WRAP UP NOVEMBRE 3/3

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  • Опубликовано: 10 дек 2024

Комментарии • 8

  • @sabrinalavelli4053
    @sabrinalavelli4053 7 дней назад +2

    Ciao Ale 🌼di Liz Moore avevo già apprezzato Il peso e sto aspettando Il Dio dei boschi dalla biblioteca 📚 la penso esattamente come te 🙌i classici sono imparagonabili e i contemporanei sono a parte… ho appena finito I fratelli karamazox di Dostoewskij ❤kate Morton la leggo da qualche anno 😍

    • @labibliotecadialexandra
      @labibliotecadialexandra  7 дней назад +1

      @@sabrinalavelli4053 Ciao, Sabrina! I fratelli Karamazov sono entrati a pieno titolo nei libri della mia vita! Anche io li ho letti quest’anno e spero di iniziare presto I demoni. Che bello! Sembra che abbiamo gusti simili in fatto di letture. Come sono gli altri due libri di Liz Moore? ❤️❤️

  • @ciotka5196
    @ciotka5196 6 дней назад

    Sono d'accordo su intermezzo

  • @nerinabona7562
    @nerinabona7562 7 дней назад

    Come sempre spunti di lettura e di riflessione interessanti e intelligenti , grazie mille , 😊voglio iniziare a leggere Gamache

  • @aleseven1259
    @aleseven1259 7 дней назад +1

    Buongiorno Alex, io penso che il mio problema con alcuni autori come Sally Rooney sia l’età. Essendo fuori da quella generazione non riesco ad entrare nelle loro storie, non li capisco, li guardo “da fuori”, al massimo con tenerezza ma quasi sempre con disinteresse nei confronti dei personaggi e della storia. C’entra anche una scrittura a mio parere fredda? Non so. Sto parlando di due romanzi precedenti di questa autrice, motivo per cui mi rifiuto di leggere altro

    • @labibliotecadialexandra
      @labibliotecadialexandra  7 дней назад +1

      @@aleseven1259 Buongiorno a te! Capisco quello che intendi e credo che sia plausibile. Per me, questa esperienza di lettura è stata rovinata essenzialmente dalla trama che di fatto è troppo scarna e dalla scarsissima plausibilità di determinate situazioni. Per cui si crea il paradosso che un romanzo che vorrebbe essere realistico narri situazioni “da romanzo”. Un controsenso, insomma.