Valle Lanaitto. Parco Nazionale Golfo di Orosei e Gennargentu. Supramonte, Oliena, Dorgali, Orgosolo

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  • Опубликовано: 15 окт 2024
  • Ci troviamo nella parte orientale dell’isola, all’interno del Parco del Golfo di Orosei e del Gennargentu, nel cosiddetto Supramonte.
    Fra Oliena e Dorgali, immersa nel Supramonte e nella Barbagia, c’è la valle di Lanaitto - Lanaittu o Lanaitho - è uno scrigno che custodisce un tesoro.
    Il nome significa “valle di lana fitta”, questo nome fa riferimento alla foltissima e impenetrabile copertura boscosa che inizialmente copriva l’intera valle. Oggi il bosco ha subito un diradamento, ma nonostante tutto conserva ancora il suo peculiare fascino e un aspetto misterioso.
    L’interesse naturalistico e archeologico della valle è enorme, un concerto di meraviglie. Sprigiona un fascino arcaico ed una bellezza naturale enorme, punti panoramici e una natura rigogliosa e incontaminata. Racchiude uno dei paesaggi naturali più belli e interessanti della Sardegna con luogo dai tratti belli e suggestivi i lecci e tassi sono alberi che fanno da placidi guardiani a questo patrimonio inestimabile, poi con fitti boschi con l’aggiunta di: terebinto (Pistacia terebinthus), acero, olivastri e ginepri che durano un’eternità. Intorno agli anni 70 vennero impiantati un vigneto e un oliveto comunali, oggi è interessata da un’opera di rimboschimento atta a ripristinare la flora endemica. L’ecosistema di Lanaitho diede rifugio all’uomo sin dall’epoca preistorica, dove troviamo (villaggi nuragici di Sa sedda e’ sos Carros e di Tiscali), e la tomba dei giganti e delle varie grotte funerarie preistoriche, si ha un’idea del notevolissimo patrimonio culturale (oltreché ecologico) della valle. Punti panoramici e una natura rigogliosa e incontaminata.
    Il territorio estremamente ricco di interessanti fenomeni carsici, di cavità, voragini, e caverne e grotte di notevole complessità e lunghezza, fra cui le grotte Sa oche e’ su Bentu, collegate da un enorme sifone naturale e caratterizzate dalla presenza di un notevole lago sotterraneo e di estese dune sabbiose: i loro ingressi si affacciano sulla parete con quasi cinquanta metri di dislivello l’uno dall’altro.
    La grotta di Eliches Artos, a nord ovest del monte Tiscali, cui si accede da uno stretto cunicolo verticale seminascosto da un fitto bosco di annosi e giganteschi lecci. Più a nord la grotta Corbeddu, rifugio in passato di un terribile bandito, si presenta particolarmente interessante sotto il profilo archeologico e paleontologico.
    Vi scorre il fiume Sa Oche, uno dei tanti torrenti le cui acque hanno dato luogo nei millenni agli eccezionali fenomeni carsici del Supramonte: ricordiamo le famose grotte Sa Oche, Su Bebtu e Eliches Artos, cui si affiancano i più evidenti fenomeni erosivi di superficie articolati in una serie interminabile di strette gole, crepacci, doline, paurosi inghiottitoi o appuntite guglie che conferiscono al paesaggio un’impronta rara e inconfondibile.
    La valle sul lato nord è aperta e si affaccia sul fiume Cedrino. La valle è chiusa su tre lati dalle calcaree bastionate del Supramonte. La vallata che si estende per circa 7 km ed è chiusa e circondata sui gli altri 3 da monti e lati calcaree bastionate del Supramonte (est, ovest e sud) delimitata ad:
    -oriente, sul lato dorgalese ad est di Lanaitto
    -ad occidente nel lato olianese (ovest),
    nella parte terminale di Lanaitho sul lato sud le parti del Supramonte (Oliena, Dorgali,Orgosolo),si trova isolato da due profondi ed impervi canaloni, si erge il monte Tiscali ( Oliena )La particolare tecnica costruttiva ed il suggestivo addossamento delle capanne a ridosso di una piccola collina sono caratteristiche esclusive del villaggio di Tiscali, vera perla della civiltà nuragica. Partendo da Oliena sulla strada provinciale SP46 in direzione di Dorgali, dopo alcuni chilometri (6 Km) si arriva ad una strada a destra dove sono ben visibili i cartelli che indicano la deviazione verso via Su Gologone, seguendo le indicazioni per le Sorgenti che porta a Su Gologone e alla Valle Lanaitto, la valle è accessibile da nord.
    L’antica, ripidissima carrareccia che porta alla valle di Lanaitho giustifica in pieno il nome del valico, Su Passu Malu, ‘il passo cattivo’, dove uno stretto passaggio costeggia il fiume e lascia a sinistra la valle del Cedrino, Poi proseguendo per alcuni chilometri, poi scollina si scende nella valle per diversi chilometri pianeggianti nella valle di Lanaitto. La strada sterrata si divide e conduce per alcuni chilometri su entrambi i lati verso l'interno e l'altra estremità della valle, che ha quindi due estremità.
    Brani musicali:
    1) Provided to RUclips by The Orchard Enterprises
    Glen Affric • In A Split Second
    It Happens
    ℗ 1997 Amiata Arte
    Released on: 1997-02-01
    Auto-generated by RUclips.
    • Glen Affric
    2) Provided to RUclips by IIP-DDS
    Stars • Basspartout
    Revelation
    ℗ Independent Artist
    Released on: 2015-05-25
    Artist: Basspartout
    Auto-generated by RUclips.
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