IL MARCHIO DELLA BESTIA vs IL SIGILLO DI DIO
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- Опубликовано: 29 окт 2024
- IL SIGILLO DI DIO vs IL MARCHIO DELLA BESTIA - a cura di Diego Manetti
Ap 13, 1 Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2 La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. 11 Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. 13 Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. 14 Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra. 16 Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.
Le due bestie manifestano la furia omicida e la menzogna ingannatrice dell’anticristo per eccellenza che è satana, confermando quanto già detto da Gesù, definendo il diavolo:
Gv 8, 44 omicida fin da principio e menzognero e padre della menzogna.
Il numero 666, divenuto emblema del Maligno, nella numerologia corrispondeva alla somma delle lettere dell’espressione “Cesare Nerone Imperatore”. Nerone assommava in sé la furia omicida (martirio di molti cristiani) e la menzogna (si faceva adorare come dio). Violenza e inganno sono dunque “sintetizzati” nel marchio della bestia. Per comprendere il senso del quale, occorre confrontarsi con altri testi biblici.
Ez 9, 4 Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». 5 Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. 6 Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo non toccate chi abbia il tau in fronte».
Il Signore pone un segno di salvezza sulla fronte di quanti non verranno colpiti dagli angeli sterminatori. Nell’alfabeto ebraico antico, l’ultima lettera (tau) aveva la forma di una croce.
Dal segno di salvezza al sigillo di Dio, posto sul Figlio:
Gv 6, 26 In verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. 27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo.
Il Figlio si fa pane di vita nell’Eucaristia, mistero di dolore (sacrificio) e gioia (presenza di Dio):
Gv 6, 48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.
Alla manna guardiamo per imparare a fidarci ogni giorno della divina provvidenza nell’uso dei beni:
Es 16, 4 Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova.
Il marchio di satana - aldilà di ogni interpretazione, col rischio di essere superficiali o riduttivi - si comprende così nella contrapposizione al sigillo di Dio, attraverso coppie di contrari: morte/vita; carne/spirito; le cose del mondo/le cose di lassù; la vita terrena/la vita eterna; l’inganno/la verità.
Sta a ciascuno di noi scegliere se accogliere il sigillo di Dio (lo Spirito Santo donato nel Battesimo) o se scegliere il marchio di satana che verrà ricevuto ma non imposto con forza, poiché gli abitanti della terra saranno sedotti: cioè, il Maligno non può costringerti al peccato, ma solo tentarti. Per cui…
Gc 4, 7 Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. 8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi.
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