Innanzitutto un plauso al dr. Insalaca per tutti gli interessanti video che settimanalmente ci propone. Avendo, io, un piccolo orto, mi piacerebbe farle qualche domanda. 1) quando sono stati impiantati i portainnesto (immagino inverno 22/23); 2) le marze dove si prendono/acquistano; 3) a che altezza da terra si effettua l'innesto a doppio spacco inglese. Un saluto e grazie se vorrà rispondermi.
Già nella grande distribuzione ho visto che ci sono le prime pesche di medio - piccola pezzatura provenienti dalla Tunisia, prezzate a 5 Euro al kg! E possibilmente saranno pure grevi comu a pagghia. Dottore Insalaca: scelte le branche laterali, l' asse centrale non lo possiamo togliere definitivamente? A cosa ci serve lasciare l' asse centrale? Grazie
I 5€ al consumatore di una varietà industriale da carico,avvoja a dire qualità etc etc sono le stesse varietà per gli impianti intensivi e sub intensivi pompati alla grande. Anziché creare la produzione di vera qualità e varietà differenti di fatto si fa ciò che altri paesi emergenti fanno a metà costi..suicidio agricolo.
@@valentinadimarco2707Sono scelte aziendali: c'è chi decide di fare quantità, chi invece punta a fare qualità per un consumatore più attento. Viceversa i consumatori scelgono se orientarsi verso un prodotto "standardizzato" o un prodotto di nicchia. Queste sono le normali dinamiche del mercato. L' importante però che il produttore sappia fare e il consumatore sappia scegliere.
Per come la vedo io saturando il mercato e con delle varietà che i paesi in via di sviluppo copiano egregiamente tant'è che stanno invadendo il mercato,si spiana la strada a chi ha come obiettivo di far fallire il comparto di produzione alimentare italiana,che negli anni tra varietà super produttive,impianti intensivi etc etc si è omologata,quindi questa grande qualità è la stessa turca,marocchina,egiziana,brasiliana. Io direi di fare il prossimo impianto 1x2 si satura con le conseguenza del crollo dei prezzi più velocemente. 👏🏼👏🏼👍
Questo intervento è troppo vago e pessimistico non capisco dove vuole andare a parare. Secondo questo modo di ragionare le pesche precocissime e precoci dovremmo lasciarle produrre ai paesi in via di sviluppo! A quanto ho capito non le piacciono gli impianti intensivi . Ognuno è libero di farsi piacere quello che vuole! Io dico con quaranta anni di esperienza in peschicoltura, semplicemente che la categoria dei potatori in iitalia quasi non esiste perché non esiste un minimo di vera formazione professionale! Quasi sempre per quello che ho visto in Italia e anche all'estero a sesti dimpianto molto spaziosi corrispondono rese ettariali miserevoli ( tipo 100 /200 quintali per ettaro! ). La corretta potatura verde è quasi del tutto sconosciuta! Senza produttività non c'è redditività e sostenibilità! Le posso assicurare che spesso chi produce poco produce anche scarsa qualità!
Congratulazioni Dott.Insalaca, sempre un piacere ascoltarla. Rinnovo I miei più cordiali saluti da Reggio Calabria Italia
Innanzitutto un plauso al dr. Insalaca per tutti gli interessanti video che settimanalmente ci propone.
Avendo, io, un piccolo orto, mi piacerebbe farle qualche domanda.
1) quando sono stati impiantati i portainnesto (immagino inverno 22/23);
2) le marze dove si prendono/acquistano;
3) a che altezza da terra si effettua l'innesto a doppio spacco inglese.
Un saluto e grazie se vorrà rispondermi.
Dottore buongiorno un consiglio grande grande Al mio pesco quante volte devo dare concime e quale Grazie grazie grazie grazie grazie
Complimenti viva l'agricoltura ❤ anch'io vorrei fare un impianto di pesco
Allora sei commerciante di piante astoni e portainnesti !!!! Buona notizia !!! 👍👍👍
✋👍🇷🇴🇮🇹
Già nella grande distribuzione ho visto che ci sono le prime pesche di medio - piccola pezzatura provenienti dalla Tunisia, prezzate a 5 Euro al kg! E possibilmente saranno pure grevi comu a pagghia.
Dottore Insalaca: scelte le branche laterali, l' asse centrale non lo possiamo togliere definitivamente? A cosa ci serve lasciare l' asse centrale? Grazie
I 5€ al consumatore di una varietà industriale da carico,avvoja a dire qualità etc etc sono le stesse varietà per gli impianti intensivi e sub intensivi pompati alla grande.
Anziché creare la produzione di vera qualità e varietà differenti di fatto si fa ciò che altri paesi emergenti fanno a metà costi..suicidio agricolo.
@@valentinadimarco2707Sono scelte aziendali: c'è chi decide di fare quantità, chi invece punta a fare qualità per un consumatore più attento. Viceversa i consumatori scelgono se orientarsi verso un prodotto "standardizzato" o un prodotto di nicchia. Queste sono le normali dinamiche del mercato. L' importante però che il produttore sappia fare e il consumatore sappia scegliere.
Aspettiamo un video sui trattamenti fito sanitari
Per come la vedo io saturando il mercato e con delle varietà che i paesi in via di sviluppo copiano egregiamente tant'è che stanno invadendo il mercato,si spiana la strada a chi ha come obiettivo di far fallire il comparto di produzione alimentare italiana,che negli anni tra varietà super produttive,impianti intensivi etc etc si è omologata,quindi questa grande qualità è la stessa turca,marocchina,egiziana,brasiliana.
Io direi di fare il prossimo impianto 1x2 si satura con le conseguenza del crollo dei prezzi più velocemente. 👏🏼👏🏼👍
Questo intervento è troppo vago e pessimistico non capisco dove vuole andare a parare. Secondo questo modo di ragionare le pesche precocissime e precoci dovremmo lasciarle produrre ai paesi in via di sviluppo! A quanto ho capito non le piacciono gli impianti intensivi . Ognuno è libero di farsi piacere quello che vuole! Io dico con quaranta anni di esperienza in peschicoltura, semplicemente che la categoria dei potatori in iitalia quasi non esiste perché non esiste un minimo di vera formazione professionale! Quasi sempre per quello che ho visto in Italia e anche all'estero a sesti dimpianto molto spaziosi corrispondono rese ettariali miserevoli ( tipo 100 /200 quintali per ettaro! ). La corretta potatura verde è quasi del tutto sconosciuta! Senza produttività non c'è redditività e sostenibilità! Le posso assicurare che spesso chi produce poco produce anche scarsa qualità!
❤Come stai❤