Nel descrivere i formati mi sono attenuto alle norme relative alla suddivisione dei campi di misura stabilite dalla Biblioteca Nazionale di Firenze. Se esistessero altri riferimenti ringrazio anticipatamente per la segnalazione.
Penso abbia frainteso come si individua il formato, che è relativo al numero di piegature del foglio. Le misure non sono necessariamente indicative in quanto il formato del foglio di stampa varia nei secoli e le misure finali risentono anche di eventuali rifilature. Quello che mostra come formato in folio (un foglio aperto) è in realtà un formato manifesto (o atlantico, o 1°). Quello che mostra come quarto (dicendo che è formato di 4 pagine, da cui secondo Lei il nome) è un in folio, e via dicendo. Inoltre nel libro antico solitamente il termine di riferimento è la carta e non la pagina. Un foglio piegato una sola volta è un formato in folio (2 carte, eventualmente 4 pagine se numerato a pagine). Può far riferimento a qualsiasi manuale classico di bibliologia (Bowers, Gaskell, in italiano il manuale sul libro antico di Lorenzo Baldacchini, i manuali di catalogazione di Venier e De Pasquale...) o anche alla guida SBN, seguita ovviamente anche dalla BNCF e disponibile online.
magaelfa Quando ho mostrato un foglio di carta e l'ho piegato a metà, era solo per fare un esempio, mi serviva per spiegare visivamente l'espressione "In-4". Posso solo aggiungere che il problema del formato dei libri si può affrontare in maniera molto più scientifica della mia e molto volentieri registrerei un suo intervento, se dovesse capitare a Milano, per aggiungere ulteriori informazioni sul tema dei formati del libro antico
mi sto guardando tutti i suoi video - bravo - me li sto gustando
@Maremagnum, grazie di nuovo. Grazie di tutto, coraggio, andate avanti nella battaglia per la difesa della cultura!
Le consiglio vivamente di informarsi meglio sui formati, soprattutto prima di diffondere pubblicamente nozioni sbagliate
Nel descrivere i formati mi sono attenuto alle norme relative alla suddivisione dei campi di misura stabilite dalla Biblioteca Nazionale di Firenze. Se esistessero altri riferimenti ringrazio anticipatamente per la segnalazione.
Penso abbia frainteso come si individua il formato, che è relativo al numero di piegature del foglio. Le misure non sono necessariamente indicative in quanto il formato del foglio di stampa varia nei secoli e le misure finali risentono anche di eventuali rifilature. Quello che mostra come formato in folio (un foglio aperto) è in realtà un formato manifesto (o atlantico, o 1°). Quello che mostra come quarto (dicendo che è formato di 4 pagine, da cui secondo Lei il nome) è un in folio, e via dicendo. Inoltre nel libro antico solitamente il termine di riferimento è la carta e non la pagina. Un foglio piegato una sola volta è un formato in folio (2 carte, eventualmente 4 pagine se numerato a pagine). Può far riferimento a qualsiasi manuale classico di bibliologia (Bowers, Gaskell, in italiano il manuale sul libro antico di Lorenzo Baldacchini, i manuali di catalogazione di Venier e De Pasquale...) o anche alla guida SBN, seguita ovviamente anche dalla BNCF e disponibile online.
magaelfa Quando ho mostrato un foglio di carta e l'ho piegato a metà, era solo per fare un esempio, mi serviva per spiegare visivamente l'espressione "In-4". Posso solo aggiungere che il problema del formato dei libri si può affrontare in maniera molto più scientifica della mia e molto volentieri registrerei un suo intervento, se dovesse capitare a Milano, per aggiungere ulteriori informazioni sul tema dei formati del libro antico
È ora di passare ai centimetri