La campagna coloniale italiana fu pianificata, guidata e sempre gestita sotto il controllo del Governo di Roma. Il primo atto ufficiale compiuto da De Bono, giunto in quelle terre, fu l' abolizione della schiavitù: il 14 ottobre 1935 ad Adua, promulgò il bando che metteva fuori legge lo schiavismo in tutta la regione del Tigrè, pubblicandolo in italiano e amarico. Furono altre nazioni e personaggi loschi ad inventare, guerre, razzismo, campi di concentramento, distruzione e terrore, non il Fascismo.
@@CENTOCIRULI il regime cercava di costruire un’immagine positiva di sé e della propria nazione, una falsa coscienza generosa , si alimentava in questo modo il falso mito del buon colonizzatore italiano. Le leggi razziali ed un atteggiamento culturale di costante superiorità nei confronti dei popoli sottomessi rappresentano meglio la verità del tempo
Di per se il ragionamento di Sgarbi non fa una piega…il problema è il contesto generale in cui questo si sviluppa, dove si cerca di riabilitare il fascismo e farlo di rientrare discretamente dalla porta di servizio, un contesto in cui non si può apertamente dichiararsi antifascisti, in cui esponenti politici ormai non si trattengono più nell esprimere il loro gradimento…insomma un’operazione di maquillage per cui si tende a affermare la linea del “fascismo che ha fatto cose buone” per assolverlo da quelle cattive e normalizzarlo….invece di fare i conti e condannarlo….e perché non possono? Perché quei valori fanno parte del dna del governo e dei suoi esponenti principali; si da il caso però che la nostra guida, la costituzione, abbia nell’antifascismo uno dei valori fondati e per questo loro non sarebbero compatibili…ragione per cui già cominciano a mettere le mani sulla costituzione e se gli capiterà, in futuro, quando i tempi saranno maturi, magari anche non so, cambiarne la dicitura da “antifascista” a “contro tutti i totalitarismi”…un operazione simile l’hanno già fatta al g7 provando a rimuovere la parola aborto dalla carta in favore di un più annacquato “diritto alla libertà sessuale etc” per questi motivi interventi come quello di Sgarbi non accadono in un vuoto ma sono parte di un contesto che dovrebbe preoccuparci anche perché denota una totale mancanza di visione dello sviluppo del paese mentre il loro fine principale e innanzitutto prendersi la loro rivincita dopo anni e anni di emarginazione politica
In un paese NORMALE Sgarbi non sarebbe mai poi invitato a parlare di arte ma al Massimo di rapine ...è una vergogna che venga ancora pagato e ospitato nonostante "tutto " .
Avrei voluto Avere Sgarbi come professore d ' Arte. ....concordo con Lui. L animo dell artista e' libero I futuristi a MiO parere Sono stati il movimento artistico di importanza fondamentale ...geniale..... La velocita'. ... Bisogna anche ricordare che sotto il fascismo si poteva anche essere fucilati.....anche loro, eccetto per pochi artisti fascisti convinti, gli altri erano liberi di esprimere la propria creativita'.
Non si condanna qualcosa che nn è esistito, e chiaro che fa parte della l’altra storia, la parte più buia…il problema è la nostalgia e la voglia di sdoganarlo nuovamente come un periodo non buio o non totalmente buio a fini politici di una determinata parte politica che invece avrebbe dovuto farci i conti e rinnegarlo per ripartire creando una destra liberale priva di queste nostalgie….la sua posizione è tipica di chi vuole assolvere il fascismo o sminuire la gravità e il male assoluto che ha rappresentato
@@pietrotedone7030 A ciò che lei sostiene, mi permetto di rispondere che "non si condanna ciò che non si conosca": lei è l' ennesima vittima del profluvio di menzogne, di falsificazione, di inganni e di manipolazione mediatica operata al fine di rappresentare il ventennio fascista in una versione che, nel migliore dei casi si vuole far apparire a tutti i costi risibile, scimmiottante e denigratoria, nel peggiore, si è giunti a delle vere e proprie invenzioni di fatti mai accaduti. Un'altra errata rappresentazione che oggi viene praticata H24 e "a reti unificate", forma tipica della colpevole, subdola e più becera propaganda, è quella praticata attraverso l' omissione di tutta quella parte di vicende occorse durante il ventennio fascista, a causa della quale, da una parte si priva quella enorme parte del popolo italiano, quella più anziana, dal poter "fare i conti" (quelli veri) con il proprio passato recente, dall'altra, danno ben più grave, si privano le nuove generazioni di una storia ad esse "dovuta" anche solo per questioni di onestà intellettuale (ormai persa) e offrire loro la libertà (quella vera, non quella "a chiacchiere" ipocritamente e quotidianamente sbandierata in TV) di formarsi quell' autonomia di pensiero critico, valore anche questo ormai scomparso perché schiacciato dal cosiddetto "buonismo", che con la "bontà" , soprattutto quella "d'animo", nulla ha a che vedere. In Italia il terrore in Italia non e mai esistito: le grandi opere poste in essere in vent'anni , sono state realizzate solo grazie alla irripetibile fusione di intenti che si venne a creare fra le masse, il regime e il suo capo. Se Mussolini, come tanti sostengono, avesse instaurato nel paese un regime dispotico, un potere esercitato attraverso il terrore, mai avrebbe potuto godere del consenso che ebbe. Perché il fascismo potesse essere definito ( al pari di altri regimi, in particolare di quello nazista o quello stalinista), totalitario in senso profondo e compiuto, si sarebbero dovute verificare due condizioni: il ricorso sistematico al terrore di massa e il ricorso sistematico al sistema concentrazionario. Aspetti del tutto mancanti nel regime mussoliniano durante il ventennio. Le "cose", gli aspetti, le vicende e i fatti di cui mai , sottolineo mai, si parla o più semplicemente se ne accenni parola, sono talmente tanti dal portare l'opinione pubblica a convinzioni oltreché sbagliate, in molti casi del tutto opposti a quelli rivelati e confermati dalla presenza di ampia documentazione. Per farle un esempio pratico circa l' attuale ignoranza esistente in Italia sul piano della conoscenza dell'argomento, provi anche lei a rispondere a sole tre "semplici domande. La prima: "Mussolini, nell' ottobre del 1922, prese il potere con atti di violenza e l' attacco all' establishment, oppure secondo prassi costituzionale?" La seconda: circa il "delitto Matteotti", il capo di governo fu mandante o "vittima" (politica) di quell' evento?" La terza: tra i tre seguenti governi, quali furono legittimi e legittimamente costituiti: Governo Badoglio, Governo della R.S.I. Governo del sud?"
@@pietrotedone7030 Trovo più corretto sostenere che "non si condanna ciò che non si conosca", in quanto, ciò che "è esistito", risulta assai diverso dalla versione della storia scritta (e a tratti inventata) da chi aveva ed ha tuttora l' interesse ad omettere "a piene mani" i fatti realmente accaduti in quel periodo. Ed è proprio questa colpevole e becera opera di omissione e falsificazione della storia che impedisce al popolo italiano di oggi di poter "fare i conti" con la propria stessa storia recente. Non parliamo poi dell' enorme danno che, a causa di ciò, si opera sulle nuove generazioni. Lei non è a conoscenza, ad esempio, del fatto che gli anglo-statunitensi, già nel lontano 1944, coloro che per primi operarono al precipuo fine di manipolare, adulterare, falsificare, addomesticare ed imporre quella versione della storia anche detta "vulgata" o "ufficiale", istituirono a tal fine, due organi di controllo e orientamento delle masse: il P.W.B. (Psycological Warfare Branch) e le "Combat Camera Units". Ha mai sentito parlare dei quasi 400 campi di concentramento, prigionia, e tortura aperti sul suolo italiano durante il biennio 1943-1945 dalle forze anglo-statunitensi? Ha mai sentito parlare dei circa 40000 israeliti salvati dalla deportazione nazista per diretto interessamento di Mussolini? Bene: sappia che questi ed innumerevoli altri aspetti occorsi in quel periodo, ampiamente e rigorosamente documentati, mai verranno discussi, analizzati o anche solo citati nei tanti onnipresenti e ipocriti consessi televisivi (radio, editoria, giornali, social), proprio a causa di una ormai imperante, prepotente e violenta censura, che nulla ha che vedere con la tanto chiacchierata, discussa ma del tutto sconosciuta, quella che operò durante il ventennio. A tal riguardo, tengo ad aggiungere un ulteriore informazione storica: chi pratichi ricerca storica seria e approfondita da vari decenni, come chi le sta scrivendo, è giunto a conoscenza della verità dei fatti sul noto "delitto Matteotti", anche (sottolineo "anche", quindi "non solo"), per mezzo di un articolo a firma dello stesso Giacomo Matteotti (anche se sotto "anonimo" nel momento in cui uscì), nel quale accennava a due pesanti scandali di quel tempo: le bische e questioni di contratti petroliferi". Questo a dimostrazione del fatto che la cosiddetta "censura fascista" si ponesse tutt' altro fine rispetto all' oggi tanto sbandierata "libertà di stampa".
@@CENTOCIRULI posto che non ho modo di verificare le fonti e la qualità della documentazione che lei adduce come ampia e certa, mi dica quindi le sue conclusioni, alla luce di quanto scoperto, e come questi fatti cambierebbero la narrativa corrente sulle colpe del fascismo, sul nazismo, sulle forze alleate….insomma come cambia il contesto secondo lei
@@riccardovannucci6249 DE FI CEN TE…..HAI VOTATO LA SALIS LA CRIMINALE E HAI ANCHE IL CORAGGIO DI FIATARE…..AHHAHAHAHAAHAHAAHAHAHAHAHAAHAAHHH I DIO TAAAAAAAA
@@riccardovannucci6249 BRUTTAMMMERDAAAA COMUNISTA…..CREDETE ANCORA DI ESSERE SUPERIORI AGLI ALTRI…..AVETE COMMESSO TUTTI I CRIMINI DEL CODICE PENALE…..E ANCORA VORRESTE FARE LA MORALE AGLI ALTRI……PEZZZIDEMMERDDAAA…..PORKERIEEEEE……SIETE IL KANKKRODELMONDO……..
Proprio Sgarbi in un altro intervento, ospite di un altro programma tv, disse che il Fascismo produsse arte...Adesso invece dice che il Fascismo è la negazione dell'arte...che quell'opera nel palazzo del Coni di Roma è un manifesto di propaganda ma non è un'opera d'arte...Uomo strano davvero, tutto e il contratio di tutto!
La Storia è ormai divenuta banale marketing, con il supporto di gran parte dell' editoria sempre schierata, è stata trasformata in pettegolezzo oltre ogni decenza e serietà arrivando a ridicolizzare opere e uomini, al fine di completare un atto di integrale di denigrazione che non trova eguali in nessuna altra nazione. L'ignoranza su cosa fu, cosa rappresentò e cosa significò il ventennio fascista per l'Italia e nel mondo, regna sovrana e incontrastata: il pensiero distopico in cui la società italiana attuale è stata portata, non si rende neppure conto di ciò che è accaduto a Sgarbi non più di tre anni fa, quando, durante uno dei suoi interventi in parlamento, preso da due energumeni per le braccia e per i piedi, è stato buttato fuori dall' aula: fatto questo, mai accaduto in ventun'anni di regime fascista. Come molto altro, non accadde sotto quel regime il quale, mai diventò uno stato autoritario a pieno titolo e in senso profondo: perché il fascismo potesse essere definito, al pari del nazismo e del comunismo in particolare, un vero regime totalitario, si sarebbero dovute verificare due condizioni, il ricorso sistematico al terrore di massa e il ricorso sistematico al sistema concentrazionario, cose che nel ventennio fascista mai si realizzarono. Ricordo inoltre allo Sgarbi "intellettuale", quindi a presunta conoscenza della versione corretta della Storia italiana, che alla verità sul "delitto Matteotti", si è giunti anche (sottolineo anche) attraverso uno dei suoi articoli apparsi su una delle numerosissime testate giornalistiche presenti e libere di scrivere i propri pensieri politici e non, in quel periodo, dove il deputato socialista potè riferire di due scandali del momento quali quello delle bische e quello riguardante delicate questioni petrolifere. Furono i figlii stessi di Matteotti, Carlo e Matteo, a dichiarare in un' intervista rilasciata nel 1985 a Marcello Staglieno, le seguenti (testuali) parole: "Dietro la morte di mio padre (è Matteo a parlare) c'era il Re: fu uno sporco affare di petrolio". Al signor Parenzo invece, sempre vigile e pronto ad infangare, denigrare e sparlare del regime fascista senza conoscere nulla di esso, ricordo che, documenti alla mano, furono salvati dalla deportazione nazista oltre 40000 di suoi correligionari per merito e diretto interessamento e fermo proposito del capo del Governo della R.S.I. Benito Mussolini. Gli italiani di oggi, compresi intellettuali, storici, giornalisti e tutti coloro che a vario titolo parlano di argomenti che non conosco a fondo, ignirano il fatto che solo il Governo della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana) fu Governo legittimo, legittimamente costituito e in assoluta continuità cin il precedente ordinamento istituzionale italiano. Al contrario di quelli "Badoglio"e "del sud", aggiungendo anche il C.L.N. il quale fu addirittura penalmente illecito. Chiunque creda o continui a sostenere che la Repubblica sarebbe "nata e fondata sulla resistenza e sull' antifascismo", è bene conosca cosa dichiarò a riguardo Giulio Andreotti, di sicuro un "non fascista", in un' articolo apparso su "Il Tempo" del 14 aprile 2003: "L' Assemblea Costituente eletta il 2 giugno 1946 era illegale, perché le elezioni avvennero in regime d'occupazione militare straniera, soltanto col permesso dello straniero occupante".
Io veramente non ho parole di quanto questa conduzione sia pessima. Dopo tutto quello che Sgarbi ha fatto ancora Parenzo gli concede queste sviolinate per vendere il libro? Che schifo. Degno della zanzara.
Parenzo perché continua a fare il conduttore e giornalista. Può trovare in altro il modo di fuggire dalle sue paure senza coinvolgere altri ed addentrarsi in temi e cultura di cui non sa e non conosce niente.
In risposta a te ed ai tanti che fanno la stessa battuta da anni: Se ritieni il giornalista non in grado (tu immagino sia da premio Pulitzer) perchè vieni qui a commentare? Sei un masochista? O forse sei il solito troll fascio ❤
Ad Asmara, Eritrea, dove gli architetti italiani erano più liberi da costrizioni politiche, hanno saputo creare grandi grandi cose.
La campagna coloniale italiana fu pianificata, guidata e sempre gestita sotto il controllo del Governo di Roma. Il primo atto ufficiale compiuto da De Bono, giunto in quelle terre, fu l' abolizione della schiavitù: il 14 ottobre 1935 ad Adua, promulgò il bando che metteva fuori legge lo schiavismo in tutta la regione del Tigrè, pubblicandolo in italiano e amarico. Furono altre nazioni e personaggi loschi ad inventare, guerre, razzismo, campi di concentramento, distruzione e terrore, non il Fascismo.
@@CENTOCIRULI il regime cercava di costruire un’immagine positiva di sé e della propria nazione, una falsa coscienza generosa , si alimentava in questo modo il falso mito del buon colonizzatore italiano.
Le leggi razziali ed un atteggiamento culturale di costante superiorità nei confronti dei popoli sottomessi rappresentano meglio la verità del tempo
Di per se il ragionamento di Sgarbi non fa una piega…il problema è il contesto generale in cui questo si sviluppa, dove si cerca di riabilitare il fascismo e farlo di rientrare discretamente dalla porta di servizio, un contesto in cui non si può apertamente dichiararsi antifascisti, in cui esponenti politici ormai non si trattengono più nell esprimere il loro gradimento…insomma un’operazione di maquillage per cui si tende a affermare la linea del “fascismo che ha fatto cose buone” per assolverlo da quelle cattive e normalizzarlo….invece di fare i conti e condannarlo….e perché non possono? Perché quei valori fanno parte del dna del governo e dei suoi esponenti principali; si da il caso però che la nostra guida, la costituzione, abbia nell’antifascismo uno dei valori fondati e per questo loro non sarebbero compatibili…ragione per cui già cominciano a mettere le mani sulla costituzione e se gli capiterà, in futuro, quando i tempi saranno maturi, magari anche non so, cambiarne la dicitura da “antifascista” a “contro tutti i totalitarismi”…un operazione simile l’hanno già fatta al g7 provando a rimuovere la parola aborto dalla carta in favore di un più annacquato “diritto alla libertà sessuale etc” per questi motivi interventi come quello di Sgarbi non accadono in un vuoto ma sono parte di un contesto che dovrebbe preoccuparci anche perché denota una totale mancanza di visione dello sviluppo del paese mentre il loro fine principale e innanzitutto prendersi la loro rivincita dopo anni e anni di emarginazione politica
In un paese NORMALE Sgarbi non sarebbe mai poi invitato a parlare di arte ma al
Massimo di rapine ...è una vergogna che venga ancora pagato e ospitato nonostante "tutto " .
E vero
Una vergogna totale questo paese è anche i suoi talk show tv
In un paese normale certi depensanti non dovrebbero scrivere codeste amenità accusando qualcuno di rapine.
Anche Arsenio Lupin ha una sua cultura 😂
Tu sei il nulla cosmico
Ignorante
Avrei voluto Avere Sgarbi come professore d ' Arte. ....concordo con Lui. L animo dell artista e' libero
I futuristi a MiO parere Sono stati il movimento artistico di importanza fondamentale ...geniale.....
La velocita'. ...
Bisogna anche ricordare che sotto il fascismo si poteva anche essere fucilati.....anche loro, eccetto per pochi artisti fascisti convinti, gli altri erano liberi di esprimere la propria creativita'.
Il problema italiano è proprio il negazionismo del ventennio fascista, che, invece, fa parte della nostra storia
Non si condanna qualcosa che nn è esistito, e chiaro che fa parte della l’altra storia, la parte più buia…il problema è la nostalgia e la voglia di sdoganarlo nuovamente come un periodo non buio o non totalmente buio a fini politici di una determinata parte politica che invece avrebbe dovuto farci i conti e rinnegarlo per ripartire creando una destra liberale priva di queste nostalgie….la sua posizione è tipica di chi vuole assolvere il fascismo o sminuire la gravità e il male assoluto che ha rappresentato
@@pietrotedone7030 A ciò che lei sostiene, mi permetto di rispondere che "non si condanna ciò che non si conosca": lei è l' ennesima vittima del profluvio di menzogne, di falsificazione, di inganni e di manipolazione mediatica operata al fine di rappresentare il ventennio fascista in una versione che, nel migliore dei casi si vuole far apparire a tutti i costi risibile, scimmiottante e denigratoria, nel peggiore, si è giunti a delle vere e proprie invenzioni di fatti mai accaduti. Un'altra errata rappresentazione che oggi viene praticata H24 e "a reti unificate", forma tipica della colpevole, subdola e più becera propaganda, è quella praticata attraverso l' omissione di tutta quella parte di vicende occorse durante il ventennio fascista, a causa della quale, da una parte si priva quella enorme parte del popolo italiano, quella più anziana, dal poter "fare i conti" (quelli veri) con il proprio passato recente, dall'altra, danno ben più grave, si privano le nuove generazioni di una storia ad esse "dovuta" anche solo per questioni di onestà intellettuale (ormai persa) e offrire loro la libertà (quella vera, non quella "a chiacchiere" ipocritamente e quotidianamente sbandierata in TV) di formarsi quell' autonomia di pensiero critico, valore anche questo ormai scomparso perché schiacciato dal cosiddetto "buonismo", che con la "bontà" , soprattutto quella "d'animo", nulla ha a che vedere. In Italia il terrore in Italia non e mai esistito: le grandi opere poste in essere in vent'anni , sono state realizzate solo grazie alla irripetibile fusione di intenti che si venne a creare fra le masse, il regime e il suo capo. Se Mussolini, come tanti sostengono, avesse instaurato nel paese un regime dispotico, un potere esercitato attraverso il terrore, mai avrebbe potuto godere del consenso che ebbe. Perché il fascismo potesse essere definito ( al pari di altri regimi, in particolare di quello nazista o quello stalinista), totalitario in senso profondo e compiuto, si sarebbero dovute verificare due condizioni: il ricorso sistematico al terrore di massa e il ricorso sistematico al sistema concentrazionario. Aspetti del tutto mancanti nel regime mussoliniano durante il ventennio. Le "cose", gli aspetti, le vicende e i fatti di cui mai , sottolineo mai, si parla o più semplicemente se ne accenni parola, sono talmente tanti dal portare l'opinione pubblica a convinzioni oltreché sbagliate, in molti casi del tutto opposti a quelli rivelati e confermati dalla presenza di ampia documentazione. Per farle un esempio pratico circa l' attuale ignoranza esistente in Italia sul piano della conoscenza dell'argomento, provi anche lei a rispondere a sole tre "semplici domande. La prima: "Mussolini, nell' ottobre del 1922, prese il potere con atti di violenza e l' attacco all' establishment, oppure secondo prassi costituzionale?" La seconda: circa il "delitto Matteotti", il capo di governo fu mandante o "vittima" (politica) di quell' evento?" La terza: tra i tre seguenti governi, quali furono legittimi e legittimamente costituiti: Governo Badoglio, Governo della R.S.I. Governo del sud?"
@@pietrotedone7030 Trovo più corretto sostenere che "non si condanna ciò che non si conosca", in quanto, ciò che "è esistito", risulta assai diverso dalla versione della storia scritta (e a tratti inventata) da chi aveva ed ha tuttora l' interesse ad omettere "a piene mani" i fatti realmente accaduti in quel periodo. Ed è proprio questa colpevole e becera opera di omissione e falsificazione della storia che impedisce al popolo italiano di oggi di poter "fare i conti" con la propria stessa storia recente. Non parliamo poi dell' enorme danno che, a causa di ciò, si opera sulle nuove generazioni. Lei non è a conoscenza, ad esempio, del fatto che gli anglo-statunitensi, già nel lontano 1944, coloro che per primi operarono al precipuo fine di manipolare, adulterare, falsificare, addomesticare ed imporre quella versione della storia anche detta "vulgata" o "ufficiale", istituirono a tal fine, due organi di controllo e orientamento delle masse: il P.W.B. (Psycological Warfare Branch) e le "Combat Camera Units". Ha mai sentito parlare dei quasi 400 campi di concentramento, prigionia, e tortura aperti sul suolo italiano durante il biennio 1943-1945 dalle forze anglo-statunitensi? Ha mai sentito parlare dei circa 40000 israeliti salvati dalla deportazione nazista per diretto interessamento di Mussolini? Bene: sappia che questi ed innumerevoli altri aspetti occorsi in quel periodo, ampiamente e rigorosamente documentati, mai verranno discussi, analizzati o anche solo citati nei tanti onnipresenti e ipocriti consessi televisivi (radio, editoria, giornali, social), proprio a causa di una ormai imperante, prepotente e violenta censura, che nulla ha che vedere con la tanto chiacchierata, discussa ma del tutto sconosciuta, quella che operò durante il ventennio. A tal riguardo, tengo ad aggiungere un ulteriore informazione storica: chi pratichi ricerca storica seria e approfondita da vari decenni, come chi le sta scrivendo, è giunto a conoscenza della verità dei fatti sul noto "delitto Matteotti", anche (sottolineo "anche", quindi "non solo"), per mezzo di un articolo a firma dello stesso Giacomo Matteotti (anche se sotto "anonimo" nel momento in cui uscì), nel quale accennava a due pesanti scandali di quel tempo: le bische e questioni di contratti petroliferi". Questo a dimostrazione del fatto che la cosiddetta "censura fascista" si ponesse tutt' altro fine rispetto all' oggi tanto sbandierata "libertà di stampa".
Piuttosto, il problema è la decontestualizzazione del fascismo.
Detto altrimenti, le paludi sarebbero state bonificate da qualunque governo.
@@CENTOCIRULI posto che non ho modo di verificare le fonti e la qualità della documentazione che lei adduce come ampia e certa, mi dica quindi le sue conclusioni, alla luce di quanto scoperto, e come questi fatti cambierebbero la narrativa corrente sulle colpe del fascismo, sul nazismo, sulle forze alleate….insomma come cambia il contesto secondo lei
ANCHE L' ARTE ETRUSCA E' BELLISSIMA
Quando Sgarbi fa il critico ďarte è molto bravo.
Volevo proprio dire quello.....
@@Anna-uw9qePeccato sia un truffatore, ma continuate pure a idolatrarlo!
@@riccardovannucci6249 DE FI CEN TE…..HAI VOTATO LA SALIS LA CRIMINALE E HAI ANCHE IL CORAGGIO DI FIATARE…..AHHAHAHAHAAHAHAAHAHAHAHAHAAHAAHHH I DIO TAAAAAAAA
@@riccardovannucci6249 BRUTTAMMMERDAAAA COMUNISTA…..CREDETE ANCORA DI ESSERE SUPERIORI AGLI ALTRI…..AVETE COMMESSO TUTTI I CRIMINI DEL CODICE PENALE…..E ANCORA VORRESTE FARE LA MORALE AGLI ALTRI……PEZZZIDEMMERDDAAA…..PORKERIEEEEE……SIETE IL KANKKRODELMONDO……..
@@riccardovannucci6249 Si infatti sono d accordo con lei ma io parlo dell'uomo critico d'arte e scrittore....buona serata
Letto il libro molto lucido da parte di Sgarbi, mi è molto piaciuto. Poi il resto viva la Democrazia
Allucinante vedere ancora questo soggetto che pontifica invece di andare a processo penale. Solo in Italia può succedere.
Proprio Sgarbi in un altro intervento, ospite di un altro programma tv, disse che il Fascismo produsse arte...Adesso invece dice che il Fascismo è la negazione dell'arte...che quell'opera nel palazzo del Coni di Roma è un manifesto di propaganda ma non è un'opera d'arte...Uomo strano davvero, tutto e il contratio di tutto!
Parenzo e Sgarbi, un'ottima accoppiata mi pare.
La Storia è ormai divenuta banale marketing, con il supporto di gran parte dell' editoria sempre schierata, è stata trasformata in pettegolezzo oltre ogni decenza e serietà arrivando a ridicolizzare opere e uomini, al fine di completare un atto di integrale di denigrazione che non trova eguali in nessuna altra nazione. L'ignoranza su cosa fu, cosa rappresentò e cosa significò il ventennio fascista per l'Italia e nel mondo, regna sovrana e incontrastata: il pensiero distopico in cui la società italiana attuale è stata portata, non si rende neppure conto di ciò che è accaduto a Sgarbi non più di tre anni fa, quando, durante uno dei suoi interventi in parlamento, preso da due energumeni per le braccia e per i piedi, è stato buttato fuori dall' aula: fatto questo, mai accaduto in ventun'anni di regime fascista. Come molto altro, non accadde sotto quel regime il quale, mai diventò uno stato autoritario a pieno titolo e in senso profondo: perché il fascismo potesse essere definito, al pari del nazismo e del comunismo in particolare, un vero regime totalitario, si sarebbero dovute verificare due condizioni, il ricorso sistematico al terrore di massa e il ricorso sistematico al sistema concentrazionario, cose che nel ventennio fascista mai si realizzarono. Ricordo inoltre allo Sgarbi "intellettuale", quindi a presunta conoscenza della versione corretta della Storia italiana, che alla verità sul "delitto Matteotti", si è giunti anche (sottolineo anche) attraverso uno dei suoi articoli apparsi su una delle numerosissime testate giornalistiche presenti e libere di scrivere i propri pensieri politici e non, in quel periodo, dove il deputato socialista potè riferire di due scandali del momento quali quello delle bische e quello riguardante delicate questioni petrolifere. Furono i figlii stessi di Matteotti, Carlo e Matteo, a dichiarare in un' intervista rilasciata nel 1985 a Marcello Staglieno, le seguenti (testuali) parole: "Dietro la morte di mio padre (è Matteo a parlare) c'era il Re: fu uno sporco affare di petrolio". Al signor Parenzo invece, sempre vigile e pronto ad infangare, denigrare e sparlare del regime fascista senza conoscere nulla di esso, ricordo che, documenti alla mano, furono salvati dalla deportazione nazista oltre 40000 di suoi correligionari per merito e diretto interessamento e fermo proposito del capo del Governo della R.S.I. Benito Mussolini. Gli italiani di oggi, compresi intellettuali, storici, giornalisti e tutti coloro che a vario titolo parlano di argomenti che non conosco a fondo, ignirano il fatto che solo il Governo della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana) fu Governo legittimo, legittimamente costituito e in assoluta continuità cin il precedente ordinamento istituzionale italiano. Al contrario di quelli "Badoglio"e "del sud", aggiungendo anche il C.L.N. il quale fu addirittura penalmente illecito. Chiunque creda o continui a sostenere che la Repubblica sarebbe "nata e fondata sulla resistenza e sull' antifascismo", è bene conosca cosa dichiarò a riguardo Giulio Andreotti, di sicuro un "non fascista", in un' articolo apparso su "Il Tempo" del 14 aprile 2003: "L' Assemblea Costituente eletta il 2 giugno 1946 era illegale, perché le elezioni avvennero in regime d'occupazione militare straniera, soltanto col permesso dello straniero occupante".
Parla uno che ha sostenuto neo fascisti per gli ultimi vent’anni.
è bravo nella dialettica (quando vuole senza cadere nella volgarità) ammetto.
questo è stato pure nel partito comunista italiano quindi non lo vedo supportante dei neofascisti
Basta sgarbie!
Io veramente non ho parole di quanto questa conduzione sia pessima. Dopo tutto quello che Sgarbi ha fatto ancora Parenzo gli concede queste sviolinate per vendere il libro? Che schifo. Degno della zanzara.
Ridacci i soldi
Ancora parla questo
Ma va a cag....
Parenzo perché continua a fare il conduttore e giornalista. Può trovare in altro il modo di fuggire dalle sue paure senza coinvolgere altri ed addentrarsi in temi e cultura di cui non sa e non conosce niente.
In risposta a te ed ai tanti che fanno la stessa battuta da anni: Se ritieni il giornalista non in grado (tu immagino sia da premio Pulitzer) perchè vieni qui a commentare? Sei un masochista? O forse sei il solito troll fascio ❤
Ancora con sgrabi???
si perché è bravo