Sono siciliano e manco da 61 anni della Sicilia e dell'Italia. Conosco questa melodia con un' altro testo: "Cu tri carrina m' accattai na vigna. Mi la accattai supra na muntagna. Cu scippa racina e cu scippa la vigna. Povira vigna mia, cu si la magna." Non parla di morte e guerra, pero emana i sentimenti di separazione e dell'incertezza scolpiti nell'animo. Grazie per la vostra dedicazione, e spiegazione. Mi trasportano e commuovono. Ñ
Finalmente il testo 'vero' , commovente, bellissimo, tristezza e speranza insieme che toccano ed abbracciano in profondità la nostra sensibilità. Un grazie, un abbraccio ed un bravissimi da Firenze.
Parole sacrosante che toccano il cuore di chi come me aveva i nonni che rischiavano la vita ogni giorno nelle miniere in condizioni davvero assurde....onore a tutti i minatori ❤️
Troppo bella mi ricordo di mio Papà quando la cantava ero una bambina ma adesso che lo ascoltato bene mi sono venuti le lacrime complimenti molto bravi
Questa delizia musicale mi commuove sempre, ora che anche io o quasi OTTANT'ANNI........ SONO LACRIME d'amore al ricordo di mio padre, CATANESE di nascita del 1893. GRAZIE MILLE!
Utmquqltrqmumetuttutqu Sei Eqq tuqtuqtumumuetqrtuuqwe Twuwuquqqu uu a iu a tutti tu Quqqu Qtqqq ua ua twq u tu Emusa A Qt Qualqq umqut Tt Twttetnqmqmqqmq qmmt mqmtqmtqttmrmttqqrttyt 😂 qt rqeutttqtqtteruttrttt😂tu😂rttqr m😂t 😂utrut utn qrqr
Finalmente, dopo tante distorsioni, si sente la vera indole della triste canzone e la sua cruda realtà,in una terra martoriata dove gli "ultimi" non avevano diritto nemmeno ad un funerale. Bella, assai bella ,ma che fa venire ancora brividi.
Meraviglioso,la cultura,la presentazione e l'esecuzione sono di altissimo livello,ho riascoltato con nostalgia e consapevolezza il testo, bravissimi e ancora grazie mille e complimenti per tenere vivo la storia della nostra Sicilia
B'hitti una konca suppra unu predone, hippo ispantadu e l'happo dimannada iscia mi risponette addolorida :" So' mortu kenza tokku e campanas":...... Mio nonno, di Racalmuto,molto serio come buona parte degli Antichi Siciliani (la parola vecchio non mi piace sa di qualcosa da buttare)soleva cantarmela con un filo di voce.... ero piccolo e conoscevo le sue vicissitudini..... io son Sardo e con orgoglio stesso orgoglio con il quale mi sento siciliano( su sambene no est abba.....il sangue non è acqua) ho tradotto la prima strofa nella mia lingua ....cosi mi sento ancor più legato alla vostra e anche un po' mia Sicilia.... un plauso agli esecutori ....in pochi , oggigiorno,come Voi rappresentano la cultura con l'anima .....Bravi ....non cambiate mai ! ps spero sia gradita. Kikko
Porque los Sicilianos se parecen tanto a mis mayores! Allá en Extremadura , enseño fotos de los años 30 , 40 , 50s y no digo de donde son y los italianos creerian que es Sicilia 😮
Vitti na Crozza...una canzone bellissima, triste, commovente, dedicata a tutti i minatori morti senza neanche la dignità di esseri umani e nemmeno " con il tocco di campani". Ricordiamo la Sicilia di tutti gli Uomini e donne che con il loro coraggio e tenacia, hanno onorato come nessuno, la dignità umana e l'Italia, difronte all'attacco di chi ha cercato sempre di controllare e schiavizzare un grande popolo fiero e generoso
A) l siciliani non morivano im questo caso in miniera ma per la prima guerra d' indipendenza della REPUBBLICA SICILIANA B) La crozza era sul cannone quindi si trattò di siciliani morti in guerra C) È l' inno ufficiale della REPUBBLICA SICILIANA D) Si suona accompagnata con il marranzanu
Il "cannuni" è l'imboccatura della miniera di zolfo. Chi moriva in miniera non veniva sepolto cristianamente perché la miniera di zolfo era ritenuta dalla Chiesa il regno del demonio e quindi "senza lu toccu de campana". Come sarebbe potuto arrivare agli ottant'anni se fosse stato un soldato morto in guerra? Sei sicuro di ciò che hai detto?
Quando canta la signora con l'abito bianco ci vuole il google traslater. Grazie è stata molto interessante e mi ha emozionato la nostalgia quando dice nessuno mi risponde. Bravissimi.
Certo non tutti sanno che nella realtà è una canzone molto triste che evidenzia povertà miseria per fortuna d’altri tempi. Ma musicata e cantata in questo modo (ci manca u tabutu e pare na litania funebre ) non sarebbe riuscita ad attraversare neanche lo stretto di Messina. Invece nel bene o nel male ci ha fatto conoscere in tutto il mondo. A volte servono anche i falsi d’autore! 😀
Bravissimo, e come dici tu. Non c'entro un c**** trullallero trullallà, però attento a quello che vai a cantando Perché non è una canzone che parla di morti in miniera, è una canzone che parla di morte in guerra perché questo è l'inno nazionale della Regione Siciliana che fu cantato durante la prima guerra Nel 1915 1918.
Grazie cugini. Sono quasi 60 anni che sono al nord x lavoro ma non dimentico mai la mia Calabria. ❤
Sono siciliano e manco da 61 anni della Sicilia e dell'Italia. Conosco questa melodia con un' altro testo: "Cu tri carrina m' accattai na vigna. Mi la accattai supra na muntagna. Cu scippa racina e cu scippa la vigna. Povira vigna mia, cu si la magna." Non parla di morte e guerra, pero emana i sentimenti di separazione e dell'incertezza scolpiti nell'animo. Grazie per la vostra dedicazione, e spiegazione. Mi trasportano e commuovono.
Ñ
Finalmente il testo 'vero' , commovente, bellissimo, tristezza e speranza insieme che toccano ed abbracciano in profondità la nostra sensibilità.
Un grazie, un abbraccio ed un bravissimi da Firenze.
Parole sacrosante che toccano il cuore di chi come me aveva i nonni che rischiavano la vita ogni giorno nelle miniere in condizioni davvero assurde....onore a tutti i minatori ❤️
Troppo bella mi ricordo di mio Papà quando la cantava ero una bambina ma adesso che lo ascoltato bene mi sono venuti le lacrime complimenti molto bravi
Non sono siciliano, ma, per quel che vale, mi prme dirvi che avete fatto finalmente un recupero culturale dignitoso e apprezzabile.
Una goduria meravigliosa
Questa delizia musicale mi commuove sempre, ora che anche io o quasi OTTANT'ANNI........ SONO LACRIME d'amore al ricordo di mio padre, CATANESE di nascita del 1893. GRAZIE MILLE!
Utmquqltrqmumetuttutqu
Sei
Eqq tuqtuqtumumuetqrtuuqwe
Twuwuquqqu uu a iu a tutti tu
Quqqu
Qtqqq ua ua twq u tu
Emusa
A
Qt
Qualqq umqut
Tt
Twttetnqmqmqqmq
qmmt
mqmtqmtqttmrmttqqrttyt
😂
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Ho scoperto questo "gioiello" poco fa grazie a facebook, FANTASTICA, BRAVISSIMI!!
Finalmente, dopo tante distorsioni, si sente la vera indole della triste canzone e la sua cruda realtà,in una terra martoriata dove gli "ultimi" non avevano diritto nemmeno ad un funerale.
Bella, assai bella ,ma che fa venire ancora brividi.
Bravo nella ripulitura! Finalmente.
Sono un lombardo di 85 anni e mi sono emozionato molto nell’ascoltare questa magnifica esecuzione.
Grazie per questa bellissima versione. Ascoltandola mi sono vergognata di quanti trallalleru trallalla ho cantato.
Meraviglioso,la cultura,la presentazione e l'esecuzione sono di altissimo livello,ho riascoltato con nostalgia e consapevolezza il testo, bravissimi e ancora grazie mille e complimenti per tenere vivo la storia della nostra Sicilia
Da brividi ,e tanta nostalgia
Il pathos di questa interpretazione sta tutto nella vostra esecuzione, che fa onore alla Cultura siciliana. Bravi tutti!
Bravi
La vostra terra è SPLENDIDA!!!!❤❤❤❤
Sono Sardo e amo questa canzone.
♥️ quanto in comune con la nostra Sardegna ..
B'hitti una konca suppra unu predone,
hippo ispantadu e l'happo dimannada
iscia mi risponette addolorida
:" So' mortu kenza tokku e campanas":......
Mio nonno, di Racalmuto,molto serio come buona parte degli Antichi Siciliani (la parola vecchio non mi piace sa di qualcosa da buttare)soleva cantarmela con un filo di voce....
ero piccolo e conoscevo le sue vicissitudini.....
io son Sardo e con orgoglio stesso orgoglio con il quale mi sento siciliano( su sambene no est abba.....il sangue non è acqua) ho tradotto la prima strofa nella mia lingua ....cosi mi sento ancor più legato alla vostra e anche un po' mia Sicilia....
un plauso agli esecutori ....in pochi , oggigiorno,come Voi rappresentano la cultura con l'anima .....Bravi ....non cambiate mai !
ps
spero sia gradita.
Kikko
Bravissimi tutti, versione bellissima e sincera dello spirito della canzone!
Cara terra mia ti porto nel mio cuore tra Brolo a Pavia 54anni braviiiii
Magnifica interpretazione fa brividi grande artista Mario
versione struggente...!!! orgoglioso di voi...!!!
triste ente meravigliose...
Padre e Madre della Sardegna che m ' hanno insegnato l ' amore per la Mia ♥️ Terra d ' Origine e per ♥️ la Sicilia !
Finalmente una interpretazione degna di essere ascoltata.Bellissima.
Ha mai ascoltato la versione cantata da Domenico Modugno? Senza troppi fronzoli e va diritto al cuore.
@@guidoesposito4982 si ho ascoltato anche la versione di Modugno e anche quella di Rosa Balistrieri.
Grazie Maestro
Bravissimi tutti con il nostro dialetto Siciliano!
Complimenti a tutti voi e w a Sicilia
Un bacio sincero dal piemonte😘❤️
Porque los Sicilianos se parecen tanto a mis mayores! Allá en Extremadura , enseño fotos de los años 30 , 40 , 50s y no digo de donde son y los italianos creerian que es Sicilia 😮
La Sicilia è una Terra Fantastica!!!!❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Bravissimi!
Se non si conosce la forza della vostra cultura , allora manca tanto alla conoscenza della vita stessa .
Sono.emozionata.
Siete grandiosi
Bravo!!!!!!! Ottimo il discorso di introduzione, abbasso il trallallero. Sono d'accordo.
Vitti na Crozza...una canzone bellissima, triste, commovente, dedicata a tutti i minatori morti senza neanche la dignità di esseri umani e nemmeno " con il tocco di campani". Ricordiamo la Sicilia di tutti gli Uomini e donne che con il loro coraggio e tenacia, hanno onorato come nessuno, la dignità umana e l'Italia, difronte all'attacco di chi ha cercato sempre di controllare e schiavizzare un grande popolo fiero e generoso
A) l siciliani non morivano im questo caso in miniera ma per la prima guerra d' indipendenza della REPUBBLICA SICILIANA
B) La crozza era sul cannone quindi si trattò di siciliani morti in guerra
C) È l' inno ufficiale della REPUBBLICA SICILIANA
D) Si suona accompagnata con il marranzanu
Bravo, Adesso ho letto il tuo post punto bravo davvero bravo sei bravo.
Anch'io ricordavo così
E senza quel maledetto trallallero….
Il "cannuni" è l'imboccatura della miniera di zolfo. Chi moriva in miniera non veniva sepolto cristianamente perché la miniera di zolfo era ritenuta dalla Chiesa il regno del demonio e quindi "senza lu toccu de campana". Come sarebbe potuto arrivare agli ottant'anni se fosse stato un soldato morto in guerra? Sei sicuro di ciò che hai detto?
Anch’io ricordavo fosse una canzone sulla guerra
Mario sempre bravo!
VERSIONE Magistrale
La Sicilia… quella vera… ❤️
Quando canta la signora con l'abito bianco ci vuole il google traslater. Grazie è stata molto interessante e mi ha emozionato la nostalgia quando dice nessuno mi risponde. Bravissimi.
Commovente
♥️
Mi piace molto questa versione. Da dove posso scaricare questa canzone? Nella tua discografia non c'è e questa registrazione non è buona. Grazie
Ma che meraviglia!
Ascoltala cantata da Domenico Modugno.
grazie, nom ho mai saputo il vero significato.
Certo non tutti sanno che nella realtà è una canzone molto triste che evidenzia povertà miseria per fortuna d’altri tempi.
Ma musicata e cantata in questo modo (ci manca u tabutu e pare na litania funebre ) non sarebbe riuscita ad attraversare neanche lo stretto di Messina.
Invece nel bene o nel male ci ha fatto conoscere in tutto il mondo.
A volte servono anche i falsi d’autore! 😀
A chiccozagone: grazie❤
Non sono morti in miniera cavolo,come può sbagliare un siciliano la spiegazione sulla nascita di questa poesia cantata?
D'accordo
Molto bella questa versione ce un'errore nel testo nella prima stofa none' cannuni ma cantumi ciao
Sicilia, vera. Da non siciliano, Bravi
Bravissimo, e come dici tu. Non c'entro un c**** trullallero trullallà, però attento a quello che vai a cantando Perché non è una canzone che parla di morti in miniera, è una canzone che parla di morte in guerra perché questo è l'inno nazionale della Regione Siciliana che fu cantato durante la prima guerra Nel 1915 1918.
Parla di morti in guerra che vivono ottant'anni? Il "cannuni è l'imboccatura della miniera di zolfo.
Ma infatti quel trallallerutrallalla' era vergognoso e ve lo dico da cugino sardo. Questa versione è il top
Ha ragione lui, sono state fatte ricerche in merito...
Quanta tristezza ... forse il "lallallero" era un modo per sciogliere per un attimo il groppo in gola ...
Magari cantarla con più dolcezza, al posto di abbanniare, prendete esempio dal maestro battiato, e fatevi parte. Grazie
Peccato che non si capisce niente
❤️
❤