ti seguo da quando avevo 13 anni e ora ne ho 18, sei veramente una bella persona, Matteo! sono contenta che il tuo canale abbia riscosso così tanto successo❤️
Per BananaKarenina: Non ho mai avuto problemi di depressione ma ho sofferto di un forte calo della libido in un periodo molto buio della mia vita, circa 2 anni fa. Quella che è attualmente la mia ex ha vissuto malissimo la mancanza del sesso e questo mi ha fatta sentire tremendamente in colpa e inutile, piangevo ogni volta che non riuscivo ad avere rapporti con lei, e capitava molto spesso. Quello che posso consigliarti è di dirgli quello che provi senza far ricadere la colpa su nessuno, in particolare su di lui. È importantissimo che lui continui il suo percorso e che tu riesca ad appoggiarlo. Io non sono riuscita a risolvere la situazione con l'aiuto della mia ex, ma avrei tanto voluto un appoggio maggiore da parte sua che purtroppo non c'è mai stato. Che tu decida di lasciarlo o di continuare a stare con lui nonostante la grande mancanza che senti, cerca di fargli sentire la tua vicinanza perché sicuramente ne ha bisogno, sta vivendo una situazione ben più drammatica di quel che puoi immaginare. Purtroppo non credo ci sia altro che tu possa fare a parte ciò.
Per la ragazza del fidanzato con depressione... perché ti senti rifiutata se la sua mancanza di desiderio non dipende da te? Ti chiedo... hai delle insicurezze su cui lavorare? C'è qualcosa che ti fa dubitare delle motivazioni del tuo ragazzo? Potresti parlargliene. Io credo che, per voi, questa sia una grossa opportunità per crescere insieme e per costruire un rapporto con fondamenta solide. Mostrare all'altro le nostre fragilità é un atto di forza e una prova di fiducia (quindi il fatto che lui si sia aperto è buon segno) e penso che condividerle con lui non solo aiuti la vostra relazione, ma anche lui a sentirsi meno sbagliato. Perché chi soffre di depressione e riconosce il problema tende a sentirsi meno degli altri e vive con il senso di colpa di portare il proprio grigiore nella vita altrui, che loro, a paragone, vedono troppo a colori. Potresti fargli vedere che un po' di grigiore è dentro ognuno di noi. Beh, se te la senti ovviamente! Per quanto riguarda la mancanza del sesso in sé, cerca di capire meglio in cosa consiste la cura e le sue modalità, la sua durata... e soprattutto vedi se per te vale la pena di portare pazienza. È una situazione difficile e delicata... e mi rendo conto della limitatezza del mio commento... ma penso che se sarai onesta con te stessa e con lui, sceglierai la strada migliore per entrambi che sia in una direzione oppure nell'altra. In bocca al lupo.
Non so se possa aiutare ma vorrei dare la mia prospettiva su problema di bananakarenina97. Ho diversi amici e sono uscita con persone che soffrono di depressione e ho esperienze personali simili. COMUNICAZIONE è la cosa più importante, spesso chi soffre di depressione è consapevole degli effetti che può avere nei rapporti con gli altri, e questo attacca problemi quali in sicurezza, desolazione... Dal tuo lato è importante spiegare che per te la vita sessuale gioca un ruolo importante e prova a parlare di cosa ti stimola e cosa stimola lui, cosa vi interessa e cosa vorreste sperimentare sessualmente, anche semplicemente a livello fisico, è importante che l’altra persona sia consapevole di cosa provochi piacere in te. Sapere cosa piace all’altro fa bene sia a se stessi che al partner poiché v’è soddisfazione da entrambi i lati, e sicuramente aiuta entrambi a sentirsi apprezzati e voluti. Da un punto di vista individuale potresti provare a coltivare attività sessuale indipendentemente dal rapporto, è importante trovare soddisfazione per se stessi in modo che non si venga a creare una forma di dipendenza, può aiutare a sentirsi sexy e apprezzate indipendentemente dagli altri, è IMPORTANTISSIMO amare se stessi. Parlare delle proprie insicurezze, se già lui è riuscito ad aprirsi su un tema così delicato , è importante che anche tu ammetta le tue insicurezze ovvero sentirti meno apprezzata, meno desiderata eccetera. So che è difficile ma comunicare le proprie necessità e i propri limiti è importantissimo, ed essere il più onesti possibile, perché spesso si riesce a comprendere l’esperienza dell’altro, magari ci vuole tempo per riuscire a trovare una forma di stabilità, magari riuscite a trovare alternative, però è importantissimo comunicare sempre perché chi soffre di depressione soffre soprattutto perché consapevoli del fatto che la propria condizione rende ardua le attività che spesso vengono considerate più semplici o naturali. Ciò non vuol dire che le tue necessità devono essere messe in secondo piano, è giusto che tu sia in una relazione che ti renda una persona migliore e felice. Aggiungo: consiglio anche a te magari consultazioni con un/una professionista, è importante che tutti riescano ad avere in queste circostanze pareri professionali, avere un percorso di terapia, o counselling aiuta chiunque a comprendere molto più se stessi e i rapporti con gli altri, inoltre un parere professionale potrebbe aiutare nei rapporti con chi soffre di determinate condizioni
allooooora per il "caso" del tipo che prende i farmaci: diciamo che ci sono passata anche io, e l'unica cosa che posso consigliare è parlare TANTISSIMO ma tipo TANTO, sembra stupido detto così ma è l'unica cosa da fare. La mia ex prendeva farmaci ma non voleva assolutamente parlarne e faceva un mucchio di casini a riguardo, mentendomi tutto il tempo, risultati: frustrazione sessuale mia, traumi quando le cose sono venute a galla, relazione finita a casaccio e anni di PTSD. Okay, qua la situa mi sembra meno tragica e non tossica come la mia, però per dire, il dialogo soprattutto in questi casi è fondamentale, e lo dico anche perchè non solo ho avuto questa esperienza, ma anche perchè io stessa ho fatto l' esperienza a parti inverse: vedo proprio in questo periodo che anche senza i farmaci, umore basso e ansia rendono ben poco interessanti le interazioni fisiche. In ogni caso è brutto da dire, ma avere una relazione con una persona con disturbi è complicato, e non è per tutti, e non tutti ne sono capaci o ne hanno il coraggio. Non l'ho avuto io e non l'hanno avuto altre persone nei miei confronti, purtroppo complica tutto.
io non concordo con il consiglio dato alla ragazza con il fidanzato sotto psicofarmaci. Secondo me, Matteo, l'hai fatta sentire troppo responsabile di una situazione non sua e hai un po' sminuito il suo problema. Io penso che sì, dovrebbe parlarne con il ragazzo ma soprattutto in modo che lui ne parli con il suo medico e che insieme cerchino di calibrare diversamente le cure, se quelle sono il problema. Può essere che invece ci sia un problema più profondo legato alla depressione: in quel caso io non mi prenderei la responsabilità di consigliare a una ragazza di rimanere con un compagno depresso che non è in grado di soddisfare i suoi bisogni fisici e emotivi.
Ciao Turbonilla, condivido in pieno il tuo pensiero! Volevo solo spezzare una lancia in favore di Matteo: ha subito premesso di non essere in grado di dare consigli totalmente adeguati e ha soprattutto focalizzato l’attenzione sul creare un canale di comunicazione efficace tra bananakarenina e il suo ragazzo, ma ancor di più sull’importanza del percorso terapeutico che sta affrontando lui. Penso che il suo obbiettivo fosse chiarire che la priorità va data alla salute mentale e fisica di entrambi, e che per questo interrompere le medicine senza la consultazione dello psichiatra, con il solo obbiettivo di aumentare la libido, è un da escludere come possibile soluzione. Del resto banakarenina non ha espresso disagio in altri ambiti della relazione, e quindi credo che Matteo abbia dato per assodato che il loro fosse un rapporto funzionale ed equilibrato al di fuori della questione sesso. Comunque ripeto che sono totalmente d’accordo con te, per quanto si possa amare un’altra persona, non ci si può addossare la responsabilità di “salvarla” (anche Matteo diceva di evitare la sindrome della crocerossina) e se ci si rende conto di non voler stare più dentro una determinata relazione, bisogna scegliere sempre per il proprio bene senza colpevolizzarsi. 💫
Per la ragazza il cui ragazzo ha problemi di depressione : se lo ami veramente riuscirai a capirlo e riuscirete a sbloccare la situazione, ci vuole amore.
Dire così mi sembra un modo per responsabilizzarla troppo e legare la riuscita del suo rapporto alla forza del suo sentimento. Non sempre l'amore basta a salvare un rapporto
Ehhh Matteo ma se vedi qualcuno che ti piace limonare con un altro beh ho idea che pur non volendosi fare dei pacchi, ti interroghi del perché stia limonando un altra e non te e avendo visto l' altra e non avendo gli specchi di legno, un attimino la risposta te la dai. Magari è sbagliata, si, può essere, però forse non ti viene voglia di invitarlo a uscire come se nulla fosse.
Per bananakarenina, io da ragazza ho passato un momento in cui per un anno ho preso psicofarmaci, è vero un pochino cala la libido ma non così tanto, ma non è detto che lui li debba continuare, dopo tre anni insomma è meglio che ne esca di solito sfocia in dipendenza se è per così tanto tempo. Potrebbe provare a uscirne e tu potresti aiutarlo capendolo e facendolo parlare
Ma cosa stai dicendo AHAHAHHAHA La tua esperienza è PERSONALE e non devi permetterti di dare giudizi sulla vita e sulla malattia degli altri. Io da ragazza che ci passa da ANNI posso dire che il libido è MORTO. Inoltre cosa vuol dire 'dopo tre anni insomma è meglio uscirne'? Che tipo di depressione hai avuto tu da dire che SI PUÒ DECIDERE? Come ti permetti? Davvero. Professionisti che lo seguono evidentemente pensano non sia il momento, lui stesso ha pensato di concludere la tua vita e tu hai il coraggio di parlarne con questa leggerezza? Come se bastasse farsi ascoltare dalla ragazza del momento per stare meglio? Un malato di cancro non guarisce se ne parla con la moglie, dio mio. Ridicolo come rendiate ridicole le MALATTIE.
@@crymin222 innanzitutto ti calmi, non ho alzato la voce in nessun modo e non vedo il motivo per cui tu trovi normale il modo in cui mi attacchi senza conoscermi quindi calmati. Prima di tutto neanche tu conosci la mia esperienza perché anche io ho provato a mettere fine alla mia vita quando avevo 17 anni e sono stata in una forte depressione con farmaci e psichiatri ogni settimana quindi se permetti l’esperienza la porterò con me per sempre. Questa è la MIA esperienza quindi sto dicendo che a me la libido non è calata così tanto ma ovviamente non sono lui e ognuno reagisce in modo diverso. Dopo tre anni è meglio uscirne è riferito agli psicofarmaci non alla depressione perché non è facile.
@@crymin222 ridicolo? Mi batto tutti i giorni per fare capire alle persone che è una malattia e non una tristezza passeggera, ma qui vedo solo che hai tanta rabbia che sputi addosso a me senza conoscermi
ti seguo da quando avevo 13 anni e ora ne ho 18, sei veramente una bella persona, Matteo!
sono contenta che il tuo canale abbia riscosso così tanto successo❤️
Per BananaKarenina:
Non ho mai avuto problemi di depressione ma ho sofferto di un forte calo della libido in un periodo molto buio della mia vita, circa 2 anni fa. Quella che è attualmente la mia ex ha vissuto malissimo la mancanza del sesso e questo mi ha fatta sentire tremendamente in colpa e inutile, piangevo ogni volta che non riuscivo ad avere rapporti con lei, e capitava molto spesso. Quello che posso consigliarti è di dirgli quello che provi senza far ricadere la colpa su nessuno, in particolare su di lui.
È importantissimo che lui continui il suo percorso e che tu riesca ad appoggiarlo.
Io non sono riuscita a risolvere la situazione con l'aiuto della mia ex, ma avrei tanto voluto un appoggio maggiore da parte sua che purtroppo non c'è mai stato. Che tu decida di lasciarlo o di continuare a stare con lui nonostante la grande mancanza che senti, cerca di fargli sentire la tua vicinanza perché sicuramente ne ha bisogno, sta vivendo una situazione ben più drammatica di quel che puoi immaginare. Purtroppo non credo ci sia altro che tu possa fare a parte ciò.
Per la ragazza del fidanzato con depressione... perché ti senti rifiutata se la sua mancanza di desiderio non dipende da te? Ti chiedo... hai delle insicurezze su cui lavorare? C'è qualcosa che ti fa dubitare delle motivazioni del tuo ragazzo? Potresti parlargliene. Io credo che, per voi, questa sia una grossa opportunità per crescere insieme e per costruire un rapporto con fondamenta solide. Mostrare all'altro le nostre fragilità é un atto di forza e una prova di fiducia (quindi il fatto che lui si sia aperto è buon segno) e penso che condividerle con lui non solo aiuti la vostra relazione, ma anche lui a sentirsi meno sbagliato. Perché chi soffre di depressione e riconosce il problema tende a sentirsi meno degli altri e vive con il senso di colpa di portare il proprio grigiore nella vita altrui, che loro, a paragone, vedono troppo a colori. Potresti fargli vedere che un po' di grigiore è dentro ognuno di noi. Beh, se te la senti ovviamente!
Per quanto riguarda la mancanza del sesso in sé, cerca di capire meglio in cosa consiste la cura e le sue modalità, la sua durata... e soprattutto vedi se per te vale la pena di portare pazienza. È una situazione difficile e delicata... e mi rendo conto della limitatezza del mio commento... ma penso che se sarai onesta con te stessa e con lui, sceglierai la strada migliore per entrambi che sia in una direzione oppure nell'altra. In bocca al lupo.
Il regno dell'Outlet 😂😂😂😂😂
Non so se possa aiutare ma vorrei dare la mia prospettiva su problema di bananakarenina97. Ho diversi amici e sono uscita con persone che soffrono di depressione e ho esperienze personali simili. COMUNICAZIONE è la cosa più importante, spesso chi soffre di depressione è consapevole degli effetti che può avere nei rapporti con gli altri, e questo attacca problemi quali in sicurezza, desolazione...
Dal tuo lato è importante spiegare che per te la vita sessuale gioca un ruolo importante e prova a parlare di cosa ti stimola e cosa stimola lui, cosa vi interessa e cosa vorreste sperimentare sessualmente, anche semplicemente a livello fisico, è importante che l’altra persona sia consapevole di cosa provochi piacere in te. Sapere cosa piace all’altro fa bene sia a se stessi che al partner poiché v’è soddisfazione da entrambi i lati, e sicuramente aiuta entrambi a sentirsi apprezzati e voluti.
Da un punto di vista individuale potresti provare a coltivare attività sessuale indipendentemente dal rapporto, è importante trovare soddisfazione per se stessi in modo che non si venga a creare una forma di dipendenza, può aiutare a sentirsi sexy e apprezzate indipendentemente dagli altri, è IMPORTANTISSIMO amare se stessi.
Parlare delle proprie insicurezze, se già lui è riuscito ad aprirsi su un tema così delicato , è importante che anche tu ammetta le tue insicurezze ovvero sentirti meno apprezzata, meno desiderata eccetera. So che è difficile ma comunicare le proprie necessità e i propri limiti è importantissimo, ed essere il più onesti possibile, perché spesso si riesce a comprendere l’esperienza dell’altro, magari ci vuole tempo per riuscire a trovare una forma di stabilità, magari riuscite a trovare alternative, però è importantissimo comunicare sempre perché chi soffre di depressione soffre soprattutto perché consapevoli del fatto che la propria condizione rende ardua le attività che spesso vengono considerate più semplici o naturali. Ciò non vuol dire che le tue necessità devono essere messe in secondo piano, è giusto che tu sia in una relazione che ti renda una persona migliore e felice.
Aggiungo: consiglio anche a te magari consultazioni con un/una professionista, è importante che tutti riescano ad avere in queste circostanze pareri professionali, avere un percorso di terapia, o counselling aiuta chiunque a comprendere molto più se stessi e i rapporti con gli altri, inoltre un parere professionale potrebbe aiutare nei rapporti con chi soffre di determinate condizioni
Tuorlino è un dio, in pratica. Dovrebbe creare una religione tutta sua. E voi? Avete già pregato Tuorlino oggi?
Ahahahahah.. oppure "Avete già pagato tuorlino oggi?"
Lo vedo bene a fondare una Tuorlinology
Matteo ti voglio troppo bene grazie di questi consigli subdolini 👏😻
allooooora per il "caso" del tipo che prende i farmaci: diciamo che ci sono passata anche io, e l'unica cosa che posso consigliare è parlare TANTISSIMO ma tipo TANTO, sembra stupido detto così ma è l'unica cosa da fare. La mia ex prendeva farmaci ma non voleva assolutamente parlarne e faceva un mucchio di casini a riguardo, mentendomi tutto il tempo, risultati: frustrazione sessuale mia, traumi quando le cose sono venute a galla, relazione finita a casaccio e anni di PTSD. Okay, qua la situa mi sembra meno tragica e non tossica come la mia, però per dire, il dialogo soprattutto in questi casi è fondamentale, e lo dico anche perchè non solo ho avuto questa esperienza, ma anche perchè io stessa ho fatto l' esperienza a parti inverse: vedo proprio in questo periodo che anche senza i farmaci, umore basso e ansia rendono ben poco interessanti le interazioni fisiche. In ogni caso è brutto da dire, ma avere una relazione con una persona con disturbi è complicato, e non è per tutti, e non tutti ne sono capaci o ne hanno il coraggio. Non l'ho avuto io e non l'hanno avuto altre persone nei miei confronti, purtroppo complica tutto.
HAHAHAHAHA TUORLINO TI RICORDO CHE C'È ANCHE GIANMARCO ZAGATO CHE FA LA MODA
Tuorlino, il re della moda.🌈🌈
io non concordo con il consiglio dato alla ragazza con il fidanzato sotto psicofarmaci. Secondo me, Matteo, l'hai fatta sentire troppo responsabile di una situazione non sua e hai un po' sminuito il suo problema. Io penso che sì, dovrebbe parlarne con il ragazzo ma soprattutto in modo che lui ne parli con il suo medico e che insieme cerchino di calibrare diversamente le cure, se quelle sono il problema. Può essere che invece ci sia un problema più profondo legato alla depressione: in quel caso io non mi prenderei la responsabilità di consigliare a una ragazza di rimanere con un compagno depresso che non è in grado di soddisfare i suoi bisogni fisici e emotivi.
Ciao Turbonilla, condivido in pieno il tuo pensiero! Volevo solo spezzare una lancia in favore di Matteo: ha subito premesso di non essere in grado di dare consigli totalmente adeguati e ha soprattutto focalizzato l’attenzione sul creare un canale di comunicazione efficace tra bananakarenina e il suo ragazzo, ma ancor di più sull’importanza del percorso terapeutico che sta affrontando lui. Penso che il suo obbiettivo fosse chiarire che la priorità va data alla salute mentale e fisica di entrambi, e che per questo interrompere le medicine senza la consultazione dello psichiatra, con il solo obbiettivo di aumentare la libido, è un da escludere come possibile soluzione. Del resto banakarenina non ha espresso disagio in altri ambiti della relazione, e quindi credo che Matteo abbia dato per assodato che il loro fosse un rapporto funzionale ed equilibrato al di fuori della questione sesso. Comunque ripeto che sono totalmente d’accordo con te, per quanto si possa amare un’altra persona, non ci si può addossare la responsabilità di “salvarla” (anche Matteo diceva di evitare la sindrome della crocerossina) e se ci si rende conto di non voler stare più dentro una determinata relazione, bisogna scegliere sempre per il proprio bene senza colpevolizzarsi. 💫
💗💗💗💗
Esmeralda, la serata tra amici con gente che si abbraccia fa tanto 2019... Nel 2021 si parla solo con gente online.
Per la ragazza il cui ragazzo ha problemi di depressione : se lo ami veramente riuscirai a capirlo e riuscirete a sbloccare la situazione, ci vuole amore.
Dire così mi sembra un modo per responsabilizzarla troppo e legare la riuscita del suo rapporto alla forza del suo sentimento. Non sempre l'amore basta a salvare un rapporto
Ma chi?
Ciao Matteo. Ma quanto ti sei repressa per sopportarlo? Lui non solo sragione, ma per consolarsi passa a te la sua tortura.
Prima!❤️
Ehhh Matteo ma se vedi qualcuno che ti piace limonare con un altro beh ho idea che pur non volendosi fare dei pacchi, ti interroghi del perché stia limonando un altra e non te e avendo visto l' altra e non avendo gli specchi di legno, un attimino la risposta te la dai. Magari è sbagliata, si, può essere, però forse non ti viene voglia di invitarlo a uscire come se nulla fosse.
non sottovalutare il caso di cui l'essere umano è capace ihihih
Per bananakarenina, io da ragazza ho passato un momento in cui per un anno ho preso psicofarmaci, è vero un pochino cala la libido ma non così tanto, ma non è detto che lui li debba continuare, dopo tre anni insomma è meglio che ne esca di solito sfocia in dipendenza se è per così tanto tempo. Potrebbe provare a uscirne e tu potresti aiutarlo capendolo e facendolo parlare
Ma cosa stai dicendo AHAHAHHAHA
La tua esperienza è PERSONALE e non devi permetterti di dare giudizi sulla vita e sulla malattia degli altri. Io da ragazza che ci passa da ANNI posso dire che il libido è MORTO. Inoltre cosa vuol dire 'dopo tre anni insomma è meglio uscirne'? Che tipo di depressione hai avuto tu da dire che SI PUÒ DECIDERE? Come ti permetti? Davvero. Professionisti che lo seguono evidentemente pensano non sia il momento, lui stesso ha pensato di concludere la tua vita e tu hai il coraggio di parlarne con questa leggerezza? Come se bastasse farsi ascoltare dalla ragazza del momento per stare meglio? Un malato di cancro non guarisce se ne parla con la moglie, dio mio. Ridicolo come rendiate ridicole le MALATTIE.
@@crymin222 innanzitutto ti calmi, non ho alzato la voce in nessun modo e non vedo il motivo per cui tu trovi normale il modo in cui mi attacchi senza conoscermi quindi calmati.
Prima di tutto neanche tu conosci la mia esperienza perché anche io ho provato a mettere fine alla mia vita quando avevo 17 anni e sono stata in una forte depressione con farmaci e psichiatri ogni settimana quindi se permetti l’esperienza la porterò con me per sempre.
Questa è la MIA esperienza quindi sto dicendo che a me la libido non è calata così tanto ma ovviamente non sono lui e ognuno reagisce in modo diverso.
Dopo tre anni è meglio uscirne è riferito agli psicofarmaci non alla depressione perché non è facile.
@@crymin222 ridicolo? Mi batto tutti i giorni per fare capire alle persone che è una malattia e non una tristezza passeggera, ma qui vedo solo che hai tanta rabbia che sputi addosso a me senza conoscermi
@@crymin222 ammappa che aggressività