Finalmente una spiegazione chiara ed esatta sul concetto di "presenza", bravissimo. Molti confondono la semplice concentrazione sul momento presente con la vera presenza che è appunto "il ricordo di se". Video utilissimo.
Ciao Guido, soffrivo di esaurimento nervoso, ho cercato per diverso tempo di combatterlo. Il medico mi dice: per gli attacchi di panico ti prescrivono questa piccola pastiglia, dopo tre secondi ti sentirai meglio. L' ho provata e funzionava. Poi mi dice che la pastiglia non c'entrava niente. Bene da quel giorno non ho più preso medicamenti e mi sono detto succeda quel che deve succedere è quando avevo quel disturbo mi fermavo e lo osservavo, senza sapere niente di quello che hai spiegato in questo video. Da quel momento fino ad ora , sono passati 30 anni e non ho più preso un medicinale, non ho più consultato un medico. Grazie per essere stato così chiaro senza perderti in chiacchiere! Sandro
Molte riflessioni le condivido, conosco Tolle, ho letto praticamente tutto, non sono convinto sul discorso del passato, credo che pensare al passato non sia sempre legato al rimuginare, il passato può essere fonte di grande creatività, senza lo stesso la nostra vita si appiattisce, quello che è necessario vedere con occhi nuovi il passato. La nostra vita è fatta di movimenti in avanti ed indietro, come il mare quando arretra ha dei detriti delle tracce significative, quando è in piena siamo senza passato e in pace con noi stessi, tutti e due i processi sono necessari.
Non dico che mi stai cambiando la vita, ma quasi da quando ho visto il tuo video, del corpo di dolore, hai dato la risposta a tante mie sofferenze e tanti mie domande sono già 15 giorni che mi sento una pace dentro che non ho mai sentito volevo veramente ringraziare . Iscritta e like
Spieghi molto bene! Trasmetti semplicità e leggerezza che per me è sempre molto importante. Ho messo like, ho effettuato l'iscrizione e azionato la campanellina. Grazie per questo video 💙✨
Video galattico!!! Mi interesso da anni all argomento ,ma da tanti anni, leggo libri, ascolto podcast ma è la prima volta che mi sembra di capire qualcosa di concreto. Lei ha il dono della chiarezza. Grazie.❤
Bravissimo …seguo tolle già da tempo e sinceramente nn potrei più farne a meno ,tu nn sei da meno …credo che nn farò più a meno neanche di te …grazieeee ….
Ho apprezzato molto il tuo linguaggio nell’esprimere il tutto; condivido una delle prime difficoltà:.. di ‘accogliere’, o accettare o semplicemente il ‘prendere atto’ di ciò che c’è nel momento, e certi esercizi, proprio come quelli suggeriti, sono fondamentali per uscire dalla “trappola” chiamata personalità. Grazie
Ciao , sto già mettendo in pratica il qui e ora da diversi mesi, e ne sto traendo enormi benefici, la utilizzavo anche inconsciamente, ma adesso lo faccio con consapevolezza e il benessere che ne deriva è immenso, consiglio a tutti di seguire i tuoi esercizi, per trovare pace e realizzazione....grazie per quello che fai ❤
Grazie Guido, ti ho appena trovato e penso che ti seguirò per il resto del tempo che ci sarà dato. Mi sono avviato da un po' di tempo sulla strada della ricerca di me stesso, ne sono affascinato ed anche un po' inpaurito. Grazie per l'aiuto ci stai dando a tutti noi, affamati di questi argomenti!
Ho incontrato questo canale "per caso"....bravo, sei particolarmente portato per spiegare questi concetti. C'è sempre tanto bisogno di Anime come Te, grazie di cuore ❤
Grazie per il video, molto interessante e spiegato con parole semplici e comprensive. Pratico lo Yoga e mi ė servito molto per comprendere la consapevolezza.
Mi è piaciuto, grazie. Se posso, io eviterei di dire che è la sola maniera quella di usare la presenza. Come diceva Socrate l'unica cosa che conosco è che non conosco nulla e di sentieri per raggiungere la cima della montagna ce ne sono molti. Un saluto
Notevole intervento! Sono certo che sarai anche certamente consapevole che affermar l'esser nel qui e ora, cioè nell'adesso, si trascina appresso indissolubilmente anche un non esser qui ora, cioè nell'adesso. Quello che segnalo È un problema nichilistico proprio di ogni linguaggio, *ma c'è un dire non smentibile,* però bravo, concedetemelo, meno male che c'è qualcuno che si sveglia.
Grazie. Ho conosciuto lo stato di presenza tre volte , due in condizioni di pericolo di vita e l’ultima in uno stato di rilassamento profondo quando uno stato è “accaduto “ : non c’è mente in quello stato, ne’, dopo, parole per descriverlo. Uno stato in cui non c’è più il senso di separazione, solo una condizione di amore indescrivibile senza io ne’ tu, e una sensazione descrivibile, dopo, come lo stato naturale, e lo stupore di averlo potuto dimenticare. Poi l’ho perso. Ma mai mollare. Ancora grazie per questo video chiaro e preciso
L'inconsapevolezza del tempo, il tutt'uno con l'azione, l'ho sempre sperimentato durante le ore di insegnamento. Come entravo in classe dimenticavo tutto ciò che mi creava ansia e preoccupazione, per riprenderlo appena uscivo. Mi ha sempre meravigliato come io, inconsapevolmente, potessi " estraniarmi" dalla realtà.
Grazie molto utile 🙏🏻 visto che hai nominato Gurgjieff e visto che quest’uomo ribatteva sul fatto di usare un linguaggio comune per non confonderci ; riporterò le diverse modalità di attenzione possibili come a lui stesso sono state insegnate. Attenzione meccanica. Attenzione identificata. Attenzione focalizzata. Attenzione divisa. Grazie di nuovo
Grazie ❤ sto leggendo il potere di adesso di Tolle . Io non riesco a stare nel presente ,la mia mente galoppa, non mi ricordo neppure cosa mangio o cosa leggo..i tuoi esercizi li faccio già ma ho bisogno di un esempio più pratico su cosa intendi per consapevolezza di se stesso. A parte il respiro ovviamente ❤
Più pratico del respiro non c'è nulla :) respira e accorgiti di respirare, sii consapevole che tu, Bruna, stai respirando, e che sei viva, e che sei viva e stai respirando nel momento presente. Respira per almeno 5 minuti,, metti un timer se serve, ripeti mentalmente "sto respirando". Dovresti sentire la sensazione di esserci, di essere viva. Quella sensazione è la consapevolezza di se stessi.
Confermo tutto quello che hai detto, e "Il Potere di Adesso" è il libro che mia ha fatto capire tutti questi concetti e credo che mi abbia dato una chiave di lettura per capire meglio altri libri che bene o male descrivevano le stesse cose ma era come se mi mancasse la chiave di accesso per comprenderle. "Un nuovo Mondo" invece dovrei rileggerlo ... lo farò. Grazie e complimenti per il tuo modo di descrivere questi princìpi...ovviamente ho colto l'occasione per iscrivermi al tuo canale
Questo video me lo salvo di sicuro....ho letto il potere di adesso come tanti altri libri di maestri spirituali, ho partecipato a dei seminari, ascolto volentieri video simili al tuo sull'argomento. Pratico la meditazione ma non sono sempre costante, vado a momenti. Di sicuro ho imparato ad amare la mia presenza ed i momenti di pace sono sempre più stabili, ma quando mi viene l' incazzo per qualche situazione, che "intuitivamente" avevo previsto, non riesco a fermare la mente, è proprio logorroica 🤬 La lascio fare finché si stufa perché controllarla è difficile Cmq complimenti per la spiegazione
Buongiorno Dottore, ho scoperto i suoi video da appena due giorni, trovo le sue spiegazioni veramente esaustive. Soffro di stati d'ansia per paura del futuro, ruminazioni continue, per farle un esempio mi basta passare una serata con amici che per settimane, non esagero ho provato a contare i giorni per circa 20 giorni la mia mente passa e ripassa a setaccio tutto quello che mi è stato e che ho detto e fatto. Non so perché succede so che alla fine sento la necessità di svuotare la mente e starmene in famiglia o da sola, non sono chiusa e amo stare con gli altri ma noto sempre più che i dialoghi e le interazioni che ho quasi con chiunque mi sfiniscono. Proverò a fare gli esercizi da lei consigliati e colgo l'occasione per chiederle di fare se le è possibile un video di approfondimento riguardante le PAS persone altamente sensibili. Grazie molte !!
@@MarinellaPlati Ciao, possiamo darci del tu. Prima di risponderti, ci tengo a precisare che non sono né un dottore né uno psicologo, ma semplicemente una persona che lavora su se stessa e che ama condividere il proprio percorso. Detto questo, dalle tue parole percepisco che la mente ha un forte controllo sulla tua vita. Il fatto che, dopo una serata con amici, ripassi mentalmente tutto ciò che è stato detto e fatto è un comportamento tipico della mente, che cerca di capire e analizzare tutto per paura, per mania di controllo, ma soprattutto per distoglierti dal momento presente. Gli esercizi che suggerisco nel video possono esserti d’aiuto, così come il libro “Il potere di Adesso”. Se questi stati d’ansia ti impediscono di vivere serenamente, ti consiglio di consultare uno psicologo professionista. Il percorso spirituale, a mio avviso, dovrebbe procedere di pari passo con un buon percorso psicologico. Un caro saluto, Guido.
Ottimo. Bisogna, però, aggiungere che occorre anche l' accettazione di quanto sfugge al tuo potere o controllo. L' ansia per una persona cara in terapia intensiva non si supera solo cercando di vincerla ma accettando il momento presente e non semplicemente essere qui ed ora.
Caro Guido, complimenti! Sei bravissimo. Grazie per far coscere Tolle anche al pubblico italiano. Vorrei ricordare che Eckardt Tolle basa i suoi insegnamenti anche molto sul Corso di Miracoli, che credo in italia non molti ancora conoscono ma che vale veramente la pena!
Grazie! Sì Tolle fa spesso riferimento al libro Un Corso in Miracoli, che ancora non ho letto, ma che farò senz’altro, e magari anch’io ne verrò positivamente influenzato 😁 Grazie ancora
Gli argomenti che tratti magistralmente, essendo talmente densi, a parer mio necessiterebbero di tempi più cadenzati se non di qualche lieve pausa, per dare il tempo a chi ti ascolta di poterli recepire più agevolmente. Sui social è difficile immagino, ma dare più tempo a chi ascolta è più proficuo. Se puoi, grazie!
Buongiorno, scrivo da Milano. Sono una artista multimediale (definizione roboante ma è effettivamente così) eho un forte blocco artistico cominciato alcuni anni fa. Haportato depressione e consulti psichiatrici e isolamento sociale e farmaci. Non è servito a nulla. Ora non prendo più nulla e ho cominciato da poco la meditazione sul respiro. Ma non sono regolare. È possibile essere seguiti individualmente? Grazie dei suoi video, della chiarezza e del tempo che ci dedica. Maddalena
Ti ho trovato non per caso, hai ragione su tante cose, mi piace come parli, come spieghi anche la vice pacata e il discorso che fluisce per conoscenza ed esperienza. Mi hai fatto badare ad una cosa sulla quale ricado spesso "calcolare il futuro" e poi non va come pensavamo, lo faccio con il lavoro e poi capitano disdette aolo qunado calcolo, oppure calcolo o ragiono che sia sul fatto, bene la prossima settimana un po piu libera, invece incasinata di lavoro! Perchée'e? 😂 Epoure wra una cosa che già mi diceva mia nonna ad esempio sui soldi, non fare calcoli di quello che ti deve entrare che poi magari rimani delusa che entra meno 😅 come non contare quello che hai da parte metti il necessario e aoendi sempre serenamente ❤️
Tra il flow e l'identificazione. Pochissimi istanti di presenza che mi hanno dato il capogiro. Sono spesso in uno stato di trans naturale. E poi piombo nella sofferenza della identificazione del passato. Come un cibo nn digerito. Proietto le paure nel futuro. Quando sono lucida o iperlucida vedo attorno a me esseri posseduti. Diciamo che mi sento un po' matta e un po' misantropia. Poi x compassione cerco di spiegare ma e molto stancante. Pratico molto Yoga, ma nn riesco ad applicarlo nella relazione con l'altro sesso. Ho cominciato a svegliarmi a circa 40 anni credo, ma ero già in uno stato di flow inconsapevole. So che il maestro è in me...ci vuole molta perseveranza
Ciao! Ben trovato! Molto interessante il tuo video ! Analizza un nodo cruciale della nostra esistenza .. in cui possiamo essere passivi .. rischiando di essere travolti .. dalla nostra mente ..o artefici della nostra vitale creatività ! Sto lavorando tanto su questo ! Potresti parlare de “ L’Attenzione “ e delle sue peculiarità.. e anche del perché non riusciamo a tenerla attivata a lungo ? Grazie ! Buona giornata!
Ti ho ascoltato e mi sei piaciuto subito, l ansia e il panico sembravano spazzati via . Seguirò i tuoi consigli ma se puoi potresti parlare di come eliminarli in maniera definitiva .comprendo di usare il momento presente e di distaccarmi dalla mente che lavora sempre.sicuramente non sono stata brava a spiegarmi ma ti ringrazio di cuore dell apporto che mi hai dato.grazie
Ciao Concetta, l'ansia e il panico non possono essere eliminati direttamente da te e, più provi a eliminarli, più tornano forti. Forse te ne sei già accorta. Ciò che puoi fare è osservare e accettare queste emozioni quando sorgono, accettando completamente il momento presente e ciò che sta accadendo. Bisogna "arrendersi" alla presenza di queste emozioni, il che non significa arrendersi all'idea di soffrire, ma deporre le armi e smettere di combattere. Così facendo, apri le porte a una dimensione superiore nella quale puoi osservare queste emozioni in maniera sempre più distaccata, finché non avranno più un forte impatto sulla tua vita. Ma ripeto, non puoi fare nulla direttamente, se non accettare e osservare. Prova la meditazione mindfulness.
Si grazie ❤ Il video mi è piaciuto. I libri di Tolle li ho letti anni fa. " Conosco " quello che stai dicendo, il problema, per me, è che dopo un breve periodo, o meglio, appena si presenta un momento tosto..e me ne sono successi come a tutti, dimentico gli insegnamenti.....per sempre. Che posso fare? Ti seguo, vediamo se è la volta buona.
Ciao, Guido! Senza nulla togliere alle tue ricche esposizioni, invito a leggere anche, di Annie Marquier, Il cervello del cuore. Chiarissima e facile summa dei percorsi di cui parli. Aggiungerei che stare nel presente è stare nell eterno e quindi imparare a morire
Ciao Guido molto interessante e una spiegazione molto chiara,una domanda per quando si medita oltre al respiro ci si puo anche concetrarre ad ascoltare quello che succede intorno a te suoni rumori intorno a te,Grazie mille
Ciao Fabio, sì certo, durante la meditazione oltre l'essere consapevole del respiro puoi essere consapevole di ciò che hai attorno. Ogni suono può essere integrato nella tua pratica meditativa. Se arriva un suono, accoglilo, provando a etichettarlo il meno possibile. Questa è una buona pratica.
Buona spiegazione del QUI E ORA Possiamo quindi parlare di 3 fasi alchemiche : Nigrendo: stato di inconsapevolezza , Rubendo: stato di flusso, Albendo: stato di consapevolezza ( connessione con l'IO superiore, unione con il Tutto con la consapevolezza universale) ..." Il ritorno del figliol prodigo"? Ciao Giovanni
Soffro da 20 anni di derealizzazione e depersonalizzazione, e una realtà vera e propria nn la percepisco più, ad oggi è per me praticamente impossibile riuscire a provare il qui e ora..nn ce la faccio più credetemi
Tra i video migliori che io abbia mai visto sul tema. E come in ogni video o in qualsiasi altro spunto di riflessione su questo argomento, continuo sempre a pormi una domanda (probabilmente perché mi sfugge qualcosa): essendo lo stato di presenza mentale una sorta di "stato di grazia", come è possibile non esserne distolto dalla continua frenesia della vita quotidiana? Mi riferisco al lavoro, al dialogo con tutte le persone, piacevoli o sgradevoli, con i quali si ha a che fare. Come è possibile non farsi prendere da quell'atteggiamento difensivo, simile a quello dell'uomo primitivo, quell'atteggiamento governato proprio dalla mente, da quella necessità di "pararsi il culo" dalle mille difficoltà della vita? Come essere in presenza mentale nella quotidianità reale che non è certo paragonabile a quella di un monastero zen? Certo, la meditazione o tutti gli esercizi che tu hai consigliato (che è da una vita che pratico) possono aiutare. Ma in tutta sincerità, poi quando ti trovi "in strada" tutto ritorna quasi come prima. Sicuramente troverò la risposta, a queste mie domande, come dice Osho, quando avrò dimenticato le stesse domande. Ma, nel frattempo, che fatica!
Ciao Renato, non direi che lo stato di presenza mentale è uno stato di grazia. Nel momento in cui respiri e ti accorgi del tuo respiro, sei presente. Può esserci una profondità diversa nello stato di presenza, se mantieni la tua attenzione sul quel respiro, e non ti fai distrarre da pensieri inutili, potresti sperimentare uno stato di quiete e di pace intenso. Sperimentare questa profondità non vuol dire che poi sia semplice mantenerla. Come hai detto tu, appena arriva qualcuno e inizia a parlarti, quello stato di profonda quiete svanisce, e ricadi nella reattività mentale. Io credo che la differenza tra noi e un illuminato è la sua capacità di non perdere mai o quasi mai quello stato di profonda quiete anche nei momenti più difficili. La grazia di cui parli tu, è il collasso della mente condizionata, come è successo a Eckhart Tolle, che però comporta l'aver vissuto una mole di sofferenza enorme, fino al punto di sentire il desiderio di morire piuttosto che convivere con se stessi. Allora quella pressione porta al collasso della mente e all'illuminazione, cioè a uno stato di presenza costante e di connessione con l'essenza della vita. Tuttavia, per rispondere alla tua domanda, cioè come riuscire a rimanere consapevoli e presenti nella vita quotidiana, io credo che una volta che hai sperimentato cosa è la presenza, e una volta che hai realizzato che tu sei qualcosa che va oltre la mente condizionata, che sei la Vita che incarna temporaneamente un corpo umano, che si chiama Renato e che ha una storia, allora potrai essere molto presente quando sei solo o in luoghi tranquilli, e meno presente quando sei in mezzo alle persone, ma riuscirai a mantenere in sottofondo un minimo di consapevolezza, quella che basta per non ricadere nella totale inconsapevolezza.
Beh, allora, forza e coraggio, con piccoli momenti di "illuminazione", almeno risparmiamo con la bolletta dell'enel. Grazie Guido, ti stimo molto. @@guidomorello
La buddità consiste nel aver trasceso la mente condizionata, avere smesso di identificarsi con essa e scoprire di essere l'Essere che sta dietro la mente. E l'Essere, essendo senza tempo, può esistere solo nel qui e ora. Quindi sì, lo stato permanente nel qui e ora può essere identificato con quella che viene chiamata buddità, a patto che si avverta la connessione con l'essenza oltre la mente.
Complimenti!! ..puoi spiegare meglio il concetto di mente condizionata,capire e quindi essere piu consapevoli di questi condizionamenti nella vita di tutti i giorni? Grazie🙂🙂
Ciao Francesco, la mente condizionata è quella parte della mente che ha accumulato informazioni e ora le usa per interpretare il mondo e la realtà. Il meccanismo in sé non è malsano, anzi, senza la capacità di raccogliere informazioni e utilizzarle per il nostro bene avremmo perso tante opportunità. Il problema è che la mente ha come scopo la sopravvivenza e questo la rende ansiosa e paranoica, e fin quando noi saremo identificati con essa vivremo come essa, quindi nell'ansia e nella paranoia. Facciamo un esempio: se devi partire per un lungo viaggio e ti è stato inculcato che i viaggi sono pericolosi, questo condizionamento ti rovinerà l'esperienza, perchè invece di sperimentare la realtà così per com'è ascolterai la voce della mente condizionata (con la quale sei identificato). Cosa fare allora? Osserva! Osserva quando la mente ti parla attraverso i suoi condizionamenti, accetta ciò che dice, ma non sentirti costretto a credere a ciò che dice. Dai una possibilità alle tue sensazioni, invece che credere ciecamente al pensiero.
Ciao Guido, perdonami però mi viene da pensare una cosa. Tu dici che noi siamo l'osservatore, la consapevolezza. Non può essere invece che semplicemente io mi accorgo di me mi osservo ma è sempre la mente che fa questa cosa e non un osservatore esterno e cioè la consapevolezza? Spero tu mi risponda. Grazie
A me viene difficile restare nel momento presente quando ho necessità di tenere d'occhio l'orologio. Anche se faccio un lavoro che mi piace, devo fare attenzione all'orario di chiusura perché poi nel pomeriggio devo ritornare al lavoro e devo calcolare i tempi, è questo che mi pesa 😢
Ho letto un casino di libri e provato a stare nel qui e ora, ma ho un partner che si arrabbia per tutto e che mi coinvolge obbligatoriamente; quindi devo stare in gruppo e se non faccio vedere quel certo grado di coinvolgimento si finisce per litigare. la strategia è continuare il mio percorso e inscenare il mio coinvolgimento o arrivare a 90 anni( si spera) arrabbiandomi in gruppo anche quando c'è un pedalino fuori dalla cesta dei panni sporchi? 😅
Ascoltare le tue parole compresi gli esercizi mi ha riportata a 20 anni fa e alla " Scuola acquariana " di Giovanna Fanfani di Genova. per caso anche tu hai fatto questo percorso?
Capisco come ti senti. Quando parte quel "disco", prova a fermarti per un momento e osserva semplicemente quei pensieri senza giudicarli. Può aiutarti a disinnescare un po' la rabbia e a riportarti nel presente, dove hai il potere di cambiare la tua prospettiva, anche solo un po' alla volta.
Finalmente una spiegazione chiara ed esatta sul concetto di "presenza", bravissimo. Molti confondono la semplice concentrazione sul momento presente con la vera presenza che è appunto "il ricordo di se". Video utilissimo.
Ciao Guido, soffrivo di esaurimento nervoso, ho cercato per diverso tempo di combatterlo. Il medico mi dice: per gli attacchi di panico ti prescrivono questa piccola pastiglia, dopo tre secondi ti sentirai meglio. L' ho provata e funzionava. Poi mi dice che la pastiglia non c'entrava niente. Bene da quel giorno non ho più preso medicamenti e mi sono detto succeda quel che deve succedere è quando avevo quel disturbo mi fermavo e lo osservavo, senza sapere niente di quello che hai spiegato in questo video. Da quel momento fino ad ora , sono passati 30 anni e non ho più preso un medicinale, non ho più consultato un medico. Grazie per essere stato così chiaro senza perderti in chiacchiere! Sandro
Molte riflessioni le condivido, conosco Tolle, ho letto praticamente tutto, non sono convinto sul discorso del passato, credo che pensare al passato non sia sempre legato al rimuginare, il passato può essere fonte di grande creatività, senza lo stesso la nostra vita si appiattisce, quello che è necessario vedere con occhi nuovi il passato. La nostra vita è fatta di movimenti in avanti ed indietro, come il mare quando arretra ha dei detriti delle tracce significative, quando è in piena siamo senza passato e in pace con noi stessi, tutti e due i processi sono necessari.
Non dico che mi stai cambiando la vita, ma quasi da quando ho visto il tuo video, del corpo di dolore, hai dato la risposta a tante mie sofferenze e tanti mie domande sono già 15 giorni che mi sento una pace dentro che non ho mai sentito volevo veramente ringraziare .
Iscritta e like
Spieghi molto bene! Trasmetti semplicità e leggerezza che per me è sempre molto importante.
Ho messo like, ho effettuato l'iscrizione e azionato la campanellina.
Grazie per questo video 💙✨
Video galattico!!!
Mi interesso da anni all argomento ,ma da tanti anni, leggo libri, ascolto podcast ma è la prima volta che mi sembra di capire qualcosa di concreto. Lei ha il dono della chiarezza.
Grazie.❤
grazie!
Grazie mi piace molto ascoltarti... Con semplicità riesci a spiegare concetti che ho sempre avuto difficoltà a capire nel profondo
Bravissimo …seguo tolle già da tempo e sinceramente nn potrei più farne a meno ,tu nn sei da meno …credo che nn farò più a meno neanche di te …grazieeee ….
"Le emozioni sono come un parto "(Plotino)🤙💪🙇♂️
Ho apprezzato molto il tuo linguaggio nell’esprimere il tutto; condivido una delle prime difficoltà:.. di ‘accogliere’, o accettare o semplicemente il ‘prendere atto’ di ciò che c’è nel momento, e certi esercizi, proprio come quelli suggeriti, sono fondamentali per uscire dalla “trappola” chiamata personalità. Grazie
Amo tantissimo questa filosofia di vita …e lei spiega benissimo tutto ciò grazie infinite …aspetto prossimi video
Grazie di cuore per il suo commento! Arriveranno nuovi video
Molto interessante, sto leggendo il potere di adesso e cercherò di mettere nella mia vita questa tecnica
Complimenti per la grande chiarezza
Complimenti.... semplice e chiaro...mi è piaciuto l'esempio di aver cura delle piante in tre modi diversi riguardo al "qui e ora'
Grazie di cuore,ho scoperto da poco il tuo canale.Mi e' di grande aiuto.
Ciao , sto già mettendo in pratica il qui e ora da diversi mesi, e ne sto traendo enormi benefici, la utilizzavo anche inconsciamente, ma adesso lo faccio con consapevolezza e il benessere che ne deriva è immenso, consiglio a tutti di seguire i tuoi esercizi, per trovare pace e realizzazione....grazie per quello che fai ❤
Grazie Guido, ti ho appena trovato e penso che ti seguirò per il resto del tempo che ci sarà dato. Mi sono avviato da un po' di tempo sulla strada della ricerca di me stesso, ne sono affascinato ed anche un po' inpaurito. Grazie per l'aiuto ci stai dando a tutti noi, affamati di questi argomenti!
Complimenti, perfetto 🙏
Ho incontrato questo canale "per caso"....bravo, sei particolarmente portato per spiegare questi concetti. C'è sempre tanto bisogno di Anime come Te, grazie di cuore ❤
Complimenti veramente interessante e molto chiaro, nonostante il tema impegnativo.
Grazie per il video, molto interessante e spiegato con parole semplici e comprensive. Pratico lo Yoga e mi ė servito molto per comprendere la consapevolezza.
Molto bravo e chiaro.grazie
I tuoi video sono sempre molto interessanti e costruttivi, grazie!
Grazie, mi è piaciuto molto e mi ha aiutato a rifocalizzarmi
grazie guido, mi ha aiutato tanto la tua spiegazione del qui e ora. ps: ti assomigli a johnny depp 😁
Grazie!
Ciao, grazie della tua semplicità, ti seguo
Mi è piaciuto, grazie. Se posso, io eviterei di dire che è la sola maniera quella di usare la presenza. Come diceva Socrate l'unica cosa che conosco è che non conosco nulla e di sentieri per raggiungere la cima della montagna ce ne sono molti. Un saluto
❤ BRAVISSIMO
Notevole intervento! Sono certo che sarai anche certamente consapevole che affermar l'esser nel qui e ora, cioè nell'adesso, si trascina appresso indissolubilmente anche un non esser qui ora, cioè nell'adesso. Quello che segnalo È un problema nichilistico proprio di ogni linguaggio, *ma c'è un dire non smentibile,* però bravo, concedetemelo, meno male che c'è qualcuno che si sveglia.
❤ grazie
Grazie. Ho conosciuto lo stato di presenza tre volte , due in condizioni di pericolo di vita e l’ultima in uno stato di rilassamento profondo quando uno stato è “accaduto “ : non c’è mente in quello stato, ne’, dopo, parole per descriverlo. Uno stato in cui non c’è più il senso di separazione, solo una condizione di amore indescrivibile senza io ne’ tu, e una sensazione descrivibile, dopo, come lo stato naturale, e lo stupore di averlo potuto dimenticare. Poi l’ho perso.
Ma mai mollare. Ancora grazie per questo video chiaro e preciso
@@fenixgiordan Grazie a te per la tua testimonianza
Molto interessante, porta ad un livello pratico e comprensibile concetti attualmente molto "di moda" . Grazie, ottimo lavoro.
L'inconsapevolezza del tempo, il tutt'uno con l'azione, l'ho sempre sperimentato durante le ore di insegnamento. Come entravo in classe dimenticavo tutto ciò che mi creava ansia e preoccupazione, per riprenderlo appena uscivo. Mi ha sempre meravigliato come io, inconsapevolmente, potessi " estraniarmi" dalla realtà.
Spiegazione top✌️
Appena scoperto questo canale! Moooolto interessante 😊
Complimenti per la spiegazione , seguo Echhart Tolle da un paio d"anni ma avere una spiegazione in italiano cosi chiara e"' un aiuto 😀
Fantastico sei bravissimo... conosco questo argomento...e anche toll grazie
Ti seguiro perchè si sente che quello che dici con facilità è una tua esperienza!
Buongiorno Guido, grazie per come spieghi le cose.
Grazie per il servizio che offri 😊
Grazie molto utile 🙏🏻 visto che hai nominato Gurgjieff e visto che quest’uomo ribatteva sul fatto di usare un linguaggio comune per non confonderci ; riporterò le diverse modalità di attenzione possibili come a lui stesso sono state insegnate.
Attenzione meccanica.
Attenzione identificata.
Attenzione focalizzata.
Attenzione divisa.
Grazie di nuovo
Molto incisivo , complimenti
chiaro senza giri di parole.Bravo!!!
Grazie ❤ sto leggendo il potere di adesso di Tolle .
Io non riesco a stare nel presente ,la mia mente galoppa, non mi ricordo neppure cosa mangio o cosa leggo..i tuoi esercizi li faccio già ma ho bisogno di un esempio più pratico su cosa intendi per consapevolezza di se stesso. A parte il respiro ovviamente ❤
Più pratico del respiro non c'è nulla :) respira e accorgiti di respirare, sii consapevole che tu, Bruna, stai respirando, e che sei viva, e che sei viva e stai respirando nel momento presente. Respira per almeno 5 minuti,, metti un timer se serve, ripeti mentalmente "sto respirando". Dovresti sentire la sensazione di esserci, di essere viva. Quella sensazione è la consapevolezza di se stessi.
Bravo🙏🏻🌷
Confermo tutto quello che hai detto, e "Il Potere di Adesso" è il libro che mia ha fatto capire tutti questi concetti e credo che mi abbia dato una chiave di lettura per capire meglio altri libri che bene o male descrivevano le stesse cose ma era come se mi mancasse la chiave di accesso per comprenderle. "Un nuovo Mondo" invece dovrei rileggerlo ... lo farò. Grazie e complimenti per il tuo modo di descrivere questi princìpi...ovviamente ho colto l'occasione per iscrivermi al tuo canale
Grazie ❤ Afferra il giorno 🌹
Grazie Grazie Grazie Guido!
Molto interessante, spiegato bene. Grazie
Sei bravissimo, Ti ringrazio ❤
Grazie! Conosco il libro di Tolle ! Lo rileggerò!!!
Grazie ❤discorso stupendo
Ciao Guido, che dire un video divino grazie e bravissimo.🙏
Complimenti per il video e grazie per i consigli
Grazie solo grazie
Chiarezza disarmante, complimenti👃
Questo video me lo salvo di sicuro....ho letto il potere di adesso come tanti altri libri di maestri spirituali, ho partecipato a dei seminari, ascolto volentieri video simili al tuo sull'argomento. Pratico la meditazione ma non sono sempre costante, vado a momenti.
Di sicuro ho imparato ad amare la mia presenza ed i momenti di pace sono sempre più stabili, ma quando mi viene l' incazzo per qualche situazione, che "intuitivamente" avevo previsto, non riesco a fermare la mente, è proprio logorroica 🤬
La lascio fare finché si stufa perché controllarla è difficile
Cmq complimenti per la spiegazione
Buongiorno Dottore,
ho scoperto i suoi video da appena due giorni, trovo le sue spiegazioni veramente esaustive. Soffro di stati d'ansia per paura del futuro, ruminazioni continue, per farle un esempio mi basta passare una serata con amici che per settimane, non esagero ho provato a contare i giorni per circa 20 giorni la mia mente passa e ripassa a setaccio tutto quello che mi è stato e che ho detto e fatto. Non so perché succede so che alla fine sento la necessità di svuotare la mente e starmene in famiglia o da sola, non sono chiusa e amo stare con gli altri ma noto sempre più che i dialoghi e le interazioni che ho quasi con chiunque mi sfiniscono. Proverò a fare gli esercizi da lei consigliati e colgo l'occasione per chiederle di fare se le è possibile un video di approfondimento riguardante le PAS persone altamente sensibili. Grazie molte !!
@@MarinellaPlati Ciao, possiamo darci del tu. Prima di risponderti, ci tengo a precisare che non sono né un dottore né uno psicologo, ma semplicemente una persona che lavora su se stessa e che ama condividere il proprio percorso. Detto questo, dalle tue parole percepisco che la mente ha un forte controllo sulla tua vita. Il fatto che, dopo una serata con amici, ripassi mentalmente tutto ciò che è stato detto e fatto è un comportamento tipico della mente, che cerca di capire e analizzare tutto per paura, per mania di controllo, ma soprattutto per distoglierti dal momento presente. Gli esercizi che suggerisco nel video possono esserti d’aiuto, così come il libro “Il potere di Adesso”. Se questi stati d’ansia ti impediscono di vivere serenamente, ti consiglio di consultare uno psicologo professionista. Il percorso spirituale, a mio avviso, dovrebbe procedere di pari passo con un buon percorso psicologico. Un caro saluto, Guido.
@@guidomorello grazie molte ciao
Ottimo. Bisogna, però, aggiungere che occorre anche l' accettazione di quanto sfugge al tuo potere o controllo. L' ansia per una persona cara in terapia intensiva non si supera solo cercando di vincerla ma accettando il momento presente e non semplicemente essere qui ed ora.
@@alfredolama1669 ottima osservazione, hai ragione. Mi hai dato anche uno spunto per un video sull’accettazione del momento presente. Grazie 🙏🏼
Geazie 🙏😊 ben spiegato
Caro Guido, complimenti! Sei bravissimo. Grazie per far coscere Tolle anche al pubblico italiano. Vorrei ricordare che Eckardt Tolle basa i suoi insegnamenti anche molto sul Corso di Miracoli, che credo in italia non molti ancora conoscono ma che vale veramente la pena!
Grazie! Sì Tolle fa spesso riferimento al libro Un Corso in Miracoli, che ancora non ho letto, ma che farò senz’altro, e magari anch’io ne verrò positivamente influenzato 😁 Grazie ancora
Molto utile grazie
Bellissimo video,concetto spiegato in maniera molto trasparente 😊
@@deniseprocino3083 Grazie per il tuo commento 🙂
Spiegato molto bene e oltretutto è un regalo prezioso che facciamo a noi stessi che significa vivere davvero la vita! Grazie❤
Bellissimo video complimenti
Bravissimo! Molto chiaro🙏
Gli argomenti che tratti magistralmente, essendo talmente densi, a parer mio necessiterebbero di tempi più cadenzati se non di qualche lieve pausa, per dare il tempo a chi ti ascolta di poterli recepire più agevolmente. Sui social è difficile immagino, ma dare più tempo a chi ascolta è più proficuo. Se puoi, grazie!
grazie per il suggerimento :)
Buongiorno, scrivo da Milano. Sono una artista multimediale (definizione roboante ma è effettivamente così) eho un forte blocco artistico cominciato alcuni anni fa. Haportato depressione e consulti psichiatrici e isolamento sociale e farmaci. Non è servito a nulla. Ora non prendo più nulla e ho cominciato da poco la meditazione sul respiro. Ma non sono regolare.
È possibile essere seguiti individualmente?
Grazie dei suoi video, della chiarezza e del tempo che ci dedica.
Maddalena
@@maddalena61 scrivimi al 3516177667
Grazie dell ottima spiegazione. Mi sono iscritto attendo nuovi video😊
@@MircoAspesi il prossimo è un arrivo 😉
Grazie
Bravissimo!!
Grazie in sontonia con cio che dice salvatore brizzi
Complimenti....❤
Ti ho trovato non per caso, hai ragione su tante cose, mi piace come parli, come spieghi anche la vice pacata e il discorso che fluisce per conoscenza ed esperienza. Mi hai fatto badare ad una cosa sulla quale ricado spesso "calcolare il futuro" e poi non va come pensavamo, lo faccio con il lavoro e poi capitano disdette aolo qunado calcolo, oppure calcolo o ragiono che sia sul fatto, bene la prossima settimana un po piu libera, invece incasinata di lavoro! Perchée'e? 😂 Epoure wra una cosa che già mi diceva mia nonna ad esempio sui soldi, non fare calcoli di quello che ti deve entrare che poi magari rimani delusa che entra meno 😅 come non contare quello che hai da parte metti il necessario e aoendi sempre serenamente ❤️
Tra il flow e l'identificazione. Pochissimi istanti di presenza che mi hanno dato il capogiro. Sono spesso in uno stato di trans naturale. E poi piombo nella sofferenza della identificazione del passato. Come un cibo nn digerito. Proietto le paure nel futuro. Quando sono lucida o iperlucida vedo attorno a me esseri posseduti. Diciamo che mi sento un po' matta e un po' misantropia. Poi x compassione cerco di spiegare ma e molto stancante. Pratico molto Yoga, ma nn riesco ad applicarlo nella relazione con l'altro sesso. Ho cominciato a svegliarmi a circa 40 anni credo, ma ero già in uno stato di flow inconsapevole. So che il maestro è in me...ci vuole molta perseveranza
Grazie mille
@@jasminejifi8705 Grazie a te per il commento
Ciao! Ben trovato! Molto interessante il tuo video ! Analizza un nodo cruciale della nostra esistenza .. in cui possiamo essere passivi .. rischiando di essere travolti .. dalla nostra mente ..o artefici della nostra vitale creatività ! Sto lavorando tanto su questo ! Potresti parlare de “ L’Attenzione “ e delle sue peculiarità.. e anche del perché non riusciamo a tenerla attivata a lungo ? Grazie ! Buona giornata!
Ti ho ascoltato e mi sei piaciuto subito, l ansia e il panico sembravano spazzati via . Seguirò i tuoi consigli ma se puoi potresti parlare di come eliminarli in maniera definitiva .comprendo di usare il momento presente e di distaccarmi dalla mente che lavora sempre.sicuramente non sono stata brava a spiegarmi ma ti ringrazio di cuore dell apporto che mi hai dato.grazie
Ciao Concetta, l'ansia e il panico non possono essere eliminati direttamente da te e, più provi a eliminarli, più tornano forti. Forse te ne sei già accorta. Ciò che puoi fare è osservare e accettare queste emozioni quando sorgono, accettando completamente il momento presente e ciò che sta accadendo. Bisogna "arrendersi" alla presenza di queste emozioni, il che non significa arrendersi all'idea di soffrire, ma deporre le armi e smettere di combattere. Così facendo, apri le porte a una dimensione superiore nella quale puoi osservare queste emozioni in maniera sempre più distaccata, finché non avranno più un forte impatto sulla tua vita. Ma ripeto, non puoi fare nulla direttamente, se non accettare e osservare. Prova la meditazione mindfulness.
Bravo
Si grazie ❤
Il video mi è piaciuto.
I libri di Tolle li ho letti anni fa. " Conosco " quello che stai dicendo, il problema, per me, è che dopo un breve periodo, o meglio, appena si presenta un momento tosto..e me ne sono successi come a tutti, dimentico gli insegnamenti.....per sempre. Che posso fare?
Ti seguo, vediamo se è la volta buona.
Ciao, Guido! Senza nulla togliere alle tue ricche esposizioni, invito a leggere anche, di Annie Marquier, Il cervello del cuore. Chiarissima e facile summa dei percorsi di cui parli. Aggiungerei che stare nel presente è stare nell eterno e quindi imparare a morire
Bello . ❤❤❤
Grazie 👌🔥🙏
@@alessioalbanese6371 a te 🙂
mi ricordi molto Daniele Penna,che molto tempo fa già parlava cosi.
grazie 😊
Gurdjieff diceva: "qualunque cosa tu stia facendo ricordati di te" devi sviluppare un attenzione bipartita e ha scritto il libro il ricordo di se
❤
Ciao Guido molto interessante e una spiegazione molto chiara,una domanda per quando si medita oltre al respiro ci si puo anche concetrarre ad ascoltare quello che succede intorno a te suoni rumori intorno a te,Grazie mille
Ciao Fabio, sì certo, durante la meditazione oltre l'essere consapevole del respiro puoi essere consapevole di ciò che hai attorno. Ogni suono può essere integrato nella tua pratica meditativa. Se arriva un suono, accoglilo, provando a etichettarlo il meno possibile. Questa è una buona pratica.
Buona spiegazione del
QUI E ORA
Possiamo quindi parlare di 3 fasi alchemiche :
Nigrendo: stato di inconsapevolezza ,
Rubendo: stato di flusso,
Albendo: stato di consapevolezza ( connessione con l'IO superiore, unione con il Tutto con la consapevolezza universale) ..." Il ritorno del figliol prodigo"?
Ciao Giovanni
Buongiorno Guido secondo te, è possibile passare consapevolmente dallo stato di flow alla presenza consapevole?
Soffro da 20 anni di derealizzazione e depersonalizzazione, e una realtà vera e propria nn la percepisco più, ad oggi è per me praticamente impossibile riuscire a provare il qui e ora..nn ce la faccio più credetemi
Tra i video migliori che io abbia mai visto sul tema.
E come in ogni video o in qualsiasi altro spunto di riflessione su questo argomento, continuo sempre a pormi una domanda (probabilmente perché mi sfugge qualcosa): essendo lo stato di presenza mentale una sorta di "stato di grazia", come è possibile non esserne distolto dalla continua frenesia della vita quotidiana?
Mi riferisco al lavoro, al dialogo con tutte le persone, piacevoli o sgradevoli, con i quali si ha a che fare. Come è possibile non farsi prendere da quell'atteggiamento difensivo, simile a quello dell'uomo primitivo, quell'atteggiamento governato proprio dalla mente, da quella necessità di "pararsi il culo" dalle mille difficoltà della vita?
Come essere in presenza mentale nella quotidianità reale che non è certo paragonabile a quella di un monastero zen?
Certo, la meditazione o tutti gli esercizi che tu hai consigliato (che è da una vita che pratico) possono aiutare. Ma in tutta sincerità, poi quando ti trovi "in strada" tutto ritorna quasi come prima.
Sicuramente troverò la risposta, a queste mie domande, come dice Osho, quando avrò dimenticato le stesse domande.
Ma, nel frattempo, che fatica!
Ciao Renato, non direi che lo stato di presenza mentale è uno stato di grazia. Nel momento in cui respiri e ti accorgi del tuo respiro, sei presente. Può esserci una profondità diversa nello stato di presenza, se mantieni la tua attenzione sul quel respiro, e non ti fai distrarre da pensieri inutili, potresti sperimentare uno stato di quiete e di pace intenso. Sperimentare questa profondità non vuol dire che poi sia semplice mantenerla. Come hai detto tu, appena arriva qualcuno e inizia a parlarti, quello stato di profonda quiete svanisce, e ricadi nella reattività mentale. Io credo che la differenza tra noi e un illuminato è la sua capacità di non perdere mai o quasi mai quello stato di profonda quiete anche nei momenti più difficili. La grazia di cui parli tu, è il collasso della mente condizionata, come è successo a Eckhart Tolle, che però comporta l'aver vissuto una mole di sofferenza enorme, fino al punto di sentire il desiderio di morire piuttosto che convivere con se stessi. Allora quella pressione porta al collasso della mente e all'illuminazione, cioè a uno stato di presenza costante e di connessione con l'essenza della vita. Tuttavia, per rispondere alla tua domanda, cioè come riuscire a rimanere consapevoli e presenti nella vita quotidiana, io credo che una volta che hai sperimentato cosa è la presenza, e una volta che hai realizzato che tu sei qualcosa che va oltre la mente condizionata, che sei la Vita che incarna temporaneamente un corpo umano, che si chiama Renato e che ha una storia, allora potrai essere molto presente quando sei solo o in luoghi tranquilli, e meno presente quando sei in mezzo alle persone, ma riuscirai a mantenere in sottofondo un minimo di consapevolezza, quella che basta per non ricadere nella totale inconsapevolezza.
Beh, allora, forza e coraggio, con piccoli momenti di "illuminazione", almeno risparmiamo con la bolletta dell'enel. Grazie Guido, ti stimo molto. @@guidomorello
Bellissimo video, grazie ❤.
Secondo te la Buddhita può essere lo stato permanente del qui ed ora ?
La buddità consiste nel aver trasceso la mente condizionata, avere smesso di identificarsi con essa e scoprire di essere l'Essere che sta dietro la mente. E l'Essere, essendo senza tempo, può esistere solo nel qui e ora. Quindi sì, lo stato permanente nel qui e ora può essere identificato con quella che viene chiamata buddità, a patto che si avverta la connessione con l'essenza oltre la mente.
Complimenti!!
..puoi spiegare meglio il concetto di mente condizionata,capire e quindi essere piu consapevoli di questi condizionamenti nella vita di tutti i giorni?
Grazie🙂🙂
Ciao Francesco, la mente condizionata è quella parte della mente che ha accumulato informazioni e ora le usa per interpretare il mondo e la realtà. Il meccanismo in sé non è malsano, anzi, senza la capacità di raccogliere informazioni e utilizzarle per il nostro bene avremmo perso tante opportunità. Il problema è che la mente ha come scopo la sopravvivenza e questo la rende ansiosa e paranoica, e fin quando noi saremo identificati con essa vivremo come essa, quindi nell'ansia e nella paranoia. Facciamo un esempio: se devi partire per un lungo viaggio e ti è stato inculcato che i viaggi sono pericolosi, questo condizionamento ti rovinerà l'esperienza, perchè invece di sperimentare la realtà così per com'è ascolterai la voce della mente condizionata (con la quale sei identificato). Cosa fare allora? Osserva! Osserva quando la mente ti parla attraverso i suoi condizionamenti, accetta ciò che dice, ma non sentirti costretto a credere a ciò che dice. Dai una possibilità alle tue sensazioni, invece che credere ciecamente al pensiero.
Ciao Guido, perdonami però mi viene da pensare una cosa. Tu dici che noi siamo l'osservatore, la consapevolezza. Non può essere invece che semplicemente io mi accorgo di me mi osservo ma è sempre la mente che fa questa cosa e non un osservatore esterno e cioè la consapevolezza? Spero tu mi risponda. Grazie
A me viene difficile restare nel momento presente quando ho necessità di tenere d'occhio l'orologio. Anche se faccio un lavoro che mi piace, devo fare attenzione all'orario di chiusura perché poi nel pomeriggio devo ritornare al lavoro e devo calcolare i tempi, è questo che mi pesa 😢
Metti l’allarme al telefonino 🔔 così non hai la necessità di guardare l’orologio .
Poco fa ho piantato bulbi di tulipani e narcisi...fioriranno in primavera...ecco questo è futuro che nn mi da preoccupazione ed ansia😅
Ho letto un casino di libri e provato a stare nel qui e ora, ma ho un partner che si arrabbia per tutto e che mi coinvolge obbligatoriamente;
quindi devo stare in gruppo e se non faccio vedere quel certo grado di coinvolgimento si finisce per litigare.
la strategia è continuare il mio percorso e inscenare il mio coinvolgimento o arrivare a 90 anni( si spera) arrabbiandomi in gruppo anche quando c'è un pedalino fuori dalla cesta dei panni sporchi? 😅
Ascoltare le tue parole compresi gli esercizi mi ha riportata a 20 anni fa e alla " Scuola acquariana " di Giovanna Fanfani di Genova. per caso anche tu hai fatto questo percorso?
@@FabriziaBaraldo no, non conosco questa scuola. Il mio è un percorso da “autodidatta”, leggo, ascolto e applico 😊
Io mi sveglio e parte il disco dove in sostanza mi lamento per le ingiustizie subite e mi incazzo con l' universo
Capisco come ti senti. Quando parte quel "disco", prova a fermarti per un momento e osserva semplicemente quei pensieri senza giudicarli. Può aiutarti a disinnescare un po' la rabbia e a riportarti nel presente, dove hai il potere di cambiare la tua prospettiva, anche solo un po' alla volta.
@@guidomorello Grazie.. Sto andando avanti col libro di Tolle e ci sto provando ✌️
Io ho iniziato a dirmi che sono consapevole