L'epopea della Repubblica di San Marco rimane sicuramente l'avventura politica e sociale più entusiasmante che sia verificata in Italia nei secoli che vanno dalla crisi dell'Impero Romano almeno fino al 700. Una città-Stato che partendo da una comunità di pescatori costruisce un impero economico ed una potenza politica invidiabile ed invidiata per secoli,precorrendo per certi versi future Nazioni all'avanguardia come la Gran Bretagna,grazie ad un senso del bene comune per quei tempi sconosciuto non solo nel resto d'Italia ma pure del mondo, costituisce un esempio da non dimenticare. Rimane,è vero, il rimpianto che la classe dominante veneziana che per secoli aveva fatto scuola si può dire,con la sua energia e la sua saggezza, non seppe affrontare il declino dell'avventura marinara di Venezia:quel declino di per sè era inevitabile,a causa di fattori che oggettivamente erano molto più forti della piccola grande Repubblica,ma l'errore fu non aver saputo per tempo invertire la rotta,è il caso di dire,scegliendo nuove strade. Soprattutto la vicenda del frate Paolo Sarpi fu l'occasione più grave perduta. Se Sarpi fosse stato seguito interamente e senza riserve nel suo progetto di Riforma religiosa,rompendo con la Chiesa Cattolica controriformista, si sarebbe potuto innescare un processo tale da stravolgere la Storia d'Italia ed in senso molto migliore . Ma ad ogni modo,l'esempio prodigioso durato non anni ma secoli della Repubblica di San Marco sono una lezione ancora oggi per questo Paese,su cosa significa far prevalere il bene comune sugli interessi egoistici dei singoli. E,a pensarci,anche il suo declino sono una lezione ammonitrice per noi.......
Finalmente le campane di San Marco a diatesa... Non con quel sterile martelletto da vomito!!! Però le campane vanno suonate in successione.... Ma a San Marco hanno problemi da anni a suonarle come da tradizione 😒
spettacolare, un trionfo! complimenti vivissimi
Semplicemente meraviglioso
L'epopea della Repubblica di San Marco rimane sicuramente l'avventura politica e sociale più entusiasmante che sia verificata in Italia nei secoli che vanno dalla crisi dell'Impero Romano almeno fino al 700. Una città-Stato che partendo da una comunità di pescatori costruisce un impero economico ed una potenza politica invidiabile ed invidiata per secoli,precorrendo per certi versi future Nazioni all'avanguardia come la Gran Bretagna,grazie ad un senso del bene comune per quei tempi sconosciuto non solo nel resto d'Italia ma pure del mondo, costituisce un esempio da non dimenticare. Rimane,è vero, il rimpianto che la classe dominante veneziana che per secoli aveva fatto scuola si può dire,con la sua energia e la sua saggezza, non seppe affrontare il declino dell'avventura marinara di Venezia:quel declino di per sè era inevitabile,a causa di fattori che oggettivamente erano molto più forti della piccola grande Repubblica,ma l'errore fu non aver saputo per tempo invertire la rotta,è il caso di dire,scegliendo nuove strade. Soprattutto la vicenda del frate Paolo Sarpi fu l'occasione più grave perduta. Se Sarpi fosse stato seguito interamente e senza riserve nel suo progetto di Riforma religiosa,rompendo con la Chiesa Cattolica controriformista, si sarebbe potuto innescare un processo tale da stravolgere la Storia d'Italia ed in senso molto migliore . Ma ad ogni modo,l'esempio prodigioso durato non anni ma secoli della Repubblica di San Marco sono una lezione ancora oggi per questo Paese,su cosa significa far prevalere il bene comune sugli interessi egoistici dei singoli. E,a pensarci,anche il suo declino sono una lezione ammonitrice per noi.......
Gyönyörű. Már jártam itt. Nagy élmény volt.
Absolutely amazing! Thank you (could've been longer^^)!
Quest'anno, purtroppo, anche in Italia, si festeggerà, chi ha decretato, la fine della gloriosa Repubblica Veneta.
È il Patriarcato che ha sciolto le campane dei circa 130 campanili
chissa' che strage di piccioni avra' causato
Finalmente le campane di San Marco a diatesa... Non con quel sterile martelletto da vomito!!! Però le campane vanno suonate in successione.... Ma a San Marco hanno problemi da anni a suonarle come da tradizione 😒