"SA POMPIA" di Davide Mocci DOC RAI GEO - DOLCE UNICO DELLA SARDEGNA
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- Опубликовано: 12 сен 2024
- In Sardegna nella sub regione chiamata Baronìa, cresce un agrume sconosciuto in altre parti del mondo, una vera e propria rarità.
Gli alberi della pompia sono molto resistenti e crescono sporadici in queste campagne.
Dopo la fioritura nasce un agrume dalla forma rotondeggiante, lievemente schiacciata e deforme.
La buccia bitorzoluta, spessa e ruvida assume talvolta delle forme inconsuete.
Per avere un’idea della sua grandezza basti pensare che un agrume può raggiungere anche i 700 grami di peso.
Le sue origini sono tutt’oggi sconosciute, le uniche certezze stanno in alcuni documenti che datano la sua presenza a Siniscola da oltre duecento anni.
E’ probabile che la sua sopravvivenza sia avvenuta grazie ad un dolce tipico che si ottiene lavorando l’agrume in base ad una antica ricetta tramandata oralmente.
La lunga lavorazione dura molte ore.
La prima fase prevede una accurata sbucciatura.
È importante togliere solamente la parte gialla in modo tale che la scorza rimanga pulita e integra per la cottura.
L’agrume viene aperto nella parte superiore quindi ha inizio lo svuotamento della polpa facendo particolare attenzione a non rompere l’involucro.
Le pompie vengono sbucciate e svuotate, non si spreca nulla, con gli spicchi si otterrà la marmellata e con la scorza un gustoso liquore per uso familiare.
Prima della cottura le pompie vengono zuccherate e colmate d’acqua in modo tale che cuociano uniformemente sia nella parte interna che in quella esterna per diverse ore.
Dopo circa quattro ore da quando la pompia è stata immersa e cotta in ebollizione e molto spesso rivoltata, inizierà la cottura immersa nel miele.
Il prezioso nettare deve essere distribuito in maniera omogenea, quindi dopo altre due ore la cottura delle pompie giunge al termine.
E straordinario osservare i doni che la natura ci offre, questo semplice dolce, caratteristico e unico nel suo genere, è motivo di vanto per gli abitanti di Siniscola che con orgoglio amano far conoscere i prodotti tipici che da secoli accompagnano i più giovani alla scoperta della loro cultura. Davide Mocci - edizioni RAI
molto interessante e dolce sicuramente delizioso. Abbiamo piante di pompia anche a San Sperate
Si è molto buono, ma bisogna mangiarne solo un pezzetto, altrimenti è troppo dolce... non sapevo che avessero piantato anche a San sperate... facciamo la pompia cagliaritana...
Come si levano i semi per fare la marmellata..grazie
Avviene tutto manualmente...
Vorrei sapere quanti chili di miele ci vuole x la cottura la ringrazio se mi da l la risposta
Salve Lina, mi dispiace ma non saprei... dovrebbe contattare il panificio Pau di Siniscola e parlare con Francesca, la protagonista del documentario, lei sicuramente potrà dare una risposta alla sua domanda!
Che sspore ha la pompia? A quale agrume si avvicina come gusto?
Ciao Kalta, è molto difficile rispondere alla tua domanda perchè la Pompia non si consuma cruda come altri agrumi ma quando la mangi è stata lavorata con il miele e lo zucchero per molte ore, quindi ha un sapore tutto suo, però diciamo che ha un po il gusto dei canditi...
Ciao Davide
Ciao Angelo, benvenuto!
Si puo mettere la ricetta del arranzata..grazie mille..
Salve Maria, può capire come prepararla osservando il video che è molto dettagliato!