ACCORGERSI DI ESISTERE: L'AUTOCOSCIENZA
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- Опубликовано: 3 окт 2024
- ►VIDEOCORSO "USCIRE DAL BLOCCO ESISTENZIALE":
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#psicologia #crescitapersonale #consapevolezza
Esistiamo perché ce lo dice la mente, ovvero perché pensiamo di esistere, oppure perché autenticamente possiamo dire di aver conosciuto la nostra presenza? Spesso, nelle condizioni più drammatiche, laddove la mente fallisce e si sperimenta il deserto esistenziale, può emergere un nuovo aspetto, una consapevolezza che è alla base di ogni rinascita umana: ci accorgiamo di esistere. Cogliendo, anche solo per un breve frangente, la presenza di un io, tutto cambia.
Gran bel discorso. Quando ci si trova in quel periodo di esplorazione interiore e si scoprono cose incredibili di noi stessi si sperimenta qualcosa di molto particolare. Riuscire a distaccarsi dalla idea di vita che si aveva prima di iniziare questo percorso non è facile, ma riuscire a capire che la vita è proprio questa continua scoperta e questo continuo aumento di consapevolezza è fantastico. È fantastico anche sentire discorsi come quello di questo video; danno forza e coraggio di continuare a credere nella scoperta al contrario di quello che la società vuole portarci a pensare.
Grazie ❤️
L'autocoscienza è ciò che ci distingue da tutti i nostri parenti animali ed è ciò che più ci fa soffrire e al contempo ci rende più crudeli
💘
Sono convinta che questa consapevolezza, o almeno per come la vivo io, porta a molta infelicità e anche solitudine. Cosa ne pensa? Nonostante sia un qualcosa a cui una volta "assaggiato" non ci si può (e vuole) rinunciare, (è come sentire improvvisamente l'essenza della vita, il nostro io), è comunque un qualcosa che porta a una tristezza (sto cercando di comprendere perché) che penso durerà tutta la vita. Lei Come ha vissuto questa improvvisa consapevolezza di sé e successivamente della vita? E come la vive ora? Sarei molto contenta se rispondesse perché sto passando un periodo non felice a causa di questa cosa, ho solo 15 anni e mi trovo in tutto quello che ha detto, è un po' consolatorio che qualcun altro prova le mie stesse cose
Ciao Chiara, se gradisci, puoi scrivermi su whatsapp al +39 348 980 8687
autocoscienza è anche accorgersi di pensare? quando siamo immersi nei pensieri, nei ragionamenti, ecc...siamo come in una sorta di ipnosi, di autoipnosi
Bel video doc. Spesse volte sembra che non sono presente.
Ci possiamo essere in molte dimensioni... Non viviamo una solo dimensione e non siamo sempre gli stessi. ESSERCI dipende da molti fattori e dalle dimensioni esistenziali (solitudine, relazione a due, relazione in un gruppo, stati di salute, stati personali). La vita é per se multi dimensionale...Alle volte siamo soli se in compagnia e in compagnia se soli. La "piena realizzazione della persona" ed essere "se stessi" é una lotta continua con tregue e riprese dell'affermazione personale. Siamo come siamo o come riusciamo ad essere... Non tutte le ciambelle riescono col buco😁
E ma se io ho delle pulsioni sessuali ad esempio, molto forti e non le seguo è come se mi separassi da una parte di me, cioè è come se quella parte restasse inesplorata...Quindi automaticamente non sono più io... Cioè le pulsioni, gli istinti fanno parte di noi e se li reprimiamo non rischiamo così di perdere una parte importante di noi stessi???
Hai detto bene: tu hai, le pulsioni.
E colui che possiede, può decidere riguardo al posseduto.
Esplorare la differenza tra soggetto ed esperienza è il primo passo. Grazie per la domanda. Un abbraccio.
@@EugenioPattaro Il problema è che quando mi chiedevano "come mai non" fossi fidanzata ci rimuginavo e fuorisciva un conflitto interiore tra Es e Super-Io (Forse perchè mio padre da adolescente mi controllava sempre ed era geloso di me). E a volte mi viene l'ansia. Questo cosa significa?? (E' come se giudicassi me stessa). E adesso è diventata come un'ossessione... e poi quando parlano di sesso mi inizio a fissare....Ma secondo lei cosa significa questo conflitto???