Buonasera, la ringrazio per il video, avendo casa poco isolata tengo il radiante sempre acceso con temperatura di mandata al momento di 30 gradi che andrò ad aumentare al bisogno ed utilizzo il camino per aumentare ulteriormente il confort (radiante comunque acceso termostati impostati a 30 gradi) ho però una tavernetta con radiante dove per maggiore isolamento (sotto terra) e pavimento vinilico spc scalda di più del piano abitativo che ha parquet flottante. In questa taverna ho 5 circuiti molto corti (l'ho progettato così per avere un radiante più reattivo essendo un ambiente non utilizzato quotidianamente) la domanda che mi pongo è se sia meglio bilanciare tutti i flussimetri (al momento li ho prossimi allo 0) o se sia meglio di 5 chiudere 3 ed aprire al massimo gli altri 2. Chiedo questo perché non vorrei che la lentezza del flusso porti ad un raffreddamento dell'acqua di ritorno che andrebbe ad incidere anche sul calore dell'altro circuito di casa consumando di più per tornare in temperatura. È un dubbio fondato secondo lei? Spero di essermi spiegato. La ringrazio
Anche perché per tipologia di impostazione della caldaia più chiudo i circuiti e più la caldaia rimodula la pompa per garantire il flusso, eventualmente dovrei modificare questo parametro qualora lo strozzamento dei flussimetri sia preferibile alla chiusura totale di alcuni
Buongiorno.E' possibile regolare anche i flussometri di ritorno? Come? Ho visto che i miei collettori hanno le valvole per l'acqua calda in entrata e hanno sotto anche dei rubinetti bianchi . A cosa servono e come si regolano? Ho visto diversi disegni tecnici dei collettori ma non ho trovato menzione di questi rubinetti .Cosa regolano il flusso di ritorno dell'acqua? Mi puo' spiegare come utilizzarli e regolarli? La ringrazio
sui flussimetri di regolazione, quelli con scala graduata lei potrà modificare il valore di portata ruotando la manopola di regolazione fino a quando l’indicatore si posiziona sul valore desiderato: la portata ai singoli circuiti può essere regolata con precisione al valore desiderato, valore letto direttamente sul singolo flussometro con scala 1÷5 l/min
Questo vale per le caldaie tradizionali o solo per quelle a condensazione? Con caldaia tradizionale sto provando a utilizzare questo metodo, quindi grazie per il video.
purtroppo con la caldaia tradizionale non posso scendere troppo con la temperatura di mandata ma posso stare sui 45-50°. e posso-devo bilanciare l'impianto!
sì, più la mandata è bassa e più la caldaia a condensazione riesce a condensare i fumi. potrebbe anche controllare la velocità del ricircolo che è nascosta dietro al quadro comandi con 4 viti, spesso è impostata inutilmente alta e consuma energia elettrica inutilmente. se la trova a velocità 3 scenda a 2, se a 2 scenda a 1. se non tutte le zone vanno in temperatura, ritorni sui suoi passi ;)
@@espertocasaclima_video Grazie, proverò! Avendo una casa con una buona esposizione al sole sono uno di quelli che faceva girare la caldaia 3 ore al mattino e alla sera... (e ovviamente la temperatura di mandata era a circa 40°)
Buonasera, sono di Milano e sto realizzando il mio impianto di riscaldamento a pavimento. Dato che ho una casa grande vorrei avere un controllo della T diverso per stanza cosi da risparmiare. Ad esempio un bagno, lo studio e la cameretta li terrei a T inferiori dato che sono stanze che non uso. L'altro bagno, la camera da letto e sala e cucina invece le terrei più calde. Limpianto sarà formato da 12 collettori. Per fare ciò ho pensato di mettere un termostato in ogni stanza (6 in totale) collegati ai collettori della rispettiva stanza. Secondo lei puo aver senso? Si tratta di un impianto ribassato con caldaia a condensazione. Grazie in anticipo!
bilanciare l'impianto si potrà anche fare stringendo le testine invece che indurre lo spegnimento anticipato con tanti termostati. poi deve tenere conto anticipatamente dei guadagni solari se disponibili, perchè il suo radiante avrà una certa inerzia
@@espertocasaclima_video perdoni l'ignoranza... Cosa intende per guadagni solari? Considerando che è un impianto ribassato perché dice che avrà una certa inerzia? Perché la casa è grande? Grazie ancora :)
intendo l'energia gratuita offerta dall' irraggiamento solare. non aveva scritto che parliamo di un impianto ribassato... questo è in effetti molto più dinamico
Controllo PID talvolta tengono conto della maggiore o minore inerzia dei sistemi.. Rendendo possibile regolare sistemi compresenti a pavimento tradizionali e, ad esempio, altri a soffitto
Buona sera. Tempo permettendo proverò a scrivere le mie regolazioni. Chi si trovasse però in una situazione di mezzo cioè: solo infissi, caldaia nuova, pareti anni 70 e radiatori alluminio?
in genere, vista la reattività dei radiatori in alluminio, si tende ad accenderli alla bisogna (pensando che se spengo non consumo). ed è vero che se spengo non consumo, ma è anche vero che se poi "spingo" sulla temperatura di mandata non sfrutto la particolarità della condensazione. quindi proviamo a - allungare i tempi di riscaldamento - ridurre la temperatura di mandata per migliorare il rendimento ;) oggi è il 1° dicembre: - facciamo l'autolettura del gas - domenica prossima ripetiamo l'autolettura del gas annotando come abbiamo gestito - dominica dopo idem, ripetiamo l'autolettura del gas e man mano costruiamo uno storico consumi - gestione - medie temperature esterne
Però non è stato detto come si effettua operativamente la regolazione: come faccio a regolare la portata ambiente per ambiente? con un cacciavite, una brugola, a mano...?
Buongiorno. Ho un impianto radiante che funziona da riscaldamento in inverno e da raffrescamento in estate. Ho un problema che non riesco a risolvere in nessun modo, al piano di sopra la temperatura è più alta di 3 gradi rispetto al piano terra e diminuendo l’impostazione del termostato non risolvo il problema. Forse devo intervenire sui flussometri? Al piano di sotto indicano 0 e al piano di sopra indicano 2,5. Cosa devo fare per far diminuire la temperatura al piano di sopra? Devo aumentare o diminuire la portata ? E cioè devo chiudere o aprire i flussometri? Le sarei immensamente grato se mi desse una risposta. Grazie mille e buona giornata
@@espertocasaclima_video Buonasera, quindi, perdono la poca comprensione: il valore 0 sul flussometro vuol dire aperto? mentre il valore 2.5 o 3 vuol dire "strozzato/limitato"? chiedo perchè anche io ho lo stesso problema: in soggiorno i flussometri sono a 3 mentre nelle altre stanze sono a 1.5, il soggiorno è sempre più freddo....
le superfici termoriflettenti - aumentano il potere isolante dell’aria di 4 volte. - NON ASSORBONO il calore ma lo riflettono (pensiamo ai “teli di primo soccorso”) - riducono il passaggio del calore con una azione di termoriflettenza circa la resistenza termica, questa viene indicata dal produttore ed è sufficiente controllare che i valori riportati sulla scheda tecnica corrispondano ai dati riportati nei certificati. personalmente non ho nessuna esperienza con questi materiali che evito a priori per la loro forte resistenza al passaggio del vapore
@@espertocasaclima_video grazie per la risposta e per la disponiblità. Anche io avevo il dubbio sul percorso del vapore (praticamente intrappolato al cambio di stagione). Grazie ancora e complimenti per il canale.
Top , consigli utilissimi, casa ristrutturata 2005, allora pochissimi idraulici capivano come funzionano le caldaie a condensazione che devono mantenere temperature più basse possibili e mai oltre 52 gradi (salvo per acqua calda) e magari co due circuiti di cui uno al alta temperatura nel mio caso a piano terra, miscelatore per piani superiori a pannelli ad alta inerzia, lascio immaginare le conseguenze…,
Buonasera. Chiedo scusa ma mi occorrerebbe un vostro aiuto. Ho un impianto a pavimento e ho sempre avuto problemi in alcune stanze della casa in quanto risultano sempre fredde. Ho appena fatto controllare il mio impianto ad un altro idraulico e non al fenomeno, per usare termini civili, che mi ha montato tutto l’impianto a pavimento e si è accorto che la mandata e il ritorno sono montati al contrario ( per intenderci, il rubinetto blu dell’acqua fredda e relativi tubi si scaldano prima della serie di tubi col rubinetto rosso). Poi ho notato che nel mio collettore i tubi del rubinetto rosso sono in basso mentre nella sua immagine sono in alto. È possibile che il problema del freddo in alcune stanze dipenda da questo? E invertendo i tubi sotto la caldaia riesco a risolvere il problema? Grazie mille.
non progetto impianti, ma per logica anch'io invertirei i tubi sotto la caldaia. detto questo, l'impianto sarà NON bilanciato come prima, quindi tutte le testine vanno regolate a mano con un po' di pazienza iniziando a chiudere le testine delle zone sempre calde
@@espertocasaclima_video sa quale è il problema di fondo che in " l' idraulica perdona accetta errori " per cui volano anche i tacchini di tanti asini che fanno impianti che invece di funzionare al 98% funzionano al 45% e nessuno se ne accorge ...con le PdC peggio ancora li ce un mondo di incompetenti .... robe da matti avevo casa che funzionava bene con caldaia buderus oggi con PdC nn raggiunge i 21° in questi gg di sole assorbe 50Kw al gg e nei gg freddi fino a 100 kw al gg !!!
è così, con la caldaia puoi sbagliare poco (per esempio incaricare una ditta che ogni anno te la controlla, guasta quello grazie al cielo andava, poi torna e ripara) (ho tolto l'incarico e ho risolto il problema alla fonte dei problemi). con le PdC tutto è più delicato e complesso. io chiamerei Devis Barcaro @DevisBarcaro
Complimenti.Molto interessante (da BS)
🙏
Buonasera, la ringrazio per il video, avendo casa poco isolata tengo il radiante sempre acceso con temperatura di mandata al momento di 30 gradi che andrò ad aumentare al bisogno ed utilizzo il camino per aumentare ulteriormente il confort (radiante comunque acceso termostati impostati a 30 gradi) ho però una tavernetta con radiante dove per maggiore isolamento (sotto terra) e pavimento vinilico spc scalda di più del piano abitativo che ha parquet flottante. In questa taverna ho 5 circuiti molto corti (l'ho progettato così per avere un radiante più reattivo essendo un ambiente non utilizzato quotidianamente) la domanda che mi pongo è se sia meglio bilanciare tutti i flussimetri (al momento li ho prossimi allo 0) o se sia meglio di 5 chiudere 3 ed aprire al massimo gli altri 2. Chiedo questo perché non vorrei che la lentezza del flusso porti ad un raffreddamento dell'acqua di ritorno che andrebbe ad incidere anche sul calore dell'altro circuito di casa consumando di più per tornare in temperatura. È un dubbio fondato secondo lei? Spero di essermi spiegato. La ringrazio
Anche perché per tipologia di impostazione della caldaia più chiudo i circuiti e più la caldaia rimodula la pompa per garantire il flusso, eventualmente dovrei modificare questo parametro qualora lo strozzamento dei flussimetri sia preferibile alla chiusura totale di alcuni
forse la caldaia ha la pompa di ricircolo impostata a vel3 e basterebbe2 magari1
Buonasera. Top...Milano.
grazie. sempre
Buongiorno.E' possibile regolare anche i flussometri di ritorno? Come? Ho visto che i miei collettori hanno le valvole per l'acqua calda in entrata e hanno sotto anche dei rubinetti bianchi . A cosa servono e come si regolano? Ho visto diversi disegni tecnici dei collettori ma non ho trovato menzione di questi rubinetti .Cosa regolano il flusso di ritorno dell'acqua? Mi puo' spiegare come utilizzarli e regolarli? La ringrazio
sui flussimetri di regolazione, quelli con scala graduata lei potrà modificare il valore di portata ruotando la manopola di regolazione fino a quando l’indicatore si posiziona sul valore desiderato: la portata ai singoli circuiti può essere regolata con precisione al valore desiderato, valore letto direttamente sul singolo flussometro con scala 1÷5 l/min
Questo vale per le caldaie tradizionali o solo per quelle a condensazione? Con caldaia tradizionale sto provando a utilizzare questo metodo, quindi grazie per il video.
purtroppo con la caldaia tradizionale non posso scendere troppo con la temperatura di mandata ma posso stare sui 45-50°.
e posso-devo bilanciare l'impianto!
@espertocasaclima_video Ma quindi in sintesi se ho capito bene è meglio funzionamento 24h con mandata a 30° piuttosto che 8h con mandata a 35°?
sì, più la mandata è bassa e più la caldaia a condensazione riesce a condensare i fumi.
potrebbe anche controllare la velocità del ricircolo che è nascosta dietro al quadro comandi con 4 viti, spesso è impostata inutilmente alta e consuma energia elettrica inutilmente.
se la trova a velocità 3 scenda a 2, se a 2 scenda a 1.
se non tutte le zone vanno in temperatura, ritorni sui suoi passi ;)
@@espertocasaclima_video Grazie, proverò! Avendo una casa con una buona esposizione al sole sono uno di quelli che faceva girare la caldaia 3 ore al mattino e alla sera... (e ovviamente la temperatura di mandata era a circa 40°)
c'è chi ha tutte le fortune... i guadagni solari sono fondamentali per bassi consumi
Buonasera, sono di Milano e sto realizzando il mio impianto di riscaldamento a pavimento. Dato che ho una casa grande vorrei avere un controllo della T diverso per stanza cosi da risparmiare. Ad esempio un bagno, lo studio e la cameretta li terrei a T inferiori dato che sono stanze che non uso. L'altro bagno, la camera da letto e sala e cucina invece le terrei più calde. Limpianto sarà formato da 12 collettori. Per fare ciò ho pensato di mettere un termostato in ogni stanza (6 in totale) collegati ai collettori della rispettiva stanza. Secondo lei puo aver senso? Si tratta di un impianto ribassato con caldaia a condensazione. Grazie in anticipo!
bilanciare l'impianto si potrà anche fare stringendo le testine invece che indurre lo spegnimento anticipato con tanti termostati. poi deve tenere conto anticipatamente dei guadagni solari se disponibili, perchè il suo radiante avrà una certa inerzia
@@espertocasaclima_video perdoni l'ignoranza... Cosa intende per guadagni solari? Considerando che è un impianto ribassato perché dice che avrà una certa inerzia? Perché la casa è grande? Grazie ancora :)
intendo l'energia gratuita offerta dall' irraggiamento solare.
non aveva scritto che parliamo di un impianto ribassato... questo è in effetti molto più dinamico
Controllo PID talvolta tengono conto della maggiore o minore inerzia dei sistemi.. Rendendo possibile regolare sistemi compresenti a pavimento tradizionali e, ad esempio, altri a soffitto
🙏
Buona sera. Tempo permettendo proverò a scrivere le mie regolazioni. Chi si trovasse però in una situazione di mezzo cioè: solo infissi, caldaia nuova, pareti anni 70 e radiatori alluminio?
in genere, vista la reattività dei radiatori in alluminio, si tende ad accenderli alla bisogna (pensando che se spengo non consumo).
ed è vero che se spengo non consumo, ma è anche vero che se poi "spingo" sulla temperatura di mandata non sfrutto la particolarità della condensazione.
quindi proviamo a
- allungare i tempi di riscaldamento
- ridurre la temperatura di mandata per migliorare il rendimento ;)
oggi è il 1° dicembre:
- facciamo l'autolettura del gas
- domenica prossima ripetiamo l'autolettura del gas annotando come abbiamo gestito
- dominica dopo idem, ripetiamo l'autolettura del gas
e man mano costruiamo uno storico consumi - gestione - medie temperature esterne
Però non è stato detto come si effettua operativamente la regolazione: come faccio a regolare la portata ambiente per ambiente? con un cacciavite, una brugola, a mano...?
il suo radiante avrà un armadietto a muro dove vede tutte le testine: lì può stringere o aprire ogni zona singolarmente
Buongiorno. Ho un impianto radiante che funziona da riscaldamento in inverno e da raffrescamento in estate. Ho un problema che non riesco a risolvere in nessun modo, al piano di sopra la temperatura è più alta di 3 gradi rispetto al piano terra e diminuendo l’impostazione del termostato non risolvo il problema. Forse devo intervenire sui flussometri? Al piano di sotto indicano 0 e al piano di sopra indicano 2,5. Cosa devo fare per far diminuire la temperatura al piano di sopra? Devo aumentare o diminuire la portata ? E cioè devo chiudere o aprire i flussometri? Le sarei immensamente grato se mi desse una risposta. Grazie mille e buona giornata
come per dare più energia di riscaldamento deve aumentare la portata, per far diminuire la temperatura al piano di sopra deve aprire i flussometri
@@espertocasaclima_video la ringrazio infinitamente
🙏
@@espertocasaclima_video Buonasera, quindi, perdono la poca comprensione: il valore 0 sul flussometro vuol dire aperto? mentre il valore 2.5 o 3 vuol dire "strozzato/limitato"? chiedo perchè anche io ho lo stesso problema: in soggiorno i flussometri sono a 3 mentre nelle altre stanze sono a 1.5, il soggiorno è sempre più freddo....
Non ho trovato video o articoli sul multistrato riflettente, potrebbe essere un'idea per un prossimo video
le superfici termoriflettenti
- aumentano il potere isolante dell’aria di 4 volte.
- NON ASSORBONO il calore ma lo riflettono (pensiamo ai “teli di primo soccorso”)
- riducono il passaggio del calore con una azione di termoriflettenza
circa la resistenza termica, questa viene indicata dal produttore ed è sufficiente controllare che i valori riportati sulla scheda tecnica corrispondano ai dati riportati nei certificati.
personalmente non ho nessuna esperienza con questi materiali che evito a priori per la loro forte resistenza al passaggio del vapore
per ogni dubbio... chieda
@@espertocasaclima_video grazie per la risposta e per la disponiblità. Anche io avevo il dubbio sul percorso del vapore (praticamente intrappolato al cambio di stagione). Grazie ancora e complimenti per il canale.
Top , consigli utilissimi, casa ristrutturata 2005, allora pochissimi idraulici capivano come funzionano le caldaie a condensazione che devono mantenere temperature più basse possibili e mai oltre 52 gradi (salvo per acqua calda) e magari co due circuiti di cui uno al alta temperatura nel mio caso a piano terra, miscelatore per piani superiori a pannelli ad alta inerzia, lascio immaginare le conseguenze…,
Da provincia di Lecco collina 350 m slm
Buonasera. Chiedo scusa ma mi occorrerebbe un vostro aiuto. Ho un impianto a pavimento e ho sempre avuto problemi in alcune stanze della casa in quanto risultano sempre fredde. Ho appena fatto controllare il mio impianto ad un altro idraulico e non al fenomeno, per usare termini civili, che mi ha montato tutto l’impianto a pavimento e si è accorto che la mandata e il ritorno sono montati al contrario ( per intenderci, il rubinetto blu dell’acqua fredda e relativi tubi si scaldano prima della serie di tubi col rubinetto rosso). Poi ho notato che nel mio collettore i tubi del rubinetto rosso sono in basso mentre nella sua immagine sono in alto. È possibile che il problema del freddo in alcune stanze dipenda da questo? E invertendo i tubi sotto la caldaia riesco a risolvere il problema? Grazie mille.
non progetto impianti, ma per logica anch'io invertirei i tubi sotto la caldaia.
detto questo, l'impianto sarà NON bilanciato come prima, quindi tutte le testine vanno regolate a mano con un po' di pazienza iniziando a chiudere le testine delle zone sempre calde
Grazie mille
🙏
a me han messo un PdC lo scorso anno .... un disastro fa lavorare sul termostato .... e nn trovi un tecnico sul pezzo !!!
ne sento di tutti i colori 🤷♂️... a me mancano esperienze con PdC, altrimenti la aiuterei
@@espertocasaclima_video sa quale è il problema di fondo che in " l' idraulica perdona accetta errori " per cui volano anche i tacchini di tanti asini che fanno impianti che invece di funzionare al 98% funzionano al 45% e nessuno se ne accorge ...con le PdC peggio ancora li ce un mondo di incompetenti .... robe da matti avevo casa che funzionava bene con caldaia buderus oggi con PdC nn raggiunge i 21° in questi gg di sole assorbe 50Kw al gg e nei gg freddi fino a 100 kw al gg !!!
è così, con la caldaia puoi sbagliare poco (per esempio incaricare una ditta che ogni anno te la controlla, guasta quello grazie al cielo andava, poi torna e ripara) (ho tolto l'incarico e ho risolto il problema alla fonte dei problemi).
con le PdC tutto è più delicato e complesso.
io chiamerei Devis Barcaro
@DevisBarcaro