Gli equilibri del patrimonio aziendale

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  • Опубликовано: 6 фев 2025
  • È arrivato il momento di parlare degli equilibri che devono essere all’interno del patrimonio aziendale.
    Quali sono?
    Il primo è il Patrimonio Netto positivo: i soldi che ti resterebbero se chiudessi la tua azienda oggi stesso.
    Questa voce deve sempre essere positiva perché viceversa significa che c’è un “buco” da coprire.
    Tale “buco” può essere coperto in vari modi:
    1. La ricapitalizzazione da parte dei soci, che devono mettere i soldi mancanti di tasca propria
    2. Il fallimento, il punto meno auspicabile. Tuttavia di fronte a un passivo incolmabile questa è l’unica opzione possibile (e purtroppo se in alcuni casi sono stati commessi falsi in bilancio o altre irregolarità può comportare l’incriminazione degli amministratori per bancarotta fraudolenta)
    3. Il reinvestimento degli utili futuri. Se nel corso del tempo i soci hanno creato un buco, lo possono coprire lasciando in azienda gli utili che realizzeranno in futuro. Questa è anche l’opzione più utilizzata in casi come questo
    Come puoi vedere nessuna di queste opzioni è piacevole, ma diventa necessaria quando il Patrimonio Netto diventa negativo.
    Ecco perché devi sempre monitorare il Patrimonio Netto almeno ogni 3 mesi e correre ai ripari in caso di necessita!
    Quando invece il Patrimonio Netto è positivo significa che l’attivo è maggiore del passivo.
    Questo è il minimo sindacale, ma sarebbe ancora meglio tenere da parte un piccolo margine per assorbire eventuali perdite future.
    Se invece il Patrimonio Netto fosse anche superiore al capitale operativo netto immobilizzato (il valore dei beni strumentali) significa che l’azienda si è autofinanziata gli investimenti a lungo temine senza aver chiesto soldi all’esterno.
    E se dovesse essere addirittura superiore al capitale operativo immobilizzato e circolante (i soldi necessari per l’attività quotidiana) significa che l’azienda si è autofinanziata su tutti i fronti senza rivolgersi alle banche.
    Questo significa che l’azienda lavora solo con i suoi soldi: la situazione ideale.
    La seconda situazione in cui deve esserci equilibrio è la posizione finanziaria netta a vista positiva.
    Di cosa si tratta?
    Puoi scoprirlo cliccando su questo link:
    • Le due anime dell’azie...
    Se è positiva significa che i soldi che hai in banca sono maggiori rispetto al valore dei fidi bancari che stai utilizzando. Questo ti permette di coprire qualsiasi richiesta di rientro improvvisa da parte della banca.
    Tuttavia il caso più frequente è che questo valore sia negativo e che quindi la situazione sia l’esatto opposto di quella appena indicata.
    Come saprai sconsiglio sempre di ricorrere ai fidi, dato che non sono una fonte di finanziamento stabile (la banca può richiedere il rientro in qualsiasi momento).
    Le regole per un sano finanziamento dell’azienda sono:
    Partire dai soldi dei soci (ossia dal Patrimonio Netto)
    Se ciò non è possibile allora è necessario ricorrere a finanziamenti esterni con scadenza (ossia mutui o leasing)
    I fidi non andrebbero mai utilizzati, salvo come liquidità di emergenza.
    Con questo consiglio si chiude la parte teorica del video.
    Ora è il momento di passare alla pratica!
    Puoi farlo a partire dal min. 13:37
    Per capire al meglio questi esempi è importante conoscere lo Stato Patrimoniale.
    Se è la prima volta che ne senti parlare ti rimando alla visione di un mio video precedente:
    • La ricchezza aziendale...
    Ti ringrazio come sempre per la visione e ti ricordo di iscriverti al canale per scaricare gratuitamente il primo capitolo del mio libro “I numeri non mentono” cliccando su questo link:
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    Buona lettura!
    Claudio Cerutti

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