Grande conferenza. Andrebbe divulgata. Concordo nel suo pessimismo...ho visto una evoluzione in Mercalli in tutti questi anni. Oggi da Fabio Fazio stona. È una evoluzione simile alla mia. Anche i9 ero entusiasta oggi no. Oggi non possiamo che vedere passivamente il film sotto i nostri occhi.
Grazie. Utili le informazioni tecniche. Non troppo soddisfatto della disamina del rapporto tra democrazia e possibili passi in avanti nella sostenibilità del pianeta. A mio avviso le direzioni sono due: 1) quella non democratica (non auspicabile, ma funzionale alla causa, che tra laltro mi sembra qualla intrapresa negli ultimi anni con l l'esplorazione della possibilità di compressione delle libertà); 2) quella democratica "di fatto", e non solo per slogan, che deve essere accompagnata dalla "credibilità" delle classi dirigenti (cosa che oramai, a causa delle evidenti incoerenze dimostrate negli anni e tutt'oggi aggravatesi con menzogne sempre più esplicite, è compromessa in modo probabilmente irrecuperabile)
Seguo Luca Mercalli da anni. Sono d'accordo con tutto quello mettendo in evidenza sui danni 😡 fatti dall'uomo. Fare rinunce e cambiare lo stile di vita..le persone non sono più in grado di farlo. Speriamo nelle nuove generazioni. Ma a danno fatto sarà più difficile 🤞🤞🤞🤞🤞
Nonostante tutto, ricordiamoci che i diritti fondamentali individuali non devono essere toccati. Ormai sono decenni che si tirano fuori emergenze a ripetizione per controllare la popolazione. Temo che questo signore faccia il gioco di qualcuno che non è nostro amico.
Mercalli e' bravissimo ma probabilmente non ha colto il senso dell'ultima domanda ( che tra l'altro e' il tema generale del festival ) se cioe' la crisi climatica sia una minaccia per la Democrazia e se questo sia da considerare un pericolo aggiuntivo. Dire che la crisi minaccia tutto il pianeta, quindi tutti i sistemi politici democratici e non democratici e che risposte parziali o solo di alcuni stati non servono a nulla, non ci aiuta a distinguere. Occorre ribadire che se oggi il tema e' affrontato e discusso e' grazie alla opinione pubblica ed agli scienziati che riescono ad esprimersi ed a farsi ascoltare solo nei sistemi democratici, dove e' vero che esistono anche leader negazionisti ma esiste la possibilita' di espimersi. Un arretramento democratico anche a seguito delle spinte legate alle questioni energetiche e ambientali porterebbe anche negli stati oggi democratici ad un occultamento del problema con ulteriore aggravamento della situazione . In secondo luogo e' grazie alla iniziativa di stati democratici o di paesi particolarmente minacciati dai cambiamenti climatici a cui viene garantito il diritto di esprimersi nelle assisi democratiche che oggi il problema e' posto in rilievo. Infine solo soluzioni prese democraticamente possono ridurre al minimo i contraccolpi sociali.
Se per democrazie intendi quei paesi dove ci sono delle élites ricchissime che controllano tutto e masse di persone alle quali viene fatta mettere una crocetta ogni tanto, non credo proprio che siano i luoghi adatti per quello che tu auspichi
Uno che confuta il 90% delle ricerche dicendo "eh ma l'altro 10% dice il contrario"? Lo stesso, magari, che diceva le stesse cose 20 anni fa? Smettetela con questa retorica, è ridicola.
Grande conferenza. Andrebbe divulgata. Concordo nel suo pessimismo...ho visto una evoluzione in Mercalli in tutti questi anni. Oggi da Fabio Fazio stona. È una evoluzione simile alla mia. Anche i9 ero entusiasta oggi no. Oggi non possiamo che vedere passivamente il film sotto i nostri occhi.
Grazie. Utili le informazioni tecniche. Non troppo soddisfatto della disamina del rapporto tra democrazia e possibili passi in avanti nella sostenibilità del pianeta. A mio avviso le direzioni sono due: 1) quella non democratica (non auspicabile, ma funzionale alla causa, che tra laltro mi sembra qualla intrapresa negli ultimi anni con l l'esplorazione della possibilità di compressione delle libertà); 2) quella democratica "di fatto", e non solo per slogan, che deve essere accompagnata dalla "credibilità" delle classi dirigenti (cosa che oramai, a causa delle evidenti incoerenze dimostrate negli anni e tutt'oggi aggravatesi con menzogne sempre più esplicite, è compromessa in modo probabilmente irrecuperabile)
Tu nel tuo piccolo remi contro il cambiamento anche tu.
Grazie!!!!!!!
La ascolto da diversi anni, dice cose giuste, ma non fanno la presa necessaria né sulla popolazione né sui politici
Seguo Luca Mercalli da anni. Sono d'accordo con tutto quello mettendo in evidenza sui danni 😡 fatti dall'uomo. Fare rinunce e cambiare lo stile di vita..le persone non sono più in grado di farlo. Speriamo nelle nuove generazioni. Ma a danno fatto sarà più difficile 🤞🤞🤞🤞🤞
Beh, i ragazzini delle nuove generazioninon hanno il motorino, per esempio
Nonostante tutto, ricordiamoci che i diritti fondamentali individuali non devono essere toccati. Ormai sono decenni che si tirano fuori emergenze a ripetizione per controllare la popolazione. Temo che questo signore faccia il gioco di qualcuno che non è nostro amico.
27:05 ⬅️ ecco vari esempi delle cose da fare per contrastare la crisi climatica
Sono d'accordo con tutto quello mettendo in evidenza sui danni fatti dall'uomo. Fare rinunce e cambiare lo stile di vita.
Lasciamolo da qualche parte questo discorso. Magari servirà a qualcuno per capire meglio come è successo, e perché non lo abbiamo impedito...
Mercalli e' bravissimo ma probabilmente non ha colto il senso dell'ultima domanda ( che tra l'altro e' il tema generale del festival ) se cioe' la crisi climatica sia una minaccia per la Democrazia e se questo sia da considerare un pericolo aggiuntivo. Dire che la crisi minaccia tutto il pianeta, quindi tutti i sistemi politici democratici e non democratici e che risposte parziali o solo di alcuni stati non servono a nulla, non ci aiuta a distinguere. Occorre ribadire che se oggi il tema e' affrontato e discusso e' grazie alla opinione pubblica ed agli scienziati che riescono ad esprimersi ed a farsi ascoltare solo nei sistemi democratici, dove e' vero che esistono anche leader negazionisti ma esiste la possibilita' di espimersi. Un arretramento democratico anche a seguito delle spinte legate alle questioni energetiche e ambientali porterebbe anche negli stati oggi democratici ad un occultamento del problema con ulteriore aggravamento della situazione . In secondo luogo e' grazie alla iniziativa di stati democratici o di paesi particolarmente minacciati dai cambiamenti climatici a cui viene garantito il diritto di esprimersi nelle assisi democratiche che oggi il problema e' posto in rilievo. Infine solo soluzioni prese democraticamente possono ridurre al minimo i contraccolpi sociali.
Se per democrazie intendi quei paesi dove ci sono delle élites ricchissime che controllano tutto e masse di persone alle quali viene fatta mettere una crocetta ogni tanto, non credo proprio che siano i luoghi adatti per quello che tu auspichi
Grande Luca Mercalli, lo adoro....💯❤️💯
Tengono poco al loro futuro perche' non ce l'hanno.
La smettessero con la storia della crescita...lavoretemmo tutti la metà avendo le stesse cose
Andremo tutti allo sbaraglio, ma vuoi mettere con il PIL in positivo?
La soluzione è una sola piantare alberi.
Manca il il confronto con scienziato di pari peso e differente opinione, così è solo un sermone molto interessante ma unipolare.
Nella scienza non c’è democrazia
Uno che confuta il 90% delle ricerche dicendo "eh ma l'altro 10% dice il contrario"?
Lo stesso, magari, che diceva le stesse cose 20 anni fa?
Smettetela con questa retorica, è ridicola.