Noi non abbiamo L’inflazione ma la Stagflazione , ossia , abbiamo l’aumento dei prezzi (sotto gli occhi di tutti ) e la mancata crescita dell’economia (anche se i bugiardi del governo , con la loro becera cassa di risonanza dei giornalai , dicono che stiamo crescendo … non è vero …)
solitamente il prezzo come di altro ma anche dei lavori di ristrutturazione è dipendente dalla famosa legge della domanda e dell'offerta, quest'anno rispetto agli ultimi 3 anni di sbornia da superbonus la domanda sarà molto più bassa dell'offerta (fine super bonus, fine cessione credito e tassi interesse ai massimi) quindi si tornerà a chiedere vari preventivi e si ritornerà alla politica di scontistiche per prendersi il lavoro.....diversamente pochi faranno lavori con bonus 50% con prezzi + 100% (quando va bene) rispetto a prezzi pre covid.....sento già parlare di scontistiche su pannelli per cappotti stivati nei magazzini -20% rispetto scorso anno....
@@captain-Luca-is0hmz gli impianti devono essere certificati per legge o niente fornitura gas o elettrica. Si chiama delibera 40, ne ho parlato sul mio canale
Sono felicissimo di aver terminato la mia ristrutturazione nel 2022 e di essere uscito da questo incubo riuscendo per fortuna a cedere tutto il credito che avevo messo in conto, mi spiace constatare che le cose più stanno andando avanti e più stanno peggiorando! Questo è un paese morto dove non si può fare assolutamente nulla senza rischiare di finire rovinati, non farei l'imprenditore in Italia nemmeno se mi regalassero un'impresa già avviata, se mai un giorno deciderò di cambiare casa la cercherò già bella che finita, ho fatto lo sbaglio di lanciarmi in una ristrutturazione una volta e non lo rifarò mai più! La vita è una e rovinarsela, come purtroppo hanno fatto tante persone, per una casa non ne vale proprio la pena!
Ciao Lorenzo, certo che lo scenario prospettato, non aiuterà ne ' le imprese, né i committenti, darà adito a far riemergere, in maniera prepotente, il lavoro senza fattura, o, cercando di arrangiarsi da soli, mi auguro che abbiano la volontà di correggere il tutto. Buona serata Lorenzo 😘
mah, il problema non sono i costi, ma trovare imprese serie e affidabili, e anche tecnici esterni (arch., geom.) che conoscano le problematiche di cantiere e la cantieristica e aiutino il committente controllando bene ciò che fa l'impresa. Una ristrutturazione fatta bene te la godi minimo per 30 anni, anche se la paghi un po' di più mica vai in rovina.
Ben detto. Anche le recensioni su internet non sono affidabili. Sto ristrutturando Con impresa che ha 91 recensioni a punteggio massimo su Google. È imbarazzante! Altre con punteggi altrettanto alti postano foto dove si vedono lavori fatti coi piedi, eppure le recensioni sono ottime, alcune fin troppo romanzate e sviolinate che puzzano parecchio
@@Autocentrante triste verità. È un peccato, perché la ristrutturazione, a parte i costi, dovrebbe essere anche un piacere di vedere l'immobile venire fuori proprio come lo si vuole, con la planimetria, finiture e quelle caratteristiche che si desidera. Invece ogni ristrutturazione si riduce ad un litigio, indipendentemente da quanto si paga.
Io sti bonus li toglierei proprio. Alla fine questo genererà nelle aziende la necessità di tornare più competitive e per entrambi il discorso sarà decisamente più semplice, si paga tutto e subito e si viene pagati tutto e subito. Alla fine sappiamo benissimo che i bonus non hanno fatto altro che far lievitare i prezzi finali con la scusa che al committente costeranno poi la metà (un domani, forse).
@@armonieristrutturazioni8728 si ha detto di non aumentare i prezzi, ma di girare questo 3% secco direttamente al solito cliente. Addirittura nel corso del video suggerisce di rinunciare alle detrazioni e poi anche no. Boh questa volta non mi è piaciuto
Purtroppo è un argomento che non piace a nessuno! Ne ai committenti ne alle imprese! Non è piaciuto nemmeno a me presentare questo argomento e certo non mi aspettavo di ottenere reazioni compiaciute! Del resto quale soluzione si sentirebbe di suggerire?
@@armonieristrutturazioni8728 sinceramente non saprei, in questo paese tutto è tenuto artificialmente complicato e la mentalità dei nostri concittadini porta a storture che rasentano il ridicolo. In questi anni di superbonus, ho letto e sentito ad esempio, di decine e decine di preventivi per fotovoltaico che magicamente sfioravano sempre i massimali ammessi, finito lo sconto in fattura magicamente i prezzi dei materiali sono scesi dell'80%. Immagino che lato clienti ci saranno stati decine e decine di persone che avranno preteso lavori non detraibili. Alla fine i bonus diventano un vantaggio esclusivo dei soggetti più forti che in teoria non ne avrebbero bisogno. Comunque, per poter lavorare o investire nel patrimonio edilizio italiano c'è bisogno che le imprese pretendano una normativa stabile con un orizzonte di almeno 10 anni. In secondo luogo, via norme e normette fatte solo per fare rumore.
Ciao Lorenzo , dobbiamo prepararci tutti alla grande crisi del quale ne parleranno solo dopo le ferie di quest’estate per tutte le ditte che chiuderanno e per tutti i tecnici che perderanno il lavoro per colpa del blocco dell’edilizia
Io come impresa mi preoccuperei piu di avere lavoro nel 2024! Perche adesso i soldi li devono tirare fuori i committenti! Non lo stato! Vedremo quanti avranno i i soldini!!!!!!!
Anch’io ero preoccupato per lo stesso tuo motivo! Posso dirti che, benché si registri una maggior difficoltà nella chiusura dei contratti, chi deve ristrutturare una quadra la dovrà trovare a prescindere!
@@armonieristrutturazioni8728salve. Guardo sempre con interesse i video in cui e' presente. Vorrei fare 1 osservazione: il settore dell' edilizia e' un settore strategico , ovvero a cascata condiziona tantissimi altri settori. Quindi se prolifica l' edilizia prolificano per diretta conseguenza altri comparti( produttori di materiali, rivenditori, trasporti, occupazione...), viceversa se va a fondo si porta dietro vari cadaveri...tra cui il PIL nazionale. Bisogna smettere di vessare imprese e committenti per far cassa...bisognerebbe invece incentivare il mercato immobiliare (ad ogni si vendono il 16% in meno di case), incentivare e semplificare in maniera serie e strutturale gli incentivi alle ristrutturazioni, incentivare la crescita e l' attestazione delle imprese ( meno ditte che campano alla giornata e più imprese con formazione e certificazioni)...e' l' indotto derivante da ciò che riempirà le casse dello stato
Sono curiosa di vedere il nuovo preventivo per la ristrutturazione del mio bagno. Ho un preventivo di ottobre 2023 ma ho voluto delle modifiche al progetto iniziale. Vediamo.
Si, perdonami Lorenzo! È vero l'argomento mi tocca profondamente. Sono Toscano, figlio d'arte. La mia famiglia è nell'edilizia dal '62. Comunque chi offre "qualità " nel lavoro, secondo me, può star tranquillo. Grazie Grazie.
E' di fatto un incentivo (pur con tutte le difficoltà del caso per imprese e committenti) a pagare in nero... in questo caso , al di là delle considerazioni di spirito civico, morale e di opportunità, si tratta anche di sopravvivenza delle aziende. Il committente è stufo di essere munto da stato e dalle aziende, le aziende sono stufe di essere munte in continuazione dallo stato e non riuscire a dare un servizio soddisfacente ai committenti, In più a che serve rispettare le regole se poi ti fanno morire ? Con i conti in ordine ma intanto fallisci e lasci a casa persone? Chi è al governo o negli uffici che stendono queste norme, è proprio miope...
Analisi lucida di tutto il contesto edilizio e della situazione… peccato che la stragrande maggioranza delle imprese italiane NON siano strutturate e vivano alla giornata… quindi si verificherà lo scenario peggiore: aumento dei prezzi e pagamenti no fattura.
Scusa Lorenzo ma a questo giro i conti proprio non tormano. Come detto nel video, una impresa ha un margine NETTO nell intorno del 10%. Al netto di tasse, stipendi e materialo. Ora, sui materiali si può fare poco, ma sugli stipendi le tasse incidono quasi al 50%... e si possono usare i crediti per compensare... per le tasse sull utile lordo, i crediti vanno a compensazione per definizione. Questo fa si che una impresa sana invece di avere un margine del 10%, si ritrova ad avere un margine del 20, o anche 30% proprio grazie ai crediti. Diciamo i fatti come stanno allora. Su 10 imprese, 9 ti propongono di fare i lavori in nero. Quella rimanente ti propone di far risultare solo una parte. Ma allora mi domando.... come è possibile che tutti vogliano fare nero se hanno tutti questi crediti verso lo stato da smaltire? Qualcosa proprio non torna. Al di la della critica verso questo contenuto particolare, ne approfitto per farti i complimenti per il canale, che seguo sempre e volentieri, e complimenti anche alla ditta Armonie, della quale apprezzo sempre tantissimo i lavori eseguiti
Antonio, non riesco nemmeno a rispondere a quanto sostieni, tanto è sbagliato! Hai riportato concetti che nella nostra fiscalità non esistono! Mi spiace, davvero, sei assolutamente fuori strada! Nessuna impresa SERIA E STRUTTURATA ti propone di fare nero! E nessun credito fiscale fa AUMENTARE il margine netto!
No, viene detratta dal bonifico, quindi il cliente paga il totale della fattura esattamente come ha sempre fatto! Il problema è che l’11% non sarà più sostenibile per le imprese e queste dovranno gioco forza girare una parte di questo costo ai committenti!
Bellissimo video, poi forse dipende da zone a zone però penso che imprese che lavorano pagano le tasse e ci guadagnano pure esistano. Ieri ho incontrato un appaltore io audi a4 del 2004 lui audi S7......😂😂😂😂
No. Tutti i bonifici processati fino al 29 Febbraio avranno ritenuta all’8%, dal primo Marzo si passerà all’11%, indifferentemente dalla data di avvio lavori.
Il riifacimento di pavimento e massetto al piano terra comporta l'obbligo di fare il cappotto termico perché va a a modificare una superficie disperdente?
Il prezzo è sempre dato dall'incrocio tra domanda ed offerta. Negli ultimi anni sono saliti perché la domanda superava l'offerta a causa dei ben noti bonus. Se in futuro continuerà ad essere così continueranno a salire, ma se l'offerta supererà la domanda non potranno che scendere. È così in tutti i settori e in tutto il mondo e non sarà un 3% di ritenuta che cambierà le cose.
Ma và il governo vuole riinchiapettarci,? sono senza parole, nonostante facciano sempre la stessa cosa da anni, ogni volta cadete dal pero, ma cosa vi fumate le sedie ?
L'analisi di Davide è sulle conseguenze (reali e probabili) della modifica, non sulla qualità/competenza/onestà/lungimiranza...etc. dell'attuale governo.
Avevo già deciso di non fare lavori per il 2024,pensando proprio all'aumento delle materie prime,se poi c'è anche questo problema, ci penserò per il 2025,forse
È possibile avere Davide ospite fisso con un contenuto al mese ? Anche nelle brutte notizie è estremamente delicato e oggettivo e mai polemico. Abbiamo bisogno di persone come lui.
@@armonieristrutturazioni8728 posso chiederti in percentuale quanto si discostano dalla media di mercato della tua zona le lavorazioni della tua impresa? Grazie
Zero! Ovviamente se mi paragoni con altre imprese di pari livello, che qui in zona NON ci sono! Tieni conto che noi siamo un’impresa con mezzi, attrezzature e personale “di proprietà”, gestiamo l’intero processo direttamente (dal progetto alle pratiche edilizie/sicurezza all’esecuzione opere), siamo RIVENDITORI DIRETTI di tutto ciò che installiamo e posiamo (usiamo i grossisti solo per i piccoli componenti urgenti ed imprevisti), quindi la politica dei prezzi è gestita dall’approvvigionamento alla vendita! Tieni conto che un rifacimento bagno COMPLETO con materiali al grezzo e di finitura fino al box doccia compreso (mobile escluso) parte da 10.500 euro (sotto questo livello non andiamo per scelta), una ristrutturazione completa di un appartamento parte da 1100€/mq se con riscaldamento centralizzato, oppure 1200€/mq se con riscaldamento autonomo quindi con caldaia nuova. I lavori di maggior pregio arrivano a 1600-1700€/mq. Non mi sembrano cifre fuori mercato se si considera che comprendono le spese tecniche! Che dici?!?
@@armonieristrutturazioni8728 Dico che la strategia di rivolgersi ad un target alto spendente è la migliore in ogni settore e lo sarà sempre di più. Lo condivido perché anche io adotto la stessa politica
Il problema è che il sistema non permette più di farlo! O comunque non in toto! Per fortuna ( o purtroppo a questo punto…) i materiali seguino una filiera completamente tracciata e tracciabile! Le aziende non accettano più di fornire materia prima a nero e, di conseguenza, tutto viaggia su fattura, fino all’utente finale! Per carità, qualche eccezione può esserci, ma nulla che possa essere rilevante nemmeno nell’economia di una singola ristrutturazione, figuriamoci a livello Italia! C’è inoltre da dire che l’IVA in edilizia è già a regime agevolato al 10%, quindi la convenienza del lavorare a nero perde buona parte del suo senso!
@@armonieristrutturazioni8728 si infatti nessuno accetterebbe pagare lo stesso importo senza Iva...non avrebbe senso! Però se al 10%subito la ditta ci aggiunge un 15% di "sconto in fattura" allora ecco che il nero può avere senso...almeno su una parte. Aggiungo una considerazione...inizio a capire perché ho speso un capitale per rifare un bagno
Non a caso la maggior parte dei lavori, se non obbligatoriamente da certificare, li faccio io o conoscenti di fiducia, poi se lo fai spesso è d'obbligo.
Mah non è detto che rinunciate ai bonus 50% risparmi meno, perché innanzi tutto il termotecnico lo consulti solo se vuoi e qui sono soldi, gli infissi invece che tripli vetri li metti come ti pare, così eviti la ventilazione, ilateriale per cappotto lo scegli tu, poi magari se riesci i materiali li compri tu... solo non hai la certificazione termica, e se la casa la tieni mandi a quel paese i green di Bruxelles
@@armonieristrutturazioni8728 vero, infatti io ho chiesto a norma di legge cosa potevo fare, e sono passato da termotecnico,geometra, ecc, ma tornando indietro non so se conviene fare il 50% o fare in economia
Ultra informativo, peccato che ho appena finito di ristrutturare casa e quindi mi è servito poco, però curioso come sono, ho voluto ascoltare lo stesso. Una cosa che mi ha veramente stupito (e non sto scherzando) è sentire un impresario edile che sa parlare in italiano, è composto e non è un barbaro di m***a. Non pensavo esistessero persone con quelle qualità nella vostra professione (ho sentito ma veramente un sacco di aziende ed erano tutti dei cavernicoli). Grazie a dio esistono persone che fanno un lavoro usurante, ma che non vogliono automaticamente diventare Bestie senza cervello.
Oddio! Da una parte ti ringrazio, dall’altra voglio sperare che tu stia estremizzando! Ossia spero davvero di non essere l’unico! Altrimenti sarebbe un grosso problema per l’intero settore! Anzi, voglio sperare che ce ne siano anche di più migliori!!!
Quanto amo avere una buona manualità e l'esistenza di RUclips. Ragazzi, se non sapete fare basta fare una cosa. Calcolare il costo dei materiali in base alle cose che dovete fare e paragonare il pezzo con il preventivo che vi farebbero delle aziende. Solo quella differenza di soldi vi farà diventare dei tutto fare. Per esempio io devo rifare il bagno (piastrelle, doccia e togliere il bidet per allargare la doccia trasformando il wc in un wc giapponese con bidet integrato). Tutorial su RUclips e buona manualità (forse il noleggio di qualche strumento per rilevare tubature o per fare certi lavori) e si fa tutto da se.
Bravo bel ragionamento....fino a quando scoprirai che non potrai vendere casa sino a quando non sistemerai gli abusi edilizi e catastali..ottimo ragionamento
vero in parte. tutte le macerie vanno portate in cava (discarica edilizia) quindi devi avere un furgone e comunque molte cave non accettano i privati permettono di scaricare pochi secchi. poi dipende dal tipo di ristrutturazione ma se già devi rifare l'impianto idrico e sopratuto lo scarico devi stare veramente attento. le piastrelle, se lo sai fare bene, ti conviene cambiare lavoro e fare il piastrellista perchè sono ricercatissimi.
@@iuter87 Per le macerie o le accettano o finiscono da qualche parte in un fosso, inevitabile per quanto non sia legale non le posso tenere in casa come decorazione. Per la posa delle piastrelle non so se sono bravo ma so di avere una buona manualità e, con tante o enormi difficoltà, so di poter fare un buon lavoro alla fine. Le tubature un po’ mi fanno paura, ma se proprio non me la sento chiamo qualcuno a farle e amen. E’ un lavoro che farò quando avrò il tempo comunque, sicuramente non a breve. Vediamo dai
📌 𝗩𝗜𝗗𝗘𝗢 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗜𝗚𝗟𝗜𝗔𝗧𝗢
Superbonus: 3 Drammatiche previsioni per il 2024 ruclips.net/video/7D3Oc_bWiuY/видео.html
Noi non abbiamo
L’inflazione ma la
Stagflazione , ossia , abbiamo l’aumento dei prezzi (sotto gli occhi di tutti ) e la mancata crescita dell’economia (anche se i bugiardi del governo , con la loro becera cassa di risonanza dei giornalai , dicono che stiamo crescendo … non è vero …)
solitamente il prezzo come di altro ma anche dei lavori di ristrutturazione è dipendente dalla famosa legge della domanda e dell'offerta, quest'anno rispetto agli ultimi 3 anni di sbornia da superbonus la domanda sarà molto più bassa dell'offerta (fine super bonus, fine cessione credito e tassi interesse ai massimi) quindi si tornerà a chiedere vari preventivi e si ritornerà alla politica di scontistiche per prendersi il lavoro.....diversamente pochi faranno lavori con bonus 50% con prezzi + 100% (quando va bene) rispetto a prezzi pre covid.....sento già parlare di scontistiche su pannelli per cappotti stivati nei magazzini -20% rispetto scorso anno....
non in Italia
Concordo
Fatto preventivo finestre stessa marca di un mio amico lui 30k euro guarda casa con sconto in fattura io 19k
Faccio io, non certifico nemmeno il water per pisciare. Zero iva e la casa diventa nuova.
Stessa cosa
Ho ristrutturato completamente tutto l'appartamento impianti bagni cucina ecc.. ho risparmiato 50K almeno e sono tranquillo 😅
@@captain-Luca-is0hmz gli impianti devono essere certificati per legge o niente fornitura gas o elettrica. Si chiama delibera 40, ne ho parlato sul mio canale
cosa deve fare uno senno
Sei riuscito ottenere il certificato per l'impianto? Anch'io vorrei fare così @@captain-Luca-is0hmz
Sono felicissimo di aver terminato la mia ristrutturazione nel 2022 e di essere uscito da questo incubo riuscendo per fortuna a cedere tutto il credito che avevo messo in conto, mi spiace constatare che le cose più stanno andando avanti e più stanno peggiorando! Questo è un paese morto dove non si può fare assolutamente nulla senza rischiare di finire rovinati, non farei l'imprenditore in Italia nemmeno se mi regalassero un'impresa già avviata, se mai un giorno deciderò di cambiare casa la cercherò già bella che finita, ho fatto lo sbaglio di lanciarmi in una ristrutturazione una volta e non lo rifarò mai più! La vita è una e rovinarsela, come purtroppo hanno fatto tante persone, per una casa non ne vale proprio la pena!
Ciao Lorenzo, certo che lo scenario prospettato, non aiuterà ne ' le imprese, né i committenti, darà adito a far riemergere, in maniera prepotente, il lavoro senza fattura, o, cercando di arrangiarsi da soli, mi auguro che abbiano la volontà di correggere il tutto. Buona serata Lorenzo 😘
Restiamo anche noi nella speranza! …che è sempre l’ultima a morire!
mah, il problema non sono i costi, ma trovare imprese serie e affidabili, e anche tecnici esterni (arch., geom.) che conoscano le problematiche di cantiere e la cantieristica e aiutino il committente controllando bene ciò che fa l'impresa.
Una ristrutturazione fatta bene te la godi minimo per 30 anni, anche se la paghi un po' di più mica vai in rovina.
Ben detto. Anche le recensioni su internet non sono affidabili. Sto ristrutturando Con impresa che ha 91 recensioni a punteggio massimo su Google. È imbarazzante!
Altre con punteggi altrettanto alti postano foto dove si vedono lavori fatti coi piedi, eppure le recensioni sono ottime, alcune fin troppo romanzate e sviolinate che puzzano parecchio
@@Autocentrante triste verità. È un peccato, perché la ristrutturazione, a parte i costi, dovrebbe essere anche un piacere di vedere l'immobile venire fuori proprio come lo si vuole, con la planimetria, finiture e quelle caratteristiche che si desidera. Invece ogni ristrutturazione si riduce ad un litigio, indipendentemente da quanto si paga.
Conviene aspettare per ristrutturare? O i prezzi e la disponibilitá dei muratori non miglioreranno?
Le imprese hanno guadagnato con il bonus 110 e altri bonus soldi a palate e si lamentano dei cassetti fiscali pieni di crediti vuol dire soldi a gogò
Legaiolo?
Io sti bonus li toglierei proprio. Alla fine questo genererà nelle aziende la necessità di tornare più competitive e per entrambi il discorso sarà decisamente più semplice, si paga tutto e subito e si viene pagati tutto e subito.
Alla fine sappiamo benissimo che i bonus non hanno fatto altro che far lievitare i prezzi finali con la scusa che al committente costeranno poi la metà (un domani, forse).
Non credo che l'aumento della ritenuta di acconto sia un particolare significativo. Non è che si cerca la solita scusa per aumentare i prezzi?
Hai guardato TUTTO il video? Ti sembra che io abbia suggerito l’inevitabile necessità di aumentare i prezzi?!?
@@armonieristrutturazioni8728 si ha detto di non aumentare i prezzi, ma di girare questo 3% secco direttamente al solito cliente. Addirittura nel corso del video suggerisce di rinunciare alle detrazioni e poi anche no. Boh questa volta non mi è piaciuto
Purtroppo è un argomento che non piace a nessuno! Ne ai committenti ne alle imprese! Non è piaciuto nemmeno a me presentare questo argomento e certo non mi aspettavo di ottenere reazioni compiaciute! Del resto quale soluzione si sentirebbe di suggerire?
@@armonieristrutturazioni8728 sinceramente non saprei, in questo paese tutto è tenuto artificialmente complicato e la mentalità dei nostri concittadini porta a storture che rasentano il ridicolo. In questi anni di superbonus, ho letto e sentito ad esempio, di decine e decine di preventivi per fotovoltaico che magicamente sfioravano sempre i massimali ammessi, finito lo sconto in fattura magicamente i prezzi dei materiali sono scesi dell'80%. Immagino che lato clienti ci saranno stati decine e decine di persone che avranno preteso lavori non detraibili. Alla fine i bonus diventano un vantaggio esclusivo dei soggetti più forti che in teoria non ne avrebbero bisogno. Comunque, per poter lavorare o investire nel patrimonio edilizio italiano c'è bisogno che le imprese pretendano una normativa stabile con un orizzonte di almeno 10 anni. In secondo luogo, via norme e normette fatte solo per fare rumore.
Infatti, è quello che ho detto alla fine del video che è uscito domenica!
Ciao Lorenzo , dobbiamo prepararci tutti alla grande crisi del quale ne parleranno solo dopo le ferie di quest’estate per tutte le ditte che chiuderanno e per tutti i tecnici che perderanno il lavoro per colpa del blocco dell’edilizia
Diciamo che il governo ha dato un aiutino.....
Io come impresa mi preoccuperei piu di avere lavoro nel 2024! Perche adesso i soldi li devono tirare fuori i committenti! Non lo stato! Vedremo quanti avranno i i soldini!!!!!!!
Anch’io ero preoccupato per lo stesso tuo motivo! Posso dirti che, benché si registri una maggior difficoltà nella chiusura dei contratti, chi deve ristrutturare una quadra la dovrà trovare a prescindere!
@@armonieristrutturazioni8728 grazie mille per la risposta, essendo anch'io nell' edilizia lo spero vivamente! Grazie ancora.
@@armonieristrutturazioni8728salve. Guardo sempre con interesse i video in cui e' presente. Vorrei fare 1 osservazione: il settore dell' edilizia e' un settore strategico , ovvero a cascata condiziona tantissimi altri settori. Quindi se prolifica l' edilizia prolificano per diretta conseguenza altri comparti( produttori di materiali, rivenditori, trasporti, occupazione...), viceversa se va a fondo si porta dietro vari cadaveri...tra cui il PIL nazionale.
Bisogna smettere di vessare imprese e committenti per far cassa...bisognerebbe invece incentivare il mercato immobiliare (ad ogni si vendono il 16% in meno di case), incentivare e semplificare in maniera serie e strutturale gli incentivi alle ristrutturazioni, incentivare la crescita e l' attestazione delle imprese ( meno ditte che campano alla giornata e più imprese con formazione e certificazioni)...e' l' indotto derivante da ciò che riempirà le casse dello stato
Sono curiosa di vedere il nuovo preventivo per la ristrutturazione del mio bagno. Ho un preventivo di ottobre 2023 ma ho voluto delle modifiche al progetto iniziale. Vediamo.
Buonasera Stefano e Davide. Tutto molto chiaro. Su questo argomento non potrei mai esprimere il mio pensiero sul canale. Grazie.
Ciao Franco, grazie (mi chiamo Lorenzo però 😂)
Allora, se dici questo, vuol dire che l’argomento ti tocca da vicino almeno quanto tocca a noi! Sarei curioso si sapere cosa ne pensi!
Si, perdonami Lorenzo! È vero l'argomento mi tocca profondamente. Sono Toscano, figlio d'arte. La mia famiglia è nell'edilizia dal '62.
Comunque chi offre "qualità " nel lavoro, secondo me, può star tranquillo. Grazie Grazie.
E' di fatto un incentivo (pur con tutte le difficoltà del caso per imprese e committenti) a pagare in nero... in questo caso , al di là delle considerazioni di spirito civico, morale e di opportunità, si tratta anche di sopravvivenza delle aziende. Il committente è stufo di essere munto da stato e dalle aziende, le aziende sono stufe di essere munte in continuazione dallo stato e non riuscire a dare un servizio soddisfacente ai committenti, In più a che serve rispettare le regole se poi ti fanno morire ? Con i conti in ordine ma intanto fallisci e lasci a casa persone? Chi è al governo o negli uffici che stendono queste norme, è proprio miope...
Complimenti per l'analisi
Ciao Paola, grazie
Analisi lucida di tutto il contesto edilizio e della situazione… peccato che la stragrande maggioranza delle imprese italiane NON siano strutturate e vivano alla giornata… quindi si verificherà lo scenario peggiore: aumento dei prezzi e pagamenti no fattura.
Ciao Stefano, temo proprio di si.
Purtroppo (e vorrei davvero che i fatti mi dessero torto) mi sa proprio che andrà così!
Saluti.chiaro...succede sempre così.....
Chiarissimo, grazie
Ciao Paolo, se vuoi nel primo commento trovi l'intervista su Superbonus e ristrutturazioni.
Scusa Lorenzo ma a questo giro i conti proprio non tormano. Come detto nel video, una impresa ha un margine NETTO nell intorno del 10%. Al netto di tasse, stipendi e materialo. Ora, sui materiali si può fare poco, ma sugli stipendi le tasse incidono quasi al 50%... e si possono usare i crediti per compensare... per le tasse sull utile lordo, i crediti vanno a compensazione per definizione. Questo fa si che una impresa sana invece di avere un margine del 10%, si ritrova ad avere un margine del 20, o anche 30% proprio grazie ai crediti.
Diciamo i fatti come stanno allora. Su 10 imprese, 9 ti propongono di fare i lavori in nero. Quella rimanente ti propone di far risultare solo una parte. Ma allora mi domando.... come è possibile che tutti vogliano fare nero se hanno tutti questi crediti verso lo stato da smaltire? Qualcosa proprio non torna. Al di la della critica verso questo contenuto particolare, ne approfitto per farti i complimenti per il canale, che seguo sempre e volentieri, e complimenti anche alla ditta Armonie, della quale apprezzo sempre tantissimo i lavori eseguiti
Antonio, non riesco nemmeno a rispondere a quanto sostieni, tanto è sbagliato! Hai riportato concetti che nella nostra fiscalità non esistono! Mi spiace, davvero, sei assolutamente fuori strada! Nessuna impresa SERIA E STRUTTURATA ti propone di fare nero! E nessun credito fiscale fa AUMENTARE il margine netto!
@@armonieristrutturazioni8728imprese no ... parliamo di artigiani??😂
Complimenti per l'interessante e approfondita analisi!
Grazie!
Che sia l'edilizia, l'agricoltura o la meccanica questo governo ammazza lo sviluppo del paese inutile girarci intorno 😐
Ma la ritenuta di acconto la paga il committente oltre alla fattura?
No, viene detratta dal bonifico, quindi il cliente paga il totale della fattura esattamente come ha sempre fatto! Il problema è che l’11% non sarà più sostenibile per le imprese e queste dovranno gioco forza girare una parte di questo costo ai committenti!
NOOOOOO TUTTO GRATIS TUTTO NUOVO E TRA DUE TRE ANNI NON ANDRÀ PIÙ BENE NEMMENO TUTTO CIÒ
Bellissimo video, poi forse dipende da zone a zone però penso che imprese che lavorano pagano le tasse e ci guadagnano pure esistano. Ieri ho incontrato un appaltore io audi a4 del 2004 lui audi S7......😂😂😂😂
domanda, per i cantieri che partiranno prima del 1° marzo, l'aliquota rimane all'8% per tutta la durata dei lavori? Grazie
No. Tutti i bonifici processati fino al 29 Febbraio avranno ritenuta all’8%, dal primo Marzo si passerà all’11%, indifferentemente dalla data di avvio lavori.
Il riifacimento di pavimento e massetto al piano terra comporta l'obbligo di fare il cappotto termico perché va a a modificare una superficie disperdente?
Il prezzo è sempre dato dall'incrocio tra domanda ed offerta. Negli ultimi anni sono saliti perché la domanda superava l'offerta a causa dei ben noti bonus. Se in futuro continuerà ad essere così continueranno a salire, ma se l'offerta supererà la domanda non potranno che scendere. È così in tutti i settori e in tutto il mondo e non sarà un 3% di ritenuta che cambierà le cose.
non necessariamente
Le imprese dovrebbero essere unite nel rifiutare lavori a queste condizioni ! Come al solito lo stato fa lo splendido col sedere delle imprese !
Ma và il governo vuole riinchiapettarci,? sono senza parole, nonostante facciano sempre la stessa cosa da anni, ogni volta cadete dal pero, ma cosa vi fumate le sedie ?
🤐
L'analisi di Davide è sulle conseguenze (reali e probabili) della modifica, non sulla qualità/competenza/onestà/lungimiranza...etc. dell'attuale governo.
ringraziate i melonazzi
I soldi li devano tirare fuori chi ha usufruito i bonus così ecco fatto che ricominciano a girare i soldi
Chi ha usufruito dei bonus ha già la casa “a nuovo”! Sono gli unici che non dovranno tirar fuori un centesimo!
Doveva essere rivalutata la rendita catastale a quanto si è detto.
Un pò come il bonus monopattini ora devo ritornare obbligando su assicurazioni
@@armonieristrutturazioni8728 in sintesi noi imprese ce lo prendiamo nel di dietro
@@edilcb4390praticamente….
Avevo già deciso di non fare lavori per il 2024,pensando proprio all'aumento delle materie prime,se poi c'è anche questo problema, ci penserò per il 2025,forse
Ciao Patrizia, ti terrò aggiornata coi contenuti del canale. 🙂
Complimenti al canale ed all’ospite, estremamente chiaro nell’esposizione dei concetti.
Ciao Federico, grazie!
Io che vivo all’Estero e devo ristrutturare, porto i materiali dall’estero e poi con la manodopera la paghero’ in partr cash ( con sconto)
Posso suggerire un futuro contenuto con Davide della normativa Case green che l Europa impone e che in parlamento come bozza è stata appena approvata.
Prima però devo studiarmela! Al momento ne so quanto te!😅
È possibile avere Davide ospite fisso con un contenuto al mese ? Anche nelle brutte notizie è estremamente delicato e oggettivo e mai polemico. Abbiamo bisogno di persone come lui.
E poi chi manda avanti l’impresa?? 😊 Comunque grazie di cuore! Il tuo commento compensa alcuni di quelli meno felici che ho letto!
@@armonieristrutturazioni8728 posso chiederti in percentuale quanto si discostano dalla media di mercato della tua zona le lavorazioni della tua impresa?
Grazie
Zero! Ovviamente se mi paragoni con altre imprese di pari livello, che qui in zona NON ci sono! Tieni conto che noi siamo un’impresa con mezzi, attrezzature e personale “di proprietà”, gestiamo l’intero processo direttamente (dal progetto alle pratiche edilizie/sicurezza all’esecuzione opere), siamo RIVENDITORI DIRETTI di tutto ciò che installiamo e posiamo (usiamo i grossisti solo per i piccoli componenti urgenti ed imprevisti), quindi la politica dei prezzi è gestita dall’approvvigionamento alla vendita! Tieni conto che un rifacimento bagno COMPLETO con materiali al grezzo e di finitura fino al box doccia compreso (mobile escluso) parte da 10.500 euro (sotto questo livello non andiamo per scelta), una ristrutturazione completa di un appartamento parte da 1100€/mq se con riscaldamento centralizzato, oppure 1200€/mq se con riscaldamento autonomo quindi con caldaia nuova. I lavori di maggior pregio arrivano a 1600-1700€/mq. Non mi sembrano cifre fuori mercato se si considera che comprendono le spese tecniche! Che dici?!?
@@armonieristrutturazioni8728 Dico che la strategia di rivolgersi ad un target alto spendente è la migliore in ogni settore e lo sarà sempre di più. Lo condivido perché anche io adotto la stessa politica
però l'abbuffata coi super bonus nessuno si lamentava...............
In realtà si, almeno per quanto riguarda il mio canale.
ora è abbuffata ... solo chi ha capienza potrà farlo, grazie a questo governicchio.
Ho la soluzione che sarà praticata da una buon 80% degli italiani. Nero...in parte o totale.
infatti! Io lo faro’
Il problema è che il sistema non permette più di farlo! O comunque non in toto! Per fortuna ( o purtroppo a questo punto…) i materiali seguino una filiera completamente tracciata e tracciabile! Le aziende non accettano più di fornire materia prima a nero e, di conseguenza, tutto viaggia su fattura, fino all’utente finale! Per carità, qualche eccezione può esserci, ma nulla che possa essere rilevante nemmeno nell’economia di una singola ristrutturazione, figuriamoci a livello Italia! C’è inoltre da dire che l’IVA in edilizia è già a regime agevolato al 10%, quindi la convenienza del lavorare a nero perde buona parte del suo senso!
@@armonieristrutturazioni8728 si infatti nessuno accetterebbe pagare lo stesso importo senza Iva...non avrebbe senso! Però se al 10%subito la ditta ci aggiunge un 15% di "sconto in fattura" allora ecco che il nero può avere senso...almeno su una parte. Aggiungo una considerazione...inizio a capire perché ho speso un capitale per rifare un bagno
Non il 100% in nero ma una parte passandola come difettosa e quindi detraibile dall' inventario dei magazzini si faceva anche venti anni fa
Io oltretutto iscritto AIRE con due case in Italia, lavoro all’estero, il bonus a che mi gioverebbe?!?
Ad una beata m….. ( cit cetto)
Non a caso la maggior parte dei lavori, se non obbligatoriamente da certificare, li faccio io o conoscenti di fiducia, poi se lo fai spesso è d'obbligo.
anche quest'anno rimandiamo al prossimo. Son 6 anni and counting.
Siete bravisdaredolonimetrisrnzarisultato
Mi sono perso a “bravi”….lo prendo come un complimento!
Ma poi il contante se lo tolgono mettendo euro digitale allora si è un casino . Non scappi più nemmeno per quei piccoli lavori,
Mah non è detto che rinunciate ai bonus 50% risparmi meno, perché innanzi tutto il termotecnico lo consulti solo se vuoi e qui sono soldi, gli infissi invece che tripli vetri li metti come ti pare, così eviti la ventilazione, ilateriale per cappotto lo scegli tu, poi magari se riesci i materiali li compri tu... solo non hai la certificazione termica, e se la casa la tieni mandi a quel paese i green di Bruxelles
Il concetto è corretto, anche se alcuni particolari che hai riportato non sono propriamente coerenti con quello che si può/non si può fare!
@@armonieristrutturazioni8728 vero, infatti io ho chiesto a norma di legge cosa potevo fare, e sono passato da termotecnico,geometra, ecc, ma tornando indietro non so se conviene fare il 50% o fare in economia
Ultra informativo, peccato che ho appena finito di ristrutturare casa e quindi mi è servito poco, però curioso come sono, ho voluto ascoltare lo stesso.
Una cosa che mi ha veramente stupito (e non sto scherzando) è sentire un impresario edile che sa parlare in italiano, è composto e non è un barbaro di m***a. Non pensavo esistessero persone con quelle qualità nella vostra professione (ho sentito ma veramente un sacco di aziende ed erano tutti dei cavernicoli). Grazie a dio esistono persone che fanno un lavoro usurante, ma che non vogliono automaticamente diventare Bestie senza cervello.
Oddio! Da una parte ti ringrazio, dall’altra voglio sperare che tu stia estremizzando! Ossia spero davvero di non essere l’unico! Altrimenti sarebbe un grosso problema per l’intero settore! Anzi, voglio sperare che ce ne siano anche di più migliori!!!
Facciamo a nero e finisce lì..
Dovete aiutare le banche non avete ancora capito ?
Quanto amo avere una buona manualità e l'esistenza di RUclips.
Ragazzi, se non sapete fare basta fare una cosa. Calcolare il costo dei materiali in base alle cose che dovete fare e paragonare il pezzo con il preventivo che vi farebbero delle aziende. Solo quella differenza di soldi vi farà diventare dei tutto fare.
Per esempio io devo rifare il bagno (piastrelle, doccia e togliere il bidet per allargare la doccia trasformando il wc in un wc giapponese con bidet integrato). Tutorial su RUclips e buona manualità (forse il noleggio di qualche strumento per rilevare tubature o per fare certi lavori) e si fa tutto da se.
Bravo bel ragionamento....fino a quando scoprirai che non potrai vendere casa sino a quando non sistemerai gli abusi edilizi e catastali..ottimo ragionamento
@@gianluca_paci Cambiare le piastrelle del bagno e togliere il bidet è un abuso edilizio tanto quanto è un omicida uno che pesta una formica.
me cojoni😂
vero in parte. tutte le macerie vanno portate in cava (discarica edilizia) quindi devi avere un furgone e comunque molte cave non accettano i privati permettono di scaricare pochi secchi.
poi dipende dal tipo di ristrutturazione ma se già devi rifare l'impianto idrico e sopratuto lo scarico devi stare veramente attento. le piastrelle, se lo sai fare bene, ti conviene cambiare lavoro e fare il piastrellista perchè sono ricercatissimi.
@@iuter87 Per le macerie o le accettano o finiscono da qualche parte in un fosso, inevitabile per quanto non sia legale non le posso tenere in casa come decorazione.
Per la posa delle piastrelle non so se sono bravo ma so di avere una buona manualità e, con tante o enormi difficoltà, so di poter fare un buon lavoro alla fine. Le tubature un po’ mi fanno paura, ma se proprio non me la sento chiamo qualcuno a farle e amen. E’ un lavoro che farò quando avrò il tempo comunque, sicuramente non a breve. Vediamo dai
dal 24 i lavori edili verranno eseguiti solo da ch non puo' farne meno. Io ho bloccato tutto e per aleno 2 anni non ci penso proprio.
Un ottimo incentivo varato dal governo per far tornare di moda il nero
Senza dubbio molte imprese sceglieranno quella strada.
Nero, nero come se piovesse.
Tutto in nero