Hai fatto benissimo ad inserire la pietra lavica, ma 10 cm di substrato non sono così eccessivi come immagini. La cosa fondamentale adesso è inserire piante con un apparato radicale particolarmente importante, per garantire che non si creino zone anossiche
Mi dispiace ma non sono d'accordo sull'equilibrio di cu parli. Il fondo troppo fine,non farà circolare ossigeno con il rischio che si creano zone anossiche. Poi i batteri non stanno sopra il fondo ma all'interno di esso. Perché tutti i tipi di batteri,sono fotosensibile, cioè la luce li uccide. I batteri sono nel filtro,nelle porosità di legno e rocce,dove la luce non riesce a prenderli.mi dispiace, ma prima di affermare determinati discorsi, ti consiglio di informarti meglio. Grazie
Non tutti i batteri sono fotosensibili, se fosse come dici, non ci sarebbero batteri in grado di creare i biofilm che siamo abituati a vedere persino su rocce e legni. Giusto per farti un esempio. Per quanto riguarda le zone anossiche sui fondi di sabbia, possono essere evitati semplicemente usando piante con apparati radicali particolarmente importanti, lumache del genere Melanoides Tubercolata, sempre per citare degli esempi. Adoro i confronti costruttivi, che aiutano a crescere. Spero tu sia del mio stesso avviso 😉
@@acquariobilanciato2339 sicuramente, bisogna sempre divulgare notizie vere,soprattutto nel campo di cui,si sta trattando. IL biofilm di cui parli,sono proliferazione batterica di tutta innocua,dove alcune specie di pesci se ne pure nutrono. I batteri dove mi riferisco, sono batteri chiamati,NITROMONAS e NITROBACTER. Batteri che alla luce, muoiono all'istante, perciò si insediano nel filtro, nelle fessure di legno e rocce,dove la luce non può colpirli. Fidati,sono un biologo e so quello che dico,come nel immettere sabbia troppo fine. Non va bene,anche se con piante con molto apparato radicale,non riusciranno mai ad ossigenare tutto il fondo, fidati.
@@russomarcello6609 i batteri di cui parli, immagino intendessi i Nitrosomonas, sono fotosensibili finché non sono in numero sufficiente da aver consolidato la propria colonia. Ovvero, la luce rallenta la loro proliferazione. I batteri nitrificanti sono presenti, insieme a quelli responsabili del passaggio da nitriti a nitrati, in ogni superficie della vasca, per tanto saranno riscontrabili sia sul fondo che al suo interno. Per quanto riguarda la possibilità di creare zone anossiche, utilizzando i metodi sopra citati, non ho mai riscontrato problemi di formazioni di zolfo nelle vasche riccamente piantumate che hanno usato il metodo Acquario Bilanciato. Ovviamente non è consigliabile, come hai detto bene tu, estrapolare l’utilizzo di questo fondo dal suo contesto, ovvero dal metodo esposto nell’insieme dei video che trovi sul canale. Garantisco per il metodo Acquario Bilanciato, non per il fondo in sè. Seppure le zone anossiche siano davvero difficili da creare in qualunque ambiente che rispetti le regole di “ecosistema” e che siano riccamente piantumati.
Acquista il manuale del metodo Acquario Bilanciato: www.amazon.it/Acquario-Bilanciato-Metodo-Salvatore-Savasta/dp/1521781338
cosa rischio se ho messo del terriccio per 4 cm e sopra sabbia di altri 6 cm...fondo in totale altro circa 10. Forse ho un po esagerato?
....dimenticavo il terriccio l'ho mischiato con circa un 20% di pietra lavica.
Hai fatto benissimo ad inserire la pietra lavica, ma 10 cm di substrato non sono così eccessivi come immagini. La cosa fondamentale adesso è inserire piante con un apparato radicale particolarmente importante, per garantire che non si creino zone anossiche
Qui si apre un pozzo senza fine
Ci sarebbe tantissimo da dire, ma in un video di rischia di annoiare, quindi ho provato a sintetizzare il più possibile 😅
Mi dispiace ma non sono d'accordo sull'equilibrio di cu parli. Il fondo troppo fine,non farà circolare ossigeno con il rischio che si creano zone anossiche. Poi i batteri non stanno sopra il fondo ma all'interno di esso. Perché tutti i tipi di batteri,sono fotosensibile, cioè la luce li uccide. I batteri sono nel filtro,nelle porosità di legno e rocce,dove la luce non riesce a prenderli.mi dispiace, ma prima di affermare determinati discorsi, ti consiglio di informarti meglio. Grazie
Non tutti i batteri sono fotosensibili, se fosse come dici, non ci sarebbero batteri in grado di creare i biofilm che siamo abituati a vedere persino su rocce e legni. Giusto per farti un esempio. Per quanto riguarda le zone anossiche sui fondi di sabbia, possono essere evitati semplicemente usando piante con apparati radicali particolarmente importanti, lumache del genere Melanoides Tubercolata, sempre per citare degli esempi.
Adoro i confronti costruttivi, che aiutano a crescere. Spero tu sia del mio stesso avviso 😉
@@acquariobilanciato2339 sicuramente, bisogna sempre divulgare notizie vere,soprattutto nel campo di cui,si sta trattando. IL biofilm di cui parli,sono proliferazione batterica di tutta innocua,dove alcune specie di pesci se ne pure nutrono. I batteri dove mi riferisco, sono batteri chiamati,NITROMONAS e NITROBACTER. Batteri che alla luce, muoiono all'istante, perciò si insediano nel filtro, nelle fessure di legno e rocce,dove la luce non può colpirli. Fidati,sono un biologo e so quello che dico,come nel immettere sabbia troppo fine. Non va bene,anche se con piante con molto apparato radicale,non riusciranno mai ad ossigenare tutto il fondo, fidati.
@@russomarcello6609 i batteri di cui parli, immagino intendessi i Nitrosomonas, sono fotosensibili finché non sono in numero sufficiente da aver consolidato la propria colonia. Ovvero, la luce rallenta la loro proliferazione. I batteri nitrificanti sono presenti, insieme a quelli responsabili del passaggio da nitriti a nitrati, in ogni superficie della vasca, per tanto saranno riscontrabili sia sul fondo che al suo interno.
Per quanto riguarda la possibilità di creare zone anossiche, utilizzando i metodi sopra citati, non ho mai riscontrato problemi di formazioni di zolfo nelle vasche riccamente piantumate che hanno usato il metodo Acquario Bilanciato. Ovviamente non è consigliabile, come hai detto bene tu, estrapolare l’utilizzo di questo fondo dal suo contesto, ovvero dal metodo esposto nell’insieme dei video che trovi sul canale. Garantisco per il metodo Acquario Bilanciato, non per il fondo in sè. Seppure le zone anossiche siano davvero difficili da creare in qualunque ambiente che rispetti le regole di “ecosistema” e che siano riccamente piantumati.