarà il Big Crunch.......inspirazione: Big Bang......espirazione : Big Crunch.
e in quale modo riusciremo a vedere prima del big bang per capire da dove proviene tutta la materia che ha formato l'universo ?
Bravo.
Sempre grande
Grazie Simone molto interessante,specie per me che sono quasi analfabeta
Quindi le luce visibile deve viaggiare per circa 13 miliardi di anni per diventare microonde. Corretto?
Stavolta il primo like è il mio!
Nessun "dubbio"'?
Grazie per la pepita odierna😅
Peta peta a dire che non ci son dubbi .
pepite di patata
Dite a mia suocera che il suo microonde non scoprirà nulla. Ma guarda te non ha capito niente.
c'è chi ci ha misurato la velocità della luce usando la cioccolata, sembra uno scherzo ma si può fare...
@@alessandromaffei1394
Ce anche chi, avvicinandosi ad un radar abbastasta potente ed avendo un cioccolatino in tasca, il quale si sciolse. Capì che le onde elettromagnetiche influiscono nei corpi. Da qui naque il forno a microonde. Non scendo nei particolari ma sono molti Hertz.
Comunque io scherzavo nel post di prima
Volevo chiedere se è lecito:
noi guardiamo al celo e vediamo le stelle, e le fotografiamo e stampiamo su un foglio se prendiamo un binocolo,vediamo una porzione piu piccola e ne vediamo di altre e se facciamo una media di densità le aggiungiamo al foglio uniformemente nel foglio, poi prendiamo un buon cannocchiale e stampiamo uniformemente le medie di presenza di stelle, poi prendiamo un telescopio piccolo e vediamo una porzione piu piccola e lontana e nella media globale aggiungiamo stelle che non si vedrebbero ma nella nebbia del cosmo esistono fino a vedere 5 millimetri di cosmo e ci vediamo una densità mefia da applicare ancora sul foglio.
non vi pare che un procedimento ben fatto faccia diventare visto negativo nero tutto il foglio ?
il fondo fel cosmo parrebbe che non si puo guardare oltre a quando tutte le stelle stanno davanti
se guardiamo ad occhio nudo
vediamo vuoti na non esistono perche le stelle lontano non si vedono ma coprono il fondo del cosmo,bisognerebbe spulciare tra millimetri tra una stella e una altra a distanze opposte di lontananza e in quel buchetto ,riuscire a distinguere emissioni dentro tunnel millimetrici di altra energia
bo non so
e poi fra cento anni troveranno il momento del big ben in una sempre attualità di evento ,come dire troviamo sempre il contemporaneo con la scusa di andare lontano nel tempo mi sembra troppo comodo anche se io a queste cose non vi arrivo
e inutile dietro le masse a diverse profondità non vedere nulla perche il risultato tridimensionale delle distanze in profondità è un muro
è come volere vedere di notte da davanti con i fari puntati cosa ce dietro il culo della auto.
o da inginocchiati da davsnti un parcheggio di auto di un anno luce lungo con macchine sparse uniformemente e raccontare che si vedono le radiazioni dietro il parcheggio tra gli spazzi vuoti.
io faccio il rompi palle,non mi piace andare dietro al fiume cerco di nuotare alla riva
certamente dirò assurdità
evidentemente il narrare dovrebbe acquisire metodiche di narrazione un po più coerenti con qui partono concetti che lasciano da dietro un vuoto come se uno spiegasse l'auto
e cose essenziali su come trova la forza di avanzare e come e altre cose senza le quali tu puo fare intendere che vola.
uno deve partire e dire che se uso un termine per 50 minuti e la gente ne conosce solo il termine tu a questo termine lo puoi far vedere come dio
credo che ci deve essere una nuova stagione di informatori scientifici,
che non usano dogmi.
io vorrei crederle ma e lei stesso ad evitare di dire cose tranquillizzanti sul come e perché ,
uno potrebbe dire,forse avrete dubbi su questi ma questa realtà qui per questo motivo,tra l'altro parla di infrarossi e poi li distingue nel coso tra stelle e microonde o e microonde o e infrarosso ma se è infrarosso non è abbagliato dai corpi luminosi?
perche non dice come si fa a mischiare microonde e infrarossi?
e oltre anche radiazioni cosmiche che sarebbero altra cosa ancora ,
così sembrerebbe a chi ha confusione come me
siamo tutti leoni da tastiera qui sul divano.
però io parlo a caso e cosi per dire
🤔Come si integra tutto ció, con le ultime osservazioni del James Webb Telescope???🤔
Universo più piccolo? Rispetto a cosa, visto che non conosciamo la grandezza dell'universo? Anzi, nell'ipotesi che l'universo attuale sia infinito, allora nelle prime fasi del big-bang, esso non era più piccolo (perché infinito pure prima), ma solo più denso e caldo.
chi l'ha detto che è infinito?
@@SonoUnSomaroNoVax Leggi bene: ho detto "ipotesi" preceduto da "anzi". Visto che non conosciamo la grandezza dell'universo, non si può dire che è più piccolo o più grande. Questo è quello che volevo dire. Non travisare o girare la frittata.
@@s04giovanni l'universo non è infinito.
@@SonoUnSomaroNoVax Chissene frega. Ho detto altro.
Volevo chiedere se è lecito:
noi guardiamo al celo e vediamo le stelle, e le fotografiamo e stampiamo su un foglio se prendiamo un binocolo,vediamo una porzione piu piccola e ne vediamo di altre e se facciamo una media di densità le aggiungiamo al foglio uniformemente nel foglio, poi prendiamo un buon cannocchiale e stampiamo uniformemente le medie di presenza di stelle, poi prendiamo un telescopio piccolo e vediamo una porzione piu piccola e lontana e nella media globale aggiungiamo stelle che non si vedrebbero ma nella nebbia del cosmo esistono fino a vedere 5 millimetri di cosmo e ci vediamo una densità mefia da applicare ancora sul foglio.
non vi pare che un procedimento ben fatto faccia diventare visto negativo nero tutto il foglio ?
il fondo fel cosmo parrebbe che non si puo guardare oltre a quando tutte le stelle stanno davanti
se guardiamo ad occhio nudo
vediamo vuoti na non esistono perche le stelle lontano non si vedono ma coprono il fondo del cosmo,bisognerebbe spulciare tra millimetri tra una stella e una altra a distanze opposte di lontananza e in quel buchetto ,riuscire a distinguere emissioni dentro tunnel millimetrici di altra energia
bo non so
e poi fra cento anni troveranno il momento del big ben in una sempre attualità di evento ,come dire troviamo sempre il contemporaneo con la scusa di andare lontano nel tempo mi sembra troppo comodo anche se io a queste cose non ci arrivo
e inutile, dietro le masse a diverse profondità non vedete nulla perche il risultato tridimensionale delle distanze in profondità è un muro
è come volere vedere di notte da davanti con i fari puntati cosa ce dietro il culo della auto.
o da inginocchiati da davanti un parcheggio di auto di un anno luce lungo con macchine sparse uniformemente e raccontare che si vedono le radiazioni dietro il parcheggio tra gli spazzi vuoti.
io faccio il rompi palle,non mi piace andare dietro al fiume cerco di nuotare alla riva
certamente dirò assurdità
evidentemente il narrare dovrebbe acquisire metodiche di narrazione un po più coerenti con qui partono concetti che lasciano da dietro un vuoto come se uno spiegasse l'auto
e cose essenziali su come trova la forza di avanzare e come e altre cose senza le quali tu puoi fare intendere che vola.
uno deve partire e dire che se uso un termine per 50 minuti e la gente ne conosce solo il termine tu a questo termine lo puoi far vedere come dio
credo che ci deve essere una nuova stagione di informatori scientifici,
che non usano dogmi.
io vorrei crederle ma e lei stesso ad evitare di dire cose tranquillizzanti sul come e perché ,
uno potrebbe dire,forse avrete dubbi su questi ma questa realtà qui per questo motivo,tra l'altro parla di infrarossi e poi li distingue nel cosmo tra stelle, e microonde ,o e microonde , o e infrarosso ma se è infrarosso non è abbagliato dai corpi luminosi?
perche non dice come si fa a mischiare microonde e infrarossi?
e oltre anche radiazioni cosmiche che sarebbero altra cosa ancora ,
così sembrerebbe a chi ha confusione come me di capire come di filtrano oggetti di uguale radiazione.
siamo tutti leoni da tastiera qui sul divano.
però io parlo a caso e cosi per dire