Ma dai amico Mortimer questa classifica e troppo scontata per te.. Senza contare che per ogni denominazione ti posso citare un alternativa altrettanto valida e sicuramente più economica.. Questi comunque non sono neanche(apparte il Masseto) vini che si possono definire "lussuosi".. Per trovare questi devi andare in Francia (Romanee-Conti) dove veramente hanno un mercato del lusso. Comunque ottimi vini anche se banalmente superquotati..
@@alessandrogiovannini-papar3592 Sicuramente hai ragione Effettivamente è una classifica un po' tutta made in Tuscany🤣🤣 l'unica affermazione che non mi trova d'accordo è quella del prezzo Secondo me sono banalmente super quotati sia i nostri che i francesi Considerando che comunque Sassicaia nel 2015 è stato dichiarato il mio rosso del mondo. Anche Se queste dichiarazioni hanno uno scopo quasi prettamente commerciale.
@@alessandrogiovannini-papar3592 comunque Rimanendo in Toscana ho scoperto Carmignano riserva Piaggia 2015 a una trentina di euro mi sembra €35 circa veramente veramente degno di nota come anche il carbonaione
Caro Douglas, nonostante la mia giovane età, 18 anni, vivendo in questa regione meravigliosa che è il Veneto, più precisamente verona, casa di una incredibile quantità di vini di tutti i generi ma soprattutto per tutti i gusti, posso affermare, con non poca nostalgia, di aver potuto gustare i magnifici sapori di un Amarone Quintarelli, dopo una giornata di lavoro nel ristorante in cui cucino, quel vino ha l'incredibile capacità di racchiudere mille sapori, abitudini,tradizioni, emozioni e mille altre storie che alcune a dirla tutta riesci a percepire solo se sei nato e cresciuto in mezzo a questi vigneti. Che dire incredibile quanto tutta una storia possa racchiudersi all'interno di un calice, non è forse vero? Le mando un caro saluto e le auguro una continua crescita personale positiva
Abito nell'alto astigiano e ho apprezzato molto gli elogi ai vini piemontesi, tuttavia mi è sembrato che nella classifica siano presenti bottiglie la cui cosa più prestigiosa è il produttore... Sono figlio di un enologo e mio padre mi ha insegnato che ovviamente il prezzo non è direttamente proporzionale alla qualità del prodotto: nella sua esperienza lavorativa ha avuto modo di assaporare vini anche prestigiosi, ma spesso la qualità era inferiore ad altri, nonostante il prezzo fosse dieci volte tanto...
Douglas!!!! Tu sei come Celentano che potrebbe cantare anche L elenco telefonico!!! Tu puoi parlare di qualsiasi argomento che diventa interessante!!! Sono convinto che tra non molto ti proporranno un programma in Rai o in Mediaset!!! Te lo auguro!!!👍
Ciao Mortimer, essendo un appassionato di vini tutti quelli da te elencati ho avuto la fortuna di assaggiarli. Ma nei primi posti mancano almeno tre grandi vini italiani: l’amarone Monte Lodoletta di Romano dal Forno, il barolo Ca’ di Morissio riserva di Giuseppe Mascarello e il barbaresco Crichet Pajè di di Roagna. Gli ultimi due dovrebbero essere inseriti nei primi quattro con masseto e monfortino.
Bellissima puntata, da viticoltore ti posso dire che solo sentendo questi nomi si ha un senso di irraggiungibile e leggendario che ognuno di noi aspira in questo mestiere, poi le storie personali di alcuni protagonisti sono di un fascino particolare che ascolterei ore e ore, sono storie di uomini e donne di una bellezza senza tempo, sono storie di un paese unico al mondo che molto spesso lo vendiamo al migliore offerente al più balordo. Comunque anche qui nella regione degli antichi vulcani stiamo finalmente cambiando rotta e piano piano diamo a Cesare quel che è di Cesare restituendo la giusta dignità e valore hai nostri vini .
Io ho avuto la grande fortuna di assaggiare un goccio di Masseto . Lavoro in un ristorante a Riva del Garda ( Leon D’oro ) ,dove una copia di russi mi hanno ordinato una bottiglia di Masseto e così ,alla fine del pranzo , dopo aver decantato il vino ,nel decanter e rimasto circa 100 ml di vino . Una bella esperienza quel pranzo . Ho ancora la foto dello scontrino di 910,10 € ( di qui,800 € solo il vino ) .
Non sono d'accordo,al primo posto ci sta il Tavernello 2XXX.Prestigioso ed elegante nella sua gagliarda confezione in tetrapak,che cavalca fiero le coraggiose tavole degli italiani che si concedono questa gioia.
sarebbe come se ad una trasmissione dove classificano le migliori super cars ( ferrari lamborghini etc ) tu non ti dichiarassi daccordo perche' al semaforo gli italiani si concedono la gioia di cavalcare numerosi la 500 . Ti meriti come prossima una puntata sui cavoli a merenda
Ho avuto modo di provare una bottiglia di Masseto caro Douglas...bottiglia che mio padre conservava in cantina per un'occasione veramente speciale, stappata appunto in occasione della mia laurea...che dire di questo capolavoro, penso sia una delle bottiglie in assoluto più rinomate e deliziose che abbia mai provato, dalle note e dai sapori veramente unici...si dice che sia talmente buono da risvegliare i morti stessi ahah..apparta gli scherzi è un vino davvero unico, a partire dall'odore per concludersi con un gusto veramente speciale...augurerei ad ogni appassionato di vino che non ne ha ancora avuto la possibilità di provarlo al più presto, nonostante sia pienamente conscio di quanto sia difficile entrarne in possesso. Come al solito grandissimo video caro Douglas, ti abbraccio molto e a presto.
borghese84 purtroppo non saprei risponderti amico mio, posso solo dirti che prima di aprire la bottiglia avevo già ottenuto un'infarinata generale riguardo a questo capolavoro e alla terra cui è legato così come ai metodi di preparazione e invecchiamento..questo mi ha sicuramente aiutato ad assaporarne maggiormente le mille sfaccettature, essendo io comunque (nonostante la giovane età) un appassionato di vini, seppure nel mio piccolo molto modesto. Un saluto e un abbraccio!
Con questa descrizione del vino hai detto tutto e non hai detto niente, che sentori ha? Il sapore? I profumi? Cosa ricordano? E aspetto? Colore? Dicendo solo stupendo, unico e magnifico non significa nulla
@@johnnyinlive3341 Io con il prezzo di un masseto mediocre mi bevevo 3,4,5 bottiglie di vino straordinario! Poi se uno ne ha veramente da buttare , può seguire la moda e bersi 500/1000 € di merlot! Poi per l'amor di Dio ,anche un gran prodotto probabilmente ,ma si paga la firma! Ripeto , ad avere i miliardi lo berrei tutti i giorni e avrei voluto esserci anche io a casa tua per il giorno della tua laurea.
Chiedo in anticipo scusa per quanto vado ad esporre, con una premessa, appartengo ad una famiglia che produceva vini solo 700 anni fa in Valpolicella. Prima di quel tempo non ci sta scritto nulla, anche se e' molto probabile che noi si produceva vini 2000 o piu anni fa da queste parti. Non aggiungo altro.. se non che sono stato svezzato in cantina e riconosco un vino buono appena aperta la bottiglia. Una dote mia un olfatto sviluppato e ben allenato. ------------------------------------------------- Rispetto questa classifica in quanto appartiene alla lista dei prezzi e non dei piu buoni. Una classifica commerciale, anche perche' i veri vini buoni non sono e non saranno mai in commercio. E sopratutto il vero Re dei vini, il Recioto. Appartiene alla stessa famiglia dell' Amarone, solo che mentre l'Amarone e' stato nominato d'ufficio vino "nobile" il Recioto e' nobile per lignaggio per via ereditaria. Ribadisco un concetto, nessuno fuori dalle cantine private in loco potra' mai bere il Re dei vini, in quanto se trasportato va in malora. I produttori vi diranno che non e' vero, ovviamente! LORO DEVONO venderlo, ma quello che vendono e' una brutta copia. E se vi raccontassi la vera storia dell'Amarone, beh dopo dovrei scappare in Corea del Nord per salvarmi la pelle... Cosi mi limito all'espressione che usavano i nostri nonni quando aprivano una bottiglia di Recioto ( vino passito dolce) Cosi>
Che bella esperienza!! In parte ho un po di invidia( non cattiva). Hai una bellisima storia da raccontare riguardo le api che con bassa temperatura vengono a posarsi sul vostro vino che stavate degustando! Era succo divino..😱
@@luisamoroso4182 Si infatti! siamo rimasti tutti e tre a bocca aperta. Vero che era una giornata limpida di sole, ma comunque faceva freddo. A memoria potevano essere 10-12 gradi . Il mio ricordo e' proprio legato a questo fatto particolare. Aver visto delle api succhiare il bordo di un bicchiere bagnato da vino rosso, mi e' rimasto impresso. Probabilmente senza questo episodio, il momento si sarebbe perso nella memoria. Proprio grazie a quelle 4-5 api. Sono loro il vero giudice di quel vino. Dato che sappiamo essere molto sensibili agli odori naturali. Confermo: quel vino era un capolavoro, una Monna Lisa dei vini. Sono occorsi anni per arrivare a quel risultato, ma piu precisamente si tratta di esperienze accumulate da generazioni di viti vini cultori. Nulla a che vedere con i vini commerciali. Ma proprio nulla! Li paragono a: rapporto sessuale con prostituta e/o rapporto amoroso con la propria amata. Chi ha esperienza in entrambi i casi sa benissimo quanto sia triste giacere con una donna a pagamento, e quanto sia sublime, profondo e unico il rapporto con la propria amata. ma... fintanto che scrivevo qui mi e' sorta la curiosita' sul comportamento delle api di inverno. E ho scoperto che nelle giornate di sole con temperature di 12 gradi escono in brevi perlustrazioni attorno al nido. 🛩
Da Veronese , appassionato .. e in un certo senso da voce fuori del coro ... capisco perfettamente tutto quello che hai tradotto come da un poema ,scritto e reso concepibile a tutti .. un peccato assistere alla attuale mercificazione di quel prodotto della terra che invece racchiude in se qualcosa di profondo , una strato di cultura agricola di lavoro di gruppo di senso del rispetto ... che piano piano cancella il passato di se stesso Cristian
Grande Douglas Dopo vent’anni di degustazioni e dopo aver provato quasi tutti i vini da te descritti in questo bellissimo video,ti confesso il tuo decimo sarebbe stato il mio primo!! Tuttti gli altri sono vini frutto di politiche commerciali piuttosto che di espressioni territoriali!!
Sono di Alba quindi non è possibile non aver provato il Barolo 😂, è un'esperienza sublime che gli amanti del buon bere devono fare nella vita come anche per un buon Nebbiolo, Douglas bellissimo video e mi sembravi molto entusiasta nel farlo e mi ha dato una carica pazzesca! grazie per l'elogio al Piemonte e comunque per ricambiare come non amare i vini toscani veramente al top, la Toscana una regione fantastica che purtroppo non ho ancora avuto la fortuna e l'onore di visitare.
Sono Toscano, abito a 20 km da Montalcino, io ho avuto la fortuna di visitare le tue zone in bicicletta, sono stato lì alcuni giorni ed un amico mi aveva parlato dell'immensità dei vostri vigneti, sono partito da Acqui Terme ed abbiamo pedalato per 3 giorni fino a Barolo, Barbaresco, Alba ecc. zone stupende sono rimasto incantato da come sono strutturati, gestiti e curati i vostri vigneti, per non parlare dell'accoglienza, della qualità dei prodotti e ristorazione, credo che nelle vostre zone, trovare un ristorante dove non si mangia ottimamente sia un impresa ardua. Per quanto riguarda la qualità dei vini, non sono in grado di giudicare, ma la quantità è impressionante, le due zone Brunello e Barolo non sono paragonabili 6 milioni di bottiglie contro 15 milioni di Barolo e 4 milioni di Barbaresco ecc.
Salute (è proprio il caso di dirlo) Mortimer. E' un pezzo che ti seguo con molta attenzione, soprattutto per quel che riguarda tutto ciò che riguarda il fumo lento, essendo io un fumatore di sigari e di pipe. Fino ad ora non ti ho scritto più che altro per pigrizia, inclinazione maledettamente connaturata al mio carattere. Ciò non toglie che debba farti tutti i miei complimenti per la tua rubrica, la quale con le opinioni in essa contenute, mi ha spesso affascinato nonché trovato concorde. Non c'è che dire, sei un bon vivant - e con raziocinio - a 360 gradi. Stavolta mi sono fatto vivo dal momento che sono anche io un appassionato di vini pregiati; se le finanze me lo permettessero ne consumerei certamente in quantità maggiore rispetto a quello che mi è dato fare. Sono grosso modo d' accordo con la tua classifica enologica dal momento che ho avuto in più di un'occasione il piacere di degustare Masseto, Barbaresco Gaja, Barolo Monfortino di Conterno, Sassicaia, Brunello Biondi Santi, Chianti Pergole Torte, Ribolla di Gravner, Trebbiano di Valentini. Tre soli appunti: 1) Avrei inserito anche il Solaia, visto anche il prezzo un pochino più "democratico" rispetto a tanti altri. 2) il Piemonte dei tanti Barolo di valore mi appare in questa top ten un poco sottostimato. 3) In una classifica dei vini più "prestigiosi", non si può prescindere da certi vini francesi, la cui qualità e soprattutto prezzo fanno impallidire i nostri. Del resto lo riconosci anche tu che la storia del nostro vino di qualità è cominciata con il Marchese Incisa della Rocchetta che si recò a prendere ispirazione nel Bordeaux. Sia detto, obiettivamente, al di là di ogni campanilismo.
Sull'ultimo punto c'è da dire che è specificato che si parla di vini italiani. Per il resto hai ragione! Soprattutto se si arriva a parlare di Bolgheri, che davanti a Bordeaux gira i tacchi in silenzio e se ne va mestamente.
Ciao Mortimer, sei grande... hai mai pensato di fare qualche video recensione di caffè? Sarebbe interessante ascoltarti anche in questo ambito... un saluto! :)
Caro Douglas, complimenti come sempre! Ti dico solo che per godermi al meglio la puntata ho collegato lo smartphone alla tv! Tra i vini citati ho avuto la fortuna di assaggiare il Sassicaia, un vino stupendo ma non ho un palato così sofisticato da poterne sentire grandi differenze rispetto ad altri grandi vini toscani che costano la metà se non un terzo.
Caro Douglas come sempre complimenti per l’approccio al tema. Aggiungerei nell’area del Sassicaia altre due perle: Ornellaia e Solaia, forse un po’ meno costosi del Sassicaia ma provati e ottimi. Di fascia più bassa il Tignanello. E di fascia decisamente più bassa e accessibili a tutte le tasche e non super Tuscany ma vengono dalle stesse zone e a volte le stesse aziende: Le serre nere, Le Volte e il Bruciato.
Parlando di grandi vini italiani non dimenticherei il Barbaresco o alcuni vini della Valtellina, grandi espressioni di quel meraviglioso vitigno che è il Nebbiolo
Bellissima puntata, anche i vini sono un'eccellenza Italiana. Ho un segreto per degustare tra amici un buon vino, puntarlo, mettere 50€/100€ a testa e organizzare una cena, meglio se tra questi c'è un esperto o un somelier, un calice a testa e via...d'altra parte il vino è come un tramonto, assaporato in compagnia è un'emozione unica. Grande Douglas
ho avuto l'onore di assaggiare il Masseto del 2001, bevuto con amici sommelier A.I.S, in una serata di degustazione alla cieca, vino intenso, un vivo ricordo una grande emozione, un piacere per il palato che riempie il cuore e rafforza lo spirito, il gusto del saper vivere espresso in un'etichetta.
sassicaia, l'ornellaia il brunello il nebbiolo il barolo il barbaresco non capisco perche' hai dimenticato il tignanello, poi ill masseto , l'amarone , io sono un vecchio Chef che ha avuto l'onore di cucinare nell'immenso complesso di Frank Finatra a Palm Spring, 2 anni prima che morisse, ma in quell'occasione non ero preparato a fare la classifica dei vini presenti in quello che potrei definire un paradiso dell'enoteca, ma potrei avere mancato solo il Masseto, e non ne sono sicuro, perche' quando i camerieri si preparavano a servire il piatto seguente, mi facevano assaggiare il vino che lo avrebbe accompagnato, e dare l'¡ok era semplicissimo, ogni vino era decantato e impossibile da re un voto, il palato non era mai deluso, dai gusti sublimi, e per avere inoltre cucinato per Aurelio De Laurentiis, in Bel Air, nella tenuta di Rizzoli, dove fra gli ospiti erano presenti personalita' dell'olimpo del cinema e mbaschatori, poi per il Console Boniver, poi per Maureen Regan e per la squadra di Calcio Roma nel Coliseum di Los Angeles, venuta a partecipare in un quadrangolare per l'occasione allenata da Angelo Sormani, e il mio posto a Tavola era accanto al suo, dopo essere stato in servizio, Fra Capannina e Oliviero sulla versilia, e aver conosciuto fra i piu' importanti ristoratori Italiani, ti devo dire che di vini ne ho assagiati. ma con tutto questo discorso che ti ho fatto voglio in primis dire che l'onesta' con la quale hai presentato la tua classifica ? ammirevole, e ti Auguro di assaggiare tutti i vini che hai mensionato, prima di parlare delle prossime generazioni di vini che sono in cammino., Auguri, ps,....uno che ha fatto tutto quello che ti ho descritto, dovrebbe essere una personalita' ,come lo Chef Francese Burdain , che ha commesso quello che sapete alcuni mesi orsono, ma come e' vero che non tutto quello che luccica e' oro, il destino a riservato anche a me, un cammino instabile e fallimentare. , ma l'accetto, con razionalita' e non voglio fare il filosofo, ma spero di non avere annoiato nessuno. S,Salvador, El Salvador 18/Gennaio 2019
Ricordo di quando circa due anni fa mi recai in toscana, rimasi basito quando viddi un Brunello di Montalcino alla cifra di 2000 euro 😕 Sembrava piuttosto antica come bottiglia vista da fuori 🤔
Buonasera Douglas, desidero segnalare che al mercato coperto di Firenze fino a qualche settimana fa era possibile assaggiare il Sassicaia 2015 al prezzo di circa 20€ a calice. L'ho provato e devo dire che li merita tutti! Buona occasione per provare un ottimo vino senza spendere 160€ per la bottiglia.
Un buon vino di gran corpo da vitigno nebbiolo è lo Sforzato 5 Stelle della Casa vinicola valtellinese Nino Negri. 60 € la bottiglia per annate normali fino a 300/400 € per la 1997.
Guarda Douglas il masseto l’ho assaggiato ad una cena con un mio collega di lavoro ho dato 5 stelle su 5, ho provato l’annata 2013. Uno dei tre grandi Merlot in Italia in un annata che si preannuncia di altissimo livello per questo vino. Per la prima volta ha un grande beva anche giovane e dei tre grandi sentiti in pochi giorni , il re fa sfoggio della corona e non ce ne per nessuno. Solo una parola può e non può descriverlo: indescrivibile. Mi ha fatto emozionare come nessun altro vino aveva mai fatto
Amarone di Quintarelli ahimè mai provato, ma il loro Rosso del Bepi sì, molte volte. E' strepitoso anche lui! E davvero tanti complimenti per tutti i tuoi video!
I loved your video and tried practically all the wines you referred to but with all due respect the Quintarelli Amarone Riserva 2003 or 1990 can beat all the myths of the others. Chapeau il maestro quintarelli
Complimenti Douglas per il canale. Visto che ce lo hai chiesto condivido con te (e gli altri se vogliono) la mia esperienza. Nel 2000 ho regalato a mio padre una bottiglia di Sassicaia del 1997 che abbiamo bevuto nel 2003 : SONTUOSO!!!! Poi a Natale /capodanno 2014/2015 un mio carissimo amico molto appassionato (e finanziariamente "spesso") mi ha invitato a cena ed ha aperto un Masseto del 2006 (per cui gli sarò grato a vita) : meglio del sesso!!!!!!!!!!! Vorrei segnalarti un vino delle Marche dove abito (ma sono di Genova) che si chiama Kurni un rosso corposo che son sicuro ti farà innamorare, ed ha un costo al negozio di circa 70 / 80 €, alto ma non spudorato!!! A presto
Sono ungherese trapiantata in Romagna, quindi Tokaj contro Sangiovese 😀 Grazie del video interessante, mi ha rafforzato la curiosità nei confronti di questo mondo vasto ed affascinante! Quando mi sará possibile, faró un corso da sommelier. Il vino, secondo me, si apprezza piú da adulti. Pur avendo bevuto vari vini anche prestigiosi, spt. ungheresi, quello che ricordo ancora era di un contadino greco. Ero in giro con i miei genitori e siamo rimasti a piedi con la macchina per le campagne del Peloponneso, sotto il sole cocente. Alcune persone del luogo ci hanno aiutato poi, in attesa del carro attrezzi ci hanno invitato a casa loro. Tale cortesia e ospitalità... pranzo luculliano...il vino, fatto da loro, poi...dolce e forte! Indimenticabile! Ricorderó sempre con gratitudine.
Carissimo Douglas, visto che hai iniziato citando Gravner, non posso far altro che consigliarti di provare la ribolla gialla di Damijan Podversic. Una ribolla ottenuta sempre per macerazione, é veramente emozionante. Un grande saluto e davvero i miei complimenti per i tuoi video.
Ho avuto la fortuna di degustare un calice di Masseto del 2005. Bottiglia da 850 $ al Ristorante Mu Jell di New York. Di colore rosso rubino, profumazione fruttata di mora e lampone, retrogusto di bergamotto, è scorrevole e fugace al palato ma allo stesso tempo marcato nel gusto. Consiglio di miscelarlo con una ottima gazzosa, rigorosamente fatta in Italia, che ne vivacizza e ammorbidisce il gusto. Voto *****
Aggiungo che con degli amici abbiamo provato una bottiglia di Conterno (non Monfortino) credo fosse dell’86. Dopo qualche ora nel decanter era ancora color mattone. Solo in bicchiere si è veramente ossigenato e gli aromi che dire... sono passati anni ma ricordo questo retrogusto che mi ricordava il tartufo e che era veramente inebriante. Un bouquet aromatico di una complessità pazzesca
Bel video. Hai colto nel segno tutti i vini più importanti, comunque per Amarone aggiungerei anche “ dal forno”, un po’ costoso ma è il secondo migliore amarone dopo quintarelli
Anche alcuni pinot nero del trentino sono molto prestigiosi, ma non sono conosciuti in quanto prodotti da piccolissime aziende, come molti altri vini, bollicine, etc. Comunque sono molto d accordo sulla classifica. Anche se potresti passare qui da noi in trentino e in Alto Adige( sud tirol), vedrai che non te ne pentirai e forse cambierai la tua classifica. Continua così, grandissimo!
Fortunatamente ho potuto bere sia Conterno che Conterno Monfortino. Il primo del 1945 e il secondo del 1954. Ora capirete il motivo per il quale costano molto cari. Sono vini che puoi berli a distanza di 70 anni rimanendo incredibili e davvero eccellenti. complimenti per il video !
Sei proprio forte Douglas. 👏🏻👏🏻👏🏻 Interessantissimo: ho scoperto grazie a te un paio di vini di cui non sapevo.. e non sono esattamente un ignorante in materia. Comunque, io pianterei la tenda a Bolgheri e non mi muoverei più! 😉
Facendo il sommelier ho avuto occasione di assaggiare tutti i vini che hai elencato. Sicuramente hai citato dei vini ottimi ma a parere mio avrei inserito in classifica: il Trebbiano di Emidio Pepe, la ribolla di Radikon, per quanto riguarda il Barolo ho assaggiato il Monfortino 1999-2001-2002 ed è strepitoso è uno che merita sicuramente secondo me è Lorenzo Accomasso di La Morra, il Merlot l’apparita del Castello di Ama, L’ amarone Monte dall’Ora ben più abbordabile è più buono di Quintarelli a mio giudizio, per il Brunello ti consiglierei di provare Il Paradiso di Manfredi molto particolare e per il resto cin cin!
Complimenti per il video... fortunatamente ne ho provati diversi, tra cui il masseto, il barbaresco gaia, il radikon, le percole torte e l’amarone di quintarelli.. Concordo sul Masseto, il mio preferito.. ma anche L’amarone e le percole torte dei best-seller...
Bellissima puntata, si percepisce l'emozione che hai dentro.. con quasi 58mila iscritti se tutti mettessimo 1 euro potresti recensire tutti i vini da te desiderati.. io fossi in te ci farei un pensierino ad aprire un crowfounding😉
Ho fatto il camerire una vita e venduto tanti ma tanti vini da te citati quelli che ho assaggiato top quando bevevo sono stati:barolo massolino annata 92 amarone bertani 98(stupendo)barbaresco pellisero ma la follia la feci un capodanno ho comprato nel 2004 un brunello della biondi santi riserva 96 pagato 506 euro indescrivibile veramente (erano le mance di un anno)
Il Masseto è introvabile perché la collina "eretta" apposta per vitare il merlot del masseto e' molto piccola,le enoteche per poter acquistare 3 bottiglie di Masseto devono prima ordinare e pagare 1000€ di vini stock Ornellaia, una volta pagato il poutpurri di vini , alla cifra di 380€cad. Più iva si possono avere le 3 bottiglie di masseto da 75cl. Parlo del 2009
Grande video! Anche se vorrei anche una classifica di vini più accessibili, direi nel range dei 15-30€. È possibile? Si trova qualcosa di buono per quella fascia di prezzo?
Fortunatamente, essendo Sommelier di AIS, tra degustazioni e guide, sono riuscito ad assaggiare tutti questi vini, spesso purtroppo troppo giovano, anche se di alcuni, come il Masseto, solo un dito di vino. Concordo con la classifica, anche se invertirei il Monfortino con Gaja. Sono contentissimo che hai messo Gravner e il Pergole Torte, a mio avviso uno dei migliori rossi italiani. Aggiungo però che non spenderei mai tutti quei soldi per vini come Sassicaia, Masseto e altri tagli bordolesi prodotti in Italia (nonostante reputi i vini de Le Macchiole molto validi), in quanto imitazioni di Bordeaux, per di più con clima che poco c’entra con l.’originale.
Tra i vini veronesi aggiungerei che nell'Amarone - a Illasi, nella Valpolicella allargata - c'è qualcuno che sovrasta Quintarelli ed è l'Amarone Monte Lodoletta di Dal Forno che nelle annate più prestigiose supera abbondantemente i 700/800 euro, per esempio annata 1994 vai sui 1100 euro. Poi c'è in zona classica a San Pietro in Cariano il Zymè "Arlequin" un IGT con una valanga di uve che supera abbondantemente i 250 euro.
Bellissimo video Douglas, sono friulano e ho provato la Ribolla che hai citato, che pur non essendo (la Ribolla in generale) uno dei miei vini preferiti scaturisce sempre un'emozione unica durante la degustazione. Per rimanere nella mia terra ti consiglio, se non li hai mai provati, di provare qualche Ramandolo (Giovanni Dri ne fa uno molto buono) e il Piccolit (che secondo me poteva rientrare nel video di cui conosco la fama di Torre Rosazza, Ronco dei Tassi e sempre il Dri, che ho potuto provare) che sono vini incredibilmente pieni, saporiti, appaganti per essere dei bianchi.
Carissimo Douglas, ho avuto la fortuna di degustare un Masseto grazie a un amico che ha avuto il cuore di invitare un paio di amici per onorarlo. Una spezia vanigliata, cardamomo, poi cacao amaro, ciliegie, marasche, poi non più cacao ma un cioccolato profondissimo. I tannini erano bilanciati. Sorso caldo ma allo stesso tempo sottile ed elegante. Da non abbinare, è un vino da godere dopo cena, con il giusto spirito, possibilmente durante la stagione fredda, in compagnia di amici perché parlando si ottiene "l'ossigenazione" della bocca e la scoperta di un retronasale infinito. Estasi.
Caro Douglas buonasera, bel video e come solito ben fatto. Avrei messo in classifica il Barbacarlo e il Montebuono di Lino Maga, vino autoctono di Broni nell'oltrepo pavese prodotto in sole due colline, barbacarlo e montebuono per l'appunto. Costo dalle 20 alle 70/80 euro. Vini interessanti ed amati anche da Gianni Brera.
Bel video! Scandalo per me vedere Gaja più in alto di Giacomo Conterno. Ho provato Cascina Francia, emozionante! Ricordo benissimo un profumo netto di crisantemo, frutti rossi, spezie, fantastico. Ahimè il Barbaresco di Gaja non mi emozionò affatto. Entrambe erano degustazioni alla cieca. Alla lista secondo avrei messo Giulio Ferrari, S.Urbano di Hofstatter, ma ovviamente è tutto personale. Complimenti! La prossima volta che va' a Biella vicino ci sono i Gattinara, i Bramaterra, etc che sono Nebbioli ben più abbordabili come prezzo ;) Ancora complimenti!
Salve a tutti. Sono un appassionato bevitore e insieme a due miei amici sommelier abbiamo una discreta collezione di vini. L'anno scorso abbiamo stappato il Masseto 2001, e nella stessa serata il Messorio dello stesso anno. Non voglio dare giudizi a spada tratta, quindi vi dico che per noi, per la nostra esperienza... Il Messorio ci ha soddisfatto molto di più rispetto al Masseto, considerando anche la differenza economica.
Ciao Douglas :) Abitando nel veronese conosco molto bene la zona.. Quintarelli sarà sempre il padre dell'Amarone. Grandissimi vini, anche se dopo l'ultima annata fatto dal caro Bepi (la 2007) i vini siano lievementi cambiati, ma siamo sempre a livelli altissimi. una piccola chicca: le etichette di Quintarelli sono sempre state scritte dal caro Giuseppe che ci ha lasciato nel 2012. Dopo di lui possiamo citare due dei suoi vecchi allievi: Romano Dal Forno e Celestino Gaspari di Zymè. Personalmente sono innamorato dei vini Zeno di Monte dei Ragni che ti consiglio vivamente di provare. Ottimi anche quelli di Roccolo Grassi o Ca la Bionda. E ce ne sarebbero da nominare ancora. Avendo la fortuna di lavorare nel settore, molti li ho degustati e l'unico per cui non spenderei mai è il Masseto. Un merlot che strizza l'occhio a Petrus. Più icona che capolavoro.
Bravo hai fatto un bel lavoro. Il Masseto è vino di massima speculazione ma non so se se merita la medaglia d'oro. Avrei messo almeno cinque da uve nebbiolo ma va bene si fa per far due chiacchiere. Ciao
Complimenti, bellissima selezione. Tra i bianchi ricorderei anche il vintage Tunina di Jermann e la Malvasia di Raccaro. Magari in un prossimo video potresti anche parlare di vini muffati o da dessert dove sicuramente c'è moltissimo fa dire.
Buonasera Uno dei miei vini preferiti è un Verdicchio dei Castelli di Jesi: il Balciana della Cantina Sartarelli , un vino ottenuto da uve raccolta tardivamente
Io sono cuneese e sono sommelier, a proposito di gaja devo dire che purtroppo i prezzi si sono alzati moltissimo, ma la qualità non è rimasta la stessa di una volta, a parità di prezzo sì possono trovare baraberschi più prestigiosi a parer mio, cambiando produttore, comunque sia gran vino
Buongiorno video ben fatto complimenti non concordo per il podio ma ci sta la tua classifica. Assaggiati tutti tranne il Monfortino che mi sa il più caro in assoluto Un video per i Bianchi?
Douglas che dire sempre più belli i tuoi video sei immenso. Complimenti!!!! Ti meriti un programma tv ma se poi non fai più il canale....ahaha scherzo appena esce un tuo video qui si ferma tutto. Un caro saluto.
ciao, bellissimo il tuo video. Non ho mai assaggiato il masseto ma ho avuto la fortuna di fare una lezione con un` enologa della cantina. Sono stata anche a Verona studiando da sommelier nella cantina di Allegrini dove fanno un`amarone strepitoso .. mi chiedevo del Fieramonte edizione anch`essa abbastanza limitata solo 800 bottiglie in Italia e il restante all`estero lo hai mai provato? Se la risposta e` no fallo perche` e ` davvero fino ad oggi il vino migliore che io abbia provato. Grazie ancora per la tua BELLISSIMA CONDIVISIONE
Salve Douglas, ho visto nella sua classifica molti vini, almeno fino alla settima posizione, che ho molto apprezzato. Ha mai provato il Pinot Nero di Prato, Marchesi Pancrazi, vigna Baragazza? È un vino del mio territorio che mi piace tantissimo e sarei curioso di sapere cosa ne pensa. Complimenti per il suo canale.
Caro Douglas, ti butto lì un’idea, spero che leggerai il mio commento. Non hai mai pensato a dedicare dei video ai grandi prodotti DOC e DOP che ci rendono famosi nel mondo oltre che ai vini? Formaggi, carni, insaccati, piatti tipici, primizie, tartufi...etc etc ? Io apprezzerei tantissimo sentir parlare delle eccellenze del nostro paese da una voce autorevole, cordiale, seria e simpatica come la tua! Solo un suggerimento, per il resto continua sempre così!
Lavorando nella ristorazione da oltre venti anni, questi vini li ho provati quasi tutti. Premettendo che non sono né enologo né sommelier, devo dire che personalmente trovo che i prezzi di tutti questi vini siano disdicevoli perché comunque l’estasi che dovrebbero assicurare, a parer mio, resta romanzata e leggendaria. Comunque sia, mi ritengo fortunato ad averli assaggiati. In genere ho notato nei rossi una tendenza ad esasperare l’invecchiamento in rovere a punto che le caratteristiche principali di questi vini risultino sempre legate più al legno che all’uva e personamente lo trovo deludente, specie in rapporto ai prezzi. La moda è chiaramente di ispirazione francese, ma il legno in Francia lo sanno usare. Detto ciò, Pergole Torte, Messorio e Sassicaia hanno comunque una certa eleganza ed un buon equilibrio. Un’unica nota sul Masseto: è raro, sì, ma a Firenze al ristorante intorno algi 800 € si riesce a prenderlo, se si può e si vuole. Gravner Ribolla Anfora: Un gusto acquisito per via della lunga macerazione. L’ho trovato meno ostico del Radikon, ma non comprerei nessuno dei due. Montevertine Pergole Torte: Bevuto molto tempo fa, lo ricordo poco entusiasmante, ma è passato davvero tanto tempo. Valentini Montepulciano d’Abruzzo: Purtroppo mai provato. Le Macchiole Messorio: Anche qui si parla di ricordi lontani, ma mi ricordo un buon vino che però non mi pare mi abbia fatto innamorare. Sassicaia: Interessantemente spigoloso e particolare. Amarone Quintarelli: Mai provato neanche questo. Anni fa, provai Dal Forno, definito come l’opposto di questo. Visto che quello non mi piacque affatto, questo mi intriga. Barolo Conterno Francia: Sicuramente è fra i miei preferiti di questa lista. Gaja Barbaresco: Mai provato il Barbaresco di Gaja, ma mi piacerebbe farlo perché la cantina è interessante. Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva: Ho provato solo il base, mai la riserva. Il base è splendido anche se non è il mio Brunello preferito. Tenuta dell'Ornellaia Masseto: vino grandioso, a parer mio fuori prezzo più di ogni altro qui, ma anche uno dei migliori.
Buongiorno, caro bevuti e assaggiati tutti e tante altre annate . E dei grandi francesi come romane conti e petrus.ma alla fine personalmente per me quello che mi ha colpito di più rimane il montevertine con una spesa di circa 55 euro in enoteca .splendido e vellutato .tutta la vita
Buongiorno caro Douglas, premetto che ti seguo da tempo essendo io grande appassionato di distillati, in particolar modo dei rum che abbino, anche grazie ai tuoi consigli, a sigari sia caraibici che italici. Ho apprezzato anche questa classifica. Volevo condividere con te la mia esperienza uno di questi prestigiosi vini, in quanto sono tra i fortunati ad avere degustato ed apprezzato una bottiglia di Brunello di Montalcino riserva annata 1997 di Biondi Santi. Posso garantire che questo magnifico nettare d'uva è di una sincerità e di un gusto davvero unici. Al calice si presenta di un colore rosso rubino acceso, luminoso, al naso è abbastanza complesso nei suoi profumi di fiori rossi e viola, di erbe aromatiche, di frutta polposa rossa, note lievi anche di cannella e zenzero, si sente anche del tabacco ed una leggerissima nota affumicata. Il bouquet aromatico non si ferma, anzi si evolve, e cresce, espandendosi minuto dopo minuto. Alla bocca è abbastanza minerale, di spessore, come giusto che sia... anche qua si sviluppa con tanta eleganza, crescendo sempre. Un vino tanto impegnativo quanto complesso ed elegante. Che va bevuto solo in occasioni particolarmente importanti in quanto regala tante piacevoli emozioni. Ti saluto caro Douglas e grazie ancora per i tuoi utilissimi consigli. Alessandro.
Complimenti per il video. Non ho mai avuto la fortuna di provare vini dal prezzo così elevato.. Ma so che non mancherà l'occasione. Abito in Piemonte, in quella che è conosciuta come "la città del vino" ovvero Asti, e ho provato diversi vini del posto. Chissà quanti ancora mi aspettano. Piemonte = Vino.
Complimenti per la classifica ed il modo di proporla.umilmente ma con una certa sicurezza consiglierei di valutare come vino da eventualmente inserire in classifica il SAGRANTINO BEA VIGNA CERRETE. Cordiali saluti.
La mia personale classifica dei 10 vini più prestigiosi d'Italia (e dove trovarli):
10) Gravner Ribolla Anfora: amzn.to/2LzUow1
9) Montevertine Pergole Torte: amzn.to/2IZGRfg
8) Valentini Montepulciano d’Abruzzo: - non disponibile -
7) Le Macchiole Messorio: amzn.to/2YkBRqVab
6) Sassicaia: amzn.to/2LxDJcf
5) Amarone Quintarelli: amzn.to/2YqZiic
4) Barolo Conterno Cascina Francia: amzn.to/2J1KoK1
3) Gaja Barbaresco: amzn.to/2xlgpWV
2) Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva: amzn.to/2RMRWTL
1) Tenuta dell'Ornellaia Masseto: amzn.to/2Yoz2oQ
Segnalerei anche tenute di trinoro di tronchetti val d'orcia
Ma dai amico Mortimer questa classifica e troppo scontata per te.. Senza contare che per ogni denominazione ti posso citare un alternativa altrettanto valida e sicuramente più economica.. Questi comunque non sono neanche(apparte il Masseto) vini che si possono definire "lussuosi".. Per trovare questi devi andare in Francia (Romanee-Conti) dove veramente hanno un mercato del lusso. Comunque ottimi vini anche se banalmente superquotati..
@@alessandrogiovannini-papar3592 Sicuramente hai ragione Effettivamente è una classifica un po' tutta made in Tuscany🤣🤣 l'unica affermazione che non mi trova d'accordo è quella del prezzo Secondo me sono banalmente super quotati sia i nostri che i francesi Considerando che comunque Sassicaia nel 2015 è stato dichiarato il mio rosso del mondo. Anche Se queste dichiarazioni hanno uno scopo quasi prettamente commerciale.
@@alessandrogiovannini-papar3592 comunque Rimanendo in Toscana ho scoperto Carmignano riserva Piaggia 2015 a una trentina di euro mi sembra €35 circa veramente veramente degno di nota come anche il carbonaione
I vini menzionati hanno solfiti?
Caro Douglas, nonostante la mia giovane età, 18 anni, vivendo in questa regione meravigliosa che è il Veneto, più precisamente verona, casa di una incredibile quantità di vini di tutti i generi ma soprattutto per tutti i gusti, posso affermare, con non poca nostalgia, di aver potuto gustare i magnifici sapori di un Amarone Quintarelli, dopo una giornata di lavoro nel ristorante in cui cucino, quel vino ha l'incredibile capacità di racchiudere mille sapori, abitudini,tradizioni, emozioni e mille altre storie che alcune a dirla tutta riesci a percepire solo se sei nato e cresciuto in mezzo a questi vigneti. Che dire incredibile quanto tutta una storia possa racchiudersi all'interno di un calice, non è forse vero? Le mando un caro saluto e le auguro una continua crescita personale positiva
Ma che stai a di? Posa er fiasco a chicco, nun fa er maggico er vino nun fa pe te. Daje bombe
Perfavore Douglas, potresti fare lo stesso video ma con i Whiskey più prestigiosi?????
Zivigo h
Il massimo sarebbe trattare anche i caffè
Da buon triestino, ovviamente Illy!
Più che le marche, sarebbe bello conoscere le tecniche che rende unico e prestigioso un caffè.
@@Kokorozashi Illy e il top
@@kapllanvlora6123 i migliori caffè non si trovano al supermercato, come i migliori vini del resto ;)
@@Andrearizzieri e dove?
Abito nell'alto astigiano e ho apprezzato molto gli elogi ai vini piemontesi, tuttavia mi è sembrato che nella classifica siano presenti bottiglie la cui cosa più prestigiosa è il produttore... Sono figlio di un enologo e mio padre mi ha insegnato che ovviamente il prezzo non è direttamente proporzionale alla qualità del prodotto: nella sua esperienza lavorativa ha avuto modo di assaporare vini anche prestigiosi, ma spesso la qualità era inferiore ad altri, nonostante il prezzo fosse dieci volte tanto...
Vini langaroli tutta la vita
@@alexbina6433 Contento tu.
Questi 10 NON SONO BLUFF! Sono costosi ma non cari! Tuo papà lo può confermare.
Secondo me i Piemontesi sono i più saporiti!!
Douglas!!!! Tu sei come Celentano che potrebbe cantare anche L elenco telefonico!!! Tu puoi parlare di qualsiasi argomento che diventa interessante!!! Sono convinto che tra non molto ti proporranno un programma in Rai o in Mediaset!!! Te lo auguro!!!👍
Ahahah! 😄
Sarebbe bello, peccato che il 90% delle persone preferisce il grande fratello o amici......
L'Alberto Angela del buon gusto!
Viciotv hai ragione
Sarebbe fantastico vederlo in TV a condizione che non abbandoni mai il canale.
Molto interessante! La ringrazio per tutte queste informazioni gratuite, buona fortuna nel suo canale e per tutto.
Ciao ovviamente bellisimo video non lo sto neanche a dire ma sarebbe interessante veder parlare anche di birra
Ciao Douglas, io lavoro con il vino e ho avuto modo di assaggiarli tutti. Ottimi prodotti 🍷
Ciao Mortimer, essendo un appassionato di vini tutti quelli da te elencati ho avuto la fortuna di assaggiarli. Ma nei primi posti mancano almeno tre grandi vini italiani: l’amarone Monte Lodoletta di Romano dal Forno, il barolo Ca’ di Morissio riserva di Giuseppe Mascarello e il barbaresco Crichet Pajè di di Roagna. Gli ultimi due dovrebbero essere inseriti nei primi quattro con masseto e monfortino.
Bellissima puntata, da viticoltore ti posso dire che solo sentendo questi nomi si ha un senso di irraggiungibile e leggendario che ognuno di noi aspira in questo mestiere, poi le storie personali di alcuni protagonisti sono di un fascino particolare che ascolterei ore e ore, sono storie di uomini e donne di una bellezza senza tempo, sono storie di un paese unico al mondo che molto spesso lo vendiamo al migliore offerente al più balordo.
Comunque anche qui nella regione degli antichi vulcani stiamo finalmente cambiando rotta e piano piano diamo a Cesare quel che è di Cesare restituendo la giusta dignità e valore hai nostri vini .
Io ho avuto la grande fortuna di assaggiare un goccio di Masseto . Lavoro in un ristorante a Riva del Garda ( Leon D’oro ) ,dove una copia di russi mi hanno ordinato una bottiglia di Masseto e così ,alla fine del pranzo , dopo aver decantato il vino ,nel decanter e rimasto circa 100 ml di vino . Una bella esperienza quel pranzo . Ho ancora la foto dello scontrino di 910,10 € ( di qui,800 € solo il vino ) .
Non sono d'accordo,al primo posto ci sta il Tavernello 2XXX.Prestigioso ed elegante nella sua gagliarda confezione in tetrapak,che cavalca fiero le coraggiose tavole degli italiani che si concedono questa gioia.
Anche Il Ronco non è male
sarebbe come se ad una trasmissione dove classificano le migliori super cars ( ferrari lamborghini etc ) tu non ti dichiarassi daccordo perche' al semaforo gli italiani si concedono la gioia di cavalcare numerosi la 500 . Ti meriti come prossima una puntata sui cavoli a merenda
😂😂😂
Anche il castellino
😂😂😂😂😂
Ho avuto modo di provare una bottiglia di Masseto caro Douglas...bottiglia che mio padre conservava in cantina per un'occasione veramente speciale, stappata appunto in occasione della mia laurea...che dire di questo capolavoro, penso sia una delle bottiglie in assoluto più rinomate e deliziose che abbia mai provato, dalle note e dai sapori veramente unici...si dice che sia talmente buono da risvegliare i morti stessi ahah..apparta gli scherzi è un vino davvero unico, a partire dall'odore per concludersi con un gusto veramente speciale...augurerei ad ogni appassionato di vino che non ne ha ancora avuto la possibilità di provarlo al più presto, nonostante sia pienamente conscio di quanto sia difficile entrarne in possesso. Come al solito grandissimo video caro Douglas, ti abbraccio molto e a presto.
beato te. Ma non so in quanti sarebbero capaci di apprezzare un Masseto non sapendo a priori che si tratta di un masseto.
Ti invidio (affettuosamente)! 😉 Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza!
borghese84 purtroppo non saprei risponderti amico mio, posso solo dirti che prima di aprire la bottiglia avevo già ottenuto un'infarinata generale riguardo a questo capolavoro e alla terra cui è legato così come ai metodi di preparazione e invecchiamento..questo mi ha sicuramente aiutato ad assaporarne maggiormente le mille sfaccettature, essendo io comunque (nonostante la giovane età) un appassionato di vini, seppure nel mio piccolo molto modesto. Un saluto e un abbraccio!
Con questa descrizione del vino hai detto tutto e non hai detto niente, che sentori ha? Il sapore? I profumi? Cosa ricordano? E aspetto? Colore? Dicendo solo stupendo, unico e magnifico non significa nulla
@@johnnyinlive3341
Io con il prezzo di un masseto mediocre mi bevevo 3,4,5 bottiglie di vino straordinario!
Poi se uno ne ha veramente da buttare , può seguire la moda e bersi 500/1000 € di merlot!
Poi per l'amor di Dio ,anche un gran prodotto probabilmente ,ma si paga la firma!
Ripeto , ad avere i miliardi lo berrei tutti i giorni e avrei voluto esserci anche io a casa tua per il giorno della tua laurea.
Video interessante e davvero piacevole. Bel lavoro e cura nella descrizione. Mi son appuntato tutta la lista
Bellissimo video e bravo presentatore!!
Chiedo in anticipo scusa per quanto vado ad esporre, con una premessa, appartengo ad una famiglia che produceva vini solo 700 anni fa in Valpolicella. Prima di quel tempo non ci sta scritto nulla, anche se e' molto probabile che noi si produceva vini 2000 o piu anni fa da queste parti. Non aggiungo altro.. se non che sono stato svezzato in cantina e riconosco un vino buono appena aperta la bottiglia. Una dote mia un olfatto sviluppato e ben allenato.
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Rispetto questa classifica in quanto appartiene alla lista dei prezzi e non dei piu buoni. Una classifica commerciale, anche perche' i veri vini buoni non sono e non saranno mai in commercio.
E sopratutto il vero Re dei vini, il Recioto.
Appartiene alla stessa famiglia dell' Amarone, solo che mentre l'Amarone e' stato nominato d'ufficio vino "nobile" il Recioto e' nobile per lignaggio per via ereditaria.
Ribadisco un concetto, nessuno fuori dalle cantine private in loco potra' mai bere il Re dei vini, in quanto se trasportato va in malora. I produttori vi diranno che non e' vero, ovviamente! LORO DEVONO venderlo, ma quello che vendono e' una brutta copia.
E se vi raccontassi la vera storia dell'Amarone, beh dopo dovrei scappare in Corea del Nord per salvarmi la pelle...
Cosi mi limito all'espressione che usavano i nostri nonni quando aprivano una bottiglia di Recioto ( vino passito dolce) Cosi>
Che bella esperienza!! In parte ho un po di invidia( non cattiva). Hai una bellisima storia da raccontare riguardo le api che con bassa temperatura vengono a posarsi sul vostro vino che stavate degustando! Era succo divino..😱
@@luisamoroso4182 Si infatti! siamo rimasti tutti e tre a bocca aperta. Vero che era una giornata limpida di sole, ma comunque faceva freddo. A memoria potevano essere 10-12 gradi . Il mio ricordo e' proprio legato a questo fatto particolare. Aver visto delle api succhiare il bordo di un bicchiere bagnato da vino rosso, mi e' rimasto impresso. Probabilmente senza questo episodio, il momento si sarebbe perso nella memoria. Proprio grazie a quelle 4-5 api. Sono loro il vero giudice di quel vino. Dato che sappiamo essere molto sensibili agli odori naturali. Confermo: quel vino era un capolavoro, una Monna Lisa dei vini. Sono occorsi anni per arrivare a quel risultato, ma piu precisamente si tratta di esperienze accumulate da generazioni di viti vini cultori.
Nulla a che vedere con i vini commerciali. Ma proprio nulla!
Li paragono a: rapporto sessuale con prostituta e/o rapporto amoroso con la propria amata. Chi ha esperienza in entrambi i casi sa benissimo quanto sia triste giacere con una donna a pagamento, e quanto sia sublime, profondo e unico il rapporto con la propria amata.
ma... fintanto che scrivevo qui mi e' sorta la curiosita' sul comportamento delle api di inverno. E ho scoperto che nelle giornate di sole con temperature di 12 gradi escono in brevi perlustrazioni attorno al nido. 🛩
Da Veronese , appassionato .. e in un certo senso da voce fuori del coro ... capisco perfettamente tutto quello che hai tradotto come da un poema ,scritto e reso concepibile a tutti .. un peccato assistere alla attuale mercificazione di quel prodotto della terra che invece racchiude in se qualcosa di profondo , una strato di cultura agricola di lavoro di gruppo di senso del rispetto ... che piano piano cancella il passato di se stesso
Cristian
Bellissima storia, mi spiace per il furto infame..
Ma dalle vostre parti o solo assaggiato pinot.pinot,pinot e ancora pinot...Preferisco il Piemontese!!
Buon Douglas di recente ho avuto la fortuna e l'onore di provare il miglior vino d'Italia, IL MASSETO del 2014 e 2015 (650 e 800). Un'emozione unica.
Grande Douglas
Dopo vent’anni di degustazioni e dopo aver provato quasi tutti i vini da te descritti in questo bellissimo video,ti confesso il tuo decimo sarebbe stato il mio primo!!
Tuttti gli altri sono vini frutto di politiche commerciali piuttosto che di espressioni territoriali!!
Concordo
Bravissimo... Sei colto e anche umile... Questo ti rende un grande.
Tutti ottimi vini ... non citato i nostri vini Siciliani ... complimenti Douglas nel spigare le cose.
Sono di Alba quindi non è possibile non aver provato il Barolo 😂, è un'esperienza sublime che gli amanti del buon bere devono fare nella vita come anche per un buon Nebbiolo, Douglas bellissimo video e mi sembravi molto entusiasta nel farlo e mi ha dato una carica pazzesca! grazie per l'elogio al Piemonte e comunque per ricambiare come non amare i vini toscani veramente al top, la Toscana una regione fantastica che purtroppo non ho ancora avuto la fortuna e l'onore di visitare.
Io sono della zona Valpolicella Veneto , e il Barolo è qualkosa di fantastico !!!👍🏻 concordo pienamente !!!
Sono Toscano, abito a 20 km da Montalcino, io ho avuto la fortuna di visitare le tue zone in bicicletta, sono stato lì alcuni giorni ed un amico mi aveva parlato dell'immensità dei vostri vigneti, sono partito da Acqui Terme ed abbiamo pedalato per 3 giorni fino a Barolo, Barbaresco, Alba ecc. zone stupende sono rimasto incantato da come sono strutturati, gestiti e curati i vostri vigneti, per non parlare dell'accoglienza, della qualità dei prodotti e ristorazione, credo che nelle vostre zone, trovare un ristorante dove non si mangia ottimamente sia un impresa ardua. Per quanto riguarda la qualità dei vini, non sono in grado di giudicare, ma la quantità è impressionante, le due zone Brunello e Barolo non sono paragonabili 6 milioni di bottiglie contro 15 milioni di Barolo e 4 milioni di Barbaresco ecc.
Io abito nelle langhe, boia faus, ie sempe en burdel de travai da fe en se vigne
Salute (è proprio il caso di dirlo) Mortimer. E' un pezzo che ti seguo con molta attenzione, soprattutto per quel che riguarda tutto ciò che riguarda il fumo lento, essendo io un fumatore di sigari e di pipe. Fino ad ora non ti ho scritto più che altro per pigrizia, inclinazione maledettamente connaturata al mio carattere. Ciò non toglie che debba farti tutti i miei complimenti per la tua rubrica, la quale con le opinioni in essa contenute, mi ha spesso affascinato nonché trovato concorde. Non c'è che dire, sei un bon vivant - e con raziocinio - a 360 gradi. Stavolta mi sono fatto vivo dal momento che sono anche io un appassionato di vini pregiati; se le finanze me lo permettessero ne consumerei certamente in quantità maggiore rispetto a quello che mi è dato fare. Sono grosso modo d' accordo con la tua classifica enologica dal momento che ho avuto in più di un'occasione il piacere di degustare Masseto, Barbaresco Gaja, Barolo Monfortino di Conterno, Sassicaia, Brunello Biondi Santi, Chianti Pergole Torte, Ribolla di Gravner, Trebbiano di Valentini.
Tre soli appunti: 1) Avrei inserito anche il Solaia, visto anche il prezzo un pochino più "democratico" rispetto a tanti altri.
2) il Piemonte dei tanti Barolo di valore mi appare in questa top ten un poco sottostimato.
3) In una classifica dei vini più "prestigiosi", non si può prescindere da certi vini francesi, la cui qualità e soprattutto prezzo fanno impallidire i nostri. Del resto lo riconosci anche tu che la storia del nostro vino di qualità è cominciata con il Marchese Incisa della Rocchetta che si recò a prendere ispirazione nel Bordeaux. Sia detto, obiettivamente, al di là di ogni campanilismo.
Sull'ultimo punto c'è da dire che è specificato che si parla di vini italiani. Per il resto hai ragione! Soprattutto se si arriva a parlare di Bolgheri, che davanti a Bordeaux gira i tacchi in silenzio e se ne va mestamente.
Ciao Mortimer, sei grande... hai mai pensato di fare qualche video recensione di caffè? Sarebbe interessante ascoltarti anche in questo ambito... un saluto! :)
_SparkleWiz_ esatto io vorrei tanto un video sul caffè, per favore fabio fanne alcuni
Concordo, il caffe altro grande orgoglio italiano nel mondo. Sarebbe davvero una ottima idea!
Mi accodo
_SparkleWiz_ passalacqua
Che meraviglia! Spiegazioni semplici chiare interessanti!!!
Caro Douglas, complimenti come sempre! Ti dico solo che per godermi al meglio la puntata ho collegato lo smartphone alla tv! Tra i vini citati ho avuto la fortuna di assaggiare il Sassicaia, un vino stupendo ma non ho un palato così sofisticato da poterne sentire grandi differenze rispetto ad altri grandi vini toscani che costano la metà se non un terzo.
Caro Douglas come sempre complimenti per l’approccio al tema. Aggiungerei nell’area del Sassicaia altre due perle: Ornellaia e Solaia, forse un po’ meno costosi del Sassicaia ma provati e ottimi. Di fascia più bassa il Tignanello. E di fascia decisamente più bassa e accessibili a tutte le tasche e non super Tuscany ma vengono dalle stesse zone e a volte le stesse aziende: Le serre nere, Le Volte e il Bruciato.
Il Bruciato no per carità... a malapena per sfumare il ragù o un arrosto.
Parlando di grandi vini italiani non dimenticherei il Barbaresco o alcuni vini della Valtellina, grandi espressioni di quel meraviglioso vitigno che è il Nebbiolo
Non hai visto tutto il video allora😂
Bellissima puntata, anche i vini sono un'eccellenza Italiana. Ho un segreto per degustare tra amici un buon vino, puntarlo, mettere 50€/100€ a testa e organizzare una cena, meglio se tra questi c'è un esperto o un somelier, un calice a testa e via...d'altra parte il vino è come un tramonto, assaporato in compagnia è un'emozione unica. Grande Douglas
ho avuto l'onore di assaggiare il Masseto del 2001, bevuto con amici sommelier A.I.S, in una serata di degustazione alla cieca, vino intenso, un vivo ricordo una grande emozione, un piacere per il palato che riempie il cuore e rafforza lo spirito, il gusto del saper vivere espresso in un'etichetta.
sassicaia, l'ornellaia il brunello il nebbiolo il barolo il barbaresco non capisco perche' hai dimenticato il tignanello, poi ill masseto , l'amarone , io sono un vecchio Chef che ha avuto l'onore di cucinare nell'immenso complesso di Frank Finatra a Palm Spring, 2 anni prima che morisse, ma in quell'occasione non ero preparato a fare la classifica dei vini presenti in quello che potrei definire un paradiso dell'enoteca, ma potrei avere mancato solo il Masseto, e non ne sono sicuro, perche' quando i camerieri si preparavano a servire il piatto seguente, mi facevano assaggiare il vino che lo avrebbe accompagnato, e dare l'¡ok era semplicissimo, ogni vino era decantato e impossibile da re un voto, il palato non era mai deluso, dai gusti sublimi, e per avere inoltre cucinato per Aurelio De Laurentiis, in Bel Air, nella tenuta di Rizzoli, dove fra gli ospiti erano presenti personalita' dell'olimpo del cinema e mbaschatori, poi per il Console Boniver, poi per Maureen Regan e per la squadra di Calcio Roma nel Coliseum di Los Angeles, venuta a partecipare in un quadrangolare per l'occasione allenata da Angelo Sormani, e il mio posto a Tavola era accanto al suo, dopo essere stato in servizio, Fra Capannina e Oliviero sulla versilia, e aver conosciuto fra i piu' importanti ristoratori Italiani, ti devo dire che di vini ne ho assagiati. ma con tutto questo discorso che ti ho fatto voglio in primis dire che l'onesta' con la quale hai presentato la tua classifica ? ammirevole, e ti Auguro di assaggiare tutti i vini che hai mensionato, prima di parlare delle prossime generazioni di vini che sono in cammino., Auguri,
ps,....uno che ha fatto tutto quello che ti ho descritto, dovrebbe essere una personalita' ,come lo Chef Francese Burdain , che ha commesso quello che sapete alcuni mesi orsono, ma come e' vero che non tutto quello che luccica e' oro, il destino a riservato anche a me, un cammino instabile e fallimentare. , ma l'accetto, con razionalita' e non voglio fare il filosofo, ma spero di non avere annoiato nessuno.
S,Salvador, El Salvador 18/Gennaio 2019
Ricordo di quando circa due anni fa mi recai in toscana, rimasi basito quando viddi un Brunello di Montalcino alla cifra di 2000 euro 😕
Sembrava piuttosto antica come bottiglia vista da fuori 🤔
Molto illustrato grazie , vada avanti .
Buonasera Douglas, desidero segnalare che al mercato coperto di Firenze fino a qualche settimana fa era possibile assaggiare il Sassicaia 2015 al prezzo di circa 20€ a calice.
L'ho provato e devo dire che li merita tutti! Buona occasione per provare un ottimo vino senza spendere 160€ per la bottiglia.
Un buon vino di gran corpo da vitigno nebbiolo è lo Sforzato 5 Stelle della Casa vinicola valtellinese Nino Negri. 60 € la bottiglia per annate normali fino a 300/400 € per la 1997.
Guarda Douglas il masseto l’ho assaggiato ad una cena con un mio collega di lavoro ho dato 5 stelle su 5, ho provato l’annata 2013.
Uno dei tre grandi Merlot in Italia in un annata che si preannuncia di altissimo livello per questo vino. Per la prima volta ha un grande beva anche giovane e dei tre grandi sentiti in pochi giorni , il re fa sfoggio della corona e non ce ne per nessuno. Solo una parola può e non può descriverlo: indescrivibile. Mi ha fatto emozionare come nessun altro vino aveva mai fatto
I miei complimenti. Sei un vero amante del vino. Il vino patrimonio del Nostro bel paese.
Grande Mortimer, mi appassionano sempre di più i tuoi reportage. Guardando i tuoi video rivivo vite passate chissà ...
Io avrei messo anche un bel Solaia 😀
Amarone di Quintarelli ahimè mai provato, ma il loro Rosso del Bepi sì, molte volte. E' strepitoso anche lui!
E davvero tanti complimenti per tutti i tuoi video!
I loved your video and tried practically all the wines you referred to but with all due respect the Quintarelli Amarone Riserva 2003 or 1990 can beat all the myths of the others. Chapeau il maestro quintarelli
Complimenti Douglas per il canale. Visto che ce lo hai chiesto condivido con te (e gli altri se vogliono) la mia esperienza. Nel 2000 ho regalato a mio padre una bottiglia di Sassicaia del 1997 che abbiamo bevuto nel 2003 : SONTUOSO!!!! Poi a Natale /capodanno 2014/2015 un mio carissimo amico molto appassionato (e finanziariamente "spesso") mi ha invitato a cena ed ha aperto un Masseto del 2006 (per cui gli sarò grato a vita) : meglio del sesso!!!!!!!!!!! Vorrei segnalarti un vino delle Marche dove abito (ma sono di Genova) che si chiama Kurni un rosso corposo che son sicuro ti farà innamorare, ed ha un costo al negozio di circa 70 / 80 €, alto ma non spudorato!!! A presto
Sono ungherese trapiantata in Romagna, quindi Tokaj contro Sangiovese 😀
Grazie del video interessante, mi ha rafforzato la curiosità nei confronti di questo mondo vasto ed affascinante!
Quando mi sará possibile, faró un corso da sommelier.
Il vino, secondo me, si apprezza piú da adulti.
Pur avendo bevuto vari vini anche prestigiosi, spt. ungheresi, quello che ricordo ancora era di un contadino greco.
Ero in giro con i miei genitori e siamo rimasti a piedi con la macchina per le campagne del Peloponneso, sotto il sole cocente.
Alcune persone del luogo ci hanno aiutato poi, in attesa del carro attrezzi ci hanno invitato a casa loro.
Tale cortesia e ospitalità... pranzo luculliano...il vino, fatto da loro, poi...dolce e forte!
Indimenticabile!
Ricorderó sempre con gratitudine.
Complimenti per il video
Carissimo Douglas, visto che hai iniziato citando Gravner, non posso far altro che consigliarti di provare la ribolla gialla di Damijan Podversic. Una ribolla ottenuta sempre per macerazione, é veramente emozionante. Un grande saluto e davvero i miei complimenti per i tuoi video.
Affascinante questo video
Ho avuto la fortuna di degustare un calice di Masseto del 2005. Bottiglia da 850 $ al Ristorante Mu Jell di New York. Di colore rosso rubino, profumazione fruttata di mora e lampone, retrogusto di bergamotto, è scorrevole e fugace al palato ma allo stesso tempo marcato nel gusto. Consiglio di miscelarlo con una ottima gazzosa, rigorosamente fatta in Italia, che ne vivacizza e ammorbidisce il gusto. Voto *****
Aggiungo che con degli amici abbiamo provato una bottiglia di Conterno (non Monfortino) credo fosse dell’86. Dopo qualche ora nel decanter era ancora color mattone. Solo in bicchiere si è veramente ossigenato e gli aromi che dire... sono passati anni ma ricordo questo retrogusto che mi ricordava il tartufo e che era veramente inebriante. Un bouquet aromatico di una complessità pazzesca
Bel video. Hai colto nel segno tutti i vini più importanti, comunque per Amarone aggiungerei anche “ dal forno”, un po’ costoso ma è il secondo migliore amarone dopo quintarelli
Potresti fare anche una classifica su gli champagne?
Anche alcuni pinot nero del trentino sono molto prestigiosi, ma non sono conosciuti in quanto prodotti da piccolissime aziende, come molti altri vini, bollicine, etc.
Comunque sono molto d accordo sulla classifica.
Anche se potresti passare qui da noi in trentino e in Alto Adige( sud tirol), vedrai che non te ne pentirai e forse cambierai la tua classifica.
Continua così, grandissimo!
Fortunatamente ho potuto bere sia Conterno che Conterno Monfortino. Il primo del 1945 e il secondo del 1954. Ora capirete il motivo per il quale costano molto cari. Sono vini che puoi berli a distanza di 70 anni rimanendo incredibili e davvero eccellenti. complimenti per il video !
Wow
Grande Douglas ottimo video grande
Grazie mille Michele! 😊
Grazie a te presto metto una foto almeno riesci a vedermi continuerò a seguirti sei grande Spero un giorno di conoscerti dal vivo
Mi sembrava strano non avere il Barbaresco di Gaja..
Ma alla fine è arrivato
Provato più volte, ed è qualcosa di emozionante
Interessantissimo davvero.
Propongo puntate anche su accendini da sigaro o pipa più prestigiosi
Che bel video! si intravedo la tua passione
Grazie Pietro! 😊
Sei proprio forte Douglas. 👏🏻👏🏻👏🏻
Interessantissimo: ho scoperto grazie a te un paio di vini di cui non sapevo.. e non sono esattamente un ignorante in materia.
Comunque, io pianterei la tenda a Bolgheri e non mi muoverei più! 😉
Facendo il sommelier ho avuto occasione di assaggiare tutti i vini che hai elencato.
Sicuramente hai citato dei vini ottimi ma a parere mio avrei inserito in classifica: il Trebbiano di Emidio Pepe, la ribolla di Radikon, per quanto riguarda il Barolo ho assaggiato il Monfortino 1999-2001-2002 ed è strepitoso è uno che merita sicuramente secondo me è Lorenzo Accomasso di La Morra, il Merlot l’apparita del Castello di Ama, L’ amarone Monte dall’Ora ben più abbordabile è più buono di Quintarelli a mio giudizio, per il Brunello ti consiglierei di provare Il Paradiso di Manfredi molto particolare e per il resto cin cin!
Commento meraviglioso. Complimenti!!!!
Complimenti per il video... fortunatamente ne ho provati diversi, tra cui il masseto, il barbaresco gaia, il radikon, le percole torte e l’amarone di quintarelli..
Concordo sul Masseto, il mio preferito.. ma anche L’amarone e le percole torte dei best-seller...
Bellissima puntata, si percepisce l'emozione che hai dentro.. con quasi 58mila iscritti se tutti mettessimo 1 euro potresti recensire tutti i vini da te desiderati.. io fossi in te ci farei un pensierino ad aprire un crowfounding😉
video molto interessante. aspetto la versione sui vini francesi
Wow, mi hai aperto un mondo Douglas.
Orgoglioso di portare questo cognome
Ho fatto il camerire una vita e venduto tanti ma tanti vini da te citati quelli che ho assaggiato top quando bevevo sono stati:barolo massolino annata 92 amarone bertani 98(stupendo)barbaresco pellisero ma la follia la feci un capodanno ho comprato nel 2004 un brunello della biondi santi riserva 96 pagato 506 euro indescrivibile veramente (erano le mance di un anno)
Il Masseto è introvabile perché la collina "eretta" apposta per vitare il merlot del masseto e' molto piccola,le enoteche per poter acquistare 3 bottiglie di Masseto devono prima ordinare e pagare 1000€ di vini stock Ornellaia, una volta pagato il poutpurri di vini ,
alla cifra di 380€cad. Più iva si possono avere le 3 bottiglie di masseto da 75cl.
Parlo del 2009
Grande video! Anche se vorrei anche una classifica di vini più accessibili, direi nel range dei 15-30€. È possibile? Si trova qualcosa di buono per quella fascia di prezzo?
qui ti posso dare una mano io
Fortunatamente, essendo Sommelier di AIS, tra degustazioni e guide, sono riuscito ad assaggiare tutti questi vini, spesso purtroppo troppo giovano, anche se di alcuni, come il Masseto, solo un dito di vino. Concordo con la classifica, anche se invertirei il Monfortino con Gaja. Sono contentissimo che hai messo Gravner e il Pergole Torte, a mio avviso uno dei migliori rossi italiani.
Aggiungo però che non spenderei mai tutti quei soldi per vini come Sassicaia, Masseto e altri tagli bordolesi prodotti in Italia (nonostante reputi i vini de Le Macchiole molto validi), in quanto imitazioni di Bordeaux, per di più con clima che poco c’entra con l.’originale.
Tra i vini veronesi aggiungerei che nell'Amarone - a Illasi, nella Valpolicella allargata - c'è qualcuno che sovrasta Quintarelli ed è l'Amarone Monte Lodoletta di Dal Forno che nelle annate più prestigiose supera abbondantemente i 700/800 euro, per esempio annata 1994 vai sui 1100 euro. Poi c'è in zona classica a San Pietro in Cariano il Zymè "Arlequin" un IGT con una valanga di uve che supera abbondantemente i 250 euro.
Aggiungo "Colore" di Bibi Graetz che supera abbondantemente i 500 euro
Bellissimo video Douglas, sono friulano e ho provato la Ribolla che hai citato, che pur non essendo (la Ribolla in generale) uno dei miei vini preferiti scaturisce sempre un'emozione unica durante la degustazione. Per rimanere nella mia terra ti consiglio, se non li hai mai provati, di provare qualche Ramandolo (Giovanni Dri ne fa uno molto buono) e il Piccolit (che secondo me poteva rientrare nel video di cui conosco la fama di Torre Rosazza, Ronco dei Tassi e sempre il Dri, che ho potuto provare) che sono vini incredibilmente pieni, saporiti, appaganti per essere dei bianchi.
Sono contento che c'è un vino della "mia" Valpolicella.
sei molto bravo. complimenti.
Carissimo Douglas, ho avuto la fortuna di degustare un Masseto grazie a un amico che ha avuto il cuore di invitare un paio di amici per onorarlo. Una spezia vanigliata, cardamomo, poi cacao amaro, ciliegie, marasche, poi non più cacao ma un cioccolato profondissimo. I tannini erano bilanciati. Sorso caldo ma allo stesso tempo sottile ed elegante. Da non abbinare, è un vino da godere dopo cena, con il giusto spirito, possibilmente durante la stagione fredda, in compagnia di amici perché parlando si ottiene "l'ossigenazione" della bocca e la scoperta di un retronasale infinito. Estasi.
Sei grandissimo... Quelli che stanno all’estero come me sono davvero puniti a non potere provare le cose buone ..
Ho avuto la fortuna di assaggiare l’Amarone e che dire...senza parole🤤
Dopo questo video sei inequivocabilmente il migliore.
Qualche approfondimento sui vari tipi di assenzio?
🥂 grande
Caro Douglas buonasera, bel video e come solito ben fatto. Avrei messo in classifica il Barbacarlo e il Montebuono di Lino Maga, vino autoctono di Broni nell'oltrepo pavese prodotto in sole due colline, barbacarlo e montebuono per l'appunto. Costo dalle 20 alle 70/80 euro. Vini interessanti ed amati anche da Gianni Brera.
Bel video! Scandalo per me vedere Gaja più in alto di Giacomo Conterno. Ho provato Cascina Francia, emozionante! Ricordo benissimo un profumo netto di crisantemo, frutti rossi, spezie, fantastico. Ahimè il Barbaresco di Gaja non mi emozionò affatto. Entrambe erano degustazioni alla cieca. Alla lista secondo avrei messo Giulio Ferrari, S.Urbano di Hofstatter, ma ovviamente è tutto personale. Complimenti! La prossima volta che va' a Biella vicino ci sono i Gattinara, i Bramaterra, etc che sono Nebbioli ben più abbordabili come prezzo ;) Ancora complimenti!
Grande serie
CIAO DOUGLAS, oltre ad un lusso se si sa comprare bene può essere un investimento. Con certi BAROLI , Barbareschi , Sassicaia ,Champagne,
Salve a tutti. Sono un appassionato bevitore e insieme a due miei amici sommelier abbiamo una discreta collezione di vini. L'anno scorso abbiamo stappato il Masseto 2001, e nella stessa serata il Messorio dello stesso anno. Non voglio dare giudizi a spada tratta, quindi vi dico che per noi, per la nostra esperienza... Il Messorio ci ha soddisfatto molto di più rispetto al Masseto, considerando anche la differenza economica.
Bevuto Masseto 3 volte Vintage 2004 e 2005. Una cosa incredibile
Ciao Douglas :) Abitando nel veronese conosco molto bene la zona.. Quintarelli sarà sempre il padre dell'Amarone. Grandissimi vini, anche se dopo l'ultima annata fatto dal caro Bepi (la 2007) i vini siano lievementi cambiati, ma siamo sempre a livelli altissimi. una piccola chicca: le etichette di Quintarelli sono sempre state scritte dal caro Giuseppe che ci ha lasciato nel 2012. Dopo di lui possiamo citare due dei suoi vecchi allievi: Romano Dal Forno e Celestino Gaspari di Zymè. Personalmente sono innamorato dei vini Zeno di Monte dei Ragni che ti consiglio vivamente di provare. Ottimi anche quelli di Roccolo Grassi o Ca la Bionda. E ce ne sarebbero da nominare ancora. Avendo la fortuna di lavorare nel settore, molti li ho degustati e l'unico per cui non spenderei mai è il Masseto. Un merlot che strizza l'occhio a Petrus. Più icona che capolavoro.
Bravo hai fatto un bel lavoro. Il Masseto è vino di massima speculazione ma non so se se merita la medaglia d'oro. Avrei messo almeno cinque da uve nebbiolo ma va bene si fa per far due chiacchiere. Ciao
Complimenti, bellissima selezione. Tra i bianchi ricorderei anche il vintage Tunina di Jermann e la Malvasia di Raccaro.
Magari in un prossimo video potresti anche parlare di vini muffati o da dessert dove sicuramente c'è moltissimo fa dire.
Carissimo Douglas, potresti fare la stessa cosa, con i vini bianchi.
Grazie, ti seguo sempre.
Buonasera
Uno dei miei vini preferiti è un Verdicchio dei Castelli di Jesi: il Balciana della Cantina Sartarelli , un vino ottenuto da uve raccolta tardivamente
Camminare Senza Fretta il verdicchio è anche stato premiato da iene spectator ;) hai buon gusto
Io sono cuneese e sono sommelier, a proposito di gaja devo dire che purtroppo i prezzi si sono alzati moltissimo, ma la qualità non è rimasta la stessa di una volta, a parità di prezzo sì possono trovare baraberschi più prestigiosi a parer mio, cambiando produttore, comunque sia gran vino
Buongiorno video ben fatto complimenti non concordo per il podio ma ci sta la tua classifica.
Assaggiati tutti tranne il Monfortino che mi sa il più caro in assoluto
Un video per i Bianchi?
E io, che credevo, di aver esagerato , per queste feste, comprando del vino a tre euro😞😞😞😞😞😞😞😞😞
Ma che spettacolo!
Douglas che dire sempre più belli i tuoi video sei immenso. Complimenti!!!! Ti meriti un programma tv ma se poi non fai più il canale....ahaha scherzo appena esce un tuo video qui si ferma tutto. Un caro saluto.
ciao, bellissimo il tuo video. Non ho mai assaggiato il masseto ma ho avuto la fortuna di fare una lezione con un` enologa della cantina. Sono stata anche a Verona studiando da sommelier nella cantina di Allegrini dove fanno un`amarone strepitoso .. mi chiedevo del Fieramonte edizione anch`essa abbastanza limitata solo 800 bottiglie in Italia e il restante all`estero lo hai mai provato? Se la risposta e` no fallo perche` e ` davvero fino ad oggi il vino migliore che io abbia provato. Grazie ancora per la tua BELLISSIMA CONDIVISIONE
Salve Douglas, ho visto nella sua classifica molti vini, almeno fino alla settima posizione, che ho molto apprezzato. Ha mai provato il Pinot Nero di Prato, Marchesi Pancrazi, vigna Baragazza? È un vino del mio territorio che mi piace tantissimo e sarei curioso di sapere cosa ne pensa. Complimenti per il suo canale.
Caro Douglas, ti butto lì un’idea, spero che leggerai il mio commento.
Non hai mai pensato a dedicare dei video ai grandi prodotti DOC e DOP che ci rendono famosi nel mondo oltre che ai vini?
Formaggi, carni, insaccati, piatti tipici, primizie, tartufi...etc etc ?
Io apprezzerei tantissimo sentir parlare delle eccellenze del nostro paese da una voce autorevole, cordiale, seria e simpatica come la tua!
Solo un suggerimento, per il resto continua sempre così!
Lavorando nella ristorazione da oltre venti anni, questi vini li ho provati quasi tutti. Premettendo che non sono né enologo né sommelier, devo dire che personalmente trovo che i prezzi di tutti questi vini siano disdicevoli perché comunque l’estasi che dovrebbero assicurare, a parer mio, resta romanzata e leggendaria. Comunque sia, mi ritengo fortunato ad averli assaggiati. In genere ho notato nei rossi una tendenza ad esasperare l’invecchiamento in rovere a punto che le caratteristiche principali di questi vini risultino sempre legate più al legno che all’uva e personamente lo trovo deludente, specie in rapporto ai prezzi. La moda è chiaramente di ispirazione francese, ma il legno in Francia lo sanno usare. Detto ciò, Pergole Torte, Messorio e Sassicaia hanno comunque una certa eleganza ed un buon equilibrio. Un’unica nota sul Masseto: è raro, sì, ma a Firenze al ristorante intorno algi 800 € si riesce a prenderlo, se si può e si vuole.
Gravner Ribolla Anfora: Un gusto acquisito per via della lunga macerazione. L’ho trovato meno ostico del Radikon, ma non comprerei nessuno dei due.
Montevertine Pergole Torte: Bevuto molto tempo fa, lo ricordo poco entusiasmante, ma è passato davvero tanto tempo.
Valentini Montepulciano d’Abruzzo: Purtroppo mai provato.
Le Macchiole Messorio: Anche qui si parla di ricordi lontani, ma mi ricordo un buon vino che però non mi pare mi abbia fatto innamorare.
Sassicaia: Interessantemente spigoloso e particolare.
Amarone Quintarelli: Mai provato neanche questo. Anni fa, provai Dal Forno, definito come l’opposto di questo. Visto che quello non mi piacque affatto, questo mi intriga.
Barolo Conterno Francia: Sicuramente è fra i miei preferiti di questa lista.
Gaja Barbaresco: Mai provato il Barbaresco di Gaja, ma mi piacerebbe farlo perché la cantina è interessante.
Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva: Ho provato solo il base, mai la riserva. Il base è splendido anche se non è il mio Brunello preferito.
Tenuta dell'Ornellaia Masseto: vino grandioso, a parer mio fuori prezzo più di ogni altro qui, ma anche uno dei migliori.
del 2014 è in offerta a 1298 euro hihiiihiihhih mi sa che restera' lii ... almeno per me
Buongiorno, caro bevuti e assaggiati tutti e tante altre annate . E dei grandi francesi come romane conti e petrus.ma alla fine personalmente per me quello che mi ha colpito di più rimane il montevertine con una spesa di circa 55 euro in enoteca .splendido e vellutato .tutta la vita
Attendiamo un video sullo Chateau D'Yquem, non può mancare nel Suo canale!
Buongiorno caro Douglas, premetto che ti seguo da tempo essendo io grande appassionato di distillati, in particolar modo dei rum che abbino, anche grazie ai tuoi consigli, a sigari sia caraibici che italici. Ho apprezzato anche questa classifica. Volevo condividere con te la mia esperienza uno di questi prestigiosi vini, in quanto sono tra i fortunati ad avere degustato ed apprezzato una bottiglia di Brunello di Montalcino riserva annata 1997 di Biondi Santi. Posso garantire che questo magnifico nettare d'uva è di una sincerità e di un gusto davvero unici. Al calice si presenta di un colore rosso rubino acceso, luminoso, al naso è abbastanza complesso nei suoi profumi di fiori rossi e viola, di erbe aromatiche, di frutta polposa rossa, note lievi anche di cannella e zenzero, si sente anche del tabacco ed una leggerissima nota affumicata. Il bouquet aromatico non si ferma, anzi si evolve, e cresce, espandendosi minuto dopo minuto. Alla bocca è abbastanza minerale, di spessore, come giusto che sia... anche qua si sviluppa con tanta eleganza, crescendo sempre. Un vino tanto impegnativo quanto complesso ed elegante. Che va bevuto solo in occasioni particolarmente importanti in quanto regala tante piacevoli emozioni. Ti saluto caro Douglas e grazie ancora per i tuoi utilissimi consigli. Alessandro.
Complimenti per il video.
Non ho mai avuto la fortuna di provare vini dal prezzo così elevato.. Ma so che non mancherà l'occasione. Abito in Piemonte, in quella che è conosciuta come "la città del vino" ovvero Asti, e ho provato diversi vini del posto. Chissà quanti ancora mi aspettano. Piemonte = Vino.
Complimenti per la classifica ed il modo di proporla.umilmente ma con una certa sicurezza consiglierei di valutare come vino da eventualmente inserire in classifica il SAGRANTINO BEA VIGNA CERRETE. Cordiali saluti.