assolutamente d'accordo, ogni singola parola. Io lavoro in Inghilterra, e nella mia società hanno investito un casino su di me, mi continuano a mandare a corsi di formazione, certificazioni e in cambio metto in pratica le tecnologie più cutting edge. Non tornerei mai a lavorare in Italia
da quanto tempo lavori all'estero? io ho tratto una conclusione abbastanza pesante che ho scritto in un articolo su medium: medium DOT com SLASH @vikkio SLASH mario-e-leutanasia-42c9dc7bc075
Spraz3r a che tipo di programmazione vorresti approcciarti? Sai, i programmatori sono persone che scrivono codice, ma questo codice è applicabile in (quasi) ogni settore della vita. Comunque piccolo consiglio: frequenta qualche corso (se si vuole anche avere una laurea è sempre ben accetta nel campo informatico), ma devi studiare linguaggi a livello avanzato (ovviamente partendo dalle basi se non si hanno), bisogna conoscere i compilatori, qualche accenno a come (magari) funzionano le reti e/o il Web. Poi registrati su GitHub, mettici i migliori lavori che tu hai fatto, migliora altri progetti open-source (le aziende vedono bene questo genere di cose, nonostante non sia indispensabile), poi magari crea anche un account LinkedIn il più possibile aggiornato e... studia!
Ciao Simone. È la prima volta che vedo un tuo video e sono anch'io uno sviluppatore. Condivido in pieno il tuo pensiero. Lo sviluppatore vero (non colui che si è adattato perché non trovava altri lavori) è sempre alla ricerca di nuove tecnologie, di formazione, di essere al passo con i tempi. Anche chi come me è un lavoratore dipendente ha bisogno di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno per tornare a casa gratificato alla sera. Certo il denaro aiuta ma passa in secondo piano se rimani relegato alla stessa attività e tecnologia per molto tempo, senza contare che perdi valore all'esterno dell'azienda dove l'evoluzione va ai 100 all'ora ed è difficile da seguire anche per chi dedica tempo e risorse alla formazione di se stesso.
Anch´io non commento quasi mai, pero .......... Lo sviluppatore vero (non colui che si è adattato perché non trovava altri lavori) è sempre alla ricerca di nuove tecnologie, di formazione, di essere al passo con i tempi. E lo sviluppatore vero chi sarebbe? Questo concetto va bene per tutte le professioni! Allora direi che ci sono tanti informatici, siano essi laureati in Scienze che Ingegneria che del Developer hanno solo il nome. Per ocuuparsi di Developing non bisogna essere per forza nato informatico. Stai difendendo una categoria che non esiste e che cresce e si svilupa giorno per girno. Sembra quasi che chi nasce come "Matematico" o anche Filosofo non possa fare il Developer. ma per piacere .... la sintassi la imparano tutti, poi bisogna creare gli algoritmi. Sciacquarsi la bocca, prima di parlare.
@@markcevo5927 forse hai confuso le mie parole. Non mi riferivo alla formazione avuta in precedenza ma alla passione che lo ha portato a scegliere questo lavoro. Intendevo quindi come "sviluppatore vero" colui che ha scelto questo lavoro perché gli piace e che non lo fa solo perché è il settore che offre più opportunità lavorative. Non capisco le persone che come te si scaldano così facilmente, tutti Rocky da tastiera pronti alla rissa. Datevi una calmata.
🤔 guarda che ci sono anche quelli che sono diventati sciluppatori, DOPO e per passione. Forse in Italia si é sviluppatori solo se si é partiti 20vanni fa. Non c'é motivo per ritenere che chi sviluppa oggi non si possa studiare C o Fortrand anche se il mercato li considera obsoleti. Non é certo il mercato che é formamentis
A distanza di 4 anni credo che il tuo ragionamento non faccia alcuna piega oggi! Forse l'unica cosa applicabile adesso è che il covid, tecnologicamente parlando, abbia fatto molto bene all'Italia perché ha portato il paese almeno 5 anni avanti rispetto a prima..ma il lavoro da remoto è ancora un miraggio. Ad ogni modo seguo sempre con molto interesse i tuoi video e grazie a te mi sono avvicinato a questo mondo davvero affascinante. Grazie per il tuo tempo, grazie per i tuoi suggerimenti e grazie per aver aperto questo canale. Continua così
Sono attualmente un Web Developer, come te, ma non ancora freelance. Concordo su tutto quello che hai detto, dal primo all'ultimo. In Italia c'è mentalità chiusa nel vero senso della parola. Attualmente sto lavorando presso un e-commerce ma sono frustrato perché non mi formano, non mi danno la possibilità di imparare nuove cose e usare nuovi strumenti. È tutto limitato. Pretendono i risultati il prima possibile e pretendono orari assurdi. Quando torni da lavoro vorrei studiare per i fatti miei ma non ce la faccio perché ho la mente stanca la sera, dopo una giornata lavorativa. Boh. Spero che un giorno cambi qualcosa. Almeno il lavoro da remoto poiché penso che con questa modalità si lavora meglio e più concentrati
Totalmente d'accordo! In questo periodo sto leggendo il libro di Daniel H. Pink dal titolo "DRIVE - The Surprisingly Truth about What Motivates Us": bhè, il tuo ragionamento è assolutamente in linea con quanto delineato in questo libro e il bello è che sono stati condotti svariati studi (quindi c'è il fondamento scientifico) che dimostrano che viviamo in un mondo in cui queste dinamiche non possono continuare a funzionare così come avveniva tempo fa. Ma la realtà è, che sopratutto in Italia, per quanto riguarda questi aspetti, siamo ancora fortemente ancorati al passato.
Ti dò assolutamente ragione, ci sono passato anch’io e ho lavorato come digital coso e consulente di comunicazione anche per aziende molto grosse (editoriali, televisive, radiofoniche…tutte in ambito comunicazione) dove hai la sensazione che ti diano tutto e tutto è già fatto, in realtà non è così (vedo che è un video di qualche anno fa, ma per quel che so io non è cambiato nulla). Corsi di formazione zero, lavoro tantissimo a volte anche colli di bottiglia impensabili, ma niente miglioramenti, niente aggiornamenti di processi, procedure, software… se sei fortunato ti danno 3mila, se sfortunato la metà o meno, ma nulla di più e devi accettare lo status quo dell’essere rimasti fermi al medioevo in fatto di IT e similari… quindi che dire… hai ragione e non vale la pena rischiare, bisogna puntare su startup o aziende giovani, sveglie e che ti diano valore. Non bisogna mai smettere di cercare ma bisogna farlo nei settori e le nicchie giuste 👍
Mentalità di una intera nazione (la nostra) che si può riassumere in solo 4 parole dette da te in questo tuo video: "si preferisce, magari, risparmiare". Bravo, analisi azzeccata, il nostro paese è in declino anche a causa di queste mentalità
Molto condivisibile quello che dici, tranne per il fatto che uno sviluppatore gli serva solo un computer ed una connessione: quando un professionista intraprende un nuovo progetto è fondamentale una fase di studio del contesto aziendale e del dominio applicativo che può apprendere e capire solo passando del tempo presso il cliente. Qui di solito nasce l'equivoco con il cliente della presenza fulltime ed il tempo necessario al progetto, ma personalmente queste sono questioni che si risolvono dopo incontri in cui si instaura una fiducia reciproca.
Concordo con la tua valutazione. Personalmente lavoro da remoto da casa da molti anni e mi occupo di ICT security. Ho a casa il mio firewall PFSense con cui ho attiva una VPN "site-to-site" con la sede centrale e innumerevole altre VPN "remote access" con altri CED e Cloud. Già alle ore 7.45 sono pronto a lavorare. Mi trovo in una valle sudtirolese.
Complimenti per aver fatto questo video 5 anni fa, perchè se lo avessi fatti ieri l’ altro sarebbe ancora perfettamente sincronizzato al giorno d’ oggi
Guardo questo video almeno una volta all'anno. Ovviamente in questo periodo l'argomento è ancora più adatto. Lavoro da 2 anni, ho fatto tutta la trafila dall'industriale all'università, e come si fa a non essere d'accordo con te. Non capisco come alcuni amici e colleghi (sono dei fuori sede, come me), sono disposti a ritornare in ufficio 2 giorni a settimana per un totale di 8 giorni al mese, pagando un affitto da 500 euro in su (parlo di Milano). Per quanto riguarda la formazione, io mi aspettavo che l'azienda stessa fosse parte della decisione su quale corso di formazione farmi fare e che contribuisse alla spese, forse mi aspettavo troppo? infatti ho avuto un esperienza che non mi aspettavo (dettata sicuramente dalla poca esperienza), e mi ha fatto che capire che se non avessi investito io sulla mia formazione l'azienda non l'avrebbe fatto.
Occhio alla storia del "sviluppatore junior all'estero è pagato di più rispetto a junior in Italia" perché se parliamo di Londra, il costo della vita è abbastanza alto e finisce che paghi affitto ecc. Occhio a questa cosa del costo vita con stipendio percepito che molti hanno troppa fuffa negli occhi
Hey, ciao! Volevo dirti che, innanzitutto sono solo un bambino di 12 anni ,e come lavoro vorrei fare il programmatore. Ho trovato il tuo canale e credo che per quelli come me, sei una miniera d'oro per via di tutte le informazioni che dai!
Ciao! Sono d'accordo con te, la cosa che più mi piace dell'azienda in cui lavoro, qui in Germania é che non si risparmia su conferenze, eventi e networking. Qui c'é tanta attenzione non solo ai corsi di formazione ma anche alla vita privata della persona che si nasconde dietro lo sviluppatore. Molte aziende non capiscono che uno sviluppatore fa questo lavoro soprattutto perché adora il lavoro che fa, é appassionato e ha bisogno di lavorare a progetti e in ambienti dinamici, innovativi e motivanti. Bellissimo il tuo canale ;)
Ciao sono un programmatore di 47 anni, sviluppo sw da una vita :), e lavoro come dipendente, oggi come dici tu il lavoro è in ufficio, purtroppo siamo estremamente arretrati su questo argomento, telelavoro? nemmeno a parlarne, formazione in azienda? meno che zero, tecnologie utilizzate? età della pietra, il poco aggiornamento avuto è arrivato da formazione autodidatta, il fatto è che ci vedono solo come un costo.
Ciao Simone.sto da poco approfondendo il tema programmazione, in quanto, ho intenzione di creare un azienda online. Sono d'accordo su tutto.in Italia, c è ancora il mito del mestiere....cosa indispensabile un tempo,anche ora,ma che nell inmediato futuro, diventerà più un passatempo fra tanti,che un lavoro effettivo. Mi riferisco ai lavori manuali.io vedo il futuro sul web, quasi per tutto.capisco la svogliatezza di molti giovani, nei confronti di certe mansioni, perché,interiormente, sentono che non avranno un futuro.il 99% degli anziani,sono lo specchio della loro interiorità:rigidi nei movimenti ,come ad apprendere ed innovare.poi,ti dirò una cosa:io soldi,non si fanno con migliaia di ore di lavoro tutta la vita,ma applicando:conoscenza,intelligenza, apertura mentale,apprendimento costante,disponibilità alle novità. L Italia, non brilla certo per tutte queste qualità. Comunque continua cosi...sei un grande👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍😉
Non è solo un problema per gli sviluppatori, purtroppo in Italia qualsiasi lavoro ha lo stesso problema. Ho girato in aziende dove si usano macchinari e metodi dei anni 50/60 questo perché non si vuole spendere soldi per innovare.
Ciao Simone, non sono uno sviluppatore Seguo lo sviluppo di progetti in area vendite, acquisti e marketing e il mio lavoro ha spesso a che fare con informatici, sistemisti, software diversi e aziende diverse Ha detto tante cose importanti Non puoi chiedere fulltime un professionista come te, quando fulltime non vuol dire nulla Ormai fulltime non vuol dire nulla nemmeno da dipendente Eppue c'è chi cerca di affogarti di lavoro per essere sicuro di non vederti cazzeggiare, senza minimamente pensare a quale impatto può avere la pressione sulla qualità del lavoro e sul tempo perso per sistemare errori dovuti a problemi di concentrazione e motivazione Non è solo l'Italia E' una questione di testa, anche di chi accetta la pressione e potrebbe oggettivamente iniziare a lavorare come fai tu.
Sono d'accordo con te.. Anche io sono uno sviluppatore web "full stack" e purtroppo mi ritrovo a sorbirmi offerte di lavoro imbarazzanti, per non parlare dell'ignornza che aleggia nel nostro mestiere..
Porca tro....a mi è stato proposto so di che azienda parli e un azienda tessile ma neanche io faccio il nome e cmq sono un developer anch'io e a dirtela tutta preferirei lavorare come farrista a 800 euro anzichè come sviluppatore a 3000 euro. Chi non fa il nostro lavoro non sa cosa vuoldire e quanta dedizione , lavoro, c'è sotto. Ora faccio un esempio banale io ho fatto un app che poi corrisponde a verità. L'app è lextel per android e de un app per avvocati , magistrati ectetc. Per concludere il guadagno che ho fatto da esterno tramite l'azienda e molto più gratificante che lavorare all'interno. Se lavori a 3000 € al mese come developer non sei un professionista. Amico mio l'italia non ti merità e lo scrivo in piccolo italia . Good Like
Ti ho visto ora e mi sono iscritto a pressione ! Condivido tutto al 100%. Da collega, posso dirti che l'Italia è mezzo secolo indietro quasi in merito al settore dell'IT Software e ogni tanto qualcuno osa cimentarsi, con tutta una serie di disastrose conseguenze. Estero Forever se vuoi lavorare in questo settore e avere tante soddisfazioni, economiche e non solo.
Per non togliere meriti a nessuno, ma certe volte gli sviluppatori si sentono sempre al centro dell'attenzione e si pensano che in un team sono loro i super professionisti. Collaboravo con uno sviluppatore, io sono un un UI/UX Designer lui era sviluppatore di Object C, ok su 10000 euro di budget del cliente, a me spettavano tipo 2000 e a lui il resto cosa che: la maggior parte delle funzioni le aveva già scritte e riadattate al caso dell'app ( eh del codice non si butta nulla ) IO dovevo inventarmela da zero l'app partendo dalle basi dell UX ( non mi dilungo ). Per carità ripeto nulla togliere niente a nessuno, ma gli sviluppatori è meglio non averci a che fare in collaborazione.
L'onestà è un valore che prescinde dal mestiere svolto. Ti assicuro che non tutti sono dei "succhiasoldi". I veri professionisti sanno dare il giusto valore al proprio lavoro.
darkcg79 darkcg79 zio quando ho iniziato io a fare ux/ui 10 anni fa neanche esisteva il “diplomino dele belle arti” come lo intendi tu ma esperienza sul campo. Ognuno ha i suoi meriti e i suoi difetti, e no, per ogni nuova app i bottonicini che dici te comprese icone le ri faccio da zero altrimenti le app so tutte uguali. Bastasse solo il lavoro di uno sviluppatore con pulsanti messi a caso, form senza senso l’app/servizio venderebbe zero. Se guadagni poco ( 2000 euro non sono pochi poi se vuoi il macchinone... ) non lamentarti con me. Buon lavoro 😎
concordo sulla qualità e libertà del lavoro freelance. ma quando dici meglio 800 euro da freelance che 3000 da dipendente con concordo affatto... se dovessi sfamare una famiglia ne riparliamo. P.S.: sono uno sviluppatore industriale.
Ciao, condivido abbastanza il tuo pensiero, in Italia c'è anche un altro problema : la connettività. Abito a 20 km da Milano e per fare una videoconferenza con Skype sono dovuto andare a casa di un amico, altrimenti avevo problemi anche con l'audio.
il problema è che in Italia non è concessa una cultura dell'innovazione, pur essendo tra i più tecnologicamente avanzati, per le piccole e medie aziende la loro cultura consiste nel sostituire macchine vecchie con nuove che fanno le stesse cose e lo fanno più per pagare una bolletta meno salata che per incrementare il fatturato, perché c'è un sistema economico che non permette di potersi espandere come si vorrebbe e questo porta una staticità dell'azienda , forse ad una regressione ma non certo ad una crescita se fatturando tot ho una tassazione minima, e se supero una soglia, ho una tassazione sproporzionatamente più alta, chi me lo fa fare a investire? questo è il problema che si sta ponendo l'imprenditore italiano, è quello che poi porta a delocalizzare, a "rimanere piccoli", innovare ed espandersi in Italia è dal punto di vista imprenditoriale un suicidio, e lo è sempre stato, ma c'è il rovescio della medaglia, a chi fa un lavoro come il programmatore o sviluppatore, può accettare offerte da qualsiasi parte del mondo, non è minimmamente legato alla territorialità, e fare il proprio lavoro bello tranquillo anche bevendosi lo stesso vale ad esempio per certi progettisi, che si spostano il minimo necessario
Credo tu abbia ragione, la massima espressione di lavoro per un freelance, è la gestione del proprio lavoro e del proprio tempo in completa autonomia, è un paradosso lavorare in azienda, è proprio vero in Italia siamo messi molto male rispetto agli altri, per dirne uno, in America non è concepibile una cosa del genere, ci sono aziende che con un timer ti conteggiano le ore che sei al pc, e ti pagano in base alle ore di lavoro che fai, ma da casa però! E quelli prendono tranquillamente 7000 - 8000 dollari al mese, si parla di circa 4 ore al giorno, e lavori per un' azienda.
Concordo pienamente! Parole sante... l'Italia non vuole progredire, è il paese dei furbetti che si arricchiscono alle spalle di onesti lavoratori, anche io mi faccio spesso giri sui siti di offerte di lavoro informatico e trovi elenchi infiniti di competenze e per chi ha il coraggio di mettere lo stipendio...non ho mai visto più di 1.500 euro...ridicolo!! Vogliamo parlare delle scuole? In America studiano programmazione dalle elementari (coi dovuti accorgimenti per l'età ovviamente) e i loro diplomati sono già a livello dei nostri sviluppatori senior ma col vantaggio dell'età...per cui mettici pure altri 5 anni di College (Università) dove studiano e si confrontano con le ultime tecnologie... escono che sono dei mostri sacri, rispetto a noi...in Italia studi tecnologie vecchie o versioni vecchie dei linguaggi...non scorderò mai il mio secondo diploma da Perito Informatico...gli portai come tesina i CMS, era il lontano 2007, WordPress ancora non era il colosso di oggi ma neanche il professore di informatica capiva quello che gli stavo spiegando (come potenza innovativa nel settore web) a nulla servì portare una tesi innovativa per avere un punteggio più alto...anzi mi penalizzarono perché era adulto e già laureato ed era per me un secondo diploma preso per passione e per crearmi delle basi professionali in un settore che mi piace tutt'oggi... questa è l'Italia. Io stesso incoraggio i giovani ad andare all'estero perché l'Italia, mi rattrista ammetterlo, non è per niente un paese tecnologico né meritocratico e te lo dico xon coscienza di Sociologo quale sono, per formazione accademica. Un saluto! 😉😊
Ciao, io sono un sistemista e ti posso assicurare che le tue frustrazioni riguardano anche il nostro settore. In Italia non c'è rispetto per chi lavora nell'IT.
Scusa, ma quanto volete essere pagati? io lavoro in Austria per un'azienda leader mondiale che si occupa di taglio laser. Prendo 2.500€ al mese come programmatore
@@ZagoDj si infatti in Italia con 25€ mia moglie ha partorito all'ospedale dove è rimasta 5giorni per via di un cesareo deciso dal dottore all'ultimo momento. Dove lavoro vicino Salisburgo ci hanno chiesto per 2giorni con parto naturale 700€ nell'ospedale "pubblico", e 2.500€ nella clinica privata. Per il cesareo ci volevano minimo altri 2.000€ in più
Secondo me siamo puniti dalla nostra mentalità in Italia, condivido la "critica costruttiva", (2019). Per non parlare della PA, dove oltre ai tempi della burocrazia, intendono la digitalizzazione regalando smartphone di servizio ad impiegati 60enni come mia mamma che poi servono solo alle chattatine tra colleghi su wa... Cioè il cittadino non guadagna 1 minuto e il sistema non risparmia 1 solo euro. Si potrebbe fare davvero impresa senza il costo di un ufficio fisico, investendo invece nella formazione. E quanti luoghi nel centro Italia darebbero la possibilità ad un professionista di lavorare col suo computer 6-8ore? A Roma esistono biblioteche pubbliche senza wifii! In Cina (paese comunista) hanno imposto l'educazione finanziaria ai bambini da 8 anni in su, per noi certe cose sono parolacce...
Ma infatti dopo la laurea via col vento; chi ci rimane in Italia? Non scherziamo. Confrontando anche le tabelle degli stipendi, l'Italia è all'ultimo posto nel mondo.
Ciao! Condivido pienamente il tuo pensiero a riguardo. Credo anche che l'ecosistema e l'ambiente che circonda un professionista possa fare la differenza ( come hai sottolineato anche te ), per questo motivo ormai penso che fare lo sviluppatore in Italia e sforzarsi di mostrare le differenze con l'estero e cercare di far prevalere il proprio punto di vista sia come lottare contro i mulinoia vento. Bisogna spostarsi dove l'ecosistema è compatibile già e non investire ( sprecando tempo e valide risorse ) in un ambiente completamente estraneo. Siamo dei professionisti amanti del proprio lavoro e non dei crociati come tanti pensano ...
Complimenti per il video e buona fortuna. In effetti la nostra realtà è fatta di piccole aziende, dove cambiare il ventolino di un computer diventa un problema 😂😂😂
Come ti capisco bene.ho io ho un fratello che già ha 4 anni usava il PC ma purtroppo non programma ,ma sa tutto su istallazioni e di impostazioni e io so montare componente x componente qualunque PC ma non ho suporto e mio fratello che é un genio nel settore lavora come centralino , x la cronaca un giorno lo capirete che il PC deve essere messo ha posto da 1 d fiducia ...e noi lo siamo ... E non siamo ricchi .ma oggi conta l apparire ,io sto cercando un idea che rivoluzioni il mondo tek e quello del lavoro .. purtroppo lo gia trovata ma non porta lavoro anzi ! Ma la tecnologia e Cossi poca fatica fisica e tante informazioni che attualmente lo capiscono in pochi ,ma la vera rivoluzione e il gradiente che purtroppo causerà guerre commerciali x chi ha investito tutto su questa tecnologia sono brutte notizie soprattutto x la china che ha fabbriche bene aviate : ho si adeguano ho tutta la produzione dei futuri smartphone si fabbriche ranno in EUROPA. Come era al principio , ora e sempre in occidente torneranno tutte queste apparecchiature di nuova concezione duraturi affidabili e industritiboli con capacità di 10 volte quello che vediamo oggi ,c e solo da aspettare e studiare ,preparando i prossimi programmatori e inventori ,con questo nuovo materiale se bene organizzati potremmo depurare acqua e farina diventare il deserto un paradiso ,ma sempre se qualcuno non impazzisce e si va in guerra! xchè é questo che ha mio parere capiterà con tramp xchè il ritiro dalla Siria, e se non vuol dire lo sterminio di quella povera gente dei curdi ,e dopo cosa faremo noi?
Sono indeciso se iscrivermi ad ingegneria informatica o elettronica. Se il futuro qui in Italia è così disastroso per quanto riguarda l’informatica, l’unica opzione è trasferirsi all’estero? Se puoi darmi dei consigli te ne sarei grato
Dipende da chi e cosa vuoi diventare, in certi ambiti la laurea non è nemmeno necessaria. Conta che questo è un video che parlava di una situazione ben specifica, non è tutto così nero anche se rispetto ad alcune situazioni siamo sicuramente indietro
Ciao Simone. Se dovessero capitare richieste in ambito produttivo, cosa di cui mi occupo (delle richieste), una visita nel "gemba" è d'obbligo. Non potrei assegnare uno sviluppo senza sapere che lo sviluppatore abbia messo i piedi in fabbrica, a meno che non se ne sia magari già occupato. Scusa la brevità, era per far sintesi. Paolo
Ho lavorato sia da dipendente che da freelance e ne ho viste di ogni tipo. Concordo con te per quanto riguarda i freelance che hanno scelto di esserlo, ma esistono anche molte aziende che costringono i dipendenti ad aprire partita IVA perchè hanno problemi ad assumere, generando quindi un'onda anomala di partite iva monocliente che di fatto sono in tutto e per tutto dei lavoratori dipendenti. Non voglio colpevolizzare le aziende che ricorrono a questi mezzi, perchè probabilmente il problema di fondo sta nella politica e nella pesantissima pressione fiscale a cui siamo tutti sottoposti. Quello però che fai tu e fanno molti sviluppatori freelance "veri e propri" non è in realtà così comune e diffuso, parlando sempre del nostro paese ovviamente.
In effetti hai ragione, c'è anche questa particolare condizione che però non definirei nemmeno freelance, ma dipendenti con P.Iva Probabilmente a livello legale e fiscale è permesso, ma i benefici sono abbastanza dubbi..
Attualmente ho 17 anni, faccio un istituto informatico e ho una media veramente alta in programmazione (nonostante in una scuola superiore il livello di programmazione è medio-basso). Il problema è che finito questo mi sento in dovere come sviluppatore di "progredire", perché uno sviluppatore non scrive codice, ma risolve algoritmi (ovvero problemi). Quindi tutto questo per dire che comunque accetterei di buon grado corsi esterni di formazione, corsi di aggiornamento ecc. anche se dovessi investirci parte dello stipendio o simili. Non ho mai avuto esperienze all'estero quindi sono un po' dubbioso su quello che dici citando "all'estero non è così", però se davvero così fosse sono sicuro che esistano multinazionali in italia con sede principale altrove che utilizzano politiche verosimilmente simile a quelle usate all'estero.
MasterCobra98 prova a cercare corsi di formazione con stage obbligatori in azienda! Solo così riuscirai ad entrare nel mondo del lavoro senza laurea ;)
In realtà seguendo lo stage scolastico del terzo anno ho ricevuto dall'azienda ospitante un invito come apprendista per 1 mese estivo, poi tornerò in quarta e via dicendo, finita la scuola e avendo preso il diploma pensavo o di andare all'università o fare qualche corso
Ciao a tutti, mi sono accorto, quantomeno dove vivo, che i lavori sono da 12-13 ore e ti porti a casa si e no dalle 30-40€ al giorno quando te li danno. Ho lavorato,anche, per realtà ben diverse in altri posti, dove lavorando come grafico e manager pubblicitario, (7 ore al giorno) ho rilanciato il fatturato della medesima azienda del 30% in un solo anno (poi sono andato via per realizzarmi professionalmente, avevo 19anni) mi hanno fatto capire quanto sia importante cambiarmi.. Ora studio matematica e sto cominciando le basi della programmazione in C perchè amo creare, e perchè 500€ al mese non bastano per crescere mia figlia. Voi esperti del settore,sapete consigliarmi se mi sto orientando bene, o se devo decisamente cambiare il mio obiettivo di studio? grazie a tutti.
Siamo nel 2022 e ci sono aziende del settore Digital Marketing che continuano a ripetere come un mantra "L'ufficio rappresenta la centralità". Neppure il remoto forzato dal covid glie lo ha fatto capire. Si tratta di macigni inevolvibili.
Ciao! Sono pienamente d'accordo con te! Negli ultimi tempi stavo pensando di mettermi in proprio, uno dei motivi che mi spingono a farlo è proprio il poter lavorare da remoto e avere possibilità quindi di seguire più progetti. Mi farebbe piacere fare due chiacchere sull 'argomento
Uno sviluppatore che lavora in un'azienda non può portarsi da casa un portatile performante e lavorare con quello? Bisogna per forza usare la lattina di stagno dell'azienduccola?
Ti do assolutamente ragione...by the way, motivo principale per il quale voglio andare a fare l'università di informatica e lavorare all'estero...e non credo di essere l'unico a volerlo eheh
Il mio caso, dove si usa ancora il net framework invece del net core o net 6.0 ... Ho dovuta imparare cose vecchie e ne sapevo di più nuove. Per fortuna con il covid hanno iniziato con il remoto.
Ciao! 👋 sono un ingegnere e programmo in php. In un colloquio ho chiesto uno stipendio di 4000 euro al mese. Mi è stato detto che sono fuori mercato. Preferisco rimanere allora a guidare gli autobus! 🚍
Si hai ragione ma il tuo discorso vale solo per le aziende che vendono servizi informatici. Tutte le altre aziende non hanno bisogno di progredire velocemente le loro tecnologie.
Ottimo video, concordo su tutto ció che hai espresso dello scenario tecnologico italiano. Una sola questione: molte volte aziende, magari non fortemente specializzate sull IT , proprio per mancanza di conoscenze sul settore tendono a lavorare con tecnologie obsolete ma probabilmente anche perché nessuno , che ci é passato prima , ha spinto per modernizzare. La mia domanda é: quanto può spingere un dev, in un contesto simile, a migliorare alcuni metodi/tecnologie/approcci, prima di rendersi conto che in realtà lo spazio verso l'innovazione é stretto, in un certo contesto aziendale? Ci sono segnali "universali" che invece fanno capire che c'è spazio? Forse il segreto sta proprio nel capire fino a dove arriva questo equilibrio. Grazie ancora.
Bella domanda, direi che dipende dalla voglia di innovare del Dev e dell’ambiente stesso. Non è detto per forza che ci sia una chiusura totale da parte del management, spesso è dovuto ad una tendenza conservativa anche di qualche Dev stesso
Esatto .. in linea di massima ogni parola del video é oro , secondo me. Però é importante dire che in alcune situazioni un po' anche il dev stesso deve capire quanto può spingere, e quanto potrebbe "influenzare" gli altri. Perché altrimenti passa il concetto che al primo "ostacolo" , si prova a cambiare. In alcune mie esperienze mi é capitato di trovare molto immobilismo tecnologico (passami il termine), ed é stato duro interfacciarmi con persone a digiuno di tecnologie, ma é stato molto soddisfacente, nel mio piccolo contesto. Poi é ovvio che quando lo spazio per spingere finisce, occorre prendere una decisione. Peró la bravura del Dev non é solo nel codice, ma anche nella capacità di adattarsi e fare del proprio meglio per influenzare gli altri, ove possibile. Ovviamente imparando a sua volta, e nel limite del possibile Grazie ancora per lo scambio :)
ho bisogno di un consiglio. Io ho 13 anni, so Java a livelli medio alti (so creare giochi 2d complessi e sto imparando a farli 3d), so html (non che sia chissà che abilità) e sto imparando javascript, andando avanti così sono quasi sicuro che quando arriverà il momento di trovare un lavoro sarò a cavallo, essendo che sono anche intenzionato a laurearmi. L'unica cosa di cui ho paura, detto in maniera grezza è che me lo mettano nel culo con offerte del cazzo, dato che non avendo un'esperienza di praticamente NULLA nella vita non so orientarmi. Mettiamo caso che io abbia una laurea in ingegneria informatica, con tutto il progresso fatto nel tempo (ora programmo da poco più di un anno), quanti soldi pensate dovrei ricevere per il mio lavoro? o anche semplicemente un laureato di ingegneria informatica, qual'è lo stipendio normale?
Chappie ma visto che stai imparando javascript, perché non inizi a fare qualche progetto, tipo creare un sito, app utili? Fare queste cose ha più valore di quello che pensi. Alla laurea pensaci più avanti. Se continui così forse sarai tu ad insegnare ai prof.
ora sto imparando ad usare un estensione per java chiamata android studio per creare app android, so già java quindi è abbastanza facile e dato che ho creato qualche giochino in java puro ho intenzione di "convertirlo" in un codice per mobile e pubblicarlo all'app store gratis con la pubblicità, ho già fatto qulcosa come 40 euro in 1 settimana vendedo delle classi in java per tipo 20 centesimi l''una. Ora non penso sicuramente all'università, inizierò le superiori il prossimo anno. Ma dico solo che dato che faccio tutto questo per passione ed ho un vantaggio schiacciante in campo su quelli della mia età sono quasi certo che andrò ad una università di ingegneria informatica, giusto per essere sicuro che nel caso non riuscissi a sviluppare una mia attività potrò essere assunto come dipendente
Chappie mah, la cultura lavorativa sta cambiando, anche aziende come google guardano il pezzo di carta sempre meno. Onestamente è difficile dire come sarà fra 5-10 anni. All'uni ho assistito a lezioni di informatica, ed insegnano applicazioni obsolete, la maggior parte dei ragazzi imparano da soli.
@@Roar902 infatti se continuo di questo passo ora dell'Università saró già a livello professionale, il punto é che mi serve quel foglio di carta che garantisce che so qualcosa, in un colloquio posso essere bravo quanto voglio ma per essere pagato bene dovrei far capire subito ai datori di lavoro che cosa so, ed ovviamente non posso mettermi a programmare lì davanti a caso. Se vai qualche consiglio sulla scelta del lavorare come dipendente o creando una attività sarei felice di sentirlo
Chappie ti consiglio di dare un'occhiata a questo canale: ruclips.net/video/i_McNBDP9Qs/видео.html Fanno giochi con intelligenza artificiale. Anche se è un po più difficile, ed è in inglese. Poi, vorrei darti un altro consiglio, visto che devi andare alle superiori. Lascia stare quello che impari a scuola, basta che prendi 6. Però concentrati sui tuoi interessi nel tempo libero. L'unica cosa a cui mi sono servite le superiori è conoscere persone. Per il resto, potresti comprarti il diploma in una scuola privata in 2-3 anni.
condivido ogni virgola. ad un mio ex datore di lavoro cui avevo detto che se non ci aggiorniamo muoriamo sul mercato, mi sono sentito rispondere : non siamo un centro di ricerca. ora quell' azienda non esiste più. vogliamo parlare po idei colloqui dove devi imbastire cazzate se non le sai ma l' importante è che la sai incartare ?
Per fortuna che ci sono video come questi nell'ambito sistemistico siamo messi agli stessi livelli se non peggio, sento ancora l'esistenza di Windows Server 2003 roba da non credere... Quando ci certifichiamo invece di diventare dei guadagni diventiamo dei costi essendo certificati sinceramente sto valutando davvero di andarmene all'estero
Mi rendo conto di essere in ritardo, ma da laureando in Ingegneria Informatica che ha intenzione in futuro di entrare nel mondo dello sviluppo Web, sono in uno stallo. Da una parte mi piacerebbe rimanere in Italia contribuendo allo sviluppo ed il futuro del mio paese, dall'altro so benissimo che mi converrebbe andare all'estero, sopratutto per una questione di formazione.. Non vorrei mai mettermi a lavorare per una azienda che non mi tiene formato, anche perché già so che lavorando non sarei capace di tenermi ampiamente aggiornato con le nuove tecnologie senza corsi di formazione. Ho sentito molte storie, anche nei commenti, di persone che hanno scelto di uptare per l'estero, ma risulta complessa come scelta?
Ciao! No, è più semplice di quanto credi. Se hai l’età e la possibilità di farlo, fallo, quantomeno per esperienza, non per forza come scelta definitiva
@@TomorrowDevs Wow non mi aspettavo una risposta, grazie mille! Si credo che a questo punto convenga iniziare a lavorare per acquisire un'esperienza lavorativa, tanto sono ancora agli inizi, so ben poco rispetto a molti che sono già nel settore da anni..
innovazione che bella parola! in italia lo "sviluppatore" è un OPERAIO che non puo scegliere neanche i strumenti per stuccare la parete! Siamo manovalanza pura sotto pagata...
Perdona la domanda "polemica" ma tu all'estero ci hai mai lavorato o vissuto? Per quanto tempo? Lungi da me voler difendere l'etica del lavoro in Italia, ma le aziende che pagano e ti mandano a fare formazione ci sono anche qui. E non è assolutamente vero che l'estero è la manna dal cielo. Mediamente meglio magari si, ma questo è l'ennesimo discorso "all'estero è sempre tutto meglio": non è vero. All'estero è pieno di pirla tanto quanto qua, solo con sfumature diverse. E lo dico dopo cinque anni di esperienza in Francia e Germania(ora tornato in Italia). Non sarà il posto più avanti del mondo, ma occasioni e posti decenti ce ne sono anche qui, e talvolta meglio che certi posti all'estero.
BASTEL piccolo consiglio: studia! L’informatica non è semplice. Poi cerca di comprendere in quale campo vuoi specializzarti (ce ne sono a migliaia). Una volta fatto questo studia qualche linguaggio strutturato e poi approcciati a un linguaggio OOP. Una volta studiato A FONDO questo linguaggio (per imparare ci sono centinaia di siti e di guide/libri), specializzati su un campo. Da qui in poi inizia a mettere progetti su GitHub, crea un profilo LinkedIn aggiornato, scrivi guide in inglese, continua a studiare (non solo la programmazione, ma anche le teoria dei calcolatori, le reti, i sistemi informatici e quelli automatizzati, l’elettronica, la MATEMATICA, ...) e continua a cercare. Ovviamente in tutto questo dovresti avere un diploma e/o una laurea in informatica che possano aiutarti sotto il punto di vista del CV, anche se non sono indispensabili
Una differenza, non da poco: All'estero si entra nelle aziende pere merito (curriculum, colloquio). In Italia se non sei raccomandato nemmeno rispondono alla tua richiesta di impiego e poi gli stipendi non sono comunque a livello degli studi compiuti.
Ciao +BASTEL Se vuoi provare a studiare programmazione inizia dalle cose facili. Puoi iniziare da un linguaggio facile e divertente, ma anche molto potente e portabile. Come per es. Phyton. Ci sono un casino di tutorial su youtube, scegli quello che ti sembra migliore per te. Cerca dei pdf sulle basi di informatica e sfoglia. Vai in biblioteca! ci sono un casino di libri anche ben illustrati, e quindi più semplici da capire, sull'informatica. Vai sul sito degli sviluppatori di Phyton li trovi anche guide per diventare hacker. Poi sempre in biblio cerca un libro su javascript. Se dopo tutto questo non ti sei annoiato e la voglia di imparare è aumentata allora vuol dire che hai un'anima da sviluppatore è saprai abbastanza per continuare la tua ricerca da solo. Ricorda però che la scuola ti può dare delle basi importanti sia di matematica che di geometria. Buona fortuna per il tuo futuro informatico. Ciao
io ho 13 anni e so quasi completamente java, ho già fatto alcuni giochi 2d stile super mario, sto imparando html (è una cazzata) e javascript al momento, e constantemente migliorando a java. ti posso consigliare di iniziare da visual basic, giusto per capire lontanamente se ti può piacere o no, se ti piace scegli se vuoi fare siti ed applicazioni web, e da qui vai ad html, css, javascript, php, mysql e swift oppure se vuoi creare applicazioni e/o videogiochi, e da qui vai a Java, c++, C, C#, Phyton. ti consiglio inoltre di non cadere in trappole come i game engines, che si dovrebbero utilizzare solo dopo conoscere i linguaggi di programmazione in modo puro se così posso dire, la maggior parte sarà logica in ogni caso
condivido totalmente. e pensa che io lavoro in una azienda informatica. ma se sei scomodo ti mettono a lavorare su roba vecchia, per punirti neanche tanto indirettamente.
Io mi trovo molto incazzato e triste col fatto che molto probabilmente dovrò lasciare l'Italia, la mia famiglia e i miei amici d'infanzia per trovare lavoro all'estero. Ero convintissimo di fare un Master in Game Design e 2d/3d Animation, in America il mercato videoludico è colossale e si guadagna bene ma purtroppo qui no.. Un'altra scelta interessante sarebbe Ingegneria Informatica, oppure Economia e Management. Qualcuno sa qualcosa riguardo queste facoltà o il Master che ho citato sopra? Tra opportunità reali e guadagni netti qui in Italia?
Sono percorsi molto diversi fra loro, per il game design ci sono scuole di specializzazione, piuttosto costose in genere, quindi è un vero e proprio investimento, ed è un percorso di nicchia ossia devi già presupporre che lascerai l'Italia, sia perchè qui non c'è un grosso mercato lavorativo in questo settore, sia per i contatti, chiaramente se si vuol lavorare a certi livelli.
Salve, io faccio il liceo scientifico e sono al 4 anno . Vorrei iniziare a studiare programmazione partendo da 0.In seguito al termine dei 5 anni di liceo vorrei intraprendere la facoltà di ingegneria informatica e successivamente (almeno per ora ritengo di voler procedere su questa strada, poi potrebbero pure esserci cambiamenti in corso d'opera)specializzarmi in machine learning o data science . Nel frattempo voglio iniziare a studiare come funzionano per esempio i compiler , ossia vorrei partire dalle basi , per poter poi comprendere quello che verrà . A questo scopo sono qui per chiedere consiglio su libri specifici da acquistare 😃
Inizia da un linguaggio che ti permette di capire bene le basi e quello che succede dietro le quinte, ed inoltre molto utile per ML e DS, vai di Python!
Tutto inutile, siamo in italia, dove ognuno tira l'acqua al suo mulino e probabilmente è così anche per te. Ognuno si faccia un esame di coscienza e poi ne riparliamo: Chi fa finta di fare la differenziata, chi svuota i posacenere delle auto per strada, chi naviga e massaggia mentre guida o lavora, chi ruba le fotocopie al lavoro, chi sorpassa da destra, chi smerda letteralmente i bagni pubblici appena lavati, chi parcheggia a cavallo di due posti o parcheggia in modo "creativo"...potrei continuare all'infinito. Se non cambiamo mentalità non abbiamo diritto di lamentarci.
Benvenuto nel club... che tristezza lavorare come sviluppatore web in Italia. Vivo ogni tua parola che mi rispecchia perfettamente. Dopo le mie esperienze lavorative sono arrivato alla conclusione che chi fa questo mestiere se vuole crescere deve andare all'estero e non tornare mai più in Italia. Questo paese non merita le menti brillanti che ci sono, che abbiamo avuto e che ci saranno. Questo paese ti taglia le gambe qualsiasi cosa tu voglia fare. Stiamo troppo indietro e non si va mai avanti. Quello che dici lo posso confermare a gran voce. E' la triste realtà di un paese che dubito si possa rialzare. Ogni anno questo mestiere è stravolto da nuove tecnologie, nuovi frameworks ecc... E' una bassissima probabilità formarti in azienda e crescere insieme. Vogliono tutto, troppo e in più sottopagandoti. Questa mentalità non cambierà mai, mi sono rassegnato.
@@TomorrowDevs ti ringrazio per l'incoraggiamento. Io non mollo mai, mi sono rassegnato per quanto riguarda la situazione italiana, infatti conto di trasferirmi all'estero appena possibile. Non ho nessun problema a farlo. Questo paese non mi ha dato nulla.
non ci sono aziende che danno 3000 euro al mese per questo tipo di lavoro in italia, proprio perché siamo molto indietro, e se te le offrono davvero sfido chiunque a dire di no! evidentemente ti piace stare comodo a casa.
ciao caro,piccola domanda,vorrei avvicinarmi a questo mondo,ho un diploma professionale che non ha nulla a che fare con l informtica,dove mi consigli di cominciare a studiare a capo fitto? pensi che sia meglio cominciando facendomi un po di basi informatiche? grazie
Io ti do un piccolo consiglio: Prima di tutto scegli il campo in cui vuoi lavorare e guarda dei tutorial su RUclips di sviluppo sul linguaggio che è proprio per quel campo di lavoro. Così ti fai le basi e vedi di che cosa si tratta. Intanto leggi dei libri di teoria, così capisci il contesto e ti misuri con le difficoltà. Poi quando è il momento di fare dei corsi avanzati nn dovrai sprecare tempo per le basi e non ti perderai nel comprendere. I corsi li puoi fare su piattaforme come Udemy dove con pochi spiccioli ci sono corsi molto ben strutturati ma attento ai fuffaroli.
Ciao, dipende dalle tue competenze. Oltre ai canali che hai già citato ti consiglio di entrare a far parte di qualche community. Su Facebook è pieno e in molte ci sono offerte di lavoro, oltre che ottime opportunità per fare networking.
Proverò essere più preciso. Non si tratta precisamente di freelance, ma prima di tutto di lavoro fisso. Per esempio in Polonia ci sono portal web come justjoin.it , pracuj.pl e ovviamente LinkedIn e FB. Secondo me LinkedIn crea il maggior numero di opportunità e possibilità di contatto con HR. E infatti è così. Ma in Italia ? Sempre facebook?
Chiaramente no, LinkedIn è sicuramente il posto migliore. Ma sui social in generale, e nello specifico nelle community, dato che c'è un'alta concentrazione di persone "targettizzate", gli HR postano spesso offerte, sia per posizioni come Freelance che come Dipendente
Che poi 3000 euro al mese saranno lordi e x13. Per 1600 euro puliti devi essere reperibile 24/7, se qualcosa va male è sempre colpa tua e non si innova mai perchè tu sei un costo. Chissà come mai non trovano nessuno, poi sparano i numeroni per fare scalpore. Se la gente la paghi bene hai la fila alla porta, se la gente la paghi male ti ritrovi a lamentarti con il giornaletto locale.
assolutamente d'accordo, ogni singola parola.
Io lavoro in Inghilterra, e nella mia società hanno investito un casino su di me, mi continuano a mandare a corsi di formazione, certificazioni e in cambio metto in pratica le tecnologie più cutting edge.
Non tornerei mai a lavorare in Italia
da quanto tempo lavori all'estero? io ho tratto una conclusione abbastanza pesante che ho scritto in un articolo su medium:
medium DOT com SLASH @vikkio SLASH mario-e-leutanasia-42c9dc7bc075
davvero? pensavo avessi detto "vivo a Vienna" nel video... me lo sono immaginato?
aaaah Biella!!!
Che cosa devo fare per diventare programmatore? L universita?
Spraz3r a che tipo di programmazione vorresti approcciarti? Sai, i programmatori sono persone che scrivono codice, ma questo codice è applicabile in (quasi) ogni settore della vita. Comunque piccolo consiglio: frequenta qualche corso (se si vuole anche avere una laurea è sempre ben accetta nel campo informatico), ma devi studiare linguaggi a livello avanzato (ovviamente partendo dalle basi se non si hanno), bisogna conoscere i compilatori, qualche accenno a come (magari) funzionano le reti e/o il Web. Poi registrati su GitHub, mettici i migliori lavori che tu hai fatto, migliora altri progetti open-source (le aziende vedono bene questo genere di cose, nonostante non sia indispensabile), poi magari crea anche un account LinkedIn il più possibile aggiornato e... studia!
Visto con quattro anni di ritardo, ma ancora molto attuale.
Concordo con tutto.
Adesso fanno lo smart working😂 ci voleva covid 19 per trasformare tutto
lo*
Nemmeno adesso, fidati. Siamo stati solamente obbligati dalla situazione ma in via temporanea.
Aspetta che passa l'emergenza e si torna a vita vecchia
Normalmente non commento mai. Ma il tuo video mi ha colpito, in quanto esprime sillaba per sillaba cio' che penso dello scenario tecnologico italiano.
A tale proposito mi viene in mente qualche webpage dell' INPS... :)
Ciao Simone. È la prima volta che vedo un tuo video e sono anch'io uno sviluppatore. Condivido in pieno il tuo pensiero. Lo sviluppatore vero (non colui che si è adattato perché non trovava altri lavori) è sempre alla ricerca di nuove tecnologie, di formazione, di essere al passo con i tempi. Anche chi come me è un lavoratore dipendente ha bisogno di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno per tornare a casa gratificato alla sera. Certo il denaro aiuta ma passa in secondo piano se rimani relegato alla stessa attività e tecnologia per molto tempo, senza contare che perdi valore all'esterno dell'azienda dove l'evoluzione va ai 100 all'ora ed è difficile da seguire anche per chi dedica tempo e risorse alla formazione di se stesso.
Anch´io non commento quasi mai, pero .......... Lo sviluppatore vero (non colui che si è adattato perché non trovava altri lavori) è sempre alla ricerca di nuove tecnologie, di formazione, di essere al passo con i tempi. E lo sviluppatore vero chi sarebbe? Questo concetto va bene per tutte le professioni! Allora direi che ci sono tanti informatici, siano essi laureati in Scienze che Ingegneria che del Developer hanno solo il nome. Per ocuuparsi di Developing non bisogna essere per forza nato informatico. Stai difendendo una categoria che non esiste e che cresce e si svilupa giorno per girno. Sembra quasi che chi nasce come "Matematico" o anche Filosofo non possa fare il Developer. ma per piacere .... la sintassi la imparano tutti, poi bisogna creare gli algoritmi. Sciacquarsi la bocca, prima di parlare.
@@markcevo5927 forse hai confuso le mie parole. Non mi riferivo alla formazione avuta in precedenza ma alla passione che lo ha portato a scegliere questo lavoro. Intendevo quindi come "sviluppatore vero" colui che ha scelto questo lavoro perché gli piace e che non lo fa solo perché è il settore che offre più opportunità lavorative. Non capisco le persone che come te si scaldano così facilmente, tutti Rocky da tastiera pronti alla rissa. Datevi una calmata.
🤔 guarda che ci sono anche quelli che sono diventati sciluppatori, DOPO e per passione. Forse in Italia si é sviluppatori solo se si é partiti 20vanni fa. Non c'é motivo per ritenere che chi sviluppa oggi non si possa studiare C o Fortrand anche se il mercato li considera obsoleti. Non é certo il mercato che é formamentis
@@B4ck 🤔 che si scaldano? Ma per chi? Per te? ....quante prime donne .....
A distanza di 4 anni credo che il tuo ragionamento non faccia alcuna piega oggi! Forse l'unica cosa applicabile adesso è che il covid, tecnologicamente parlando, abbia fatto molto bene all'Italia perché ha portato il paese almeno 5 anni avanti rispetto a prima..ma il lavoro da remoto è ancora un miraggio.
Ad ogni modo seguo sempre con molto interesse i tuoi video e grazie a te mi sono avvicinato a questo mondo davvero affascinante. Grazie per il tuo tempo, grazie per i tuoi suggerimenti e grazie per aver aperto questo canale. Continua così
Sono attualmente un Web Developer, come te, ma non ancora freelance. Concordo su tutto quello che hai detto, dal primo all'ultimo. In Italia c'è mentalità chiusa nel vero senso della parola. Attualmente sto lavorando presso un e-commerce ma sono frustrato perché non mi formano, non mi danno la possibilità di imparare nuove cose e usare nuovi strumenti. È tutto limitato. Pretendono i risultati il prima possibile e pretendono orari assurdi. Quando torni da lavoro vorrei studiare per i fatti miei ma non ce la faccio perché ho la mente stanca la sera, dopo una giornata lavorativa. Boh. Spero che un giorno cambi qualcosa. Almeno il lavoro da remoto poiché penso che con questa modalità si lavora meglio e più concentrati
Curiosità, il tuo commento è dell'anno scorso, è cambiato qualcosa?
Quoto la domanda di Shild, è cambiato qualcosa?
Totalmente d'accordo! In questo periodo sto leggendo il libro di Daniel H. Pink dal titolo "DRIVE - The Surprisingly Truth about What Motivates Us": bhè, il tuo ragionamento è assolutamente in linea con quanto delineato in questo libro e il bello è che sono stati condotti svariati studi (quindi c'è il fondamento scientifico) che dimostrano che viviamo in un mondo in cui queste dinamiche non possono continuare a funzionare così come avveniva tempo fa. Ma la realtà è, che sopratutto in Italia, per quanto riguarda questi aspetti, siamo ancora fortemente ancorati al passato.
Ti dò assolutamente ragione, ci sono passato anch’io e ho lavorato come digital coso e consulente di comunicazione anche per aziende molto grosse (editoriali, televisive, radiofoniche…tutte in ambito comunicazione) dove hai la sensazione che ti diano tutto e tutto è già fatto, in realtà non è così (vedo che è un video di qualche anno fa, ma per quel che so io non è cambiato nulla). Corsi di formazione zero, lavoro tantissimo a volte anche colli di bottiglia impensabili, ma niente miglioramenti, niente aggiornamenti di processi, procedure, software… se sei fortunato ti danno 3mila, se sfortunato la metà o meno, ma nulla di più e devi accettare lo status quo dell’essere rimasti fermi al medioevo in fatto di IT e similari… quindi che dire… hai ragione e non vale la pena rischiare, bisogna puntare su startup o aziende giovani, sveglie e che ti diano valore. Non bisogna mai smettere di cercare ma bisogna farlo nei settori e le nicchie giuste 👍
Mentalità di una intera nazione (la nostra) che si può riassumere in solo 4 parole dette da te in questo tuo video: "si preferisce, magari, risparmiare". Bravo, analisi azzeccata, il nostro paese è in declino anche a causa di queste mentalità
Molto condivisibile quello che dici, tranne per il fatto che uno sviluppatore gli serva solo un computer ed una connessione: quando un professionista intraprende un nuovo progetto è fondamentale una fase di studio del contesto aziendale e del dominio applicativo che può apprendere e capire solo passando del tempo presso il cliente. Qui di solito nasce l'equivoco con il cliente della presenza fulltime ed il tempo necessario al progetto, ma personalmente queste sono questioni che si risolvono dopo incontri in cui si instaura una fiducia reciproca.
Concordo con la tua valutazione. Personalmente lavoro da remoto da casa da molti anni e mi occupo di ICT security. Ho a casa il mio firewall PFSense con cui ho attiva una VPN "site-to-site" con la sede centrale e innumerevole altre VPN "remote access" con altri CED e Cloud. Già alle ore 7.45 sono pronto a lavorare. Mi trovo in una valle sudtirolese.
Complimenti per aver fatto questo video 5 anni fa, perchè se lo avessi fatti ieri l’ altro sarebbe ancora perfettamente sincronizzato al giorno d’ oggi
Guardo questo video almeno una volta all'anno.
Ovviamente in questo periodo l'argomento è ancora più adatto. Lavoro da 2 anni, ho fatto tutta la trafila dall'industriale all'università, e come si fa a non essere d'accordo con te.
Non capisco come alcuni amici e colleghi (sono dei fuori sede, come me), sono disposti a ritornare in ufficio 2 giorni a settimana per un totale di 8 giorni al mese, pagando un affitto da 500 euro in su (parlo di Milano).
Per quanto riguarda la formazione, io mi aspettavo che l'azienda stessa fosse parte della decisione su quale corso di formazione farmi fare e che contribuisse alla spese, forse mi aspettavo troppo?
infatti ho avuto un esperienza che non mi aspettavo (dettata sicuramente dalla poca esperienza), e mi ha fatto che capire che se non avessi investito io sulla mia formazione l'azienda non l'avrebbe fatto.
è fiato sprecato, l'italia resterà sempre un angolo ottuso
Occhio alla storia del "sviluppatore junior all'estero è pagato di più rispetto a junior in Italia" perché se parliamo di Londra, il costo della vita è abbastanza alto e finisce che paghi affitto ecc. Occhio a questa cosa del costo vita con stipendio percepito che molti hanno troppa fuffa negli occhi
Hey, ciao! Volevo dirti che, innanzitutto sono solo un bambino di 12 anni ,e come lavoro vorrei fare il programmatore. Ho trovato il tuo canale e credo che per quelli come me, sei una miniera d'oro per via di tutte le informazioni che dai!
Ti ringrazio moltissimo! Mi fa un piacere enorme 😊
Ciao! Sono d'accordo con te, la cosa che più mi piace dell'azienda in cui lavoro, qui in Germania é che non si risparmia su conferenze, eventi e networking. Qui c'é tanta attenzione non solo ai corsi di formazione ma anche alla vita privata della persona che si nasconde dietro lo sviluppatore. Molte aziende non capiscono che uno sviluppatore fa questo lavoro soprattutto perché adora il lavoro che fa, é appassionato e ha bisogno di lavorare a progetti e in ambienti dinamici, innovativi e motivanti. Bellissimo il tuo canale ;)
Ciao sono un programmatore di 47 anni, sviluppo sw da una vita :), e lavoro come dipendente, oggi come dici tu il lavoro è in ufficio, purtroppo siamo estremamente arretrati su questo argomento, telelavoro? nemmeno a parlarne, formazione in azienda? meno che zero, tecnologie utilizzate? età della pietra, il poco aggiornamento avuto è arrivato da formazione autodidatta, il fatto è che ci vedono solo come un costo.
Ciao Simone.sto da poco approfondendo il tema programmazione, in quanto, ho intenzione di creare un azienda online. Sono d'accordo su tutto.in Italia, c è ancora il mito del mestiere....cosa indispensabile un tempo,anche ora,ma che nell inmediato futuro, diventerà più un passatempo fra tanti,che un lavoro effettivo. Mi riferisco ai lavori manuali.io vedo il futuro sul web, quasi per tutto.capisco la svogliatezza di molti giovani, nei confronti di certe mansioni, perché,interiormente, sentono che non avranno un futuro.il 99% degli anziani,sono lo specchio della loro interiorità:rigidi nei movimenti ,come ad apprendere ed innovare.poi,ti dirò una cosa:io soldi,non si fanno con migliaia di ore di lavoro tutta la vita,ma applicando:conoscenza,intelligenza, apertura mentale,apprendimento costante,disponibilità alle novità. L Italia, non brilla certo per tutte queste qualità. Comunque continua cosi...sei un grande👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍😉
Non è solo un problema per gli sviluppatori, purtroppo in Italia qualsiasi lavoro ha lo stesso problema. Ho girato in aziende dove si usano macchinari e metodi dei anni 50/60 questo perché non si vuole spendere soldi per innovare.
Ciao Simone,
non sono uno sviluppatore
Seguo lo sviluppo di progetti in area vendite, acquisti e marketing e il mio lavoro ha spesso a che fare con informatici, sistemisti, software diversi e aziende diverse
Ha detto tante cose importanti
Non puoi chiedere fulltime un professionista come te, quando fulltime non vuol dire nulla
Ormai fulltime non vuol dire nulla nemmeno da dipendente
Eppue c'è chi cerca di affogarti di lavoro per essere sicuro di non vederti cazzeggiare, senza minimamente pensare a quale impatto può avere la pressione sulla qualità del lavoro e sul tempo perso per sistemare errori dovuti a problemi di concentrazione e motivazione
Non è solo l'Italia
E' una questione di testa, anche di chi accetta la pressione e potrebbe oggettivamente iniziare a lavorare come fai tu.
Vedo questo video nel 2022 e la tua fotografia "italiana" in merito allo sviluppatore è più attuale che mai...
Sad but true
Sono d'accordo con te.. Anche io sono uno sviluppatore web "full stack" e purtroppo mi ritrovo a sorbirmi offerte di lavoro imbarazzanti, per non parlare dell'ignornza che aleggia nel nostro mestiere..
Porca tro....a mi è stato proposto so di che azienda parli e un azienda tessile ma neanche io faccio il nome e cmq sono un developer anch'io e a dirtela tutta preferirei lavorare come farrista a 800 euro anzichè come sviluppatore a 3000 euro. Chi non fa il nostro lavoro non sa cosa vuoldire e quanta dedizione , lavoro, c'è sotto. Ora faccio un esempio banale io ho fatto un app che poi corrisponde a verità. L'app è lextel per android e de un app per avvocati , magistrati ectetc. Per concludere il guadagno che ho fatto da esterno tramite l'azienda e molto più gratificante che lavorare all'interno. Se lavori a 3000 € al mese come developer non sei un professionista. Amico mio l'italia non ti merità e lo scrivo in piccolo italia . Good Like
Ti ho visto ora e mi sono iscritto a pressione ! Condivido tutto al 100%. Da collega, posso dirti che l'Italia è mezzo secolo indietro quasi in merito al settore dell'IT Software e ogni tanto qualcuno osa cimentarsi, con tutta una serie di disastrose conseguenze. Estero Forever se vuoi lavorare in questo settore e avere tante soddisfazioni, economiche e non solo.
Nonostante tu non abbia una fronte 🤣 è un bel video grazie !
Per non togliere meriti a nessuno, ma certe volte gli sviluppatori si sentono sempre al centro dell'attenzione e si pensano che in un team sono loro i super professionisti.
Collaboravo con uno sviluppatore, io sono un un UI/UX Designer lui era sviluppatore di Object C, ok su 10000 euro di budget del cliente, a me spettavano tipo 2000 e a lui il resto cosa che: la maggior parte delle funzioni le aveva già scritte e riadattate al caso dell'app ( eh del codice non si butta nulla ) IO dovevo inventarmela da zero l'app partendo dalle basi dell UX ( non mi dilungo ). Per carità ripeto nulla togliere niente a nessuno, ma gli sviluppatori è meglio non averci a che fare in collaborazione.
L'onestà è un valore che prescinde dal mestiere svolto. Ti assicuro che non tutti sono dei "succhiasoldi". I veri professionisti sanno dare il giusto valore al proprio lavoro.
Ma ci mancherebbe altro, probabilmente sono io che ho avuto brutte esperienze. :)
darkcg79 darkcg79 zio quando ho iniziato io a fare ux/ui 10 anni fa neanche esisteva il “diplomino dele belle arti” come lo intendi tu ma esperienza sul campo. Ognuno ha i suoi meriti e i suoi difetti, e no, per ogni nuova app i bottonicini che dici te comprese icone le ri faccio da zero altrimenti le app so tutte uguali. Bastasse solo il lavoro di uno sviluppatore con pulsanti messi a caso, form senza senso l’app/servizio venderebbe zero. Se guadagni poco ( 2000 euro non sono pochi poi se vuoi il macchinone... ) non lamentarti con me. Buon lavoro 😎
No, semplicemente il boom degli smartphone ha portato nuove figure, UX/UI non lo insegnava nessuno, 10 anni fa chi sviluppava per iOs e android?
concordo sulla qualità e libertà del lavoro freelance. ma quando dici meglio 800 euro da freelance che 3000 da dipendente con concordo affatto... se dovessi sfamare una famiglia ne riparliamo. P.S.: sono uno sviluppatore industriale.
2022, stessa mentalità aziendale, non cambia niente, peccato!
Vogliono il full time perchè devono spennare per bene il pollo con uno stipendio da fame.
Cordialmente.
Strano strano strano... mai trovato un video in cui avrei potuto dire esattamente le stesse cose! Complimenti
Molto vecchio ormai ma sempre attuale
Ciao, condivido abbastanza il tuo pensiero, in Italia c'è anche un altro problema : la connettività. Abito a 20 km da Milano e per fare una videoconferenza con Skype sono dovuto andare a casa di un amico, altrimenti avevo problemi anche con l'audio.
Condivido tutto, bravo!
il problema è che in Italia non è concessa una cultura dell'innovazione, pur essendo tra i più tecnologicamente avanzati, per le piccole e medie aziende la loro cultura consiste nel sostituire macchine vecchie con nuove che fanno le stesse cose e lo fanno più per pagare una bolletta meno salata che per incrementare il fatturato, perché c'è un sistema economico che non permette di potersi espandere come si vorrebbe e questo porta una staticità dell'azienda , forse ad una regressione ma non certo ad una crescita
se fatturando tot ho una tassazione minima, e se supero una soglia, ho una tassazione sproporzionatamente più alta, chi me lo fa fare a investire?
questo è il problema che si sta ponendo l'imprenditore italiano, è quello che poi porta a delocalizzare, a "rimanere piccoli",
innovare ed espandersi in Italia è dal punto di vista imprenditoriale un suicidio, e lo è sempre stato,
ma c'è il rovescio della medaglia, a chi fa un lavoro come il programmatore o sviluppatore, può accettare offerte da qualsiasi parte del mondo, non è minimmamente legato alla territorialità, e fare il proprio lavoro bello tranquillo anche bevendosi lo stesso vale ad esempio per certi progettisi, che si spostano il minimo necessario
Bravo,complimenti! Interessante
Credo tu abbia ragione, la massima espressione di lavoro per un freelance, è la gestione del proprio lavoro e del proprio tempo in completa autonomia, è un paradosso lavorare in azienda, è proprio vero in Italia siamo messi molto male rispetto agli altri, per dirne uno, in America non è concepibile una cosa del genere, ci sono aziende che con un timer ti conteggiano le ore che sei al pc, e ti pagano in base alle ore di lavoro che fai, ma da casa però! E quelli prendono tranquillamente 7000 - 8000 dollari al mese, si parla di circa 4 ore al giorno, e lavori per un' azienda.
Concordo pienamente! Parole sante... l'Italia non vuole progredire, è il paese dei furbetti che si arricchiscono alle spalle di onesti lavoratori, anche io mi faccio spesso giri sui siti di offerte di lavoro informatico e trovi elenchi infiniti di competenze e per chi ha il coraggio di mettere lo stipendio...non ho mai visto più di 1.500 euro...ridicolo!! Vogliamo parlare delle scuole? In America studiano programmazione dalle elementari (coi dovuti accorgimenti per l'età ovviamente) e i loro diplomati sono già a livello dei nostri sviluppatori senior ma col vantaggio dell'età...per cui mettici pure altri 5 anni di College (Università) dove studiano e si confrontano con le ultime tecnologie... escono che sono dei mostri sacri, rispetto a noi...in Italia studi tecnologie vecchie o versioni vecchie dei linguaggi...non scorderò mai il mio secondo diploma da Perito Informatico...gli portai come tesina i CMS, era il lontano 2007, WordPress ancora non era il colosso di oggi ma neanche il professore di informatica capiva quello che gli stavo spiegando (come potenza innovativa nel settore web) a nulla servì portare una tesi innovativa per avere un punteggio più alto...anzi mi penalizzarono perché era adulto e già laureato ed era per me un secondo diploma preso per passione e per crearmi delle basi professionali in un settore che mi piace tutt'oggi... questa è l'Italia. Io stesso incoraggio i giovani ad andare all'estero perché l'Italia, mi rattrista ammetterlo, non è per niente un paese tecnologico né meritocratico e te lo dico xon coscienza di Sociologo quale sono, per formazione accademica. Un saluto! 😉😊
Ciao, io sono un sistemista e ti posso assicurare che le tue frustrazioni riguardano anche il nostro settore. In Italia non c'è rispetto per chi lavora nell'IT.
Scusa, ma quanto volete essere pagati? io lavoro in Austria per un'azienda leader mondiale che si occupa di taglio laser. Prendo 2.500€ al mese come programmatore
@@zarbonida in italia, un programmatore, in media prende la metà
@@ZagoDj in Italia c'è la sanità gratis
@@zarbonida veramente paghi anche in italia. Se vai sul pubblico paghi il ticket.
@@ZagoDj si infatti in Italia con 25€ mia moglie ha partorito all'ospedale dove è rimasta 5giorni per via di un cesareo deciso dal dottore all'ultimo momento.
Dove lavoro vicino Salisburgo ci hanno chiesto per 2giorni con parto naturale 700€ nell'ospedale "pubblico", e 2.500€ nella clinica privata.
Per il cesareo ci volevano minimo altri 2.000€ in più
Secondo me siamo puniti dalla nostra mentalità in Italia, condivido la "critica costruttiva", (2019). Per non parlare della PA, dove oltre ai tempi della burocrazia, intendono la digitalizzazione regalando smartphone di servizio ad impiegati 60enni come mia mamma che poi servono solo alle chattatine tra colleghi su wa... Cioè il cittadino non guadagna 1 minuto e il sistema non risparmia 1 solo euro. Si potrebbe fare davvero impresa senza il costo di un ufficio fisico, investendo invece nella formazione. E quanti luoghi nel centro Italia darebbero la possibilità ad un professionista di lavorare col suo computer 6-8ore? A Roma esistono biblioteche pubbliche senza wifii! In Cina (paese comunista) hanno imposto l'educazione finanziaria ai bambini da 8 anni in su, per noi certe cose sono parolacce...
da sviluppatore freelance, sottoscrivo ogni parola che dici! Ottima analisi.
Hai solo che ragione
Condivido su tutto, video molto interessante.
Ma infatti dopo la laurea via col vento; chi ci rimane in Italia? Non scherziamo.
Confrontando anche le tabelle degli stipendi, l'Italia è all'ultimo posto nel mondo.
Ciao! Condivido pienamente il tuo pensiero a riguardo.
Credo anche che l'ecosistema e l'ambiente che circonda un professionista possa fare la differenza ( come hai sottolineato anche te ), per questo motivo ormai penso che fare lo sviluppatore in Italia e sforzarsi di mostrare le differenze con l'estero e cercare di far prevalere il proprio punto di vista sia come lottare contro i mulinoia vento. Bisogna spostarsi dove l'ecosistema è compatibile già e non investire ( sprecando tempo e valide risorse ) in un ambiente completamente estraneo. Siamo dei professionisti amanti del proprio lavoro e non dei crociati come tanti pensano ...
Complimenti per il video e buona fortuna. In effetti la nostra realtà è fatta di piccole aziende, dove cambiare il ventolino di un computer diventa un problema 😂😂😂
Come ti capisco bene.ho io ho un fratello che già ha 4 anni usava il PC ma purtroppo non programma ,ma sa tutto su istallazioni e di impostazioni e io so montare componente x componente qualunque PC ma non ho suporto e mio fratello che é un genio nel settore lavora come centralino , x la cronaca un giorno lo capirete che il PC deve essere messo ha posto da 1 d fiducia ...e noi lo siamo ... E non siamo ricchi .ma oggi conta l apparire ,io sto cercando un idea che rivoluzioni il mondo tek e quello del lavoro .. purtroppo lo gia trovata ma non porta lavoro anzi ! Ma la tecnologia e Cossi poca fatica fisica e tante informazioni che attualmente lo capiscono in pochi ,ma la vera rivoluzione e il gradiente che purtroppo causerà guerre commerciali x chi ha investito tutto su questa tecnologia sono brutte notizie soprattutto x la china che ha fabbriche bene aviate : ho si adeguano ho tutta la produzione dei futuri smartphone si fabbriche ranno in EUROPA. Come era al principio , ora e sempre in occidente torneranno tutte queste apparecchiature di nuova concezione duraturi affidabili e industritiboli con capacità di 10 volte quello che vediamo oggi ,c e solo da aspettare e studiare ,preparando i prossimi programmatori e inventori ,con questo nuovo materiale se bene organizzati potremmo depurare acqua e farina diventare il deserto un paradiso ,ma sempre se qualcuno non impazzisce e si va in guerra! xchè é questo che ha mio parere capiterà con tramp xchè il ritiro dalla Siria, e se non vuol dire lo sterminio di quella povera gente dei curdi ,e dopo cosa faremo noi?
Sono indeciso se iscrivermi ad ingegneria informatica o elettronica. Se il futuro qui in Italia è così disastroso per quanto riguarda l’informatica, l’unica opzione è trasferirsi all’estero? Se puoi darmi dei consigli te ne sarei grato
Dipende da chi e cosa vuoi diventare, in certi ambiti la laurea non è nemmeno necessaria.
Conta che questo è un video che parlava di una situazione ben specifica, non è tutto così nero anche se rispetto ad alcune situazioni siamo sicuramente indietro
Ciao Simone. Se dovessero capitare richieste in ambito produttivo, cosa di cui mi occupo (delle richieste), una visita nel "gemba" è d'obbligo. Non potrei assegnare uno sviluppo senza sapere che lo sviluppatore abbia messo i piedi in fabbrica, a meno che non se ne sia magari già occupato. Scusa la brevità, era per far sintesi. Paolo
Ho lavorato sia da dipendente che da freelance e ne ho viste di ogni tipo. Concordo con te per quanto riguarda i freelance che hanno scelto di esserlo, ma esistono anche molte aziende che costringono i dipendenti ad aprire partita IVA perchè hanno problemi ad assumere, generando quindi un'onda anomala di partite iva monocliente che di fatto sono in tutto e per tutto dei lavoratori dipendenti. Non voglio colpevolizzare le aziende che ricorrono a questi mezzi, perchè probabilmente il problema di fondo sta nella politica e nella pesantissima pressione fiscale a cui siamo tutti sottoposti. Quello però che fai tu e fanno molti sviluppatori freelance "veri e propri" non è in realtà così comune e diffuso, parlando sempre del nostro paese ovviamente.
In effetti hai ragione, c'è anche questa particolare condizione che però non definirei nemmeno freelance, ma dipendenti con P.Iva
Probabilmente a livello legale e fiscale è permesso, ma i benefici sono abbastanza dubbi..
Qui sta la furbizia Italiana, ecco perchè bisogna andarsene...
Attualmente ho 17 anni, faccio un istituto informatico e ho una media veramente alta in programmazione (nonostante in una scuola superiore il livello di programmazione è medio-basso). Il problema è che finito questo mi sento in dovere come sviluppatore di "progredire", perché uno sviluppatore non scrive codice, ma risolve algoritmi (ovvero problemi). Quindi tutto questo per dire che comunque accetterei di buon grado corsi esterni di formazione, corsi di aggiornamento ecc. anche se dovessi investirci parte dello stipendio o simili. Non ho mai avuto esperienze all'estero quindi sono un po' dubbioso su quello che dici citando "all'estero non è così", però se davvero così fosse sono sicuro che esistano multinazionali in italia con sede principale altrove che utilizzano politiche verosimilmente simile a quelle usate all'estero.
MasterCobra98 prova a cercare corsi di formazione con stage obbligatori in azienda! Solo così riuscirai ad entrare nel mondo del lavoro senza laurea
;)
In realtà seguendo lo stage scolastico del terzo anno ho ricevuto dall'azienda ospitante un invito come apprendista per 1 mese estivo, poi tornerò in quarta e via dicendo, finita la scuola e avendo preso il diploma pensavo o di andare all'università o fare qualche corso
Perfetto! Non sono un vecchio...ma ai miei tempi non avevo lo stage a scuola :)
Uh beh sì, una mia amica del 97 nemmeno l'ha fatto, figurati!
Sei il mio eroe!!!
Parole sante!!👏👏
Ciao a tutti, mi sono accorto, quantomeno dove vivo, che i lavori sono da 12-13 ore e ti porti a casa si e no dalle 30-40€ al giorno quando te li danno. Ho lavorato,anche, per realtà ben diverse in altri posti, dove lavorando come grafico e manager pubblicitario, (7 ore al giorno) ho rilanciato il fatturato della medesima azienda del 30% in un solo anno (poi sono andato via per realizzarmi professionalmente, avevo 19anni) mi hanno fatto capire quanto sia importante cambiarmi..
Ora studio matematica e sto cominciando le basi della programmazione in C perchè amo creare, e perchè 500€ al mese non bastano per crescere mia figlia. Voi esperti del settore,sapete consigliarmi se mi sto orientando bene, o se devo decisamente cambiare il mio obiettivo di studio? grazie a tutti.
Vendo este video pós-pandemia........se já estava ruim em 2017, agora as empresas precisam se atualizar rapidamente...
Bellissimo video; sono pienamente d'accordo con ogni tua singola parola.
Siamo nel 2022 e ci sono aziende del settore Digital Marketing che continuano a ripetere come un mantra "L'ufficio rappresenta la centralità". Neppure il remoto forzato dal covid glie lo ha fatto capire. Si tratta di macigni inevolvibili.
Ciao! Sono pienamente d'accordo con te! Negli ultimi tempi stavo pensando di mettermi in proprio, uno dei motivi che mi spingono a farlo è proprio il poter lavorare da remoto e avere possibilità quindi di seguire più progetti.
Mi farebbe piacere fare due chiacchere sull 'argomento
Fada fez volentieri
Fullstackish! faex788 (Skype), grazie a presto!
Uno sviluppatore che lavora in un'azienda non può portarsi da casa un portatile performante e lavorare con quello? Bisogna per forza usare la lattina di stagno dell'azienduccola?
Ad oggi alcune aziende ti danno portatili di tutto rispetto
Hai ragione c'é da dire che molte aziende da tanti anni non hanno soldi da investire
Ti do assolutamente ragione...by the way, motivo principale per il quale voglio andare a fare l'università di informatica e lavorare all'estero...e non credo di essere l'unico a volerlo eheh
E non credere che all’estero sia tutto meglio, specialmente a distanza di 5 anni da questo video
Il mio caso, dove si usa ancora il net framework invece del net core o net 6.0 ... Ho dovuta imparare cose vecchie e ne sapevo di più nuove.
Per fortuna con il covid hanno iniziato con il remoto.
Ciao! 👋 sono un ingegnere e programmo in php. In un colloquio ho chiesto uno stipendio di 4000 euro al mese. Mi è stato detto che sono fuori mercato. Preferisco rimanere allora a guidare gli autobus! 🚍
🤔 ma fai l’ingegnere o l’autista?
@@TomorrowDevs indovina un po’? Siamo sempre in italia
Si hai ragione ma il tuo discorso vale solo per le aziende che vendono servizi informatici. Tutte le altre aziende non hanno bisogno di progredire velocemente le loro tecnologie.
Ottimo video, concordo su tutto ció che hai espresso dello scenario tecnologico italiano.
Una sola questione: molte volte aziende, magari non fortemente specializzate sull IT , proprio per mancanza di conoscenze sul settore tendono a lavorare con tecnologie obsolete ma probabilmente anche perché nessuno , che ci é passato prima , ha spinto per modernizzare.
La mia domanda é: quanto può spingere un dev, in un contesto simile, a migliorare alcuni metodi/tecnologie/approcci, prima di rendersi conto che in realtà lo spazio verso l'innovazione é stretto, in un certo contesto aziendale? Ci sono segnali "universali" che invece fanno capire che c'è spazio?
Forse il segreto sta proprio nel capire fino a dove arriva questo equilibrio.
Grazie ancora.
Bella domanda, direi che dipende dalla voglia di innovare del Dev e dell’ambiente stesso.
Non è detto per forza che ci sia una chiusura totale da parte del management, spesso è dovuto ad una tendenza conservativa anche di qualche Dev stesso
Esatto .. in linea di massima ogni parola del video é oro , secondo me.
Però é importante dire che in alcune situazioni un po' anche il dev stesso deve capire quanto può spingere, e quanto potrebbe "influenzare" gli altri. Perché altrimenti passa il concetto che al primo "ostacolo" , si prova a cambiare.
In alcune mie esperienze mi é capitato di trovare molto immobilismo tecnologico (passami il termine), ed é stato duro interfacciarmi con persone a digiuno di tecnologie, ma é stato molto soddisfacente, nel mio piccolo contesto.
Poi é ovvio che quando lo spazio per spingere finisce, occorre prendere una decisione.
Peró la bravura del Dev non é solo nel codice, ma anche nella capacità di adattarsi e fare del proprio meglio per influenzare gli altri, ove possibile.
Ovviamente imparando a sua volta, e nel limite del possibile
Grazie ancora per lo scambio :)
@@giovanniciandrini5124 condivido ogni parola!
quando dicevi all'estero, che paesi intendevi di preciso?
ho bisogno di un consiglio.
Io ho 13 anni, so Java a livelli medio alti (so creare giochi 2d complessi e sto imparando a farli 3d), so html (non che sia chissà che abilità) e sto imparando javascript, andando avanti così sono quasi sicuro che quando arriverà il momento di trovare un lavoro sarò a cavallo, essendo che sono anche intenzionato a laurearmi.
L'unica cosa di cui ho paura, detto in maniera grezza è che me lo mettano nel culo con offerte del cazzo, dato che non avendo un'esperienza di praticamente NULLA nella vita non so orientarmi.
Mettiamo caso che io abbia una laurea in ingegneria informatica, con tutto il progresso fatto nel tempo (ora programmo da poco più di un anno), quanti soldi pensate dovrei ricevere per il mio lavoro?
o anche semplicemente un laureato di ingegneria informatica, qual'è lo stipendio normale?
Chappie ma visto che stai imparando javascript, perché non inizi a fare qualche progetto, tipo creare un sito, app utili? Fare queste cose ha più valore di quello che pensi. Alla laurea pensaci più avanti. Se continui così forse sarai tu ad insegnare ai prof.
ora sto imparando ad usare un estensione per java chiamata android studio per creare app android, so già java quindi è abbastanza facile e dato che ho creato qualche giochino in java puro ho intenzione di "convertirlo" in un codice per mobile e pubblicarlo all'app store gratis con la pubblicità, ho già fatto qulcosa come 40 euro in 1 settimana vendedo delle classi in java per tipo 20 centesimi l''una. Ora non penso sicuramente all'università, inizierò le superiori il prossimo anno.
Ma dico solo che dato che faccio tutto questo per passione ed ho un vantaggio schiacciante in campo su quelli della mia età sono quasi certo che andrò ad una università di ingegneria informatica, giusto per essere sicuro che nel caso non riuscissi a sviluppare una mia attività potrò essere assunto come dipendente
Chappie mah, la cultura lavorativa sta cambiando, anche aziende come google guardano il pezzo di carta sempre meno. Onestamente è difficile dire come sarà fra 5-10 anni. All'uni ho assistito a lezioni di informatica, ed insegnano applicazioni obsolete, la maggior parte dei ragazzi imparano da soli.
@@Roar902 infatti se continuo di questo passo ora dell'Università saró già a livello professionale, il punto é che mi serve quel foglio di carta che garantisce che so qualcosa, in un colloquio posso essere bravo quanto voglio ma per essere pagato bene dovrei far capire subito ai datori di lavoro che cosa so, ed ovviamente non posso mettermi a programmare lì davanti a caso.
Se vai qualche consiglio sulla scelta del lavorare come dipendente o creando una attività sarei felice di sentirlo
Chappie ti consiglio di dare un'occhiata a questo canale: ruclips.net/video/i_McNBDP9Qs/видео.html
Fanno giochi con intelligenza artificiale. Anche se è un po più difficile, ed è in inglese.
Poi, vorrei darti un altro consiglio, visto che devi andare alle superiori. Lascia stare quello che impari a scuola, basta che prendi 6. Però concentrati sui tuoi interessi nel tempo libero.
L'unica cosa a cui mi sono servite le superiori è conoscere persone.
Per il resto, potresti comprarti il diploma in una scuola privata in 2-3 anni.
Hair ragione Simone!! Vieni negli UK
Hai pienamente ragione.
condivido ogni virgola. ad un mio ex datore di lavoro cui avevo detto che se non ci aggiorniamo muoriamo sul mercato, mi sono sentito rispondere : non siamo un centro di ricerca. ora quell' azienda non esiste più.
vogliamo parlare po idei colloqui dove devi imbastire cazzate se non le sai ma l' importante è che la sai incartare ?
avrei bisogno di un programmatore software per il gioco del lotto e non so a chi rivolgermi
Per fortuna che ci sono video come questi nell'ambito sistemistico siamo messi agli stessi livelli se non peggio, sento ancora l'esistenza di Windows Server 2003 roba da non credere... Quando ci certifichiamo invece di diventare dei guadagni diventiamo dei costi essendo certificati sinceramente sto valutando davvero di andarmene all'estero
ciao. interessante argomento, vorrei scambiare qualche chiacchiera in privato per un progetto
Pochissime parole: la penso esattamente come te
In Italia conserviamo bene la tradizione... nulla e cambiato dopo 5 anni.
Ho tante domande che mi bollono in testa ma una spunta su tutte: dove posso trovare lavori come sviluppatore junior all'estero o magari da remoto?
Inizia da LinkedIn, e poi cura molto bene il tuo GitHub 😊
Grazie.
Pubblicità di TomorrowDevs su un video di TomorrowDevs, belloh
Un loop!
Concordo totalmente.
Ho concluso adesso la revisione del commento precedente, visto che era articolato...
bravissimo mi piaci cio che di dici
Mi rendo conto di essere in ritardo, ma da laureando in Ingegneria Informatica che ha intenzione in futuro di entrare nel mondo dello sviluppo Web, sono in uno stallo. Da una parte mi piacerebbe rimanere in Italia contribuendo allo sviluppo ed il futuro del mio paese, dall'altro so benissimo che mi converrebbe andare all'estero, sopratutto per una questione di formazione.. Non vorrei mai mettermi a lavorare per una azienda che non mi tiene formato, anche perché già so che lavorando non sarei capace di tenermi ampiamente aggiornato con le nuove tecnologie senza corsi di formazione.
Ho sentito molte storie, anche nei commenti, di persone che hanno scelto di uptare per l'estero, ma risulta complessa come scelta?
Ciao! No, è più semplice di quanto credi.
Se hai l’età e la possibilità di farlo, fallo, quantomeno per esperienza, non per forza come scelta definitiva
@@TomorrowDevs Wow non mi aspettavo una risposta, grazie mille! Si credo che a questo punto convenga iniziare a lavorare per acquisire un'esperienza lavorativa, tanto sono ancora agli inizi, so ben poco rispetto a molti che sono già nel settore da anni..
innovazione che bella parola! in italia lo "sviluppatore" è un OPERAIO che non puo scegliere neanche i strumenti per stuccare la parete! Siamo manovalanza pura sotto pagata...
Non è sempre vero. Attenzione a non generalizzare troppo, ci sono casi decisamente virtuosi e sono quelli che devono essere presi a modello
Perdona la domanda "polemica" ma tu all'estero ci hai mai lavorato o vissuto? Per quanto tempo? Lungi da me voler difendere l'etica del lavoro in Italia, ma le aziende che pagano e ti mandano a fare formazione ci sono anche qui. E non è assolutamente vero che l'estero è la manna dal cielo. Mediamente meglio magari si, ma questo è l'ennesimo discorso "all'estero è sempre tutto meglio": non è vero. All'estero è pieno di pirla tanto quanto qua, solo con sfumature diverse. E lo dico dopo cinque anni di esperienza in Francia e Germania(ora tornato in Italia). Non sarà il posto più avanti del mondo, ma occasioni e posti decenti ce ne sono anche qui, e talvolta meglio che certi posti all'estero.
Simone Torrisi come si diventa sviluppatore , ho 14 anni e vorrei diventarlo mi diresti come si fa ?
BASTEL piccolo consiglio: studia! L’informatica non è semplice. Poi cerca di comprendere in quale campo vuoi specializzarti (ce ne sono a migliaia). Una volta fatto questo studia qualche linguaggio strutturato e poi approcciati a un linguaggio OOP. Una volta studiato A FONDO questo linguaggio (per imparare ci sono centinaia di siti e di guide/libri), specializzati su un campo. Da qui in poi inizia a mettere progetti su GitHub, crea un profilo LinkedIn aggiornato, scrivi guide in inglese, continua a studiare (non solo la programmazione, ma anche le teoria dei calcolatori, le reti, i sistemi informatici e quelli automatizzati, l’elettronica, la MATEMATICA, ...) e continua a cercare. Ovviamente in tutto questo dovresti avere un diploma e/o una laurea in informatica che possano aiutarti sotto il punto di vista del CV, anche se non sono indispensabili
Una differenza, non da poco: All'estero si entra nelle aziende pere merito (curriculum, colloquio). In Italia se non sei raccomandato nemmeno rispondono alla tua richiesta di impiego e poi gli stipendi non sono comunque a livello degli studi compiuti.
Ciao +BASTEL
Se vuoi provare a studiare programmazione inizia dalle cose facili. Puoi iniziare da un linguaggio facile e divertente, ma anche molto potente e portabile. Come per es. Phyton. Ci sono un casino di tutorial su youtube, scegli quello che ti sembra migliore per te. Cerca dei pdf sulle basi di informatica e sfoglia. Vai in biblioteca! ci sono un casino di libri anche ben illustrati, e quindi più semplici da capire, sull'informatica. Vai sul sito degli sviluppatori di Phyton li trovi anche guide
per diventare hacker. Poi sempre in biblio cerca un libro su javascript. Se dopo tutto questo non ti sei annoiato e la voglia di imparare è aumentata allora vuol dire che hai un'anima da sviluppatore è saprai abbastanza per continuare la tua ricerca da solo. Ricorda però che la scuola ti può dare delle basi importanti sia di matematica che di geometria. Buona fortuna per il tuo futuro informatico. Ciao
io ho 13 anni e so quasi completamente java, ho già fatto alcuni giochi 2d stile super mario, sto imparando html (è una cazzata) e javascript al momento, e constantemente migliorando a java.
ti posso consigliare di iniziare da visual basic, giusto per capire lontanamente se ti può piacere o no, se ti piace scegli se vuoi fare siti ed applicazioni web, e da qui vai ad html, css, javascript, php, mysql e swift oppure se vuoi creare applicazioni e/o videogiochi, e da qui vai a Java, c++, C, C#, Phyton.
ti consiglio inoltre di non cadere in trappole come i game engines, che si dovrebbero utilizzare solo dopo conoscere i linguaggi di programmazione in modo puro se così posso dire, la maggior parte sarà logica in ogni caso
condivido totalmente. e pensa che io lavoro in una azienda informatica. ma se sei scomodo ti mettono a lavorare su roba vecchia, per punirti neanche tanto indirettamente.
Io mi trovo molto incazzato e triste col fatto che molto probabilmente dovrò lasciare l'Italia, la mia famiglia e i miei amici d'infanzia per trovare lavoro all'estero.
Ero convintissimo di fare un Master in Game Design e 2d/3d Animation, in America il mercato videoludico è colossale e si guadagna bene ma purtroppo qui no..
Un'altra scelta interessante sarebbe Ingegneria Informatica, oppure Economia e Management.
Qualcuno sa qualcosa riguardo queste facoltà o il Master che ho citato sopra?
Tra opportunità reali e guadagni netti qui in Italia?
Sono percorsi molto diversi fra loro, per il game design ci sono scuole di specializzazione, piuttosto costose in genere, quindi è un vero e proprio investimento, ed è un percorso di nicchia ossia devi già presupporre che lascerai l'Italia, sia perchè qui non c'è un grosso mercato lavorativo in questo settore, sia per i contatti, chiaramente se si vuol lavorare a certi livelli.
È giustissimo purtroppo l'Italia ha una mentalità troppo indietro ed è un peccato
Salve, io faccio il liceo scientifico e sono al 4 anno . Vorrei iniziare a studiare programmazione partendo da 0.In seguito al termine dei 5 anni di liceo vorrei intraprendere la facoltà di ingegneria informatica e successivamente (almeno per ora ritengo di voler procedere su questa strada, poi potrebbero pure esserci cambiamenti in corso d'opera)specializzarmi in machine learning o data science . Nel frattempo voglio iniziare a studiare come funzionano per esempio i compiler , ossia vorrei partire dalle basi , per poter poi comprendere quello che verrà . A questo scopo sono qui per chiedere consiglio su libri specifici da acquistare 😃
Inizia da un linguaggio che ti permette di capire bene le basi e quello che succede dietro le quinte, ed inoltre molto utile per ML e DS, vai di Python!
@@TomorrowDevs vabene 👍 grazie !
Tutto inutile, siamo in italia, dove ognuno tira l'acqua al suo mulino e probabilmente è così anche per te. Ognuno si faccia un esame di coscienza e poi ne riparliamo: Chi fa finta di fare la differenziata, chi svuota i posacenere delle auto per strada, chi naviga e massaggia mentre guida o lavora, chi ruba le fotocopie al lavoro, chi sorpassa da destra, chi smerda letteralmente i bagni pubblici appena lavati, chi parcheggia a cavallo di due posti o parcheggia in modo "creativo"...potrei continuare all'infinito. Se non cambiamo mentalità non abbiamo diritto di lamentarci.
E tu cosa stai facendo ?
Il covid è stato sicuramente un evento negativo ma, almeno, ha portato avanti il remote working.
Il corso per sviluppatore dove lo posso fare? Ho 26 anni
Benvenuto nel club... che tristezza lavorare come sviluppatore web in Italia. Vivo ogni tua parola che mi rispecchia perfettamente. Dopo le mie esperienze lavorative sono arrivato alla conclusione che chi fa questo mestiere se vuole crescere deve andare all'estero e non tornare mai più in Italia. Questo paese non merita le menti brillanti che ci sono, che abbiamo avuto e che ci saranno. Questo paese ti taglia le gambe qualsiasi cosa tu voglia fare. Stiamo troppo indietro e non si va mai avanti. Quello che dici lo posso confermare a gran voce. E' la triste realtà di un paese che dubito si possa rialzare. Ogni anno questo mestiere è stravolto da nuove tecnologie, nuovi frameworks ecc... E' una bassissima probabilità formarti in azienda e crescere insieme. Vogliono tutto, troppo e in più sottopagandoti. Questa mentalità non cambierà mai, mi sono rassegnato.
Rassegnandoti semplicemente ti adegui, non mollare!
@@TomorrowDevs ti ringrazio per l'incoraggiamento. Io non mollo mai, mi sono rassegnato per quanto riguarda la situazione italiana, infatti conto di trasferirmi all'estero appena possibile. Non ho nessun problema a farlo. Questo paese non mi ha dato nulla.
Ad ogni modo questo video andrebbe trasmesso su tutte le reti nazionali e regionali italiane
@@devtoolz8421 troppo buono!
@@TomorrowDevs Fullstackish! dico quello che penso e tu dici le cose giuste. L'informazione e la formazione purtroppo mancano in questo paese.
Il tuo discorso è le fondamenta del mestiere
non ci sono aziende che danno 3000 euro al mese per questo tipo di lavoro in italia, proprio perché siamo molto indietro, e se te le offrono davvero sfido chiunque a dire di no! evidentemente ti piace stare comodo a casa.
Come ho detto nel video (ormai vecchio peraltro), non scambierei mai la possibilità di fare un lavoro con passione e che mi diverte per nessuna cifra.
Wow!
ciao caro,piccola domanda,vorrei avvicinarmi a questo mondo,ho un diploma professionale
che non ha nulla a che fare con l informtica,dove mi consigli di cominciare a studiare a capo fitto? pensi che sia meglio cominciando facendomi un po di basi informatiche? grazie
Io ti do un piccolo consiglio: Prima di tutto scegli il campo in cui vuoi lavorare e guarda dei tutorial su RUclips di sviluppo sul linguaggio che è proprio per quel campo di lavoro. Così ti fai le basi e vedi di che cosa si tratta. Intanto leggi dei libri di teoria, così capisci il contesto e ti misuri con le difficoltà. Poi quando è il momento di fare dei corsi avanzati nn dovrai sprecare tempo per le basi e non ti perderai nel comprendere. I corsi li puoi fare su piattaforme come Udemy dove con pochi spiccioli ci sono corsi molto ben strutturati ma attento ai fuffaroli.
@@gigilaporta7936 bravo gigi
Pensando di cercare un lavoro in Italia nel questo mestiere, secondo voi quale modo sarà miglior? LinkedIn, monster, ...?
Ciao, dipende dalle tue competenze. Oltre ai canali che hai già citato ti consiglio di entrare a far parte di qualche community.
Su Facebook è pieno e in molte ci sono offerte di lavoro, oltre che ottime opportunità per fare networking.
Proverò essere più preciso. Non si tratta precisamente di freelance, ma prima di tutto di lavoro fisso. Per esempio in Polonia ci sono portal web come justjoin.it , pracuj.pl e ovviamente LinkedIn e FB. Secondo me LinkedIn crea il maggior numero di opportunità e possibilità di contatto con HR. E infatti è così. Ma in Italia ? Sempre facebook?
Chiaramente no, LinkedIn è sicuramente il posto migliore. Ma sui social in generale, e nello specifico nelle community, dato che c'è un'alta concentrazione di persone "targettizzate", gli HR postano spesso offerte, sia per posizioni come Freelance che come Dipendente
Che poi 3000 euro al mese saranno lordi e x13. Per 1600 euro puliti devi essere reperibile 24/7, se qualcosa va male è sempre colpa tua e non si innova mai perchè tu sei un costo. Chissà come mai non trovano nessuno, poi sparano i numeroni per fare scalpore.
Se la gente la paghi bene hai la fila alla porta, se la gente la paghi male ti ritrovi a lamentarti con il giornaletto locale.
Ovviamente non vale solo per gli informatici ma è proprio così.
Io sono di lessona.. sono emigrato in Germania.. se potessi tornerei domani